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View Full Version : Moratti side effect: stato laico? Non più.


Lucio Virzì
17-11-2005, 18:32
Ovviamente, dopo aver azzerato il precariato per il 100% degli insegnanti di religione.. mentre gli altri devono morire, ora bisogna impiegarli, poverini... :rolleyes:.

http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/scuola_e_universita/servizi/insrelig/religobbligat/religobbligat.html

La denuncia arriva dal segretario della Cgil scuola: "Chi non frequenta risulterà assente". E solo dal liceo classico libero accesso all'università
"Scuola, leggete bene la riforma la religione non è più facoltativa"
di SALVO INTRAVAIA

Con la riforma Moratti, l'unica materia facoltativa dell'ordinamento scolastico italiano diventa obbligatoria. Lo afferma Enrico Panini, segretario generale della Flc Cgil. "L'attenta lettura del decreto legislativo sulla scuola secondaria riserva diverse sorprese e nessuna di queste è positiva. Avere messo la religione cattolica tra le materie obbligatorie per tutti - secondo Panini - provoca due effetti: prima di tutto si rende obbligatoria una scelta che è facoltativa, non essendo neanche obbligatorio scegliere l'attività alternativa; in secondo luogo diventa assenza non frequentare religione o l'attività alternativa".
In questo modo non avvalersi dell'insegnamento della religione , conclude Panini, "produce una penalità di 33 ore". Un peso grave visto che "nel nuovo ordinamento superare il tetto del 25 per cento del monte ore obbligatorio comporta la bocciatura automatica".

In effetti - rispetto alla scelta facoltativa che si presentava fino ad ora per lo studente al momento dell'iscrizione - la contraddizione del nuovo assetto orario della scuola secondaria di secondo grado disegnato dalla coppia Bertagna-Moratti salta subito all'occhio. In sette (escluso il liceo artistico) degli otto licei in cui si articolerà la futura scuola superiore l'orario settimanale è articolato in 'Attività e insegnamenti (materie) obbligatorie per tutti gli studenti', 'Attività obbligatorie a scelta dello studente', e 'Attività e insegnamenti facoltativi'. A titolo di esempio: nella prima classe del liceo scientifico sono previste 28 ore settimanali di attività obbligatorie per tutti, 3 ore obbligatorie (ma a scelta dello studente fra le diverse opzioni proposte della scuola) e un'ora facoltativa. Lo studio della Religione, contrariamente a ogni logica, è collocato fra le discipline assolutamente obbligatorie.

Secondo il leader della Cgil il nuovo assetto penalizzerebbe coloro che sceglieranno di non avvalersi della religione cattolica che, in quanto obbligatoria, risulterebbero assenti "in automatico" per 33 ore all'anno. Insomma, gli studenti che seguiranno l'ora di Religione potranno assentarsi più dei compagni che non se ne avvarranno.

"Quanto all'università - prosegue Panini - è abrogato il libero accesso". Il testo definitivo del decreto infatti, avverte il sindacalista, "ci riconsegna la formulazione del libero accesso a tutte le facoltà solo per i diplomati del liceo classico". Una interpretazione avanzata da tempo dalla Cgil, che il ministero ha sempre considerato errata.
(17 novembre 2005)

Non ho parole.
Non so quanti anni ci vorranno per sanare tutti i danni PERPETRATI da questo governo all'Italia civile.

LuVi

Tenebra
17-11-2005, 18:41
Guarda, per una volta che ero d'accordo con uno degli innumerevoli articoli di Repubblica da te riportati, ecco che arrivo al commentino finale populista e demagogico che mi fa cadere le braccia. :rolleyes:

A parte lo spam di propaganda elettorale, la denuncia principale dell'articolo riguarda un concetto gravissimo: impostare come obbligatoria l'ora di religione cattolica è un'immane vaccata, oltre che atto foriero di innumerevoli futuri scontri con le minoranze particolarmente "integraliste" sulla religione come quella islamica. Che avranno tutte le ragioni per lamentarsi.

..::CRI::..
17-11-2005, 18:45
Anziche' andare avanti torniamo al medioevo...

Northern Antarctica
17-11-2005, 18:49
Quando ero alle superiori (liceo scientifico), una ventina di anni fa, per la prima volta l'ora di religione venne resa facoltativa: una mia compagna di classe, testimone di Geova, decise di non avvalersene e scelse in alternativa "educazione musicale".

Solo che l'insegnante in questione non esisteva; e lei non poteva uscire dall'aula. E quindi rimaneva dentro a farsi i cavoli propri. L'insegnante di religione non le ha mai fatto storie, rispettava la sua scelta, ma la situazione era di fatto assurda.

In linea teorica una cosa del genere avrebbe potuto comportare l'assegnazione, anche part-time, di un'insegnante di educazione musicale presso il nostro istituto, con vantaggi reciproci: la mia amica avrebbe potuto seguire delle lezioni e ci sarebbe stato un insegnante in meno a spasso.

