PDA

View Full Version : Microsoft e i formati Open di Office


Redazione di Hardware Upg
23-11-2005, 07:14
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/software/15842.html

Microsoft prevede di rilasciare le specifiche tecniche del formato utilizzato dalla prossima release di Office 12

Click sul link per visualizzare la notizia.

Wonder
23-11-2005, 07:41
Finalmente!!

Finalmente!!

Finalmente!!

Vado a prendere una bottiglia di quelle buone...

Nemios
23-11-2005, 07:57
Figurati se "ammettono la sconfitta" utilizzando il già approvato formato OpenDocument... comunque va bene lo stesso, se è davvero un formato aperto sarà integrabile anche in OpenOffice.org e altre suite.

EvilBoy
23-11-2005, 07:57
Ottima cosa x tutti.

Mi spiace dirlo però la cosa non ha niente a che vedere con Linux e l'opensource come in tanti hanno decantato...
ma delle aministrazioni pubbliche e per l'appunto la comunutà europea che hanno preteso (giustamente) l'utilizzo di formati aperti per i loro documenti.
Gli enti governativi ricoprono un mercato importantissimo per MS.

Sono convinto che MsOffice non perderà quote di mercato,
mentre OpenOffice prenderà piede dove non esisteva la licenza MS.

Non parlerei certo di "sconfitta".

12pippopluto34
23-11-2005, 08:15
Ottima cosa x tutti.

Mi spiace dirlo però la cosa non ha niente a che vedere con Linux e l'opensource come in tanti hanno decantato...

In questa sede nessuno ha decantato alcunche', mi pare!
:O


ma delle aministrazioni pubbliche e per l'appunto la comunutà europea che hanno preteso (giustamente) l'utilizzo di formati aperti per i loro documenti.

Sacrosanto, IM(NSH)O!


Gli enti governativi ricoprono un mercato importantissimo per MS.

Sono convinto che MsOffice non perderà quote di mercato,
mentre OpenOffice prenderà piede dove non esisteva la licenza MS.

Probabile!


Non parlerei certo di "sconfitta".

Esatto!
Difatti semmai e' una vittoria a vantaggio dei cittadini UE, non credo che questo possa danneggiare MS; il prodotto, se valido, vende lostesso!

Piu' che altro ci andrei un attimo cauto, perche' formato aperto non vuol dire necessariamente royalty-free AFAIK!
:(

E questo potrebbe essere eventualmente la vera barriera di accesso al formato Office 12; qualcuno sa niente al riguardo?
:help:

Klontz
23-11-2005, 08:40
Ogni tanto ci azzeccano alla UE :)

Bueno

Barix
23-11-2005, 08:40
Figurati se "ammettono la sconfitta" utilizzando il già approvato formato OpenDocument... comunque va bene lo stesso, se è davvero un formato aperto sarà integrabile anche in OpenOffice.org e altre suite.

Infatti, pur di non accettare uno standard pre-esistente ne hanno inventato uno LORO aperto .... come dire "fate pure, tanto non ce ne frega un tubo".

Vabbè, meglio così, meno male che chi scrive SW open non si attacca a queste stupidaggini e sicuramente supporterà il formato MS ...

pinball
23-11-2005, 08:41
quoto... come dice un mio amico.. chi ci dice che un domani non aperto verrà brevettato? allora siamo daccapo... :muro: :mad: :(

sirus
23-11-2005, 09:08
finalmente OOo avrà un supporto più che adeguato ai formati MS :O
usare OpenDocument sarebbe stato improponibile per Microsoft dato che Office12 è già in fase di testing e manca veramente poco al rilascio delle versioni beta ;)

cdimauro
23-11-2005, 09:16
Infatti, pur di non accettare uno standard pre-esistente ne hanno inventato uno LORO aperto .... come dire "fate pure, tanto non ce ne frega un tubo".
Non ti è passato per la testa che le loro applicazioni hanno già una loro "struttura" e che hanno semplicemente fatto ciò che per loro era più comodo?

EvilBoy
23-11-2005, 09:44
In questa sede nessuno ha decantato alcunche', mi pare!

Si infatti non mi riferivo a questa sezione, ma visto che l'annuncio non è di oggi ho già avuto modo di leggere delle sbandierate enormi da parte di taluni e un inapropriamento di meriti che sfiorano il ridicolo.

In merito all'OpenDocument è si un formato libero e standardizzato ma non è uno standard...
Gli standard li decidono il mercato e a volte gli utenti (vedi mp3).
MS non alcuna motivo di supportare quel formato, che magari non è neppure appropriato al loro modello di documento (eh eh... cdimauro mi ha capito).

