View Full Version : E' vero che il trapasso non si paga piu'?
dottormaury
10-11-2005, 00:14
Un mio collega ssoteien di aver sentito in tv che il trapasso per le auto non si paga piu', ma è vera sta storia?
qualcuno ha info?
TeknoMan
10-11-2005, 00:20
magari...........
ninja750
10-11-2005, 00:23
magari...........
america :D
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
dottormaury
10-11-2005, 00:38
e mi sembrava troppo strano :D
Topomoto
10-11-2005, 01:20
e mi sembrava troppo strano :D
Sembra che....forse...non s'è capito bene...non si sa ancora di preciso...ma POTREBBE essere evitato il notaio :sofico:
Peccato che questo comporti un risparmio irrisorio, mi pare sui 60 euro :muro:
The Mighty Gex
10-11-2005, 03:23
Altolà ai notai. Non è più obbligatorio rivolgersi a loro quando si acquista un'auto. Il provvedimento, introdotto con il cosiddetto decreto sulla competitività varato dal Governo il 14 marzo e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 16, è stato confermato dalla legge di conversione del 14 maggio 2005, pubblicata il giorno stesso sulla Gazzetta Ufficiale.
Fermo restando il fatto che in caso di compravendita di veicoli usati è ancora necessario ricorrere ai notai in atteso del decreto che disciplinerà il modo con cui l’autentica della firma dovrà essere effettuata negli uffici Aci o alla motorizzazione, un maxiemendamento del Governo, approvato durante l'iter di conversione, ha leggermente modificato la disciplina dell'acquisto dei veicoli nuovi. Sino al 14 maggio, la prima iscrizione al Pra doveva essere effettuata su istanza del venditore, mentre adesso va fatta su istanza dell'acquirente.
Da notare che chi lo vorrà potrà continuare ad affidarsi ai notai. In questo caso, naturalmente, dovrà pagare l'onorario previsto dal tariffario locale. Ecco, in dettaglio, le norme cui bisogna attenersi a seconda dei casi.
Veicoli nuovi
La prima registrazione dei veicoli al pubblico registro automobilistico può essere effettuata direttamente allo Sportello telematico dell'automobilista (il cosiddetto Sta è attivato presso gli Uffici Provinciali dell'Aci, gli uffici provinciali della Motorizzazione civile e le delegazioni degli Automobile Club e gli studi di consulenza automobilistica abilitati al servizio), sostituendo la dichiarazione autenticata dal notaio con una "istanza dell'acquirente" sul retro della nota d’iscrizione. L'istanza dev’essere sottoscritta dall'acquirente e controfirmata dal venditore e presentata con annessa fotocopia del documento di identità/riconoscimento sia del venditore sia dell'acquirente. In alternativa alla sottoscrizione del venditore, l'istanza dovrà essere corredata dalla fotocopia della fattura rilasciata dal venditore oppure dalla fotocopia del contratto/pre-contratto/proposta di acquisto del veicolo. Da questa nuova procedura, tuttavia, restano esclusi i veicoli che non si possono immatricolare attraverso lo Sta, cioè quelli utilizzati dalle imprese di trasporto e di noleggio e quelli d'importazione parallela da paesi extra Ue.
Veicoli usati
Per quanto riguarda, invece, i veicoli usati, nel caso abbiamo valore non superiore a 25.000 euro, l'autentica della firma del venditore resta necessaria, ma potrà essere effettuata, oltre che dai notai, anche dai "funzionari del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dai funzionari e dai titolari degli Sportelli telematici dell'automobilista nonché dai funzionari dell'Automobile Club d'Italia competenti". Attenzione, però: le modalità operative con cui dovranno operare i funzionari del Pra, del Dtt, dello Sta e dell'Aci sono rimandate a un apposito decreto della presidenza del Consiglio dei ministri che ancora non è stato emanato. Pertanto, sino a quando il provvedimento non sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, tutto resta com'è. Da notare che anche quando la norma andrà a regime, per veicoli di valore superiore a 25.000 euro bisognerà in ogni caso affidarsi ai notai. L'estensione della platea dei soggetti che si affiancano ai notai, infine, potrà essere ulteriormente allargata attraverso un regolamento della presidenza del Consiglio.
