View Full Version : Crisi petrolio
Naruto Arashi
10-11-2005, 22:25
ma non è ke con la crisi del petrolio nel 2010 gli ingegneri se la fanno tutti in quel posto??? ho letto dei testi riguardanti il recente congresso a rimini sull'energia. quanto secondo voi influenzerà la tecnologia e la vita di tutti i giorni?
nel 2010? :confused: :mbe:
Northern Antarctica
11-11-2005, 00:33
ma non è ke con la crisi del petrolio nel 2010 gli ingegneri se la fanno tutti in quel posto??? ho letto dei testi riguardanti il recente congresso a rimini sull'energia. quanto secondo voi influenzerà la tecnologia e la vita di tutti i giorni?
Io non ho letto i testi, ma credo che sia una notizia assurda.
Sai perché il prezzo del petrolio adesso è alto? C'è molta domanda e gli impianti di raffinazione esistenti non bastano, ce ne vogliono ancora!!! E nel settore petrolchimico c'è tanto di quel lavoro da fare che esce dalle orecchie.
Leggi solo le prime righe di quest'articolo, che io farei leggere a tutti i conferenzieri. Guarda che stanno pianificando:
http://www.arabnews.com/?page=1§ion=0&article=56642&d=27&m=12&y=2004
Ti rendi conto che significa una raffineria da 800.000 barili al giorno? Significa UN MILIARDO DI LITRI a settimana. Altro che crisi nel 2010. E questo è solo UN impianto tra le migliaia pianificate.
Però ripeto, non so che hanno detto in tale conferenza. Sappi che di petrolio ce n'è comunque ancora un bel po'.
maxsanty
11-11-2005, 08:43
Io non ho letto i testi, ma credo che sia una notizia assurda.
Sai perché il prezzo del petrolio adesso è alto? C'è molta domanda e gli impianti di raffinazione esistenti non bastano, ce ne vogliono ancora!!! E nel settore petrolchimico c'è tanto di quel lavoro da fare che esce dalle orecchie.
Leggi solo le prime righe di quest'articolo, che io farei leggere a tutti i conferenzieri. Guarda che stanno pianificando:
http://www.arabnews.com/?page=1§ion=0&article=56642&d=27&m=12&y=2004
Ti rendi conto che significa una raffineria da 800.000 barili al giorno? Significa UN MILIARDO DI LITRI a settimana. Altro che crisi nel 2010. E questo è solo UN impianto tra le migliaia pianificate.
Però ripeto, non so che hanno detto in tale conferenza. Sappi che di petrolio ce n'è comunque ancora un bel po'.
La risposta è perfetta, solo che c'è un piccolo problema.
Quando si supererà la cresta?
Si, di petrolio ce nè ancora a nastro, ma quand'è che comincerà a finire? Allora l'offerta non basterà più e col trend di crescita attuale i prezzi andranno alle stelle.
Ma questo non sarà poi così, male perchè si comincierà ad utilizzare altro combustibile o energia alternativa attualmente troppo onerosa rispetto al greggio.
In sintesi stretta stretta spero si capisca il mio pensiero
Bye
m.
aLLaNoN81
11-11-2005, 10:26
ma non è ke con la crisi del petrolio nel 2010 gli ingegneri se la fanno tutti in quel posto??? ho letto dei testi riguardanti il recente congresso a rimini sull'energia. quanto secondo voi influenzerà la tecnologia e la vita di tutti i giorni?
Tempo fa sono stato ad una conferenza sulle energie rinnovabili dove tra le altre cose si è parlato facendo ipotesi anche su quando il petrolio sarebbe iniziato a scarseggiare. Uno dei relatori ha ipotizzato che il picco di produzione sarebbe stato proprio intorno al 2010/15 per poi andare calando con l'andare del tempo. Io sono un pochino scettico al riguardo, secondo me questo termine è un po' troppo vicino, ma staremo a vedere.
