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View Full Version : Esperti di religione: che cos' è "la comunità dei cristiani"?


sapatai
20-11-2005, 20:01
ho un conoscente che è in mezzo a questa "comunità" ma fa sempre il vago/misterioso e glissa su altro quando cerco di chiedere qualcosa in merito. ma che cos' è di preciso? una religione a parte? i sacerdoti son sacerdoti veri?
mi spiegate se è una cosa seria o una cosa "aumma aumma"? grazie. :)

http://www.lacomunitadeicristiani.it/info.html

bluelake
20-11-2005, 20:06
d'istinto direi che è un movimento cristiano protestante... e in tal caso raccomanderei di chiedere a Ewigen che sa tutto :stordita:

sapatai
20-11-2005, 20:07
infatti spero in un suo contributo. :)

Ewigen
20-11-2005, 20:52
d'istinto direi che è un movimento cristiano protestante... e in tal caso raccomanderei di chiedere a Ewigen che sa tutto :stordita:

Daquanto ho letto in vari siti (di cui l'espertissimo Introvigne,che in campo Protestante e ancor di più Pentecostale non lo batte nessuno) non solo non è protestante (a parte l'anglicanesimo nessuna denominazione del protestantesimo ha sette sacramenti) bensì nonostante il mone non è (come i testimoni di Geova,brahamaniti,Pentecostali Oneness,Mormoni,Christian science) cristiana!



Poisto un articolo a rigurdo:


