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View Full Version : [H.U.A.Group] UCAV Neuron - Thread Ufficiale.


maxsona
06-12-2005, 17:59
UCAV "Unmanned Combat Air Vehicle" Neuron

Il Neuron è la nuova avventura intrapresa dall'industria Europea per la difesa atta a progettare e costruire entro il 2009/2010 un dimostratore, cioè una base di sviluppo di quelli che saranno nei prossimi decenni i velivoli d'attacco senza pilota, il simulacro è stato presentato quest'anno al Salone Aerospaziale di Parigi Le Bourget.

http://www.defesanet.com.br/rv/le_bourget_05/imagens/dassault/17_nEUROn.jpg

http://www.deagel.com/library/medium/9999999869.jpg

Il progetto che ha un valore di 400 milioni di Euro è stato avviato dalla Francese Dassault che fornisce il 50% dei finanziamenti. L’Italia, rappresentata da Alenia Aeronautica, è il secondo partner con il 22% equivalente a 90 milioni di €.
Del consorzio fanno parte anche Svezia, Spagna, Grecia e Svizzera.

L'Italia così si pone al terzo posto a livello mondiale dietro USA e Israele come Know How nel settore degli UAV/UCAV avendo in dotazione tramite l'Aeronautica Militare, 5 RQ-1A Predator adibiti ai ruoli di ricognizione, sorveglianza e acquisizione obiettivi.

http://www.aeronautica.difesa.it/SitoAM/Images/galVelSto7446-2.jpg

Alenia ha anche realizzato il primo UAV Europero nella categoria oltre i 1.000 kg lo "Sky X". Lo Sky-X di Alenia Aeronautica ha una lunghezza di circa sette metri ed un’apertura alare di quasi sei metri. Può trasportare un carico utile di circa 200 Kg, con un peso massimo al decollo di 1.200 Kg. Si prevede che raggiungerà una velocità massima di 800 km/h, una velocità di crociera di 480 km/h e potrà operare fino a 10.000 metri di quota, manovrando ad alti fattori di carico (5 g).

http://rivista.aeronautica.difesa.it/images/Sky-X-Vidsel-001.jpg

Altri aggiornamenti e dati tecnici più particolareggiati arriveranno nel tempo

PS. Una info simpatica, lo sviluppo del Neuron costa 400 milioni di Euro, lo sviluppo del rasoio Gilette Mach-3 è costato la bellezza di circa 500 milioni di dollari.

maxsona
07-01-2006, 22:20
Gli USA sono già piuttosto avanti nel settore

X-47A

http://www.airforce-technology.com/projects/x47/images/X-47Pegasus_2.jpg

X-45A

http://www.airforce-technology.com/projects/x-45-ucav/images/X45UCAV_2.jpg

easyand
09-01-2006, 09:50
peccato che per il 2006 i soldi spesi per il progetto Neuron dall' italia saranno solo 2 milioni di euro...

evelon
09-01-2006, 15:30
Trovo che queste macchine siano il futuro dell'aeronautica ma ho delle curiosità: che potenzialità hanno ?

Mi spiego: è ovvio che in un combattimento contro un caccia con pilota "umano" avrebbero la peggio anche se fossero dotati dello stesso armamento.

Ma a che livello sono inferiori?

Sono ancora enormemente indietro rispetto a caccia con pilota?
Possono essere usati per missioni diverse dalla ricognizione ad alta quota ed al lancio occasionale di un missile ?
Ho letto che hanno fattori di carico abbastanza alti (anche se credo inferiori) a quelli dei caccia): potrebbero essere impiegati in combattimenti ?

maxsona
09-01-2006, 19:05
Penso che F22, F35 ed Eurofighter saranno gli ultimi aerei occidentali ad avere un pilota :)

Teox82
09-01-2006, 19:50
Bravo Max,ottimo post. Lo aggiungo ai link principali del thread dell'HUAG :)

ALIEN3
10-01-2006, 13:03
Penso che F22, F35 ed Eurofighter saranno gli ultimi aerei occidentali ad avere un pilota :)

Concordo...forse arriverà e (arriverà per forza) un momento in cui treni, auto e aerei non avranno più bisogno del pilota...chissà i disoccupati :rolleyes:

Byezzzzzzzzzzzzzz

maxsona
10-02-2006, 17:37
E' iniziata la fase di sviluppo del programma Neuron

Roma, Italia - Lo fa sapere con un comunicato il ministero della difesa francese

(WAPA) - "La Delegazione generale per gli armamenti del ministero della difesa francese, nella sua veste di agenzia esecutiva per i paesi partner (Italia, Francia, Grecia, Spagna e Svizzera) del programma Neuron, ha notificato oggi alla Dassault Aviation l’avvio -in cooperazione con il team industriale costituito da Thales, Alenia Aeronautica, Saab, Eads Casa, Hai e Ruag aerospace- della fase di sviluppo del programma Neuron, dimostratore di velivolo non pilotato da combattimento (Ucav, Unmanned combat aerial vehicles) di nuova generazione. L’Italia, la Francia, la Grecia, la Spagna e la Svizzera hanno unito i loro sforzi per la realizzazione di un dimostratore di un Ucav, denominato Neuron, mettendo in comune le loro competenze industriali e tecnologiche allo scopo di conseguire l’autonomia europea nel settore dei velivoli non pilotati, rinforzando così le sinergie tra le imprese del settore e investendo in un ambito che rappresenta la frontiera tecnologica e che assicurerà all’intera industria aerospaziale dei paesi aderenti consistenti ricadute industriali anche in settori contigui, quali quelli dei materiali avanzati, delle telecomunicazioni e dell’elettronica avanzata.
L’importo totale del contratto per la fase di sviluppo del programma è di 405 milioni di Euro. L’accordo permette di lanciare la fase di concezione e definizione del sistema per i prossimi tre anni, particolarmente sulle tecnologie ’Stealth’. La fase attuale sarà seguita dallo sviluppo e dall’assemblaggio del primo dimostratore del Neuron, allo scopo di consentirne il primo volo nel corso del 2011. Le prove in volo si svolgeranno in Francia, Italia e Svezia".
Al via il primo velivolo non pilotato da combattimento europeo

La Delegazione generale per gli armamenti del ministero della Difesa francese, nella sua veste di Agenzia esecutiva per i Paesi partner (Francia, Grecia, Italia, Spagna e Svizzera) del progetto Neuron, ha notificato oggi alla Dassault Aviation l’avvio – in cooperazione con il team industriale costituito da Thalés, Alenia Aeronautica , Saab, Eads Casa, Hai e Ruag Aerospace – della fase di sviluppo del programma Neuron, dimostratore di velivolo non pilotato da combattimento (Ucav, Unmanned Combat Aircraft Vehicle) di nuova generazione.
Francia, Grecia, Italia, Spagna e Svizzera hanno unito i loro sforzi per la realizzazione di un dimostratore di un Ucav, denominato Neuron, mettendo in comune le loro competenze industriali e tecnologiche allo scopo di conseguire l’autonomia europea nel settore dei velivoli non pilotati, rinforzando così le sinergie tra le imprese del settore e investendo in un ambito che rappresenta la frontiera tecnologica e che assicurerà all'intera industria aerospaziale del Paesi aderenti consistenti ricadute industriali anche in settori contigui, quali quelli dei materiali avanzati, delle telecomunicazioni e dell'elettronica avanzata.

L’importo totale del contratto per la fase di sviluppo del progetto è di 405 milioni di Euro. L’accordo permette di lanciare la fase di concezione e definizione del sistema per i prossimi tre anni, particolarmente sulle tecnologie “stealth”. La fase attuale sarà seguita dallo sviluppo e dall’assemblaggio del primo dimostratore del Neuron, allo scopo di consentirne il primo volo nel corso del 2011. Le prove in volo si svolgeranno in Francia, Italia e Svezia.

Fonte: Segretariato Generale della Difesa, Roma
FINMECCANICA/ ZAPPA: BENE OK GOVERNO PROGRAMMA NEURON DA 405 MLN

Roma, 10 feb. (Apcom) - Finmeccanica esprime la sua "soddisfazione" per la decisione del ministero della Difesa di dare il via formale al programma Neuron da 405 milioni di euro, in collaborazione con altre cinque nazioni europee. E' quanto dichiara il direttore generale della società di piazza Monte Grappa, Giorgio Zappa. Neuron è il progetto europeo per un velivolo senza pilota.