Per quanto riguarda i prezzi alle stelle io non mi preoccuperei tantissimo, per quanto riguarda la fornitura di corrente elettrica l'Italia dipende in gran parte dall'estero e quindi dalle centrali nucleari francesi e svizzere. Tutti gli altri impianti presenti sul territorio lentamente stanno passando tutti al metano e disgraziatamente al carbone :muro: Se solo gli italiani non si fossero fatti prendere dal panico dopo Chernobill... a causa di quel maledetto referendum ora siamo dipendenti dall'estero ed abbiamo la bolletta energetica più salata d'Europa e si che l'Italia era tra i primi tre paesi al mondo per quanto riguardava la tecnologia nucleare :muro: (oltre al fatto che le nostre centrali nucleari sono ancora in funzione ma staccate dalla rete elettrica, visto che una centrale nucleare non si può spegnere dall'oggi al domani...)
Una potenziale crisi petrolifera darebbe finalmente una svolta all'evoluzione della macchina ad idrogeno, al momento ce solo un modello che viene commercializzato ed è della Honda ma costa intorno ai 200mila dollari, quindi c'è ancora molto lavoro da fare per rendere l'idrogeno competitivo. Gli unici settori che vedrei veramente in crisi sarebbero il settore aereo, dato che un sostituto del cherosene non si troverà così facilmente e quello navale, a meno di non tornare alle navi a carbone stile Titanic o di fare dei transatlantici a propulsione nucleare come le portaerei americane :mbe:
In definitiva non capisco per quale motivo gli ingegneri dovrebbero prendersela in quel posto, anzi, per come la vedo io saranno proprio loro che saranno indispensabili un domani perchè si può per esempio fare a meno di un laureato in scienza della comunicazione ma non di uno che ti progetta una macchina a carburante alternativo o che ti progetta una nuova centrale idroelettrica e così via ;)
Ma questo non sarà poi così, male perchè si comincierà ad utilizzare altro combustibile o energia alternativa attualmente troppo onerosa rispetto al greggio.
sarà malissimo invece perchè la convenienza di fonti alternative non sarà raggiunta per il crollo dei costi di queste ma dall'aumento del prezzo del petrolio. insomma, si tratta di cacciare una forte somma e se tutto va come penso io l'autotrazione risulterà nuovamente una cosa per pochi agiati
maxsanty
11-11-2005, 11:16
sarà malissimo invece perchè la convenienza di fonti alternative non sarà raggiunta per il crollo dei costi di queste ma dall'aumento del prezzo del petrolio. insomma, si tratta di cacciare una forte somma e se tutto va come penso io l'autotrazione risulterà nuovamente una cosa per pochi agiati
Ma è sempre stato così, quando una cosa non è più economicamente conveniente oppure si fa una legge che la vieta, si passa ad altro.
Non sperare che il costo delle rinnovabili cali, perchè sono intrisecamente poco dense e quindi per ricavarne qualcosa devi spendere un pò.
Bye
m.
aLLaNoN81
11-11-2005, 11:31
sarà malissimo invece perchè la convenienza di fonti alternative non sarà raggiunta per il crollo dei costi di queste ma dall'aumento del prezzo del petrolio. insomma, si tratta di cacciare una forte somma e se tutto va come penso io l'autotrazione risulterà nuovamente una cosa per pochi agiati
Invece io penso di no perchè se così fosse le case automobilistiche fallirebbero tutte non potendo più vendere un altissimo numero di macchine come fanno ora, quindi è nel loro interesse realizzare veicoli al minor costo possibile.
Produrre l'idrogeno (gassoso o liquido) al momento costa più che produrre benzina ma con la produzione su grande scala il prezzo scenderà. Per non parlare poi della macchine, al momento un motore a combustione può essere adattato tranquillamente per andare ad idrogeno (sono anni che la BMW gira con delle serie 7 dimostrative alimentate ad idrogeno), questo secondo me aiuterà il passaggio alla vera e propria propulsione ad idrogeno che è quella che si basa sui motori elettrici + celle a combustibile al momento in fase di sviluppo e ancora molto costosa (vedi modello Honda che ho citato prima).
Secondo me ci saranno un po' di difficoltà ma solo all'inizio quello si, i prezzi della macchine saranno un po' più alti (ma non credo di molto) ed i distributori saranno scarsi, ma poi man mano che si diffonderanno i prezzi caleranno...