Che sia questo lo spirito della riforma (bo!)? Se è così (mi interrogo e cerco di trovare una logica... al di là del principio di laicità non rispettato) non so quanto sia attuabile in pratica... e poi che succede se io scelgo l'attività alternativa e l'insegnante non c'è? Di chi è la colpa? :boh:

tatrat4d
17-11-2005, 19:05
Guarda, per una volta che ero d'accordo con uno degli innumerevoli articoli di Repubblica da te riportati, ecco che arrivo al commentino finale populista e demagogico che mi fa cadere le braccia. :rolleyes:

A parte lo spam di propaganda elettorale...

facciamo ognuno fa il suo di commento, senza che questo debba portare a considerazioni simili.

Andala
17-11-2005, 19:18
La Moratti non mi è mai piaciuta, ma solo per questo voterò il centro destra la prossima volta.

Ora di religione obbligatoria, più che giusto.
La religione Cattolica ha una base sperimentata di 2000 anni ed è ottima per dominare la massa e creare l'argine necessario verso gli stranieri che ci stanno invadendo.

Che dire poi del libero accesso a qualsiasi facoltà solo dal Liceo Classico.
Finalmente si torna a tempi più illuminati.
Ah!!! Mitico Liceo Classico!

Letizia sei stupenda! :D

Andala

Northern Antarctica
17-11-2005, 19:24
La Moratti non mi è mai piaciuta, ma solo per questo voterò il centro destra la prossima volta.

Ora di religione obbligatoria, più che giusto.
La religione Cattolica ha una base sperimentata di 2000 anni ed è ottima per dominare la massa e creare l'argine necessario verso gli stranieri che ci stanno invadendo.

Che dire poi del libero accesso a qualsiasi facoltà solo dal Liceo Classico.
Finalmente si torna a tempi più illuminati.
Ah!!! Mitico Liceo Classico!

Letizia sei stupenda! :D

Andala

prevedo una serie di risposte del tipo " :confused: :mad: :rolleyes: :nono: :huh: :ncomment: :muro:"

:D

Lucio Virzì
17-11-2005, 19:29
La Moratti non mi è mai piaciuta, ma solo per questo voterò il centro destra la prossima volta.

Ora di religione obbligatoria, più che giusto.
La religione Cattolica ha una base sperimentata di 2000 anni ed è ottima per dominare la massa e creare l'argine necessario verso gli stranieri che ci stanno invadendo.

Che dire poi del libero accesso a qualsiasi facoltà solo dal Liceo Classico.
Finalmente si torna a tempi più illuminati.
Ah!!! Mitico Liceo Classico!

Letizia sei stupenda! :D

Andala


:D:D:D

momo-racing
17-11-2005, 19:40
prevedo una serie di risposte del tipo " :confused: :mad: :rolleyes: :nono: :huh: :ncomment: :muro:"

:D

a volte la sottile ironia è fin troppo sottile :D

ad ogni modo il mio più grande terrore è che sta donna rischio di ritrovarmela sindaco della mia città. :sob:
Piuttosto che lei preferirei pure il gabibbo

Andala
17-11-2005, 19:45
a volte la sottile ironia è fin troppo sottile :D

ad ogni modo il mio più grande terrore è che sta donna rischio di ritrovarmela sindaco della mia città. :sob:
Piuttosto che lei preferirei pure il gabibbo


Perchè dove si candida?

bluelake
17-11-2005, 19:45
si vede che hanno la coscienza talmente sporca che sperano di lavarsela comprando l'indulgenza di Cristo facendo favori alla Chiesa...

Locurtola
17-11-2005, 19:46
Piuttosto che lei preferirei pure il gabibbo

http://www.strabacco.com/blogger/GABIBBO.jpg

Belin, méaaaa... :D

Quanto alla notizia: :Puke:

momo-racing
17-11-2005, 19:46
Perchè dove si candida?

sembra confermata per il cdx a Milano :cry:

Dacchio
17-11-2005, 19:48
Su che base poggia il libero accesso all'università per i diplomati al liceo classico?

Io diplomato scientifico (a luglio) cosa avrei studiato in meno? :confused: Le ore di greco?

In più direi che da PNI ci sarebbero le ore di matematica (che nel PNI sono più di quelle dello scientifico tradizionale, figuriamoci del classico), le ore di fisica (che si fa dal primo), il disegno geometrico, le ore di scienze in più (quindi scienze della terra, geografia astronomica, chimica e biologia).
Le ore di latino sono praticamente le stesse, noi avevamo finito la grammatica al biennio e al triennio abbiamo completato la letteratura, facendo 4-5 ore di latino a settimana.

