View Full Version : Scopri tuo figlio omosessuale, voi che fareste?
indelebile
03-12-2005, 11:31
Scopri tuo figlio omosessuale, voi che fareste?
Vi faccio una domanda, siete dei genitori, e scoprite che vostro figlio o figlia minnorenne è omossesuale
voi cosa fareste? come vi comportereste? cercherete in qualche modo di fargli cambiare idea? non lo accetereste?
Questa domanda è dedicata soprattutto a chi si ritiene cattolico, ma anche ai simpatizzanti per gli arcigay,infatti sarebbe interessante non riproporre ideologicamente schemi alla libro cuore, ma pensarci su onestamente.
Ritornando ai cattolici, siete daccordo con il vescovo Maggiolini che "Molti omosessuali possono essere curati" ?
e come quest'altra intervista del agenzia fides (http://www.fides.org/ita/approfondire/2005/leggi2_famiglia06.html) che insomma gli omosessuali posson esser curati?
FastFreddy
03-12-2005, 11:34
Gli direi che qua è OT e di spostarsi in piazzetta! :O
:sofico:
-kurgan-
03-12-2005, 11:35
che farei.. niente, lo accetterei.
(e non con l'accetta, come diceva il buon giobbe covatta :D )
Perchè ho il sospetto che tutte, TUTTE, queste discussioni sull'etica non possano che trasformarsi in "bacheche" ideologiche, dell'una o dell'altra parte che siano?
Ma soprattutto perchè poi tutta questa attenzione VERAMENTE STRESSANTE alla sessualità quando abbiamo problemi ben più gravi ancora da sistemare nelle menti degli uomini, prima ancora che nell'espressione della loro sessualità? Di quelli non parla mai nessuno, chissà come mai.
Né politici, né vescovi, né laicisti, né teocratici.
Se uno scoprisse di avere un figlio borderline?
O schizofrenico?
O antisociale?
O autistico?
Ma vogliamo anche solo lontamente paragonare questi problemi con il fatto che due ragazzine o due ragazzini si danno un bacio in bocca perchè non sanno ancora come indirizzare la loro libido?
Peccato che poi siano più frequenti di quanto "le istituzioni" (laiche e non laiche) dicano.
Continuo a pensare che l'umanità intera (e soprattutto chi io catalogo fra gli idealisti) giri intorno - e si sforzi sempre di più nel farlo - ai problemi seri, quelli veramente seri, quelli che mettono a nudo le cose che nessuno ha il coraggio di guardare.
O meglio, più che l'umanità, chi ha la pretesa di "guidarla".
zerothehero
03-12-2005, 11:55
Scopri tuo figlio omosessuale, voi che fareste?
Vi faccio una domanda, siete dei genitori, e scoprite che vostro figlio o figlia minnorenne è omossesuale
voi cosa fareste? come vi comportereste? cercherete in qualche modo di fargli cambiare idea? non lo accetereste?
Questa domanda è dedicata soprattutto a chi si ritiene cattolico, ma anche ai simpatizzanti per gli arcigay,infatti sarebbe interessante non riproporre ideologicamente schemi alla libro cuore, ma pensarci su onestamente.
Ritornando ai cattolici, siete daccordo con il vescovo Maggiolini che "Molti omosessuali possono essere curati" ?
e come quest'altra intervista del agenzia fides (http://www.fides.org/ita/approfondire/2005/leggi2_famiglia06.html) che insomma gli omosessuali posson esser curati?
L'omosessualità non è classificata dalal comunità scientifica come una malattia.
Se avessi un figlio gay lo accetterei, dato che la non accettazione non cambierebbe nulla della sua natura...l'importante è che non sia un comunista :fagiano:
gli direi " che culo , almeno te non avrai a che fare con le donne... "
Ciaozzz
HenryTheFirst
03-12-2005, 12:04
gli direi " che culo , almeno te non avrai a che fare con le donne... "
Io gli direi "che culo!", e basta :D
Scherzi a parte, sicuramente non mi farebbe per niente piacere, ma credo che l'amore verso i figli sia qualcosa che va oltre queste questioni.
zerothehero
03-12-2005, 12:15
Io gli direi "che culo!", e basta :D
Scherzi a parte, sicuramente non mi farebbe per niente piacere, ma credo che l'amore verso i figli sia qualcosa che va oltre queste questioni.
