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View Full Version : [Nanotecnologia] Stamattina alle 3 ne parlava Mauro Ferrari su Next di RAI 3 ..


Matrixbob
30-11-2005, 17:40
.. sono rimasto veramente impressionato dal suo percorso:
nato a Padova, poi Berkley, poi Udine, poi Ohaio spaziando dalla sua prima laurea in "matematica & fisica" a quella di "ingegnere meccanico".

Sono rimasto affascinato da come nel campo delle nanotecnologie queste classi si assottiliano e si sfumano: non si è + chimico, ne fisico, ne biologo, etc ... ma si è nanotecnologo! :)

Mi stavo chiedendo se 1 informatico con esperienze di AI possa approdare, in qualche modo, alla nanotecnologia.
Mi mancano 2 esami di fisica alla laurea Informatica VO, l'argomento mi fa gola, ma mi pare che sia "poco affiancato al mio ramo quel ramo" ...

Magari non qui in Italia vero?!

Se avete link interessanti, argomentazioni o volete parlare qui di nanotecnologia fate pure, anche xkè non son riuscito a trovare 1 3D sul argomento nel forum. (ammeso che esista)

Matrixbob
30-11-2005, 17:49
Ah tra l'altro si parlava di aplz mediche e militari.
Entro il 2015 supponeva che il Cancro potesse quasi sparire con le cure a base di farmaci nanotecnologici.

Si parlava di nano-elementi visti principalmente come vettori di farmaco od azione opportuno nel posto opportuno.
Farmaco intelligente quindi.

aLLaNoN81
30-11-2005, 17:50
Magari non qui in Italia vero?!

Ti sei risposto da solo ;)
Purtroppo qui non si può far nulla di così innovativo, se ti piace questo ramo mi sa che la tua unica possibilità (se te lo puoi permettere) è di andare all'estero e magari prenderti anche un'altra laurea per avere più conoscenze in merito...

Matrixbob
30-11-2005, 17:54
Ti sei risposto da solo ;)
Purtroppo qui non si può far nulla di così innovativo, se ti piace questo ramo mi sa che la tua unica possibilità (se te lo puoi permettere) è di andare all'estero e magari prenderti anche un'altra laurea per avere più conoscenze in merito...
Eh sono 1 vecchio sognatore lo so (27 anni appena compiuti), questi MIX di scienza mi attirano 1 sacco. Mi appassiono troppo facilmente forse.
Son sempre andato piano nel mio percorso x imparare il MAX che potevo, x fortuna non avevo bisogno di correre al pezzo di carta trassando agli esami, mi piace assaporare al MAX quello che ogni macroarea del esame può fornire. (nel limite della sanità mentale ovvimante)

Magari non con la tesi, ma prima o poi arrampicarmi su quel ramo mi piacerebbe! :huh: :D

aLLaNoN81
30-11-2005, 18:02
Eh sono 1 vecchio sognatore lo so (27 anni appena compiuti), questi MIX di scienza mi attirano 1 sacco. Mi appassiono troppo facilmente forse.

Magari non con la tesi, ma prima o poi arrampicarmi su quel ramo mi piacerebbe! :huh: :D
Sono nella tua stessa situazione, ho sempre avuto interessi per troppe materie scientifiche, infatti ero molto indeciso se andare a fare ing. info, ing. elettronica o fisica (in particolare astrofisica).
A marzo prendo la laurea triennale in ing. info (un paio d'anni in fuoricorso ma ho avuto casini vari :p ) e non mi dispiacerebbe iniziare un altro corso di laurea in fisica se con il lavoro ce la farò... Il problema resta sempre quello, in Italia di ricerca se ne fa poca, quindi se uno vuole andare a lavorare in campi così avanzati deve fare fagotto ed andarsene all'estero...

