View Full Version : il mio primo lavoro...frs pretendo troppo ma
SleepTeck
09-11-2005, 21:41
Ho fatto un colloquio con un conoscente di famiglia.
Questo è il titolare di una ditta che si occupa di forniture (ristorazione), e il mio compito sarebbe di tipo contabile, quindi controllare gli ordini e parlare con i clienti.
Il contratto ancora non l'ho visto, ma è dal lun al ven, tempo indeterminato.
La paga (anche se non l'ho capito ancora bene) si dovrebbe aggirare sui 900-1100 netti.
Frs sarò stupido e non con i piedi a terra (sicuramente sarà così), ma non sono soddisfatto di quello che andrò a fare.
Se penso che 5 anni di università è un master per fare una cosa che con il diploma del liceo avrei fatto ugualmente, la cosa mi mette un pò giù.
Ovviamente ho fatto anche i colloqui con le molte aziende nel campo dell'IT che mi interessavano, ma offrivano contratti a progetto di 6 mesi 1 anno.
Quindi da una parte, mi fa piacere non avere una scadenza contrattuale, ma dall'altra le aspettative del lavoro (considerando anche che è un'azienda familiare) non sono molto motivanti.
Non so se sia più giusto accontentarsi oppure pensare che le cose non vanno come dovrebbero andare.
Necromachine
09-11-2005, 22:01
Io al tuo posto tenterei comunque di fare strada nel campo IT, sprecare così una laurea e un master è abbastanza deprimente :rolleyes: ... i contratti a progetto comincerei a farli come gavetta, poi al limite se la cosa non funziona mi dò da fare per cercare di meglio (conta anche l'esperienza che man mano si accumula); da tenere in considerazione anche l'alternativa dell'estero.
Se proprio hai bisogno di soldi, tienti questo lavoro, ma nel frattempo datti da fare per cercare nel tuo ramo :(.
<Straker>
09-11-2005, 22:03
Con cinque anni di universita' e un master, non tentare nell'it mi sembra un po' uno spreco... :stordita:
Gia', ma in cosa sei laureato? :confused:
SleepTeck
09-11-2005, 22:57
il problema è sempre lo stesso: la stabilità economica.
è inutile prendersi 1500-1600 netti al mese, magari per 6-12...poi, dopo?
il tempo passa, diventi meno appetibile sul mercato (le nuove leve costano di meno, si sfruttano maggiormente e alle aziende va benissimo così)
Ho già fatto colloqui, ma alla fine dopo le pompose prospettive che offrono, ti rimettono la zavorra con questi contratti di 6 mesi.
Ma insomma, se devo accendere il mutuo per la casa, progettare delle spese, come posso farlo sapendo che dopo 1-2 anni sto di nuovo col culo per terra?
ovviamente c'è chi campa da signori facendo il consulente con PI a vita, magari sarà molto abile a gestire questo tipo di situazione, io non ne sarei capace.
Magari il mio sarà un ragionamento un filo pessimista, ma cavolo in un anno l'unico contratto a tempo indeterminato è stato questo.
dottormaury
09-11-2005, 23:21
son due le cose, o entri nell'ottica di voler far gavetta anche con contratti di 6 mesi nell'ambito che a te interessa o inizi a far sto lavoro, sti stabilizzi un pò economicamente e nel frattempo vedi se trovi altro di tuo gradimento.
cmq nel secondo caso secondo me hai meno possibilità di andare avanti nel'it ma annulli il risco del culo per terra quasi a vita...
vado contro corrente.
bisogna fare i conti con i tempi che corrono e la sicurezza è un valore che si paga.
la laurea ce l'hanno cani e porci e il master (poi dipende da che master...detta così è troppo generica) ce l'hanno tutti quelli, almeno in determinati ambiti, vorrebero avere qualche concreta speranza di lavorare.
anche aver trovato questo lavoro, potrebbe essere merito della laurea e del master che hai conseguito, dell'impegno che questo parente ha riconosciuto in te e ti ha proposto questo lavoro.
