View Full Version : Dalla tragedia a una riflessione
LeEzSwEeTfAiRy
24-11-2005, 22:04
Oggi mia nonna, parlando, mi ha raccontato di un ragazzo di 25 anni trovato impiccato a casa. Trattasi di suicidio.
Mia sorella, sconvolta, ha appurato che si trattava di un suo amico.
E' morto così, appiccato a un soffitto. Sembrava tanto felice, tornato dalla discoteca che rideva, che urlava che si era divertito. Ma nessuno sa che sei una bomba ad orologeria pronta ad esplodere nella sua depressione finché non ti vedono in quella bara.
E a volte penso di sentire questo dolore insito in me. Qualcosa, come una seconda anima fatta di malinconia, che si appropria della mia mente.
E voi..cosa pensate che manchi alla gente? A volte io penso che non ci sia proprio via d'uscita. C'è chi dice che sono prove mandateci da Dio, ma a me sembra che questi test stiano facendo sempre più sconfitti che vincitori.
Pongo di nuovo le condoglianze ai genitori di questa vittima della vita e vi rilancio il quesito: perchè la gente decide di gettare la spugna?
Da parte mia questo è uno degli ambiti nei quali uno Schopenhauer o un Nietzche hanno preso in pieno. La domanda non è perchè gettarla, ma perchè non gettarla.
Condoglianze per il ragazzo.
Una volta nella mia vita ho sentito di aver toccato il fondo...sono una persona debole, non nascondo di aver pensato al suicidio e inconsapevolmente mi facevo molto male. Da quella esperienza sono riuscita ad uscirne e, come sempre accade in queste circostanze, ne sono uscita rafforzata, molto!
Per questo, mentre prima pensavo che i suicidi fossero persone senza rispetto per se stessi e per gli altri, ora mi fanno soprattutto tanta pena, pensando al dolore che hanno provato per arrivare a quel gesto!
juninho85
24-11-2005, 22:15
guarda,anche dalle mie parti ne stanno capitando davvero di tutti i colori....del tipo ragazzine di 15 anni che si gettano dalla montagna più alta della città,cosa stia succedendo non saprei,però penso che capitino più casi ora rispetto a quando erano adolescenti i nostri genitori,probabilmente si sapeva apprezzare di più e meglio cio che si era/aveva tra le mani
ErbaLibera
24-11-2005, 22:32
O che forse i nostri genitori avevano piu motivi e piu possibilità di essere felici per il futuro onestamente ora come ora c'è solo da piangere.
Cio non toglie che imho il suicidio è una delle cose piu patetiche e deboli che possa esistere condoglianze comunque per il ragazzo,scelte sue.
Ah e non passare il tempo a farti seghe mentali vivi solo male ;)
marcowheelie
24-11-2005, 22:54
guarda,anche dalle mie parti ne stanno capitando davvero di tutti i colori....del tipo ragazzine di 15 anni che si gettano dalla montagna più alta della città,cosa stia succedendo non saprei,però penso che capitino più casi ora rispetto a quando erano adolescenti i nostri genitori,probabilmente si sapeva apprezzare di più e meglio cio che si era/aveva tra le mani
o forse ora ci sono i mezzi di informazione che ti fanno sapere le cose...
i pazzi ci son sempre stati e su milioni di persone hai voglia quanti ne trovi ;)
Se devo essere sincero e aggiungo pure un pizzico di cinismo direi che fa parte della selezione naturale... i più deboli soccombono.
E' sempre esistita ed esisterà sempre.
Poi può dispiacere o meno, ma d'altronde non si può salvare il mondo intero.
juninho85
24-11-2005, 23:06
o forse ora ci sono i mezzi di informazione che ti fanno sapere le cose...
i pazzi ci son sempre stati e su milioni di persone hai voglia quanti ne trovi ;)
ne deduco che dal tuo punto di vista un suicida è un pazzo...sbaglio?
D4rkAng3l
24-11-2005, 23:09
Se devo essere sincero e aggiungo pure un pizzico di cinismo direi che fa parte della selezione naturale... i più deboli soccombono.
E' sempre esistita ed esisterà sempre.
Poi può dispiacere o meno, ma d'altronde non si può salvare il mondo intero.
si e ai più coglioni gli dovrebbero sparare in fronte.... :rolleyes:
ma che razza di sensibilità hai a dire queste cose?
majin mixxi
24-11-2005, 23:14
è sempre triste quando qualcuno decide di porre fine alla propria storia,certo è che la vita a volte ti mette davanti a condizioni difficilissime ma spesso è solo questione di carattere.
Un mesetto fa mi capitò una di quelle giornate letteralmente di merda,avevo il morale veramente sotto le scarpe e una gran voglia di piangere,mentre ero seduto alla fermata a pensare a quanto schifo potessi sopportare venne a sedersi vicino a me un uomo storpio,con le gambe completamente deformi che lo facevano camminare in un modo quasi ridicolo,guardò il cielo azzurro e mi disse bellissima giornata oggi vero? ,in quel momento ho capito di essere veramente un coglionazzo
ErbaLibera
24-11-2005, 23:18
si e ai più coglioni gli dovrebbero sparare in fronte.... :rolleyes:
ma che razza di sensibilità hai a dire queste cose?
Non è sensibilità è razionalità,ha pienamente ragione la storia e la scienza dimostrano che il piu debole soccombe a vantaggio del piu forte ed è giusto cosi.
Ah per persone deboli non intendo solo quelli che si suicidano ma anche quelli che si fanno infinocchiare da Wanna Marchi & Co o quelle che buttano palate di soldi nel gioco.
juninho85
24-11-2005, 23:23
Non è sensibilità è razionalità,ha pienamente ragione la storia e la scienza dimostrano che il piu debole soccombe a vantaggio del piu forte ed è giusto cosi.
Ah per persone deboli non intendo solo quelli che si suicidano ma anche quelli che si fanno infinocchiare da Wanna Marchi & Co o quelle che buttano palate di soldi nel gioco.
per me è un discorso che può essere valido parlando di leone/gazzella gatto/topo ecc ecc...ricordiamo che stiamo parlando di esseri umani
ErbaLibera
24-11-2005, 23:26
per me è un discorso che può essere valido parlando di leone/gazzella gatto/topo ecc ecc...ricordiamo che stiamo parlando di esseri umani
Di esseri "superiori" dotati di "cervello" appunto di questo stiamo parlando non ho mai visto un leone suicidarsi o una gazzella comprare pietre magiche in tv.
Non ho capito cosa volevi dire.
D4rkAng3l
24-11-2005, 23:27
Non è sensibilità è razionalità,ha pienamente ragione la storia e la scienza dimostrano che il piu debole soccombe a vantaggio del piu forte ed è giusto cosi.
Ah per persone deboli non intendo solo quelli che si suicidano ma anche quelli che si fanno infinocchiare da Wanna Marchi & Co o quelle che buttano palate di soldi nel gioco.
quando un giorno magari anche a te succederà qualcosa di così brutto e sconvolgente che ti cambierà la vita magari ne riparliamo và... :rolleyes:
marcowheelie
24-11-2005, 23:29
ne deduco che dal tuo punto di vista un suicida è un pazzo...sbaglio?
si :O
tu come lo definisci?
personalmente posso capire il suicidio in casi estremi... tipo malati terminali o chi davvero è ridotto alla strenua di un vegetale...
ma un ragazzo sano, della mia età, coi miei interessi, che magari è pure di buona famiglia, e si suicida! beh è un coglionazzo :p
con tutta la gente che muore nel mondo e che invece VORREBBE VIVERE... :rolleyes:
e basta con questo perbenismo per forza :read:
marcowheelie
24-11-2005, 23:31
si e ai più coglioni gli dovrebbero sparare in fronte.... :rolleyes:
ma che razza di sensibilità hai a dire queste cose?
non si tratta di insensibilità, ma di dire quello che si pensa...
tu hai detto la tua,
lui ha detto la sua.
tutto quì ;)
Oggi mia nonna, parlando, mi ha raccontato di un ragazzo di 25 anni trovato impiccato a casa. Trattasi di suicidio.
Mia sorella, sconvolta, ha appurato che si trattava di un suo amico.
E' morto così, appiccato a un soffitto. Sembrava tanto felice, tornato dalla discoteca che rideva, che urlava che si era divertito. Ma nessuno sa che sei una bomba ad orologeria pronta ad esplodere nella sua depressione finché non ti vedono in quella bara.
E a volte penso di sentire questo dolore insito in me. Qualcosa, come una seconda anima fatta di malinconia, che si appropria della mia mente.
E voi..cosa pensate che manchi alla gente? A volte io penso che non ci sia proprio via d'uscita. C'è chi dice che sono prove mandateci da Dio, ma a me sembra che questi test stiano facendo sempre più sconfitti che vincitori.
Pongo di nuovo le condoglianze ai genitori di questa vittima della vita e vi rilancio il quesito: perchè la gente decide di gettare la spugna?
Non farmi preoccupare... guarda che è normale essere tristi a volte, questa della depressione è diventata una psicosi collettiva fomentata dai media!
La depressione vera non ti lascia fare un passo, sei inchiodato nell'impossibilità di vivere, e si ha bisogno di cure... anche l'idea che sia improvvisa è frutto di storture da parte dei media, i segnali ci sono ed evidenti, a volte non li si vuole cogliere, altre non si sà che fare!
Credo che chi si suicida non sia sempre e comunque un depresso, in particolare chi lo fà all'improvviso!
La gente che decide di gettare la spugna, per continuare la metafora pugilistica, è gente che non vuole piu combattere... gente stufa di dovere interpretare un ruolo, stufa di dovere aspettare ore giorni mesi di noia per cinque minuti che valga la pena vivere... mi piacerebbe credere ci possano essere motivi piu seri per decisioni del genere ma non ci credo!
Come si dice: "Il suicidio è la soluzione definitiva ad un problema temporaneo"
ErbaLibera
24-11-2005, 23:33
quando un giorno magari anche a te succederà qualcosa di così brutto e sconvolgente che ti cambierà la vita magari ne riparliamo và... :rolleyes:
E chi ti dice che non mi sia mai capitato nulla di pesante? :rolleyes:
Non succederà mai nulla che possa farmi desiderare di togliermi la vita,credimi nulla.
Chiamami cinico,superficiale,cuore di pietra ma io so reagire alle difficoltà e ai problemi pur gravi che siano,nessun problema vale in cambio la propria vita.
marcowheelie
24-11-2005, 23:34
E chi ti dice che non mi sia mai capitato nulla di pesante? :rolleyes:
Non succederà mai nulla che possa farmi desiderare di togliermi la vita,credimi nulla.
Chiamami cinico,superficiale,cuore di pietra ma io so reagire alle difficoltà e ai problemi pur gravi che siano,nessun problema vale in cambio la propria vita.
