View Full Version : LaCie, dischi esterni con Linux Mandriva
Redazione di Hardware Upg
28-11-2005, 10:59
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/storage/15882.html
LaCie commercializza una linea di prodotti con Linux Mandriva e suite di produttività personale
Click sul link per visualizzare la notizia.
ottima iniziativa!
brava LaCie!
aeromaniac
28-11-2005, 11:10
Giusto ieri leggevo di un dispositivo analogo, ma di prestazioni inferiori:
http://www.tomshardware.com/howto/20051110/index.html
Questo LaCie è più attraente.
Yokoshima
28-11-2005, 11:28
Ottimo, pensate ad usrlo come tool di recovery di un pc infetto o con sistema operativo in palla. :)
Usa sorta di "coltellino svizzero".
Io la chiamo cassetta degli attrezzi :)
Questa si che è una bella iniziativa
già 1-2 anni fa produceva dischi da 2,5" da 60 GB con mandrake (fonte PC Magazine);ora si è aggiornata :)
sisi, bell'iniziativa ^^
--
I prezzi indicativi parlano di 139 e 199 euro, ripettivamente per la versione da 40 e 80 GB.
ripettivamente ? :D
Se lo faceva Microsoft si sarebbe detto "la solita microsoft che cerca di entrare dappertutto" :D
Ragazzi,
un hrad disk da 40gb costa circa 60 euro, un box usb 2.0 esterno circa 30 euro, Mandriva 2006 costa il prezzo della rivista (circa 5 euro). Il tutto quindi per circa 95 euro.
Chiaramente poco attraente l'iniziativa dal punto di vista commerciale.
Bye
Bloody Tears
28-11-2005, 13:45
inoltre 5400 è un pò limitante...potevano mettere dei dischi 7200
Ragazzi,
un hrad disk da 40gb costa circa 60 euro, un box usb 2.0 esterno circa 30 euro, Mandriva 2006 costa il prezzo della rivista (circa 5 euro). Il tutto quindi per circa 95 euro.
Chiaramente poco attraente l'iniziativa dal punto di vista commerciale.
Bye
Mandriva Limited Edition costa 59 euro al mandriva store... che sommate alle 90 fanno 149 euro... allettante dal punto di vista commerciale, con risparmio di 10 euro! ;)
tommy781
28-11-2005, 13:58
l'utilizzo in relazione al prezzo in effetti è limitato, il ripristino di un sistema lo posso fare con qualsiasi distro live di linux senza avere neanche bisogno dell'hd, mi sembra una semplice operazione commerciale per pubblicizzare il prodotto.
inoltre 5400 è un pò limitante...potevano mettere dei dischi 7200
e se volessi avviarlo da un portatile, comunemente equipaggiato con dischi a 5400? magari un centrino con poca batteria a disposizione? il quel caso mi basterebbe anche un 4200 ;). 5400 è un ottimo compromesso.
l'utilizzo in relazione al prezzo in effetti è limitato, il ripristino di un sistema lo posso fare con qualsiasi distro live di linux senza avere neanche bisogno dell'hd, mi sembra una semplice operazione commerciale per pubblicizzare il prodotto.
Non è nato per ripristinare sistemi... un sistema linux bootabile su hard-disk esterno è utile sopratutto per lavorare, in ufficio magari... è un sistema compreso di tutto, sopratutto di Home, da portare dove si vuole e da usare quando si vuole. Inoltre non dimenticare che nel presso non hai solo un sistema operativo che come ho fatto notare costa 59 euro, ma hai anche un hard-disk portabile non un CD di una distro Live.
Edit : 50 euro di hard-disk 30 euro di box usb cavi, cavetti, software, 59 euro di distro Linux (compresa di tutto, CD e manuali) fanno esattamente 139 euro.
Ovvio che pubblicizza il prodotto è un suo dovere farlo, è un'azienda mica un opera di carità ;). In compenso il prezzo è abbastanza bilanciato in relazione a quello che offre.
Riedito : 59 Euro mandriva Limited Edition 2005, ma l'OS che ti danno è modificato per facilitare l'utilizzo come OS bootabile da chiavetta USB quindi potrebbe valere anche di più.
Se lo faceva Microsoft si sarebbe detto "la solita microsoft che cerca di entrare dappertutto" :D
intanto "se l'avesse fatto Microsoft..." e poi MS e' gia' dentro al 95% dei portatili e ad una buona parte di pc OEM, quindi smettiamola di cercare il flame a tutti i costi quando nessuno lo fa.
intanto "se l'avesse fatto Microsoft..." e poi MS e' gia' dentro al 95% dei portatili e ad una buona parte di pc OEM, quindi smettiamola di cercare il flame a tutti i costi quando nessuno lo fa.