Credo anche il formato di MS sarà liberamente utilizzabile perchè è proprio questo che chiedono gli enti.. che i loro documenti con siano strettamente legati ad un software (il che non significa che ne usaranno necessariamente un altro): questo anche per ragioni di supporto nel tempo... tra 20anni potrai aprire un documento di oggi anche se non esiste più l'applicazione o se sei su una nuova piattaforma. Certi documenti delle amministrazioni possono anche rimanere in archivio + di quel tempo!

Cimmo
23-11-2005, 10:55
mi sa che confondi un pochino lo "standard" e lo "standard de facto".
Possono coincidere come no, ma smettiamola di fare della confusione.

Opendocument E' uno standard che ti piaccia o no.

ekerazha
23-11-2005, 11:05
mi sa che confondi un pochino lo "standard" e lo "standard de facto".
Possono coincidere come no, ma smettiamola di fare della confusione.

Concordo... vedi IE (molto diffuso) e la sua pessima aderenza agli standard del W3C. Senza un organo di standardizzazione sarebbe il caos...

Opteranium
23-11-2005, 12:02
la UE ha detto a MS che vuole un formato aperto (cioè in grado di essere letto da qualsiasi versione di qualsiasi programma): dunque di tale formato devono essere disponibili i codici sorgente, no?

Sennonchè, MS sta già creando il suo formato aperto, l' Office Open XML, che però non è compatibile con l' ODF. Questo comunque non conta perchè, essendo aperto, chiunque lo può leggere senza problemi, giusto? Basta integrarlo nel programma.

Infine 12pippopluto34 dice che il suo "limite" potrebbe essere quello di venir diffuso con una licenza che ne permetta l' uso dietro pagamento (e IMHO, visto lo stile MS, sarà senz' altro così).

Ma allora non è come avere un formato chiuso? Se i codici sono disponibili ma devo pagare per vederli, cosa cambia?

Oh, non sono esperto di licenze, opensource e quant' altro, quindi se ho detto eresie correggetemi!

x 12pippopluto34
cosa vuol dire IM(NSH)O ?

Cimmo
23-11-2005, 12:11
Hai perfettamente colto nel segno: open non vuol dire poi necessariamente implementabili for free.

La licenza dovrebbe comunque permetterlo:
http://www.microsoft.com/office/preview/developers/fileoverview.mspx

Open and Royalty-free Specification

Office XML Formats are based on industry standard XML and ZIP technologies, support full integration by any technology provider, and are available via a royalty-free license. The Format specification will be published and made available under the same royalty-free license that exists for the Microsoft Office 2003 Reference Schemas—openly offered and available for broad industry use.

Opteranium
23-11-2005, 12:45
ah, bè allora le cose cambiano. In questo caso... ben venga!

finalmente OOo mi aprirà le presentazioni in modo decoroso (non so a voi, ma fino ad ora con Impress proprio non c' eravamo.. Writer e Calc invece tutto ok).

atragon
23-11-2005, 12:46
mi sa che confondi un pochino lo "standard" e lo "standard de facto".
Possono coincidere come no, ma smettiamola di fare della confusione.

Opendocument E' uno standard che ti piaccia o no.

La questione interessante è capire cosa è più importante: la standardizzazione da parte di un ente che non ha alcun poter legislativo e sovranazionale conta pochino se non ha la spinta del mercato. In soldoni: W3C e compagni possono dire quello che vogliono ma poi che sia l'utenza a poter decidere. E meno male che è così. La cosa notevole in questo senso è la "simpatia" manifestata dalla UE per il formato di OO e anche MS si è accorta del peso di questo e corre ai ripari. Il fatto di essere "uno standard" come concetto in se ha poco valore.

bartolomeo_ita
23-11-2005, 15:10
bella mossa :D S$ x il sociale :D

sirus
23-11-2005, 15:46
io spero in una implementazione migliore degli XLS da parte di OOo ora che MS apre i formati...
con alcuni fogli complessi e grandi OOo andava in panne :nono:

jappilas
23-11-2005, 18:03
io spero in una implementazione migliore degli XLS da parte di OOo ora che MS apre i formati...
con alcuni fogli complessi e grandi OOo andava in panne :nono:
(almeno fino a poche versioni fa), lo spreadsheet di OOo supportava 256 righe piuttosto delle 65.000 circa di MSO,
che andasse in panne tentando di importare era in certo qual modo cosa buona e giusta...
(tu preferiresti che un programma funzionasse senza piantarsi tutte e sole le volte che riesce a importare un documento per intero e correttamente, o che sembri funzionare lì per lì per poi far scoprire dopo, quando è troppo tardi e lo spread originale non più disponibile, che l' importazione si era persa dei pezzi per strada? )

Cimmo
23-11-2005, 18:30
La questione interessante è capire cosa è più importante: la standardizzazione da parte di un ente che non ha alcun poter legislativo e sovranazionale conta pochino se non ha la spinta del mercato. In soldoni: W3C e compagni possono dire quello che vogliono ma poi che sia l'utenza a poter decidere. E meno male che è così. La cosa notevole in questo senso è la "simpatia" manifestata dalla UE per il formato di OO e anche MS si è accorta del peso di questo e corre ai ripari. Il fatto di essere "uno standard" come concetto in se ha poco valore.
Si ma rispondevo a qualcuno che ha confuso standard con standard de facto, sono cose che possono coincidere, ma sono 2 concetti diversi.