:mano:
ragà la vita è la vita! SORBOLI! :D
ErbaLibera
24-11-2005, 23:35
con tutta la gente che muore nel mondo e che invece VORREBBE VIVERE...
Frase perfetta :mano:
D4rkAng3l
24-11-2005, 23:39
non si tratta di insensibilità, ma di dire quello che si pensa...
tu hai detto la tua,
lui ha detto la sua.
tutto quì ;)
hehe meno male che è stata detta su un forum perchè, magari sbaglio, ma quando sento dire certe cose il pugno sul naso m'è sempre partito di riflesso condizionato :)
marcowheelie
24-11-2005, 23:43
hehe meno male che è stata detta su un forum perchè, magari sbaglio, ma quando sento dire certe cose il pugno sul naso m'è sempre partito di riflesso condizionato :)
meno male per te allora,.... segnalato :O
D4rkAng3l
24-11-2005, 23:46
meno male per te allora,.... segnalato :O
oddio segnalato per cosa?mica t'ho minacciato maddai questo si che è patetico...bah
Di esseri "superiori" dotati di "cervello" appunto di questo stiamo parlando non ho mai visto un leone suicidarsi o una gazzella comprare pietre magiche in tv.
Non ho capito cosa volevi dire.
l'uomo ha caratteristiche nettamente superiori a qualsiasi altro animale ma anche debolezze enormi, forse le une sono riflessi delle altre...
Penso volesse dire che un comportamento umano non è semplicemente catalogabile e non risponde ad istinti base, non siamo animali, siamo molto piu complessi ;)
non si tratta di insensibilità, ma di dire quello che si pensa...
tu hai detto la tua,
lui ha detto la sua.
tutto quì ;)
é un opinione palesemente insensibile... è libero di dire cio che pensa ma tra tutte le cose che pensa ha detto la piu insensibile ;)
Anche io credo ci sia una forma d'insanità mentale in chi compie questo tipo di gesti, è abbastanza ovvio, eppure è spesso una scelta razionale e ponderata, non pazzia quindi!
personalmente posso capire il suicidio in casi estremi... tipo malati terminali o chi davvero è ridotto alla strenua di un vegetale...
ma un ragazzo sano, della mia età, coi miei interessi, che magari è pure di buona famiglia, e si suicida! beh è un coglionazzo :p
con tutta la gente che muore nel mondo e che invece VORREBBE VIVERE... :rolleyes:
Paradossalmente chi soffre non pensa al suicidio, nessuno si suicida durante una guerra... avere la morte a stretto contatto ti fà apprezzare la vita ;)
oddio segnalato per cosa?mica t'ho minacciato maddai questo si che è patetico...bah
e invece si era una minaccia bella e buona la tua:fuck:
:sofico: ovviamente scherzo... e mi auguro anche lui :D
D4rkAng3l
25-11-2005, 00:02
e invece si era una minaccia bella e buona la tua:fuck:
:sofico: ovviamente scherzo... e mi auguro anche lui :D
io non sono abituato a minacciare in effetti...tutte le volte che mi sono trovato nella situazione di dover mettere una mano in faccia a qualcuno gliel'ho messa senza avvertire prima quindi...
io non sono abituato a minacciare in effetti...tutte le volte che mi sono trovato nella situazione di dover mettere una mano in faccia a qualcuno gliel'ho messa senza avvertire prima quindi...
Ah ah sembri Bill Murrai in le avventure acquatiche di steve zizou :D
juninho85
25-11-2005, 00:05
si :O
tu come lo definisci?
personalmente posso capire il suicidio in casi estremi... tipo malati terminali o chi davvero è ridotto alla strenua di un vegetale...
ma un ragazzo sano, della mia età, coi miei interessi, che magari è pure di buona famiglia, e si suicida! beh è un coglionazzo :p
con tutta la gente che muore nel mondo e che invece VORREBBE VIVERE... :rolleyes:
e basta con questo perbenismo per forza :read:
sicuramente non un pazzo,ma un ragazzo con dei problemi...la pazzia è ben altro,se non sai in cosa consiste,lascia perdere;)
detto tra amici e non rivolto soltanto a te:con questa definizione del perbenista avreste anche rotto i stantissimi ;)
juninho85
25-11-2005, 00:09
:mano:
ragà la vita è la vita! SORBOLI! :D
ci puoi contare...è stato il mio primo amore
hehe meno male che è stata detta su un forum perchè, magari sbaglio, ma quando sento dire certe cose il pugno sul naso m'è sempre partito di riflesso condizionato :)
vabbè.. vediamo di non esagerare
>bYeZ<
shinji_85
25-11-2005, 00:13
C'è chi si è stufato dei "perbenisti"... E chi non sopporta più che gli venga dato del "perbenista"... Il mondo è bello perché è vario... :)
si :O
personalmente posso capire il suicidio in casi estremi... tipo malati terminali o chi davvero è ridotto alla strenua di un vegetale...
ma un ragazzo sano, della mia età, coi miei interessi, che magari è pure di buona famiglia, e si suicida! beh è un coglionazzo :p
con tutta la gente che muore nel mondo e che invece VORREBBE VIVERE... :rolleyes:
e basta con questo perbenismo per forza :read:
sono allibito .... come si fa a definire un suicida un coglionazzo ? cioè ci rendiamo conto ?
Qua non si parla di perbenismo,si parla di persone normalissime che sono spinte da MALATTIE quali la depressione a compiere un gesto estremo che sicuraemtne neanche loro, da sane, avrebbero fatto.
Spero che tu non avrai mai un amico che si toglierà la vita , allora sarai costretto a rivedere i tuoi appellativi lanciati "a caso" (leggi coglionazzo)
juninho85
25-11-2005, 00:16
C'è chi si è stufato dei "perbenisti"... E chi non sopporta più che gli venga dato del "perbenista"... Il mondo è bello perché è vario... :)
e fatto di troppa superficialità
']ma vai a zappare
come si fa a definire un suicida un coglionazzo ? cioè ci rendiamo conto ?
concordo con te.. ha usato un termine parecchio inappropriato e che denota una certo ignoranza della materia..però anche te non mandarlo a zappare ;)
clamiamoci o il thread avrà poca vita oltre a qualche sospensione ;)
>bYeZ<
sorry , edited
ritornando in topic e rispondendo a LeEzSwEeTfAiRy ,
credo che i motivi che spingono al suicidio sempre più giovani siano più cause congiunte . Primo fra tutti dovremmo levarci dalla testa che il benessere psicologico vada di pari passo con il benessere economico/materiale...sembra ovvio ma molti invece mi pare se lo siano scordato.... e secondo dobbiamo considerare che i ragazzi di 50 anni fa non avevano assoltuametne la pressione che hanno i ragazzi di oggi. Magari erano abituati a lavorare come pazzi per 12 ore al giorno ma la concezione della vita , venendo anche da un conflitto che aveva portato fame e morti , era completamente diversa e faceva affrontare ogni fatica o difficoltà con uno spirito positivo e meno "critico" nei confronti della vita.Oggigiorno la ns società è molto più "selettiva" ed esigente. Chi per qualche motivo non riesce a sentirsene parte si sente subito fuori dal gruppo , nonostante magari sia sempre circondato da tante persone. e la solitudine monta giorno dopo giorno fino a portare all'idea di essere soli ed incompresi. Forse ci abbiamo perso in comunicazione .
juninho85
25-11-2005, 00:22
poi mi sfugge il nesso tra il termine "perbenismo" e questo thread,cioè qui si parla di ragazzi che si suicidano non di zingari che sequestrano bambini o altre forme di delinquenza
SquallSed
25-11-2005, 00:29
Debole?cosa significa debole?pazzo?coglionazzo?ma stiamo scherzando?
Faccio un esempio x come la vedo io (e mi rivolgo soprattutto a chi ha aspostrofato così una persona che si suicida)...vi siete mai trovati in situazioni con forti emozioni (sia positive che negative),chessò,tipo la ragazza che avreste voluto sempre conoscere e che vi piace tanto un giorno vi rivolge la parola e voi sembrate dei rimbambiti che nn riescono a mettere 2 parole di fila? (in questo caso emozioni positive)...oppure tipo davanti a qualche telecamera o qualsiasi altra situazione che vi crea imbarazzo,o emozioni tali da nn riuscire a pensare oltre allo "speriamo che finisca presto"?
ecco,io così immagino un suicida,una persona che a causa di emozioni negative,fatti tragici,o che almeno per lui sono tragici (come potevano essere x tutti noi un brufolo sulla faccia a 14 anni) non vede altra via d'uscita se non il suicidio....
certo ho fatto degli esempi banali,ma solo x semplificare il discorso....spero qualcuno abbia capito quello che volevo dire
cmq leez,nn ti "fissare" troppo,e se vuoi sn sempre su msn ;)
Oggi mia nonna, parlando, mi ha raccontato di un ragazzo di 25 anni trovato impiccato a casa. Trattasi di suicidio.
Mia sorella, sconvolta, ha appurato che si trattava di un suo amico.
E' morto così, appiccato a un soffitto. Sembrava tanto felice, tornato dalla discoteca che rideva, che urlava che si era divertito. Ma nessuno sa che sei una bomba ad orologeria pronta ad esplodere nella sua depressione finché non ti vedono in quella bara.
E a volte penso di sentire questo dolore insito in me. Qualcosa, come una seconda anima fatta di malinconia, che si appropria della mia mente.
E voi..cosa pensate che manchi alla gente? A volte io penso che non ci sia proprio via d'uscita. C'è chi dice che sono prove mandateci da Dio, ma a me sembra che questi test stiano facendo sempre più sconfitti che vincitori.
Pongo di nuovo le condoglianze ai genitori di questa vittima della vita e vi rilancio il quesito: perchè la gente decide di gettare la spugna?
Poi facciamo 2 chiacchiere ;)
E chi ti dice che non mi sia mai capitato nulla di pesante? :rolleyes:
Non succederà mai nulla che possa farmi desiderare di togliermi la vita,credimi nulla.
Chiamami cinico,superficiale,cuore di pietra ma io so reagire alle difficoltà e ai problemi pur gravi che siano,nessun problema vale in cambio la propria vita.
Già... è proprio quello che intendevo, infatti siamo perfettamente d'accordo ;)
E aggiungo che è un tantino da ipocriti essere sensibili per una persona che si toglie la vita con tutte quelle che muoiono di fame al mondo... loro stai pur certo che non si suiciderebbero mai :rolleyes:
P.S: la sensibilità per quanto mi riguarda ha una soglia di tolleranza... non voglio e non posso essere sensibile per qualunque cosa altrimenti soccomberei semplicemente... mi limito invece ad essere sensibile verso le persone che mi vogliono bene e alle quali ovviamente ne voglio. Quanto al resto per me passa e va.
