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View Full Version : Strategia espansionista del partito cinese


cprintf
11-11-2005, 09:23
Questo discorso del ministro cinese vi risulta credibile?

http://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=754&parametro=esteri
<<
Il piano di guerra cinese
Maurizio Blondet
10/11/2004
Il ministro cinese della Difesa Chi Haotian

PECHINO - Quello che pubblichiamo è un discorso pronunciato, nell'agosto 2005 scorso, da Chi Haotian, il ministro cinese della Difesa, davanti ad un selezionato gruppo di alti gradi militari dell'Armata Popolare.
Un discorso non destinato ad essere diffuso.
Ma dissidenti cinesi l'hanno fatto avere al giornalista americano Hal Turner.
Turner, che è un giornalista di destra, ha pubblicato il discorso in cinese e in inglese.
Sembra credibile.
Il ministro Chi Haotian, che è anche presidente della Commissione Centrale Militare cinese, delinea una grande strategia di conquista.
Nei prossimi «cinque o dieci anni», la Cina avrà bisogno di «uno spazio vitale più ampio», e indica Stati Uniti, Canada e Australia come le zone poco abitate da colonizzare.
Chi Haotian immagina un attacco preventivo di tipo biologico (stiamo lavorando, avverte, ad un'arma genetica che colpisca solo le razze non-gialle) allo scopo di spopolare il territorio americano prima dell'invasione.
Il popolo cinese, aggiunge, è pronto.
E cita un sondaggio condotto fra la popolazione dall'agenzia di stampa Sina.com per conto del regime.
A questo sondaggio, condotto fra il febbraio e il marzo 2004, hanno risposto 31.872 persone.
E l'80 % e più degli intervistati si è detto disposto a «uccidere donne, bambini e prigionieri di guerra» nello sforzo bellico per la gloria della Cina.
Egli sottolinea il carattere provvisorio e strumentale del boom economico cinese: si tratta di far apparire la Cina come un pacifico partner commerciale, mentre le esportazioni cinesi danno al regime i mezzi per il rafforzamento bellico, e le tecnologie straniere portate nel Paese dai capitalisti investitori forniscono le innovazioni tecniche necessarie allo sviluppo tecnologico-militare.
Il discorso è estremamente lungo.
Ne abbiamo dato qui i passi salienti.

Compagni, sono molto lieto oggi, perché il sondaggio su vasta scala compiuto per noi da Sina.com mostra che la prossima generazione è pronta e che la causa del Partito si affermerà.
Di fronte alla domanda «sareste disposti a sparare a donne, bambini e prigionieri di guerra», più dell'80 % ha risposto affermativamente, superando ogni nostra aspettativa (1).
Oggi mi concentrerò sul motivo per cui abbiamo ordinato questo sondaggio.
Il mio discorso di oggi è il seguito dell'ultimo (2) durante il quale ho discusso la questione delle «tre isole» (3), ho accennato al fatto che il ventennio idilliaco di «pace e sviluppo» sta finendo, e ho concluso che la modernizzazione sotto la spada è la sola opzione per la Cina nella prossima fase.

[…] La nostra intenzione era comprendere quale fosse l'atteggiamento del popolo cinese verso la guerra […]
Volevamo sapere: se lo sviluppo mondiale della Cina necessitasse massicce morti in Paesi nemici, il nostro popolo appoggerebbe questo scenario?
Sarebbe pro o contro?
Come tutti sappiamo, l'essenza del pensiero del compagno Xiaoping (4) è «lo sviluppo è la dura verità».
E il compagno Jintao (5) anch'egli ha ripetuto e sottolineato che «lo sviluppo è la nostra massima priorità»
Ma molti compagni intendono «sviluppo» in un senso limitato, come sviluppo interno.
La realtà è che il nostro «sviluppo» si riferisce alla rivitalizzazione della nazione cinese, che non è limitata alla terra che oggi occupiamo.
Sia il compagno Liu Huaqing (6), uno dei capi della passata generazione, sia il compagno He Xin (7), un giovane stratega del Partito, hanno ripetutamente sottolineato la teoria dello spostamento della civiltà mondiale.
Il nostro slogan, «rivitalizzare la Cina», ha questa teoria come base.

1. Siamo noi la razza superiore

[…] Come sapete, secondo le teorie diffuse dagli scienziati occidentali, l'umanità sarebbe nata da una singola madre in Africa.
Ne consegue che nessuna razza può pretendere la superiorità razziale.
Ma, secondo le ricerche condotte dagli scienziati cinesi, i cinesi sono diversi dalle altre razze sulla terra.
La nostra origine non è in Africa.
Siamo nati indipendentemente nel territorio della Cina. […]
Possiamo affermare che siamo il prodotto di radici culturali vecchie un milione di anni.
[…] Durante la nostra lunga storia, la nostra gente si è disseminata nelle Americhe e lungo il Pacifico, e sono diventati gli indiani delle Americhe e i gruppi etnici asiatici del Sud Pacifico.
Noi discendenti dei cinesi abbiamo il diritto al possesso di quella terra.
[…] In base all'analisi storica, il compagno Liu Huaqing ha notato negli anni '80 che il centro della civiltà mondiale si sposta.
Si è spostato dall'Oriente all'Europa occidentale, o poi negli Stati Uniti; ora sta spostandosi di nuovo ad Est.
Come definiamo il secolo XIX «il secolo britannico», e il ventesimo «il secolo americano»; dunque il 21mo secolo sarà il secolo della Cina.

[…] Quando [noi del Politburo] abbiamo deciso di rivitalizzare la Cina sul modello della Germania [nazista], abbiamo deciso di non commettere i loro errori.
Specificamente, le cause fondamentali della disfatta di Germania e Giappone sono queste: primo, si sono messi contro troppi nemici allo stesso tempo, non avendo aderito al principio di eliminare i nemici uno alla volta.
Secondo, sono stati troppo impetuosi, mancando della pazienza e della perseveranza richiesti dalle grandi imprese.
Terzo, quando venne il momento in cui dovevano essere spietati, furono molli, lasciando sul tavolo problemi che riemersero più tardi.
[segue un'analisi degli «errori» e delle «mollezze» della Germania di Hitler e del Giappone che li hanno portati alla sconfitta].

Il nostro popolo cinese è più saggio dei tedeschi perché, fondamentalmente, la nostra razza è superiore alla loro.
Per questo abbiamo una storia più lunga, una popolazione più grande, e una terra più vasta.
I nostri antenati ci hanno lasciato due eredità essenziali, che sono l'ateismo e l'unità. E stato Confucio, il fondatore della nostra cultura, a lasciarci questa eredità.
Dobbiamo a questa doppia eredità il fatto che la nostra capacità di sopravvivenza superi quella dell'Occidente…
Siamo destinati a «non essere sepolti né da terra né da cielo», per quanto gravi siano i disastri nazionali, naturali o prodotti dall'uomo.

Prendete ad esempio la risposta alla guerra.
Il motivo per cui gli Stati Uniti sussistono ancor oggi è che non hanno mai visto la guerra sul loro territorio.
Una volta che i suoi nemici mirino alla loro terra, essi raggiungeranno Washington prima che il Congresso finisca di dibattere e autorizzi il presidente a dichiarare la guerra.
[Nel nostro Partito] una volta che la decisione è presa, è attuata immediatamente. Questo è il nostro vantaggio.
Il centralismo democratico del nostro Partito è fondato sulla tradizione di grande unità.

2. La nostra forza è l'ateismo

[…] Ciò che ci rende diversi dalla Germania è che noi siamo atei totali, mentre la Germania era un paese cattolico e protestante.
Hitler era solo un mezzo ateo […] la Germania era priva della tradizione di venerare i saggi.
Il nostro popolo ha sempre venerato i saggi, ed è per questo che non veneriamo alcun dio.
[…] Ora cominciate a capire perché abbiamo deciso recentemente di intensificare l'ateismo.
Se consentiamo alla teologia occidentale di entrare in Cina e di svuotarci dall'interno, se consentiamo al popolo di ascoltare Dio e seguire Dio, chi ascolterà e seguirà noi?
[…]
Il sogno tedesco di essere «i signori della terra» è fallito perché, in ultima analisi, la storia non ha affidato questa missione a loro.

Ma tre lezioni che la Germania ha appreso dall'esperienza noi dobbiamo ricordare mentre compiamo la nostra missione e diamo nuova vita alla nostra razza […].
La prima lezione è lo spazio vitale. […]
Le nostre risorse naturali sono scarse.
L'ambiente è gravemente inquinato, suolo, acqua e aria.
Non solo è minacciata la capacità di sostenere e sviluppare la nostra razza, ma anche la sua sopravvivenza.
[…] Chiunque sia stato nei Paesi occidentali sa che il loro spazio vitale è molto migliore del nostro. […]
Nella prospettiva storica, la Cina ha da affrontare il problema dello spazio vitale perché i Paesi occidentali si sono sviluppati prima degli orientali…
Hanno stabilito colonie in tutto il mondo, dandosi così un vantaggio nella questione dello spazio vitale.

[…] Il popolo cinese sosterrà il Partito, finché il Partito sarà capace di espandere il popolo fuori della Cina, risolvendo la questione della mancanza di spazio vitale.
Tutti sanno che senza il comando del nostro Partito, la Cina oggi non esisterebbe […]. Le forze d'opposizione occidentali cambiano il mondo secondo le loro proprie visioni; esse vogliono usare l'evoluzione pacifica della Cina per abbattere il comando del Partito.
Se ci limitiamo a sviluppare l'economia, rischiamo di perdere il controllo.
[…] Abbiamo capito che dobbiamo unire lo sviluppo economico alla preparazione alla guerra, per guidare il popolo ad espandersi.
Da allora la nostra difesa nazionale ha fatto una svolta di 180 gradi e noi abbiamo sempre più posto l'accento su «unire pace e guerra».

Il senso del nostro sviluppo economico consiste tutto nella preparazione necessaria alla guerra.
Abbiamo fatto uno sforzo tremendo per costruire il «progetto della Grande Muraglia», per costruire attorno alle nostre frontiere marittime e terrestri, come attorno ad ogni città grande e media, una solida «Grande Muraglia» sotterranea che possa sostenere una guerra atomica.
Stiamo anche accumulando tutto il materiale bellico necessario.
In nessun caso noi, il Partito Comunista Cinese, accetteremo di abbandonare la scena della storia.

[…] Apriamo le porte, così che i capitalisti occidentali in cerca di profitto investiranno capitali e tecnologia in Cina per sostenere il nostro sviluppo, in modo da occupare il più grande mercato del mondo.
[…] La grande espansione economica della Cina porta inevitabilmente con sé lo sviluppo della nostra forza militare, creando le condizioni per la nostra espansione all'estero.
Fin dai tempi di Napoleone, l'Occidente è stato allerta per il possibile risveglio del leone dormiente che è la Cina,
Ora, il leone dormiente è in piedi, avanza nel mondo, e nessuno può fermarlo.