OpenDocument e' uno standard, ma per ora non e' lo standard de facto, cioe' lo standard piu' usato.
Certo se lo divenisse sarebbe stupendo, ma dubito che succedera' cosi' in fretta, visto che MS ovviamente non ha aderito con il suo Office 12 parlando di non meglio precisate "pecche di gioventu' dello standard".

ekerazha
23-11-2005, 20:49
La questione interessante è capire cosa è più importante: la standardizzazione da parte di un ente che non ha alcun poter legislativo e sovranazionale conta pochino se non ha la spinta del mercato. In soldoni: W3C e compagni possono dire quello che vogliono ma poi che sia l'utenza a poter decidere. E meno male che è così. La cosa notevole in questo senso è la "simpatia" manifestata dalla UE per il formato di OO e anche MS si è accorta del peso di questo e corre ai ripari. Il fatto di essere "uno standard" come concetto in se ha poco valore.

Paradossalmente l'utenza non ha spesso la competenza necessaria per stabilire cosa sia meglio per se stessa, ne' tantomeno questo può essere stabilito da un produttore il cui unico interesse è il banale profitto economico. Per questo enti di standardizzazione indipendenti come il W3C sono solo un toccasana... ovviamente serve poi un pool di produttori (Mozilla Foundation?) che dia adito a queste cose, altrimenti rimane una cosa fine a se stessa.

jappilas
23-11-2005, 21:36
Non ti è passato per la testa che le loro applicazioni hanno già una loro "struttura" e che hanno semplicemente fatto ciò che per loro era più comodo?
purtroppo chi non programma, e/o chi vede i componenti sia SW che HW come scatole chiuse dall' oscuro funzionamento, non sarà portato a pensare a come può essere strutturata una soluzione (prodotto) SW, ma ne vede più che altro le implicazioni sociopolitiche o di marketing, a maggior ragione quando si subisce un condizionamento così radicale come quello operato dai media...
e a maggior ragione quando si parla di formati di file in un momento in cui la parola d' ordine sembra essere "Interoperabilità e Leggibilità umana"... anche se questa sembra tutta prima sembra antitetica rispetto al richiedere efficienza e completezza dal programma chiamato ad aprire i documenti stessi

quindi se i programmatori usano un determinato formato binario non è perchè si avvicina di più ad un dump delle strutture dati allocate in memoria, ma perchè sono "cattivi"... :rolleyes: :(

MenageZero
24-11-2005, 00:50
...
quindi se i programmatori usano un determinato formato binario non è perchè si avvicina di più ad un dump delle strutture dati allocate in memoria, ma perchè sono "cattivi"... :rolleyes: :(
:mano:
bella questa ! ... devo segnarmela da qualche parte ... :D

cmq mi ha incuriosito il tuo riferimento ai "media"... non mi sembra che "interoperabilità e leggibilità umana", formati di documento, strutture dati in memoria e tecniche per la loro persistenza, etc. sianop argomenti molto popolari... :confused:

cdimauro
24-11-2005, 08:31
OpenDocument e' uno standard, ma per ora non e' lo standard de facto, cioe' lo standard piu' usato.
Certo se lo divenisse sarebbe stupendo, ma dubito che succedera' cosi' in fretta, visto che MS ovviamente non ha aderito con il suo Office 12 parlando di non meglio precisate "pecche di gioventu' dello standard".
Può benissimo succedere, perché questo nuovo formato potrebbe rendere impossibile la perfetta conversione dei documenti di Office, oppure "castrarne" dei dettagli (pur importandoli). Faccio un paio di esempi per chiarire.

Nel primo caso, supponiamo che abbia realizzato un programma di modellazione 3D che fa uso di solidi di rotazione per rappresentare gli oggetti più semplici, e che questi possono poi essere "combinati" con operazioni booleane "classiche" (and, or, not, xor) per formare gli oggetti più complessi.
Capisci bene che sarà impossibile poter conservare queste informazioni se i formati standard che dovrò usare mi permettono di memorizzare soltanto punti, linee, triangoli, ecc.

