Ewigen
16-11-2005, 11:36
CARAIBI 16/11/2005 1.11
ISOLA CONTESA, ESPERTO ASSEGNA AVES A VENEZUELA
(Misna)È il cosiddetto ‘Lodo di Madrid’ a dipanare la matassa sulla sovranità di Aves, isola disabitata al centro di un’area marina forse ricca di petrolio e gas naturale e da più di 10 anni al centro di un contenzioso tra i 15 Paesi della Comunità caraibica (Caricom) e il Venezuela. In un momento in cui l’America Latina sembra scossa da fremiti e tensioni quasi ottocenteschi, è stato Aníbal Martínez, presidente dell’associazione civile ‘Frente Pro Defensa del Petróleo’ e noto esperto internazionale di questioni territoriali, a sostenere questa tesi in un’intervista riportata dall’agenzia di stampa ‘Efe’. Secondo Martínez, la sovranità sull’isola contesa è “senza questioni” di Caracas proprio in virtù del ‘Laudo de Madrid’ che nel 1865, di fronte alle pretese olandesi di incorporarla tra i suoi possedimenti americani, fu invece assegnata al Venezuela. L’isola in realtà appare a prima vista come poco più di uno scoglio, posto però in una posizione di straordinaria importanza strategica ed economica, visto che permette al Venezuela di controllare 150.000 chilometri quadrati di mare esclusivo, con i relativi diritti di sfruttamento degli eventuali giacimenti di gas e petrolio oltre che per la pesca e la posa di cavi. Martínez smentisce, infine, chi definisce Aves “poco più di un banco di sabbia”: l’isola è invece “la cima di un elemento orografico di prim’ordine nella piattaforma continentale venezuelana denominata ‘Prominencia de Aves’”. Caracas al momento controlla militarmente l’isola, destando ripetutamente le proteste dei Paesi caraibici che ne rivendicano la sovranità.
ISOLA CONTESA, ESPERTO ASSEGNA AVES A VENEZUELA
(Misna)È il cosiddetto ‘Lodo di Madrid’ a dipanare la matassa sulla sovranità di Aves, isola disabitata al centro di un’area marina forse ricca di petrolio e gas naturale e da più di 10 anni al centro di un contenzioso tra i 15 Paesi della Comunità caraibica (Caricom) e il Venezuela. In un momento in cui l’America Latina sembra scossa da fremiti e tensioni quasi ottocenteschi, è stato Aníbal Martínez, presidente dell’associazione civile ‘Frente Pro Defensa del Petróleo’ e noto esperto internazionale di questioni territoriali, a sostenere questa tesi in un’intervista riportata dall’agenzia di stampa ‘Efe’. Secondo Martínez, la sovranità sull’isola contesa è “senza questioni” di Caracas proprio in virtù del ‘Laudo de Madrid’ che nel 1865, di fronte alle pretese olandesi di incorporarla tra i suoi possedimenti americani, fu invece assegnata al Venezuela. L’isola in realtà appare a prima vista come poco più di uno scoglio, posto però in una posizione di straordinaria importanza strategica ed economica, visto che permette al Venezuela di controllare 150.000 chilometri quadrati di mare esclusivo, con i relativi diritti di sfruttamento degli eventuali giacimenti di gas e petrolio oltre che per la pesca e la posa di cavi. Martínez smentisce, infine, chi definisce Aves “poco più di un banco di sabbia”: l’isola è invece “la cima di un elemento orografico di prim’ordine nella piattaforma continentale venezuelana denominata ‘Prominencia de Aves’”. Caracas al momento controlla militarmente l’isola, destando ripetutamente le proteste dei Paesi caraibici che ne rivendicano la sovranità.