Cosa cambia
Per gli automobilisti, un fastidio burocratico in meno e un piccolo risparmio sul portafogli compreso tra un minimo di 7 euro per un motoveicolo e un massimo di 30 euro per un autoveicolo di grande cilindrata. Complessivamente, si calcola che questo provvedimento farà perdere ai notai cento milioni di euro all'anno. Gli automobilisti applaudono, ma ricordano al Governo che le tasse e i balzelli che devono pagare ogni volta che acquistano un'auto, soprattutto se usata, sono ancora troppi e troppo alti. Inutile parlare di riduzione delle tasse se poi ci si dimentica degli italiani a quattro ruote.
Fonte quattroruote.
Topomoto
10-11-2005, 10:05
Wow...30 euro di risparmio su un MINIMO di 300 di spesa, che diventano facilmente il doppio comprando un'auto con una potenza appena decente :muro: :muro:
juninho85
10-11-2005, 10:54
intanto sono 30€ in meno,preferivi forse avere un altro aumento per la stessa cifra?D
Topomoto
10-11-2005, 11:10
intanto sono 30€ in meno,preferivi forse avere un altro aumento per la stessa cifra?D
Si, ma è una presa il cul@ :muro:
Paghi 500 euro per il passaggio, e ne risparmi 30....wow...
Tanto per la cronaca, in Inghilterra è gratis, in Francia costa circa la metà che da noi (e credo sia la più cara in Europa dopo l'Italia).
Tanto per la cronaca, in Inghilterra è gratisCredo che in Italia si chiami presunzione di disonesta'.
In Inghilterra quando compri una macchina usata il precedente proprietario ti firma un tagliando attaccato al "libretto". Tu spedisci quel tagliando all'equivalente della motorizzazione, che ti manda un libretto nuovo per posta.
La motorizzazione da' per scontato che tutto sia regolare.
In Italia adesso non devi piu' far autenticare il passaggio di proprieta' dal notaio, ma devi comunque far autenticare le firme da personaggi specifici, dimostrando la tua identita' e magari facendo giurin giuretta.
Le firme di solito si autenticano in comune. Perche' per il passaggio di proprieta' di un'auto non posso andare a fare le autentiche in comune? Tolta la lobby dei notai ne vogliamo creare un'altra?
Anche negli Stati Uniti il passaggio di proprieta' si fa con una firma. Chi vende firma il title e lo consegna a chi compra. Assegno in una mano, title nell'altra. Fine, la macchina e' tua. Con calma chiederai al dipartimento dei trasporti un nuovo title. Non perche' ti serva, ma solo perche' sul title c'e' spazio per una firma sola, quindi dovessi rivendere ti servirebbe un title nuovo col tuo nome e lo spazio per la tua firma.
La firma se vuoi puo' essere autenticata, ma e' una scelta tua. Non e' obbligatorio.
Il dipartimento dei trasporti rilascia il nuovo title dando per scontato che sia tutto regolare.
aLLaNoN81
10-11-2005, 14:27
Credo che in Italia si chiami presunzione di disonesta'.
In Inghilterra quando compri una macchina usata il precedente proprietario ti firma un tagliando attaccato al "libretto". Tu spedisci quel tagliando all'equivalente della motorizzazione, che ti manda un libretto nuovo per posta.
La motorizzazione da' per scontato che tutto sia regolare.
In Italia adesso non devi piu' far autenticare il passaggio di proprieta' dal notaio, ma devi comunque far autenticare le firme da personaggi specifici, dimostrando la tua identita' e magari facendo giurin giuretta.