"L'Italia - afferma Zappa in una nota - con il 22% sarà il maggiore partner industriale nel Neuron dopo la Francia. Il contributo di Finmeccanica, attraverso le società controllate, Alenia Aeronautica, capofila del programma per la parte italiana e Galileo Avionica, riguarderà, in particolare, sensori per i parametri di volo; componenti strutturali e aerodinamici e materiali a bassa osservabilità. In pratica elementi di tecnologia avanzata che contribuiranno a sviluppare capacità tecnologiche e innovazione oggi non disponibili in Europa. Si tratta di un contributo che consentirà di continuare a sviluppare capacità che l'industria aerospaziale del continente, e quella italiana in particolare, ha già dimostrato di possedere in vari settori in cui è oggi protagonista sui mercati mondiali, quali: i velivoli da difesa aerea, gli elicotteri, gli aerei da addestramento, l'elettronica per la difesa, i materiali avanzati".
:cool:

Teox82
24-05-2006, 16:21
Dassault Aviation: Delivery of the First Contractual Step of the Neuron Programme


(Source: Dassault Aviation; issued May 23, 2006)

PARIS --- Dassault Aviation and its partners Alenia, SAAB, EADS CASA, HAI and RUAG have delivered yesterday -- ahead of the contractual timetable -- the first nEUROn study to the Délégation Générale pour l'Armement, the programme's executive agency.

This first step is the preliminary technical definition of the project.

The nEUROn programme was notified on February 8th by the French Délégation Générale pour l'Armement to Dassault Aviation, Prime Contractor of the programme.

Dassault Aviation and its European partners Alenia, SAAB, EADS CASA, HAI and RUAG express their complete satisfaction on the implementation of the programme as well as on the quality of the relationship with the Government partners.

:cool:

D1o
24-05-2006, 16:51
salve. mi chiedevo come vengano conrollati questi droni ovvero :confused: : hanno una pattern di sorveglianza memorizzata? vengono controllati parametricamente (l'operatore inserisce in realtime altitudine, rotta velocita ecc..)? vengono guidati con un joystik ( :D flight simulator :D ?) ? ed eventualmente le istruzioni como seono inviate al drone da terra? link satellitare? microonde? radio? grazie per le info ciao

easyand
24-05-2006, 17:17
con una stazione di controllo a terra di questo tipo:
http://www.dfrc.nasa.gov/Gallery/Photo/Altair_PredatorB/Small/ED05-0082-04.jpg

Fradetti
24-05-2006, 18:41
peccato che per il 2006 i soldi spesi per il progetto Neuron dall' italia saranno solo 2 milioni di euro...

già i conti pubblici vanno male ancora diamo due milioni di dollari per sta roba?

Non ditemi che serve per la difesa del territorio perchè è una stronzata

ArtX
24-05-2006, 18:55
beh posso solo dire che senza pilotà non ci sono più limiti fisiologici da tenere conto ma solo quelli strutturali perciò si possono sopportare più g :D

easyand
24-05-2006, 19:24
già i conti pubblici vanno male ancora diamo due milioni di dollari per sta roba?

Non ditemi che serve per la difesa del territorio perchè è una stronzata

sta roba sarà il nerbo delle forze aeree europee nel futuro

maxsona
24-05-2006, 23:08
sta roba sarà il nerbo delle forze aeree europee nel futuro
Lo sviluppo in se non costa nemmeno tanto, solo 400 milioni di Euro, speriamo che il progetto non si perda in questo dimostratore :O

Duncan
25-05-2006, 09:02
già i conti pubblici vanno male ancora diamo due milioni di dollari per sta roba?

Non ditemi che serve per la difesa del territorio perchè è una stronzata


Non sono un guerrafondaio, però ritengo che almeno per il momento l'unico modo per avere un peso in politica estera è anche avere un buon apparato militare, guarda cosa stanno facendo americani, cinesi, russi anche la stessa India

Cfranco
25-05-2006, 10:38
Trovo che queste macchine siano il futuro dell'aeronautica ma ho delle curiosità: che potenzialità hanno ?
Molto elevate , togliere il pilota umano è un passo decisivo per aumentare l' efficenza .

Mi spiego: è ovvio che in un combattimento contro un caccia con pilota "umano" avrebbero la peggio anche se fossero dotati dello stesso armamento.
Ma a che livello sono inferiori?

Sono ancora enormemente indietro rispetto a caccia con pilota?
Possono essere usati per missioni diverse dalla ricognizione ad alta quota ed al lancio occasionale di un missile ?
Ho letto che hanno fattori di carico abbastanza alti (anche se credo inferiori) a quelli dei caccia): potrebbero essere impiegati in combattimenti ?

Un bombardiere contro un caccia ha sempre la peggio :O
Comunque al giorno d' oggi le battaglie aeree sono decise dall' elettronica , dai missili e dalle capacità di eludere i radar , il dogfight è morto e sepolto da anni , per cui un aereo pilotato da un computer non avrebbe nessun svantaggio rispetto a un umano , anzi come riflessi e capacità di sopportare accelerazioni più elevate sarebbe molto avvantaggiato , il problema è piuttosto quello di recepire gli ordini , distinguere gli aerei ostili da quelli innocui , curarsi di tutte quelle condizioni di "contorno" che precendono e seguono il combattimento .