Il problema vero è che un padre può anche non accettare l'omosessualità di un figlio, ma non può fare nulla per cambiare la sua natura.
Se mi piace una donna non c'è verso di farmi piacere un uomo e viceversa. (a meno di essere bisessuali): :fagiano:
luigiaratamigi
03-12-2005, 12:36
Lo chiudo in casa per tre anni, poi lo mando in seminario.
TeknoMan
03-12-2005, 12:37
Lo chiudo in casa per tre anni, poi lo mando in seminario.
ma lol :D
ErbaLibera
03-12-2005, 12:44
Non capisco perchè aprire 3d quando si sa gia benissimo che andranno a finire in un bel flame,sono oltremodo inutili in quanto la domanda ha per tutti un unica risposta e cioè:niente!
Non ci potrei fare niente io,la mamma,il postino o il barista,mettersi il cuore in pace e accettare il fatto.
e che cazo ci vuoi fare??? tipo se ti nasce un figlio biondo???
se ti nasce un figlio con gli occhi marroni???
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :boh: :boh: :boh: :boh: :boh:
gli direi " che culo , almeno te non avrai a che fare con le donne... "
Ciaozzz
*
dantes76
03-12-2005, 15:09
Scopri tuo figlio omosessuale, voi che fareste?
Vi faccio una domanda, siete dei genitori, e scoprite che vostro figlio o figlia minnorenne è omossesuale
voi cosa fareste? come vi comportereste? cercherete in qualche modo di fargli cambiare idea? non lo accetereste?
Questa domanda è dedicata soprattutto a chi si ritiene cattolico, ma anche ai simpatizzanti per gli arcigay,infatti sarebbe interessante non riproporre ideologicamente schemi alla libro cuore, ma pensarci su onestamente.
Ritornando ai cattolici, siete daccordo con il vescovo Maggiolini che "Molti omosessuali possono essere curati" ?
e come quest'altra intervista del agenzia fides (http://www.fides.org/ita/approfondire/2005/leggi2_famiglia06.html) che insomma gli omosessuali posson esser curati?
di usare il preservativo
bluelake
03-12-2005, 16:03
Lo chiudo in casa per tre anni, poi lo mando in seminario.
:sbonk:
Para Noir
03-12-2005, 16:16
Spero di educare un mio futuro figlio in maniera da non doverlo mai "scoprire", ma piuttosto che se vuole si senta sempre libero di parlare di sè e che non si senta mai e poi mai colpevole per le proprie scelte, quando queste scelte sono assolutamente personali ed innocue per la società (se mi dicesse invece "foglio difentare patrone ti mondo sarebbe diverso).
Se vuole vivere da gay ed è felice, sarò felice anch'io. Nel frattempo mi divertirei a spaccare la faccia a tutti i retrogradi che hanno qualcosa contro i gay (mi riferisco a chi non li vuole accettare ed ostacola la loro libera vita).
che dire più che accettare cercherei di stargli vicino, spesso non è ancora facile accettare di essere gay ed essere accettati dalla società!
lowenz non puoi paragonare malattie all'esser gay anche se queste sono molto gravi ee c'è molta disinformazione!
lowenz non puoi paragonare malattie all'esser gay anche se queste sono molto gravi ee c'è molta disinformazione!
Infatti l'omosessualità non può essere considerata nè una malattia mentale e neppure un disturbo del comportamento (non ho voglia di cercare ancora i riferimenti, mettete "homosexuality DSM IV" in un motore di ricerca :D).
lowenz non puoi paragonare malattie all'esser gay anche se queste sono molto gravi ee c'è molta disinformazione!
Infatti non sono io che le paragono!
Io ho detto che QUELLE SONO LE MALATTIE GRAVI che mi darebbero veramente pena per mio figlio - e di cui non parla mai nessuno -, non l'essere gay, in cui invece tanti ci vedono una malattia solo perchè ce la vogliono vedere e in cui concentrano tutte le loro forze per "sanarla", almeno a livello societario se non individuale (v. posizioni di alcuni vescovi che usano il principio di autorità di "saggi" per dire "ascoltate noi che conosciamo bene l'Uomo, noi sappiamo come deve essere").
