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View Full Version : Citizen Journalist: sara' la rivoluzione del modo di fare informazione?


wicked
18-11-2005, 14:04
Vivo in UK. Ieri ho visto un bel documentario sugli attentati a Londra del 7 luglio, era sulla BBC. Si parlava di come in quel giorno i media si siano accorti che sta emergendo un nuovo tipo di informazione, quello fatto dalle persone comuni con le fotto fatte coi loro telefonini e dei blogger che in tempo reale davano informazioni su cio' che stava succedendo a Londra, dando cosi la possibilita' a tutti di sapere cosa succedeva realmente e NON quello che dicevano BBC, Sky eccetera, le quali dovevano affidarsi ai loro reporter che se ne andavano prima sul posto, poi raccoglievano le informazioni, poi le passavano al network il quale POI le trasmetteva. In pratica quello che BBC, Sky e gli altri network trasmettevano era sempre inaccurato, tardivo e spesso deviante.
Un commento molto interessante e' stato quello di un analista del modo di fare informazione su come i grandi network televisivi siano, in caso di fatti gravi come quello di Londra, sempre legati alle informazioni 'ufficiali' che escono dalle stanze del potere, informazioni che non sempre corrispondono alla realta'. I network insomma si stanno accorgendo che stanno perdendo credibilita' agli occhi della gente perche' la gente ormai le informazioni se le passa da sola e non si fida piu' della neutralita' (vera o presunta) dei giornalisti che lavorano per i grandi network. Dal canto loro i network stanno cominciando a vedere quale potere possano avere i cosiddetti 'Citizen Journalists' sull'opinione pubblica (penso ai blog dei militari Usa che recentemente hanno trattato il caso del Fosforo usato a Falluja) e dell'impatto di tale tipo di informazione sugli stessi governi (vedi l'ammissione Usa sul caso).
Detto questo, secondo voi siamo vicini ad una rivoluzione dell'informazione?

jesusquintana
18-11-2005, 14:07
spero di no

Alessandro Bordin
18-11-2005, 15:25
Che qualcosa stia cambiando a livello di informazione è innegabile. Leggevo anche un articolo inerente la fotografia di cronaca. Fra ben poco tutti avranno un cellulare con fotocamera, o una digitale al seguito. Il futuro probabilmente saranno le immagini "in diretta" sul luogo di un evento, a scapito della qualità che ovviamente un fotografo professionsta può offrire...salvo però non poter essere quasi mai, se non per fortuna, sul luogo.

Ovviamente le riviste pagheranno nulla o pochissimo, tanta sarà l'offerta della gente.

Riguardo all'informazxione in genere credo che ci saranno ambiti in cui molte figure professionali si trasformeranno, passando magari all'on-line.

E' un mondo in continuo movimento, il difficile sarà saper filtrare le fonti attendibili da quelle che non lo sono. Le percezione che una notizia sia più veritiera se riportata da gente "sul campo" e in qualche modo indipendente sicuramente attira più di una simpatia, a prescindere dalla professionalità.

mt_iceman
18-11-2005, 15:26
dipende.
è senz'altro una cosa utile che può aiutare o far capire dal vivo momenti di cronaca.
dall'altra, e questo molte volte accade, si tende sempre a spettacolizzare qualsiasi cosa , come se fosse real tv

Lucio Virzì
18-11-2005, 15:51
Che qualcosa stia cambiando a livello di informazione è innegabile. Leggevo anche un articolo inerente la fotografia di cronaca. Fra ben poco tutti avranno un cellulare con fotocamera, o una digitale al seguito. Il futuro probabilmente saranno le immagini "in diretta" sul luogo di un evento, a scapito della qualità che ovviamente un fotografo professionsta può offrire...salvo però non poter essere quasi mai, se non per fortuna, sul luogo.

Ovviamente le riviste pagheranno nulla o pochissimo, tanta sarà l'offerta della gente.

Riguardo all'informazxione in genere credo che ci saranno ambiti in cui molte figure professionali si trasformeranno, passando magari all'on-line.

E' un mondo in continuo movimento, il difficile sarà saper filtrare le fonti attendibili da quelle che non lo sono. Le percezione che una notizia sia più veritiera se riportata da gente "sul campo" e in qualche modo indipendente sicuramente attira più di una simpatia, a prescindere dalla professionalità.


Sarebbe bello, se non fosse che certa gente ama mandare a puttane discussioni su fatti di cronaca solo perchè non sono raccontati da un giornalista professionista.

LuVi