Con un monteore del genere direi che la forma mentis non è data solo dagli studi umanistici. Sicuramente sono parziale, ma a me il liceo scientifico sempra molto più "versatile" :mbe:

Andala
17-11-2005, 19:53
sembra confermata per il cdx a Milano :cry:

Allora spero di andarla a vedere alla raccolta fondi in via Padova :D

momo-racing
17-11-2005, 19:55
Allora spero di andarla a vedere alla raccolta fondi in via Padova :D

io invece l'unico posto dove la vedrei bene è in viale Zara :stordita:

songoge
17-11-2005, 20:29
Spero che cambino idea. Le ore di religione obbligatorie sono un errore grande una montagna. Io ad esempio non studiavo religione alle superiori.
Il motivo è semplice e banale. A parte la scelta dei professori che non dovrebbero essere preti, il problema per me era di principio. Perchè si doveva studiare solo la religione cattolica? Io avrei preferito studiare anche il buddismo, o l'slamismo ecc ecc, mettendole a confronto e studiarne le differenze. Questo sarebbe veramente costruttivo.

Non so se la scelta del programma era personale ma ho avuto la sfortuna di trovare insegnanti ottusi e chiusi a qualsiasi discussione costruttiva. Da qui la scelta di non frequentare le ore di religione.

Per curiosità! A voi cosa facevano studiare?

jumpermax
17-11-2005, 20:34
Su che base poggia il libero accesso all'università per i diplomati al liceo classico?

Io diplomato scientifico (a luglio) cosa avrei studiato in meno? :confused: Le ore di greco?

In più direi che da PNI ci sarebbero le ore di matematica (che nel PNI sono più di quelle dello scientifico tradizionale, figuriamoci del classico), le ore di fisica (che si fa dal primo), il disegno geometrico, le ore di scienze in più (quindi scienze della terra, geografia astronomica, chimica e biologia).
Le ore di latino sono praticamente le stesse, noi avevamo finito la grammatica al biennio e al triennio abbiamo completato la letteratura, facendo 4-5 ore di latino a settimana.

Con un monteore del genere direi che la forma mentis non è data solo dagli studi umanistici. Sicuramente sono parziale, ma a me il liceo scientifico sempra molto più "versatile" :mbe:
La cosa più sensata sarebbe numero chiuso+ test di ingresso... ma prova a farlo capire che va negli interessi degli stessi studenti.

momo-racing
17-11-2005, 20:35
Per curiosità! A voi cosa facevano studiare?
a noi ci portava in cortile e giocavamo a pallone. :)

ironmanu
17-11-2005, 20:36
Ovviamente, dopo aver azzerato il precariato per il 100% degli insegnanti di religione.. mentre gli altri devono morire, ora bisogna impiegarli, poverini... :rolleyes:.

http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/scuola_e_universita/servizi/insrelig/religobbligat/religobbligat.html

La denuncia arriva dal segretario della Cgil scuola: "Chi non frequenta risulterà assente". E solo dal liceo classico libero accesso all'università
"Scuola, leggete bene la riforma la religione non è più facoltativa"
di SALVO INTRAVAIA

Con la riforma Moratti, l'unica materia facoltativa dell'ordinamento scolastico italiano diventa obbligatoria. Lo afferma Enrico Panini, segretario generale della Flc Cgil. "L'attenta lettura del decreto legislativo sulla scuola secondaria riserva diverse sorprese e nessuna di queste è positiva. Avere messo la religione cattolica tra le materie obbligatorie per tutti - secondo Panini - provoca due effetti: prima di tutto si rende obbligatoria una scelta che è facoltativa, non essendo neanche obbligatorio scegliere l'attività alternativa; in secondo luogo diventa assenza non frequentare religione o l'attività alternativa".
In questo modo non avvalersi dell'insegnamento della religione , conclude Panini, "produce una penalità di 33 ore". Un peso grave visto che "nel nuovo ordinamento superare il tetto del 25 per cento del monte ore obbligatorio comporta la bocciatura automatica".

In effetti - rispetto alla scelta facoltativa che si presentava fino ad ora per lo studente al momento dell'iscrizione - la contraddizione del nuovo assetto orario della scuola secondaria di secondo grado disegnato dalla coppia Bertagna-Moratti salta subito all'occhio. In sette (escluso il liceo artistico) degli otto licei in cui si articolerà la futura scuola superiore l'orario settimanale è articolato in 'Attività e insegnamenti (materie) obbligatorie per tutti gli studenti', 'Attività obbligatorie a scelta dello studente', e 'Attività e insegnamenti facoltativi'. A titolo di esempio: nella prima classe del liceo scientifico sono previste 28 ore settimanali di attività obbligatorie per tutti, 3 ore obbligatorie (ma a scelta dello studente fra le diverse opzioni proposte della scuola) e un'ora facoltativa. Lo studio della Religione, contrariamente a ogni logica, è collocato fra le discipline assolutamente obbligatorie.

Secondo il leader della Cgil il nuovo assetto penalizzerebbe coloro che sceglieranno di non avvalersi della religione cattolica che, in quanto obbligatoria, risulterebbero assenti "in automatico" per 33 ore all'anno. Insomma, gli studenti che seguiranno l'ora di Religione potranno assentarsi più dei compagni che non se ne avvarranno.