RiccardoS
25-11-2005, 08:21
....
E voi..cosa pensate che manchi alla gente? ...
Più che altro, secondo me, la domanda dovrebbe essere " cosa pensate non manchi alla gente?" ;)
se dovessimo faticare un tantino di più per guadagnarci la pagnotta, e non fossimo circondati da ogni tipo di (ormai) indispensabile comodità, avremmo meno tempo da dedicare a seghe mentali et similia.
Più che altro, secondo me, la domanda dovrebbe essere " cosa pensate non manchi alla gente?" ;)
se dovessimo faticare un tantino di più per guadagnarci la pagnotta, e non fossimo circondati da ogni tipo di (ormai) indispensabile comodità, avremmo meno tempo da dedicare a seghe mentali et similia.
La società d'oggi genera uno stress tale che non tutti sono in grado di tollerarlo.
Ma ripeto, resta una questione di selezione della specie... poi il fatto che l'uomo sia l'animale più intelligente lo espone maggiormente a rischi di crisi a livello mentale.
juninho85
25-11-2005, 08:41
E aggiungo che è un tantino da ipocriti essere sensibili per una persona che si toglie la vita con tutte quelle che muoiono di fame al mondo... loro stai pur certo che non si suiciderebbero mai :rolleyes:
vabbeh enrico che c'entra....se io son sensibile verso chi si toglie la vita non è detto che non lo sia in uguale modo per chi muore di fame...comunque non hai tutti i torti
marcowheelie
25-11-2005, 08:46
oddio segnalato per cosa?mica t'ho minacciato maddai questo si che è patetico...bah
no no è che l'avevo presa come una provocazione, e dette per forum cell et similia mi danno fastidio :fagiano:
cmq col termine "coglionazzo" di cui mi è stato accusato di aver fatto un uso indebito, sia chiaro che non mi riferivo a tutta la categoria dei suicidi, bensì ai ragazzi di famiglia che si sporcano il nasino di zucchero a velo si bruciano il cervello e non avendo niente da fare dalla mattina alla sera riflettono sulla vita e i loro problemi (siamo tutti filosofi quando non abbiamo niente da fà :p ) trovando come unica soluzione LA MORTE :O contenti loro
buongiorno a tutti :)
vabbeh enrico che c'entra....se io son sensibile verso chi si toglie la vita non è detto che non lo sia in uguale modo per chi muore di fame...comunque non hai tutti i torti
Ci sono persone che si mettono a piangere quando muore uno che hanno visto si e no una volta nella vita e poi restano indifferenti di fronte a coloro che muoiono quotidianamente di fame.
Io parlo di coerenza... per quanto mi riguarda un po' di cinismo serve proprio a non farsi influenzare troppo dal mondo circostante altrimenti non si vive più.
juninho85
25-11-2005, 08:58
Ci sono persone che si mettono a piangere quando muore uno che hanno visto si e no una volta nella vita e poi restano indifferenti di fronte a coloro che muoiono quotidianamente di fame.
Io parlo di coerenza... per quanto mi riguarda un po' di cinismo serve proprio a non farsi influenzare troppo dal mondo circostante altrimenti non si vive più.
allora siamo d'accordo ;)
DickValentine
25-11-2005, 09:53
Oggi mia nonna, parlando, mi ha raccontato di un ragazzo di 25 anni trovato impiccato a casa. Trattasi di suicidio.
Mia sorella, sconvolta, ha appurato che si trattava di un suo amico.
E' morto così, appiccato a un soffitto. Sembrava tanto felice, tornato dalla discoteca che rideva, che urlava che si era divertito. Ma nessuno sa che sei una bomba ad orologeria pronta ad esplodere nella sua depressione finché non ti vedono in quella bara.
E a volte penso di sentire questo dolore insito in me. Qualcosa, come una seconda anima fatta di malinconia, che si appropria della mia mente.
E voi..cosa pensate che manchi alla gente? A volte io penso che non ci sia proprio via d'uscita. C'è chi dice che sono prove mandateci da Dio, ma a me sembra che questi test stiano facendo sempre più sconfitti che vincitori.
Pongo di nuovo le condoglianze ai genitori di questa vittima della vita e vi rilancio il quesito: perchè la gente decide di gettare la spugna?
Non mi sorprende questa riflessione, però mi dispiace che a farla sia tu che sei così giovane... :( (anke se io non sono proprio un vecchiaccio :rolleyes: )
Forse è per superficialità, ma io alla tua età a tutto pensavo fuorchè a questo anche se sentivo storie di suicidi. Ultimamente ho passato un momentaccio (e ci sono ancora abbastanza dentro) e nonostante il mondo mi paresse brutto e senza un posto per me non ho mai pensato seriamente di farla finita. Forse perchè ho degli affetti. Non farei mai una cosa così alle persone che mi vogliono bene e credono in me. E di riflesso non lo farei anche perchè l'affetto di queste persone ed anche altre cose mi danno la speranza di ripartire, il poter aspirare a giorni migliori. Credo che i suicidi lo facciano proprio perchè non hanno appigli oppure in quel momento particolare non li vedono. Credo che bisognerebbe provare un minimo di tristezza per chi si ritrova così, altro ke selezione naturale.
Cmq Les ne possiamo riparlare su msn, se ti va ;)
Oggi mia nonna, parlando, mi ha raccontato di un ragazzo di 25 anni trovato impiccato a casa. Trattasi di suicidio.
Mia sorella, sconvolta, ha appurato che si trattava di un suo amico.
E' morto così, appiccato a un soffitto. Sembrava tanto felice, tornato dalla discoteca che rideva, che urlava che si era divertito. Ma nessuno sa che sei una bomba ad orologeria pronta ad esplodere nella sua depressione finché non ti vedono in quella bara.
E a volte penso di sentire questo dolore insito in me. Qualcosa, come una seconda anima fatta di malinconia, che si appropria della mia mente.
E voi..cosa pensate che manchi alla gente? A volte io penso che non ci sia proprio via d'uscita. C'è chi dice che sono prove mandateci da Dio, ma a me sembra che questi test stiano facendo sempre più sconfitti che vincitori.
Pongo di nuovo le condoglianze ai genitori di questa vittima della vita e vi rilancio il quesito: perchè la gente decide di gettare la spugna?
Vuoto esistenziale: c'è chi lo colma con Dio, con il lavoro, con la famiglia, con le amicizie, con lo sport, con la droga, con il sesso, ... C'è chi non riesce a colmarlo con nulla ed arriva ad un punto, ad un momento, in cui sente di aver raggiunto il limite. E la fa finita.
In un mondo come il nostro è facile perdere la rotta e sentirsi spersi: abbiamo soddisfatto tutti i bisogni primari, abbiamo anche il superfluo, ma abbiamo perso noi stessi.
Stare fino alle tre di notte in discoteca a saltare come dei fessi con persone che chiamiamo amiche ma magari non lo sono non è la felicità, è una finzione che nasconde il vuoto.
selezione della specie?? ma che cagata è?
non viviamo in una giungla.. abbiamo una caratteristica rispetto agli altri animali... la ragione.. una persona debole secondo il principio dei selezione della specie dovrebbe essere lasciata in disparte ad ammazzarsi?
e solo perchè non vive in africa dove si muore di fame non è degna di essere compatita?
ogni società ha i suoi mali... in quella industrializzata alcuni di questi sono lo stress e la depressione...
cmq... se una persona arriva al punto di togliersi la vita vuol dire che ha perso la speranza in tutto... è una decisione secondo me da persona ignorante e stupida... la vita ha i suoi alti e bassi.. e prima di prendere una decisione così drastica bisogna considerare il fatto che una situazione di sofferenza non puo durare per sempre...
selezione della specie?? ma che cagata è?
non viviamo in una giungla.. abbiamo una caratteristica rispetto agli altri animali... la ragione.. una persona debole secondo il principio dei selezione della specie dovrebbe essere lasciata in disparte ad ammazzarsi?
e solo perchè non vive in africa dove si muore di fame non è degna di essere compatita?
ogni società ha i suoi mali... in quella industrializzata alcuni di questi sono lo stress e la depressione...
cmq... se una persona arriva al punto di togliersi la vita vuol dire che ha perso la speranza in tutto... è una decisione secondo me da persona ignorante e stupida... la vita ha i suoi alti e bassi.. e prima di prendere una decisione così drastica bisogna considerare il fatto che una situazione di sofferenza non puo durare per sempre...
sarà contestabile il discorso della selezione naturale ma lo è anche (o forse più ancora) il discorso dell'ignoranza, secondo me sono solo più vigliacchi, si arriva ad un punto in cui è molto più facile dire basta che andare avanti a lottare, ma non è certo ignoranza è solo debolezza
cmq... se una persona arriva al punto di togliersi la vita vuol dire che ha perso la speranza in tutto... è una decisione secondo me da persona ignorante e stupida... la vita ha i suoi alti e bassi.. e prima di prendere una decisione così drastica bisogna considerare il fatto che una situazione di sofferenza non puo durare per sempre...
Non è sempre vigliaccheria il suicidio... a volte è frutto di profonde depressioni che portano in stati in cui la ragione non riesce più a prendere il sopravvento. Di fatto non ci si rende conto di che si sta facendo in preda a raptus improvvisi di irrazionalità.
Quindi questa tua affermazione può considerarsi vera solo in parte... ma la selezione naturale per me rimane. Libero di essere d'accordo o meno, non per questo però sei autorizzato a denigrare le opinioni altrui ;)
juninho85
25-11-2005, 10:47
Non è sempre vigliaccheria il suicidio... a volte è frutto di profonde depressioni che portano in stati in cui la ragione non riesce più a prendere il sopravvento. Di fatto non ci si rende conto di che si sta facendo in preda a raptus improvvisi di irrazionalità.
Quindi questa tua affermazione può considerarsi vera solo in parte... ma la selezione naturale per me rimane. Libero di essere d'accordo o meno, non per questo però sei autorizzato a denigrare le opinioni altrui ;)
contando che poi chi si suicida non è sempre una ragazzo viziato,con famiglia benestante e dunque senza problemi economici....ci fà comodo magari credere che sia così
sarà contestabile il discorso della selezione naturale ma lo è anche (o forse più ancora) il discorso dell'ignoranza, secondo me sono solo più vigliacchi, si arriva ad un punto in cui è molto più facile dire basta che andare avanti a lottare, ma non è certo ignoranza è solo debolezza
Non è sempre vigliaccheria il suicidio... a volte è frutto di profonde depressioni che portano in stati in cui la ragione non riesce più a prendere il sopravvento. Di fatto non ci si rende conto di che si sta facendo in preda a raptus improvvisi di irrazionalità.