Gli unici settori che secondo me saranno veramente in crisi saranno quello aereo (voglio proprio vedere un aereo alimentato ad idrogeno che non sia un razzo) e quello navale, ma quello navale in qualche modo se la caverà, in fondo si è sempre navigato anche prima dei motori diesel...
a parte il fatto che rabbrividisco a pensare a una vettura sportiva che fa vapore... :cry:
aLLaNoN81
11-11-2005, 11:51
a parte il fatto che rabbrividisco a pensare a una vettura sportiva che fa vapore... :cry:
Eheh, io più che altro sarò decisamente triste per la mancanza del RUMORE (questo ovviamente su macchine elettriche+celle a combustibile)
Intanto guarda qua:
http://www.newstreet.it/articolo_id_674.html
Se queste sono le premesse io non sarei così pessimista :D
aLLaNoN81
12-11-2005, 12:28
attenti perche` ho visto in sogno che gli stati uniti nuclearizzano il pianeta.
perche`? semplice perche` cosi` distruggendo tutto restano i soli ad aver bisogno del petrolio e ci campano altri 100 anni..
Si, e poi c'era anche QUESTA (www.lamarmottacheconfezionavalacioccolata.it/marmotta.gif)...
JL_Picard
12-11-2005, 17:02
Stiamo tutti a preoccuparci della mancanza in futuro del petrolio come fonte energetica...
Visto che le fonti alternative ci sono (certo occorre migliorare la tecnologia e renderle meno costose, ma qui una grossa mano potrebbero farla i governi rinunciando alle accise: non dimentichiamo che del costo alla pompa della benzina, gran parte è costtituito da imposte), potrebbe non essere più un problema in futuro.
Io invece mi preoccuperei della mancanza del petrolio, come material ebase per le materie plastiche: guardiamoci in giro e rendiamoci conto quanti prodotti sono derivati dal petrolio...
Certo potremmo (anzi dovremmo) cominciare una seria politica di riciclaggio, ma temo che potrebbe non bastare...
francesco25
13-11-2005, 21:24
Stiamo tutti a preoccuparci della mancanza in futuro del petrolio come fonte energetica...
Visto che le fonti alternative ci sono (certo occorre migliorare la tecnologia e renderle meno costose, ma qui una grossa mano potrebbero farla i governi rinunciando alle accise: non dimentichiamo che del costo alla pompa della benzina, gran parte è costtituito da imposte), potrebbe non essere più un problema in futuro.
Io invece mi preoccuperei della mancanza del petrolio, come material ebase per le materie plastiche: guardiamoci in giro e rendiamoci conto quanti prodotti sono derivati dal petrolio...
Certo potremmo (anzi dovremmo) cominciare una seria politica di riciclaggio, ma temo che potrebbe non bastare...
voglio farti i complimenti perche' sei la prima persona che mi fa vedere il problema da quest'altro punto di vista. :)
Ahaha veramente pare che anche concimi e pesticidi siano prodotti del petrolio, quindi se scarseggia quello crea problemi anche all'agricoltura e qualcuno stara` senza mangiare - senz'altro l'africa che comunque gia` lo fa, noi magari saremo un po' alleggeriti e agli amerikani farebbe addirittura bene...
aLLaNoN81
14-11-2005, 21:41
Ahaha veramente pare che anche concimi e pesticidi siano prodotti del petrolio, quindi se scarseggia quello crea problemi anche all'agricoltura e qualcuno stara` senza mangiare - senz'altro l'africa che comunque gia` lo fa, noi magari saremo un po' alleggeriti e agli amerikani farebbe addirittura bene...
pare? fonte? inizia a postare le composizioni e poi se ne riparla... il concime che si è sempre usato nella storia il LETAME, questo non mi pare proprio un problema da trovare...
Sinceramente se devi fare post scrivi qualcosa di intelligente, altrimenti evita e vattene in piazzetta, mi secca leggere le tue idiozie...
Northern Antarctica
14-11-2005, 21:55
pare? fonte? inizia a postare le composizioni e poi se ne riparla... il concime che si è sempre usato nella storia il LETAME, questo non mi pare proprio un problema da trovare...
Sinceramente se devi fare post scrivi qualcosa di intelligente, altrimenti evita e vattene in piazzetta, mi secca leggere le tue idiozie...
guarda che non ha detto una cosa totalmente errata ;)
la stragrande maggioranza dei fertilizzanti industriali è a base di composti azotati, indispensabili per il ciclo vitale delle piante. Il letame è fra questi, ma in agricoltura in genere si usano composti industriali.