"Quanto all'università - prosegue Panini - è abrogato il libero accesso". Il testo definitivo del decreto infatti, avverte il sindacalista, "ci riconsegna la formulazione del libero accesso a tutte le facoltà solo per i diplomati del liceo classico". Una interpretazione avanzata da tempo dalla Cgil, che il ministero ha sempre considerato errata.
(17 novembre 2005)

Non ho parole.
Non so quanti anni ci vorranno per sanare tutti i danni PERPETRATI da questo governo all'Italia civile.

LuVi

ecco queste sono le stronzate che si fanno quando si scende a compromessi con troppi soggetti e alla fine ognuno vuole il suo contentino.

giammy
17-11-2005, 20:47
E' assurdo che in uno stato laico si insegni religione cattolica nella scuola pubblica. Il tutto è motivato oltre alla speranza di indottrinare al cattolicesimo le giovani menti (ma secondo me ha l'effetto contrario....) quello di sistemare centinaia e centinaia di "insegnanti" raccomandati dalle curie e dalle sedi vescovili. Questi "insegnanti" per lo più senza neanche lo straccio di una laurea, senza SIS o anni specialistici da frequentare, senza farsi il mazzo per anni da precari, si ritroveranno in breve tempo belli belli al calduccio della scuola pagati dallo stato.

rastaban
17-11-2005, 20:47
Sbaglio o il fatto di rendere l'ora di religione (cattolica) non piu' facoltativa e' giusto un *pelo* anticostituzionale?

Oppure c'e' l'intenzione di modificare anche la costituzione?

Lucio Virzì
17-11-2005, 20:48
Spero che cambino idea.


Guarda che è già legge.


Per curiosità! A voi cosa facevano studiare?

Io seguivo volentieri l'ora di religione, assieme a due tre persone.
2 ragazzi di religione ebraica andavano a fumarsi una sigaretta nei campi davanti, tutti gli altri giocavano a pallone. :stordita:

LuVi

Lucio Virzì
17-11-2005, 20:48
E' assurdo che in uno stato laico si insegni religione cattolica nella scuola pubblica. Il tutto è motivato oltre alla speranza di indottrinare al cattolicesimo le giovani menti (ma secondo me ha l'effetto contrario....) quello di sistemare centinaia e centinaia di "insegnanti" raccomandati dalle curie e dalle sedi vescovili. Questi "insegnanti" per lo più senza neanche lo straccio di una laurea, senza SIS o anni specialistici da frequentare, senza farsi il mazzo per anni da precari, si ritroveranno in breve tempo belli belli al calduccio della scuola pagati dallo stato.

Lo sai vero che hanno assunto tutti gli insegnanti di religione e che ora non ce ne sono più precari?

LuVi

bluelake
17-11-2005, 21:03
Perchè si doveva studiare solo la religione cattolica? Io avrei preferito studiare anche il buddismo, o l'slamismo ecc ecc, mettendole a confronto e studiarne le differenze. Questo sarebbe veramente costruttivo.
Io ho avuto la fortuna di avere un professore di religione che la pensava come te... si chiama Marco Sarti, non so nemmeno se insegna ancora o se ha smesso, ma quel poco che so delle altre religioni e delle loro differenze con il cristianesimo l'ho imparato da lui ;) disponibilissimo anche al di fuori della scuola, ricordo che con lui strutturammo una serie di trasmissioni radiofoniche su Antenna Toscana Uno in occasione del sinodo diocesano di Pescia del 1996 :fagiano:

Scoperchiatore
17-11-2005, 21:18
L'ora di religione obbligatoria è il male minore. Immagino quanto saranno contenti ebrei e musulmani di sentire quelle che per loro sono cazzate senza valore...

La seconda parte mi sembra abberrante: è vero? Qualcuno ha il testo della riforma per poter verificare?

Nicky
17-11-2005, 21:21
Per curiosità! A voi cosa facevano studiare?

Io alle superiori ho fatto praticamente storia delle religioni.
Abbiamo parlato di tutte le religioni principali, più le varie sette [come i testimoni di geova] e i culti pagani o magicoanimisti.
Il professore ci portava spesso articoli di attualità e ci spiegava l'influenza politico-sociale di alcune confessioni in alcuni stati o aree geografiche.
Ricordo, ad esempio, quando abbiamo parlato della principessa Masako e del fatto che finalmente era rimasta incinta, ma che aspettava una figlia femmina e pensavano di riformare la legge sulla successione.

Il mio prof era un grand'uomo, aveva viaggiato molto e aveva una cultura vastissima.
Con lui ho adorato l'ora di religione e pensare che avevo scelto di non avvalermi di quell'ora [fu lui a convincermi a rimanere alla prima lezione dicendoci "vedrete..non sarà come fare catechismo..datemi un'opportunità, la prossima volta deciderete voi se rimanere o uscire da scuola]
Nessuno, e dico nessuno, ha saltato l'ora di religione.
In quarta ci hanno cambiato professoressa e il tempo lo passavamo al bar a fumare o a cazzeggiare per la scuola..