Per il secondo caso supponiamo che il nuovo formato non preveda la definizione della filigrana. Quindi convertendo un documento che la contiene, succede che l'immagine da appioppare sullo sfondo del documento viene importata correttamente, ma se ne perde il "significato": sarà un'immagine come qualunque altra e trattata allo stesso modo.
In soldoni: non potrò più utilizzare le facilitazioni che i programmi che prevedono questo tipo di oggetto mettono a disposizione. L'utente perde un valido strumento di lavoro, insomma: può ancora ottenere ciò che vuole, ma non allo stesso modo (cambia completamente l'approccio, e soprattutto perderà molto più tempo rispetto a prima).

Questo per chiarire ulteriormente la questione, anche se EvilBoy prima e jappilas più approfonditamente dopo hanno evidenziato quale potrebbero essere i problemi.

Oltre a ciò, c'è da sottolineare che quando si parla di formati, spesso si tende a bollare quelli di MS perché sono "proprietari", "chiusi" e sui quali gravano brevetti e licenze, e quindi che "soffocano" il mercato la concorrenza.
Vorrei ricordare che siamo STRAPIENI di formati "proprietari", "chiusi" e sui quali gravano brevetti e licenze, ma che "passano in cavalleria" soltanto perché non c'è scritto MS accanto a loro...

Cimmo
24-11-2005, 13:48
Per il fatto dell'open document che sta stretto a MS vorrei prima un documento tecnico che ne spiegasse le ragioni, poi ci posso anche credere.

Per i formati chiusi guarda che sono pienamente d'accordo, fosse per me metterei solo formati open e free per qualsiasi cosa.
Alla fine io credo che se un documento/file lo puoi leggere ovunque nel mondo e con qualsiasi programma sia un vantaggio non uno svantaggio, sia per l'utente che per il produttore di SW, free o non-free che sia.

Se MS (e tutti quelli che producono standard chiusi o non-free) avessero meno quote di mercato vedrai come si adeguerebbero agli altri standard anche open.

liviux
24-11-2005, 15:21
Mi pare stranamente diffusa l'idea che in fatto di standard le aziende devono poter fare tutto ciò che gli pare senza dare alcun peso all'interoperabilità (o magari sono io che interpreto male, ditemi voi). Francamente io apprezzo il fatto che, anche se a casa mia le prese di corrente sono BTicino, possa attaccarci apparecchi Candy oppure Electrolux e sia tranquillo che la corrente mi arrivi a 220V, e che l'installazione me la possa fare Pinco Pallo, anzichè l'elettricista BTicino. Mi rompe andare all'estero e dover ricorrere ad adattatori vari per usare i miei apparecchi. In questo campo gli organismi internazionali sono indubbiamente in ritardo (UE per prima), ma non mi pare che l'iniziativa privata abbia supplito in alcun modo.

liviux
24-11-2005, 15:45
Può benissimo succedere, perché questo nuovo formato potrebbe rendere impossibile la perfetta conversione dei documenti di Office, oppure "castrarne" dei dettagli (pur importandoli). Faccio un paio di esempi per chiarire.
Gli esempi che riporti sono molto chiari. Come è chiaro che questi "standard bodies" che inventano questi benedetti formati non sono una setta di templari alieni mafiosi che cospirano nell'ombra e poi vengono fuori a dire "D'ora in poi i dati li dovete salvare in questo modo". Sono le aziende stesse del settore che si riuniscono in un comitato nel quale ognuno può contribuire, perchè ritengono che la creazione di un terreno comune benefici tutti i competitori, in quanto beneficia gli utenti. Se lo standard prevede solo mesh di triangoli ed il mio prodotto invece usa i solidi di rotazione lo dico e faccio in modo che lo standard venga esteso, possibilmente prima che venga introdotto in prodotti di larga diffusione. Non mi risulta che Microsoft abbia fatto il minimo tentativo di partecipare alla stesura degli standard OASIS. Se il formato non va bene per Office c'era tutto il tempo per estenderlo. Come lo si è esteso rispetto alle specifiche dei documenti OpenOffice.org prima versione. Perchè avrebbero dovuto? Per far sì che la spina Candy entri nella presa BTicino, ostrega!

Oltre a ciò, c'è da sottolineare che quando si parla di formati, spesso si tende a bollare quelli di MS perché sono "proprietari", "chiusi" e sui quali gravano brevetti e licenze, e quindi che "soffocano" il mercato la concorrenza.
Vorrei ricordare che siamo STRAPIENI di formati "proprietari", "chiusi" e sui quali gravano brevetti e licenze, ma che "passano in cavalleria" soltanto perché non c'è scritto MS accanto a loro...
Sì, ma non molte aziende hanno esplicitamente espresso l'intenzione di utilizzare i loro formati proprietari per estendere il proprio monopolio. Vedi discussione precedente.
Mi dispiace vedere bollati come "pregiudizi" delle opinioni che vengono espresse assolutamente a posteriori di certi comportamenti. Se ti ho visto rubare, poi sono prevenuto se non ti credo quando mi dici "poi te lo restituisco"?