Matrixbob
30-11-2005, 18:28
Bah la mia laurea (ammesso che non crepo prima :tie: :) ) è di "dottore magistrale in informatica" ... mah ... forse xkè ci sono 36 vecchie unità didattiche con veramente 1 sacco di fisica e matematica, cosa che ormai è sparita nel corso d'informatica triennale NO.

Io cmq non li chiamerei campi avanzati, ma misti.

Ho paura che al estero c'è la facciano solo i veri super testoni, io ho solo voglia di sbattermi e passione, spero che basteranno x qualcosa. :)

aLLaNoN81
30-11-2005, 21:59
Bah la mia laurea (ammesso che non crepo prima :tie: :) ) è di "dottore magistrale in informatica" ... mah ... forse xkè ci sono 36 vecchie unità didattiche con veramente 1 sacco di fisica e matematica, cosa che ormai è sparita nel corso d'informatica triennale NO.

Io cmq non li chiamerei campi avanzati, ma misti.

Ho paura che al estero c'è la facciano solo i veri super testoni, io ho solo voglia di sbattermi e passione, spero che basteranno x qualcosa. :)

Guarda, non so se ce la possano fare solo i "testoni" o meno ma sicuramente all'estero qualche possibilità in più di andare a fare un lavoro che azzecchi qualcosa con i tuoi interessi ce l'hai...

razziadacqua
30-11-2005, 23:48
Solo una cosa mi spaventa delle nanotecnologie...

la poltiglia Grigia... :cry:

il solo pensarci è un incubo peggiore di Matrix

Mixmar
03-12-2005, 08:33
Solo una cosa mi spaventa delle nanotecnologie...

la poltiglia Grigia... :cry:

il solo pensarci è un incubo peggiore di Matrix

Il "gray-goo"... :eek:

Ma ci sono buone notizie (http://en.wikipedia.org/wiki/Grey_goo) ...

Matrixbob
04-12-2005, 18:26
Il "gray-goo"... :eek:

Ma ci sono buone notizie (http://en.wikipedia.org/wiki/Grey_goo) ...
Cosa serebbe?!

Matrixbob
04-12-2005, 18:27
Tra l'altro non ho ben capito di cosa sono composti questi "naniti" atomi di metalli?!
E con cosa li montano questi "naniti" con campi E & B?!

L'aspetto ideologico l'ho capito, ma quello tecnico proprio lo ignoro.

CioKKoBaMBuZzo
04-12-2005, 21:12
Il "gray-goo"... :eek:

Ma ci sono buone notizie (http://en.wikipedia.org/wiki/Grey_goo) ...

ellamadonna che cosa apocalittica...i robot che distruggono l'universo (se ho capito bene)...figo :D

Matrixbob
05-12-2005, 16:08
UP!
Qualcuno sa di cosa e come sono costruiti questi "naniti"?!

Tefnut
05-12-2005, 17:15
imho le nanotecnologie verranno usate per creare nuove malattie :)

Matrixbob
05-12-2005, 17:18
imho le nanotecnologie verranno usate per creare nuove malattie :)
Guarda possono essere usate x fare tutto. Come tante altre cose si può fare BENE, si può fare MALE. :old:
Quindi risparmiamoci queste uscite ... :rolleyes:

thotgor
05-12-2005, 18:34
imho le nanotecnologie verranno usate per creare nuove malattie :)

'a Tefnut, non sta a sparare stupidate :asd:

thotgor
05-12-2005, 18:36
Nanotecnlogie è un termine che ricopre diversi ambiti...


http://en.wikipedia.org/wiki/Nanotechnology

per adesso sono motlo più dominio della "scienza" (chimica, fisica..) piuttosto che dell'ingegneria e del "biologico"

LucaC82
19-12-2005, 17:20
Farmaci nanotecnologici? Mmh.. non siamo ancora in grado di fare un sistema che somministri automaticamente l'insulina ai diabetici quando ne hanno bisogno..
Stiamo per terra ragazzi. Sognare non costa nulla ma alla fine quando ci si trova davanti ai problemi concreti tecnologici si rischia di sbattere forte la testa..