Quindi questa tua affermazione può considerarsi vera solo in parte... ma la selezione naturale per me rimane. Libero di essere d'accordo o meno, non per questo però sei autorizzato a denigrare le opinioni altrui
no no io non ho parlato di vigliaccheria (anche se potrebbe essere).. intendevo ingnorante nel senso che la persona non considera/non vuole considerare/non è in grado di considerare il fatto che il momento di sofferenza potrebbe essere solo passeggero...
ovviamente non si puo generalizzare una azione del genere... i motivi cui spingono la persona sono i piu svariati e il raptus di irrazionalità è uno solo di questi... a volte la mente puo essere lucidissima....
mi scuso per la denigrazione ma mi sembrava una teoria alquanto egoistica.. a mio parere eh ;) ...
è sempre triste quando qualcuno decide di porre fine alla propria storia,certo è che la vita a volte ti mette davanti a condizioni difficilissime ma spesso è solo questione di carattere.
Un mesetto fa mi capitò una di quelle giornate letteralmente di merda,avevo il morale veramente sotto le scarpe e una gran voglia di piangere,mentre ero seduto alla fermata a pensare a quanto schifo potessi sopportare venne a sedersi vicino a me un uomo storpio,con le gambe completamente deformi che lo facevano camminare in un modo quasi ridicolo,guardò il cielo azzurro e mi disse bellissima giornata oggi vero? ,in quel momento ho capito di essere veramente un coglionazzo
Ma come si fa non quotarti...
Un saluto a tutti...
masand
mi scuso per la denigrazione ma mi sembrava una teoria alquanto egoistica.. a mio parere eh ;) ...
Il concetto di egoismo è piuttosto vasto... uno nella vita fa delle scelte, condivisibili o meno, ma non è detto che siano tutte e sempre egoistiche.
Per quanto mi riguarda ho fatto la scelta di non curarmi di certe situazioni, ma ciò non esclude che ne prenda a cuore molte altre.
massimo78
25-11-2005, 11:09
vi rilancio il quesito: perchè la gente decide di gettare la spugna?
facile domandarselo...
non c'è una regola da seguire.
Ogni persona vive una vita diversa, ha i suoi problemi (come tutti), alcuni hanno la capacità e la forza di superarli, altri non ce la fanno.
Non so questo ragazzo che avesse passato, probabilmente non c'è stato nessuno che lo abbia ascoltato abbastanza, o che abbia avuto voglia di capirlo, questa situazione lo avrà fatto chiudere in se stesso, e poi ha degenerato in seguito ad altri eventi di cui non saremo mai a conoscienza. Una volta completato il tutto sarà giunto a conclusione che la vita non gli avrebbe mai potuto dare sensazioni o sorprese più belle di quelle che avesse gia ricevuto, e non soddisfatto di quel che è stato, ha concluso la sua esistenza in quel modo.
Le domande bisognerebbe porsele prima, non dopo, ormai tanto è morto.
Se devo essere sincero e aggiungo pure un pizzico di cinismo direi che fa parte della selezione naturale... i più deboli soccombono.
E' sempre esistita ed esisterà sempre.
Poi può dispiacere o meno, ma d'altronde non si può salvare il mondo intero.
MA CHE CAZZO DICI?
Ma ti rendi conto? E mettiamo che uno dei "deboli" fosse un tuo amico, tuo fratello, tuo padre, tua madre, tua sorella o una persona a cui tieni...
Li lasci soccombere?
Vatti a vergognare va...
P.S. NON MI SCUSO del tono del messaggio... se si ritiene opportuna una sospensione o cosa simile, da parte di un operatore, faccia pure... MA ESIGO se io venga sospeso, che la stessa sorte capiti all'autore del messaggio quotato perché io non avrò avuto rispetto per una idea altrui, egli non ne ha avuto per chi ha subito delle sofferenze in famiglia! Quando si scrive si DEVE PENSARE!!!!
Un saluto a tutti...
masand
MA CHE CAZZO DICI?
:blah:
Vatti a vergognare va...
P.S. NON MI SCUSO del :blah:
Un saluto a tutti...
masand
Uhm... che personcina rispettosa delle opinioni altrui.
P.S: non preoccuparti che non ti segnalo... sarebbe darti troppa importanza. Mi limiterò ad un accenno di sorriso.
Ciao caro.
Uhm... che personcina rispettosa delle opinioni altrui.
P.S: non preoccuparti che non ti segnalo... sarebbe darti troppa importanza. Mi limiterò ad un accenno di sorriso.
Ciao caro.
Che fai, ripeti le mie parole? :)
Quella specifica tua opinione non merita nemmeno di essere presa in considerazione...
Un saluto a tutti...
masand
Che fai, ripeti le mie parole? :)
Quella specifica tua opinione non merita nemmeno di essere presa in considerazione...
Un saluto a tutti...
masand
La prossima volta, quando non intenderai prendere in considerazione un'affermazione, ricordati di non commentarla altrimenti contraddici te stesso :O
Ciao.
Se devo essere sincero e aggiungo pure un pizzico di cinismo direi che fa parte della selezione naturale... i più deboli soccombono.
E' sempre esistita ed esisterà sempre.
Poi può dispiacere o meno, ma d'altronde non si può salvare il mondo intero.
Queste sono le classiche sparate di chi certe cose non le ha mai vissute nemmeno di striscio. O di chi ha ancora tante pagnotte da mangiare prima di potersi sedere in cattedra.
Poi si cresce, si comincia ad avere a che fare quotidianamente con il dolore di persone che ami, e certe cose non ti passano nemmeno più per l'anticamera del cervello. Questa è la vera selezione naturale, si chiama crescita, per qualcuno arriva prima per qualcuno dopo. Per qualcuno anche mai, purtroppo.
La verità è che vicende come queste sono un fallimento della società, della comunità, dell'uomo come essere che deve rapportarsi ad altri uomini; e allora la cosa più facile da dire è "era un debole, ha avuto la sua giusta sorte", perchè così la colpa non è mai nostra, è sua che non aveva i numeri per andare avanti, noi che ci potevamo o che ci dovevamo fare? Dopo tutto homo homini lupus, no? lo diceva già Hobbes: e allora noi possiamo continuare a vivere nelle nostre torri d'avorio, lontano da tutto e da tutti, e se uno è un debole, che crepi, sono solo affaracci suoi perchè io non devo farci nulla, vero?
Ripeto, il tempo, e, purtroppo, a volte, le sofferenze, fanno irrimediabilmente cambiare idea.
La prossima volta, quando non intenderai prendere in considerazione un'affermazione, ricordati di non commentarla altrimenti contraddici te stesso :O
Ciao.
Non ce l'ho con te, ma con quello hai detto...
Un saluto a tutti...
masand
Non ce l'ho con te, ma con quello hai detto...
Un saluto a tutti...
masand
Eh pazienza, ce ne sono di cose che non mi trovano d'accordo... figuriamoci che succederebbe se ogni volta andassi a questionare.
Cerca di essere più tollerante in futuro e soprattutto evita di infervorarti se non conosci a fondo la situazione perchè potresti prendere lucciole per lanterne.
Ciao.
Eh pazienza, ce ne sono di cose che non mi trovano d'accordo... figuriamoci che succederebbe se ogni volta andassi a questionare.
Cerca di essere più tollerante in futuro e soprattutto evita di infervorarti se non conosci a fondo la situazione perchè potresti prendere lucciole per lanterne.
Ciao.
Lo stesso vale per te...
Un saluto a tutti...
masand
massimo78
25-11-2005, 12:25
MA CHE CAZZO DICI?
Ma ti rendi conto? E mettiamo che uno dei "deboli" fosse un tuo amico, tuo fratello, tuo padre, tua madre, tua sorella o una persona a cui tieni...
Li lasci soccombere?
Vatti a vergognare va...
...ecc...
guarda onestamente, benchè abbia espresso un opinione cinica, con la quale non concordo, mi sembra una reazione oltremodo esagerata la tua.
(senza contare che l'esigere o no che se sospendono te sospendano anche lui la trovo un'affermazione ancora più azzardata visto che trovo più fuoriluogo la tua aggressione piuttosto che la sua uscita discutibile).
MA CHE CAZZO DICI?
Ma ti rendi conto? E mettiamo che uno dei "deboli" fosse un tuo amico, tuo fratello, tuo padre, tua madre, tua sorella o una persona a cui tieni...
Li lasci soccombere?
Vatti a vergognare va...
è un'opinione lecita anche se forte.. si può commentare e criticare ma tenendo un tono + tranquillo... vale per te come per tutti gli altri
dimostrate di saper discutere e non solo litigare e offendere
MA ESIGO se io venga sospeso, che la stessa sorte capiti all'autore del messaggio quotato
Non funziona così
>bYeZ<
Io credo che la depressione sia una malattia e contagiosa.
Mi ricordo che in comitiva c'era qualcuno depresso e qualcuno no, fatto sta' che a forza di stare assieme stavamo diventando tutti depressi.
Cmq il suicidio e' una costante che puo' capitare ad un determinato tipo di persone,quindi non tutte, quelle che magari hanno una visione della vita molto ampia e che non riescono ad accontentarsi di poco perche' e' nulla ed e' propio questo nulla che porta alla fine di tutto.
è un'opinione lecita anche se forte.. si può commentare e criticare ma tenendo un tono + tranquillo... vale per te come per tutti gli altri
dimostrate di saper discutere e non solo litigare e offendere
Non funziona così
>bYeZ<
Quando in casa si hanno a che fare con i "deboli" e spezzarsi le ossa per farli andare avanti e migliorare la loro qualità di vita perché quei "deboli" fanno parte della tua vita e sono anche la tua vita... bhe quando leggi una cosa del genere il sangue non ti va al cervello... ma proprio ti fa esplodere la testa...
Un saluto a tutti...
masand
Quando in casa si hanno a che fare con i "deboli" e spezzarsi le ossa per farli andare avanti e migliorare la loro qualità di vita perché quei "deboli" fanno parte della tua vita e sono anche la tua vita... bhe quando leggi una cosa del genere il sangue non ti va al cervello... ma proprio ti fa esplodere la testa...
Un saluto a tutti...
masand
Resta una reazione troppo emotiva... posso anche arrivare a comprendere le ragioni del tuo modo di porti nei miei riguardi, tanto non saresti il primo, tuttavia se in una società civile tutti s'infervorassero come fai tu non credo si andrebbe avanti molto.
E' pur sempre un'opinione e la libertà di parola credo esista ancora.
unfelino
25-11-2005, 13:00
brutta storia,morire a 25 anni,per lo più di suicidio...davvero una brutta storia,condoglianze per il ragazzo
marcowheelie
25-11-2005, 13:10
la libertà di parola credo esista ancora.