3. Colonizzare Usa, Canada e Australia

[…] Il compagno Mao Zedong ci ha insegnato che dobbiamo avere un orientamento politico corretto e deciso.
Che cosa è il nostro primo corretto orientamento?
Risolvere la questione dell'America.
[…] Ci consentirebbero gli Stati Uniti di conquistare nuovo spazio vitale? […]
Se anche strappassimo territorio a Taiwan, al Vietnam, all'India, quanto spazio vitale otterremmo?
E' molto ovvio: solo paesi come USA, Canada e Australia hanno l'ampio territorio che serve ai nostri bisogni di colonizzazione.
[…] E' destino storico che Cina e Stati Uniti debbano venire a inevitabile confronto su uno stretto sentiero, e combattersi l'un l'altro. […]
A lungo termine, la relazione tra Cina e USA è una lotta per la vita e la morte.

[…] Naturalmente, oggi non è il tempo di rompere ancora con loro.
La nostra riforma e apertura al mondo ha ancora bisogno del loro capitale e della loro tecnologia; abbiamo ancora bisogno dell'America.
[…] Gli Stati Uniti sono il paese di maggior successo nel mondo d'oggi.
Solo dopo che avremo imparato tutte le sue utili esperienze potremo sostituirlo nel futuro.
Dobbiamo ricordare che il compagno Xiaoping diceva: «non riveliamo le ambizioni e mettiamo gli altri fuori strada».
Il messaggio occulto è: dobbiamo nascondere i nostri fini ultimi, celare le nostre capacità e aspettare l'opportunità.

4. Così spopoleremo gli Usa

[…] Per risolvere il problema dell'America dobbiamo esser capaci di trascendere convenzioni e limitazioni.
Nella storia, quando una nazione ha vinto un'altra nazione o occupato il territorio di un altro Paese, non ha potuto eliminare tutta la popolazione nella terra conquistata, perché non bastavano le spade, e non bastano le mitragliatrici. . […]
Né siamo così folli da usare le armi nucleari: non vogliamo perire con l'America. […]
Solo con l'uso di mezzi speciali per «ripulire» l'America saremo capaci di portare il popolo cinese ad abitarvi.
E' la nostra unica possibilità […]
Solo usando armi non distruttive che possano eliminare la popolazione potremo riservare l'America per noi…

C'è stato un rapido sviluppo della tecnologia biologica, e nuove armi biologiche sono apparse.
Naturalmente non siamo rimasti inattivi, e siamo stati in grado di padroneggiare armi di questo tipo.
Siamo capaci di perseguire il nostro scopo di «ripulire l'America» d'un sol colpo. Quando il compagno Xiaoping era ancora con noi, il Comitato Centrale del Partito ebbe la perspicacia di non sviluppare squadre di portaerei, per concentrarsi invece nello sviluppo di armi letali in grado di eliminare in massa la popolazione del Paese nemico. […]
Le armi biologiche sono di una spietatezza senza precedenti.
Ma se non muore la gente americana, muore il popolo cinese.

Al tempo della liberazione, la nostra terra manteneva 500 milioni di uomini, mentre ora la popolazione è di 1,3 miliardi.
La terra gialla ha raggiunto il limite della sua capacità.
Un giorno, non sappiamo quanto presto, avverrà un grande collasso e metà della popolazione morirà.
Dobbiamo prepararci a due scenari,
Se il nostro attacco biologico a sorpresa ha successo, il popolo cinese riuscirà a limitare le sue perdite al minimo.
Se però l'attacco fallisce e scatena una ritorsione nucleare da parte degli USA, la Cina rischia una catastrofe in cui può morire metà della popolazione.
Ecco perché abbiamo bisogno di sistemi di difesa aerea per le nostre grandi e medie città.
Qualunque sia il caso, noi possiamo solo avanzare senza paura, qualunque sacrificio ci tocchi di fare.

Quanto alla popolazione, anche se metà di essa muore, può riprodursi; ma se il Partito cade, tutto è perduto, e perduto per sempre.
Nella storia cinese, nella successione delle dinastie, hanno sempre vinto gli spietati, e i benevoli hanno sempre perso. […]
In anni recenti, abbiamo condotto ricerche sulle armi genetiche, ossia su armi che non uccidano il popolo giallo [ma solo i bianchi].
In questo tipo di ricerche condotte nel mondo, Israele è la più avanzata, le loro armi genetiche sono intese a colpire gli arabi e a risparmiare gli israeliani.
Ma anche loro non hanno raggiunto lo stadio dell'utilizzo.
Noi abbiamo collaborato con Israele in alcune ricerche.
Forse potremo introdurre alcune di queste tecnologie, e rimodellarle per proteggere il popolo giallo.

Ma le loro tecnologie non sono ancora mature.
Ci occorrono cinque o dieci anni prima che qualche risultato decisivo si ottenga nelle armi genetiche, e noi non possiamo permetterci di aspettare più a lungo.
Vecchi compagni come noi non possono permettersi di aspettare tanto, perchè non abbiamo tanto tempo da vivere.
Vecchi soldati della mia età possono attendere per cinque o dieci anni, ma quelli del periodo della guerra anti - giapponese o i pochi rimasti dell'Armata Rossa non possono aspettare più a lungo.
Perciò dobbiamo rinunciare alle armi genetiche.
Del resto, da un altro punto di vista, la maggioranza dei cinesi che vivono negli Stati Uniti sono un peso per noi, perché sono stati corrotti dai valori borghesi liberali ed è difficile che accettino la leadership del Partito.

5. La morte è il motore della storia

[…] La morte è il motore che fa avanzare la storia.
Durante il periodo dei «Tre Regni» (8), quanti morirono?
Quando Gengis Khan conquistò l'Eurasia, quanta gente morì?
Non molta gente morì nella rivoluzione del 1911, ma quando il Partito scrollò le «Tre Grandi Montagne» (9), e durante le campagna per la soppressione dei reazionari, morirono almeno venti milioni di persone. […]
Io ho visto queste cose; nei campi di battaglia, solo i valorosi sopravvivono.
E' brutale uccidere uno o duecento milioni di americani.
Ma questa è la via che ci porterà al secolo cinese, il secolo in cui il Partito dominerà il mondo.
Noi, come rivoluzionari umanitari, non vogliamo la morte.
Ma se la storia ci mette di fronte all'alternativa tra la morte dei cinesi e quella degli americani, sceglieremo l'ultima. […]

Il compagno He Xin ha rivelato «il complotto allarmante degli USA».
Secondo le sue informazioni, tra il 27 settembre e il primo ottobre 1995, la Fondazione Gorbacev, finanziata dagli Stati Uniti, riunì 500 dei più importanti statisti, economisti e scienziati del mondo, da George Bush alla baronessa Thatcher, Tony Blair, Zibgniew Brzezinski, George Soros, Bill Gates, il futurologo John Naisbitt, eccetera, nell'Hotel Fairmont di San Francisco, a discutere i problemi della globalizzazione e di come guidare la popolazione nel 21mo secolo.
Secondo le informazioni ottenute da He Xin, questi alti personaggi mondiali hanno considerato che il 20% della popolazione mondiale basta a sostenere l'economia e la prosperità globale, mentre il restante 80 %, i quattro quinti della popolazione, è «spazzatura umana» incapace di produrre nuovi valori.
I presenti alla conferenza ritennero che l'80 % della popolazione terrestre in eccesso sarebbe stata spendibile, e che occorreva usare mezzi ad alta tecnologia per eliminarla gradualmente.

Visto che i nostri nemici pianificano in segreto di eliminare la nostra popolazione, noi non abbiamo da essere compassionevoli con loro.
Certamente, nel diffondere le idee del compagno He Xin non possiamo pubblicare il suo articolo sui giornali del Partito: dobbiamo evitare di suscitare l'allarme del nemico.
L'articolo di He Xin può far capire al nemico che noi padroneggiamo la moderna tecnologia scientifica, comprese la tecnologia nucleare «pulita», le armi genetiche e le armi biologiche, e che siamo in grado di usare misure potenti per eliminare la loro popolazione su larga scala.

L'ultima questione di cui voglio parlare è la fermezza necessaria nella preparazione militare.
Oggi siamo a un bivio: o avanzare o arretrare.
Alcuni compagni vedono dovunque problemi che soffocano il nostro Paese: la corruzione, il problema delle aziende di Stato, i conti cattivi delle banche, i problemi ambientali, l'Aids, le rivolte nelle campagne…
Questi compagni vacillano di fronte alla determinazione di preparare l'azione militare.
Essi pensano: prima dobbiamo risolvere il problema della riforma politica.
Dopo, possiamo affrontare il problema della lotta militare all'estero.

Questo mi ricorda il periodo cruciale della rivoluzione cinese nel 1948.
Allora, i cavalli dell'Armata Popolare di Liberazione bevevano l'acqua dello Yangtze, ma erano di fronte a una situazione molto complessa, a problemi in tutta la zona liberata, e l'autorità centrale riceveva ogni giorno rapporti allarmati.
Che fare?
Dovevamo sistemare le questioni interne prima di avanzare di nuovo oltre il fiume Yangtze?
Il presidente Mao, con la sua straordinaria saggezza, diede l'ordine: «continuare la rivoluzione fino alla fine» e liberare tutta la Cina.
I presunti «gravi problemi» furono tutti risolti in questa ondata avanzante della rivoluzione.

Il Comitato centrale oggi è convinto che, una volta che risolviamo il problema Stati Uniti in un solo colpo, i nostri problemi interni saranno prontamente risolti.
Per questo la nostra preparazione militare appare mirata a Taiwan, ma di fatto è mirata agli Stati Uniti, e la nostra preparazione è molto superiore allo scopo di attaccare le loro portaerei o satelliti.
Il marxismo sottolinea che la violenza è la levatrice della nuova società.
La guerra è la levatrice del secolo della Cina.
Ora che la guerra è vicina, io ho grandi speranze nella nostra generazione futura.

Maurizio Blondet
(Traduzione, prefazione e note)

Note
1) Sina.com è una delle più grandi agenzie di stampa online cinesi. Il sondaggio cui si allude sarebbe stato attuato da una branca dell'agenzia, Sina Military (iczs.sina.com.cn). Tra il 2 febbraio e l'1 marzo 2004, sarebbero state interrogate 31.872 persone. Le domande cominciavano con la frase: «se tu fossi un soldato e il tuo comando ti ordinasse di…». Il 34% ha risposto che sarebbero disposti ad uccidere anche senza l'ordine dei comandi, il 48,6 % di essere pronti a sparare per salvare la propria vita e quella dei compagni. Solo il 3,8 % si è dichiarato non disposto ad uccidere in nessuna circostanza. La maggior parte delle risposte «positive» è venuta dai giovani sotto i 25 anni.
2) Il tema del discorso precedente pare fosse «la guerra si avvicina».
3) Le «tre isole» sono Taiwan, le isole Diaoyu e Spratly, queste ultime contese con il Giappone.
4) Deng Xiaoping (1904-1997) è stato, dalla morte di Mao (1976), il capo di fatto della repubblica popolare cinese.
5) Hu Jintao, capo della «quarta generazione» dei capi del Partito. Dal 2003, presidente della Repubblica popolare.
6) Comandante in capo della Marina popolare cinese (1982 - 88) e vicepresidente della Commissione Militare Centrale fino al 1997, è considerato lo stratega della modernizzazione militare.
7) Nato nel 1942, è membro principale dell'Accademia cinese di Scienze Sociali.
8) Tra il 220 e il 280 dopo Cristo, in Cina esistevano tre regni in lotta fra loro.
9) Nella propaganda del Partito, tre «Grandi Montagne» erano sulle spalle del popolo cinese: imperialismo, feudalesimo e capitalismo burocratico.