Barix
24-11-2005, 19:07
purtroppo chi non programma....

quindi se i programmatori usano un determinato formato binario non è perchè si avvicina di più ad un dump delle strutture dati allocate in memoria, ma perchè sono "cattivi"... :rolleyes: :(

Io SONO un programmatore e mi permetto di dire solo una cosa: se per salvare un documento si fa un dump della memoria allora siamo veramente mal messi.

Così un qualunque baco/difetto/errore nel documento te lo porti avanti finchè il documento vive, con il rischio che si propaghi e corrompa il documento in modo definitivo.

E poi sempre che venga salvato un dump, sarebbe questo il formato open di microsoft?
Dubito che in RAM si tenga una descrizione così "chiara" del documento.

Nel momento poi in cui lo devi salvare e quindi creare un file che descriva il documento, non penso che faccia molta differenza a usare un formato anzichè un altro, si tratta in ogni caso di scrivere un routine che componga l'output a partire da quello che è in memoria.

E non credo assolutamente che in microsoft manchino le risorse per implementare l'ODF. Semplicemente è stato deciso di NON implementarlo. Mi ci gioco le OO che è stata una pura scelta di marketing e non tecnica.. Speriamo solo che rimanga veramente open e royalty free (non ricordo di preciso, ma mi pare che non molto tempo fa microsoft abbia registrato qualche brevetto inerente alla conversione di strutture dati in file XML o roba del genere... chissà se c'è qualche legame tra le due cose)

EDIT:
Ecco un link dove si parla del brevetto:
http://punto-informatico.it/p.asp?i=53190&r=PI

Cimmo
24-11-2005, 19:26
E non credo assolutamente che in microsoft manchino le risorse per implementare l'ODF. Semplicemente è stato deciso di NON implementarlo. Mi ci gioco le OO che è stata una pura scelta di marketing e non tecnica.. Speriamo solo che rimanga veramente open e royalty free (non ricordo di preciso, ma mi pare che non molto tempo fa microsoft abbia registrato qualche brevetto inerente alla conversione di strutture dati in file XML o roba del genere... chissà se c'è qualche legame tra le due cose)

EDIT:
Ecco un link dove si parla del brevetto:
http://punto-informatico.it/p.asp?i=53190&r=PI
Concordo pienamente: primo quel brevetto (come molti altri) non doveva essere mai stato rilasciato e secondo finche' non vedo scritte le ragioni tecniche per la mancata adozione di OpenDocument continuero' a credere che MS l'ha fatto solo perche' ha sempre rinnegato tutti gli standard che non sono suoi.

jappilas
24-11-2005, 21:23
Io SONO un programmatore e mi permetto di dire solo una cosa: se per salvare un documento si fa un dump della memoria allora siamo veramente mal messi.
io dicevo dump, ma s' intende che non sarà così banale... si tratterà di ottenere il contenuto dei campi dati di ogni oggetto istanziato e salvarlo su disco ...per essere "ben messi", tu cosa proporresti? ;)
Così un qualunque baco/difetto/errore nel documento te lo porti avanti finchè il documento vive, con il rischio che si propaghi e corrompa il documento in modo definitivo.
invece con il formato XML based si parte dal presupposto che l' applicazione sia intrinsecamente fallata e commetta, in fase di salvataggio o importazione, errori da correggere a mano...
Nel momento poi in cui lo devi salvare e quindi creare un file che descriva il documento, non penso che faccia molta differenza a usare un formato anzichè un altro, si tratta in ogni caso di scrivere un routine che componga l'output a partire da quello che è in memoria.
più o meno la differenza tra un linguaggio di alto livello e una rappresentazione bytecode ;)
esempio fittizio: devo progettare e scrivere un programma, che prendendo degli script testuali anche molto lunghi, li interpreti ed esegua ripetutamente le operazioni matematiche ivi descritte... secondo te:
farò ogni volta il parsing delle stringhe per estrarre i singoli elementi simbolici (tokenizzazione) e dalla lista di simboli funzionali noti, recuperare l' indirizzo di memoria a cui si trova la funzione,
oppure lo farò una sola volta per sostituire ad ogni token un "ID" di lunghezza fissa (ID che conoscerò in quanto scrivo io la tabella delle funzioni) in modo che il reparsing sia costituito dal fetching di un solo BYTE o coppia di BYTE, alla volta invece di tutta una stringa, e quel byte contiene già l' offset della tabella di puntatori a funzione? )