La base nei processi chimici dei fertilizzanti spesso è l'ammoniaca; ed i processi principali (tipo il Topsoe) usano sempre idrocarburi come carica (nafta).
Il gas naturale è la base per tutti i processi di produzione dei fertilizzanti industriali e le loro basi (urea, nitrato di ammonio, solfato di ammonio ecc.)
Non tutti i processi per produrre i fertilizzanti usano idrocarburi (es. in alcune fasi della cristallizazione del potassio non sono necessari), ma comunque il ruolo degli idrocarburi è essenziale. ;)
aLLaNoN81
14-11-2005, 22:00
guarda che non ha detto una cosa totalmente errata ;)
la stragrande maggioranza dei fertilizzanti industriali è a base di composti azotati, indispensabili per il ciclo vitale delle piante. Il letame è fra questi, ma in agricoltura in genere si usano composti industriali.
La base nei processi chimici dei fertilizzanti spesso è l'ammoniaca; ed i processi principali (tipo il Topsoe) usano sempre idrocarburi come carica (nafta).
Il gas naturale è la base per tutti i processi di produzione dei fertilizzanti industriali e le loro basi (urea, nitrato di ammonio, solfato di ammonio ecc.)
Non tutti i processi per produrre i fertilizzanti usano idrocarburi (es. in alcune fasi della cristallizazione del potassio non sono necessari), ma comunque il ruolo degli idrocarburi è essenziale. ;)
Io me la son presa più che altro per il tono e l'imbecillità dei post che tira fuori visto che ne ho letti un po' ;). Si sta discutendo di un argomento serio, se vuole uscirsene con ste cose è meglio che se ne vada in piazzetta ;)
Northern Antarctica
14-11-2005, 22:08
Io me la son presa più che altro per il tono e l'imbecillità dei post che tira fuori visto che ne ho letti un po' ;). Si sta discutendo di un argomento serio, se vuole uscirsene con ste cose è meglio che se ne vada in piazzetta ;)
capisco :)
Il resto del post di Pardo non l'avevo neanche preso in considerazione. Mi credi se ti dico che della sua conclusione "ironica" me ne sono reso conto solo ora? :)
In ogni caso è stato lo spunto per qualcosa di interessante...
aLLaNoN81
14-11-2005, 22:11
capisco :)
Il resto del post di Pardo non l'avevo neanche preso in considerazione. Mi credi se ti dico che della sua conclusione "ironica" me ne sono reso conto solo ora? :)
In ogni caso è stato lo spunto per qualcosa di interessante...
Sicuro :), ho visto che ne sai un sacco, sei nel ramo chimico o petrolchimico?
Northern Antarctica
14-11-2005, 22:23
Sicuro :), ho visto che ne sai un sacco, sei nel ramo chimico o petrolchimico?
Tutti e due :D
L'argomento mi sta a cuore! Del petrolio se ne dicono di tutti i colori, ma "all in all" è grazie ad esso che mi guadagno da vivere :)
Sicuro :), ho visto che ne sai un sacco, sei nel ramo chimico o petrolchimico?
no è onniscente di natura :D
Northern Antarctica
14-11-2005, 22:26
no è onniscente di natura :D
non è vero :D
è che, avendo una raffineria in sign, devo essere preparato a ricevere domande sull'argomento :eek: :D
aLLaNoN81
14-11-2005, 22:30
Tutti e due :D
L'argomento mi sta a cuore! Del petrolio se ne dicono di tutti i colori, ma "all in all" è grazie ad esso che mi guadagno da vivere :)
urca, che lavoro fai in particolare?