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LittleLux
11-11-2005, 09:50
Mah, in tutta onestà devo dire che mi sembra una cazzata, una bufala di quelle che se ne vedono poche in giro.

Arma genetica che distingue tra bianchi e gialli? Io non sono un esperto in genetica, ma una cosa del genere era saltata fuori già parecchio tempo fa, ed un esperto di fama internazionale ha detto che una roba del sarebbe impossibile da mettere a punto, per il semplice fatto che tra un nero, un giallo, un bianco o chiunque altro essere umano non ci sono differenze genetiche. Solo il fatto di accumunare la differenza di colore della pelle ad una differenza genetica dovrebbe far riflettere sulla bontà di tali rivelazioni, e farle sommergere sotto una grossa risata.

Dire, poi, che il boom economico cinese è solo strumentale, e che poi si dovrebbe tornare indietro, a che cosa poi, è forse ancor più assurdo. Assurdo quanto dire di voler conquistare il nord america. Ammesso che i cinesi lancino davvero un attacco biologico contro gli USA, questi quanto tempo impiegherebbero per risalire ai cinesi e a lanciare un contrattacco, probabilmente di tipo non convenzionale?

Poi, se quello doveva essere un discorso che avrebbe dovuto rimanere assolutamente segreto, quelli che fanno, si mettono a fare un sondaggio di massa? Sondaggio che, posto nei termini in cui è stato posto, avrebbe fatto rizzare le antenne a ben più di una persona?

Dai, sti cacchio di dissidenti mi sembrano come quelli iracheni: le balle proprio non le saano raccontare. Il problema, piuttosto, è capire quanta parte di stampa e di opinione pubblica sarà disposta ad appoggiare e a credere a ste fregnacce.:D

FastFreddy
11-11-2005, 09:54
In effetti concordo con littlelux, quel documento contiene una serie di castronerie allucinanti....

Per quanto sia in parte vero che la Cina stia rimpolpando il suo sistema di difesa è ancora moooooolto lontana dal raggiungere le capacità belliche persino della non più florida armata rossa.

sempreio
11-11-2005, 10:00
se è vero, se fossi in bush gli avrei già lanciato dierto tutto l' arsenale nucleare a disposizione, comunque è tutto logico quello che dicono, in più è vero che la cina si stà riarmando in modo spaventoso e non dimentichiamocelo che stà contribuendo la russia a questo! dobbiamo assolutamente unirci alla russia e ai paesi anglosassoni per vincere

sempreio
11-11-2005, 10:02
Mah, in tutta onestà devo dire che mi sembra una cazzata, una bufala di quelle che se ne vedono poche in giro.

Arma genetica che distingue tra bianchi e gialli? Io non sono un esperto in genetica, ma una cosa del genere era saltata fuori già parecchio tempo fa, ed un esperto di fama internazionale ha detto che una roba del sarebbe impossibile da mettere a punto, per il semplice fatto che tra un nero, un giallo, un bianco o chiunque altro essere umano non ci sono differenze genetiche. Solo il fatto di accumunare la differenza di colore della pelle ad una differenza genetica dovrebbe far riflettere sulla bontà di tali rivelazioni, e farle sommergere sotto una grossa risata.

Dire, poi, che il boom economico cinese è solo strumentale, e che poi si dovrebbe tornare indietro, a che cosa poi, è forse ancor più assurdo. Assurdo quanto dire di voler conquistare il nord america. Ammesso che i cinesi lancino davvero un attacco biologico contro gli USA, questi quanto tempo impiegherebbero per risalire ai cinesi e a lanciare un contrattacco, probabilmente di tipo non convenzionale?

Poi, se quello doveva essere un discorso che avrebbe dovuto rimanere assolutamente segreto, quelli che fanno, si mettono a fare un sondaggio di massa? Sondaggio che, posto nei termini in cui è stato posto, avrebbe fatto rizzare le antenne a ben più di una persona?

Dai, sti cacchio di dissidenti mi sembrano come quelli iracheni: le balle proprio non le saano raccontare. Il problema, piuttosto, è capire quanta parte di stampa e di opinione pubblica sarà disposta ad appoggiare e a credere a ste fregnacce.:D

sai di aver detto una castronata, vero? :asd:
ci sono eccome le differenze genetiche altrimenti non saremo bianchi gialli e neri.

sempreio
11-11-2005, 10:05
In effetti concordo con littlelux, quel documento contiene una serie di castronerie allucinanti....

Per quanto sia in parte vero che la Cina stia rimpolpando il suo sistema di difesa è ancora moooooolto lontana dal raggiungere le capacità belliche persino della non più florida armata rossa.



si ma comprano il minimo dall' estero per copiargli la tecnologia e in breve tempo possono farne milioni e milioni di pezzi nelle loro fabbriche, non bisogna sottovalutare il problema è vero e anche se questo documento è falso, penso che la realtà sia proprio quella

FastFreddy
11-11-2005, 10:06
sai di aver detto una castronata, vero? :asd:
ci sono eccome le differenze genetiche altrimenti non saremo bianchi gialli e neri.


Quindi secondo te ci sono differenze genetiche anche tra chi ha gli occhi azzurri e chi ha gli occhi marroni, tra chi è biondo e chi è moro, tra chi è villoso e chi è glabro?

LittleLux
11-11-2005, 10:08
In effetti concordo con littlelux, quel documento contiene una serie di castronerie allucinanti....

Per quanto sia in parte vero che la Cina stia rimpolpando il suo sistema di difesa è ancora moooooolto lontana dal raggiungere le capacità belliche persino della non più florida armata rossa.

Tra le altre cose.:D

Inoltre, se la Cina vorrà competere militarmente con gli USA, almeno, dal punto di vista convenzionale (attualmente anche le 400 testate nucleari, "ufficialmente" censite, di cui dispongono sarebbero in grado di spianare gli USA, ma non penso vogliano arrivare a questo:D), devono dotarsi di tecnologie avanzate e fare un grosso passo avanti nel campo dell'aeronautica e soprattutto mettere in campo una marina militare degna di questo nome, cosa che attualmete non hanno.

I cinesi sono realisti e pragmatici, queste cose le sanno bene, tanto che sono consci che non potranno che essere alla pari con gli USA, sotto quei profili, se non tra 15/20 anni. Certo la Russia sta dando una grande mano alla Cina, occorrerà capire quanto questo aiuto abbrevierà i tempi della rincorsa.

cprintf
11-11-2005, 10:10
In effetti sono discorsi da filmetto americano (col cattivo che vuole conquistare il mondo o giù di lì). Ma non è questo il punto.

Quello che mi spaventa non sono i contenuti, ma l'eventualità che la propaganda di regime abbia questi toni. Ovvero il mio timore è che il discorso sia stato effettivamente fatto (anche se sarà magari stata solo propaganda per "rivitalizzare" gli animi) ovvero che il partito abbia effettivamente deciso una linea espansionista per il futuro.

A parte le ca**ate di questo eventuale discorso se la linea del partito è quella espansionista la cosa mi pare comunque abbastanza preoccupante...

LittleLux
11-11-2005, 10:11
sai di aver detto una castronata, vero? :asd:
ci sono eccome le differenze genetiche altrimenti non saremo bianchi gialli e neri.

Io ce l'ho più lungo del tuo, sai? :sofico::asd:

Si dice che i cinesi metteranno a punto un'arma genetica che farà distinzione tra chi ha laminchia lunga e chi ce l'ha corta. Sai, loro sono piccolini e c'hanno la minchia più corta di tutti su questo pianeta. Quindi chi ce l'ha corta sopravviverà; tu sei fortunato. :D :Prrr:

sempreio
11-11-2005, 10:13
Quindi secondo te ci sono differenze genetiche anche tra chi ha gli occhi azzurri e chi ha gli occhi marroni, tra chi è biondo e chi è moro, tra chi è villoso e chi è glabro?


già :rolleyes:

almeno credo :stordita:

FastFreddy
11-11-2005, 10:15
Io ce l'ho più lungo del tuo, sai? :sofico::asd:

Si dice che i cinesi metteranno a punto un'arma genetica che farà distinzione tra chi ha laminchia lunga e chi ce l'ha corta. Sai, loro sono piccolini e c'hanno la minchia più corta di tutti su questo pianeta. Quindi chi ce l'ha corta sopravviverà; tu sei fortunato. :D :Prrr:


Difatti l'influenza aviaria colpisce principalmente gli uccelli grandi! :eek:




Devo preoccuparmi? :eekk:

sempreio
11-11-2005, 10:16
Io ce l'ho più lungo del tuo, sai? :sofico::asd:

Si dice che i cinesi metteranno a punto un'arma genetica che farà distinzione tra chi ha laminchia lunga e chi ce l'ha corta. Sai, loro sono piccolini e c'hanno la minchia più corta di tutti su questo pianeta. Quindi chi ce l'ha corta sopravviverà; tu sei fortunato. :D :Prrr:



almeno io vivo :O

sempreio
11-11-2005, 10:19
Difatti l'influenza aviaria colpisce principalmente gli uccelli grandi! :eek:




Devo preoccuparmi? :eekk:



perchè lo chiedi a quelli del forum? :mbe:



lasciamo perdere non ne voglio sapere niente :O

LittleLux
11-11-2005, 10:20
Difatti l'influenza aviaria colpisce principalmente gli uccelli grandi! :eek:




Devo preoccuparmi? :eekk:

Ah non lo so, non ti conosco così bene.:D

momo-racing
11-11-2005, 10:34
Io ce l'ho più lungo del tuo, sai? :sofico::asd:

Si dice che i cinesi metteranno a punto un'arma genetica che farà distinzione tra chi ha laminchia lunga e chi ce l'ha corta. Sai, loro sono piccolini e c'hanno la minchia più corta di tutti su questo pianeta. Quindi chi ce l'ha corta sopravviverà; tu sei fortunato. :D :Prrr:

ecco perchè gli eserciti europei e americani hanno aperto le loro porte alle donne: sai come si incazzano col nemico se questo si mette ad uccidere tutti gli uomini con la minchia lunga? le donne ci faranno vincere la guerra :D :D


ad ogni modo, tornando seri, dubito anch'io che un simile discorso possa essere stato pronunciato con toni seri.
un altro esempio delle contraddizioni dell'articolo: "faremo di tutto per non ripetere gli errori che sono stati fatti in passato dai tedeschi e da altri" e poi dice che bisogna attaccare entro cinque/dieci anni altrimenti lui muore e non può godersi lo spettacolo.