Mi sembrava di aver detto chiaramente che tutto questa attenzione di alcune istituzioni, soprattutto religiose, è solo un girare attorno ai problemi veri della personalità (ne ho elencato alcuni) di un individuo.
Ma il vero problema è che ormai tutti gli "educatori" (religiosi compresi) dichiarano di conoscere "la psicologia degli individui", anche perchè credono che il loro modello - magari assoluto e universale - di persona possa constetualizzare tutti i problemi e, chiamando questa contestualizzazione "verità", di essere nel giusto nel compiere poi ogni abominio mentale possibile sulla persona, proprio in nome di questa "verità".
Ripeto: l'umanità crescerà quando prenderà BENE coscienza, tra le tante cose, che il problema gay/non gay è del tutto secondario ad altri che possono potenzialmente affliggere la personalità di un individuo: ma c'è qualcuno che non vuole rendersene conto e invece si dedica a sterili diatribe perchè gli costa troppa ammettere che i suoi modelli non vanno assolutamente bene per i problemi REALI, anzi è quasi disposto a dire che sono i problemi ad essere "sbagliati".
I riferimenti potete capirli da soli.
:sbonk:
beh in seminario si divertira' moltissimo!
:O ;)
Ciaozzz
FastFreddy
03-12-2005, 18:09
di usare il preservativo
Quello è un consiglio valido a prescindere dai gusti sessuali... ;)
gli carico nel cervello la nuova versione del software ?
dantes76
03-12-2005, 20:44
Quello è un consiglio valido a prescindere dai gusti sessuali... ;)
infatti :D e lo stesso, non vedo nessuna differenza :O
jumpermax
03-12-2005, 20:59
Non so voi ma se mio figlio mi dicesse una cosa del genere, specie se molto giovane, lo farei seguire da uno psicologo. Fate presto a dire accettare, ma per quanto lo si possa accettare in famiglia e per quanto la società in cui si vive possa essere aperta il sentiero per chi è omosessuale è segnato in modo pesante, e certe cose, come la possibilità di diventare genitori, di fatto sono precluse. Su come ci si nasca omosessuali o come ci si diventi, la psichiatria è ben lontana dall'aver detto la parola fine o aver raggiunto una posizione universalmente riconosciuta. Nel dubbio che la cosa si possa comunque risolvere io non rifiuterei a priori questa eventualità. Chiaro che i problemi gravi, come diceva lowenz, sono altri. Ma dire che non sia un problema è farsi illusioni...
e se lui non volesse andare dallo psicologo?
Ciaozzz
jumpermax
03-12-2005, 21:27
e se lui non volesse andare dallo psicologo?
Ciaozzz
c'è un'età in cui decidono i genitori, una in cui decidono i figli da soli, in mezzo è un continuo contrattare :D
c'è un'età in cui decidono i genitori, una in cui decidono i figli da soli, in mezzo è un continuo contrattare :D
beh non sono esperto a riguardo dell'età in cui una persona scopre di essere gay ( o almeno ne ha la certezza )... su questo penso ti possa rispondere in miglior modo blue...
:)
però se te lo viene a dire a 15-16 anni , che fai?
Ciaozzz
jumpermax
03-12-2005, 23:42
beh non sono esperto a riguardo dell'età in cui una persona scopre di essere gay ( o almeno ne ha la certezza )... su questo penso ti possa rispondere in miglior modo blue...
:)
però se te lo viene a dire a 15-16 anni , che fai?
Ciaozzz
aho... cyrano ci si ragiona, ci si discute e si prova a fare quello che si ritiene meglio per lui, con il suo consenso. Però francamente pensare che accetterei la cosa senza almeno tentare di cambiare la situazione... no, i figli li ami comunque, ma proprio perchè gli vuoi bene cerchi anche di farli crescere il meglio possibile.
aho... cyrano ci si ragiona, ci si discute e si prova a fare quello che si ritiene meglio per lui, con il suo consenso. Però francamente pensare che accetterei la cosa senza almeno tentare di cambiare la situazione... no, i figli li ami comunque, ma proprio perchè gli vuoi bene cerchi anche di farli crescere il meglio possibile.
ah ecco. quindi il "meglio possibile" equivale ad etero ?
:O
mo so cazzi tua... :ciapet:
Ciaozzz
jumpermax
03-12-2005, 23:56
ah ecco. quindi il "meglio possibile" equivale ad etero ?