Io sogno di lavorare nel settore delle nanotecnologie (nanoelettronica più che altro visto il mio campo) ma fidatevi, faremo prima a costruire la torre spaziale in nanotubi di carbonio piuttosto che a battere il cancro.

pietro84
19-12-2005, 17:47
Farmaci nanotecnologici? Mmh.. non siamo ancora in grado di fare un sistema che somministri automaticamente l'insulina ai diabetici quando ne hanno bisogno..
Stiamo per terra ragazzi. Sognare non costa nulla ma alla fine quando ci si trova davanti ai problemi concreti tecnologici si rischia di sbattere forte la testa..

Io sogno di lavorare nel settore delle nanotecnologie (nanoelettronica più che altro visto il mio campo) ma fidatevi, faremo prima a costruire la torre spaziale in nanotubi di carbonio piuttosto che a battere il cancro.

beh ci vorranno anni e anni ancora...però già si possono costruire micorobot,costruirli ancora più piccoli,renderli intelligenti e utilizzarli come anticorpi già sarebbe un obbiettivo realizzabile ampiamente entro la fine del secolo

DevilsAdvocate
19-12-2005, 18:03
imho le nanotecnologie verranno usate per creare nuove malattie :)

L'ingegneria meccanica non e' stata usata per creare carriarmati?
Chimica e biologia non sono state usate forse per creare armi batteriologiche?
La lingua non e' stata forse usata per sparare scemenze (niente di personale, non inteso al quote qui sopra)? :Prrr:

Se perfino la genetica e' stata usata (ma al contrario) per "creare" l'agricoltura-bio,
l'allevamento animale-bio, la cultura-bio e tenere cosi' elevato il costo del cibo (mentre poi
troppo spesso di "bio" c'e' molto poco, tra antiparassitari e mangimi non convenzionali....) ed
evitare l'abbattimento del costo dei cibi che si sarebbe dovuto registrare con l'introduzione
degli OGM....

Matrixbob
19-12-2005, 18:09
Luca e Pietro (ma che siete gli evangelisti?! :) ) mi sa che lo avete letto alla veloce il 3D cercando di intuirlo.
L'argomentazione è 1 po' + sottile.

Nn si parla di veri e propri robot, ma di specie di "nanosonde" attivabili a distanza x la distribuzione di particolari sostanze nel corpo.

CMQ avete idea voi di come si costruiscono questi "naniti"?!

Con cosa vengono manomessi gli atomi con campi E & B?!

LucaC82
19-12-2005, 18:10
beh ci vorranno anni e anni ancora...però già si possono costruire micorobot,costruirli ancora più piccoli,renderli intelligenti e utilizzarli come anticorpi già sarebbe un obbiettivo realizzabile ampiamente entro la fine del secolo

Sei troppo ottimista... A parte il fatto che il passaggio da micro a nano è una cosa tutt'altro che immediata, nanorobot intelligenti che facciano da anticorpi mi sembra un'utopia.. Non è che possiamo sparare ai batteri.. un aggeggio del genere dovrebbe essere un sistema nanometrico, chimico, dotato di un unità di riconoscimento e di calcolo... Un secolo non sarà sufficiente..

LucaC82
19-12-2005, 18:20
Luca e Pietro (ma che siete gli evangelisti?! :) ) mi sa che lo avete letto alla veloce il 3D cercando di intuirlo.
L'argomentazione è 1 po' + sottile.

Nn si parla di veri e propri robot, ma di specie di "nanosonde" attivabili a distanza x la distribuzione di particolari sostanze nel corpo.

CMQ avete idea voi di come si costruiscono questi "naniti"?!

Con cosa vengono manomessi gli atomi con campi E & B?!