nel primo caso lavorerei sempre su un testo in chiaro, quindi umanamente leggibile e correggibile, e forse lo svilupperei in meno tempo usando solo un parser regula expression... ma questo vantaggio sarebe compensato da una minore efficienza in fase di esecuzione
nel secondo lo sviluppo sarebbe leggermente più complicato perchè dovrei prevedere sia il parser e relativa macchina a stati basata su bytecode, sia l' uso del parser e tokenizer REGEX (non necessario se lavoro soltanto col bytecode), perderei la leggibilità umana della versione bytecoded del mio script o della mia struttura dati, ma risparmierei tot cicli di clock per ogni token , con un vantaggio finale non trascurabile
E non credo assolutamente che in microsoft manchino le risorse per implementare l'ODF. Semplicemente è stato deciso di NON implementarlo. Mi ci gioco le OO che è stata una pura scelta di marketing e non tecnica..
per me, è più "marketing" il contrario...
o meglio, in un' azienda di produzione di SW, a parte il marketing che è rivolto all' esterno, esiste la figura del "client", una o più persone che, pur non avendo conoscenze tecniche, dicono al reparto tecnico cosa si vuole che il prodotto finale faccia o come si vuole che appaia all' utente e così via
la prima impressione è che per un certo numero di versioni sia stata data carta bianca al reparto tecnico per quanto riguardava il formato di salvataggio, dando la priorità all' applicazione stessa (che la richiesta cioè, fosse di realizzare un prodotto che fosse efficiente e stabile pur soddisfacendo i requisiti funzionali , che evidentemente non prevedevano che l' utente dovesse mettere le mani nel file generato)
e che la funzione di salvare in un formato xml based (quindi human readable - anzi, proprio perchè human readable -e quindi non "nativo" per la macchina, quindi intrinsecamente meno efficiente di un formato binario) sia un qualcosa che il "client" ha aggiunto alla TODO list solo in tempi recenti, magari per assecondare quella che appariva come la nuova moda... "XML è lo standard del futuro! Sun salva in XML, dobbiamo farlo anche noi!" :rolleyes:

cdimauro
25-11-2005, 09:20
Per il fatto dell'open document che sta stretto a MS vorrei prima un documento tecnico che ne spiegasse le ragioni, poi ci posso anche credere.
Infatti parlavo al condizionale... ;)
Per i formati chiusi guarda che sono pienamente d'accordo, fosse per me metterei solo formati open e free per qualsiasi cosa.
Alla fine io credo che se un documento/file lo puoi leggere ovunque nel mondo e con qualsiasi programma sia un vantaggio non uno svantaggio, sia per l'utente che per il produttore di SW, free o non-free che sia.
Certamente, ma quando non esiste nulla del genere? L'esigenza dell'interoperabilità è saltata fuori soltanto in questi ultimi tempi: non c'era mica né quando MS presentà Word 1.0 né quando presentò la suite completa Office '95 prima e soprattutto Office '97 dopo, che ha conquistato il mercato.

Ma la stessa cosa la potremmo dire di JPEG, MP3, MPEG1/2, DivX, ecc.: sono tutti formati "proprietari", che hanno offerto delle funzionalità prima praticamente assenti nel mercato.

Non dimentichiamo, quindi, il periodo storico di riferimento e le motivazioni che hanno spinto un certo formato e/o applicazione a diffondersi a "dominare" il mercato.
Se MS (e tutti quelli che producono standard chiusi o non-free) avessero meno quote di mercato vedrai come si adeguerebbero agli altri standard anche open.
Coi se e coi ma non si va avanti. Vedi sopra: bisogna vedere in che modo ci si è arrivati.

MP3 s'è conquistato un "mercato" quando non c'era nulla di paragonabile: sarebbe ingiusto ADESSO toglierlo di mezzo soltanto perché finalmente è arrivato OGG Vorbis...

cdimauro
25-11-2005, 09:25
Mi pare stranamente diffusa l'idea che in fatto di standard le aziende devono poter fare tutto ciò che gli pare senza dare alcun peso all'interoperabilità (o magari sono io che interpreto male, ditemi voi). Francamente io apprezzo il fatto che, anche se a casa mia le prese di corrente sono BTicino, possa attaccarci apparecchi Candy oppure Electrolux e sia tranquillo che la corrente mi arrivi a 220V, e che l'installazione me la possa fare Pinco Pallo, anzichè l'elettricista BTicino. Mi rompe andare all'estero e dover ricorrere ad adattatori vari per usare i miei apparecchi. In questo campo gli organismi internazionali sono indubbiamente in ritardo (UE per prima), ma non mi pare che l'iniziativa privata abbia supplito in alcun modo.
I privati fanno i loro interessi, come sempre.