:O
mo so cazzi tua... :ciapet:
Ciaozzz
Indubbiamente si. E credo sia ipocrita dire il contrario, perchè uno "spero che mio figlio sia gay" difficilmente lo si sente in giro. Sai benissimo, dal momento che te lo dice, che per lui la vita sarà molto più pesante che per gli etero, per quanto tu lo possa appoggiare ed essergli vicino, cosa che comunque fa la differenza. Ovvio che il discorso riguarda lui, perché quelli che invece si preoccupano di "che dirà la gente" non li digerisco...
V[e]yron
04-12-2005, 00:04
Cazzi e culi suoi... che vi devo dire... mi sarebbe piaciuto un nipotino... ma se a lui piace in un certo modo sn contento per la sua scelta.
+ che altro sarebbe necessario curare il bigottismo clinico... guardate che è grave!!!
Indubbiamente si. E credo sia ipocrita dire il contrario, perchè uno "spero che mio figlio sia gay" difficilmente lo si sente in giro. Sai benissimo, dal momento che te lo dice, che per lui la vita sarà molto più pesante che per gli etero, per quanto tu lo possa appoggiare ed essergli vicino, cosa che comunque fa la differenza. Ovvio che il discorso riguarda lui, perché quelli che invece si preoccupano di "che dirà la gente" non li digerisco...
beh io non mi giudico ipocrita e dico " spero che mio figlio sia chi vuole essere ".
inteso ovviamente che non diventi un deliquente ma che , restando nei limiti della legge , segua quello che si sente di fare.
se diventa gay , bisex , prete o eremita , per me fa lo stesso..che faccia la sua scelta nella vita seguendo il suo volere.
Ciaozzz
jumpermax
04-12-2005, 00:18
beh io non mi giudico ipocrita e dico " spero che mio figlio sia chi vuole essere ".
inteso ovviamente che non diventi un deliquente ma che , restando nei limiti della legge , segua quello che si sente di fare.
se diventa gay , bisex , prete o eremita , per me fa lo stesso..che faccia la sua scelta nella vita seguendo il suo volere.
Ciaozzz
Ma anche no, perchè le scelte sono ben difficili da fare in un'età in cui non si ha nemmeno la consapevolezza di non essere consapevoli. Fa lo stesso lo posso dire per il resto del mondo, ma non per un figlio...
Ma anche no, perchè le scelte sono ben difficili da fare in un'età in cui non si ha nemmeno la consapevolezza di non essere consapevoli. Fa lo stesso lo posso dire per il resto del mondo, ma non per un figlio...
proprio percheè è mio figlio non sopporterei che fosse costretto a fare scelte per mano di altri , sia da parte mia o da parte di uno psicologo.
Ciaozzz
jumpermax
04-12-2005, 00:22
proprio percheè è mio figlio non sopporterei che fosse costretto a fare scelte per mano di altri , sia da parte mia o da parte di uno psicologo.
Ciaozzz
Cyrano se a 15 anni ti dice che vuol mollare gli studi per fare il calciatore e, detta come va detta, ha due piedi come due ferri da stiro, qualcosina gli dici o lo lasci fare? A quell'età non è che si connetta poi così bene, basta avere un po' di memoria (o qualche diario di liceo :D )
Cyrano se a 15 anni ti dice che vuol mollare gli studi per fare il calciatore e, detta come va detta, ha due piedi come due ferri da stiro, qualcosina gli dici o lo lasci fare? A quell'età non è che si connetta poi così bene, basta avere un po' di memoria (o qualche diario di liceo :D )
che lo faccia. poi mi diventa come baggio e si compra la villona.
:cool:
Ciaozzz
bluelake
04-12-2005, 01:29
yron']mi sarebbe piaciuto un nipotino...
vabbè, portati avanti come hanno fatto i miei e fanne due di figlioli, così comunque vada sei al sicuro :D
io rimango sconvolta...ragazzi l'esser gay non si decide, non è un lavoro o un passatempo, è un fatto naturale, uno non diviene gay perchè quel giorno gli piglia bene ma solo perchè gli piacciono le persone dello stesso sesso!