Quoto, flammare sulle solite cose non serve a nulla.
ImperatoreNeo
28-11-2005, 14:44
Mi ricorda un film: "Il grande lebowski"
dove c'era il tizio che continuava a tirar fuori il vietnam ad ogni occasione... :D
..se qualcuno l'ha visto sicuramente se lo ricorda..
potevano usare un'altra distro però :cry: io propenderei per una SUSE o per Ubuntu (visto che Debian è ritenuta troppo difficile)
x SARI:
Sbagliato. Insisto: con euro 6,90 ho comprato rivista, Suse 10 e Mandriva 2006 (limited edition) già installato con piena soddisfazione (c'è anche open office 2.0).
Sbagliato. Commercialmente poco appetibile
Bye
x SARI:
Sei per caso un" rappresentante" Lacie??
mamma mia...ha solo dato la sua opinione, non c'è bisogno di aggredire la gente...
piuttosto se si compra dallo store Mandriva il pacchetto Linux con i manuali il prezzo è quello che dice SARI ;)
Opteranium
28-11-2005, 16:46
ovvero: proporlo come S.O. preinstallato, al posto di Windows, nei pc
perchè se aspettiamo che la gente lo provi spinta dalla curiosità o dalla sicurezza (che non sa neanche cosa sia), quando ha già Win da usare, stiamo freschi.
IMHO
x SIRUS
NO. NO. NO. Non intendo adssolutamente "aggredire" nessuno ma parlare di computers (ovvero un " concentrato" di matematica e logica) e non badare alla "oggettività" delle cose è....... un ossimoro!!!
Un normale consumatore trova le affermazioni di Sari "oggettivamente" sbagliate .. oppure .... tendenziose!!
Bye
E comunque, ribadisco
la rivista è Linux Magazine - dicembre 2005 - costo euro 6,90 - offre Mandriva 2006 e Suse 10.
Se poi qualcuno vuole spendere 20 volte tanto è libero di farlo!!
A-ri-bye
http://store.mandriva.com/product_info.php?products_id=277&osCsid=e7e169e0c878744e864b652427f264d6
quella che hai tu e' la versione scaricabile gratuitamente senza alcun supporto, questa ti da' diritto a 1 mese di supporto via web e 1 mese di iscrizione al club mandriva, credo sia un pelo diverso.
Piu' che altro secondo me potevano mettere la 2006 visto che e' gia' uscita da un bel po'...
x SARI:
Sbagliato. Insisto: con euro 6,90 ho comprato rivista, Suse 10 e Mandriva 2006 (limited edition) già installato con piena soddisfazione (c'è anche open office 2.0).
Sbagliato. Commercialmente poco appetibile
Bye
Guardati lo Store di Mandriva se non ci credi. Manuali e iscrizione al Mandriva Club dove li mettiamo? ;)
x SARI:
Sei per caso un" rappresentante" Lacie??
E perchè dovrei esserlo? Perchè difendo un'azienda? ... o sei convinto che qualsiasi azienda sia malvagia, o non sai cosa sia la critica.
x SIRUS
NO. NO. NO. Non intendo adssolutamente "aggredire" nessuno ma parlare di computers (ovvero un " concentrato" di matematica e logica) e non badare alla "oggettività" delle cose è....... un ossimoro!!!
Un normale consumatore trova le affermazioni di Sari "oggettivamente" sbagliate .. oppure .... tendenziose!!
Bye
Scommetto che hai aperto un vocabolario e hai trovato le parole più assurde e impressionanti per esprimere un parere che continuo a non capire. E' sbagliato sostenere con fatti una tesi giusta? E' sbagliato e tendenzioso avere opinioni diverse dalle tue?
Potato Head
28-11-2005, 19:24
Ahh!! Walter, del grande Lebosky..
Apparte film e liti, mi sembra di capire che la distro installata è una live.. giusto?
Se io invece volessi installare completamente una distro (x es Knoppix che ha il riconoscimento HW) su una partizione dedicata (es Ext3+swap) come posso fare??
E' più di un anno che ci provo, ma con scarsi risultati (colpa del mio scarso linux), se qualcuno sa come fare mi aiuti!!
Il problema mi pare di capire sia nel fatto che il boot non aspetta a sufficienza i moduli USB e dunque non trova la partizione, pachando l'initrd o usando un cd di boot modificato (sempre knoppix) ke poi passa il controllo all'hd riesco ad avviare con alcuni problemi ma solo in usb 1.1 quindi va lentissimo...
La storia del cd è interessante anche per i portatili senza usb boot.
Se qualcuno fosse interessato ad aiutarmi ho patch e cd.