Oltre al fatto che ci sarebbero una miriade di altri fattori da considerare e dei quali non si fa menzione nel discorso sono la posizione di india e pakistan, altro miliardo di persone dotato per altro di arsenali atomici che certo non rimarranno a guardare e del giappone, nemico storico della cina che sicuramente, se potesse, non si lascerebbe sfuggire l'occasione di attaccare ancor prima degli stati uniti.
Poi si dovrebbe parlare del controllo delle nascite che probabilmente potrebbe essere sospeso nell'ottica della necessità di avere carne da cannone da mandare in guerra, anche se la cosa potrebbe rivelarsi un arma a doppio taglio perchè si tratta comunque di gente che andrebbe sfamata.

forse fra un paio d'anni, quando ci saranno le olimpiadi a pechino e gli occhi del mondo saranno puntati sulla cina, incluse miriadi di giornalisti, avremo l'opportunità di sondare con maggiore dovizia il clima che si respira in quella nazione.

ad ogni modo ho il sospetto che nel giro di una decina d'anni verrà a configurarsi uno scenario molto simile a quello della guerra fredda usa/urss e non sono in pochi a pensare che le attuali manovre americane in medio oriente siano state pensate non nell'ottica della guerra al terrorismo ma proprio nell'ottica di controllare il quadrante mediorientale che per risorse e posizione potrebbe risultare fondamentale in un futuro braccio di ferro con la cina.

rispondendo e sintetizzando: se mi si chiede se lo scenario paventato nel discorso sia plausibile, tendo ad escluderlo. Se mi si chiede se il discorso sia stato pronunciato davvero, quantomeno a puro fine propagandistico, quello non posso saperlo.

Spectrum7glr
11-11-2005, 10:43
è una cazzata atomica...detto questo se il protagonista della vicenda di cui tratta l'articolo fosse stato Bush ho il sospetto che alcuni qui avrebbero dato credito alla cazzata atomica...ma forse sono malfidente ;)

Feric Jaggar
11-11-2005, 10:46
discorso pronunciato...davanti ad un selezionato gruppo di alti gradi militari dell'Armata Popolare.

......

Ma dissidenti cinesi...


Ah, ecco; stesso identico inizio dei "Protocolli dei Savi Anziani di Sion", aggiornato secondo le paranoie razziali del momento.

Sarebbe interessante chiarire con sicurezza se l'autore di questa raccolta di corbellerie sia effettivamente Blondet.

Feric Jaggar
11-11-2005, 11:21
Esistono alcune semoplici regole per riconoscere le bufale:

1. Provengono sempre dalle stesse persone, che di mestiere non fanno una cosa qualunque, ma si occupano solo di complotti, mescolando questa occupazione con un mestiere di pubblicista, di storico o di archeologo svolto con mediocri risultati; vedi i sedicenti egittologhi, ufologi, complottologi che pullulano su Discovery o su Stargate. A livello italiano, il campione mi sembra un certo John Kleeves, che ad onta dello pseudonimo è italianissimo (si è camuffato da americano per sembrare più autorevole); tra le perle di questa produzione FS, che starebbe bene su Urania, non certo su Avvenire, la "bomba sismica" usata dagli USA contro la Turchia a Golciuk(chissà perchè; dove lo trovano, un gendarme più fedele? mah!), o i prodotti chimici seminati nell'atmosfera per provocare uragani (qui evidentemente il prodotto è difettoso, perchè finora sono stati colpiti solo gli USA... ma i complottologi ribattono che si tratta di contro-armi russe! :D ). Per più ampi dettagli, vedere www.disinformazione.it (che mi sembra un sito onestissimo, giacchè col suo nome avvisa chiaramente i visitatori sulla natura del materiale trattato!)

2. Queste persone, chissà come, sono "elette", sono misteriosamente preferite rispetto a tutto il resto dell'umanità, fatta di banalissimi ragionieri, operai, casalinghe, per ricevere "rivelazioni": visite di alieni, verbali supersegreti trafugati, documenti ritrovati,foto clamorose, etc. etc. arrivano solo a loro. Essi sono il crocevia di ogni verità rivelata! Non capita MAI, che una persona comune, un onesto padre di famiglia che non beve, uno al quale si potrebbe anche credere se dice di aver visto un disco volante, si imbatta in un fatto clamoroso o inspiegabile!

3. I loro racconti sono doviziosi di particolari, ma solo di due tipi di particolari:
a) la arzigogolata reinterpretazione di cose già avvenute (come nel caso della Profezia di San Malachìa, che ci azzecca solo per i Papi PRECEDENTI all'epoca in cui fu divulgata la "rivelazione")
b) la descrizione di cose che non è possibile smentire per una persona di normali mezzi

4. In compenso, laddove si tratta di citare le fonti di queste "rivelazioni", è fumo completo: "dissidenti cinesi", "alcuni studiosi", "una spia pentita", "uno scienziato rifugiato"... non ce n'è mai UNO che abbia un nome e cognome, e un numero di telefono per raggiungerlo e chiedergli conferma... ma si sa, occorre proteggere questi preziosi testimoni, dagli artigli del complotto demopippoplutogiudaicomassonico! :D

Spectrum7glr
11-11-2005, 11:30
Esistono alcune semoplici regole per riconoscere le bufale:

1. Provengono sempre dalle stesse persone, che di mestiere non fanno una cosa qualunque, ma si occupano solo di complotti, mescolando questa occupazione con un mestiere di pubblicista, di storico o di archeologo svolto con mediocri risultati; vedi i sedicenti egittologhi, ufologi, complottologi che pullulano su Discovery o su Stargate. A livello italiano, il campione mi sembra un certo John Kleeves, che ad onta dello pseudonimo è italianissimo (si è camuffato da americano per sembrare più autorevole); tra le perle di questa produzione FS, che starebbe bene su Urania, non certo su Avvenire, la "bomba sismica" usata dagli USA contro la Turchia a Golciuk(chissà perchè; dove lo trovano, un gendarme più fedele? mah!), o i prodotti chimici seminati nell'atmosfera per provocare uragani (qui evidentemente il prodotto è difettoso, perchè finora sono stati colpiti solo gli USA... ma i complottologi ribattono che si tratta di contro-armi russe! :D ). Per più ampi dettagli, vedere www.disinformazione.it (che mi sembra un sito onestissimo, giacchè col suo nome avvisa chiaramente i visitatori sulla natura del materiale trattato!)

2. Queste persone, chissà come, sono "elette", sono misteriosamente preferite rispetto a tutto il resto dell'umanità, fatta di banalissimi ragionieri, operai, casalinghe, per ricevere "rivelazioni": visite di alieni, verbali supersegreti trafugati, documenti ritrovati,foto clamorose, etc. etc. arrivano solo a loro. Essi sono il crocevia di ogni verità rivelata! Non capita MAI, che una persona comune, un onesto padre di famiglia che non beve, uno al quale si potrebbe anche credere se dice di aver visto un disco volante, si imbatta in un fatto clamoroso o inspiegabile!

3. I loro racconti sono doviziosi di particolari, ma solo di due tipi di particolari:
a) la arzigogolata reinterpretazione di cose già avvenute (come nel caso della Profezia di San Malachìa, che ci azzecca solo per i Papi PRECEDENTI all'epoca in cui fu divulgata la "rivelazione")
b) la descrizione di cose che non è possibile smentire per una persona di normali mezzi

4. In compenso, laddove si tratta di citare le fonti di queste "rivelazioni", è fumo completo: "dissidenti cinesi", "alcuni studiosi", "una spia pentita", "uno scienziato rifugiato"... non ce n'è mai UNO che abbia un nome e cognome, e un numero di telefono per raggiungerlo e chiedergli conferma... ma si sa, occorre proteggere questi preziosi testimoni, dagli artigli del complotto demopippoplutogiudaicomassonico! :D

si potrebbero scrivere le regole del complotto fuffa prefetto: 1 parte di CIA, 2 spruzzate di scienziato dissidente (magari incarcerato ingiustamente), una goccia di "savi di sion", 2 parti di "exresponsabiledinonsisabenequaleorganizzazionemahaunasiglabella" (nella realtà cambiava la carta igenica del bagno del vice portinaio)...aggiungi un nome idiota al piano (meglio se ha anche un numero...sabadul 47, shemenar 31 etc etc) o in alternativa chiamalo con un nome di donna shekera per bene e dallo a bere alla comunità.

nomeutente
11-11-2005, 11:51
Se proprio vi piacciono i complotti:
il documento è falso, stilato dalla cia per dare a Bush una scusa per attaccare preventivamente la Cina.
Mi pare anche che questa lettura sia perfettamente coerente con la politica effettiva degli Usa.

Feric Jaggar
11-11-2005, 11:52
Per smascherare l'unico grande complotto esistente, basterebbe leggere i nomi del Dow Jones 30, e ricostruire tutta la nomenklatura sottostante... faccio il primo nome che mi viene in mente, perchè è uno dei casi più sfacciati di commistione tra interesse privato, istituzioni pubbliche, servizi segreti, Bin Laden e chi più ne ha più ne metta: Frank Carlucci.

Non è gente che ama nascondersi, anzi, gli piace esibirsi, far vedere che il suo modo di essere e di pensare è il luogo della normalità. Il potere occulto non dà altrettanto gusto, è il potere conclamato, la YBRIS del dominare gli uomini, di farli soffrire - perchè l'unico vero potere, è il potere di far soffrire - che è seducente ed inebriante. Esiste un limite fisico al godimento della ricchezza da parte di una persona, ma non esiste un limite invalicabile all'esercizio del potere!

Ma si sa, facendo così è troppo semplice. Si leva l'acqua, e soprattutto, uno spazio nell'attenzione presso il pubblico, agli studiosi di cospirazioni.
E lo scopo della vita ai paranoici. :D

sonnet
11-11-2005, 13:10
pero' dico:

1) le armi genetiche al contrario di quanto detto da qualcuno sono possibili eccome.

2) sulla Terra siamo in troppi (certo se usassimo le migliore tecnologie sarebbe tutt'altra storia...) e non e' possibile sostenere questo ritmo consumo risorse-inquinamento tanto a lungo.

3)La Cina ma non solo lei molti altri paesi (a diversi gradi di sviluppo:India 1miliardi di ab,thailand quasi 100mil di abit,Brasile 200mil diabit,etc etc..)si stanno sempre + velocemente avvicinando al nostro stile di vita consumistico e reclamano risorse per il loro sviluppo.La crescita in questi paesi e' esponenziale.

4) che ci piaccia o no le risorse non sn sufficienti.