sul fatto dello psicologo...beh se il ragazzo non ci vuole andare tu lo puoi obbligare quanto vuoi e accompagnarlo tutti i giorni li,ma non risolverà mai niente se non è una scelta sua, e soprattutto non cambierà la sua sessualità, la potrà affrontare con meno difficoltà,ma non la cambia!
sul viver male la propria sessualità...oggi giorno a parere mio se la vivano male anche gli etero sessuali, non credo sia un problema solo dei gay e non solo io ne conosco tanti di ragazzi gay che lo hanno accettato e dichiarato senza nessun problema!
certo sicuramente avranno persone che li giudicheranno male,ma non per questo sono degli appestati.
per l'aver figli...non sarebbe la prima volta che delle coppie gay chiedono dello sperma o un utero in "affitto" per fare dei figli!
Cyrano se a 15 anni ti dice che vuol mollare gli studi per fare il calciatore e, detta come va detta, ha due piedi come due ferri da stiro, qualcosina gli dici o lo lasci fare? A quell'età non è che si connetta poi così bene, basta avere un po' di memoria (o qualche diario di liceo :D )
un paragone che non regge...
a 15 anni lo fai studiare, e magari a 30 ti ringrazierà per questo, se è gay mica dicendogli di non esserlo a 18 anni non lo sarà più...
conosco proprio un ragazzo che sin dalla adolescenza era evdente in lui l'essere gay, beh la mdre lo ha mandato da uno psigologo per anni, lui ci andava e lo prendeva per il culo...
non è che se qualcuno ti convince che sia meglio essere etero poi cambi idea, nn è una moda e un modo di pensare.
poi, senza ipocrisie, se a lui va bene così ben per lui, se devo essere sincero forse un po' mi dispiacerebbe ma non farei niente contro di lui e lo sosterrei in ogni sua scelta e richiesta.
Spero di educare un mio futuro figlio in maniera da non doverlo mai "scoprire", ma piuttosto che se vuole si senta sempre libero di parlare di sè e che non si senta mai e poi mai colpevole per le proprie scelte, quando queste scelte sono assolutamente personali ed innocue per la società (se mi dicesse invece "foglio difentare patrone ti mondo sarebbe diverso).
Se vuole vivere da gay ed è felice, sarò felice anch'io. Nel frattempo mi divertirei a spaccare la faccia a tutti i retrogradi che hanno qualcosa contro i gay (mi riferisco a chi non li vuole accettare ed ostacola la loro libera vita).
QUOTISSIMO ;)
e aggiungo... l'importante è che diventi un campione di corse, lo metto su un kart a 4 anni... e altro che socmaker :D
jumpermax
04-12-2005, 11:34
un paragone che non regge...
a 15 anni lo fai studiare, e magari a 30 ti ringrazierà per questo, se è gay mica dicendogli di non esserlo a 18 anni non lo sarà più...
conosco proprio un ragazzo che sin dalla adolescenza era evdente in lui l'essere gay, beh la mdre lo ha mandato da uno psigologo per anni, lui ci andava e lo prendeva per il culo...
non è che se qualcuno ti convince che sia meglio essere etero poi cambi idea, nn è una moda e un modo di pensare.
poi, senza ipocrisie, se a lui va bene così ben per lui, se devo essere sincero forse un po' mi dispiacerebbe ma non farei niente contro di lui e lo sosterrei in ogni sua scelta e richiesta.
Ragazzi non è questione di convincere o meno. Quello che mi stupisce è vedere come tutti qua abbiano le idee chiare sulla omosessualità quando piscologia e psichiatria ancora non sono ben concordi sulle cause, per quanto non siano materie scientifiche propriamente dette, comunque non è che ci si può improvvisare dal nulla. Se è vero che l'omosessualità non è una malattia è altrettanto vero che tra le cause ci possono essere benissimo dei disturbi psicologici, e lo psicologo appunto serve per aiutarti in questi casi, cambiando anche il tuo modo di pensare. Ora che un genitore di fronte ad un figlio che si dichiara gay l'unica cosa che gli sappia dire è "bene, quand'è che mi presenti il tuo ragazzo", secondo me non ha proprio una reazione sensata. Il punto è che si passa da un eccesso all'altro, da chi ha un rifiuto totale, una reazione di chiusura esagerata a quelli che fanno come se niente fosse. Ipocrite sono entrambe le posizioni.
si ma te jumper non lo mandi dallo psicologo al fine di aiutarlo a scoprire cosa realmente vuole essere , ma per farlo "toranre" etero... è questo il punto.