X CIMMO E SARI:
1 - Ovvio che conosco le differenze fra quanto offerto dalla rivista e quanto ufficialmente da Mandriva. Cio' non di meno lascio a chiunque valutare cosa sia più competitivo (59 euro contro meno di 5 per il supporto e la manualistica???)
2 - No, non ho aperto il vocabolario. Diciamo che sono "vecchietto" ed ho anche altri interessi culturali. Un esempio di ossimoro: "ghiaccio bollente". Come si vede per altro (oppure peraltro) niente di trascendentale!!
E' comunque del tutto ovvio che rispetto le Vostre diverse opinioni.
Vi invito però a fare una indagine per verificare quanti utenti un po' "scafati" comprano i prodotti Lacie.
Si tratta di OTTIMI prodotti che però sono preferibilmente rivolti alle imprese ed ai piccoli professionisti meno attenti al costo e più all'assistenza e servizio.
X CIMMO E SARI:
1 - Ovvio che conosco le differenze fra quanto offerto dalla rivista e quanto ufficialmente da Mandriva. Cio' non di meno lascio a chiunque valutare cosa sia più competitivo (59 euro contro meno di 5 per il supporto e la manualistica???)
Forse non hai mai avuto modo di sperimentare cosa sia l'iscrizione al MandrivaClub. Comunque non si sta discutendo se 59 euro siano tante per Mandriva (ti assicuro che il MandrivaClub offre degli ottimi servizi), ma si sta cercando di capire se 139 euro siano tante o poche per l'Hard-Disk portatile, e fino ad ora le conclusioni portano a dire che sia un prezzo onesto e che il prodotto, rivolto ad una clentela certamenbte ristretta, valga la spesa.
2 - No, non ho aperto il vocabolario. Diciamo che sono "vecchietto" ed ho anche altri interessi culturali. Un esempio di ossimoro: "ghiaccio bollente". Come si vede per altro (oppure peraltro) niente di trascendentale!!
capito ;)
E' comunque del tutto ovvio che rispetto le Vostre diverse opinioni.
Vi invito però a fare una indagine per verificare quanti utenti un po' "scafati" comprano i prodotti Lacie.
Si tratta di OTTIMI prodotti che però sono preferibilmente rivolti alle imprese ed ai piccoli professionisti meno attenti al costo e più all'assistenza e servizio.
Direi che di un simile Hard-Disk corredato di OS, una azienda se ne faccia poco o nulla... è rivolto ad un privato, un professionista.
X CIMMO E SARI:
1 - Ovvio che conosco le differenze fra quanto offerto dalla rivista e quanto ufficialmente da Mandriva. Cio' non di meno lascio a chiunque valutare cosa sia più competitivo (59 euro contro meno di 5 per il supporto e la manualistica???)
Ovvio mica tanto, continuavi a paragonari due prodotti diversi! Capisco che per te (e anche per me) il supporto possa non servire (e' poi tutto da vedere, delle magagne ci sono sempre), ma per molti magari alle prime armi un manuale e due dritte via web possono diventare fondamentali.
E tutto questo discorso non era poi cosi' ovvio nelle tue parole
Ahh!! Walter, del grande Lebosky..
Apparte film e liti, mi sembra di capire che la distro installata è una live.. giusto?
No, le distro live sono quelle che risiedono su cd o dvd e non hanno bisogno di alcuna installazione, la usi, vedi se ti riconosce tutto l'hardware e se ti aggrada l'interfaccia, se si la installi se no togli il cd/dvd e lo cancelli :p
Questo hard disk invece e' partizionato in modo da essere bootabile con dentro installata Mandriva 2005 LE, poi ha delle partizioni credo in fat32 o ntfs non lo so che sono visibili anche da windows.
Se io invece volessi installare completamente una distro (x es Knoppix che ha il riconoscimento HW) su una partizione dedicata (es Ext3+swap) come posso fare??
E' più di un anno che ci provo, ma con scarsi risultati (colpa del mio scarso linux), se qualcuno sa come fare mi aiuti!!
Per tutto questo ti indico il forum di hwup su linux, c'e' anche una sezione newbies... ;)
miniMALE
29-11-2005, 05:00
linux è un insieme di hack tenuti insieme in malo modo :D
usate unix più seri :D
X CIMMO:
Ad onor del vero io sono un neofita per quanto riguarda LINUX. E quindi di assistenza ho senz'altro bisogno (per esempio non riesco a configurare la wireless) ma ho constatato che navigando nel web trovi comunque molto.
Inoltre Ti confesso che qualche anno fa acquistai la distribuzione Mandrake 7.0 (allora 100.000 lire) e dovetti rinunciare per due oridni di motivi:
1 - miei evidenti limiti conoscitivi;
2 - palese immaturita del prodotto che non supportava una miriade di periferiche (a cominciare dai modem usb ma non solo quelli).