5)qcn deve morire che ci piaccia o meno. Gia' oggi lasciamo che in Africa milioni di persone muoiano uccisi da :
Fame (potremmo fare molto per risolvere i loro problemi ma coscientemente i nostri paesi decidono di far niente)
Malattie (in Africa l'aids e' a livelli inimagginbili, + molte altre malattie mortali)
Guerre civili (che noi aiutiamo a fomentare armando le varie Fazioni,vedi capitolo "I signori della Guerra.."

6)La Cina e' da quasi 15 anni il paese che nella bilancia commerciale sono quelli col passivo + alto alla voce Armamenti (in parole povere sono il paese che ha il rapporto piu' alto tra Importazioni\esportazioni di armi...se non avete ancora capito..si stanno armando fino ai denti).
Ora mi chiedo perche' questa corsa agli armamenti sfrenata da parte loro?

7)Potete considerare i cinesi al governo pazzi o meno se volete, ma secondo la loro filosofia, un discorso del genere(quello del primo post) sarebbe nella logica del loro modo di vedere,calmo e razionale.

8)Sono ormai 60 anni che non vi e' una Grande guerra (ragionando in termini planetarie quelle del dopoguerra sono solo schermaglie)

9)mio pensiero personalissimi che ricalca un po' la teoria dei corsi e ricorsi storici,prima o poi i Cinesi vorranno dire la loro per la lotta al potere e non sara' qcs che si potra' risolvere per vie diplomatiche.

10)Ultima mia considerazione:unico modo per evitare una grande guerra,e' che in Cina arrivi la democrazia.

LittleLux
11-11-2005, 13:19
pero' dico:

1) le armi genetiche al contrario di quanto detto da qualcuno sono possibili eccome.

2) sulla Terra siamo in troppi (certo se usassimo le migliore tecnologie sarebbe tutt'altra storia...) e non e' possibile sostenere questo ritmo consumo risorse-inquinamento tanto a lungo.

3)La Cina ma non solo lei molti altri paesi (a diversi gradi di sviluppo:India 1miliardi di ab,thailand quasi 100mil di abit,Brasile 200mil diabit,etc etc..)si stanno sempre + velocemente avvicinando al nostro stile di vita consumistico e reclamano risorse per il loro sviluppo.La crescita in questi paesi e' esponenziale.

4) che ci piaccia o no le risorse non sn sufficienti.

5)qcn deve morire che ci piaccia o meno. Gia' oggi lasciamo che in Africa milioni di persone muoiano uccisi da :
Fame (potremmo fare molto per risolvere i loro problemi ma coscientemente i nostri paesi decidono di far niente)
Malattie (in Africa l'aids e' a livelli inimagginbili, + molte altre malattie mortali)
Guerre civili (che noi aiutiamo a fomentare armando le varie Fazioni,vedi capitolo "I signori della Guerra.."

6)La Cina e' da quasi 15 anni il paese che nella bilancia commerciale sono quelli col passivo + alto alla voce Armamenti (in parole povere sono il paese che ha il rapporto piu' alto tra Importazioni\esportazioni di armi...se non avete ancora capito..si stanno armando fino ai denti).
Ora mi chiedo perche' questa corsa agli armamenti sfrenata da parte loro?

7)Potete considerare i cinesi al governo pazzi o meno se volete, ma secondo la loro filosofia, un discorso del genere(quello del primo post) sarebbe nella logica del loro modo di vedere,calmo e razionale.

8)Sono ormai 60 anni che non vi e' una Grande guerra (ragionando in termini planetarie quelle del dopoguerra sono solo schermaglie)

9)mio pensiero personalissimi che ricalca un po' la teoria dei corsi e ricorsi storici,prima o poi i Cinesi vorranno dire la loro per la lotta al potere e non sara' qcs che si potra' risolvere per vie diplomatiche.

10)Ultima mia considerazione:unico modo per evitare una grande guerra,e' che in Cina arrivi la democrazia.


Occorre intendersi su cosa significa arma genetica. Armi in grado di attaccare il genoma umano, ripeto da non esperto, penso sia possibile metterle a punto, armi che siano in grado di distinguere tra un giallo, un bianco od un nero no, sono impossibili. Per quanto tu possa non crederci, il tuo genoma è del tutto identico a quello di un enro o di un rosso o di un qualsiasi altro essere umano della terra. Il colore, quindi, non piò essere una "discriminante genetica" per mettere a punto una tale arma. E non certo perchè lo dico io. ;)

Edit: perchè, pensi che la democrazia possa impedire una guerra? Ci sono fior fiore di esempi, da ultimo la guerra in Iraq, che smentiscono questa tua affermazione. Se i cinesi si riterranno i più forti ed in grado di vincere una guerra, contro chiunque, allora probabilmente la faranno. Democrazia o meno.

sonnet
11-11-2005, 13:27
in Cina eliminando Tibet l'ovest e l'altopiano mongolico che sono zone desertiche\alta montagna al limite del vivibile c'e' una densita' di abitantiche e' in media 500 ab\km quadro con vette di 1000ab e + sull costa.
A titolo di confronto in Europa siamo sui 65ab\km quadro
in USA siamo sui 30 ab\km quadro
in Canada 2-3 ab\kmquadro
in Australia 2-3 ab \km quadro

P.S:notare bene che cmq sia il Canada che L'australia hanno circa la meta' del territorio improdittivo o cmq con scarsa vedegatazione a causa delle condizioni climatiche

sonnet
11-11-2005, 13:44
Edit: perchè, pensi che la democrazia possa impedire una guerra? Ci sono fior fiore di esempi, da ultimo la guerra in Iraq, che smentiscono questa tua affermazione. Se i cinesi si riterranno i più forti ed in grado di vincere una guerra, contro chiunque, allora probabilmente la faranno. Democrazia o meno.

alla fine sono morti "solo " 2000 americani e vedi quante polemiche ha causato.
Quanti americani credi sarebbero stati favorevoli se i morti fossero stati milioni?
Questa e' una mia opinione ma come anche la storia recente insegna nelle nazione democratiche vi e' meno porpensione alla guerra,
questo perche' nessuno vuole morire,quindi se e' la gente a decidere la gente decide no.Se e' un dittatore o un partito di dittatori allora questa decisione puo' essere presa a tavolino.Credi davvero che una Cina democratica possa la gente scegliere di intrapendere una guerra nella quale rischiano di essere per lono dimezzati se non sterminati?Le perosne non decidono mai di rischiare la propria vita.Se rifletti un po capirai che il tuo post non ha senso..

LittleLux
11-11-2005, 14:00
alla fine sono morti "solo " 2000 americani e vedi quante polemiche ha causato.
Quanti americani credi sarebbero stati favorevoli se i morti fossero stati milioni?
Questa e' una mia opinione ma come anche la storia recente insegna nelle nazione democratiche vi e' meno porpensione alla guerra,
questo perche' nessuno vuole morire,quindi se e' la gente a decidere la gente decide no.Se e' un dittatore o un partito di dittatori allora questa decisione puo' essere presa a tavolino.Credi davvero che una Cina democratica possa la gente scegliere di intrapendere una guerra nella quale rischiano di essere per lono dimezzati se non sterminati?Le perosne non decidono mai di rischiare la propria vita.Se rifletti un po capirai che il tuo post non ha senso..

Mah, è solo una questione di convincimento. Se il popolo di una democrazia ritiene giusto di fare una guerra, allora la farà. Certo, dovrai dargli un buon motivo, ma quello si trova, ed alla fine ci andrà, senza farsi nemmeno troppe domande, almeno sulle prime. Come abbiamo già visto.

BMWZ8
11-11-2005, 14:31
cristo santo sempre peggio.

io non credo che siano solo delle balle.


mettetevi al posto dei politici e dei pezzi grossi della cina. avete a disposizione un miliardo di braccia lavorative, un mercato fiorente(quello europeo) dove esportare a valanga,più tutte le multinazionali che assemblano, montano, tagliano e cuciono in territorio cinese. insomma un enorme fiume di denaro ogni giorno più impetuoso e gonfio che vi passa sotto le finestre dei vostri palazzi del potere.

è normale che si sentono pronti a fare il grande salto. questi fremono dalla voglia di vedere bandiere cinesi innalzate sui palazzi del potere NOSTRI.


forse la sparo grossa(spero): prevedo una guerra verso il 2015, 2020 tra Cina e Russia contro Europa e USA.

Ipotizziamo questo scenario...
partendo dal presupposto che gli USA già sapevano che la Cina è un potenziale pericolo x l'occidente, si sono mossi verso l'Iraq x dotarsi di scorte di petrolio; entro 5 anni attaccheranno anche Siria e Iran; così facendo stanno belli tranquilli. Nel frattempo tra Russia e Cina i legami commerciali e militari sono diventati sempre più forti; ad un certo punto, quando tutto sarà pronto e mancherà solo il pretesto x muovere guerra, beh Dio salvaci...

Dove mettiamo gli arabi in tutto questo? Facile:siccome sono furbi resteranno neutrali,però forniranno petrolio alle due potenze in guerra, senza parteggiare x noi o per loro.

Oppure ho detto una marea di cazzate, i cinesi si accontenteranno, e non costituiranno mai un pericolo x noi......


Ma quando mai l'uomo si è accontentato?

Korn
11-11-2005, 15:00
si effetti ha detto tante fantacazzate :D, quando la cina sarà sufficientemente forte ci ricatterà economicamente, lo stanno già facendo mi sembra, non andrà oltre senno le migliaia di schifezze che produce dove le vende?

BMWZ8
11-11-2005, 15:17
speriamo....


cmq l'importante è che martedì sera c'è RAMBO :D

"NON SONO VENUTO PER SALVARE LUI DA VOI, MA VOI DA LUI"

"QUELLO CHE VOI CHIAMATE GUERRA, LUI LA CHIAMA CASA!!!"



perdonatemi il delirio, è che voglio portare un pò d'allegria anche qui che sono sempre tutti incazzati ed esauriti a forza di discutere :D

momo-racing
11-11-2005, 15:58
10)Ultima mia considerazione:unico modo per evitare una grande guerra,e' che in Cina arrivi la democrazia.

ammettiamo che sia vero. la domanda è: come farà a nascere la democrazia in cina?

di certo non con le bombe come in iraq, perchè significherebbe andare a suicidarsi, quindi l'unica speranza è che la sommossa parta direttamente dal basso, come accadde in francia ai tempi della rivoluzione francese.
Tuttavia l'informazione in cina ha il bavaglio, se nomini piazza tien an men finisci in galera, molti siti internet sono censurati dallo stato. Se manifesti in piazza arrivano i carri.
in un clima del genere con che coraggio la gente si solleverà? ed in quale modo si potrebbe spingerli a farlo?

-kurgan-
11-11-2005, 16:00
più leggo articoli di questo giornalista, più rimango perplesso..
davvero scrive per Avvenire? conosco una persona che ci lavora, piuttosto importante.. gli chiederò un parere.
per me è fuori di testa, magari mi sbaglio :D

FastFreddy
11-11-2005, 16:10
ammettiamo che sia vero. la domanda è: come farà a nascere la democrazia in cina?

di certo non con le bombe come in iraq, perchè significherebbe andare a suicidarsi, quindi l'unica speranza è che la sommossa parta direttamente dal basso, come accadde in francia ai tempi della rivoluzione francese.
Tuttavia l'informazione in cina ha il bavaglio, se nomini piazza tien an men finisci in galera, molti siti internet sono censurati dallo stato. Se manifesti in piazza arrivano i carri.
in un clima del genere con che coraggio la gente si solleverà? ed in quale modo si potrebbe spingerli a farlo?


