View Full Version : Nestlè - Latte per bambini Nidina 2, scadenza settembre 2006
Lucio Virzì
22-11-2005, 10:00
Se ne è già parlato in piazzetta ma, a titolo informativo precauzionale ve lo riporto anche qui, attenzione!!!
http://www.repubblica.it/2005/k/sezioni/cronaca/sequelatte/sequelatte/sequelatte.html
Si tratta di prodotti della Nestlè che scadono a settembre 2006
Il problema è nella confenzioni che contengono la bevanda
Maxi sequestro di latte avariato
Sequestrati 30 milioni di litri
ROMA - Dalle prime ore di questa mattina gli uomini del corpo forestale dello Stato sono impegnati in tutta Italia per sequestrare circa 30 milioni di litri di latte per bambini della Nestlè: praticamente tutto il quantitativo disponibile con scadenza settembre 2006. A firmare l'ordinanza di sequestro è stato il procuratore capo di Ascoli Ponticelli, titolare dell'inchiesta. Il latte risulta avariato da una sostanza prodotta dalla confezione che contiene il latte. Queste le tipologie di latte sotto sequestro: "Mio; Mio Cereali; Nidina 2; Nidina 1 (quest'ultimo con scadenza maggio 2006).
Un primo sequestro di due milioni di litri riguardante solo latte Mio e Nidina 2 era avvenuto il 9 novembre, ora però le analisi hanno accertato che tutte le confezioni in scadenza a settembre 2006 sono contaminate e quindi vanno ritirate dal mercato. In realtà, spiegano dalla Forestale, non è ancora stato stabilito se la sostanza sia tossica o meno ma aveva comunque alterato il latte: da qui la necessità di ritirarlo. Oltre che nei supermercati, negozi e farmacie, i sequestri sono in corso anche nei magazzini di stoccaggio.
La Nestlè, fanno comunque sapere dalla Forestale, ha già sostituito il contenitore incriminato: i prodotti sugli scaffali dei negozi con scadenza da ottobre 2006 possono quindi essere acquistati senza alcun problema.
(22 novembre 2005)
bhe dai cose che capitano... :rolleyes:
la nestlè la odio sempre di più
chi ha visto mi manda rai tre ha potuto apprezzare la lentezza delle istituzioni (la cosa se non vado errato è nota da settembre) e dalla solerzia di neste (vado sempre a memoria) che toglieva dal mercato solo le partite testate :rolleyes: c'era anche un altra marca che aveva lo stesso problema ma con minore presenza della sostanza, ma non mi ricordo il nome
FastFreddy
22-11-2005, 14:29
chi ha visto mi manda rai tre ha potuto apprezzare la lentezza delle istituzioni (la cosa se non vado errato è nota da settembre) e dalla solerzia di neste (vado sempre a memoria) che toglieva dal mercato solo le partite testate :rolleyes: c'era anche un altra marca che aveva lo stesso problema ma con minore presenza della sostanza, ma non mi ricordo il nome
Milupa, solo che di essa nessuno ha parlato...
P.s.
Prevedo una grossa azione legale di Nestlè nei confronti dei loro fornitori di contenitori...
Milupa, solo che di essa nessuno ha parlato...
.
a qualcuno andrà bene cosi ;)
Milupa, solo che di essa nessuno ha parlato...
P.s.
Prevedo una grossa azione legale di Nestlè nei confronti dei loro fornitori di contenitori...
si quelli che si fanno la pubblicità dei loro fantastici contenitori ultrasicuri :muro:
a qualcuno andrà bene cosi ;)quantomeno diceva sempre su rai tre che la quantità di sostanza era più bassa
comunque la sostanza non è tossica o cancerogena.
Lo dico per rassicurare i più.
FastFreddy
22-11-2005, 19:20
si quelli che si fanno la pubblicità dei loro fantastici contenitori ultrasicuri :muro:
I contenitori li comprano, mica li fanno loro...
Pensa se domani alla tetrapak succedesse lo stesso inconveniente...
Lucio Virzì
24-11-2005, 13:54
http://www.repubblica.it/2005/k/sezioni/cronaca/sequelatte/issnest24/issnest24.html
:doh:
Gli inquirenti prestano "molta attenzione" alle dichiarazioni
del presidente e dg dell'azienda sullo smaltimento dei lotti contaminati
Nestlé, la Procura sul caso Storace "Affermazioni rilevantissime"
ROMA - Per gli inquirenti, "non passano come acqua fresca" le dichiarazioni, giudicate "rilevantissime" dalla procura di Ascoli Piceno (alle quali sta prestando "molta attenzione"), fatte dal presidente e direttore generale della Nestlè, Peter Brabeck, che ieri ha parlato di un accordo, concluso nel luglio scorso, con l'Ue e con il ministero della Salute italiano per smaltire fino a esaurimento i lotti di latte per l'infanzia contaminati da Itx.
L'inchiesta del procuratore Franco Ponticelli potrebbe quindi prendere in esame anche questo aspetto della vicenda, oltre all'ipotesi di reato strettamente legata alle violazioni della legge 283 sulla genuinità degli alimenti (ma che potrebbe aggravarsi se si arrivasse a determinare la tossicità della sostanza), e quella riferita ad eventuali ritardi nelle informative alla magistratura.
E sarebbe solo questione di ore il sequestro, sul territorio nazionale, del latte per l'infanzia di un'altra azienda, la Milupa. I riscontri effettuati dall'Arpam di Ascoli Piceno sui campioni di latte liquido prodotti dall'azienda confermerebbero la presenza dell'Itx, la sostanza utilizzata per stampare il tetrapack che contiene il latte.
Intanto arrivano le prime valutazione degli esperti dell'Istituto superiore di sanità, sui campioni di latte Nestlè sequestrato: "Il rischio di effetti genotossici - dice l'Iss - in seguito ad ingestione di ITX, è assente o trascurabile. Non risultano disponibili informazioni su altri effetti tossici". L'Istituto "proseguirà inoltre gli approfondimenti analitici e tossicologici sulla problematica anche tramite la collaborazione con l'Autorità Europea per la Sicurezza alimentare (EFSA), attraverso l'attività dei propri Ricercatori, Membri del Gruppo di esperti scientifici (Panel AFC) della stessa EFSA"
(24 novembre 2005)
Feric Jaggar
24-11-2005, 14:14
Vuotati nel cesso gli ultimi sei brik di Nestlè Mio... dopo averlo usato per due mesi.
Non c'è prezzo per questo magone, mi riterrò risarcito solo se grazie a tutto questo sputtanamento la gente non comprerà più il latte della Nestlè :banned:
quanto costa una confezione di questo pseudo-latte?
tdi150cv
25-11-2005, 01:05
il problema non e' della Nestle' ma come ribadito dai loro fornitori.
Grazie ad un massiccio programma di tracciabilita' ai termini di legge Nestle' e' riuscita a risalire ai lotti 'contaminati' ...
E questo e' una garanzia di una azienda che lavora bene in quanto almeno in italia le aziende che ai termini di legge gia sono informatizzate per poter eseguire la tracciatura delle proprie spedizioni le si possono contare sulle dita di una mano ...