Ora il prodotto (Mandriva 2006) mi sembra assai più maturo e l'intervento del singolo (per me comunque critico) è assai più circoscritto.
Insomma, nella precedente occasione, tutto quel "di più" in termini di servizi offerto dall'acquisto non mi aiuto'!
Bye
Certo se manca proprio il supporto e' difficile, ma ormai siamo _quasi_ arrivati al punto che smanettando un po' si fa andare tutto.
Credo che ora Linux sia un pelo + appetibile di una volta, anche se di strada ce n'e' ancora tanta da fare.
X Cimmo
Sono d'accordo. Spero però che gli sforzi continuino sia perchè il prodotto comincia a risultare "accattivante" sia perchè un reale contendente per Windows può fare solo che bene a tutti.
Bye
X CIMMO:
Ad onor del vero io sono un neofita per quanto riguarda LINUX. E quindi di assistenza ho senz'altro bisogno (per esempio non riesco a configurare la wireless) ma ho constatato che navigando nel web trovi comunque molto.
Inoltre Ti confesso che qualche anno fa acquistai la distribuzione Mandrake 7.0 (allora 100.000 lire) e dovetti rinunciare per due oridni di motivi:
1 - miei evidenti limiti conoscitivi;
2 - palese immaturita del prodotto che non supportava una miriade di periferiche (a cominciare dai modem usb ma non solo quelli).
Ora il prodotto (Mandriva 2006) mi sembra assai più maturo e l'intervento del singolo (per me comunque critico) è assai più circoscritto.
Insomma, nella precedente occasione, tutto quel "di più" in termini di servizi offerto dall'acquisto non mi aiuto'!
Bye
Storia trita e ritrita... date alla comunità Open le specifiche dell'Hardware e in men che non si dica apparirà il modulo per aggiungere il supporto. Il problema non è l'immaturità di Linux, ma l'immaturità di chi produce hardware. Il problema si risolve in molti casi scegliendo prodotti che offrono supporto a Linux.
linux è un insieme di hack tenuti insieme in malo modo :D
usate unix più seri :D
meno male che si è detto che il flame non porta a nulla. Trolla Trolla che ti fa bene.
x Sari
Sono d'accordo. Nell'ultimo numero della rivista che prima ho citato c'è una intervista al "patron" di UBUNTU.
Ed in effetti anche lui lancia FORTE tale messaggio alle case che producono hardware.
Importante che vengano fornite le specifiche dai produttori.
Possiamo dire che si deve puntare ad una "convergenza" di interessi: da un lato rendere sempre più docile, friendly e fruibile il software in modo da allargare il bacino di utenti e dall'altro fornire specifiche/driver hardware visto l'allargarsi dell'utilizzatore/acqui-rente. Lo sforzo deve venire da entrambe le parti.
Devo però dire che, a mio avviso, uno degli ostacoli più importanti alla diffusione di Linux è dovuto proprio ad un ossimoro: "open source standardizzato". Voglio dire proprio che uno dei limiti viene dalla scarsa standardizzazione dei programmi. Ma non possiamo parlare di "standardizzazione" in regime di "open source".
Speriamo che la convergenza di interessi porti al superamento di tale "zoccolo duro".
Bye
Se lo faceva Microsoft si sarebbe detto "la solita microsoft che cerca di entrare dappertutto" :D
dubito che la microsoft ci sarebbe riuscita :stordita:
Devo però dire che, a mio avviso, uno degli ostacoli più importanti alla diffusione di Linux è dovuto proprio ad un ossimoro: "open source standardizzato". Voglio dire proprio che uno dei limiti viene dalla scarsa standardizzazione dei programmi. Ma non possiamo parlare di "standardizzazione" in regime di "open source".
Speriamo che la convergenza di interessi porti al superamento di tale "zoccolo duro".
Bye
Cosa intendi per open source standardizzato scusa? Lo sai che molte distribuzioni sono anche certificate lsb? Organo che si propone proprio di definire degli standard, cosa che alla MS sono un po' allergici a fare... vedi MSHTML...
http://www.linuxbase.org/
Per standardizzazione intendo uniformare certi aspetti operativi (grafica, menu, bottoni, estensioni, ecc..) alla stregua di quello che è stato "costretto" a fare open office per potersi proporre come alternativa ad "office".
Inoltre mi sembra (ma ciò potrebbe essere ascrivibile alle mie scarse conoscenze) che ogni programma richieda delle procedure per l'installazione diversa dagli altri. Lo stesso dicasi per i drivers.
Molto frequentemente è richiesto l'inserimento manuale di qualche riga di comandi non del tutto "digeribili" ai più. Forse una maggiore standardizzazione porterebbe all'inserimento automatico di tali parametri semplificando la vita ai "comuni mortali" quali il sottoscritto.
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