No scusa io rispondevo solo a Pietro... non l'ho neanche letto l'articolo sui "naniti" e non ho la più pallida idea di che cosa siano.. cmq di sonde per la distribuzione di sostanze nel corpo se ne parla da un po' ma come dicevo a proposito dell'insulina già una cosa così semplice (basterebbe un sensore di zuccheri) presenta molte difficoltà.. cmq se mi dai il link ci dò un'occhiata..

pietro84
19-12-2005, 18:42
Luca e Pietro (ma che siete gli evangelisti?! :) ) mi sa che lo avete letto alla veloce il 3D cercando di intuirlo.
L'argomentazione è 1 po' + sottile.

Nn si parla di veri e propri robot, ma di specie di "nanosonde" attivabili a distanza x la distribuzione di particolari sostanze nel corpo.

CMQ avete idea voi di come si costruiscono questi "naniti"?!

Con cosa vengono manomessi gli atomi con campi E & B?!

guarda che i naniti sono proprio dei nanorobot,si è ipotizzato che in un futuro non molto lontano possano individuare cellule tumorali e distruggerle.
io sono scettico perchè è difficile dotare robot cosi piccoli di una potenza di calcolo sufficiente....quindi dei ritardi nella realizzazione ci saranno sicuramente,perciò parlo di molti decenni.
ho appena trovato questo link http://punto-informatico.it/p.asp?i=48675
se qualcuno sa il termine inglese corrispondente troverà sicuramente molto di piu

Banus
19-12-2005, 19:38
Non è che possiamo sparare ai batteri.. un aggeggio del genere dovrebbe essere un sistema nanometrico, chimico, dotato di un unità di riconoscimento e di calcolo... Un secolo non sarà sufficiente..
Secondo me un secolo è un periodo di tempo così lungo che tutte le previsioni sono arbitrarie ;)
La potenza di calcolo secondo me non è assolutamente un problema: la roadmap dei processori prevede transistor nanometrici nel 2020, quando si raggiungerà la scala atomica. La densità di transistor sarebbe di circa 100000-1000000 per micron quadro, non altissima ma più che sufficiente per operazioni dedicate anche molto complesse. Invece è molto più complicato costruire sistemi di locomozione e controllo su scale così piccole, anche se ci sono parecchi studi. L'ultimo di cui sono a conoscenza è questo:
http://physicsweb.org/articles/news/9/11/15/1?rss=2.0

Gli anticorpi essenzialmente sono delle proteine con una struttura particolare, adattate per reagire in presenza di un agente specifico. Secondo me la vera sfida (che tra l'altro sta tenendo impegnati molti centri di ricerca) è capire il funzionamento del sistema immunitario nel suo complesso.

stbarlet
19-12-2005, 20:12
non sarebbe enormemente più semplice avere una "cpu" all'esterno che comunichi con quuesti naniti in modo da controllarli tutti?

pietro84
19-12-2005, 20:27
Secondo me un secolo è un periodo di tempo così lungo che tutte le previsioni sono arbitrarie ;)
La potenza di calcolo secondo me non è assolutamente un problema: la roadmap dei processori prevede transistor nanometrici nel 2020, quando si raggiungerà la scala atomica. La densità di transistor sarebbe di circa 100000-1000000 per micron quadro, non altissima ma più che sufficiente per operazioni dedicate anche molto complesse. Invece è molto più complicato costruire sistemi di locomozione e controllo su scale così piccole, anche se ci sono parecchi studi. L'ultimo di cui sono a conoscenza è questo:
http://physicsweb.org/articles/news/9/11/15/1?rss=2.0

Gli anticorpi essenzialmente sono delle proteine con una struttura particolare, adattate per reagire in presenza di un agente specifico. Secondo me la vera sfida (che tra l'altro sta tenendo impegnati molti centri di ricerca) è capire il funzionamento del sistema immunitario nel suo complesso.