è vero, sarà un lavoro che avresti potuto fare con un semplice diploma, ma probabilmente il tuo parente avrebbe cercate cmq un laureato...visto che ormai gente con la laurea si butta e un posto fisso vale molto più della laurea.
1100 euro è un ottimo inizio. cerca di capire se ci sono almeno possibilità di crescita nel tempo.
Non so se sia più giusto accontentarsi oppure pensare che le cose non vanno come dovrebbero andare.
Che le cose non vanno come "dovrebbero" e` scontato...
Mio padre entro 30 anni era sul punto d iniziare a lavorare x proprio conto e comprarsi la casa... (in contanti!)
SleepTeck
10-11-2005, 07:05
la mia è una laurea (VO) in scienze della comunicaz (indirizzo tecnologie dell'inf) e master univ 2liv in sicurez dei sistemi inf:normative e tecniche avanzate di protez.
oltre un corso Oracle 9i e vari seminari.
Possibilità di crescita, essendo una azienda familiare, sono ben poche, al massimo diventi "il braccio destro" del capo, ovvero il suo scagnozzo.
Ma in un lavoro dove devi prendere degli ordini per forniture, non credo sia tutta sta sfida, quindi alla fine quel poco che cresci lo fai per la simpatia...
A dirla tutta, questo tipo era rimasto perplesso quando mi sono presentano, insomma lì dentro tutti con la media al massimo il diploma delle superiori, m'ha fatto una faccia del tipo "e tu che pretendi di fare qui?"
Cmq, come giustamente mi ricordate, visto i tempi che corrono, 1100 (se veramente saranno 1100, dato che parlava di 900-1100) a tempo indeterminato non sono da rifiutare.
<Straker>
10-11-2005, 07:31
Il mercato del lavoro e' molto cambiato negli quattro/cinque anni: fino a un po' di tempo fa, le aziende offrivano spesso, al termine di uno o due scadenze contrattuali di 6 mesi, un contratto a tempo indeterminato. Attualmente, non e' piu' cosi; e non e' una questione di crisi: semplicemente, attualmente per le aziende e' piu' conveniene procedere con questo sistema, penalizzante per chi cerca lavoro e stabilita'.
Detto questo: in primo luogo, tra qualche tempo le cose potrebbero cambiare, e per le aziende potrebbe essere piu' conveniente tornare ad assumere a tempo indeterminato. E in secondo luogo, chiediti anche: un ipotetico colloquio con un'azienda IT fra due/tre anni, loro ti dicono "Mmmh si, laurea, master, buone credenziali; quali sono le tue esperienze?", e tu gli rispondi "Ho fatto il contabile".
Be', fuori dai denti: non avresti una gran rivendibilita' sul mercato IT.
Mi sembri relativamente giovane: rifletti anche sul fatto che di scelte conservative, avrai tempo per farne in futuro :D
Non so se sia più giusto accontentarsi oppure pensare che le cose non vanno come dovrebbero andare.
Prendi il lavoro a tempo indeterminato, qualunque esso sia, e prendi i soldini dello stipendio, che in genere si dimostrano utili. Comunque non e' che te ne stia offrendo pochi. In lire sono 2 milioni al mese per un primo impiego, ripeto, qualunque esso sia.
Poi, mentre lavori con tutto l'impegno dovuto verso la persona che ti ha offerto un'occasione, cerchi un lavoro consono alle tue capacita' e preparazione, ma lo cerchi senza fretta (hai gia' un lavoro e uno stipendio) e senza affanno (non devi trovare a tutti i costi qualcosa), con l'enorme vantaggio di non vederti proporre contratti a termine. Sanno benissimo che nessuno lascerebbe un contratto a tempo indeterminato (ripetiamolo una volta di piu', qualunque esso sia) per un contratto a termine.