Rudolf Steiner (1861-1925) nasce nell’Impero austro-ungarico a Kraljevec da genitori cattolici. Riceve un’educazione tecnico-scientifica e, a soli ventidue anni, consegue il prestigioso incarico di pubblicare gli scritti scientifici di Johann Wolfgang Goethe (1749-1832) . Nel frattempo ha incontrato la Teosofia e, quando si trasferisce a Berlino nel 1902, può essere considerato l’effettivo leader della Società Teosofica in Germania. A Berlino incontra pure Marie von Sievers [1867-1948], che diventerà la sua seconda moglie e la compagna inseparabile nella sua avventura spirituale. Nel 1909 i suoi scritti sul ruolo centrale di Gesù Cristo iniziano un contrasto con Annie Besant. La rottura definitiva si ha con il caso Krishnamurti: Steiner rifiuta di credere alla missione del giovane indiano, ed è espulso dalla Società Teosofica. Cinquantacinque delle sessantacinque logge della Società Teosofica tedesca rimangono con Steiner, che rende indipendente dalla Teosofia la sua Società Antroposofica. Nel 1913 la sede centrale dell’Antroposofia è trasferita a Dornach, presso Basilea, dove si costruisce il Goetheanum, un edificio dal complesso significato simbolico. Il primo Goetheanum nel 1922 è distrutto da un incendio, ma inizia subito la costruzione di un secondo che sarà completato negli anni 1950. Dopo la morte di Steiner nel 1925 il movimento subisce diversi piccoli scismi, e patisce le conseguenze di una lunga disputa a proposito dei diritti d’autore sulle opere del fondatore. Tuttavia le idee centrali di Steiner si sono diffuse nel mondo, in particolare attraverso istituzioni parallele come le Scuole Waldorf e le Comunità Camphill per handicappati, che – benché normalmente guidate da antroposofi – sono frequentate anche da persone che non aderiscono ai principi dell’Antroposofia. Lo stesso discorso vale per le istituzioni consacrate all’agricoltura biodinamica, mentre un ruolo particolare ha la Comunità dei Cristiani fondata da un ammiratore e collaboratore di Steiner, il pastore luterano Friedrich Rittelmeyer [1872-1938], il cui rituale centrale, l’“Atto di Consacrazione dell’Uomo” ricorda nelle forme la messa cattolica, ma ha un contenuto completamente antroposofico. Al vertice dell’Antroposofia si trova la Scuola della Scienza Spirituale, che svolge un ruolo esoterico e i cui insegnamenti sono segreti. Alla Società Generale, che ha sede presso il Goetheanum, fanno capo varie società nazionali.
Come accennato, grande importanza nella diffusione del pensiero di Steiner e dell’Antroposofia hanno svolto, e svolgono, le scuole steineriane, il cui approccio pedagogico è stato individuato da Steiner in tre fasi, corrispondenti ai primi tre settenni della persona. La prima di queste scuole, chiamata “Libera Scuola Waldorf”, è stata fondata – nel 1919 – a Stoccarda per i figli degli operai della fabbrica Waldorf-Astoria sotto la guida dello stesso Steiner. L’impulso spirituale all’origine di questa scuola è l’esigenza di un rinnovamento profondo della vita sociale a partire dall’educazione. Fin dalle origini si è avuta una rapida diffusione delle scuole steineriane nell’area germanica e anglosassone d’Europa; nei paesi mediterranei è stata successiva, mentre sorprendente è stato lo sviluppo nell’area est-europea subito dopo le trasformazioni conseguenti alla caduta del Muro di Berlino, nel 1989. In molti dei paesi europei generalmente considerati socialmente avanzati le scuole steineriane sono oggi molto diffuse e anche sovvenzionate dallo Stato, sia per la gestione ordinaria sia per le strutture. In Finlandia, al modello didattico steineriano si è ispirato il Ministero dell’Istruzione; in Belgio, Olanda, Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia, Estonia e Lettonia le scuole steineriane sono completamente finanziate dallo Stato; in Svezia, Germania, Austria, Slovenia e Ungheria ricevono consistenti contributi; nella Repubblica Ceca e in Lettonia sono considerate scuole statali sperimentali; in Belgio, Svezia, Norvegia, Regno Unito ed Estonia rappresentanti delle scuole steineriane lavorano insieme ai funzionari governativi nelle commissioni ministeriali. La pedagogia steineriana può vantare quindi oggi un ampio riconoscimento da parte di molti Stati europei, che non raramente creano eccezioni rispetto alle vigenti normative in campo scolastico. Le scuole steineriane sono ormai più di ottocento, delle quali circa la metà in Europa, ma distribuite in tutti continenti: dall’Islanda al Sud Africa, dal Giappone a Israele, dal Kenya al Canada, dall’Egitto al Perù, dagli Stati Uniti alla Russia, dall’India al Brasile, dal Messico all’Australia. In Italia la diffusione delle scuole steineriane è in forte crescita: su tutto il territorio nazionale – da Torino a Palermo a Trieste – sono distribuite circa venti scuole elementari e medie e più di trenta scuole materne, dette “giardini d’infanzia”; attualmente, l’unico liceo steineriano italiano è quello di Milano.
Steiner distingue nell’uomo una natura fisica, una eterica, una astrale e infine l’Io. Alla morte l’involucro fisico è deposto, mentre per qualche giorno l’uomo conserva la natura eterica. Deposta anche questa, l’uomo trascorre un periodo di purificazione nel mondo animico, finché abbandona anche il corpo astrale e rimane l’Io come “seme” che cresce nel mondo spirituale finché, dopo un lungo periodo (da cinquecento a mille anni), riceve un nuovo corpo astrale ed eterico, sceglie i genitori, vede la sua vita futura in un rapido quadro d’insieme e infine si reincarna in un nuovo corpo fisico. Questa antropologia riflette una cosmologia in cui si ritrova il familiare schema teosofico della discesa o “condensazione” dello spirito verso la materia con successiva risalita o “spiritualizzazione”. In comune con la Teosofia, l’Antroposofia ha una certa diffidenza nei confronti della materia (l’eccessiva condensazione materiale è attribuita agli spiriti negativi Arimane e Lucifero, che pure sono misteriosamente necessari nel piano cosmico). A differenza della più orientaleggiante Teosofia, l’Antroposofia nega l’“individualismo” ma non l’“individualità”. La Terra – secondo uno schema che ricorda la Blavatsky – passa attraverso sette epoche; nella terza (Lemuria) e nella quarta (Atlantide) l’uomo acquista la sua individualità, insieme con l’indipendenza e la libertà che gli sono conferite da Lucifero e Arimane. A causa di questa azione, solo nella quinta epoca si verifica il punto culminante dell’evoluzione cosmica con la discesa del Cristo, che segna la fine del processo discendente verso la materia e l’inizio di una nuova ascensione. All’origine, vi erano due Gesù, il Gesù “Salomone” e il Gesù “Nathan”. Ma queste due persone diverse si fondono misteriosamente in una al momento della disputa con i dottori del Tempio, e al battesimo nel Giordano quest’unico Gesù è sufficientemente evoluto per ricevere in sé il Cristo. Alla crocifissione, il Cristo lascia il corpo di Gesù e diventa lo spirito della Terra e del corpo fisico ed eterico degli uomini, mentre appare come “luce” ai discepoli. Da questo momento, Arimane è confinato all’Inferno e gli uomini – almeno i più evoluti tra loro – possono avanzare verso la fine dell’epoca della Terra e verso i successivi stadi di Giove, Venere e Vulcano. L’Antroposofia ha un ruolo particolare nel preparare gli uomini più evoluti a diventare protagonisti consapevoli dell’intero processo cosmico attraverso una nuova scienza della mente, del corpo e delle forme (ispirata anche da Goethe) che consente di acquisire molte conoscenze di carattere occulto e spirituale. Non mancano, però, le applicazioni pratiche e artistiche, dalla già citata agricoltura biodinamica all’euritmia (una forma particolare di danza), alle tecniche educative e ai vari centri terapeutici. Steiner ha trasmesso all’Antroposofia anche alcune idee politiche, centrate sull’importanza della cultura e sulla sostituzione della moneta basata sull’oro con una nuova moneta basata sui beni agricoli. Le varie diramazioni del movimento antroposofico in Italia – oltre alle già citate attività della Federazione delle Scuole Rudolf Steiner – comprendono un Gruppo Medico Antroposofico, l’Associazione Agricoltura Biodinamica, la cooperativa finanziaria Janus, il Forum Internazionale Uomo e Architettura e l’Associazione Scientifica Goetheanistica Italiana, tutte con sede a Milano.