Ciaozzz
indelebile
04-12-2005, 11:50
In parte son daccordo con JP, credo se minorenne, prima di dire fai quello che vuoi ,proverei a vedere se è una scelta libera da condizionamenti , non gli farei il terzo grado come mi sembra voglia fare JP ma quanto meno cercherei di capire, senza esagerare se la sua scelta è sincera , probabilmente se possibile lo manderei dallo psicologo ma non per convincerlo a diventare etero come molte famiglie magari cattoliche fanno, ma per capire e perchè capisca lui stesso cosa comporta ecc ecc, sicuramente comunque non ne farei una tragedia, ma neanche una passegiata di salute
jumpermax
04-12-2005, 11:58
si ma te jumper non lo mandi dallo psicologo al fine di aiutarlo a scoprire cosa realmente vuole essere , ma per farlo "toranre" etero... è questo il punto.
Ciaozzz
L'omosessualità non è una scelta è una condizione in cui ci si ritrova. Io non credo che qualcuno deliberatamente scelga di esserlo, per cui il punto è se la condizione è definitiva e allora la cosa va accettata così com'è e magari anzi lo psicologo può servire ad accettare la condizione, oppure se invece è causata da qualcosa che può essere rimosso e allora non vedo perchè non provarci. La fate esageratamente semplice, come se la cosa non avesse la minima ripercussione sulla vita di vostro figlio. La realtà mi sembra un filino diversa...
Se è vero che l'omosessualità non è una malattia è altrettanto vero che tra le cause ci possono essere benissimo dei disturbi psicologici, e lo psicologo appunto serve per aiutarti in questi casi, cambiando anche il tuo modo di pensare.
Sono d'accordo che la consultazione di uno psicologo può essere utile, dal momento che la "omosessualità" potrebbe essere in quel particolare caso la conseguenza di problemi di relazione, affettivi o di identità. Ma ho usato le virgolette perchè questi casi non li considero neppure omosessualità.
Un buon psicologo dovrebbe essere in grado di distinguere fra un disturbo e un'adesione convinta, e segnalarlo ai genitori.
Nel caso citato da nestle, dove l'inutilità dell'intervento dello psicologo è evidente, è inutile insistere; il compito della psicologia non è quello di cambiare le idee.
Scusatemi,ma l'esser gay non dipende da un fatto naturale? cioè uno sbilanciamento di ormoni?????non credo sia un problema che possa risolvere lo psicologo, cioè l'analista puo darti una mano se vi sono problemi mentali tipo depressione etc e quindi puo aiutarlo ad accettare la cosa,ma non credo possa far cambiare sessualità ad una persona....
jumpermax
04-12-2005, 12:05
Un buon psicologo dovrebbe essere in grado di distinguere fra un disturbo e un'adesione convinta, e segnalarlo ai genitori.
Nel caso citato da nestle, dove l'inutilità dell'intervento dello psicologo è evidente, è inutile insistere; il compito della psicologia non è quello di cambiare le idee.
Continua a non essere inquadrata bene la questione... omosessualità non appartiene al piano delle idee, non si "aderisce" come se fosse un partito o una religione, è una condizione mentale, qualcosa che sta sotto il piano cosciente e razionale, come lo può essere un tratto caratteriale, una fobia o in generale tutte quelle caratteristiche all'interno della nostra testa che condizionano il modo in cui percepiamo il mondo e con cui ci relazioniamo con gli altri. Uno non sceglie di essere simpatico, geloso, irascibile, paziente, semplicemente lo si è. Poi il piano razionale può mediare il rapporto con l'esterno e in parte, molto a fatica correggere quello che si ha dentro, ma qua siamo in un campo tutto da comprendere. Certo è che i fattori esterni condizionano il nostro modo di essere e possono cambiare radicalmente la nostra natura...
jumpermax
04-12-2005, 12:13
Scusatemi,ma l'esser gay non dipende da un fatto naturale? cioè uno sbilanciamento di ormoni?????non credo sia un problema che possa risolvere lo psicologo, cioè l'analista puo darti una mano se vi sono problemi mentali tipo depressione etc e quindi puo aiutarlo ad accettare la cosa,ma non credo possa far cambiare sessualità ad una persona....