Duncan
25-05-2006, 11:21
Molto elevate , togliere il pilota umano è un passo decisivo per aumentare l' efficenza .


Un bombardiere contro un caccia ha sempre la peggio :O
Comunque al giorno d' oggi le battaglie aeree sono decise dall' elettronica , dai missili e dalle capacità di eludere i radar , il dogfight è morto e sepolto da anni , per cui un aereo pilotato da un computer non avrebbe nessun svantaggio rispetto a un umano , anzi come riflessi e capacità di sopportare accelerazioni più elevate sarebbe molto avvantaggiato , il problema è piuttosto quello di recepire gli ordini , distinguere gli aerei ostili da quelli innocui , curarsi di tutte quelle condizioni di "contorno" che precendono e seguono il combattimento .


Alla fine ci ritroviamo con un aggegio tipo quello del film Stheath :O

drag-on
13-09-2006, 17:34
[...]anzi come riflessi e capacità di sopportare accelerazioni più elevate sarebbe molto avvantaggiato , [...].
[...]manovrando ad alti fattori di carico (5 g).
[...].

A me pare che come fattore di carico sia come un caccia della II GM...

Un qualunque caccia moderno lo massacra facilmente...

maxsona
13-09-2006, 17:36
Non è mica un missile, è subsonico, a quanto vuoi che manovri ? :confused: :confused:

JackTheReaper
13-09-2006, 18:22
Il pilota è ancora decisivo, metti un italiano su F-16ADF e ti abbatterà tranquillamente un Pakistano su F-16C :)
Comunque il nEUROn è (sarà) un bombardiere, è logico che è vulnerabile ai caccia... anche un B-2 può essere facilmente abbattuto da un MIG-21 (a patto che riesca a vederlo)

Teox82
13-09-2006, 19:23
nEUROn: First Intermediate Synthesis Review


(Source: Dassaut Aviation; issued Sept. 12, 2006)



SAINT-CLOUD, France --- The first intermediate synthesis review of the nEUROn programme (Europe’s UCAV Demonstrator) took place on September 6th and 7th, 2006 at Dassault Aviation facilities - Saint-Cloud.

This review allowed the industrial partners - Dassault Aviation, Alenia Aeronautica, SAAB, EADS CASA, HAI and RUAG Aerospace - to present to the French Executive Agency (DGA), and to the government representatives participating to the programme - Segredifesa, FMV, DGAM, GDA and Armasuisse - the results obtained after six months of feasibility studies.

The synthesis addressed in particular the definition of the external shape of the vehicle and systems resulting from the necessary trade offs to fulfill the performance and low observability targets of the project, as well as to allow the flight of a large vehicle without pilot supervised from a ground station.

The results are satisfactory and allow to consider optimistically the next steps of the programme.

magnuspictorfecit
13-09-2006, 22:59
Uno degli obiettivi principali del programma nEUROn (forse il principale) non è lo sviluppo in sè di tecnologie stealth, quanto lo sviluppo di tencologie stealth economicamente abbordabili.

In una intervista, un ingegnere francese del programma ha dichiarato che "tutti i paesi avanzati sanno come realizzare strutture stealth, il problema è il costo delle tecnologie adottate", ovvero il programma intende esplorare l'efficacia di tecnologie che abbiano un costo di produzione sensibilmente inferiore alle soluzioni attualmente adottate.

I problemi attualmente più gravi sono quelle relative alla modellazione delle aree periferiche (tipo bordo d'attacco dell'ala e bordo d'uscita) ove per realizzare strutture stealth è necessaria una precisione da orologiai, e anche la manutenzione (e eventuali sostituzioni) ha prezzi esorbitanti, nonchè la produzione di materiali radar-assorbenti che possiedano le caratteristiche termiche e meccano-elastiche adatte ad un velivolo militare.

L'esigenza nasce sia dalla riluttanza americana a condividere il know-how, sia dal fatto che con i bilanci disponibili, gli USA non hanno cercato la via più economica allo sviluppo delle tecnologie stealth, in favore della via più rapida.

Il progetto nEUROn dovrebbe (o potrebbe) portare contemporaneamente, se avrà pieno successo, a tre diversi sviluppi ulteriori:
- una famiglia di UCAV, per i compiti di attacco e strike
- un cacciabombardiere pilotato stealth (stile F-35?)
- una serie di materiali per l'upgrade dei velivoli esistenti (stile "HAVE GLASS" per lo F-16) per prolungare la vita operativa di mezzi come il Typhoon e il Rafale.