beh 10^6 transistor per micron quadro sarebbero 1 transistor al nanometro quadro,considerando che solo per costruire una singola porta logica ci vogliono almeno due transistor non è che si può fare poi cosi tanto...

pietro84
19-12-2005, 20:34
non sarebbe enormemente più semplice avere una "cpu" all'esterno che comunichi con quuesti naniti in modo da controllarli tutti?


ci sono due difetti in questo ragionamento:

1.come si fa a far comunicare degli agenti di dimensioni nanometriche? non si possono certo dotare di antenne,perchè sarebbero troppo grandi.
2.se anche si riuscisse a risolvere il problema 1,affinchè un singolo robot possa comunicare deve avere addirittura un processore +altri circuiti per gestire la comunicazione,e magari dovrebbe anche implementare algoritmi di AI che sono pesantissimi,e anche in questo caso lo spazio sarebbe poco

Banus
19-12-2005, 21:14
considerando che solo per costruire una singola porta logica ci vogliono almeno due transistor non è che si può fare poi cosi tanto...
Invece noi siamo abituati al grande numero dei transistor dei processori attuali, dove la maggior parte della circuiteria va in cache o in ottimizzazioni (branch prediction, decodifica in microcodice, etc.). Molti dei processori che hanno fatto la storia dell'informatica sono abbondantemente sotto il milione, fra cui i famosi Z80 (6000) e intel 286 (134000).
http://redhill.net.au/c/c-1.html

Inoltre in un nanorobot il processore sarebbe costruito per un compito specifico, e quindi i transistor potrebbero essere usati in modo molto più efficiente.
Anche l'integrazione delle antenne non dovrebbe essere un problema: spesso si integrano direttamente nel chip. Sempre sulla comunicazione e sulla scarsa potenza, si potrebbe usare uno sciame di naniti come un "ant system (http://ai-depot.com/Essay/SocialInsects-Ants.html)": l'interazione di molti agenti "stupidi" può risolvere problemi molto complessi.

pietro84
19-12-2005, 23:06
Invece noi siamo abituati al grande numero dei transistor dei processori attuali, dove la maggior parte della circuiteria va in cache o in ottimizzazioni (branch prediction, decodifica in microcodice, etc.). Molti dei processori che hanno fatto la storia dell'informatica sono abbondantemente sotto il milione, fra cui i famosi Z80 (6000) e intel 286 (134000).
http://redhill.net.au/c/c-1.html

Inoltre in un nanorobot il processore sarebbe costruito per un compito specifico, e quindi i transistor potrebbero essere usati in modo molto più efficiente.
Anche l'integrazione delle antenne non dovrebbe essere un problema: spesso si integrano direttamente nel chip. Sempre sulla comunicazione e sulla scarsa potenza, si potrebbe usare uno sciame di naniti come un "ant system (http://ai-depot.com/Essay/SocialInsects-Ants.html)": l'interazione di molti agenti "stupidi" può risolvere problemi molto complessi.

la dimensione dell'antenna deve essere sempre dello stesso ordine di grandezza della lunghezza d'onda,quindi l'ordine di grandezza dei micron;non si potrebbe integrare in un chip di dimensioni nanometriche.
già per uno Z80 occorrerebbe almeno uno spazio di 6000 nanometri quadri in teoria(sempre che si riesca ad arrivare nei tempi previsti a un'integrazione cosi spinta)...anche se ogni nanorobot avesse un compito estremamente semplice,gestire la comunicazione e la coordinazione non è un'operazione cosi banale in termini di complessità computazionale,credo che la potenza di calcolo necessaria sia notevole(supponendo che si riuscisse a far comunicare i robot ,cosa che ritengo difficile)...