La macchina umana è un tantino complicata e dubito ci siano associazioni così dirette di causa-effetto, hai citato la depressione che è proprio uno dei disturbi che meglio esemplificano il concetto. Le cause possono essere le più diverse e le terapie spaziano dal semplice supporto psicologico a cure farmacologiche pesanti.
La macchina umana è un tantino complicata e dubito ci siano associazioni così dirette di causa-effetto, hai citato la depressione che è proprio uno dei disturbi che meglio esemplificano il concetto. Le cause possono essere le più diverse e le terapie spaziano dal semplice supporto psicologico a cure farmacologiche pesanti.
ok,ma non credo che uno psicologo o uno psichiatra possa aiutare una persona a divenire etero, credo solo che gli possa dare una mano nel suo cammino!
jumpermax
04-12-2005, 12:21
ok,ma non credo che uno psicologo o uno psichiatra possa aiutare una persona a divenire etero, credo solo che gli possa dare una mano nel suo cammino!
Io questo non lo so... :boh: credo che comunque sia alla base della terapia psicologica., non ci vai per diventare qualcos'altro ma ricevere una mano nel tuo cammino, se le cose fossero così semplici...
Io questo non lo so... :boh: credo che comunque sia alla base della terapia psicologica., non ci vai per diventare qualcos'altro ma ricevere una mano nel tuo cammino, se le cose fossero così semplici...
Infatti...
Nel caso del'omosessualità, le cosidette "terapie riparative (http://en.wikipedia.org/wiki/Reparative_therapy) ", che hanno lo scopo di correggere l'orientamento, si sono rivelate inefficaci e in alcuni casi i metodi utilizzati hanno sollevato polemiche (a causa dell'uso di pressioni psicologiche e sensi di colpa). Unito al fatto che il comportamento omosessuale non danneggia la persona, gli psicologi non cercano di cambiare l'orientamento, e spesso il loro lavoro è sul lato dell'accettazione (ho letto un report tempo fa su un sito di psicologia proprio su un caso del genere, di un uomo che non accettava la sua omosessualità).
jumpermax
04-12-2005, 12:36
Infatti...
Nel caso del'omosessualità, le cosidette "terapie riparative (http://en.wikipedia.org/wiki/Reparative_therapy) ", che hanno lo scopo di correggere l'orientamento, si sono rivelate inefficaci e in alcuni casi i metodi utilizzati hanno sollevato polemiche (a causa dell'uso di pressioni psicologiche e sensi di colpa). Unito al fatto che il comportamento omosessuale non danneggia la persona, si preferisce non intervenire.
beh si, una volta c'era addirittura la terapia ormonale coatta e non parlo del 1800 ma del 1950.... leggersi la biografia di Turing ad esempio
http://en.wikipedia.org/wiki/Alan_Turing#Prosecution_for_homosexuality_and_Turing.27s_death
Poveraccio Turing :(
http://digilander.libero.it/unno2/navighiamo/Turing.htm
Le cure ormonali furono così pesanti da fargli crescere il seno.
E quanto gli dobbiamo, non saremmo nemmeno qui a parlare su un forum in rete e di informatica forse, se non fosse per lui.
jumpermax
04-12-2005, 12:51
Poveraccio Turing :(
http://digilander.libero.it/unno2/navighiamo/Turing.htm
Le cure ormonali furono così pesanti da fargli crescere il seno.
E quanto gli dobbiamo, non saremmo nemmeno qui a parlare su un forum forse, se non fosse per lui.
beh senza considerare il suo apporto nella seconda guerra mondiale...
bluelake
04-12-2005, 13:05
Scusatemi,ma l'esser gay non dipende da un fatto naturale? cioè uno sbilanciamento di ormoni?????non credo sia un problema che possa risolvere lo psicologo, cioè l'analista puo darti una mano se vi sono problemi mentali tipo depressione etc e quindi puo aiutarlo ad accettare la cosa,ma non credo possa far cambiare sessualità ad una persona....
il discorso di jumper non è così sbagliato come sembra ;) la scoperta della propria omosessualità generalmente comporta tutta una serie di problemi interiori dovuti sia alla scoperta della propria diversità dal resto dei ragazzi, sia all'accettazione di questa diversità (che non si sceglie, ma ci si ritrova addosso), sia alla necessità di condividere con le altre persone questa situazione. L'aiuto di una persona esperta (jumper ha parlato di uno psicologo, ma anche parlare con persone omosessuali più grandi può essere parecchio utile) è sicuramente importantissimo per analizzare quello che il ragazzo prova e capire se realmente l'omosessualità sia una cosa nata con il ragazzo o se sia una reazione a qualche trauma o difficoltà che la persona incontra.