Lo scotto che paghera' la nestle' sara' abbastanza alto dal punto di vista del prodotto incriminato ma per come la vedo io fin troppo esagerato se paragonato all'effettivo danno che potenzialmente quel latte poteva creare ...
Merito di una informazione sbagliata e di , passatemi il termine , ignoranza in materia.
Lucio Virzì
25-11-2005, 06:34
il problema non e' della Nestle' ma come ribadito dai loro fornitori.
Grazie ad un massiccio programma di tracciabilita' ai termini di legge Nestle' e' riuscita a risalire ai lotti 'contaminati' ...
E questo e' una garanzia di una azienda che lavora bene in quanto almeno in italia le aziende che ai termini di legge gia sono informatizzate per poter eseguire la tracciatura delle proprie spedizioni le si possono contare sulle dita di una mano ...
Lo scotto che paghera' la nestle' sara' abbastanza alto dal punto di vista del prodotto incriminato ma per come la vedo io fin troppo esagerato se paragonato all'effettivo danno che potenzialmente quel latte poteva creare ...
Merito di una informazione sbagliata e di , passatemi il termine , ignoranza in materia.
Neanche loro sanno che danni avrebbe potuto fare quell'agente chimico infiltratosi nel latte.
Mentre conoscevano benissimo il problema ed hanno continuato ad utilizzare quel materiale, continuando a dire che non c'era pericolo nel lotto in vendita, pure mentre gli veniva sequestrato; ed il fatto che fosse tracciato (come il 90% delle merci in Italia... credo tu sia un po arretrato in materia) non fa che aggiungere dolo alle colpe di Nestlè.
Solo ora l'iss sta facendo analisi sull'itx, A POSTERIORI!
Ignoranza in materia? E tu cosa, invece, non ignoreresti? Hai bambini? Usi quel latte? Sei un chimico? No, non te lo lasciamo dire.
L'ignoranza in materia è di chi minimizza gli effetti di un agente tossico esterno nel latte da dare ai nostri figli in età da 3 a 6 mesi senza conoscerne gli effetti, ed è la tua come quella della Nestlè.
Guarda che non te l'ha prescritto il dottore che devi entrare in ogni mio thread a dire la tua, soprattutto quando non aggiunge nulla al discorso.
Speriamo che un bell'agente tossico passi dalla plastica che avvolge i pandori al prodotto, tanto non fa nulla, basta che gli ignoranti in materia non se ne accorgano.
LuVi
...bboni...cosa volete che sia, inchiostro tossico.
Da informazioni secretissimen sempra che i pimpi intossicaten imparino a scrifere 2-3 anni prima dei pimpi non intossicaten,...e senza pennen!!! Il motifen del ritarden nella diramazione di tale notizien è che il goferno stava portando afanti nell'ombra un pianen scolastiken nuofo e rivoluzionarien. Pimpi laureaten a 3 anni!!!!
Lucio Virzì
25-11-2005, 07:10
...bboni...cosa volete che sia, inchiostro tossico.
Da informazioni secretissimen sempra che i pimpi intossicaten imparino a scrifere 2-3 anni prima dei pimpi non intossicaten,...e senza pennen!!! Il motifen del ritarden nella diramazione di tale notizien è che il goferno stava portando afanti nell'ombra un pianen scolastiken nuofo e rivoluzionarien. Pimpi laureaten a 3 anni!!!!
ACH! TEUFEL!
NE sanno unen più del diavolen alla nestlè! :D
Lucio Virzì
25-11-2005, 07:10
SEQUESTRO LATTE NESTLE': TETRAPAK, ITX ELIMINATO DA OTTOBRE
(AGE) BOLOGNA - ''Non appena le autorita' hanno identificato tracce della presenza di ITX (isopropiltioxantone) nel latte per bambini, Tetra Pak, in accordo con i produttori di questi tipi di alimenti, si e' immediatamente attivata ed e' passata ad un processo di stampa alternativo, non contenente inchiostri Uv. La decisione e' stata presa come misura precauzionale per salvaguardare la salute dei bambini ed in assenza di qualsiasi evidenza scientifica che indichi un rischio per la salute umana''. Lo afferma un comunicato diffuso in serata da Tetra Pak. ''La sostanza identificata (ITX) - prosegue la nota - non e' presente nella lista redatta dall'Oms (Organizzazione Mondiale della Sanita') riguardante le sostanze nocive per la salute umana. Inoltre l'ITX non rientra tra le sostanze vietate dall'Ue per l'uso negli imballaggi alimentari. Molto importante, le ricerche disponibili su questa sostanza indicano che la migrazione della stessa non costituisce effetti noti sulla salute. La presenza dell'ITX e' legata agli inchiostri Uv usati nel sistema di stampa offset, una tecnologia ampiamente diffusa presso numerose aziende produttrici di imballaggi alimentari. Tetra Pak ha una lunga pratica di mantenimento dei propri imballaggi e macchinari agli standard piu' elevati di qualita' e sicurezza alimentare nell'industria''. ''Coerentemente a cio' - afferma Jorgen Haglind, Senior Vice Presidente della Comunicazione del Gruppo Tetra Pak - abbiamo deciso di spostarci verso metodi di stampa che non utilizzino fotoiniziatori nei prodotti dove vi e' potenziale di migrazione''. (AGE) RED-CENT
LO SAPEVANO DA UNA VITA.
E Nestlè ha continuato a mantenerli in vendita.
LuVi
tdi150cv
25-11-2005, 08:05
Neanche loro sanno che danni avrebbe potuto fare quell'agente chimico infiltratosi nel latte.
Mentre conoscevano benissimo il problema ed hanno continuato ad utilizzare quel materiale, continuando a dire che non c'era pericolo nel lotto in vendita, pure mentre gli veniva sequestrato; ed il fatto che fosse tracciato (come il 90% delle merci in Italia... credo tu sia un po arretrato in materia) non fa che aggiungere dolo alle colpe di Nestlè.
Solo ora l'iss sta facendo analisi sull'itx, A POSTERIORI!
Ignoranza in materia? E tu cosa, invece, non ignoreresti? Hai bambini? Usi quel latte? Sei un chimico? No, non te lo lasciamo dire.
L'ignoranza in materia è di chi minimizza gli effetti di un agente tossico esterno nel latte da dare ai nostri figli in età da 3 a 6 mesi senza conoscerne gli effetti, ed è la tua come quella della Nestlè.
Guarda che non te l'ha prescritto il dottore che devi entrare in ogni mio thread a dire la tua, soprattutto quando non aggiunge nulla al discorso.
Speriamo che un bell'agente tossico passi dalla plastica che avvolge i pandori al prodotto, tanto non fa nulla, basta che gli ignoranti in materia non se ne accorgano.
LuVi
IL 90 % DELLE MERCI SONO TRACCIATE ?
Wow ... questa e' proprio nuova ... chissa' come mai un ammontare di sanzioni da milioni di euro ...
Comunque se vuoi la ragione tienitela ... ma informati bene ...
il problema non e' della Nestle' ma come ribadito dai loro fornitori.
Grazie ad un massiccio programma di tracciabilita' ai termini di legge Nestle' e' riuscita a risalire ai lotti 'contaminati' ...