D'altra parte, come dicevo anche prima, se prima non esistevano le prese di corrente e un privato le ha inventate, perché mai dovrebbe adottarne un altro modello soltanto perché, dopo anni, qualcuno s'è svegliato dal letargo e ha deciso che tutte andavano fatte in un certo modo, introducendo uno standard.

Chiaramente è una provocazione, la mia: il principio esposto è giusto. :)
Quello che trovo sbagliato è il non contestualizzare, perché non si arriva dal giorno alla notte a una certa situazione...

cdimauro
25-11-2005, 09:36
Gli esempi che riporti sono molto chiari. Come è chiaro che questi "standard bodies" che inventano questi benedetti formati non sono una setta di templari alieni mafiosi che cospirano nell'ombra e poi vengono fuori a dire "D'ora in poi i dati li dovete salvare in questo modo".
In parte è così, invece: basti vedere la recente posizione dello stato della Massachusset, che ha posto dei paletti ben precisi, quando l'interoperabilità e la fruibilità richieste prescindono dall'obbligo di utilizzare l'XML per il "trasporto delle informazioni".

Giusto per farti un esempio.
Sono le aziende stesse del settore che si riuniscono in un comitato nel quale ognuno può contribuire, perchè ritengono che la creazione di un terreno comune benefici tutti i competitori, in quanto beneficia gli utenti. Se lo standard prevede solo mesh di triangoli ed il mio prodotto invece usa i solidi di rotazione lo dico e faccio in modo che lo standard venga esteso, possibilmente prima che venga introdotto in prodotti di larga diffusione. Non mi risulta che Microsoft abbia fatto il minimo tentativo di partecipare alla stesura degli standard OASIS.
Il fatto è che Office e i suoi formati esistevano e si sono AMPIAMENTE diffusi prima che un qualunque comitato fosse nato e si fosse riunito per creare il "terreno comune" di cui parlavi.
Se il formato non va bene per Office c'era tutto il tempo per estenderlo. Come lo si è esteso rispetto alle specifiche dei documenti OpenOffice.org prima versione. Perchè avrebbero dovuto? Per far sì che la spina Candy entri nella presa BTicino, ostrega!
Giustissimo. Se non fosse che, avendo MS da anni una posizione di mercato dominante coi suoi prodotti e coi suoi formati, perché mai avrebbe dovuto interessarsi?

D'altra parte le specifiche di Office '97 le ha rese pubbliche e disponibili da anni, ed è il formato più utilizzato.

In soldoni: perché spendere dei soldi / risorse se non esistono delle solide e pressanti motivazioni per farlo? E' chiaro che MS si muove nel momento in cui i suoi interessi vengono coinvolti.
Sì, ma non molte aziende hanno esplicitamente espresso l'intenzione di utilizzare i loro formati proprietari per estendere il proprio monopolio. Vedi discussione precedente.
Mi dispiace vedere bollati come "pregiudizi" delle opinioni che vengono espresse assolutamente a posteriori di certi comportamenti. Se ti ho visto rubare, poi sono prevenuto se non ti credo quando mi dici "poi te lo restituisco"?
Indubbiamente: fa parte della natura umana.

D'altra parte è anche vero che in carcere finisce anche tanta gente innocente, e che in certi stati "civilizzati e democratici" addirittura sulla sedia elettrica...

cdimauro
25-11-2005, 09:54
Io SONO un programmatore e mi permetto di dire solo una cosa: se per salvare un documento si fa un dump della memoria allora siamo veramente mal messi.
Sei un programmatore, ma non hai afferrato il senso del discorso.

Se io rappresento i miei oggetti come discendenti della classe "Information", che presenta il metodo virtuale "Save", capisci bene che per memorizzare tutte le informazioni del mio documento su file, mi basterebbe richiamare (è solo un esempio) il metodo Save dell'oggetto "radice", che lo applicherà ricorsivamente ai "rami/foglie" e così via. "Rami/foglie" che sono "specializzati" nel contenere e trattare un ben preciso tipo di informazione, e che la salveranno nel modo che ritengono più opportuno.

In definitiva: per ottenere un "dump su file" dei MIEI oggetti, mi basta pochissimo lavoro (se ho strutturato le mie informazioni in modo "intelligente". Ma questo è pacifico, no? ;)). Il "dump" su file assumerà, quindi, una certa forma, in maniera "naturale". Con ciò intendo che il formato finale "viene da sé", dal "dump della memoria".