La Cina per conto mio ha bisogno di evoluzioni, non di rivoluzioni.

Il passaggio alla democrazia in un paese grande come la Cina deve essere il più possibile graduale e incruento, ripetere la situazione dell'ex unione sovietica mi sembra decisamente pericoloso, se le riforme di Gorbaciov non fossero state interrotte bruscamente forse a quest'ora la federazione russa si troverebbe in una situazione migliore.

sonnet
11-11-2005, 16:16
ammettiamo che sia vero. la domanda è: come farà a nascere la democrazia in cina?

di certo non con le bombe come in iraq, perchè significherebbe andare a suicidarsi, quindi l'unica speranza è che la sommossa parta direttamente dal basso, come accadde in francia ai tempi della rivoluzione francese.
Tuttavia l'informazione in cina ha il bavaglio, se nomini piazza tien an men finisci in galera, molti siti internet sono censurati dallo stato. Se manifesti in piazza arrivano i carri.
in un clima del genere con che coraggio la gente si solleverà? ed in quale modo si potrebbe spingerli a farlo?

che si debba portare la democrazia in Cina con le bombe..in realta' non ho nemmeno detto che la si "debba " portare.Io spero che in Cina la democrazia arrivi, spero nei Cinesi,anche in passato molti regimi sono stati rovesciati dalle insurrezioni popolari. Cmq resto dell'idea che oggi come oggi per come sta andando le cose nel mondo mi sembra che si vada nella direzione di una Grande Guerra.
Non mi sembra che le persone al potere in Cina si facciano molti scrupoli..basta vedere cosa fanno al proprio popolo, non vedo perche' si dovrebbero fare scrupolo dei popoli altrui.

sempreio
11-11-2005, 16:17
pero' dico:

1) le armi genetiche al contrario di quanto detto da qualcuno sono possibili eccome.

2) sulla Terra siamo in troppi (certo se usassimo le migliore tecnologie sarebbe tutt'altra storia...) e non e' possibile sostenere questo ritmo consumo risorse-inquinamento tanto a lungo.

3)La Cina ma non solo lei molti altri paesi (a diversi gradi di sviluppo:India 1miliardi di ab,thailand quasi 100mil di abit,Brasile 200mil diabit,etc etc..)si stanno sempre + velocemente avvicinando al nostro stile di vita consumistico e reclamano risorse per il loro sviluppo.La crescita in questi paesi e' esponenziale.

4) che ci piaccia o no le risorse non sn sufficienti.

5)qcn deve morire che ci piaccia o meno. Gia' oggi lasciamo che in Africa milioni di persone muoiano uccisi da :
Fame (potremmo fare molto per risolvere i loro problemi ma coscientemente i nostri paesi decidono di far niente)
Malattie (in Africa l'aids e' a livelli inimagginbili, + molte altre malattie mortali)
Guerre civili (che noi aiutiamo a fomentare armando le varie Fazioni,vedi capitolo "I signori della Guerra.."

6)La Cina e' da quasi 15 anni il paese che nella bilancia commerciale sono quelli col passivo + alto alla voce Armamenti (in parole povere sono il paese che ha il rapporto piu' alto tra Importazioni\esportazioni di armi...se non avete ancora capito..si stanno armando fino ai denti).
Ora mi chiedo perche' questa corsa agli armamenti sfrenata da parte loro?

7)Potete considerare i cinesi al governo pazzi o meno se volete, ma secondo la loro filosofia, un discorso del genere(quello del primo post) sarebbe nella logica del loro modo di vedere,calmo e razionale.

8)Sono ormai 60 anni che non vi e' una Grande guerra (ragionando in termini planetarie quelle del dopoguerra sono solo schermaglie)

9)mio pensiero personalissimi che ricalca un po' la teoria dei corsi e ricorsi storici,prima o poi i Cinesi vorranno dire la loro per la lotta al potere e non sara' qcs che si potra' risolvere per vie diplomatiche.

10)Ultima mia considerazione:unico modo per evitare una grande guerra,e' che in Cina arrivi la democrazia.


mi sembra tutto che combaci, aggiungo che ormai in europa e anche in molti altri paesi occidentali la gente è diventata troppo idealista e crede che le guerre mondiali sono ormai concluse, ma di fatto come dici te le risorse sono molto più limitate di quanto si pensi, certe persone si indignano sapendo ch tre miliardi di persone hanno carenze alimentare, ma non sanno che se si facesse una politica come la nostra in tutto il mondo, il prezzo del cibo schizzerebbe alle stelle tipo 10-15 volte il costo di oggi

sonnet
11-11-2005, 16:22
La Cina per conto mio ha bisogno di evoluzioni, non di rivoluzioni.

Il passaggio alla democrazia in un paese grande come la Cina deve essere il più possibile graduale e incruento, ripetere la situazione dell'ex unione sovietica mi sembra decisamente pericoloso, se le riforme di Gorbaciov non fossero state interrotte bruscamente forse a quest'ora la federazione russa si troverebbe in una situazione migliore.

sebbene la Cina stia cambiando molto sotto il profilo economico,nulla e dico NULLA e' cambiato sotto il profilo delle liberta' civili.Vedi anche la questione di yahoo google e altre compagnie informatiche "costrette" a collaborare con il govarno cinese per tenere soto controllo (e credo sappiate tutti a cosa mi sto riferendo) informatico nella nazione.
Addirittura forse non tutti sanno, hanno deciso o stanno decidendo di non rifare + un programma che ha avuto un successo senza precedenti nel paese perche' il programma aveva come scopo la scelta di una Ragazza (una pop idol nel senso giapponese del termine) attraverso il voto popolare.Il governo visto il troppo entusiasmo si e' preoccupato dal fatto che il popolo cinese familiarizzi troppo con strumenti di voto democratico

beppegrillo
11-11-2005, 16:27
Nel 2010 una scimmia spaziale proveniente da un remoto angolo della galassia distruggerà la terra!
http://www-utenti.dsc.unibo.it/~ronco/ig/immagini/scimmia.gif
http://www.luckystone.it/images/varie/scimmia_big.jpg

nomeutente
11-11-2005, 16:34
2) sulla Terra siamo in troppi

Ragioniamo.
Siamo circa 6 miliardi di individui.
La Germania (esempio a caso) ha una densità di popolazione di circa 230 abitanti per km2.
Per cui con una densità simile a quella della Germania è sufficiente avere una superficie di 26 milioni circa di km2, pari a solo tre volte gli Stati Uniti.
Per cui deduco che non siamo troppi, siamo solo distribuiti male.


(certo se usassimo le migliore tecnologie sarebbe tutt'altra storia...) e non e' possibile sostenere questo ritmo consumo risorse-inquinamento tanto a lungo.
4) che ci piaccia o no le risorse non sn sufficienti.

Di che risorse parliamo?


3)La Cina ma non solo lei molti altri paesi (a diversi gradi di sviluppo:India 1miliardi di ab,thailand quasi 100mil di abit,Brasile 200mil diabit,etc etc..)si stanno sempre + velocemente avvicinando al nostro stile di vita consumistico e reclamano risorse per il loro sviluppo.La crescita in questi paesi e' esponenziale.

Questo è vero.


5)qcn deve morire che ci piaccia o meno.

Aspetta che mi tocco.


Gia' oggi lasciamo che in Africa milioni di persone muoiano uccisi da :
Fame (potremmo fare molto per risolvere i loro problemi ma coscientemente i nostri paesi decidono di far niente)
Malattie (in Africa l'aids e' a livelli inimagginbili, + molte altre malattie mortali)
Guerre civili (che noi aiutiamo a fomentare armando le varie Fazioni,vedi capitolo "I signori della Guerra.."

Questo non significa che qualcuno deve per forza morire, ma che quando qualcuno muore ce ne sbattiamo. E' diverso.


6)La Cina e' da quasi 15 anni il paese che nella bilancia commerciale sono quelli col passivo + alto alla voce Armamenti (in parole povere sono il paese che ha il rapporto piu' alto tra Importazioni\esportazioni di armi...se non avete ancora capito..si stanno armando fino ai denti).
Ora mi chiedo perche' questa corsa agli armamenti sfrenata da parte loro?

Sono una potenza emergente. Nella logica della competizione internazionale se non hai le armi conti molto poco. Non significa che si stiano preparando a sferrare un attacco: può darsi che si armino per scongiurare il rischio che qualcuno atacchi loro.


7)Potete considerare i cinesi al governo pazzi o meno se volete, ma secondo la loro filosofia, un discorso del genere(quello del primo post) sarebbe nella logica del loro modo di vedere,calmo e razionale.

Sicuramente hanno puntate contro le testate nucleari di diverse altre nazioni, per cui prima di attaccare ci penseranno un po'.


8)Sono ormai 60 anni che non vi e' una Grande guerra (ragionando in termini planetarie quelle del dopoguerra sono solo schermaglie)
9)mio pensiero personalissimi che ricalca un po' la teoria dei corsi e ricorsi storici,prima o poi i Cinesi vorranno dire la loro per la lotta al potere e non sara' qcs che si potra' risolvere per vie diplomatiche.

Su questo sono d'accordo. Tuttavia non credo che l'articolo postato sia ragionevole.
Di una possibile guerra fra Usa e Cina se ne parla almeno da quando la Nato ha bombardato l'ambasciata cinese in Serbia (dicendo che le mappe non erano aggiornate :doh: ).
Tuttavia di solito la guerra la dichiara quello che ha l'economia che non tira, non quello che è in fase di espansione. Per cui se qualcuno attaccherà per primo, difficilmente saranno la Cina o l'India.


10)Ultima mia considerazione:unico modo per evitare una grande guerra,e' che in Cina arrivi la democrazia.