E questo e' una garanzia di una azienda che lavora bene in quanto almeno in italia le aziende che ai termini di legge gia sono informatizzate per poter eseguire la tracciatura delle proprie spedizioni le si possono contare sulle dita di una mano ...
Lo scotto che paghera' la nestle' sara' abbastanza alto dal punto di vista del prodotto incriminato ma per come la vedo io fin troppo esagerato se paragonato all'effettivo danno che potenzialmente quel latte poteva creare ...
Merito di una informazione sbagliata e di , passatemi il termine , ignoranza in materia.
come al solito sei in errore, TUTTE le entità si sono mosse in ritardo compresa la nestle che da mesi sapeva delle confezioni fallate
sempreio
25-11-2005, 08:45
http://www.repubblica.it/2005/k/sezioni/cronaca/sequelatte/issnest24/issnest24.html
:doh:
Gli inquirenti prestano "molta attenzione" alle dichiarazioni
del presidente e dg dell'azienda sullo smaltimento dei lotti contaminati
Nestlé, la Procura sul caso Storace "Affermazioni rilevantissime"
ROMA - Per gli inquirenti, "non passano come acqua fresca" le dichiarazioni, giudicate "rilevantissime" dalla procura di Ascoli Piceno (alle quali sta prestando "molta attenzione"), fatte dal presidente e direttore generale della Nestlè, Peter Brabeck, che ieri ha parlato di un accordo, concluso nel luglio scorso, con l'Ue e con il ministero della Salute italiano per smaltire fino a esaurimento i lotti di latte per l'infanzia contaminati da Itx.
L'inchiesta del procuratore Franco Ponticelli potrebbe quindi prendere in esame anche questo aspetto della vicenda, oltre all'ipotesi di reato strettamente legata alle violazioni della legge 283 sulla genuinità degli alimenti (ma che potrebbe aggravarsi se si arrivasse a determinare la tossicità della sostanza), e quella riferita ad eventuali ritardi nelle informative alla magistratura.
E sarebbe solo questione di ore il sequestro, sul territorio nazionale, del latte per l'infanzia di un'altra azienda, la Milupa. I riscontri effettuati dall'Arpam di Ascoli Piceno sui campioni di latte liquido prodotti dall'azienda confermerebbero la presenza dell'Itx, la sostanza utilizzata per stampare il tetrapack che contiene il latte.
Intanto arrivano le prime valutazione degli esperti dell'Istituto superiore di sanità, sui campioni di latte Nestlè sequestrato: "Il rischio di effetti genotossici - dice l'Iss - in seguito ad ingestione di ITX, è assente o trascurabile. Non risultano disponibili informazioni su altri effetti tossici". L'Istituto "proseguirà inoltre gli approfondimenti analitici e tossicologici sulla problematica anche tramite la collaborazione con l'Autorità Europea per la Sicurezza alimentare (EFSA), attraverso l'attività dei propri Ricercatori, Membri del Gruppo di esperti scientifici (Panel AFC) della stessa EFSA"
(24 novembre 2005)
:rolleyes: :rolleyes: perchè gli italiani non mettono alla forca i loro politici!
SEQUESTRO LATTE NESTLE': TETRAPAK, ITX ELIMINATO DA OTTOBRE
...
LO SAPEVANO DA UNA VITA.
E Nestlè ha continuato a mantenerli in vendita.
LuVi
Scusa ma da quello che hai postato sembra proprio che sia una sostanza inerte e non dannosa.
Quindi perchè questo bailamme ? :confused:
Lucio Virzì
25-11-2005, 09:34
Scusa ma da quello che hai postato sembra proprio che sia una sostanza inerte e non dannosa.
Quindi perchè questo bailamme ? :confused:
Certo, non puoi capirlo.
Per te è normale che un liquido come il latte, prodotto da allevamenti selezionati, con alimentazione priva di OGM, lavorato in ambienti sterili, pastorizzato, trattato, addizionato di proprietà nutritive per NEONATI dai 3 ai 6 mesi, in fase di crescita, un latte di proseguimento, contenga un inquinante chimico che, senza accurata sperimentazione, perchè non richiesta, non è giudicato tossico o genemodificatore.
Certo, è tutto normale per te. :)
Anche la merda è inerte e non dannosa, eppure è difficile che qualcuno possa non scandalizzarsi se nell'acqua minerale si dovessero trovare percentuali di colibatteri superiori agli indici di legge.
LuVi
Scusa ma da quello che hai postato sembra proprio che sia una sostanza inerte e non dannosa.
Quindi perchè questo bailamme ? :confused:
:sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: si SEMBRA lo stanno appurando ora sui neonati :sbonk:
Certo, non puoi capirlo.
Per te è normale che un liquido come il latte, prodotto da allevamenti selezionati, con alimentazione priva di OGM, lavorato in ambienti sterili, pastorizzato, trattato, addizionato di proprietà nutritive per NEONATI dai 3 ai 6 mesi, in fase di crescita, un latte di proseguimento, contenga un inquinante chimico che, senza accurata sperimentazione, perchè non richiesta, non è giudicato tossico o genemodificatore.
Certo, è tutto normale per te. :)
Anche la merda è inerte e non dannosa, eppure è difficile che qualcuno possa non scandalizzarsi se nell'acqua minerale si dovessero trovare percentuali di colibatteri superiori agli indici di legge.
LuVi
Intanto modera il sarcasmo e cambia tono vista la discussione ed i rispettivi post ok ?
Detto questo torniamo IT:
Dalle evidenze scientifiche che TU hai postato sembra che la sostanza si inerte (e non non-tossica che è una cosa diversa).
Per dirla con il tuo liguaggio (che evidentemente capisci meglio) : viene cagata esattamente come viene ingerita.
Visto che tu stesso porti prove a sostegno di questo presumo che ne sia convinto.... :rolleyes:
Non sò (e non sai nemmeno tu come dici) per quale errore in produzione siano usciti degli imballi dalla fabbrica fornitrice della Nestlè, giusto il sequestro quindi ma ripeto la domanda: perchè questo bailamme ?
Ovvero: c'è stato l'errore, è grave sicuramente ed i fornitori sono corsi ai ripari cambiando metodo di fabbricazione.
Ma perchè questa specie di isteria collettiva con gente che butta latte e gogna mediatica (che sbaglia pure mira...dovrebbe essere il fornitore ad esser preso di mira, è lui che ha fatto l'errore) ?
forse perchè è un latte per bambini? dai su...
Lucio Virzì
25-11-2005, 10:30
Perchè il bailamme?
1) Perchè non si può demolire la fiducia del pubblico nei prodotti per bambini, sarebbe il tracollo economico per tutti
2) Perchè SAPEVANO, ed hanno distribuito egualmente il prodotto
3) Perchè qualsiasi componente esogeno, anche inerte NON PUO' e non DEVE essere presente in alcun alimento destinato ai bambini.
Non modero affatto il sarcasmo, come non lo farò verso chiunque vorrà ancora difendere l'indifendibile.
LuVi
Perchè il bailamme?
