Ewigen
22-11-2005, 20:27
INDIA 21/11/2005 22.36
700 BAMBINI LIBERATI DAL LAVORO COATTO
La polizia indiana ha scoperto e liberato oggi 700 minori, in gran parte bambine, impiegate a lavorare in fabbriche di ‘sari’ come ricamatrici, malgrado la legge sul lavoro minorile del 1986 vieti l’uso di manodopera con meno di 14 anni. Il sopralluogo è stato fatto in alcune aziende produttrici di abiti nello Stato di Delhi, quello in cui si trova la capitale, dove i minori erano costretti al lavorare (con la scusa di star seguendo un apprendistato) 15-18 ore al giorno nei periodi di maggior richiesta dei prodotti, ripagati solo con un po’ di cibo e scarsissimo denaro. L’operazione, condotta per ordine del Dipartimento del lavoro del governo di New Delhi, è quella che ha portato finora alla liberazione del maggior numero di bambini ed è stata possibile grazie anche a un organizzazione non governativa locale, Pratham Delhi Child, che ha conquistato la fiducia dei piccoli. La maggior parte dei giovani lavoratori proviene dal Bihar, uno degli Stati più poveri della federazione indiana. Secondo dati ufficiali ricavati dall’ultimo censimento del 1991, in India sono almeno 12 milioni i bambini con meno di 14 anni costretti a lavorare, di cui oltre 9 milioni a ‘tempo pieno’; il fenomeno interessa soprattutto le zone rurali. (MISNA)
700 BAMBINI LIBERATI DAL LAVORO COATTO
La polizia indiana ha scoperto e liberato oggi 700 minori, in gran parte bambine, impiegate a lavorare in fabbriche di ‘sari’ come ricamatrici, malgrado la legge sul lavoro minorile del 1986 vieti l’uso di manodopera con meno di 14 anni. Il sopralluogo è stato fatto in alcune aziende produttrici di abiti nello Stato di Delhi, quello in cui si trova la capitale, dove i minori erano costretti al lavorare (con la scusa di star seguendo un apprendistato) 15-18 ore al giorno nei periodi di maggior richiesta dei prodotti, ripagati solo con un po’ di cibo e scarsissimo denaro. L’operazione, condotta per ordine del Dipartimento del lavoro del governo di New Delhi, è quella che ha portato finora alla liberazione del maggior numero di bambini ed è stata possibile grazie anche a un organizzazione non governativa locale, Pratham Delhi Child, che ha conquistato la fiducia dei piccoli. La maggior parte dei giovani lavoratori proviene dal Bihar, uno degli Stati più poveri della federazione indiana. Secondo dati ufficiali ricavati dall’ultimo censimento del 1991, in India sono almeno 12 milioni i bambini con meno di 14 anni costretti a lavorare, di cui oltre 9 milioni a ‘tempo pieno’; il fenomeno interessa soprattutto le zone rurali. (MISNA)