-Ivan-
05-12-2005, 13:12
Volevo fare una riflessione sui tifosi, su quelli malati davvero, che vivono per la propria squadra e nel fine settimana
vanno allo stadio a urlare cori offensivi, a quelli che non accettano che vengano fatti apprezzamenti su altre squadre e non
accettano che vengano fatti commenti negativi sulla propria.
Cosa vuol dire essere tifosi?
Prima di tutto vi dico che non seguo il calcio da tifoso, mi piace guardare qualche partita ogni tanto senza far tanto caso a
chi gioca, diciamo che guardo lo spettacolo.
Secondo me non ha assolutamente senso essere tifosi.
Secondo me potrebbe aver senso tifare la squadra della propria città per orgoglio e fierezza e sperare che questa squadra
vinca il campionato per dimostrare di essere la più forte d'Italia, questo può essere considerato "tifare una squadra".
Ma in quella squadra perchè la cosa abbia un senso ci dovrebbero giocare tutte persone di quella città, solo in questo modo
il campionato avrebbe il senso di determinare qual'è la città con le persone più brave a giocare a calcio.
Se nella squadra ci gioca uno di Milano, uno di Torino, uno di Napoli e così via la cosa secondo me non ha più alcun senso.
Se ci metti che poi tre quarti dei giocatori non sono nemmeno italiani e non saprebbero nemmeno localizzare la città della
squadra in cui giocano sulla cartina mi sembra totalmente ridicolo il concetto di tifoso.
Aggiungiamoci che anche l'allenatore non è di quella città e forse nemmeno del paese della città e il presidente della
squadra nemmeno.
Mi spiegate meglio il vostro concetto di tifoso perchè io non lo capisco proprio.
Anche a me alcune squadre piacciono più di altre perchè magari hanno giocatori forti, perchè fanno più spettacolo o per altri
motivi ma rimane una simpatia verso la squadra e niente di più.
edit:scusate gli a capo continui ma ho scritto su blocco note prima perchè ho problemi con firefox e mi ha messon tutti questi invio.
vanno allo stadio a urlare cori offensivi, a quelli che non accettano che vengano fatti apprezzamenti su altre squadre e non
accettano che vengano fatti commenti negativi sulla propria.
Cosa vuol dire essere tifosi?
Prima di tutto vi dico che non seguo il calcio da tifoso, mi piace guardare qualche partita ogni tanto senza far tanto caso a
chi gioca, diciamo che guardo lo spettacolo.
Secondo me non ha assolutamente senso essere tifosi.
Secondo me potrebbe aver senso tifare la squadra della propria città per orgoglio e fierezza e sperare che questa squadra
vinca il campionato per dimostrare di essere la più forte d'Italia, questo può essere considerato "tifare una squadra".
Ma in quella squadra perchè la cosa abbia un senso ci dovrebbero giocare tutte persone di quella città, solo in questo modo
il campionato avrebbe il senso di determinare qual'è la città con le persone più brave a giocare a calcio.
Se nella squadra ci gioca uno di Milano, uno di Torino, uno di Napoli e così via la cosa secondo me non ha più alcun senso.
Se ci metti che poi tre quarti dei giocatori non sono nemmeno italiani e non saprebbero nemmeno localizzare la città della
squadra in cui giocano sulla cartina mi sembra totalmente ridicolo il concetto di tifoso.
Aggiungiamoci che anche l'allenatore non è di quella città e forse nemmeno del paese della città e il presidente della
squadra nemmeno.
Mi spiegate meglio il vostro concetto di tifoso perchè io non lo capisco proprio.
Anche a me alcune squadre piacciono più di altre perchè magari hanno giocatori forti, perchè fanno più spettacolo o per altri
motivi ma rimane una simpatia verso la squadra e niente di più.
edit:scusate gli a capo continui ma ho scritto su blocco note prima perchè ho problemi con firefox e mi ha messon tutti questi invio.