Le firme di solito si autenticano in comune. Perche' per il passaggio di proprieta' di un'auto non posso andare a fare le autentiche in comune? Tolta la lobby dei notai ne vogliamo creare un'altra?
Anche negli Stati Uniti il passaggio di proprieta' si fa con una firma. Chi vende firma il title e lo consegna a chi compra. Assegno in una mano, title nell'altra. Fine, la macchina e' tua. Con calma chiederai al dipartimento dei trasporti un nuovo title. Non perche' ti serva, ma solo perche' sul title c'e' spazio per una firma sola, quindi dovessi rivendere ti servirebbe un title nuovo col tuo nome e lo spazio per la tua firma.
La firma se vuoi puo' essere autenticata, ma e' una scelta tua. Non e' obbligatorio.
Il dipartimento dei trasporti rilascia il nuovo title dando per scontato che sia tutto regolare.
Il problema è anche la differenza di mentalità, all'estero uno che fa un passaggio di proprietà non si sognerebbe nemmeno di approfittarsene in qualche modo e fare il disonesto, se adottassero un sistema simile qua, sono sicuro che ci sarebbero truffe e casini a non finire... E' la stessa mentalità per la quale siamo stati in***ati con l'euro, per il quale si va a farsi tagliare i capelli e ci viene rilasciata la ricevuta una volta su due ad andar bene, per la quale ci sono locali che guadagnano migliaia di euro ogni sabato sera senza fatturare nemmeno un euro, gli italiani appena vedono uno spiraglio se ne approfittano, è nel nostro DNA il fatto di "fare i furbi". Per quanto riguarda il fatto che si potrebbe autenticare le firme in comune sono d'accordo pure io, ma purtroppo non credo che ci libereremo mai dei notai...
Topomoto
10-11-2005, 14:46
Le firme e la "presunta" disonestà degli italiani contano relativamente poco: una grossa fetta del costo è dovuta all'IPT (imposta provinciale di trascrizione), tassa che si sono inventati parecchi anni fa (probabilmente per aiutare la Fiat...e te pareva) e che grava più sull'usato che sul nuovo.
aLLaNoN81
10-11-2005, 15:03
Le firme e la "presunta" disonestà degli italiani contano relativamente poco: una grossa fetta del costo è dovuta all'IPT (imposta provinciale di trascrizione), tassa che si sono inventati parecchi anni fa (probabilmente per aiutare la Fiat...e te pareva) e che grava più sull'usato che sul nuovo.
Per come la vedo io fa sempre parte della mentalità: se ne hai la possibilità spenna a morte il tuo prossimo ;) In un altro paese una tassa del genere non avrebbe ragione di esistere, se io voglio vendere la macchina dovrei essere libero di venderla come posso fare con un qualsiasi altro oggetto di mia proprietà! Questa tassa non ha ragione di esistere come non avrebbero ragione di esistere molte altre tasse che paghiamo e continueremo a pagare, abitiamo in un paese dove con la benzina paghiamo ancora una tassa per aiutare i terremotati dell'Irpinia :muro:
juninho85
10-11-2005, 15:08
abitiamo in un paese dove con la benzina paghiamo ancora una tassa per aiutare i terremotati dell'Irpinia :muro:
...a detta di chi ha deciso l'aumento ;)D
Topomoto
10-11-2005, 15:36
Per come la vedo io fa sempre parte della mentalità: se ne hai la possibilità spenna a morte il tuo prossimo ;) In un altro paese una tassa del genere non avrebbe ragione di esistere, se io voglio vendere la macchina dovrei essere libero di venderla come posso fare con un qualsiasi altro oggetto di mia proprietà! Questa tassa non ha ragione di esistere come non avrebbero ragione di esistere molte altre tasse che paghiamo e continueremo a pagare, abitiamo in un paese dove con la benzina paghiamo ancora una tassa per aiutare i terremotati dell'Irpinia :muro:
Una tassa del genere serve, oltre che per incassare i dindini, per favorire il mercato del nuovo ed uccidere quello dell'usato.