Inutile dire che trovo la riforma insensata.
Ancora peggio la storia del libero accesso..bah..

Cfranco
17-11-2005, 21:25
La Moratti é riuscita a fare quello che in 60 anni non si era mai visto ...
E' riuscita a mettere d' accordo studenti delle superiori e dell' università , insegnanti , presidi , rettori e ricercatori , tutti insieme , una cosa mai vista .

Tutti d' accordo nel ritenere la riforma una schifezza aberrante :muro:

E dopo la torta arrivano queste due "ciliegine" :doh:

Scoperchiatore
17-11-2005, 21:29
Per lei tutte queste critiche sono una vittoria, perchè si è difesa contro la strumentalizzazione politica che scredita la sua manovra, che in realtà è bella e fica.

Ma si può? In migliaia criticano le tue idee, e tu te ne freghi? Ma dai...

Lucio Virzì
17-11-2005, 21:34
Per lei tutte queste critiche sono una vittoria, perchè si è difesa contro la strumentalizzazione politica che scredita la sua manovra, che in realtà è bella e fica.

Ma si può? In migliaia criticano le tue idee, e tu te ne freghi? Ma dai...
Tanto ci pensa la Santanchè a sfancularli... :rolleyes:

Onisem
18-11-2005, 00:08
Ma davvero nella riforma è previsto l'insegnamento obbligatorio della religione cattolica? Nel caso farebbe il pari con il comitato per la vita messo a presidiare i consultori. Che belle prospettive...

eriol
18-11-2005, 00:28
l' ora di religione obbligatoria è una cosa talmente scandalosa che ritengo inapplicabile a livello pratico.
i primi a ribellarsi in massa saranno sicuramente i professori.

ma la cosa che mi lascia davvero a bocca aperta è quella che riguarda l' accesso alle università.
spero di aver capito male...
da quello che ho inteso solo chi ha fatto il liceo classico avrà libero accesso a qualsiasi facoltà???
non è così vero? :eek:

gpc
18-11-2005, 00:37
Ora che ve le siete dette e cantate torniamo ai fatti, eh? :D

Roma, - 21:27

SCUOLA: MIUR, PER INSEGNAMENTO RELIGIONE NON CAMBIA NULLA

In riferimento al comunicato stampa sul decreto legislativo del II ciclo a firma del segretario generale della Federazione dei lavoratori della conoscenza Cgil, "il Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca precisa quanto segue: INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA - Non e' vero che "cio' che e' facoltativo diventa obbligatorio". Nulla e' cambiato, infatti, per quanto riguarda l'insegnamento della religione cattolica e delle attivita' alternative. L'insegnamento della religione cattolica diventa, pero', obbligatorio nel momento in cui lo studente abbia operato la scelta in tale direzione, come accadeva prima della riforma. La mancata fruizione dell'insegnamento della religione, come nel passato, non viene considerata assenza dalle lezioni per coloro che non intendono avvalersene. Il tetto del 25% di assenze del monte ore obbligatorio annuale, in questo caso, prescinde pertanto dalla quota prevista sia per la religione sia, in caso di esonero, per le scienze motorie e sportive".() (AGI)

http://www.kataweb.it/news/index.jsp?s=nazionali&l=dettaglio&id=1183334
(kataweb, gruppo repubblica eh, la Bibbia praticamente :D )

Banus
18-11-2005, 09:29
Anche il libero accesso è relativo a tutti i licei, non solo al classico:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/11_Novembre/17/religione.shtml

Per fortuna, altrimenti la notizia era troppo grossa :D

gpc
18-11-2005, 09:32
Benissimo :D
Repubblica si conferma per quello che è, un organo di propaganda :D
A questo punto, citando un famoso utente, dico: "Si può chiudere" :asd:

eriol
18-11-2005, 09:47
allora non ci ho capito proprio niente.
ma è cambiato qualcosa sì o no?
e se no i motivi della protesta quali sono?

Lucio Virzì
18-11-2005, 10:06
Anche il libero accesso è relativo a tutti i licei, non solo al classico:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/11_Novembre/17/religione.shtml

Per fortuna, altrimenti la notizia era troppo grossa :D

Se è così meno male.
Bisogna approfondire, visto che la notizia della CGIL e la smentita sono pubblicate dallo stesso editore.
Comunque, per quanto riguarda l'ora di religione e il monte ore la smentita è fumosa e non completa.