1) Perchè non si può demolire la fiducia del pubblico nei prodotti per bambini, sarebbe il tracollo economico per tutti
2) Perchè SAPEVANO, ed hanno distribuito egualmente il prodotto
3) Perchè qualsiasi componente esogeno, anche inerte NON PUO' e non DEVE essere presente in alcun alimento destinato ai bambini.
Non modero affatto il sarcasmo, come non lo farò verso chiunque vorrà ancora difendere l'indifendibile.
LuVi
Il sarcasmo lo moderi perchè l'educazione non è un optional almeno qui dentro.
Dove avrei difeso (che significa "difendere un errore già ammesso" ? ) il produttore degli imballi ?
Leggere i post altrui aiuta a formulare risposte che abbiano un senso.
sempreio
25-11-2005, 10:47
c' è da dire che le multinazionali come la nestle e sono molto radicate nel parlamento europeo e soprattutto sono amiche di prodi :rolleyes:
qui gatta ci cova :rolleyes:
Lucio Virzì
25-11-2005, 10:51
Il sarcasmo lo moderi perchè l'educazione non è un optional almeno qui dentro.
Dove avrei difeso (che significa "difendere un errore già ammesso" ? ) il produttore degli imballi ?
Leggere i post altrui aiuta a formulare risposte che abbiano un senso.
Ma non prendere per il naso, stai difendendo la Nestlè, anzi, ne stai tessendo le lodi.
c' è da dire che le multinazionali come la nestle e sono molto radicate nel parlamento europeo e soprattutto sono amiche di prodi :rolleyes:
qui gatta ci cova :rolleyes:
ce centra prodi adesso? :confused: semmai storace ma c'è da aspettare le eventuali indagini
Ma non prendere per il naso, stai difendendo la Nestlè, anzi, ne stai tessendo le lodi.
Puoi quotarmi quanto sostieni o spari a caso ?
Amu_rg550
25-11-2005, 12:00
potete continuare a discutere anche con toni più calmi dai ;)
Feric Jaggar
25-11-2005, 12:11
Certo, non puoi capirlo.
Non ti quoto; ti stra-quoto
Hai perfettamente ragione; chi non ha figli, non può nemmeno immaginare il tiramento di c+++ di chi invece ha un figlio, e per mesi, credendo di fare una buona cosa, ha dato al figlio due volte al giorno un latte che costa come champagne (similitudine della Coop), un latte che dovrebbe essere stra-selezionato e stra-controllato, a giustificazione del suo prezzo esagerato; poi un brutto giorno scopre che dentro il latte c'è invece una sostanza che non si sa con sicurezza che fa male, perchè se fa male lo puoi scoprire anche anni dopo, perchè tuo figlio si becca un tumore, o magari viene su ritardato. Anche il Vioxx, non faceva male; non faceva male neppure il Talidomide, eccheccacchio, ci sono grandi aziende dietro, vuoi che non sappiano cosa fanno!
Ma lo sapete, per esempio, che le acque effervescenti naturali, tipo Ferrarelle, sono sconsigliabili perchè TROPPO RADIOATTIVE (da Radon, per la loro provenienza da terreni vulcanici), e la radioattività non rientra tra i parametri normati e di cui è obbligatoria l'indicazione sull'etichetta? Questo però lo hanno detto solo alle 7 del mattino su Rainews, e se uno alle sette guardava i Puffi?
E mi immagino quale coraggio, e quale determinazione occorra, per ottenere il sequestro su tutto il territorio nazionale del prodotto di una multinazionale, con danni ai prodotti e all'immagine per milioni, multinazionale che ha fior di avvocati per distruggerti e può martellarti a sangue per diffamarti, si sono comprati una pagina del S24H per dire la loro, persino il ministro han provato a diffamare; e tutte le volte, dico io, che non si riesce ad ottenere il sequestro, come va a finire? Che non lo sappiamo e ce la pigliamo nel...
Scusa Luvi, certe volte ti vedo blindato nelle tue battaglie, anche troppo, ma certe volte come questa pecchi di ingenuità. E' meglio stare zitti, e cercare di difendere attivamente se stesso e i propri figli, piuttosto che venire qui a farsi dare degli isterici. Magari hai ecceduto nei toni, ma la sostanza di quello che hai detto è valida.
Lucio Virzì
25-11-2005, 12:59
Non ti quoto; ti stra-quoto
Hai perfettamente ragione; chi non ha figli, non può nemmeno immaginare il tiramento di c+++ di chi invece ha un figlio, e per mesi, credendo di fare una buona cosa, ha dato al figlio due volte al giorno un latte che costa come champagne (similitudine della Coop), un latte che dovrebbe essere stra-selezionato e stra-controllato, a giustificazione del suo prezzo esagerato; poi un brutto giorno scopre che dentro il latte c'è invece una sostanza che non si sa con sicurezza che fa male, perchè se fa male lo puoi scoprire anche anni dopo, perchè tuo figlio si becca un tumore, o magari viene su ritardato. Anche il Vioxx, non faceva male; non faceva male neppure il Talidomide, eccheccacchio, ci sono grandi aziende dietro, vuoi che non sappiano cosa fanno!
Ma lo sapete, per esempio, che le acque effervescenti naturali, tipo Ferrarelle, sono sconsigliabili perchè TROPPO RADIOATTIVE (da Radon, per la loro provenienza da terreni vulcanici), e la radioattività non rientra tra i parametri normati e di cui è obbligatoria l'indicazione sull'etichetta? Questo però lo hanno detto solo alle 7 del mattino su Rainews, e se uno alle sette guardava i Puffi?
E mi immagino quale coraggio, e quale determinazione occorra, per ottenere il sequestro su tutto il territorio nazionale del prodotto di una multinazionale, con danni ai prodotti e all'immagine per milioni, multinazionale che ha fior di avvocati per distruggerti e può martellarti a sangue per diffamarti, si sono comprati una pagina del S24H per dire la loro, persino il ministro han provato a diffamare; e tutte le volte, dico io, che non si riesce ad ottenere il sequestro, come va a finire? Che non lo sappiamo e ce la pigliamo nel...
Scusa Luvi, certe volte ti vedo blindato nelle tue battaglie, anche troppo, ma certe volte come questa pecchi di ingenuità. E' meglio stare zitti, e cercare di difendere attivamente se stesso e i propri figli, piuttosto che venire qui a farsi dare degli isterici. Magari hai ecceduto nei toni, ma la sostanza di quello che hai detto è valida.
Soprattutto quando lo cambi 5 volte al giorno, gli lavi le mani a fatica in continuazione perchè tocca di tutto, stai attento che non tocchi le porte dell'ascensore perchè non sai chi possa averle toccate...... ti danni l'anima per farlo crescere in maniera sana.... e poi non puoi fidarti di quello che gli dai da mangiare :(
Ciao,
LuVi
ironmanu
25-11-2005, 13:08
si quelli che si fanno la pubblicità dei loro fantastici contenitori ultrasicuri :muro:
più che altro meriterebbero un bel muro quelli che credono a ste cose.Una persona con un po' di cognizione di causa sa benissimo che la produzione di un bene è esente da nonconformità in una percentuale inferiore al 100% quando produzione è "sotto controllo".poi ci sono gli errori macro ed ecco il caso nestlè.