Banus
20-12-2005, 07:48
la dimensione dell'antenna deve essere sempre dello stesso ordine di grandezza della lunghezza d'onda,quindi l'ordine di grandezza dei micron;non si potrebbe integrare in un chip di dimensioni nanometriche.
già per uno Z80 occorrerebbe almeno uno spazio di 6000 nanometri quadri in teoria(sempre che si riesca ad arrivare nei tempi previsti a un'integrazione cosi spinta)...
6000 nm quadri è l'ordine di grandezza di una grossa proteina, e dubito che si riuscirà a fare qualcosa di complesso sotto quella scala... gli atomi sono sempre gli stessi ;)
Il discorso sulle antenne è corretto, ma considerando antenne classiche. Si stanno studiando antenne capaci di superare questo limite, con applicazioni che vanno oltre la semplice comunicazione:
http://news.uns.purdue.edu/html4ever/020821.Shalaev.nanoantenna.html

Inoltre, a quelle scale, è possibile ingegnerizzare sistemi quantistici con oscillazioni dell'ordine della frequenza voluta, e in questo caso non ci sono teoricamente limiti di scala:
http://www.whatsnextnetwork.com/technology/index.php/2005/09/22/like_fireflies_and_pendulum_clocks_nano_

anche se ogni nanorobot avesse un compito estremamente semplice,gestire la comunicazione e la coordinazione non è un'operazione cosi banale in termini di complessità computazionale,
Gli ant system e altri filoni di ricerca nell'ambito dei cosidetti "sistemi autoorganizzanti" cercano appunto sistemi per ridurre al minimo il costo (in banda e potenza di calcolo) della comunicazione e della coordinazione. Comunque molti compiti di questi nanorobot sarebbero relativamente semplici, come il rilascio selettivo di farmaci.

Con questo voglio dire che più che limiti intrinseci vedo limiti teconologici ;)

Matrixbob
20-12-2005, 22:48
Qualcuno aveva menzionato l'intelligenza, quindi ne approfitto x menzionarvi questo :old: link:
SW viventi anche non AI: esempi?! (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1000699&highlight=viventi)

valeriocd
02-01-2006, 12:19
se dovessi laurearmi in questo settore che facoltà dovrei scegliere..quanto si guaddagna?

Matrixbob
02-01-2006, 12:44
se dovessi laurearmi in questo settore che facoltà dovrei scegliere..quanto si guaddagna?
Qui le discipline si mischiano. 1 laurea scientifica o ingegneristica, + altre capacità assortite.
Di fame non morirai, se pensi per lo più ad arricchirti, beh allora in quel settore si potrebbe fare a meno di te.
Se pensi ad arricchirti scegli ingegneria gestionale.

thotgor
02-01-2006, 13:31
se dovessi laurearmi in questo settore che facoltà dovrei scegliere..quanto si guaddagna?


beh, chimica, scienza dei materiali... con un dottorato/master in nanotecnologie. Ce ne sono diversi, e non solo in Italia.

Per la parte ingegneristica.. ingegneria elettronica, dei materiali, meccanica. Non ci dovrebbe essere tanta differenza. Anche qua master o dottorato.

In italia poco, all'estero come ricercatore puoi prendere anche più di 30000 euro/anno. Dipende dall'esperienza.

Per conto mio finirò la triennale qua in Italia in tempo "giusto" dopodiche all'universitò di Leeds in Uk seguirò un anno di dottorato in Nanotecnologie o Fotonica, e poi si vedrà.

valeriocd
02-01-2006, 13:34
sai l'inglese..dove l'hai studiato ..vorrei anche io sapere ottimamente l'inglese per andare al'estero

thotgor
02-01-2006, 13:41
Ho avuto un ottimo insegnante alle superiori, sono andato un paio di volte in Inhilterra e poi amo la musica inglese :asd:

Diciamo che un libro in Inglese lo leggo senza problemi, magari qualche parola a parte.

Occhio che serve la Certificazion TOEFL o equivalente.

Ma scusa te quanti anni hai? Perchè se hai 18 anni, ti dico di stare calmo che le difficoltà ti possono far cambiare idea in men che non si dica. Il settore non è molto facile.