lowenz
20-11-2005, 21:51
Molto interessante.....c'entra Goethe!.....Mmmmmmmmmmm

sapatai
20-11-2005, 23:23
grazie ewigen, devi perdonarmi, ma la filosofia non la prendo in mano dall' epoca delle scuole superiori e non sono riuscito a capire proprio tutto.
quello che vorrei sapere e non ho ancora ben capito è se questa "comunità dei cristiani" è una religione, una setta, un movimento filosofico, che tipo di sacerdoti ci sono e come praticano, hanno delle chiese/luoghi di culto...?
vorrei sapere come funziona la cosa. :)
grazie ancora!

gourmet
21-11-2005, 06:07
Daquanto ho letto in vari siti (di cui l'espertissimo Introvigne,che in campo Protestante e ancor di più Pentecostale non lo batte nessuno) non solo non è protestante (a parte l'anglicanesimo nessuna denominazione del protestantesimo ha sette sacramenti) bensì nonostante il mone non è (come i testimoni di Geova,brahamaniti,Pentecostali Oneness,Mormoni,Christian science) cristiana!


Esattamente quali sarebbero i criteri che secondo te determinano se una religione può o meno definirsi cristiana?

sapatai
21-11-2005, 15:06
up.

Ewigen
21-11-2005, 19:50
-olte che una setta è una religione (non una delle denominazioni della religione cristiana come il nome può ingannare)
-sì,com ogni religione ha le sue filosofie che riprendono molto dallo gnosticismo dei primi secoli.
-ovviamente come ogni religione ha i suoi luoghi di culto e suoi ministri:preti,coordinatori (un corrispondente dei vescovi) e un coordinatore centrale (un corrispondente del Papa)
-il culto ha un rituale "simile" alla messa cattolica (hanno pure una loro trasustanziazione durante eucarestia) e pure hanno sette sacramenti


ti posto intanto qualche link:

- http://64.233.187.104/search?q=cache:4OErcvvkR8sJ:www.riflessioni.it/enciclopedia/antropos.htm+rudolf+steiner&hl=it&lr=lang_it (sul fondatore)

-sulla religione: http://www.thechristiancommunity.org/about.htm (purtroppo in inglese)

sapatai
21-11-2005, 20:02
il primo link non mi funge. :p
sei stato gentilissimo ewigen ti ringrazio tantissimo! :) grazie! ;)

Fil9998
21-11-2005, 20:54
Ewigen: una certezza !

bravo !