Io non ho figli però avendo +o- capito che il suo prodotto è molto costoso (forse + in funzione del suo target che della sua vera qualità),comprendo benissimo quanti sono straincazzati per sta cosa!
Feric Jaggar
25-11-2005, 14:30
Io non ho figli però avendo +o- capito che il suo prodotto è molto costoso (forse + in funzione del suo target che della sua vera qualità),comprendo benissimo quanti sono straincazzati per sta cosa!
E non è solo il latte; qualunque prodotto, olio di oliva, olio solare, vitamine, pomate, pastina, formaggini, prodotti per l'igiene etc. etc. PERSINO L'ACQUA MINERALE, se sopra c'è scritto "PER BAMBINI" costa un multiplo di quello che costa l'equivalente prodotto generalista, se invece c'è scritto "ADATTO AI BAMBINI" c'è solo un sovrapprezzo.
In che cosa consiste, questo essere "specifico per bambini"? che in qualunque alimento ti schiaffano dentro una bomba di addizionale vitamina A,C,D,E, sali minerali, etc., tanto che facendo la sommatoria di tutti questi addendum ingurgitati nel corso della giornata la cosa mi preoccupa, perchè la vitamina C viene smaltita quando in eccesso, altri princìpi NO. Ma qui il discorso è specialistico...
Per quanto riguarda invece gli altri prodotti, l'essere per bambini consisterebbe in una comprovata ipoallergenicità... falsissimo, ci sono delle salviette di gran marca che a mio figlio gli mandano a fuoco il culo. Quanto alla pomata allo zinco, in alcuni discount del Sud si trova la stessa identica marca alla metà del prezzo della farmacia.
Il "Vea Olio", cicatrizzante favoloso, praticamente è vitamina E pura, tubetto da 20 gr. 20 Euro, l'avevo trovato su Internet a 11 Euro, alla farmacia del paesello 10 Euro...
Insomma, intorno ai bambini c'è un business da far paura... una speculazione che ti stende, se non hai la fortuna di avere delle vie traverse o di saper capire veramente il contenuto dei prodotti. Oltre ad avere un amico idraulico, sarebbe saggio avere un amico farmacista (confesso: io ce l'ho...).
Chiaro, che quando una multinazionale scivola su una buccia di banana e va al tappeto, come la Nestlè, il primo istinto è di prenderla a calci nei fianchi... e fargliele pagare tutte! :D
ironmanu
25-11-2005, 14:49
E non è solo il latte; qualunque prodotto, olio di oliva, olio solare, vitamine, pomate, pastina, formaggini, prodotti per l'igiene etc. etc. PERSINO L'ACQUA MINERALE, se sopra c'è scritto "PER BAMBINI" costa un multiplo di quello che costa l'equivalente prodotto generalista, se invece c'è scritto "ADATTO AI BAMBINI" c'è solo un sovrapprezzo.
In che cosa consiste, questo essere "specifico per bambini"? che in qualunque alimento ti schiaffano dentro una bomba di addizionale vitamina A,C,D,E, sali minerali, etc., tanto che facendo la sommatoria di tutti questi addendum ingurgitati nel corso della giornata la cosa mi preoccupa, perchè la vitamina C viene smaltita quando in eccesso, altri princìpi NO. Ma qui il discorso è specialistico...
Per quanto riguarda invece gli altri prodotti, l'essere per bambini consisterebbe in una comprovata ipoallergenicità... falsissimo, ci sono delle salviette di gran marca che a mio figlio gli mandano a fuoco il culo. Quanto alla pomata allo zinco, in alcuni discount del Sud si trova la stessa identica marca alla metà del prezzo della farmacia.
Il "Vea Olio", cicatrizzante favoloso, praticamente è vitamina E pura, tubetto da 20 gr. 20 Euro, l'avevo trovato su Internet a 11 Euro, alla farmacia del paesello 10 Euro...
Insomma, intorno ai bambini c'è un business da far paura... una speculazione che ti stende, se non hai la fortuna di avere delle vie traverse o di saper capire veramente il contenuto dei prodotti. Oltre ad avere un amico idraulico, sarebbe saggio avere un amico farmacista (confesso: io ce l'ho...).
Chiaro, che quando una multinazionale scivola su una buccia di banana e va al tappeto, come la Nestlè, il primo istinto è di prenderla a calci nei fianchi... e fargliele pagare tutte! :D
Eh si,il fatto è che oramai si stanno sempre più confondendo i concetti LUSSO e COSTOSO.
Per me "DI LUSSO" è come dire "DI ALTISSIMA QUALITA"(che andrebbe poi caso per caso contestualizzata in relazione alla funzionalità del bene) e di conseguenza con maggiore costo.Invece imho si stiamo sempre piu' spostando verso prodotti semplicemente "COSTOSI" perchè è il mercato che lo vuole in quanto altri motivi solitamente legati al marketing (ex.moda, o la tipologia "per bambini") vengono ritenuti(anche dalla gente) + importanti.
petelicchio
25-11-2005, 15:07
Riporto un testo di Piero Sansonetti, cinico ma efficace.
E' peggio il terrorismo o la fame nel mondo?
di Piero Sansonetti
Tutti i giornali, ieri, riportavano in prima pagina, con grande risalto, notizia che la Nestlè è sotto accusa per aver confezionato del latte per bambini in pacchi poco igienici. Sembra che l’inchiostro dell’etichetta abbia contaminato il prodotto, e forse questo prodotto è diventato tossico. Nessun giornale ieri (tranne il nostro l’Unità) ha riportato in prima pagina notizia relativa a un rapporto Fao che fissa in sei milioni il numero dei bambini morti negli ultimi dodici mesi per colpa della fame. Diversi giornali non hanno trattato questa notizia in prima né in nessun’altra pagina.
Naturalmente la notizia sulla Nestlé era importante. E se esistesse un metro per distinguere le notizie “di destra” da quelle di “sinistra” (ma per fortuna questo metro non esiste...) sarebbe anche una notizia di sinistra. Perché ad essere nei guai è una delle multinazionali più potenti del mondo. E ben gli sta. Però io mi faccio questa semplicissima domanda: è più drammatico il rischio, per alcune decine di migliaia di bambini occidentali, di essere colpiti da dolori di stomaco, oppure è più importante la certezza, per sei milioni di bambini - in larghissima parte africani - di una morte atroce e dolorosa?
Questa domanda può essere liquidata come demagogica. Oppure si può contestare la tesi che è sottesa alla domanda - e cioè che il nostro giornalismo è fazioso, incompleto, censorio - usando i classici manuali del giornalismo, i quali spiegano come la notizia più importante sia sempre quella più vicina (i nostri bambini, più dei loro bambini...) e come la notizia più fresca prevalga sempre su quella meno nuova (che alcuni milioni di bambini muoiono di fame si sa tempo, che la Nestlè ha impasticciato tutto il latte per l’infanzia si poteva sospettare ma non c’erano riscontri).