OT:
http://www.rainews24.it/ran24/immagini/berlusconi_sorriso.jpg ma certo che esiste! perdindirindina :O
http://www.onemoreblog.org/images/biagi.jpg http://www.bietti.it/images/imgblog/imsargo/MICHELE%20SANTORO.jpg http://www.musical.it/images/luttazzi.jpg
ne siamo proprio sicuri? :asd:
FINE OT
tetsuya31
25-11-2005, 13:30
bah..ci sono molte variabili in gioco.. alcune volte si tratta di disfunzioni e malattie mentali non curate.
Altre volte sono crisi momentanee per stupidaggini che magari se superate si vive bene altri 100 anni, solo che li per li non si sa o non si riescono a vedere i 100 anni felici che ancora si hanno da vivere.
Altre volte è una scorciatoia per finire prima una vita che non sarebbe comunque vissuta (penso a malati terminali, o a persone rimaste per disgrazie o altro totalmente sole al mondo).
In generale credo che l'aumento dei suicidi sia direttamente correlato al sistema di vita consumistico, quello che insegna che se non hai, non sei.
Tutto il nostro sistema pubblicitario/sociale si basa sul creare bisogni alle persone, a farle sentire perennemente insoddisfatte di quello che hanno, o inadeguate socialmente in modo da creare sempre clienti e stimolare le vendite, soprattutto degli oggetti superflui, ma anche di creare fobie che aumentano le vendite di detergenti, disinfettanti, medicinali per esempio....
Ci sono persone che si accorgono di questi sistemi subdoli e non ne sono vittime...altre che invece vengono presi da questo ingranaggio e si sentono perennemente insoddisfatti, falliti perche magari non possono permettersi certi oggetti o lussi (come anche magari avere una supermodella nel proprio letto ogni sera, cosa che a guardare la tv sembra che spetti a tutti di diritto)...e ogni tanto questa insodisfazione esaspera fino a portare a gesti estremi purtroppo...(alcolismo, videopoker, gesti estremi, suicidi).
tetsuya31
25-11-2005, 13:35
Se devo essere sincero e aggiungo pure un pizzico di cinismo direi che fa parte della selezione naturale... i più deboli soccombono.
E' sempre esistita ed esisterà sempre.
Poi può dispiacere o meno, ma d'altronde non si può salvare il mondo intero.
questa frase ll'hai fregata a Nietzche per caso...ricordo un suo passo un po abominevole "In questo mondo i deboli e i malriusciti devono soccombere. E noi dobbiamo dare una mano loro in tal senso." pensa che lo usò a sproposito anche Hitler per teorizzare l'olocausto.
Inutile dire che queste filosofie vanno lette fino in fondo, altrimenti dette cosi sembrano i vaneggimenti di un pazzo sadico ma non è cosi. :rolleyes:
Fenomeno85
25-11-2005, 13:42
son d'accordo che forse una volta la gente si divertiva con meno ma diciamo anche che molti vivono nella superficialità almeno questa a la mia opinione.
~§~ Sempre E Solo Lei ~§~
Le mie condoglianze vanno ai genitori di quel ragazzo, le vere vittime di questa storia, saranno loro a subire le ripercussione di quest'atto dannatamente egoista.
NapalM
~ZeRO sTrEsS~
25-11-2005, 14:20
Oggi mia nonna, parlando, mi ha raccontato di un ragazzo di 25 anni trovato impiccato a casa. Trattasi di suicidio.
Mia sorella, sconvolta, ha appurato che si trattava di un suo amico.
E' morto così, appiccato a un soffitto. Sembrava tanto felice, tornato dalla discoteca che rideva, che urlava che si era divertito. Ma nessuno sa che sei una bomba ad orologeria pronta ad esplodere nella sua depressione finché non ti vedono in quella bara.
E a volte penso di sentire questo dolore insito in me. Qualcosa, come una seconda anima fatta di malinconia, che si appropria della mia mente.
E voi..cosa pensate che manchi alla gente? A volte io penso che non ci sia proprio via d'uscita. C'è chi dice che sono prove mandateci da Dio, ma a me sembra che questi test stiano facendo sempre più sconfitti che vincitori.
Pongo di nuovo le condoglianze ai genitori di questa vittima della vita e vi rilancio il quesito: perchè la gente decide di gettare la spugna?
cosa manca alla gente? liberta' ecco cosa manca...
~ZeRO sTrEsS~
25-11-2005, 14:23
ragazzi nno ci sta niente di strano purtroppo queste sono persone che fingono nella vita... se tutti ti vedono felice e poi ti impicchi significa che tu FINGEVI nella tua vita per vari motivi. il che secondo me e' sempre sbagliato... aaaaa questa societa'
cosa manca alla gente? liberta' ecco cosa manca...
Non ricominciamo anche qua per favore ;)
>bYeZ<
~ZeRO sTrEsS~
25-11-2005, 15:34
Non ricominciamo anche qua per favore ;)
>bYeZ<
emm era un opinione personale... se ora non posso piu' scrivere cio' che penso sull'argomento nun so... :stordita:
cmq liberta' perche' tutti vorrebbero seguire una determinata strada, fare determinate cose ma non lo possono fare, o non hanno la forza per farlo...
emm era un opinione personale... se ora non posso piu' scrivere cio' che penso sull'argomento nun so... :stordita:
...
mi pare che nell'altro thread tu lo abbia detto fino alla nausea... non credo che serva ricominciare qui tutto quel caos ;)
>bYeZ<
cmq liberta' perche' tutti vorrebbero seguire una determinata strada, fare determinate cose ma non lo possono fare, o non hanno la forza per farlo...
e per questo di ammazzi?!?!
:doh:
Sono molteplici le cause che portano ad un suicidio quindi IMHo è impossibile generalizzare.
NapalM
-kurgan-
25-11-2005, 15:53
ho letto tutto il topic e sono stato molto tentato di scrivere qualcosa, ma davvero non me la sento.
non me la sento perchè mi sembrerebbe di essere oltremodo superficiale su un argomento delicato per cui dovrebbero parlare solo le persone che ci sono passate (non qui, il mezzo per me è sbagliato.. certi discorsi vanno affrontati dal vivo). Il dolore, intenso, che tocca persone la cui vita e felicità è fondamentale per noi, ci fa maturare in un certo senso. Però questa maturità non la auguro a nessuno.
Vorrei solo dare un abbraccio virtuale ai genitori di quel ragazzo e a chi gli voleva bene.
slipknot2002
25-11-2005, 16:09
Oggi mia nonna, parlando, mi ha raccontato di un ragazzo di 25 anni trovato impiccato a casa. Trattasi di suicidio.
Mia sorella, sconvolta, ha appurato che si trattava di un suo amico.
E' morto così, appiccato a un soffitto. Sembrava tanto felice, tornato dalla discoteca che rideva, che urlava che si era divertito. Ma nessuno sa che sei una bomba ad orologeria pronta ad esplodere nella sua depressione finché non ti vedono in quella bara.
E a volte penso di sentire questo dolore insito in me. Qualcosa, come una seconda anima fatta di malinconia, che si appropria della mia mente.
E voi..cosa pensate che manchi alla gente? A volte io penso che non ci sia proprio via d'uscita. C'è chi dice che sono prove mandateci da Dio, ma a me sembra che questi test stiano facendo sempre più sconfitti che vincitori.
Pongo di nuovo le condoglianze ai genitori di questa vittima della vita e vi rilancio il quesito: perchè la gente decide di gettare la spugna?
Mia mamma soffriva di depressione, ha tentato il suicidio più di qualche volta, una volta si è chiusa in camera e voleva tagliarsi le vene, un'altra volta mio zio l'ha trovata in piedi sulla finestra e si stava per gettare. Ha avuto la forza e il coraggio di ammetterlo, si è curata ed ora sta meglio. A mio papà è morto suo padre e un suo amico molto stretto nel giro di poco tempo, ha avuto i sensi di colpa sulla morte di sua papà, è caduto in depressione e nessuno lo notava, anche lui ha avuto l'umiltà e la forza di dirlo ed ora sta meglio. Chi si suicida è perchè non avuto il coraggio e la forza di ammetterlo, ha tenuto dentro per se tutto e non ce l'ha fatta. Bisogna avere il coraggio di parlare ed ammetterlo, questa è la via d'uscita.
perchè la gente decide di gettare la spugna?
non esiste una risposta singola purtroppo, se fosse definibile ad una sola risposta potremo curare questo "male".
Quella che tu chiami "anima malinconica" per quanto mi riguarda è il senso di insicurezza sul futuro..senso di solitudine totale come se ci sentissimo soli, ma avvolti da milioni di persone. Solitudine che non è curabile con feste, amici della compagnia etc...solitudine curabile avendo una famiglia forte che ti supporta nei momenti difficili, che crede in te, una persona, una fidanzata con cui hai un legame intimo...complice (non solo fisico come il 99% pensa a fare)...ma interiore.
O semplicemente non avere dei principi saldi e fermi, delle convinzioni, paura di aver qualcosa in meno degli altri, non aver paura di smentire se stessi e capire di sbagliare...le paure sono infinite; paura e solitudine non si possono curare, sono sentimenti umani...d'istinto...bisogna saper sorridere, farsi forza e conviverci prenderli come un momento che finirà. La paura o l'estrema solitudine possono portare a cattivi pensieri, pace all'anima del conoscente della tua amica.
~ZeRO sTrEsS~
25-11-2005, 16:34
e per questo di ammazzi?!?!
:doh:
Sono molteplici le cause che portano ad un suicidio quindi IMHo è impossibile generalizzare.
NapalM
ovvio no? se la tua vita e' come vuoi tu, per te hai una vita perfetta mi spieghi perche' dovrei ammazzarmi?
quando e' che vi in depressione? quando hai un lavoro che non ti piace, non riesci a trovare la tipa che vuoi, gli amici non sono gli amici che desideri...
questo ti porta a suicidarti, persone ce la fanno altre no... e' la vita che scopo hai di vivere se non riesci a vivere la vita come tu vuoi?
stiamo parlando di una persona che non aveva ne problemi mentali ne era malata quindi l'unica spiegazione logica e' questa... poi magari uccidersi perche' la tipa ti ha lasciato, sti casi di follia pura non li prendo nemmeno in considerazione
Oggi mia nonna, parlando, mi ha raccontato di un ragazzo di 25 anni trovato impiccato a casa. Trattasi di suicidio.
Mia sorella, sconvolta, ha appurato che si trattava di un suo amico.
E' morto così, appiccato a un soffitto. Sembrava tanto felice, tornato dalla discoteca che rideva, che urlava che si era divertito. Ma nessuno sa che sei una bomba ad orologeria pronta ad esplodere nella sua depressione finché non ti vedono in quella bara.