Dunque riceverai proposte da aziende seriamente intenzionate ad assumerti, non da muzzunari che tirano a sfruttarti come precario.
Non devi sentirti un traditore nei confronti del tuo primo datore di lavoro per il fatto di cercare altro. Sa molto bene anche lui che con una laurea e un master non rientra nei tuoi piani passare il resto della vita a occuparti di contabilita' per due milioni al mese. Ti sta dando un'occasione di non restare a spasso e entrare nel mercato del lavoro dalla porta principale e ne e' cosciente. Non perdere l'occasione.
Quello che devi a questa persona e' gratitudine, rispetto e massimo impegno sul lavoro. Ma niente di piu'.
Prendi il lavoro a tempo indeterminato, qualunque esso sia, e prendi i soldini dello stipendio, che in genere si dimostrano utili. Comunque non e' che te ne stia offrendo pochi. In lire sono 2 milioni al mese per un primo impiego, ripeto, qualunque esso sia.
Poi, mentre lavori con tutto l'impegno dovuto verso la persona che ti ha offerto un'occasione, cerchi un lavoro consono alle tue capacita' e preparazione, ma lo cerchi senza fretta (hai gia' un lavoro e uno stipendio) e senza affanno (non devi trovare a tutti i costi qualcosa), con l'enorme vantaggio di non vederti proporre contratti a termine. Sanno benissimo che nessuno lascerebbe un contratto a tempo indeterminato (ripetiamolo una volta di piu', qualunque esso sia) per un contratto a termine.
Dunque riceverai proposte da aziende seriamente intenzionate ad assumerti, non da muzzunari che tirano a sfruttarti come precario.
Non devi sentirti un traditore nei confronti del tuo primo datore di lavoro per il fatto di cercare altro. Sa molto bene anche lui che con una laurea e un master non rientra nei tuoi piani passare il resto della vita a occuparti di contabilita' per due milioni al mese. Ti sta dando un'occasione di non restare a spasso e entrare nel mercato del lavoro dalla porta principale e ne e' cosciente. Non perdere l'occasione.
Quello che devi a questa persona e' gratitudine, rispetto e massimo impegno sul lavoro. Ma niente di piu'.
hai ragione, ma non é altrettanto vero che magari anche lavorando con contratti a 12 mesi nel suo campo nel frattempo si farebbe esperienza che comunque gli farebbe comodo poi nella ricerca di un lavoro a tempo indeterminato nel suo campo?
hai ragione, ma non é altrettanto vero che magari anche lavorando con contratti a 12 mesi nel suo campo nel frattempo si farebbe esperienza che comunque gli farebbe comodo poi nella ricerca di un lavoro a tempo indeterminato nel suo campo?Fai un giro sul tuo thread sulla difficolta' connessa con la ricerca di lavoro in America e vedi un po' come la pensa l'italiano medio.
Anch'io, intendiamoci. In Italia ti serve un contratto a tempo indeterminato per avere potere contrattuale.
Con un contratto a 12 mesi se cerchi lavoro ti offrono un altro contratto a 12 mesi. O a 6.
Tanto non hai niente di meglio, quindi non sono motivati a offrirti di piu'.
<Straker>
10-11-2005, 15:04
Fai un giro sul tuo thread sulla difficolta' connessa con la ricerca di lavoro in America e vedi un po' come la pensa l'italiano medio.
Anch'io, intendiamoci. In Italia ti serve un contratto a tempo indeterminato per avere potere contrattuale.
Con un contratto a 12 mesi se cerchi lavoro ti offrono un altro contratto a 12 mesi. O a 6.
Tanto non hai niente di meglio, quindi non sono motivati a offrirti di piu'.
Magari fra un anno, complici vari fattori, verranno introdotte agevolazioni fiscali a favore di chi assume a tempo indeterminato. E questo cambierebbe in gran parte il panorama.