Capisco le obiezioni ma non mi convincono. Se davvero tutti già sapevamo che ogni anno muoiono 6 milioni di bambini, ogni mese ne muoiono 500 mila, ogni giorno più di quindicimila, ogni ora quasi settecento, se sapevamo questo, e se sapevamo che il problema si potrebbe risolvere soltanto abbattendo le spese sostenute dalle famiglie dell’occidente per l’acquisto di prodotti cosmetici un po’ meno lacca per capelli, dopobarba, ombretto, balsamo, profumo...) come mai allora non passiamo molto del nostro tempo, non spendiamo la maggior parte del nostro impegno politico o intellettuale, non dedichiamo una porzione cospicua dei nostri discorsi quotidiani, a questo problema così terribile e gigantesco? Per indifferenza, è la risposta usuale. Lo ha scritto molto bene anche ieri, sull’Unità, in un bellissimo articolo, il sindaco di Roma Walter Veltroni. Però non sono sicuro che sia vero.
E' del tutto evidente che oggi il problema della fame nel mondo (che riguarda un paio di miliardi di persone) è il problema dei problemi per chiunque si ponga l’obiettivo di esercitare una funzione di governo e di costruire una politica internazionale. Solo che, al momento, il problema è risolto in questo modo: teniamoci la fame nel mondo. Non per indifferenza, non per distrazione o superficialità. Per il semplice motivo che la fame nel mondo è del tutto funzionale al mantenimento dello status quo, cioè di questa globalizzazione liberale che prevede che l’ottanta per cento delle ricchezze del pianeta siano espropriate e “blindate” in Occidente, messe a disposizione delle multinazionali delle esigenze del mercato, consumate da una fetta molto piccola della popolazione mondiale. Questa globalizzazione - che è innaturale e provoca squilibri disastrosi nelle relazioni umane e nello sviluppo della civiltà - può resistere solo con due strumenti: la guerra (preventiva), e il manteni - mento della povertà e della fame. La povertà e la fame - la fame nera - non sono solo risultati del governo del mondo: sono strumenti del liberismo.
Permettetemi, di fronte tutto questo, di fare una cosa politicamente scorretta: conti. Voglio affrontare politica con il più prosaico spirito da ragioniere. Quante vittime semina, in un anno, il terrorismo - cioè quello che è considerato dall’opinione pubblica americana, americana, italiana, europea, eccetera - la questione fondamentale del nostro tempo?
Forse tre o quattromila, forse un po’ meno, forse qualcuna di più. Diciamo anche 10 mila. Da freddi ragionieri ci si chiede: cosa sono 10 mila vittime di fronte a quei sei milioni di bambini? Poco, niente. Lasciateci, per una volta, essere cinici. Non c’è altra strada, forse, che il cinismo: finché l’Occidente non rinuncia alla strage dei bambini, e dei poveri, è quasi impossibile appassionarsi alla questione del terrorismo.
Mai stato così d'accordo ;) senza ovviamente togliere nulla al problema sollevato nel topic.
Ciao,
Riccardo
Feric Jaggar
25-11-2005, 15:44
L'articolo non è nè qualunquistico nè provocatorio, ma semplicemente riporta ad una relazione diretta alcuni rapporti che sono mediati, mettendoli a confronto con altri rapporti che invece sono diretti.
Nel caso della Nestlè e del latte, che io non liquiderei semplicisticamente (ecco, è l'unico punto un po' semplicistico dell'articolo) come una questione di "mal di pancia" (voglia il Cielo, che alla fine sia questo e nulla più; ma adesso non lo possiamo sapere), c'è un rapporto diretto tra noi, consumatori, e la Nestlè, produttore, che lo Stato ha il compito di regolare perchè sia corretto. Nel caso dei sei milioni di bambini che muoiono di fame, noi non abbiamo nessun rapporto diretto con loro, noi siamo cittadini di uno Stato e loro di altri Stati. Non abbiamo nessuna relazione o rapporto di responsabilità diretta nei loro confronti, fatto salvo quando, come consumatori, preferiamo prodotti che sono confezionati in danno o in furto a quelle popolazioni, pur sapendolo.
Per quanto riguarda noi-cittadini, il nostro Stato, attraverso la tassazione diretta ed indiretta, preleva dalle nostre tasche circa la metà di quello che guadagnamo. Quello che ci resta è a nostra disposizione per il nostro sostentamento e comunque nella sfera della nostra determinazione, quello che invece viene prelevato dallo Stato deve essere utilizzato per fini di utilità generale della collettività nazionale (trasporti, difesa, giustizia, sanità, educazione, etc.), e anche per la realizzazione di quei fini etici generali e di solidarietà che sono insiti nella nostra carta costituzionale e nelle sensibilità, religiose o meno, della collettività nazionale.
In parole povere, se noi come semplici cittadini non abbiamo nè la possibilità concreta nè la responsabilità istituzionale e personale di riparare alle ingiustizie del mondo, il nostro governo ha il compito ed i mezzi di farlo, in quanto nostro legale rappresentante.
Per questo motivo, mi danno francamente fastidio tutte le sottoscrizioni, gli aiuti a distanza, gli appelli diretti alla tasca dei privati in favore del Terzo Mondo; perchè sono iniziative nobili, e nobile è aderirvi, ma sono solo spiccioli, che testimoniano l'inadempienza del nostro Paese e vanno in un certo modo a coprire coi pannicelli caldi del volontariato mancanze concrete e responsabilità morali di ben altra portata da parte delle istituzioni.
Quando si fa il Telethon per la ricerca sul cancro, o per la fame nel mondo, è un'esplicita ammissione che il nostro vertice non fa il suo dovere sia all'interno che all'esterno del Paese.
Quando Bob Geldof viene a dirci che l'Italia non spende niente per il Terzo Mondo, non è un rimprovero diretto ai singoli perchè non danno, ma perchè il nostro Paese non dà; la nostra colpa, ecco dove siamo colpevoli, sta nel non indirizzare le nostre istituzioni, attraverso la partecipazione democratica e il voto, perchè le rilevantissime somme del budget dello Stato siano spese meglio. Curando il benessere interno e la solidarietà internazionale. Non sono responsabilità che si cancellano con un bollettino per i bambini della Somalia (in questi giorni la cassetta delle lettere è piena di richieste), o facendo la carità al lavavetri, si tratta di vigilare meglio sulle ben cospicue somme che già conferiamo allo Stato per questi stessi scopi.
Le nostre missioni "di pace" all'estero, che costano cifre rilevantissime, anche quando hanno dei contenuti di ambiguità negli scopi come quella irachena, bene o male servono comunque a garantire forme di tregua, se non di pacificazione, che sono il presupposto minimo per poter prestare ogni altro aiuto alle popolazioni.
Ma non basta.
Le nostre sensibilità personali devono chiedere ed ottenere di più. Devono ottenere che il bilancio dello Stato non sia sempre e soltanto una mangiatoia per alimentare il consenso politico, attraverso la sanità, le opere pubbliche inutili, la moltiplicazione delle cariche. C'è molto terzo mondo anche in Italia, senza bisogno che ce lo dica l'Economist.
Le nostre sensibilità?
