-kurgan-
25-11-2005, 09:55
Problemi di SIAE per The Constantines in Italia.
I paradossi della legge sul diritto d'autore che dovrebbe tutelare,
appunto, gli autori, ma talvolta li danneggia.
I canadesi The Constantines, in arrivo in Italia per una serie di
concerti dal 18 al 24 Novembre, in seguito ad un controllo di frontiera,
volto probabilmente alla ricerca di sostanze stupefacenti, sono
incappati nella confisca di oltre 500 tra CD e LP, rei di non essere
contrassegnati con l'italico bollino SIAE. Nonostante il gruppo abbia
dichiarato che tutti gli obblighi sul diritto d'autore fossero stati
assolti negli Stati Uniti, di fronte alla legge italiana sono stati
trattati come dei venditori, od ancora peggio dei produttori di cd
abusivi o contraffatti. Oltre a trovarsi senza i loro dischi, la cui
vendita serviva a finanziare il loro tour europeo, si sono visti
sanzionare con un procedimento giudiziario sia penale che amministrativo
(una multa che può oscillare tra i 54.000 e i 550.000 Euro, 108.000 se
accettano di pagare subito senza arrivare al processo). Beh andategli a
spiegare adesso ai Constantines le leggi che governano il diritto
d'autore in Italia. Mica l'hanno capito che i soldi del bollino SIAE
dovevano servire per tutelare gli interessi degli autori (cioè i loro).
E la SIAE partecipa al Mei "...con una serie di importanti iniziative,
volte a riaffermare la presenza della Società a fianco delle
produzioni indipendenti...."
I paradossi della legge sul diritto d'autore che dovrebbe tutelare,
appunto, gli autori, ma talvolta li danneggia.
I canadesi The Constantines, in arrivo in Italia per una serie di
concerti dal 18 al 24 Novembre, in seguito ad un controllo di frontiera,
volto probabilmente alla ricerca di sostanze stupefacenti, sono
incappati nella confisca di oltre 500 tra CD e LP, rei di non essere
contrassegnati con l'italico bollino SIAE. Nonostante il gruppo abbia
dichiarato che tutti gli obblighi sul diritto d'autore fossero stati
assolti negli Stati Uniti, di fronte alla legge italiana sono stati
trattati come dei venditori, od ancora peggio dei produttori di cd
abusivi o contraffatti. Oltre a trovarsi senza i loro dischi, la cui
vendita serviva a finanziare il loro tour europeo, si sono visti
sanzionare con un procedimento giudiziario sia penale che amministrativo
(una multa che può oscillare tra i 54.000 e i 550.000 Euro, 108.000 se
accettano di pagare subito senza arrivare al processo). Beh andategli a
spiegare adesso ai Constantines le leggi che governano il diritto
d'autore in Italia. Mica l'hanno capito che i soldi del bollino SIAE
dovevano servire per tutelare gli interessi degli autori (cioè i loro).
E la SIAE partecipa al Mei "...con una serie di importanti iniziative,
volte a riaffermare la presenza della Società a fianco delle
produzioni indipendenti...."