Molti studi indicano che al di sotto di un certo livello, la riduzione della RCS non ha più nessuna efficacia operativa, in assenza di materiali radar-assorbenti.

EFA e Rafale sarebbero più o meno (i dati reali sono classificati) al limite di quanto è utile ridurre la RCS, e ulteriori riduzioni sono inutili se non si hanno materiali radar-assorbenti per l'abitacolo e per le aree della struttura più esposte a diffrazione delle onde radio.

Ogni futuro upgrade dovrebbe avere come priorità l'introduzione di tali caratteristiche, senza le quali i caccia anni 90 sarebbero comunque fortememtne penalizzati rispetto a velivoli meno performanti ma maggiormente stealth.

drag-on
14-09-2006, 11:43
Non è mica un missile, è subsonico, a quanto vuoi che manovri ? :confused: :confused:

Neanche l'AM-X è un missile ed è subsonico...

Uno dei vantaggi FONDAMENTALI degli UAV nel combattimento manovrato contro gli aerei pilotati è proprio il fatto di non avere la grave limitazione ai G sopportabili dovuti agli esseri umani, che però a 5 ci arrivano facilmente, mentre per arrivare a 9 G servono le tute anti-G, per andare oltre servono gli emoaddensanti che solo i russi hanno.

Questo riguardo i G negativi, per quelli positivi c'è poco da fare, gli umani si fermano all'incirca a 3, mentre l'UAV in questione probabilmente già arriva a 5, un bel vantaggio, può livellare senza fare il rovesciamento, ma sopratutto può volare a bassa quota ad alta velocità senza martoriare il pilota...

Da un eventuale caccia UAV derivato mi aspetto fattori di carico dell'ordine dei 15 G, che nel dogfighting sancisce la fine quasi definitva del volo pilotato, mentre per un bombardiere UAV ne sarebbero sufficienti 10 o 11, quanto basta per sfuggire a qualunque caccia esistente oggi in manovra...

Duncan
14-09-2006, 12:09
Cioè i russi dano emoaddensanti? :eek:
Fanno rischiare ai piloti una trombosi così? :eek:

drag-on
14-09-2006, 12:20
Cioè i russi dano emoaddensanti? :eek:
Fanno rischiare ai piloti una trombosi così? :eek:
Hmm, non mi pare il thread giusto per parlarne... :doh:

JackTheReaper
14-09-2006, 12:21
Neanche l'AM-X è un missile ed è subsonico...

Uno dei vantaggi FONDAMENTALI degli UAV nel combattimento manovrato contro gli aerei pilotati è proprio il fatto di non avere la grave limitazione ai G sopportabili dovuti agli esseri umani, che però a 5 ci arrivano facilmente, mentre per arrivare a 9 G servono le tute anti-G, per andare oltre servono gli emoaddensanti che solo i russi hanno.

Questo riguardo i G negativi, per quelli positivi c'è poco da fare, gli umani si fermano all'incirca a 3, mentre l'UAV in questione probabilmente già arriva a 5, un bel vantaggio, può livellare senza fare il rovesciamento, ma sopratutto può volare a bassa quota ad alta velocità senza martoriare il pilota...

Da un eventuale caccia UAV derivato mi aspetto fattori di carico dell'ordine dei 15 G, che nel dogfighting sancisce la fine quasi definitva del volo pilotato, mentre per un bombardiere UAV ne sarebbero sufficienti 10 o 11, quanto basta per sfuggire a qualunque caccia esistente oggi in manovra...

Màh non saprei, l'uomo è ancora anni luce avanti rispetto alla macchina nel campo delle decisioni simultanee e imprevedibili (il dogfight è caratterizzato proprio da queste) e infatti gli UCAV sono bombardieri
ci si aspetta che facciano ciò che compete ai bombardieri... vorrei comunque sapere come si studierà il controllo di questi velivoli... saranno pilotati da terra come i predator? oppure voleranno e compiranno missioni autonomamente agendo sulla base di dati preimpostati?

drag-on
14-09-2006, 12:39
Màh non saprei, l'uomo è ancora anni luce avanti rispetto alla macchina nel campo delle decisioni simultanee e imprevedibili (il dogfight è caratterizzato proprio da queste) e infatti gli UCAV sono bombardieri
ci si aspetta che facciano ciò che compete ai bombardieri... vorrei comunque sapere come si studierà il controllo di questi velivoli... saranno pilotati da terra come i predator? oppure voleranno e compiranno missioni autonomamente agendo sulla base di dati preimpostati?
Ti sei risposto praticamente da solo...
I bombardieri dovranno essere progettati per fare la maggior parte del volo (anche la totalità) in completa autonomia, come i missili cruise.
Per i caccia è prevedibile una più importante presenza di un pilota remoto umano, ma data la difficoltà nel mantenere un link in un campo di battaglia elettronicamente minato, devono comunque essere in grado di ingaggiare e combattere autonomamente...