Ieri sera:
"Il senso della vita", con Massimo Fini, 20% di share
"Porta a Porta", con i personaggi dell'Isola dei Famosi 3, 26% di share
Eccole, le nostre sensibilità.... :muro:
Fine del mio OT... e saluti a tutti e buon fine settimana...
E non è solo il latte; qualunque prodotto, olio di oliva, olio solare, vitamine, pomate, pastina, formaggini, prodotti per l'igiene etc. etc. PERSINO L'ACQUA MINERALE, se sopra c'è scritto "PER BAMBINI" costa un multiplo di quello che costa l'equivalente prodotto generalista, se invece c'è scritto "ADATTO AI BAMBINI" c'è solo un sovrapprezzo.
Chiaro, che quando una multinazionale scivola su una buccia di banana e va al tappeto, come la Nestlè, il primo istinto è di prenderla a calci nei fianchi... e fargliele pagare tutte! :D
Notizia di oggi i contenitori stampati con il vecchio metodo sono stati usati anche in altri prodotti (con buon pace di luvi che sosteneva che difendevo la nestlè).
Cmq è proprio l'atteggiamento citato nell'ultimo periodo, il "dagli all'azienda, se multinazionale ancora meglio" che non mi piace.
Al di là del caso specifico, dove l'errore (di stampa ? ) c'è stato, perchè non affrontare la cosa con razionalità senza dover "prendere a calci nei fianchi" nessuno ?
a me di tutta questa situazione la cosa che mi da più noia è il ragionamento fatto dalla tetrapak.
cioè il dire "l'importante è che la sostanza non sia vietata dall'OMS e che noi ci pariamo il CULO e il torto non c'è l'abbiamo...per ora sappiamo che l'ITX non fa male poi guarderemo"
conoscevano perfettamente questo tipo di produzione e non hanno mai provato a fare analisi o test...non ci credo. probabilmente sapevano di questo agente ma essendo dalle POCHE ricerche disponibili NON NOCIVO ce l'hanno lasciato.
fila il ragionamento
ah no...però ora dicono che hanno cambiato il processo di produzione per salvaguardare la salute dei bambini. minchia, grazie!
spinbird
30-11-2005, 22:50
3) Perchè qualsiasi componente esogeno, anche inerte NON PUO' e non DEVE essere presente in alcun alimento destinato ai bambini.
dio non ha fatto un mondo asettico e perfetto: di conseguenza non lo è nemmeno la tetrapack nonostante tutti gli sforzi possibili e immaginabili
tantopiù che il componente estraneo non è ddt ma un (a quanto sembra) innoquo residuo di un inchiostro
i bambini poi crescono e mangiano i pennarelli
non capisco questa difesa ad oltranza.... illogica
spinbird
30-11-2005, 23:03
non capisco questa difesa ad oltranza.... illogica
io non difendo ad oltranza (non credo la tetrapak abbia bisogno del mio supporto)
semplicemente ritengo sproporzionata la reazione
1) Perchè non si può demolire la fiducia del pubblico nei prodotti per bambini, sarebbe il tracollo economico per tutti
la nazione sull'orlo del baratro per la presenza di qualche parte per milione di un inchiostro inerte in una partita su milioni di confezioni di latte?
leggere "Nestlè" ha di questi effetti?
Lucio Virzì
30-11-2005, 23:07
(a quanto sembra)
Ecco, hai detto tutto.
Io a mia figlia, un "a quanto sembra" non glielo faccio mangiare.
E neppure i pennarelli.
Tu a tua figlia si, vai tranquillo.
LuVi
spinbird
30-11-2005, 23:16
Ecco, hai detto tutto.
Io a mia figlia, un "a quanto sembra" non glielo faccio mangiare.
E neppure i pennarelli.
Tu a tua figlia si, vai tranquillo.
LuVi
a quanto sembra non inteso come "si più o meno è probabile sia così" ma "a quanto sembra dai risultati dei test eseguiti"
essendo gli esami affidabili ed esterni alle aziende non vedo dove sia il problema
Lucio Virzì
30-11-2005, 23:34
a quanto sembra non inteso come "si più o meno è probabile sia così" ma "a quanto sembra dai risultati dei test eseguiti"
essendo gli esami affidabili ed esterni alle aziende non vedo dove sia il problema
Certo, anche un pezzo di plastica è un inerte, allora tritalo e mettilo nel latte che dai ai tuoi bambini.
LuVi
tdi150cv
30-11-2005, 23:46
Certo, anche un pezzo di plastica è un inerte, allora tritalo e mettilo nel latte che dai ai tuoi bambini.
LuVi
Lucio ma vivi a Roma o sbaglio ? E ti preoccupi dell'itx ?
Direi che avresti ben altro di cui preoccuparti a partire dall'aria che respiri !
Lucio ma vivi a Roma o sbaglio ? E ti preoccupi dell'itx ?
Direi che avresti ben altro di cui preoccuparti a partire dall'aria che respiri !
Non esageriamo dai...
Personalmente capisco l'apprensione di un genitore, ciononostante oltre a notare che, appunto, il nome "Nestle" genera odio a prescindere la cosa che mi fà più cadere le braccia è riassunta nella frase della pagina precedente: il "prendere a calci nei fianchi" un'azienda solo perchè multinazionale invece di deprecare l'evento singolo ed analizzare la situazione dell'evento stesso.
tdi150cv
01-12-2005, 10:51
Non esageriamo dai...
Personalmente capisco l'apprensione di un genitore, ciononostante oltre a notare che, appunto, il nome "Nestle" genera odio a prescindere la cosa che mi fà più cadere le braccia è riassunta nella frase della pagina precedente: il "prendere a calci nei fianchi" un'azienda solo perchè multinazionale invece di deprecare l'evento singolo ed analizzare la situazione dell'evento stesso.
infatti sono completamente daccordo con te !
-kurgan-
01-12-2005, 10:55
a me pare succeda il contrario, visto che è coinvolta anche la nestlè si cerca di difenderla a prescindere.
cmq la principale responsabile è la tetrapak, la nestlè c'entra una sega ;)
non credo sia bello far bere inchiostro ai bambini, sono contento che quella merce sia stata ritirata.
-kurgan-
01-12-2005, 11:34
Decisione legata ai timori per le confezioni contaminate
La Tetrapak: "Siamo a disposizione della procura"
Allarme latte, la Coop ritira
i prodotti Granarolo e Parmalat
GENOVA - Alcuni tipi di latte scremato leggero, latte ad alta digeribilità, di panna, crema al cacao, succhi di frutta ed altri prodotti di Parmalat, Granarolo e Newlat, sono stati ritirati dai supermercati Coop di tutta Italia dopo l'allarme sul latte per l'infanzia. L'azione, che ha scopo preventivo e sarebbe stata chiesta dagli stessi produttori, riguarda un tipo di latte per lo sviluppo e cinque tipi di succhi di frutta (in scadenza tra febbraio e novembre 2006) della Parmalat, due tipi di besciamella della Newlat, uno di panna Giglio, e alcune confezioni di latte a lunga conservazione Polenghi. Per quanto riguarda i prodotti Granarolo, Coop ha deciso di ritirare alcuni lotti di latte scremato leggero, latte ad alta digeribilità e a lunga conservazione, panna ad alta pastorizzazione, crema alla vaniglia e crema al cacao, che scadono tra il dicembre 2005 e il febbraio 2006.