Il dump della memoria che intendi non ha assolutamente senso: nessuno lo farebbe in questo modo "barbaro". Non foss'altro che, utilizzando delle strutture dinamiche e quindi dei puntatori, ti troveresti a scrivere su file anche i puntatori, che non hanno alcun significato al momento del successivo caricamento del file.
Nel momento poi in cui lo devi salvare e quindi creare un file che descriva il documento, non penso che faccia molta differenza a usare un formato anzichè un altro, si tratta in ogni caso di scrivere un routine che componga l'output a partire da quello che è in memoria.
La fai troppo facile. Vedi sopra. Se il formato di output è "simile" alla rappresentazione interna degli oggetti che compongono il documento, magari non sarà difficile. Ma non è affatto la norma, anzi.
E non credo assolutamente che in microsoft manchino le risorse per implementare l'ODF. Semplicemente è stato deciso di NON implementarlo. Mi ci gioco le OO che è stata una pura scelta di marketing e non tecnica..
Certo che non le mancano le risorse, ma non ne hanno in quantità illimitata e le devono destinare a seconda degli obiettivi che si sono posti. Soprattutto non è affatto detto che implementare una nuova funzionalità richieda poco tempo.

Ad esempio, se hai realizzato un programma che manipola immagini, magari avrai perso poco tempo per implementare il caricamento e il salvataggio dei .BMP e dei .PCX; un po' di più per i .GIF; un bel po' di tempo per i .PNG e i .JPG.
Poi arriva il nuovo standard JPEG 2000 e solo a leggere il malloppone del draft dello standard passi il tempo a martellarti sulle palle cercando di capire come funziona, come implementarlo e come testarlo.
Eppure la tua applicazione si occupa di manipolare delle immagini: quella di caricarle e salvarle in formato JPEG 2000 è soltanto un'operazione "accessoria", no? Ma richiede PARECCHIO tempo per il JPEG 2000.

liviux
30-11-2005, 10:41
Ma la stessa cosa la potremmo dire di JPEG, MP3, MPEG1/2, DivX, ecc.: sono tutti formati "proprietari", che hanno offerto delle funzionalità prima praticamente assenti nel mercato.

Scusa se arrivo tardi, ma devo proprio ribattere.
Sai cosa significano le lettere "EG" in "JPEG" e "MPEG"? Significano "Expert Group". Significa che un certo numero di aziende (non solo di software) hanno formato un comitato insieme ad accademici e altri "esperti" di fotografia e video digitale, e si sono dette: "Non sarebbe una figata se tutti codificassero, memorizzassero e trasmettessero foto e video negli stessi formati? Certo, poi potrebbero comprare i tuoi prodotti anzichè i miei, perchè non sarebbero legati ad un formato di file, ma l'uso di foto e video digitali aumenterebbe a tal punto da far crescere l'intero settore, con vantaggi economici per tutti i partecipanti. La torta si gonfierebbe, e poi la dimensione della fetta di ciascuno ce la giocheremo su altri fattori." E così è stato: Philips e Sony hanno venduto i lettori di VideoCD, Sigma le schede acceleratrici MPEG, altri le schede acceleratrici per JPEG (ve le ricordate?), ed un intero mercato di software è stato praticamente creato dal nulla. Personalmente non rimpiango di dover usare PC Paintbrush per vedere e modificare immagini PCX, ed apprezzo di poter spedire una foto via email senza dovermi prima mettere d'accordo sul formato da usare. Poi si sono messi in mezzo assurdi brevetti sul software, e la cosa si è un po' deteriorata, ma non dimentichiamo che se oggi gestiamo in scioltezza foto e video sui nostri computer è soprattutto perchè alcuni hanno saputo guardare al di là dei loro profitti a breve termine.

cdimauro
01-12-2005, 07:41
Le intenzioni erano e sono lodevoli, ma i brevetti erano presenti già da prima.

Infatti lo scorso anno circolavano voci che la Thompson volesse tornare a chiedere del vil denaro per i brevetti che detiene sull'MP3.

E che dire del JPEG? Lo standard prevede due tipi di codifiche per i dati compressi: Huffman e aritmetica, ma non si vedono in giro file con quest'ultima.
Il perché è presto detto: IBM e altri (Unisys e/o Matsushita forse; adesso non ricordo bene, ma esistono parecchie società che detengono brevetti su varii algoritmi di compressione aritmetica) si sono sempre rifiutati di lasciare libera la licenza per l'uso nel formato JPEG.

I formati proprietari, insomma, rimangono tali, anche se iniziative come quelle che hai riportato sono certamente lodevoli e tutta la comunità ne ha tratto e ne trarrà beneficio.

P.S. Non hai bisogno di scusarti: a me fa sempre piacere riprendere delle discussioni interessanti come questa. :)