Northern Antarctica
14-11-2005, 22:33
urca, che lavoro fai in particolare?
il progettista di impianti chimici/petrolchimici, da 10 anni, mi occupo della parte elettrica ;)
aLLaNoN81
14-11-2005, 22:38
il progettista di impianti chimici/petrolchimici, da 10 anni, mi occupo della parte elettrica ;)
:eek: ok, fai sostanzialmente un lavoro fighissimo :D
Più vado avanti nel tempo e più mi rendo conto che tra tutti i millemila interessi sono andato a scegliermi la facoltà meno stimolante dal punto di vista lavorativo :D
PS: ing. informatica :P
Northern Antarctica
14-11-2005, 22:52
:eek: ok, fai sostanzialmente un lavoro fighissimo :D
Più vado avanti nel tempo e più mi rendo conto che tra tutti i millemila interessi sono andato a scegliermi la facoltà meno stimolante dal punto di vista lavorativo :D
PS: ing. informatica :P
Mah, io ho fatto elettrotecnica ed all'epoca ing. informatica non esisteva (se non come indirizzo di ing. elettronica), quindi semplicemente non potevo sceglierla :D
Inoltre, sempre all'epoca (1987) il mondo dei computer era un po' diverso dall'attuale: fino a qualche anno prima giravano ancora i programmatori in camice bianco!
Cmq mi piaceva elettrotecnica ed ho scelto quella. L'informatica mi ha sempre appassionato, non meno (ecco il motivo della mia presenza qui). Ma l'ho vista sempre come un mezzo e mai come un fine, tutto qui! :)
aLLaNoN81
14-11-2005, 23:07
Mah, io ho fatto elettrotecnica ed all'epoca ing. informatica non esisteva (se non come indirizzo di ing. elettronica), quindi semplicemente non potevo sceglierla :D
Inoltre, sempre all'epoca (1987) il mondo dei computer era un po' diverso dall'attuale: fino a qualche anno prima giravano ancora i programmatori in camice bianco!
Cmq mi piaceva elettrotecnica ed ho scelto quella. L'informatica mi ha sempre appassionato, non meno (ecco il motivo della mia presenza qui). Ma l'ho vista sempre come un mezzo e mai come un fine, tutto qui! :)
A me piacerebbe trovare lavoro come programmatore/tecnico informatico in un ambiente diverso dalla classica software house, come per esempio il settore degli impianti informatici industriali o comunque lavori di programmazione legati più al mondo dell'industria e non software puro, insomma tutto quello che non fa parte del classico settore dell'information tecnology :D
A me piacerebbe trovare lavoro come programmatore/tecnico informatico in un ambiente diverso dalla classica software house, come per esempio il settore degli impianti informatici industriali o comunque lavori di programmazione legati più al mondo dell'industria e non software puro, insomma tutto quello che non fa parte del classico settore dell'information tecnology :D
a me invece sta stracazzo di ITC tentano di affibbiarmela in tutti i modi :mad:
comunque puoi buttarti nel mondo dei plc e buona fortuna....
Northern Antarctica
14-11-2005, 23:13
A me piacerebbe trovare lavoro come programmatore/tecnico informatico in un ambiente diverso dalla classica software house, come per esempio il settore degli impianti informatici industriali o comunque lavori di programmazione legati più al mondo dell'industria e non software puro, insomma tutto quello che non fa parte del classico settore dell'information tecnology :D
Allora devi tenere presente tutta una serie di nomi di aziende: nel settore petrolchimico (ma non solo!!!) ci sono Honeywell, Foxboro, Yokogawa, Schlumberger, Rockwell Automation eccetera. Tienilo presente ;)
aLLaNoN81
14-11-2005, 23:17
a me invece sta stracazzo di ITC tentano di affibbiarmela in tutti i modi :mad:
comunque puoi buttarti nel mondo dei plc e buona fortuna....
Tu sei gestionale, quindi mi sa che non avrai scampo purtroppo...
Per i plc già un amico mi ha proposto la cosa, ci sto già pensando :)
aLLaNoN81
14-11-2005, 23:18
Allora devi tenere presente tutta una serie di nomi di aziende: nel settore petrolchimico (ma non solo!!!) ci sono Honeywell, Foxboro, Yokogawa, Schlumberger, Rockwell Automation eccetera. Tienilo presente ;)
Si, anche il settore petrolchimico non mi dispiacerebbe per nulla! grazie dei nomi, proverò a dare un'occhiata anche se con la laurea triennale la vedo dura!
Tu sei gestionale, quindi mi sa che non avrai scampo purtroppo...