Duncan
14-09-2006, 13:59
Hmm, non mi pare il thread giusto per parlarne... :doh:

mi pareva eccessivo aprirne uno appositamente ;)
poi visto che è uscito in questo, l'ho chiesto :)

drag-on
14-09-2006, 15:29
mi pareva eccessivo aprirne uno appositamente ;)
poi visto che è uscito in questo, l'ho chiesto :)
Mi pare di averne già parlato QUI (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1239708), comunque confermo, per i poveri piloti russi non è affatto salutare...
Beh, meglio malati che morti, sarà il loro motto, però che lo prendano anche agli airshow per far vedere quanto sono bravi, bah... :doh:

dins
15-09-2006, 15:53
UCAV "Unmanned Combat Air Vehicle" Neuron


PS. Una info simpatica, lo sviluppo del Neuron costa 400 milioni di Euro, lo sviluppo del rasoio Gilette Mach-3 è costato la bellezza di circa 500 milioni di dollari.


uhhmmm...questa mi sa un po' di legenda metropolitana...fonti?

dins
15-09-2006, 15:54
Concordo...forse arriverà e (arriverà per forza) un momento in cui treni, auto e aerei non avranno più bisogno del pilota...chissà i disoccupati :rolleyes:

Byezzzzzzzzzzzzzz

be quelli che ieri pilotavano treni domani li progetteranno.
Esempio:un mio collega (Ing. TLC) ha il padre che lavora nelle ferrovie...
Un altro mio collega di università (sempe TLC) ha il padre che lavora in società autostrade...
ieri c'era bisogno di uno allo sportello, oggi di uno che progetta il telepass...

:D

drag-on
15-09-2006, 16:45
Concordo...forse arriverà e (arriverà per forza) un momento in cui treni, auto e aerei non avranno più bisogno del pilota...chissà i disoccupati :rolleyes:

Byezzzzzzzzzzzzzz

Aerei che volano da soli esistono già da molto tempo, fino a poco tempo fa facevano tutti da bersaglio, ora invece fanno da ricognitori...
I treni che vanno da soli ci sono già, certe metropolitane urbane lo fanno, pure la prossima linea della metro di Roma sarà senza pilota.
Auto che vanno senza pilota già ci sono, ma si tratta si modelli sperimentali che per un bel po' non vedremo per strada...

JackTheReaper
15-09-2006, 19:42
tornando al nEUROn, Alenia è incaricata di sviluppare la stiva per il carico bellico...
Ma se le stesse aziende anzichè progettare un UCAV, che mi pare più che altro il trend del momento, si fossero messe insieme per progettare un velivolo stealth pilotato europeo? ovviamente qualcosa dopo l'F-35, quindi estremamente remota nel tempo.... ma con gli europei è meglio partire in anticipo :asd:

magnuspictorfecit
15-09-2006, 19:59
tornando al nEUROn, Alenia è incaricata di sviluppare la stiva per il carico bellico...
Ma se le stesse aziende anzichè progettare un UCAV, che mi pare più che altro il trend del momento, si fossero messe insieme per progettare un velivolo stealth pilotato europeo? ovviamente qualcosa dopo l'F-35, quindi estremamente remota nel tempo.... ma con gli europei è meglio partire in anticipo :asd:

In pratica è proprio ciò che stanno facendo con il programma nEUROn.

La DGA (l'ente nazionale francese per gli armamenti, principale promotore del programma) ha posto come obiettivo proprio lo sviluppo di tecnologie stealth europee, nonchè la ricerca delle migliori soluzioni d'impiego (pattern preregistrati per le missioni, controllo remoto satellitare, datalink da aereo-madre).

Nessuno può essere certo che un aereo da caccia senza pilota sia fattibile nei prossimi trenta anni (altrimenti perchè non realizzare un MBT controllato da remoto, soprattutto per i combattimenti in ambienti urbani o particolarmente frastagliati tipo Libano del Sud?), e le ricadute tecnologiche del nEUROn potrebbe portare alla capacità di sviluppo di caccia e cacciabombardieri stealth prima che UCAV operativi, o entrambi.

drag-on
15-09-2006, 23:03
[...]