E a volte penso di sentire questo dolore insito in me. Qualcosa, come una seconda anima fatta di malinconia, che si appropria della mia mente.
E voi..cosa pensate che manchi alla gente? A volte io penso che non ci sia proprio via d'uscita. C'è chi dice che sono prove mandateci da Dio, ma a me sembra che questi test stiano facendo sempre più sconfitti che vincitori.
Pongo di nuovo le condoglianze ai genitori di questa vittima della vita e vi rilancio il quesito: perchè la gente decide di gettare la spugna?
quello che mi sconcerta ogni volta che sento queste notizie è che nonostante le apparenze siamo perfettamente soli... possibile che nessuno degli amici di questo ragazzo si sia mai accorto di qualcosa in lui che non andava? possibile che a nessuno sia venuto in mente di fare qualcosa per lui? :(
ovvio no? se la tua vita e' come vuoi tu, per te hai una vita perfetta mi spieghi perche' dovrei ammazzarmi?
quando e' che vi in depressione? quando hai un lavoro che non ti piace, non riesci a trovare la tipa che vuoi, gli amici non sono gli amici che desideri...
questo ti porta a suicidarti, persone ce la fanno altre no... e' la vita che scopo hai di vivere se non riesci a vivere la vita come tu vuoi?
stiamo parlando di una persona che non aveva ne problemi mentali ne era malata quindi l'unica spiegazione logica e' questa... poi magari uccidersi perche' la tipa ti ha lasciato, sti casi di follia pura non li prendo nemmeno in considerazione
L'ho capito questo, ritengo solamente che siano dei motivi del cazzo ancge perchè non esiste nessun motivo serio per togliersi la vita.
NapalM
quello che mi sconcerta ogni volta che sento queste notizie è che nonostante le apparenze siamo perfettamente soli... possibile che nessuno degli amici di questo ragazzo si sia mai accorto di qualcosa in lui che non andava? possibile che a nessuno sia venuto in mente di fare qualcosa per lui? :(
Anche io me lo sono sempre chiesto, il problema però è capire chi potrebbe farlo davvero e chi no... io ad esempio ho un amica che lo dice di continuo, ma secondo me non lo farebbe mai... poi ho un amico tremendamente serio, anche se non ha mai dato segni mi capita di pensare potrebbe fare una cosa del genere, il problema è che fare?se ci parli e nega? e magari è vero non gli è mai passato per la testa!
Insomma non è un male facilmente identificabile!
Anche io me lo sono sempre chiesto, il problema però è capire chi potrebbe farlo davvero e chi no... io ad esempio ho un amica che lo dice di continuo, ma secondo me non lo farebbe mai... poi ho un amico tremendamente serio, anche se non ha mai dato segni mi capita di pensare potrebbe fare una cosa del genere, il problema è che fare?se ci parli e nega? e magari è vero non gli è mai passato per la testa!
Insomma non è un male facilmente identificabile!
questo è vero ;)
però tante volte, per esperienza, ho potuto verificare che non appena cerchi di parlare dei tuoi problemi a qualcun altro questo qualcuno il più delle volte se ne disinteressa totalmente... è per questo che quando sento di fatti simili mi chiedo sempre se la persona in questione abbia mai provato a parlarne con dei suoi amici e in che modo questi abbiano reagito... :help:
Oggi mia nonna, parlando, mi ha raccontato di un ragazzo di 25 anni trovato impiccato a casa. Trattasi di suicidio.
Mia sorella, sconvolta, ha appurato che si trattava di un suo amico.
E' morto così, appiccato a un soffitto. Sembrava tanto felice, tornato dalla discoteca che rideva, che urlava che si era divertito. Ma nessuno sa che sei una bomba ad orologeria pronta ad esplodere nella sua depressione finché non ti vedono in quella bara.
E a volte penso di sentire questo dolore insito in me. Qualcosa, come una seconda anima fatta di malinconia, che si appropria della mia mente.
E voi..cosa pensate che manchi alla gente? A volte io penso che non ci sia proprio via d'uscita. C'è chi dice che sono prove mandateci da Dio, ma a me sembra che questi test stiano facendo sempre più sconfitti che vincitori.
Pongo di nuovo le condoglianze ai genitori di questa vittima della vita e vi rilancio il quesito: perchè la gente decide di gettare la spugna?
Mmmmh, in MSN non ne hai proprio fatto parola, quindi rispondo qua. Come ti ho accennato senza mai scendere troppo nello specifico, mi e' capitato di frequentare una persona che piu' di una volta la soglia del gettare la spugna l'ha superata con un piede, non con entrambi per fortuna.
Limitatamente all'esperienza vissuta, sembra che ciascuno di noi abbia qualcosa che ritiene irrinunciabile nella propria esistenza : un amore, un affetto, a volte anche solo un ideale.
Quando quel qualcosa viene improvvisamente a mancare, si crolla. Nel caso della persona che conoscevo, dopo una vita difficilissima e una famiglia che di tal termine aveva solo l'accezione generale, non la sostanza, era il fidanzato con cui conviveva da tempo. Stava letteralmente impazzendo di dolore, e ripercuoteva su se stessa questo dolore in maniera atroce e volontaria.
Non mi "stupisco" quando leggo di cose del genere, so bene quanto le persone piu' fragili stiano attente a nascondere il proprio dolore, riuscire ad accorgersene richiede una capacita' enorme e una conoscenza profonda della persona. Non mi "stupisco" ma mi intristico profondamente, perche' a volte per evitare certi eventi basterebbe un amico che gli fosse stato vicino proprio nella maniera giusta per dare un appiglio, tendere una mano a quella persona. Ho avuto la fortuna di essere nel momento giusto e nel posto giusto, vorrei fosse cosi' per tutte le persone che stanno per gettare la spugna. Non deve trasparire il messaggio errato che gettare la spugna significhi smettere di soffrire, e' l'esatto contrario : arrendendosi, ci si preclude ogni speranza di trovare cio' che si cerca, o di essere noi stessi trovati da chi ci cerca da un'intera vita.
Tu comunque Aly vedi di non dare retta ad alcuna seconda anima, visto che la tua prima svolge il suo dovere benissimo.
SquallSed
25-11-2005, 17:41
Debole?cosa significa debole?pazzo?coglionazzo?ma stiamo scherzando?
Faccio un esempio x come la vedo io (e mi rivolgo soprattutto a chi ha aspostrofato così una persona che si suicida)...vi siete mai trovati in situazioni con forti emozioni (sia positive che negative),chessò,tipo la ragazza che avreste voluto sempre conoscere e che vi piace tanto un giorno vi rivolge la parola e voi sembrate dei rimbambiti che nn riescono a mettere 2 parole di fila? (in questo caso emozioni positive)...oppure tipo davanti a qualche telecamera o qualsiasi altra situazione che vi crea imbarazzo,o emozioni tali da nn riuscire a pensare oltre allo "speriamo che finisca presto"?
ecco,io così immagino un suicida,una persona che a causa di emozioni negative,fatti tragici,o che almeno per lui sono tragici (come potevano essere x tutti noi un brufolo sulla faccia a 14 anni) non vede altra via d'uscita se non il suicidio....
certo ho fatto degli esempi banali,ma solo x semplificare il discorso....spero qualcuno abbia capito quello che volevo dire
cmq leez,nn ti "fissare" troppo,e se vuoi sn sempre su msn ;)
.
questo è vero ;)
però tante volte, per esperienza, ho potuto verificare che non appena cerchi di parlare dei tuoi problemi a qualcun altro questo qualcuno il più delle volte se ne disinteressa totalmente... è per questo che quando sento di fatti simili mi chiedo sempre se la persona in questione abbia mai provato a parlarne con dei suoi amici e in che modo questi abbiano reagito... :help:
Io ho una amica che ha una marea di problemi, abbiamo parlato per ore, lei mi ha confidato cose che non aveva mai confidato a nessuno, penso di esserle stato d'aiuto... il problema è che quando ho capito la natura dei suoi problemi non me la sono piu sentita di farle "supporto psicologico" perchè non sono uno psicologo, potrei fare piu danni che bene... ora lei vorrebbe fare una chiaccherata con me, ma io la evito, evito di vederla da sola, evito di affrontare certi argomenti... capisci il punto non è essere disponibili, ma capire cosa dire, o non dire...
Io ho una amica che ha una marea di problemi, abbiamo parlato per ore, lei mi ha confidato cose che non aveva mai confidato a nessuno, penso di esserle stato d'aiuto... il problema è che quando ho capito la natura dei suoi problemi non me la sono piu sentita di farle "supporto psicologico" perchè non sono uno psicologo, potrei fare piu danni che bene... ora lei vorrebbe fare una chiaccherata con me, ma io la evito, evito di vederla da sola, evito di affrontare certi argomenti... capisci il punto non è essere disponibili, ma capire cosa dire, o non dire...
Ti sfugge il punto : lo psicologo non e' la cura di tutti i mali, puoi tranquillamente trovare quello che si preoccupa amorevolmente della parcella piu' che di trovare il bandolo della matassa in te, o anche un macellaio che ti devasta. Ma qui confesso di essere io ad essere profondamente prevenuto.
Quella tua amica se si e' confidata e' perche' ha visto in te una persona di cui fidarsi e con cui aprirsi : e' una cosa grandissima.
Nessuno ti chiede di sobbarcarti i suoi problemi, a volte basta solo ascoltare.
Non fare l'errore di evitarla, e' proprio la peggior cosa che puoi fare.
E non preoccuparti di dire la cosa sbagliata nel momento sbagliato, intanto ascoltala e stalle vicino, il resto si vedra'.
unfelino
25-11-2005, 20:24
il ruolo dello psicologo è quello di "aiutare ad aiutarti",per il resto tocca a te avere la forza ed uscirne...avete mai sentito parlare del "mal di vivere"?
purtroppo c'è gente che ne è affetta e in qule caso è davvero difficlie uscirne...
Io ho una amica che ha una marea di problemi, abbiamo parlato per ore, lei mi ha confidato cose che non aveva mai confidato a nessuno, penso di esserle stato d'aiuto... il problema è che quando ho capito la natura dei suoi problemi non me la sono piu sentita di farle "supporto psicologico" perchè non sono uno psicologo, potrei fare piu danni che bene... ora lei vorrebbe fare una chiaccherata con me, ma io la evito, evito di vederla da sola, evito di affrontare certi argomenti... capisci il punto non è essere disponibili, ma capire cosa dire, o non dire...
beh che magari non te la senti di farle da psicologo è anche comprensibile... però già accettando di ascoltarla hai fatto una gran cosa per lei... :)
il problema è che tanti appena si tratta di ascoltare qualcuno che ha dei problemi se la danno a gambe.... :rolleyes:
Se uno vuole ammazzarsi, che lo faccia. Non ne sappiamo nulla delle ragione che lo portano a fare quel gesto, le esperienze vissute, le aspettative tradite, la fatica di vivere e tutto il resto.