Per i plc già un amico mi ha proposto la cosa, ci sto già pensando :)
odio programmare, piuttosto vado a zappare :muro:
aLLaNoN81
14-11-2005, 23:24
odio programmare, piuttosto vado a zappare :muro:
c'è solo il ruolo di programmatore nell'information tecnology? non c'è proprio altro?
c'è solo il ruolo di programmatore nell'information tecnology? non c'è proprio altro?
non lo so ma il mio interesse verso l'ITC è da smanettone hardware, detesto le cose soft
già nella tesi m'è toccato avere a che fare con ontoloie e OWL UML e SQL e sticazzi, m'è bastato
sono per le cose ... solide ;)
Come avete sentito dal nostro petrolkimiko, la cosa dell'agricoltura nn l'ho affatto inventata, senza i combustibili fossili purtroppo c'e` un problema serio li`.
c'è solo il ruolo di programmatore nell'information tecnology? non c'è proprio altro?
no.. come ruolo non c'è solo quello.... solo che ti VOGLIONO far fare solo quello!
all'università il 99% è programmazione
io odio programmare.. ovvero.. so programmare.. se mi serve un programma lo so fare e lo faccio.... ma programmare "fine a se stesso" proprio no per carità!! :muro:
aLLaNoN81
15-11-2005, 23:44
Si va a zappare finche` puoi.
Sara` utile con la crisi del petrolio.
E tienimi da parte un po' d roba.
Come avete sentito dal nostro petrolkimiko la storia dell'agricoltura nn l'ho affatto inventata, senza combustibili c'e` un problema serio... altro che letame lol...
evita di insozzare sto thread
aLLaNoN81
15-11-2005, 23:45
no.. come ruolo non c'è solo quello.... solo che ti VOGLIONO far fare solo quello!
all'università il 99% è programmazione
io odio programmare.. ovvero.. so programmare.. se mi serve un programma lo so fare e lo faccio.... ma programmare "fine a se stesso" proprio no per carità!! :muro:
a me piace un sacco la programmazione legata all'hardware, il mio sogno è lavorare nel campo della biometria ma per ora ho trovato solo un'azienda di torino ed io sono di milano :muro:
La risposta è perfetta, solo che c'è un piccolo problema.
Quando si supererà la cresta?
Si, di petrolio ce nè ancora a nastro, ma quand'è che comincerà a finire? Allora l'offerta non basterà più e col trend di crescita attuale i prezzi andranno alle stelle.
Ma questo non sarà poi così, male perchè si comincierà ad utilizzare altro combustibile o energia alternativa attualmente troppo onerosa rispetto al greggio.
In sintesi stretta stretta spero si capisca il mio pensiero
Bye
m.
la pensi proprio come me... :mano:
voglio farti i complimenti perche' sei la prima persona che mi fa vedere il problema da quest'altro punto di vista. :)
questa invece è una cosa che ho SEMPRE considerato,e che vedo parecchio + difficile da risolvere rispetto alle esigenze di trasporti e corrente elettrica..
guarda che non ha detto una cosa totalmente errata ;)
la stragrande maggioranza dei fertilizzanti industriali è a base di composti azotati, indispensabili per il ciclo vitale delle piante. Il letame è fra questi, ma in agricoltura in genere si usano composti industriali.
La base nei processi chimici dei fertilizzanti spesso è l'ammoniaca; ed i processi principali (tipo il Topsoe) usano sempre idrocarburi come carica (nafta).
Il gas naturale è la base per tutti i processi di produzione dei fertilizzanti industriali e le loro basi (urea, nitrato di ammonio, solfato di ammonio ecc.)
Non tutti i processi per produrre i fertilizzanti usano idrocarburi (es. in alcune fasi della cristallizazione del potassio non sono necessari), ma comunque il ruolo degli idrocarburi è essenziale. ;)
Appunto..questo è un risvolto che ho sempre considerato (tenute presenti le mie mancanze in materia)...
ragazz,il petrolio è prima di tutto una materia prima
a me invece sta stracazzo di ITC tentano di affibbiarmela in tutti i modi :mad:
comunque puoi buttarti nel mondo dei plc e buona fortuna....
vero vero..ed automazione industriale,sistemista progettista impianti robotizzati,figure ricercatissime..un mio amico fa mecatronica e vuol mollare...coglione..:D
maxsanty
19-11-2005, 11:04
la pensi proprio come me... :mano:
;)
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.