Nessuno può essere certo che un aereo da caccia senza pilota sia fattibile nei prossimi trenta anni [...]

In realtà è già fattibile oggi, solo che avrebbe delle prestazioni talmente scarse che verrebbe usato solo come bersaglio aereo...

I nostri intercettori teleguidati fanno già meglio il lavoro che un ipotetico caccia potrebbe fare in dogfighting, dato che dopo l'ultimo aggiornamento hanno superato la possibilità umana di manovra, raggiungendo fattori di carico (oltre 10g) e velocità (oltre mach 3,5) che nessun caccia pilotato può supportare.

magnuspictorfecit
15-09-2006, 23:19
Che si possa realizzare un UCAV che manovri come e meglio di un aereo pilotato non ci piove.
Però l'utilizzo in combattimento pone probelmi di portata molto maggiore, e rimane il problema di assicurare il datalink tra operatore remoto e UCAV.

Uno degli scenari che il progetto nEUROn vuole studiare è quello di gruppi di UCAV guidati da una aereo madre con operatore a bordo (in pratica, un velivolo biposto della categoria del Rafale o del Typhoon, con operatore che assegna in tempo reale compiti a singoli UCAV i quali poi li eseguono in maniera autonoma, lasciando presumibilmente all'operatore il compito di scegliere e designare i bersagli, e forse anche il profilo d'attacco che i singoli UCAV debbono utilizzare per ingaggiarli).

drag-on
15-09-2006, 23:26
[...]Nessuno può essere certo che un aereo da caccia senza pilota sia fattibile nei prossimi trenta anni (altrimenti perchè non realizzare un MBT controllato da remoto, soprattutto per i combattimenti in ambienti urbani o particolarmente frastagliati tipo Libano del Sud[...].

Guarda che già esistono da un pezzo, i tedeschi nella II GM già stavano sperimentando dei prototipi che in pratica erano dei carri armati in minuatura...

Riguardo agli aerei, nel 1944 i tedeschi che mandavano i bombardieri bimotori telecomandati a schiantarsi sulle navi nemiche, mentre gli americani lo fecero coi ben più pesanti quadrimotori le fortezze volanti B-17 e i B-24, rispettivamente BQ-7 e BQ-8)), questi ultimi però furono un fallimento, nonostante l'uso di una telecamera sul muso per il pilotaggio remoto, non riuscirono mai a centrare un obiettivo.

Risultati migliori li ottennero coi TDR contro i giapponesi, sempre grazie ad una telecamera venivano teleguidati da un altro aereo, tra il settembre e l'ottobre del 1944 :

http://www.ww2pacific.com/gif/tdn1.jpg

Avevano anche sviluppato un silurante, costruito in un centianio di esemplari, che però mi pare non fu usato in guerra:

http://www.vectorsite.net/twcruz14.jpg

dins
19-09-2006, 09:06
... solo che avrebbe delle prestazioni talmente scarse che verrebbe usato solo come bersaglio aereo...

... hanno superato la possibilità umana di manovra, raggiungendo fattori di carico (oltre 10g) e velocità (oltre mach 3,5) che nessun caccia pilotato può supportare....


:confused:
non ti ho capito...
le tue due affermaizoni sembrano in contraddizione tra loro...

drag-on
19-09-2006, 11:06
:confused:
non ti ho capito...
le tue due affermaizoni sembrano in contraddizione tra loro...
Nella prima riga si parlava di un futuristico caccia UAV, nella seconda degli intercettori teleguidati in servizio ora in Aeronautica, che in realtà altro non sono che i missili Superficie-Aria Nike Hercules.
http://www.aeronautica.difesa.it/CSA/1BA/IMG/NIKE%20RAMPA.jpg

Noixe
19-01-2011, 09:55
Ma secondo voi quale percorso di studi e lavorativo bisogna seguire per poter lavorare nel team che si occupa dello sviluppo dell'intelligenza artificiale di un ucav come nEUROn?

dins
26-01-2011, 11:44
Ma secondo voi quale percorso di studi e lavorativo bisogna seguire per poter lavorare nel team che si occupa dello sviluppo dell'intelligenza artificiale di un ucav come nEUROn?

Laurea in ingegneria informatica o elettronica e delle telecomunicazioni.
Durante la laurea, un percorso di studio all'estero (tipo erasmus) è auspicabile, anche per perfezionare l'inglese, e magari imparare una seconda lingua (es francese).