Pensate un po' quante auto usate cambiereste senza costi di passaggio...prendete un'auto, vi fa schifo, dopo un mese ne provate un'altra. Oggi è impossibile, sono 300 euro per una utilitaria :muro: Oltretutto il costo è proporzionale alla potenza: auto più grosse, longeve e sicure sono discriminate a favore di rottami ambulanti ;)
Una tassa del genere serve, oltre che per incassare i dindini, per favorire il mercato del nuovo ed uccidere quello dell'usato.
Pensate un po' quante auto usate cambiereste senza costi di passaggio...prendete un'auto, vi fa schifo, dopo un mese ne provate un'altra. Hanno avuto il solito atteggiamento miope del voglio tutto subito.
Il mercato del nuovo tira se posso vendere bene il mio usato.
Se il mio usato non lo vuole nessuno perche' devono spenderci 500 euro per comprarlo, me lo tengo finche' fa come la macchina dei Blues Brothers.
aLLaNoN81
10-11-2005, 15:50
Una tassa del genere serve, oltre che per incassare i dindini, per favorire il mercato del nuovo ed uccidere quello dell'usato.
Pensate un po' quante auto usate cambiereste senza costi di passaggio...prendete un'auto, vi fa schifo, dopo un mese ne provate un'altra. Oggi è impossibile, sono 300 euro per una utilitaria :muro: Oltretutto il costo è proporzionale alla potenza: auto più grosse, longeve e sicure sono discriminate a favore di rottami ambulanti ;)
Certo, ma con i prezzi che hanno ora le macchine nuove possono favorire quanto voglio il mercato del nuovo ma la gente ci pensa 10 volte prima di decidere se prenderne una nuova o una usata...
Topomoto
10-11-2005, 16:07
Questa tassa risale a 10-15 anni fa.
Cmq il risultato è che sull'usato ti spennano...e sul nuovo, se hai un'usato da far ritirare te lo valutano pochissimo, visto che poi rischiano gli rimanga sul groppone.
In ogni caso, ce lo prendiamo in quel posto.... :fagiano:
andreasperelli
10-11-2005, 16:21
scusate ma non si chiama passaggio di proprietà,
a me il trapasso fa pensare ad un altra cosa che però è sempre stata gratis finora... :D
http://webzoom.freewebs.com/affinityfunerals/coffin%20richmond%20jan05.jpg
a me il trapasso fa pensare ad un altra cosa che però è sempre stata gratis finora... :D Per quello che ne so non e' completamente gratis nemmeno quella. Almeno per chi non si e' ancora portato a temperatura ambiente.
aLLaNoN81
10-11-2005, 16:29
scusate ma non si chiama passaggio di proprietà,
a me il trapasso fa pensare ad un altra cosa che però è sempre stata gratis finora... :D
http://webzoom.freewebs.com/affinityfunerals/coffin%20richmond%20jan05.jpg
Prova a chiederlo ai famigliari di chi ci lascia le penne se è gratis :D
Topomoto
10-11-2005, 16:30
scusate ma non si chiama passaggio di proprietà,
a me il trapasso fa pensare ad un altra cosa che però è sempre stata gratis finora... :D
http://webzoom.freewebs.com/affinityfunerals/coffin%20richmond%20jan05.jpg
Il trapasso in senso stretto può darsi...è con il dopo-trapasso che ti fanno un culo così :sofico:
BravoGT83
10-11-2005, 20:18
Si, ma è una presa il cul@ :muro:
Paghi 500 euro per il passaggio, e ne risparmi 30....wow...
Tanto per la cronaca, in Inghilterra è gratis, in Francia costa circa la metà che da noi (e credo sia la più cara in Europa dopo l'Italia).
in swiss paghi sui 30€ non di + :muro:
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.