Per esperienza, posso dire che ci sono ragazzi che si dichiarano sessualmente gay e affettivamente etero... ma di gay in realtà non hanno nulla, e la loro omosessualità è soltanto il risultato di un "voler essere diversi dal branco" o del "trovare comunque un buco dove infilarlo anche se le ragazze se la tirano". Così come ci sono altri che si dichiarano affettivamente gay e sessualmente etero... anche in questo caso, di gay hanno ben poco, e l'omoaffettività pura e semplice nasce spesso da una difficoltà a relazionarsi con il sesso femminile rifugiandosi nel più semplice rapporto affettivo tra ragazzi.
Naturale, se un figlio dice al padre che è gay e che da un anno sta con un ragazzo è molto più difficile che si tratti di uno dei casi che ho citato sopra :fagiano:
Mi stupisce che nessuno tra le reazioni abbia detto cosa farebbe per se' stesso e per la sua compagna... non è una cosa da trascurare questa, perché è comunque una discreta botta scoprire che si ha un figlio gay, anche se si è mentalmente aperti e magari si hanno anche amici omosessuali ;) io stesso quando un amico etero mi ha confidato di aver avuto un'esperienza omosessuale son stato due minuti in silenzio per assorbire la sorpresa, figuriamoci quando si tratta di un padre e di un figlio :fagiano:
Al riguardo mi permetto di segnalare il sito dell'AGEDO (http://www.agedo.org/index_i.html), Associazione di genitori, parenti e amici di omosessuali , che contiene anche numerosi documenti su vari aspetti dell'omosessualità e sui rapporti familiari (su omosessualità e adolescenza, ad esempio, c'è http://www.agedo.org/omoado1.html con interventi di alcuni esperti in psicologia e sessuologia di Milano e Firenze), oltre alle varie attività dell'associazione che serve proprio come supporto ai genitori di figli omosessuali :)
jumpermax
04-12-2005, 13:31
credo che alla fine se ne parli troppo in astratto, impegnati come siamo nel discutere di ciò che la società debba fare che non ci si sofferma di cosa vuol dire avere a che fare concretamente con l'omosessualità. Sono due piani totalmente diversi e l'accettazione nel primo caso è sostanzialmente diversa dal secondo. Come dice bluelake per quanto si possa essere di larghe vedute è comunque una discreta mazzata scoprire una cosa del genere insomma se tuo figlio ti viene a dire che gli piacciono i maschietti non è proprio come se dicesse che gli piace giocare a tennis... :D
bluelake
04-12-2005, 13:45
insomma se tuo figlio ti viene a dire che gli piacciono i maschietti non è proprio come se dicesse che gli piace giocare a tennis... :D
anche se sempre di palle si parla :D
quanti giorni di autosospensione sono per una battuta così orribile?
jumpermax
04-12-2005, 13:48
quanti giorni di autosospensione sono per una battuta così orribile?
ti dico... l'ultima volta che ho cercato di farmi sospendere qua dentro, hanno minacciato di mettermici da solo come mod per una settimana... fai attenzione! :help:
credo che alla fine se ne parli troppo in astratto, impegnati come siamo nel discutere di ciò che la società debba fare che non ci si sofferma di cosa vuol dire avere a che fare concretamente con l'omosessualità. Sono due piani totalmente diversi e l'accettazione nel primo caso è sostanzialmente diversa dal secondo. Come dice bluelake per quanto si possa essere di larghe vedute è comunque una discreta mazzata scoprire una cosa del genere insomma se tuo figlio ti viene a dire che gli piacciono i maschietti non è proprio come se dicesse che gli piace giocare a tennis... :D
la mazzata per sarebbe lo scoprire , con amarezza , che in sto paese , se non succede un miracolo , mio figlio gay non potra' darmi un nipotino.
poi , ripeto , la vita e' sua , e deve seguire la sua natura...
Ciaozzz
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