Il ritiro, come ha riportato oggi il quotidiano genovese "Il Secolo XIX", è stato deciso dalla Coop che ha dato le istruzioni alle filiali italiane. La comunicazione è stata anche inviata alla Guardia di Finanza e alla procura di Ascoli Piceno che ha avviato le indagini sul latte alterato. "Abbiamo un controllo costante su questi prodotti - fa sapere Coop Liguria - e abbiamo perciò ottemperato immediatamente alla richiesta della sede centrale per motivi precauzionali".
Infine la Tetrapak, l'azienda al centro delle indagini sul rinvenimento di tracce di Itx, ha contattato la procura di Ascoli Piceno "per mettersi a disposizione ed offrire la più ampia collaborazione. La stessa azienda nei giorni scorsi aveva spiegato che in Italia non vengono più prodotte confezioni realizzate con il sistema di stampa offset UV per cui è previsto l'utilizzo della sostanza in questione.
(1 dicembre 2005)
da www.repubblica.it
a me pare succeda il contrario, visto che è coinvolta anche la nestlè si cerca di difenderla a prescindere.
cmq la principale responsabile è la tetrapak, la nestlè c'entra una sega ;)
non credo sia bello far bere inchiostro ai bambini, sono contento che quella merce sia stata ritirata.
Infatti è dall'inizio che si dice che la "colpa" è della produttrice di confezioni.
Se guardi l'inizio del 3d però vedi che se qualcuno fà presente la cosa (io) gli si dà addosso e lo si accusa di "difendere" (da che ?) la Nestlè....che peraltro è identificata come l'"origine del male"...e visto che è multinazionale...peggio! :D
Nessuno è contro il ritiro dal mercato dei prodotti.
Piuttosto mi lascia perplesso la dichiarazione della tetrapack che, accortasi dell'errore, cambierà il metodo di stampaggio delle etichette per l'Italia.
Ma negli altri paesi ?
a me pare succeda il contrario, visto che è coinvolta anche la nestlè si cerca di difenderla a prescindere.
cmq la principale responsabile è la tetrapak, la nestlè c'entra una sega ;)
non credo sia bello far bere inchiostro ai bambini, sono contento che quella merce sia stata ritirata.
le nestlè centra, non solo lei ovviamente, perchè ha ritardato per diversi mesi il ritiro (parziale) della merce contaminata
Lucio Virzì
01-12-2005, 13:05
Strano però, una simile azione per una sostanza non tossica e inerte neh? :rolleyes:
LuVi
Lucio Virzì
01-12-2005, 13:06
le nestlè centra, non solo lei ovviamente, perchè ha ritardato per diversi mesi il ritiro (parziale) della merce contaminata
Esattamont.... sapendolo.
LuVi
Strano però, una simile azione per una sostanza non tossica e inerte neh? :rolleyes:
LuVi
E' più una questione di immagine, basta guardare il casino che ne è scoppiato.
Del resto che sia non tossica risulta anche da ciò che hai postato tu :D
Come detto sono favorevole al ritiro dal mercato da parte delle FdO ma capisco anche il danno di immagine da parte dell'azienda.
Lucio Virzì
01-12-2005, 14:04
E' più una questione di immagine, basta guardare il casino che ne è scoppiato.
Del resto che sia non tossica risulta anche da ciò che hai postato tu :D
Come detto sono favorevole al ritiro dal mercato da parte delle FdO ma capisco anche il danno di immagine da parte dell'azienda.
Lo capisco ma non me ne può fregare di meno, e non lavorerei mai per una controllata Nestlè, proprio per poter dire che me ne frego senza problemi.
LuVi
spinbird
01-12-2005, 15:30
non lavorerei mai per una controllata Nestlè, proprio per poter dire che me ne frego senza problemi.
ma sticazzi?
l'argomento del topic non è "Luvi e i suoi pareri sulla nestlè" ma "la tetrapack ha commesso un errore con gli inchiostri"
Lucio Virzì
01-12-2005, 15:44
ma sticazzi?
l'argomento del topic non è "Luvi e i suoi pareri sulla nestlè" ma "la tetrapack ha commesso un errore con gli inchiostri"
Non sei in grado di capire il periodo che hai quotato ed il precedente che hai evitato di quotare, e ti esprimi in maniera triviale.
Da ora in poi potrai farlo sapendo che non ti leggo.
LuVi
ma sticazzi?
l'argomento del topic non è "Luvi e i suoi pareri sulla nestlè" ma "la tetrapack ha commesso un errore con gli inchiostri"
Bastard inside :asd:
tdi150cv
01-12-2005, 18:01
Non sei in grado di capire il periodo che hai quotato ed il precedente che hai evitato di quotare, e ti esprimi in maniera triviale.
Da ora in poi potrai farlo sapendo che non ti leggo.
LuVi
be pero' e' bello sapere che la gente preferisce il confronto aperto piuttosto che l'ignore e i sottorifugi ... :) :D
Amu_rg550
01-12-2005, 18:14
be pero' e' bello sapere che la gente preferisce il confronto aperto piuttosto che l'ignore e i sottorifugi ... :) :D
è altresì bello sapere che nonostante te l'abbia ripetuto più volte non ti astieni dal fare considerazioni personali verso utenti nei cui riguardi vige la regola del post in rilievo di cerbert eh... ;) se vuoi discuterci nel merito di qualche argomento nessun problema lo sai, ma ciò che fa lui della sua ignore list non dovrebbe esser oggetto di discussione.
Lucio Virzì
02-12-2005, 14:43
Roma, 15:22
TETRA PACK: AGENZIA AMBIENTE USA, ITX PERICOLOSO
Le notizie diffuse nei giorni scorsi da alcune associazioni di consumatori sulla tossicita' dell'ITX sono vere. Questa sostanza che e' stata trovata all'interno di diverse confezioni di alimenti di largo consumo e' in effetti tossica almeno tanto quanto lo e' l'ammoniaca e altre sostanze potenzialmente cancerogene. I dati sono ricavati da un rapporto dell'EPA (Environmental Protection Agency) americana, intitolato "Flexographic Ink Options: a Cleaner Technologies Substitutes Assessment". Nell'appendice 3-B dedicata ai rischi, intitolata "Human Health and Ecological Hazard Results", e' riportata una tabella in cui vengono valutati i rischi associati a vari composti, fra cui l'Isopropylthioxanthone, meglio conosciuto come ITX. Per il 4-Isopropylthioxanthone il Lowest chronic value (valore cronico piu' basso) riportato e' di 0,03 mg/L, e l'Hazard rank (indice di rischio) e' classificato con la lettera H (per high, cioe' alto). Per il 2-Isopropylthioxanthone il Lowest chronic value e' addirittura piu' basso: 0,004 mg/L, e l'Hazard rank e' classificato anche in questo caso e' H. Con lo stesso indice sono state classificate sostanze come l'ammoniaca e il vinil-benzene.
ma chi è che ha detto che non è pericoloso ? le stesse aziende incriminate ? :D
Ciaozzz
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