hir79ole
23-11-2005, 09:28
http://www.sisma80.it/Giornale%20mattino/26.11.80%201%5E%20pagina.jpg
Erano le 19.35 del 23 novembre 1980, quando due scosse sismiche a distanza di pochi secondi una dall'altra sconvolsero per un interminabile minuto e venti secondi una vasta area dell'Appenino meridionale, a cavallo tra l'Irpinia e la Basilicata. Scosse del decimo grado della scala Mercalli che causarono oltre 2.900 morti ed oltre 10.000 feriti, 300.000 senza tetto, cancellarono oltre 77mila costruzioni in 687 comuni e ne danneggiarono gravemente altre 275.000.
Ore 19,35, la furia di uno dei terremoti più violenti del secolo. Lioni, Laviano, Sant'Angelo dei Lombardi, Conza, Teora, Pescopagano... interi paesi non esistono più.
Paesi dai nomi quasi sconosciuti, fino a ieri. Migliaia i morti.
Le sovvenzioni per la ricostruzione (60.000 miliardi se si include anche la zona di Napoli) causarono in seguito altri terremoti politici per gli scandali per la ricostruzione.
Ma la verità "vera" è che fu Napoli e non l'Irpinia a beneficiare di quasi tutti quei soldi
Migliaia i volontari accorsi da ogni parte d'Italia e del mondo.
"Non vi dimenticheremo" disse ai terremotati il Presidente della Repubblica Sandro Pertini. In queste zone a distanza di 25 anni si parla ancora di Terremoto!!
I NUMERI DEL TERREMOTO
MAGNITUDO: 6.5 - 6.8 richter / 9 - 10 mercalli
Durata della scossa principale: 90 secondi
Morti: 2998
Feriti: 8245
Senzatetto: 234.960
Regioni colpite: 3 - Campania, Basilicata e Puglia
Numero di Comuni colpiti: 687
di cui disastrati: 37
Superfice colpita: 15.400 Kmq
Popolazione coinvolta: oltre 5.000.000 di abitanti
Soccorritori: oltre 8.000 uomini
Il sisma dell'80 in foto (http://www.sisma80.it/index.htm)
PS: Vi prego non speculate su questo evento con le solite frasi "Irpinia-gate"ecc. ecc.E' vero ci sono state cose che non sono andate come dovevano andare,ma i 3000 morti non possono passare in secondo piano!
Erano le 19.35 del 23 novembre 1980, quando due scosse sismiche a distanza di pochi secondi una dall'altra sconvolsero per un interminabile minuto e venti secondi una vasta area dell'Appenino meridionale, a cavallo tra l'Irpinia e la Basilicata. Scosse del decimo grado della scala Mercalli che causarono oltre 2.900 morti ed oltre 10.000 feriti, 300.000 senza tetto, cancellarono oltre 77mila costruzioni in 687 comuni e ne danneggiarono gravemente altre 275.000.
Ore 19,35, la furia di uno dei terremoti più violenti del secolo. Lioni, Laviano, Sant'Angelo dei Lombardi, Conza, Teora, Pescopagano... interi paesi non esistono più.
Paesi dai nomi quasi sconosciuti, fino a ieri. Migliaia i morti.
Le sovvenzioni per la ricostruzione (60.000 miliardi se si include anche la zona di Napoli) causarono in seguito altri terremoti politici per gli scandali per la ricostruzione.
Ma la verità "vera" è che fu Napoli e non l'Irpinia a beneficiare di quasi tutti quei soldi
Migliaia i volontari accorsi da ogni parte d'Italia e del mondo.
"Non vi dimenticheremo" disse ai terremotati il Presidente della Repubblica Sandro Pertini. In queste zone a distanza di 25 anni si parla ancora di Terremoto!!
I NUMERI DEL TERREMOTO
MAGNITUDO: 6.5 - 6.8 richter / 9 - 10 mercalli
Durata della scossa principale: 90 secondi
Morti: 2998
Feriti: 8245
Senzatetto: 234.960
Regioni colpite: 3 - Campania, Basilicata e Puglia
Numero di Comuni colpiti: 687
di cui disastrati: 37
Superfice colpita: 15.400 Kmq
Popolazione coinvolta: oltre 5.000.000 di abitanti
Soccorritori: oltre 8.000 uomini
Il sisma dell'80 in foto (http://www.sisma80.it/index.htm)
PS: Vi prego non speculate su questo evento con le solite frasi "Irpinia-gate"ecc. ecc.E' vero ci sono state cose che non sono andate come dovevano andare,ma i 3000 morti non possono passare in secondo piano!