Pensate veramente che uno da morto stia peggio che voi da vivi, con le vostre due o tre cosette per cui siete felici? Un amore con una ragazza, una famigliola e cosette simili? Pensate siano veramente importanti e possano dissuadere un anima in pena che nella vita nont rova il suo posto ad evitare di uccidersi.
Beh, io li capisco. E non li posso compiangere. Forse gli darei una stretta di mano.
Se uno vuole ammazzarsi non è uno stupido, un coglionazzo o simili. E' soltanto uno che va in fondo alle cose.
Voi che siete tanto contenti delle cosette per cui vivete, beh, basta un momento, un pensiero a spazzare via tutte le vostre illusioni. E da là il passo e breve.
Forse ci rendiamo la vita tanto difficile perché ci sia più facile la morte?
Ti sfugge il punto : lo psicologo non e' la cura di tutti i mali, puoi tranquillamente trovare quello che si preoccupa amorevolmente della parcella piu' che di trovare il bandolo della matassa in te, o anche un macellaio che ti devasta. Ma qui confesso di essere io ad essere profondamente prevenuto.
E' un discorso "leggermente" qualunquista. ;)
Le parole dette ad un amico servono fino ad un certo punto, non vedo nulla di male nel cercare l'aiuto di uno specialista. Probabilmente come in tutte le categorie umane, e come in tutte le microsocietà, c'è la persona corretta e quella più facilona.
Che poi per alcuni una diagnosi di problemi pricologici equivalga ad essere bollato a vita, beh, questo è un altro discorso, ed ovviamente è tutto un problema dell'"etichettatore".
E' un discorso "leggermente" qualunquista. ;)
Le parole dette ad un amico servono fino ad un certo punto, non vedo nulla di male nel cercare l'aiuto di uno specialista. Probabilmente come in tutte le categorie umane, e come in tutte le microsocietà, c'è la persona corretta e quella più facilona.
L'ho detto a priori che sono altamente prevenuto, ho visto i danni che puo' fare un inetto, ma non ho detto di non rivolgercisi o tantomeno di sostituirvisi. Un amico intanto puo' ascoltare, che e' un primo passo, consigliavo infatti all'utente NON CERTO di psicanalizzare l'amica, ma di starle vicino.
Tutto qui :)
il ruolo dello psicologo è quello di "aiutare ad aiutarti",per il resto tocca a te avere la forza ed uscirne...avete mai sentito parlare del "mal di vivere"?
purtroppo c'è gente che ne è affetta e in qule caso è davvero difficlie uscirne...
Non vorrei, visto che sei la seconda persona su queste note, che dal mio messaggio sia trapelato un concetto tipo "evitate gli psicologi" o "psicanalizzate la gente" :)
Ho premesso che ho dei grossi preconcetti per il fatto che ho visto su una persona che danni che puo' fare un macellaio, ma con questo non intendo ne' generalizzare ne' svilire.
Semplicemente dicevo all'utente di prima che se la sua amica sente il bisogno di parlare con lui, se lui le e' amico ascoltare non costa nulla, e non deve assolutamente psicanalizzarla o darle consigli non richiesti. A volte anche solo stare vicino ad una persona la aiuta, il resto e' ovvio che deve farlo la ragazza stessa :)
Scusate se sono stato poco chiaro :)
Ti sfugge il punto : lo psicologo non e' la cura di tutti i mali, puoi tranquillamente trovare quello che si preoccupa amorevolmente della parcella piu' che di trovare il bandolo della matassa in te, o anche un macellaio che ti devasta. Ma qui confesso di essere io ad essere profondamente prevenuto.
Quella tua amica se si e' confidata e' perche' ha visto in te una persona di cui fidarsi e con cui aprirsi : e' una cosa grandissima.
Nessuno ti chiede di sobbarcarti i suoi problemi, a volte basta solo ascoltare.
Non fare l'errore di evitarla, e' proprio la peggior cosa che puoi fare.
E non preoccuparti di dire la cosa sbagliata nel momento sbagliato, intanto ascoltala e stalle vicino, il resto si vedra'.
In linea di massima sono daccordo con te, anche io sono abbastanza prevenuto nei confronti della psicologia, sopratutto per colpa della psicologia spiccia dei giornali o talk show :rolleyes:
Concordo anche con il consiglio di continuare a starle vicino e ascoltarla... infatti in un altra situazione farei così, il problema è che in questo caso specifico penso di avere già aggravato la situazione e ci ho messi in una situazione in cui dovevo scegliere se aggiungere carico e fare quello che ritenevo giusto o mentirle cercando di non farla soffrire... ecco perchè ora mi tiro indietro, penso potrei ricreare situazioni del genere :(
juninho85
25-11-2005, 22:11
Pensate veramente che uno da morto stia peggio che voi da vivi, con le vostre due o tre cosette per cui siete felici? Un amore con una ragazza, una famigliola e cosette simili? Pensate siano veramente importanti e possano dissuadere un anima in pena che nella vita nont rova il suo posto ad evitare di uccidersi.
tu sei certo di cosa ci sia(o meglio se qualcosa c'è)dopo questa vita?
Beh, io li capisco. E non li posso compiangere. Forse gli darei una stretta di mano.
Se uno vuole ammazzarsi non è uno stupido, un coglionazzo o simili. E' soltanto uno che va in fondo alle cose.
se andasse a fondo alle cose venderebbe la mamma(scusa ma non sapevo come rendere l'idea)pur di risolvere questo suo stato di insoddisfazione/malessere di vivere
Voi che siete tanto contenti delle cosette per cui vivete, beh, basta un momento, un pensiero a spazzare via tutte le vostre illusioni. E da là il passo e breve.
Forse ci rendiamo la vita tanto difficile perché ci sia più facile la morte?
piano piano,sottovoce :D
il problema è che in questo caso specifico penso di avere già aggravato la situazione e ci ho messi in una situazione in cui dovevo scegliere se aggiungere carico e fare quello che ritenevo giusto o mentirle cercando di non farla soffrire... ecco perchè ora mi tiro indietro, penso potrei ricreare situazioni del genere :(
Mmmmh, sai di sicuro solo te quale sia la cosa migliore in una situazione tanto ingarbugliata di cui solo tu conosci i termini, vedi tu :)
In ogni caso forza e coraggio :)
Se uno vuole ammazzarsi, che lo faccia. Non ne sappiamo nulla delle ragione che lo portano a fare quel gesto, le esperienze vissute, le aspettative tradite, la fatica di vivere e tutto il resto.
Pensate veramente che uno da morto stia peggio che voi da vivi, con le vostre due o tre cosette per cui siete felici? Un amore con una ragazza, una famigliola e cosette simili? Pensate siano veramente importanti e possano dissuadere un anima in pena che nella vita nont rova il suo posto ad evitare di uccidersi.
Beh, io li capisco. E non li posso compiangere. Forse gli darei una stretta di mano.
Se uno vuole ammazzarsi non è uno stupido, un coglionazzo o simili. E' soltanto uno che va in fondo alle cose.
Voi che siete tanto contenti delle cosette per cui vivete, beh, basta un momento, un pensiero a spazzare via tutte le vostre illusioni. E da là il passo e breve.
Forse ci rendiamo la vita tanto difficile perché ci sia più facile la morte?
Non puoi nemmeno dire il contrario, e cioè che da morti si sta meglio che da vivi :rolleyes:
Pensa e se non ci fosse nulla dopo la morte?
Ma visto che la morte siamo certi che prima o poi tutti la vedremo in faccia perchè rinunciare alla possibilità di trovare la felicità in vita?
Perchè rinunciare alle gioie, brevi ed efimere che la vita può dare?rinunciarci per cosa poi? per quel grande punto interrogativo che è la morte?
~ZeRO sTrEsS~
26-11-2005, 11:11
Non puoi nemmeno dire il contrario, e cioè che da morti si sta meglio che da vivi :rolleyes:
Pensa e se non ci fosse nulla dopo la morte?
Ma visto che la morte siamo certi che prima o poi tutti la vedremo in faccia perchè rinunciare alla possibilità di trovare la felicità in vita?
Perchè rinunciare alle gioie, brevi ed efimere che la vita può dare?rinunciarci per cosa poi? per quel grande punto interrogativo che è la morte?
quello in grassetto... tu sei felice di come va la tua vita.... ma come detto un po di post su, non tutti hanno la vita che vogliono quindi quella felicita' da trovare sembra cosi' lontana, io stesso ci sono passato, ma semplicemente ho cercato via di fuga alternativa al suicidio! Purtroppo io sono abbastanza forte e vivere come voglio e' la mia priorita'
Purtroppo tu non sai quanto sia difficile iniziare una vita da zero... e ti dico che e' molto difficile, sopratutto se non sei una persona ipersocievole.
purtroppo la societa' odierna non ci permette di svelare le nostre preoccupazioni, quindi tutti chi meno chi piu' fingiamo. Non sveliamo i nostri lati nascosti, pe nn mostrarci deboli perche' i deboli soccombono... quindi facciamo buon viso e cattivo gioco...
Sinceramente io se ho un problema qualsiasi, non chiedo aiuto a nessuno cerco di risolverlo da solo, ma faccio sapere la mia situazione alle persone che mi stanno intorno anche perche' metti che un giorno sclero, e mando qualcuno a fanculo ingiustamente quella persona se mi e' amica capisce che ho vari problemi e ste cose capitano, ovvio che poi perlomeno per me quando mi tranquillizzo, ci ripenso e se ho sbagliato vado a chiedere scusa...
Oggi siamo solo numeri o qualcosa, quanti soldi hai, i voti che prendi, come ti vesti... la parte sociale di una persona e' davvero poca, purtroppo la societa' odierna e' molto superficiale
~ZeRO sTrEsS~
26-11-2005, 11:14
L'ho capito questo, ritengo solamente che siano dei motivi del cazzo ancge perchè non esiste nessun motivo serio per togliersi la vita.
NapalM
ovvio che e' una stronzata credo che siamo tutti d'Accordo, ma pure ci sta gente che si suidicia, quindi dovremmo capire il perche' e immedesimarsi in loro... purtroppo gli unici motivi un po piu' sensati li ho elencati su..
Non puoi nemmeno dire il contrario, e cioè che da morti si sta meglio che da vivi :rolleyes:
Pensa e se non ci fosse nulla dopo la morte?
Ma visto che la morte siamo certi che prima o poi tutti la vedremo in faccia perchè rinunciare alla possibilità di trovare la felicità in vita?