Dottorato di ricerca in materie attinenti con l'algoritmica dell'intelligenza artificiale/robotica/machine learning etc.
Almeno un'anno dovrebbe essere svolto all'estero.
Conferenze internaizoniali e pubblicazioni a rivista in giusta quantità.
Durante il terzo e ultimo anno del dottorato manda pure curriculum, non dovresti avere problemi a trovare il lavoro di cui parlavi.

Noixe
26-01-2011, 11:53
Immaginavo fosse piuttosto difficile :)

Ma una laurea in Informatica non sarebbe più attinente rispetto ad una in Ingegneria Informatica?

dins
31-01-2011, 07:05
Immaginavo fosse piuttosto difficile :)

Ma una laurea in Informatica non sarebbe più attinente rispetto ad una in Ingegneria Informatica?

No, è più atinente una laurea in ingegneria informatica, in quanto l'algoritmica alla base di quei temi è molto spinta e necessita di un substrato di conoscenze matematiche forte. Poi la codifica di quegli algoritmi in linguaggi di programmazione sulla piattaforma definitiva, in real-time, è lasciata ad informatici...ma neanche sempre...

Noixe
31-01-2011, 07:55
In Informatica ci sono veri e propri esami di Algoritmi a prescindere dal linguaggio mentre in Ingegneria Informatica mi pare proprio di no (a meno di non personalizzare il proprio piano di studi).

Ma è la formazione matematica che si acquisisce in Ingegneria ad essere più importante?

Ingegneria Informatica mi sembra un po' troppo legata all'elettronica.

Duncan
31-01-2011, 09:18
Infatti, ad informatica c'è molta più matematica e studio di algoritmi che ad ingegneria. Almeno questo è quello che ho potuto constatare.

Noixe
31-01-2011, 09:20
Infatti, ad informatica c'è molta più matematica e studio di algoritmi che ad ingegneria. Almeno questo è quello che ho potuto constatare.

Appunto mi chiedevo come mai Dins invece suggerisse Ingegneria Informatica.

!fazz
31-01-2011, 12:39
Appunto mi chiedevo come mai Dins invece suggerisse Ingegneria Informatica.

si ma senza basi di fisica, chimica e tlc l'areo non vola :D

Noixe
31-01-2011, 12:45
si ma senza basi di fisica, chimica e tlc l'areo non vola :D

Quegli aspetti saranno trattati da altre figure.

A meno che lo sviluppo dell'algoritmo in se richieda tali conoscenze, ma non credo.

Immagino che l'aspetto relativo all'IA si basi su algoritmi sviluppati da chi si occupa del lato informatico, interfacciandosi con dei modelli matematici/informatici che rappresentano il fenomeno fisico, chimico o relativo alle telecomunicazioni.

Ad esempio, è possibile sviluppare un software per PC che prelevi informazioni da internet e le salvi su disco, senza sapere come funzioni un router ne tanto meno un hard disk.

dins
07-02-2011, 07:47
Infatti, ad informatica c'è molta più matematica e studio di algoritmi che ad ingegneria.

E' proprio il contrario....
per questo ti ho suggerito ing informatica.

Una figura professionale laureatasi in Informatica è più legata all'implementazione.
L'equivalente Ing. Informatico è più legato al design e all'analisi degli algoritmi, più che alla semplice implementazione.

Ciao!

Noixe
07-02-2011, 09:06
E' proprio il contrario....
per questo ti ho suggerito ing informatica.

Una figura professionale laureatasi in Informatica è più legata all'implementazione.
L'equivalente Ing. Informatico è più legato al design e all'analisi degli algoritmi, più che alla semplice implementazione.

Ciao!

Devo dire che i piani di studio che ho visto in vari atenei dicono il contrario. Non ho mai visto un esame di algoritmi in Ingegneria Informatica. Chiaramente puoi personalizzare il piano di studi come vuoi, ma è un altro discorso. Oppure ne stai tenendo conto?

Anche in merito alla matematica, in Informatica ad esempio si studia Logica, una branca fondamentale per l'informatica mentre in Ingegneria si fa più Analisi la quale tratta argomenti che hanno più applicazioni nell'ambito elettronico/elettrotecnico ad esempio.

In particolare se consideriamo il vecchio ordinamento, Ingegneria Informatica è uguale ad Ingegneria Elettronica a meno di pochi esami. Per tale motivo ho sempre considerato Informatica come il corso più adatto allo studio di argomenti relativi all'ambito algoritmico. Ma devo dire che nel nuovo ordinamento, la differenza tra Ingegneria Informatica ed Ingegneria Elettronica sembra più marcata.

Hai qualche link in cui i piani di studio rispecchiano quanto da te affermato?
IMHO, si tratterebbero comunque di casi isolati.