L'esperienza del 900 insegna che quando arrivano tempi in cui la diplomazia non basta e serve la guerra, le democrazie lasciano il passo alle dittature.
Per cui è improbabile che la trasformazione della Cina in democrazia possa avere qualche effetto su tutto ciò.
Se è vero che Usa e Cina si scontreranno frontalmente per il predominio, è più probabile che sia l'America a diventare meno democratica e non la Cina meno totalitaria (è la relazione di causa-effetto che è da ribaltare).

maxsona
11-11-2005, 16:39
Con i mezzi di cui è dotato il loro esercito forse spezzeranno li reni al Montenegro :asd: ...

nomeutente
11-11-2005, 16:39
ma non sanno che se si facesse una politica come la nostra in tutto il mondo, il prezzo del cibo schizzerebbe alle stelle tipo 10-15 volte il costo di oggi
Il problema non è questo.
Sappiamo benissimo che in Europa c'è un surplus teorico di latte (calmierato con le quote) ed una capacità agricola molto elevata (infatti da poco hanno modificato i "premi" agli agricoltori perché finiva che producevano tonnellate di roba che poi buttavano via perché nessuno la comprava).

ll problema centrale è che la gente che muore di fame non_ha_i_soldi per comprare ciò che per noi sarebbe d'avanzo.

sempreio
11-11-2005, 16:44
Il problema non è questo.
Sappiamo benissimo che in Europa c'è un surplus teorico di latte (calmierato con le quote) ed una capacità agricola molto elevata (infatti da poco hanno modificato i "premi" agli agricoltori perché finiva che producevano tonnellate di roba che poi buttavano via perché nessuno la comprava).

ll problema centrale è che la gente che muore di fame non_ha_i_soldi per comprare ciò che per noi sarebbe d'avanzo.


e questa è una cavolata, il sorplus c' è nei paesi come i nostri e di fatto ogni anno produciamo e in certi casi distruggiamo cibo, ma se alimentassimo tutti i cittadini della terra 3 miliardi in più di persone altro che sorplus ci sarebbero carestie enormi prezzi alle stelle di ogni prodotto. sai quanti alberi si abbattono in
per creare zone fertili?

nomeutente
11-11-2005, 16:53
e questa è una cavolata, il sorplus c' è nei paesi come i nostri e di fatto ogni anno produciamo e in certi casi distruggiamo cibo, ma se alimentassimo tutti i cittadini della terra 3 miliardi in più di persone altro che sorplus ci sarebbero carestie enormi prezzi alle stelle di ogni prodotto. sai quanti alberi si abbattono in
per creare zone fertili?

Ciò non toglie che il surplus ci sia. Magari non sfami il mondo, ma qualcosa si potrebbe fare. Inoltre se eliminassi questo problema basilare della sopravvivenza di alcuni è probabile che le loro economie comincerebbero a crescere un po' di più e lo stesso capiterebbe se cominciassimo a donare ai paesi sottosviluppati le tecnologie che non usiamo più (fortunatamente alcuni ospedali già portano nel terzo mondo le attrezzature che per noi sono obsolete, ma sono casi molto rari).
Buttiamo via tante cose che a noi sono di troppo, senza curarci del fatto che per altri potrebbero fare la differenza fra la vita e la morte. E' questo che fa orrore.

sonnet
11-11-2005, 16:57
spagliato a postare :D

FastFreddy
11-11-2005, 16:59
Ciò non toglie che il surplus ci sia. Magari non sfami il mondo, ma qualcosa si potrebbe fare. Inoltre se eliminassi questo problema basilare della sopravvivenza di alcuni è probabile che le loro economie comincerebbero a crescere un po' di più e lo stesso capiterebbe se cominciassimo a donare ai paesi sottosviluppati le tecnologie che non usiamo più (fortunatamente alcuni ospedali già portano nel terzo mondo le attrezzature che per noi sono obsolete, ma sono casi molto rari).
Buttiamo via tante cose che a noi sono di troppo, senza curarci del fatto che per altri potrebbero fare la differenza fra la vita e la morte. E' questo che fa orrore.

Il problema è che come insegna il vechio adagio: "Dai a un povero un pesce e lo sfamerai per un giorno, insegnagli a pescare e lo sfamerai per una vita."

La carità se è a fondo perduto credo risolva quasi nulla, la vera sfida è quella di portare sviluppo e autosufficienza alimentare. Ma finche determinati paesi saranno governati solo da signori della guerra interessati solo al dominio del proprio feudo (la situazione africana per certi versi è paragonabile all'europa feudale) lo sviluppo sarà molto difficile.
I paesi Africani meno problematici (Kenya, etc.) sono proprio quelli in cui quel sistema simil-feudale è assente

nomeutente
11-11-2005, 17:04
Questa spiegazione e' troppo semplicistica,in quanto la Germania e' un importatore netto di materie prime e prospera sulla lavorazione del prodotto finito e sui servizi non sui prodotti primi (per intenderci importa cibo e prodotti energetici minerari).
Ripeto sulla terra siamo in troppi perche' tutti possano vivere con il nostro stile di vita che non e' TECNO-ECOLOGICO


Ah beh... in questo senso il discorso cambia un po'. Io volevo solo dire che non è una questione di abitabilità.
Riguardo al fatto che il nostro stile di vita non possa essere tenuto da 6 miliardi di persone è più che scontato. Tuttavia non è necessario avere il nostro stile di vita per poter sopravvivere e nemmeno per vivere bene: il nostro è uno stile sprecone.
A volte sembra che il fine ultimo delle economie sviluppate sia quello di produrre tonnellate di rifiuti e m&rd@.

sonnet
11-11-2005, 17:21
Ragioniamo.
Siamo circa 6 miliardi di individui.
La Germania (esempio a caso) ha una densità di popolazione di circa 230 abitanti per km2.
Per cui con una densità simile a quella della Germania è sufficiente avere una superficie di 26 milioni circa di km2, pari a solo tre volte gli Stati Uniti.
Per cui deduco che non siamo troppi, siamo solo distribuiti male.
Questa spiegazione e' troppo semplicistica,in quanto la Germania e' un importatore netto di materie prime e prospera sulla lavorazione del prodotto finito e sui servizi non sui prodotti primi (per intenderci importa cibo e prodotti energetici minerari).
Ripeto sulla terra siamo in troppi perche' tutti possano vivere con il nostro stile di vita che non e' TECNO-ECOLOGICO e quindi eco-compatibile.
Molti paesi ripeto si stanno sviluppando non sl la Cina e questi paesi seguendo il nostro modello (errato ) di sviluppo finiscono per avere carenza delle stesse risorse dalle quali dipendiamo noi.
Non guardare solo il profilo latte per tutti i bambini,conduci una vita sotto il porfilo consumorisorse molto + dispendiosa di quanto tu possa pensare e non necessiti solo di beni primari ma di molti prodotti lavorati che a loro volta richiedono un consumo elevato di pordotti primari ( ti faccio il classico esempio della lattina di cocacola che richiede molta energia elettrica per essere prodotta essendo in alluminio...)

[/QUOTE]
Di che risorse parliamo?[/QUOTE]

Vedi sopra.ti dovrei fare un discorso lungo quanto un libro (io ne ho letti + di uno..) che tratterebnbe varie materie,geografia,geografia economica,merceologia,ciclo dei cicli prduttivi..
Purtroppo non e' un argomento che puo' essere trattato in poche righe



[/QUOTE]
Questo è vero.


Aspetta che mi tocco.[/QUOTE]
L'ho fatto anch'io :D

[/QUOTE]
Questo non significa che qualcuno deve per forza morire, ma che quando qualcuno muore ce ne sbattiamo. E' diverso.[/QUOTE]

Si ma se ce ne sbattiamo ci sara' un motivo..forse dovevo renderlo + esplicito..forse e' possibile che ci sia una volonta da parte dei potenti e una certa convenienza a lasciare questa gente in queste condizioni..

[/QUOTE]
Sono una potenza emergente. Nella logica della competizione internazionale se non hai le armi conti molto poco. Non significa che si stiano preparando a sferrare un attacco: può darsi che si armino per scongiurare il rischio che qualcuno atacchi loro.[/QUOTE]
Certo e' normale che si armi, ma non nelle proporzioni in cui lo stanno facendo in questi anni,tant'e' che tra le nazioni che Contano sono quelli che spendono di + in rapporto al pil.

[/QUOTE]
Sicuramente hanno puntate contro le testate nucleari di diverse altre nazioni, per cui prima di attaccare ci penseranno un po'.[/QUOTE]
Questo e' chiaro,infatti nessuno pensa siano cosi sciocchi da fare una cavolata senza pensare alle conseguenze,se e quando faranno qcs avranno pensato alle contromosse.Il punto pero' e' proprio quello che volendo se davvero sono malintenzionati (indipendentemente dall'articolo letto) possono agire nell'ombra e prepararsi a colpire quando il momento sara' per loro + favorevole

[/QUOTE]
Su questo sono d'accordo. Tuttavia non credo che l'articolo postato sia ragionevole.
Di una possibile guerra fra Usa e Cina se ne parla almeno da quando la Nato ha bombardato l'ambasciata cinese in Serbia (dicendo che le mappe non erano aggiornate :doh: ).
Tuttavia di solito la guerra la dichiara quello che ha l'economia che non tira, non quello che è in fase di espansione. Per cui se qualcuno attaccherà per primo, difficilmente saranno la Cina o l'India.
[/QUOTE]
Il tuo teorema non e' affatto vero,anzi la nazione che dichiara guerra e' quasi sempre quella in espansione che proprio a causa della forte espansione prevedendo quindi un carenza di materie prime o mercati(come e' successo a volte)a breve terminemuove il proprio macchianrio bellico per prendersi con la forza cio' di cui necessita.

[/QUOTE]
L'esperienza del 900 insegna che quando arrivano tempi in cui la diplomazia non basta e serve la guerra, le democrazie lasciano il passo alle dittature.
Per cui è improbabile che la trasformazione della Cina in democrazia possa avere qualche effetto su tutto ciò.
Se è vero che Usa e Cina si scontreranno frontalmente per il predominio, è più probabile che sia l'America a diventare meno democratica e non la Cina meno totalitaria (è la relazione di causa-effetto che è da ribaltare).[/QUOTE]
Credo che il tuo discorso sia alquanto improbabile.
Non e' che quando la diplomazia non basta + lo stato in questione decide di instaurarsi una dittatura. :confused:
La genesi di una dittatura e' + complessa di quel che si crede e ogni caso fa storia a se.
E' cmq mia opinione comprovata dalla storia recente e dal buon senso che laddove vi e' democrazia e' difficile che il governo in questione possa muoversi a guerra (e sottolineo guerre importanti che coinvolgano anche una eventuale invasione o cmq morti nell'ordine del milione o +)
e questo perche' la massa (che nei paesi democratici ha il potere di decisione e che poi sara' colei che fara' + le spese della guerra sia in termini economici che umani) preferisce la tranquillita' a rischi cosi grossi.
Francia e Gran Bretagna hanno cercato di evitare sino alla fine la guerra con Hitler..
e d'altronde i dittatori che hanno portato i loro paesi in guerra hanno sempre fatto uso del nazionalismo e della propaganda relativa per convincere i propri popoli a condividere una scelta irrazionale come la guerra.

sonnet
11-11-2005, 17:23
Ah beh... in questo senso il discorso cambia un po'. Io volevo solo dire che non è una questione di abitabilità.
Riguardo al fatto che il nostro stile di vita non possa essere tenuto da 6 miliardi di persone è più che scontato. Tuttavia non è necessario avere il nostro stile di vita per poter sopravvivere e nemmeno per vivere bene: il nostro è uno stile sprecone.
A volte sembra che il fine ultimo delle economie sviluppate sia quello di produrre tonnellate di rifiuti e m&rd@.