Perchè rinunciare alle gioie, brevi ed efimere che la vita può dare?rinunciarci per cosa poi? per quel grande punto interrogativo che è la morte?
appunto, meglio il nulla piuttosto che una vita di difficoltà. No? Tra il soffrire e non soffrire più cosa è meglio?
Comunque, per sdrammatizzare, penso saremo tutti d'accordo nel dire che la rovina della categoria degli psicologi è Raffaele Morelli :asd:
http://www.mediaset.it/bin/tvnews/C_3_tvnews_4092_imgcompleto.jpg
:banned: :doh:
tetsuya31
26-11-2005, 12:27
Io ho una amica che ha una marea di problemi, abbiamo parlato per ore, lei mi ha confidato cose che non aveva mai confidato a nessuno, penso di esserle stato d'aiuto... il problema è che quando ho capito la natura dei suoi problemi non me la sono piu sentita di farle "supporto psicologico" perchè non sono uno psicologo, potrei fare piu danni che bene... ora lei vorrebbe fare una chiaccherata con me, ma io la evito, evito di vederla da sola, evito di affrontare certi argomenti... capisci il punto non è essere disponibili, ma capire cosa dire, o non dire...
ho il tuo stesso problema...un amico (il classico tipo tranquillissimo, casa lavoro e basta per capirci) che prima ha iniziato ad avere comportamenti strani, tipo un giorno era uforico un giorno senza motivo lo vedevi che stava per piangere...lo aveva lasciato la ragazza, e credo che questo "trauma" sia stata la causa scatenante di problemi latenti, ma non ne faceva parola con nessuno delle sue cose personali...poi con me presente ha avuto una crisi di panico in un centro commerciale (non vi dico che scena e che paura)...e da lì è stato un continuo tira e molla tra periodi di "normalita" e periodi in cui andava via di testa letteralmente (tipo comprava cose costosissime ma inutili e poi se ne pentiva con rabbia) discorsi assurdi e sensa senso sulla vita in genere parole sue:(se uno si arrabbia sbaglia, se sbagla uno si arrabbia se poi uno si arrabbia e se la piglia è un deficente io ero normale poi me la sono presa ora non mi arrabbio piu ma sono deficente...) che denotavano tratti di stato "confusionale" poi abbiamo saputo che ha provato 2 volte a uccidersi...noi amici abbiamo cercato di stargli vicino, fargli fare le cose che a lui piacciono (tipo giocare a calcetto e simili) ma poi ci sembrava di prenderlo solo in giro, di non comportarci normalmente con lui e che forse era peggio..
E' una grossa responsabilità stare vicino a uno che ha un problema SERIO e si affida al 100% su di te per risolverlo...inizi a sentirti responsabile di quello che lui pensa e di quello che fa...ogni volta che lo riaccompagni a casa hai paura che sia l'ultima volta che lo vedi e gia ti imparanoi e ti viene su il dubbio che non stai facendo abbastanza, o addirittura che hai sbagliato a dirgli una cosa piuttosto che un'altra :rolleyes:
Alla fine siamo riusciti a convincere lui e soprattutto i suoi genitori (che facevano finta di non vedere il problema :muro: e dicevano che era solo un periodo di stanchezza :muro: :muro: :muro: ) ad andare da uno psicologo..
Questo, abbiamo saputo che gli ha trovato vari traumi infantili collegati al padre che è un bastardo col resto della famiglia, oltre ad alcuni disturbi della personalità che non ci hanno specificato...ora sta facendo una cura sia psicologica che di farmaci, ma a vederlo sembra che stia peggio di prima...ma si dice che sia normale che all'inizio del percorso quando si prende coscenza dei propri problemi si stia peggio che mai...BOH :help:
tetsuya31
26-11-2005, 12:38
Comunque, per sdrammatizzare, penso saremo tutti d'accordo nel dire che la rovina della categoria degli psicologi è Raffaele Morelli :asd:
http://www.mediaset.it/bin/tvnews/C_3_tvnews_4092_imgcompleto.jpg
:banned: :doh:
[APRO OT]
BAH!!L'ultima volta che lo ho sentito 5 minuti da Costanzo (IL PIU GROSSO CAZZONE CHE ESISTE, credo che se esplodesse lui, il circo di cretini cerebrolesi che lo circondano e la 100% idiota bastarda della moglie, ci sarebbero meno suicidi in Italia..anche io se guardo 5 minuti buona domenica seriamente mi deprimo, penso che sia meglio morire che vivere in un mondo del genere fatto di tras finti, troiette, corna, lecciso, e apologie del nulla.)
Insomma l'ultima volta che sento questo tipo rispondeva alla classica moglie disperata che aveva chiamato lo studio perche aveva scoperto dopo 15 anni di matrimonio e 2 figli che il marito camionista andava regolarmente almeno una volta a settimana a putt :oink: .
Primo: sposi un camionista, il puttaniere per eccellenza, (sto scherzandoci su ovviamente, non tutti sono cosi) e te ne accorgi dopo 15 anni?
Secondo: invece di ascoltare tuo marito ascolti costanzo? Se avessi una moglie che la domenica si tappa in casa a guardare buona domenica scusate ma anche io andrei se avessi i soldi anche tutti i giorni a putt :oink: per sopportare il dolore. :D
Sapete cosa gli ha risposto lo "psicologo"? Che i mariti oltre che di una moglie hanno bisogno di una putt :oink: a letto, e che quindi la moglie doveva darsi una mossa e riconquistare il marito....
Bah...consigli cosi ovvi so darli anche io, e forse anche il mio nipotino di 4 anni.... :doh:
[CHIUDO OT]
quello in grassetto... tu sei felice di come va la tua vita.... ma come detto un po di post su, non tutti hanno la vita che vogliono quindi quella felicita' da trovare sembra cosi' lontana, io stesso ci sono passato, ma semplicemente ho cercato via di fuga alternativa al suicidio! Purtroppo io sono abbastanza forte e vivere come voglio e' la mia priorita'
Purtroppo tu non sai quanto sia difficile iniziare una vita da zero... e ti dico che e' molto difficile, sopratutto se non sei una persona ipersocievole.
purtroppo la societa' odierna non ci permette di svelare le nostre preoccupazioni, quindi tutti chi meno chi piu' fingiamo. Non sveliamo i nostri lati nascosti, pe nn mostrarci deboli perche' i deboli soccombono... quindi facciamo buon viso e cattivo gioco...
Sinceramente io se ho un problema qualsiasi, non chiedo aiuto a nessuno cerco di risolverlo da solo, ma faccio sapere la mia situazione alle persone che mi stanno intorno anche perche' metti che un giorno sclero, e mando qualcuno a fanculo ingiustamente quella persona se mi e' amica capisce che ho vari problemi e ste cose capitano, ovvio che poi perlomeno per me quando mi tranquillizzo, ci ripenso e se ho sbagliato vado a chiedere scusa...
Oggi siamo solo numeri o qualcosa, quanti soldi hai, i voti che prendi, come ti vesti... la parte sociale di una persona e' davvero poca, purtroppo la societa' odierna e' molto superficiale
Io vivo una vita di merda, anni luce da come la immaginavo, sono anni luce dal mio ideale di bella persona... ma non per questo mi arrendo, spero di trovare la stabilità, spero di trovare la serenità e di diventare felice... non è facile ma arrendersi senza provarci è una cazzata :mad:
Io ho iniziato una vita da zero, sono andato a vivere a londra, senza niente, mi sono trovato: casa,lavoro e amici... sono dovuto rientrare a casa ma appena risolvo delle cose spero di ripartire... non che sia poi così coraggioso però l'ho fatto penso di poterlo rifare e sò il gusto che mi ha dato e quindi lo rivoglio provare :)
per il resto sono d'accordo con te, la gente si suicida perchè la società non gli garantisce che troverà la felicità, anzi ovenque guardi hai conferme che la felicità è un utopia :rolleyes:
appunto, meglio il nulla piuttosto che una vita di difficoltà. No? Tra il soffrire e non soffrire più cosa è meglio?
Allora ucciditi visto che credi che smetterai di soffrire! :mad:
Pensa però... e se la vera sofferenza iniziasse dopo la morte?non parlo di sofferenza fisica tipo "fiamme dell'inferno" ma di sofferenza psicologica pesante tanto quanto quella in vita ma senza la speranza... e se in quel caso non ci fosse piu via d'uscita?vedi uno dovrebbe farsi due calcoli prima di compiere un gesto così definitivo non credi?
Trova qualcosa per cui vale la pena vivere, qualcosa di egoistico, pensa solo per te, concediti una cosa ti renda felice... prova tutto prima di sentenziare che nulla puo renderti felice :)
marcowheelie
26-11-2005, 13:53
trokij, come si dice a Napoli, hai arrevutato :O :mano:
juninho85
26-11-2005, 14:04
appunto, meglio il nulla piuttosto che una vita di difficoltà. No? Tra il soffrire e non soffrire più cosa è meglio?
meglio titare avanti e fare in modo di superarsi le difficoltà
siamo distanti anni luce su come vediamo la vita: io mi aspetto poco apposta, quel poco che ricevo ogni tanto mi fa pure felice. Inutili farsi enormi illusioni.
Dico che il suicidio è una scelta, e non può mai essere una scelta totalmente sbagliata. Periodo difficile? e se tutta la vita fosse un periodo difficile, come la mettiamo?
juninho85
26-11-2005, 15:38
siamo distanti anni luce su come vediamo la vita: io mi aspetto poco apposta, quel poco che ricevo ogni tanto mi fa pure felice. Inutili farsi enormi illusioni.
Dico che il suicidio è una scelta, e non può mai essere una scelta totalmente sbagliata. Periodo difficile? e se tutta la vita fosse un periodo difficile, come la mettiamo?
a priori non lo puoi sapere....guarda,dipende da troppe cose,ma in primis dal proprio carattere:c'è chi ha forza per affrontare i problemi,c'è chi piace cullarsi nelle situazioni di sconforto,c'è chi ha una vita difficile è non ha la forza e/o lo stimolo mentale di provare a superare le avversità
trokij, come si dice a Napoli, hai arrevutato :O :mano:
Non ho capito, ma per sicurezza... a soreta :D :Prrr:
siamo distanti anni luce su come vediamo la vita: io mi aspetto poco apposta, quel poco che ricevo ogni tanto mi fa pure felice. Inutili farsi enormi illusioni.
Dico che il suicidio è una scelta, e non può mai essere una scelta totalmente sbagliata. Periodo difficile? e se tutta la vita fosse un periodo difficile, come la mettiamo?
Mi auguro che il destino ti faccia cambiare opinione... io non credo ci sia un legame diretto tra le difficoltà della vita e il compiere il gesto... pensa nel terzo mondo quanta gente dovrebbe suicidarsi?
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.