LuVi

lowenz
18-11-2005, 10:10
Per fortuna, altrimenti la notizia era troppo grossa :D
Non era grossa, era ENORME. :D

eriol
18-11-2005, 10:12
...ce ne sarebbe voluto di coraggio....

bluelake
18-11-2005, 10:15
allora non ci ho capito proprio niente.
ma è cambiato qualcosa sì o no?
e se no i motivi della protesta quali sono?
i motivi della protesta sono fondamentalmente che a scuola i ragazzi non imparano una sega e all'università meno che mai :D al confronto con le elementari, medie e superiori di oggi, negli anni '80 e '90 le scuole sfornavano dei geni :fagiano:

flisi71
18-11-2005, 10:35
Benissimo :D
Repubblica si conferma per quello che è, un organo di propaganda :D
A questo punto, citando un famoso utente, dico: "Si può chiudere" :asd:


E invece è successo che ha modificato l'articolo non appena giunta la precisazione del ministero, tanto che già stamattina alle 8.00, quando io l'ho visto, era già nella versione attuale e non capivo come mai Lucio avesse riportato solo in parte un articolo:

http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/scuola_e_universita/servizi/insrelig/religobbligat/religobbligat.html

Nulla di male a correggere gli articoli, dovendo conciliare la necessità di pubblicare notizie fresche con il principio di cercare di fornirle corrette.
Questo si chiama fare INFORMAZIONE, posso capire che risulti ostico il concetto a chi è solo abituato a vivere di slogan e verità preconfezionate e immutabili.


Ciao
Ciao

Federico

ALBIZZIE
18-11-2005, 10:35
... al confronto con le elementari, medie e superiori di oggi, negli anni '80 le scuole sfornavano dei geni :fagiano:
lo hai dedotto dai miei post, vero?

jumpermax
18-11-2005, 10:46
i motivi della protesta sono fondamentalmente che a scuola i ragazzi non imparano una sega e all'università meno che mai :D al confronto con le elementari, medie e superiori di oggi, negli anni '80 e '90 le scuole sfornavano dei geni :fagiano:
lasciamo stare i motivi della protesta che sono assurdi. Si vuole un sistema dove entra chiunque non si paga nulla, e la promozione è assicurata. Tanto vale spedire la laurea a casa direttamente dopo l'iscrizione, ci risolviamo il problema.
Disgraziatamente l'università per servire a qualcosa primo deve essere ferocemente selettiva, secondo deve avere il numero chiuso perchè le strutture sono limitate e non si può fare un corso a 600 persone se i posti nelle aule sono 200, e i laboratori si e no ne tengono 50. Terzo, non essendo noi un paese scandinavo l'istruzione universitaria non può costare poco, per i meno abbienti meritevoli ci sono le borse di studio. Quarto i criteri meritocratici ci devono essere sia per i professori che per gli studenti.

matrizoo
18-11-2005, 12:08
Anche il libero accesso è relativo a tutti i licei, non solo al classico:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/11_Novembre/17/religione.shtml

Per fortuna, altrimenti la notizia era troppo grossa :D

fatemi capire...chi esce da un'istituto tecnico non ha libero accesso all'università? :confused:
spiegatemi, perche' manco da un po :D

Banus
18-11-2005, 12:19
fatemi capire...chi esce da un'istituto tecnico non ha libero accesso all'università? :confused:
spiegatemi, perche' manco da un po :D
Infatti, deve fare il test e passarlo.
Da come dovrebbero essere organizzati i licei e gli istituti tecnici nella riforma Moratti (posto che non abbiano cambiato le cose ultimamente :D) non mi stupisco di questa scelta... gli istituti tecnici dovrebbero dare un'istruzione settoriale e quindi non adatta all'università; chi ha le capacità può comunque provare ad entrare. Si può discutere su quanto sia condivisibile questa scelta, ma :help: preferisco non approfondire :D

lowenz
18-11-2005, 12:40
Infatti, deve fare il test e passarlo.
Da come dovrebbero essere organizzati i licei e gli istituti tecnici nella riforma Moratti (posto che non abbiano cambiato le cose ultimamente :D) non mi stupisco di questa scelta... gli istituti tecnici dovrebbero dare un'istruzione settoriale e quindi non adatta all'università; chi ha le capacità può comunque provare ad entrare. Si può discutere su quanto sia condivisibile questa scelta, ma :help: preferisco non approfondire :D
;)
Approfondire una riforma fatta solo perchè era in programma farla è come concedere tempo ad un muro per parlarci insieme :D

gpc
18-11-2005, 12:57
Se è così meno male.
Bisogna approfondire, visto che la notizia della CGIL e la smentita sono pubblicate dallo stesso editore.
Comunque, per quanto riguarda l'ora di religione e il monte ore la smentita è fumosa e non completa.