:D

sonnet
11-11-2005, 17:28
Ah beh... in questo senso il discorso cambia un po'. Io volevo solo dire che non è una questione di abitabilità.
Riguardo al fatto che il nostro stile di vita non possa essere tenuto da 6 miliardi di persone è più che scontato. Tuttavia non è necessario avere il nostro stile di vita per poter sopravvivere e nemmeno per vivere bene: il nostro è uno stile sprecone.
A volte sembra che il fine ultimo delle economie sviluppate sia quello di produrre tonnellate di rifiuti e m&rd@.

sul fatto che il nostro modello di sviluppo sia errato.Se usassimo al meglio le tecnologie esistenti (senza andare a cercare quelle future) ottimizzando le nostre scelte anche la gente che muore potrebbe vivere con il nostro stesso livello.
Pero' stiamo ragionando senza contare che ci sono molti interessi in gioco e che dovremmo essere tutti d'accordo per remare in questa direzione..
C'e' gente che su questo modello sprecone fa grossi guadagni eguardacaso questa gente occupa le posizioni di potere..Finche' saranno gli interessi particolari e non quelli generali a guidare le nostre scelte le cose non cambieranno in meglio

Spectrum7glr
11-11-2005, 21:08
, se nomini piazza tien an men finisci in galera,

alcuni se potessro lo farebbero anche in Italia.

Northern Antarctica
11-11-2005, 22:13
L'articolo imho è falso :O

Altro che USA e Canada, se volesse "espandersi" di sicuro la Cina inizierebbe dal Giappone :D

LittleLux
11-11-2005, 22:26
L'articolo imho è falso :O

Altro che USA e Canada, se volesse "espandersi" di sicuro la Cina inizierebbe dal Giappone :D

Be, forse prima ancora inizierebbe con Taiwan, che considera cosa propria. :D

sonnet
11-11-2005, 22:44
Be, forse prima ancora inizierebbe con Taiwan, che considera cosa propria. :D

comincerebbe proprio dagli USA.
Se io fossi loro farei fuori prima gli avversari + pericolosi, se facessero fuori Taiwan darebbero tempo agli altri stati di coalizzarsi alzare le difese e pensare ad attaccarli.
Se mai davvero avessero intenzione di espendersi con le armi lo farebbero colpendo subito il + grosso.Mi sembra la soluzione + logica.

LittleLux
11-11-2005, 22:53
comincerebbe proprio dagli USA.
Se io fossi loro farei fuori prima gli avversari + pericolosi, se facessero fuori Taiwan darebbero tempo agli altri stati di coalizzarsi alzare le difese e pensare ad attaccarli.
Se mai davvero avessero intenzione di espendersi con le armi lo farebbero colpendo subito il + grosso.Mi sembra la soluzione + logica.

Ascolta, il più grosso, tralasciando l'arsenale convenzionale, ha svariate migliaia di testate nucleari che possono essere lanciate da una varietà piuttosto ampia di vettori.

Nel caso, la dostruzione reciproca sarebbe assicurata. Il tutto, a che prò? Che fine farebbe la tesi della conquista dello spazio vitale? Sempre ammesso che non si voglia dar credito alla fantomatica arma genetica.

Probabilmente ci sarà unoi scontro politico, economico e culturale sempre più acceso, forse si arriverà ad una sorta di guerra fredda tra i due, ma ad una guerra guerreggiata non credo, anche se con la follia umana mai dire mai.

nomeutente
12-11-2005, 09:47
sul fatto che il nostro modello di sviluppo sia errato.Se usassimo al meglio le tecnologie esistenti (senza andare a cercare quelle future) ottimizzando le nostre scelte anche la gente che muore potrebbe vivere con il nostro stesso livello.
Pero' stiamo ragionando senza contare che ci sono molti interessi in gioco e che dovremmo essere tutti d'accordo per remare in questa direzione..
C'e' gente che su questo modello sprecone fa grossi guadagni eguardacaso questa gente occupa le posizioni di potere..Finche' saranno gli interessi particolari e non quelli generali a guidare le nostre scelte le cose non cambieranno in meglio

E' proprio quello che volevo dire io.
6 miliardi di persone generano una sfida tecnica ed una politica. La sfida tecnica sarebbe molto più facile da gestire se non ci fossero gli interessi politici particolari.

nomeutente
12-11-2005, 09:57
comincerebbe proprio dagli USA.
Se io fossi loro farei fuori prima gli avversari + pericolosi, se facessero fuori Taiwan darebbero tempo agli altri stati di coalizzarsi alzare le difese e pensare ad attaccarli.
Se mai davvero avessero intenzione di espendersi con le armi lo farebbero colpendo subito il + grosso.Mi sembra la soluzione + logica.

Di solito, invece, si parte dal piccolo.
Prima guerra mondiale: comincia con azioni belliche fra piccoli stati (Serbia e Albania) e poi l'Austria attacca la Serbia.
Seconda guerra mondiale: comincia con l'annessione dell'Austria e con l'occupazione della Polonia.
Guerra fredda: non si è mai arrivati allo scontro diretto fra le due superpotenze, ma si sono fatte tante guerre regionali in cui ci si è scontrati indirettamente.

Quindi, se guerra sarà, comincerà anche questa come guerra regionale. Poi potrebbe portare ad una nuova guerra fredda oppure ad una nuova guerra mondiale. Ma non comincerà certo con l'attacco diretto di una o dell'altra potenza contro la diretta avversaria. Sarebbe folle. A questo punto si arriva (se ci si arriva) sempre e solo per escalation.

sonnet
12-11-2005, 21:06
Di solito, invece, si parte dal piccolo.
Prima guerra mondiale: comincia con azioni belliche fra piccoli stati (Serbia e Albania) e poi l'Austria attacca la Serbia.
Seconda guerra mondiale: comincia con l'annessione dell'Austria e con l'occupazione della Polonia.
Guerra fredda: non si è mai arrivati allo scontro diretto fra le due superpotenze, ma si sono fatte tante guerre regionali in cui ci si è scontrati indirettamente.

Quindi, se guerra sarà, comincerà anche questa come guerra regionale. Poi potrebbe portare ad una nuova guerra fredda oppure ad una nuova guerra mondiale. Ma non comincerà certo con l'attacco diretto di una o dell'altra potenza contro la diretta avversaria. Sarebbe folle. A questo punto si arriva (se ci si arriva) sempre e solo per escalation.


rifareste tu e Littlelux gli stessi errori di chi ha fallito in passato senza aver imparato niente dalla storia. Taiwan ha solo 20000km quedri di spazio senza alcuna risorsa in particolare.Gli Stati Uniti al contrario..
Riflettete
se la cina cominciasse attaccando gli stati + piccoli metterebbe in guardia quelli + grandi che si preparerebbero alla guerra..vi faccio un esempio per farvi capire meglio:
mettiamo che ci siano in una stanza Tizio Caio che grandi e grossi,+ altri tipi mingherlini che anche tutti messi insieme difficilmente mi metterebbero in difficolta' e cmq potrei farmene qcn amico..
Se io ,Caio cominciassi ad attaccare i mingherlini Tizio si metterebbe in guardia, e richierei di prenderle,invece se me ne stassi tranquillo e aspettassi che Tizio mi capiti sotto tiro e quando meno se l'aspetta gli sferro un pugno da KO chi mi potrebbe + ostacolare con i mingherlini.
Ora prendete l'esempio con le pinze (spero di aver reso l'idea e nulla +) se la Cina cominciasse ad attaccare i pesci piccoli prima o poi le grandi potenze si deciderebbero a farmarla e inoltre per cosa avrebbe rischiato tutto cio'? per poche migliaia di kmquadri?(la Cina e' vasta 10mln km2) e cmq non avrebbe risolto la sua carenza di risorse.
No la Cina ovvio deve far fuori prima il peso massimo se vuole via libera.Se cominciasse attaccando i piccoli perderebbe il grosso vantaggio del fattore sorpresa.Ovvio che gli Usa hanno le loro difese .Ma se io fossi a capo del partito Cinese farei cosi altrimenti il fallimento e' assicurato.
OVVIO che O FAI SI CHE STENDI IL TUO AVVERSARIO AL PRIMO COLPO IN MODO CHE NON ABBIA POSSIBILITA' DI REAGIRE O RIESCI A TROVARE IL MODO DI DIFENDERTI DAI COLPI DELL'AVVERSARIO.
OVVIO CHE REALIZZARE UNA DELLA 2 OPZIONI E' MOLTO DIFFICILE E CREDO CHE I CINESI NON SIANO COSI STUPIDI DA FARE KAZZATE.IL GIORNO CHE FARANNO QCS AVRANNO GIA' PENSATO A TUTTE LE CONSEGUENZE.

Lorekon
12-11-2005, 21:14
cosa diavolo sarebbe una "arma genetica"? :wtf:

LittleLux
13-11-2005, 00:55
cosa diavolo sarebbe una "arma genetica"? :wtf:

niente, una cazzata.:D

reden
13-11-2005, 01:24
Non so se questo e' un problema occidentale o solo italiano !!!

Ci fanno pena i morti di fame ....ok
Ma se cominciano a diventare ricchi e competitivi perche siamo noi a portare lavoro (stati uniti sopratutto...italia poco o niente) a loro abbiamo paura e comicniano a inventarci cazzate come "i loro prodotti sono cancerogeni" e poi compriamo oggetti tecnologici come se non sapessimo che il 99% di questi
simpatici ogetti viene prodotto proprio in cina !

L'articolo mi sembra pura fantascienza anche perche un paese che tra 8-10 anni sara' piu ricco di noi o anche meno e tra una 20ina sara' la seconda potenza mondiale voglia rovinare tutto facendo guerre inutili con potenze di un certo spessore !!!

Come pura fantascienza di quelle voci che vogliono che alcune malattie nuove siano state prodotte da una certa potenza occidentale per frenare la corsa economica della cina !!!

[A+R]MaVro
13-11-2005, 08:58
L'articolo sembra una sparata tipica di Blondet. Però c'è questo passaggio che mi lascia veramente basito

Quanto alla popolazione, anche se metà di essa muore, può riprodursi; ma se il Partito cade, tutto è perduto, e perduto per sempre.

Aberrante, spero solo che queste tesi staliniste non trovino veri cultori in Cina.

P.S. Riguardo alle armi genetiche, parlando da ignorante e dalle poche reminiscenze di biologia del liceo i caratteri ereditari come colore della pelle, degli occhi, occhi a mandorla ecc.ecc. essendo geneticamente trasmissibili dovrebbero essere associate a geni distinti e ben definiti. Quindi, anche se solo per lo 0,0000000000000000000000000000000001% il patrimonio genetico di un asiatico è differente da quello di un nero o di un bianco. Credo che tuttavia la cosa non sia praticamente sfruttabile per costriurci un arma, i geni che regolano il funzionamento del cuore per esempio sono gli stessi e probabilmente sono gli stessi anche nella maggior parte dei mammiferi, ma in linea teorica si dovrebbe poter colpire un tal gene selettivamente no?