LuVi

Alla faccia della smentita fumosa e non completa :D T'han detto che non è cambiato niente ed è tutto come prima, cosa devono smentire di più? :D

gpc
18-11-2005, 12:59
Infatti, deve fare il test e passarlo.
Da come dovrebbero essere organizzati i licei e gli istituti tecnici nella riforma Moratti (posto che non abbiano cambiato le cose ultimamente :D) non mi stupisco di questa scelta... gli istituti tecnici dovrebbero dare un'istruzione settoriale e quindi non adatta all'università; chi ha le capacità può comunque provare ad entrare. Si può discutere su quanto sia condivisibile questa scelta, ma :help: preferisco non approfondire :D

Esattamente ;)
E non dimenticare che è esattamente l'organizzazione che c'era una volta, quando la scuola era veramente valida e ben strutturata. Poi chiaramente si può essere d'accordo o meno con questa impostazione, ma non è una questione politica.

Lucio Virzì
18-11-2005, 13:07
Alla faccia della smentita fumosa e non completa :D T'han detto che non è cambiato niente ed è tutto come prima, cosa devono smentire di più? :D

Hanno solo riportato la smentita del ministero. :confused:
Non mi sembra granchè.

LuVi

FastFreddy
18-11-2005, 13:10
E chi dovrebbe darla la smentita per essere attendibile ?

flisi71
18-11-2005, 13:22
Perdonatemi, ma a me sembra piuttosto chiara la precisazione del MIUR:

riprendo dall'articolo di Repubblica il trafiletto

"L'insegnamento della religione cattolica diventa, però, obbligatorio nel momento in cui lo studente abbia operato la scelta in tale direzione, come accadeva prima della riforma. La mancata fruizione dell' insegnamento della religione, come nel passato - sottolinea il Miur - non viene considerata assenza dalle lezioni per coloro che non intendono avvalersene."

Non sei obbligato a scegliere l'insegnamento della religione cattolica, MA se decidi di avvalertene allora il computo delle assenze viene fatto ANCHE su questo insegnamento, DA TE LIBERAMENTE SCELTO.

A me sembra solare, a meno che non mi sfugga qualcosa.



Ciao

Federico

eriol
18-11-2005, 13:24
Perdonatemi, ma a me sembra piuttosto chiara la precisazione del MIUR:

riprendo dall'articolo di Repubblica il trafiletto

"L'insegnamento della religione cattolica diventa, però, obbligatorio nel momento in cui lo studente abbia operato la scelta in tale direzione, come accadeva prima della riforma. La mancata fruizione dell' insegnamento della religione, come nel passato - sottolinea il Miur - non viene considerata assenza dalle lezioni per coloro che non intendono avvalersene."

Non sei obbligato a scegliere l'insegnamento della religione cattolica, MA se decidi di avvalertene allora il computo delle assenze viene fatto ANCHE su questo insegnamento, DA TE LIBERAMENTE SCELTO.

A me sembra solare, a meno che non mi sfugga qualcosa.



Ciao

Federico


sì ma la novità dove sarebbe?
non è sempre stato così? :mbe:

Lucio Virzì
18-11-2005, 13:38
Perdonatemi, ma a me sembra piuttosto chiara la precisazione del MIUR:

riprendo dall'articolo di Repubblica il trafiletto

"L'insegnamento della religione cattolica diventa, però, obbligatorio nel momento in cui lo studente abbia operato la scelta in tale direzione, come accadeva prima della riforma. La mancata fruizione dell' insegnamento della religione, come nel passato - sottolinea il Miur - non viene considerata assenza dalle lezioni per coloro che non intendono avvalersene."

Non sei obbligato a scegliere l'insegnamento della religione cattolica, MA se decidi di avvalertene allora il computo delle assenze viene fatto ANCHE su questo insegnamento, DA TE LIBERAMENTE SCELTO.

A me sembra solare, a meno che non mi sfugga qualcosa.



Ciao

Federico


Si, sembra chiaro.
Ma appena ho un 3-4 orette mi studio il testo della riforma per quanto riguarda questi passaggi. ;)

LuVi

gpc
18-11-2005, 14:25
Perdonatemi, ma a me sembra piuttosto chiara la precisazione del MIUR:

riprendo dall'articolo di Repubblica il trafiletto

"L'insegnamento della religione cattolica diventa, però, obbligatorio nel momento in cui lo studente abbia operato la scelta in tale direzione, come accadeva prima della riforma. La mancata fruizione dell' insegnamento della religione, come nel passato - sottolinea il Miur - non viene considerata assenza dalle lezioni per coloro che non intendono avvalersene."

Non sei obbligato a scegliere l'insegnamento della religione cattolica, MA se decidi di avvalertene allora il computo delle assenze viene fatto ANCHE su questo insegnamento, DA TE LIBERAMENTE SCELTO.

A me sembra solare, a meno che non mi sfugga qualcosa.



Ciao

Federico

Infatti, anche a me pare chiaro, per questo chiedevo dov'è che la smentita era nebulosa :confused:

Fil9998
18-11-2005, 14:26
[QUOTE=songoge]Io avrei preferito studiare anche il buddismo, o l'slamismo ecc ecc, mettendole a confronto e studiarne le differenze. Questo sarebbe veramente costruttivo.
QUOTE]


e dove lo trovi un insegnate talmente "aperto" di idee che ti sa spaziare "apartiticamente" fra diverse culture, tradizioni, filosofie... facendoti apprezzare i punti di forza e non tacendo i "lati scomodi" peraltro spesso legati alle "istituzioni" religiose più che alle religioni in sè....

Averne di gente con una mentalità così a prioristica ed aperta ... ovunque... non solo come insegnanti e magari della sfigatissima materia "religione" ....


Soprattutto .... ma la scuola serve a formare cittadini dalla mente libera e ben formata, in grado di ragionare con libertà e cognizione di causa.... o la skquola è fucina di "indottrinamenti" vuoi di una, vuoi dell'altra "parte" ???

Cfranco
18-11-2005, 16:06
Infatti, anche a me pare chiaro, per questo chiedevo dov'è che la smentita era nebulosa :confused:
La precisazione diventa fumosa quando si tiene conto che alcuni hanno interpretato la legge in maniera diversa .
Il ministero ha quindi fornito un' altra interpretazione , questo evidenzia che il testo é in questi punti quantomeno ambiguo .
Entrambe le interpretazioni valgono zero , l' unica che conta é quella che verrà applicata dai giudici quando e se verranno chiamati a dirimere qualche eventuale contenzioso e non é affatto scontato che scelgano la linea del ministero .

matrizoo
18-11-2005, 16:10
Infatti, deve fare il test e passarlo.
Da come dovrebbero essere organizzati i licei e gli istituti tecnici nella riforma Moratti (posto che non abbiano cambiato le cose ultimamente :D) non mi stupisco di questa scelta... gli istituti tecnici dovrebbero dare un'istruzione settoriale e quindi non adatta all'università; chi ha le capacità può comunque provare ad entrare. Si può discutere su quanto sia condivisibile questa scelta, ma :help: preferisco non approfondire :D

ah pero'....
significa che uno che esce dal classico puo' iscriversi ad ingegneria, mentre uno che esce dall'iti deve passare prima un esame? :D
se e' cosi', questo e' scandaloso...
per l'ora di religione dai, non ha mai ammazzato nessuno :O
io sono non credente, ma nelle ore di religione si parlava di attualità, e di altre cose interessanti che non riguardavano proprio la religione...anche perche' all'iti i professori si dovevano "adattare" agli alunni, non il contrario :D

Banus
18-11-2005, 17:01
ah pero'....
significa che uno che esce dal classico puo' iscriversi ad ingegneria, mentre uno che esce dall'iti deve passare prima un esame? :D
Il posto degli ITI/ITC dovrebbe essere preso dai cosidetti "licei tecnici"
http://www.gildains.it/riforma/Ltclil.htm
(ma c'è qualcuno, MIUR a parte, che è felice della riforma? :D)

^TiGeRShArK^
18-11-2005, 18:57
La Moratti non mi è mai piaciuta, ma solo per questo voterò il centro destra la prossima volta.

Ora di religione obbligatoria, più che giusto.
La religione Cattolica ha una base sperimentata di 2000 anni ed è ottima per dominare la massa e creare l'argine necessario verso gli stranieri che ci stanno invadendo.

Che dire poi del libero accesso a qualsiasi facoltà solo dal Liceo Classico.
Finalmente si torna a tempi più illuminati.
Ah!!! Mitico Liceo Classico!

Letizia sei stupenda! :D

Andala
guarda caso le capre peggiori io le ho viste uscire dal classico ad ingegneria...
e magari ora vienimi a dire ke al classico ti insegnano la matematica ke mi sparo...
insegnano di + ad un istituto tecnico di matematica che ad un classico.
però kissa km mai sarebbe giusto ke solo quelli del classico abbiano accesso a tutte le facoltà..
spero solo sia una kazzata dovuta ad una cattiva interpretazione del decreto, xkè se fosse vero...
altro ke medioevo........:muro:

P.S. e lasciamo perdere quanto le voglio bene alla moratti ke mi ha fatto sborsare 400 euro inutilmente e ho persino riskiato d non laurearmi grazie a lei :muro:

se eri ironico (ke nn l'ho capito:fagiano: ) il succo del discorso non cambia d una virgola :Prrr:

gpc
18-11-2005, 19:55
Adesso non ho tempo, ma non è questione di fare alle superiori le cose che poi fai all'università, è questione di metodo di studio e cultura generale. Ho visto gente del classico a ingegneria elettronica che facevano più fatica coi primi esami (beh io con lo scientifico analisi 1 l'ho fatto di rendita) ma poi ha dato della gran carne a gente degli istituti tecnici.
E ricordo che una volta si andava all'università solo dai licei, e personalmente ritengo che sia una cosa corretta, in teoria.
In pratica alle superiori non insegnano più una sega e l'università è diventata un'istituto tecnico, per cui la pratica è molto differente dalla teoria...