E poi, sempre e dovunque, le aziende tendono a tenersi in casa i collaboratori con competenze e capacita', soprattutto dopo avere speso tempo e soldi per formarli (sempre se l'azienda vuole investire nel collaboratore).
Fai un giro sul tuo thread sulla difficolta' connessa con la ricerca di lavoro in America e vedi un po' come la pensa l'italiano medio.
Anch'io, intendiamoci. In Italia ti serve un contratto a tempo indeterminato per avere potere contrattuale.
Con un contratto a 12 mesi se cerchi lavoro ti offrono un altro contratto a 12 mesi. O a 6.
Tanto non hai niente di meglio, quindi non sono motivati a offrirti di piu'.
su questo ti do' ragione, pero' non so se pesa di più avere 1 o 2 anni di esperienza nel settore o un contratto a tempo indeterminato come contabile (che sicuramente vorrai cambiare)
Magari fra un anno, complici vari fattori, verranno introdotte agevolazioni fiscali a favore di chi assume a tempo indeterminato. E questo cambierebbe in gran parte il panorama.A dire la verita', ma con il rischio di far scadere il thread, i "vari fattori complici", se sono quelli che ho capito, sono quelli che hanno istituzionalizzato il precariato.
La realta' con cui devi fare i conti e' quella presente. Un lavoro con contratto a tempo indeterminato, se rispetta la tua dignita' e se non ti fa proprio vomitare, come primo impiego si accetta. La ricerca del posto della tua vita puo' cominciare 10 minuti dopo aver firmato il contratto, ma intanto non ti fai piu' mantenere.E poi, sempre e dovunque, le aziende tendono a tenersi in casa i collaboratori con competenze e capacita', soprattutto dopo avere speso tempo e soldi per formarli (sempre se l'azienda vuole investire nel collaboratore).Solo che la realta' mi dice che c'e' parecchia gente che trova solo contratti a scadenza, eventualmente rinnovati con nuovi contratti a scadenza. I contratti a scadenza rinnovati con contratti a tempo indeterminato sono poche felici eccezioni.
<Straker>
10-11-2005, 15:21
Un lavoro con contratto a tempo indeterminato, se rispetta la tua dignita' e se non ti fa proprio vomitare, come primo impiego si accetta.
La ricerca del posto della tua vita puo' cominciare 10 minuti dopo aver firmato il contratto, ma intanto non ti fai piu' mantenere.
Solo che la realta' mi dice che c'e' parecchia gente che trova solo contratti a scadenza, eventualmente rinnovati con nuovi contratti a scadenza.
I contratti a scadenza rinnovati con contratti a tempo indeterminato sono poche felici eccezioni.
Dici tutte cose molto vere. Ma personalmente, e con un occhio (speranzoso) ;) rivolto al futuro, se io avessi 24 anni con una laurea e un master in IT in saccoccia, il minimo che io possa fare e' dire "'azz, almeno ci provo". :)
se io avessi 24 anni con una laurea e un master in IT in saccoccia, il minimo che io possa fare e' dire "'azz, almeno ci provo". :)D'accordo al 100%. Risolvo il problema di comprarmi da mangiare e immediatamente ci provo. Oppure ci provo all'estero.
Northern Antarctica
10-11-2005, 15:48
D'accordo al 100%. Risolvo il problema di comprarmi da mangiare e immediatamente ci provo. Oppure ci provo all'estero.
quoto questo ed i tuoi altri tre post, perfettamente d'accordo.
x SleepTeck: prima ti inizi a fare un po' di pelo sullo stomaco ed a pensare a te stesso in primis, meglio è. ;)
jerruzzo
11-11-2005, 07:03
Io quoto gli utenti che ti invitano ad accettare questo lavoro e nel frattempo potrai cercare qualcosa di "meglio" e più attinente al tuo titolo di studi+master.
Chissà, magari ci saranno agevolazioni in futuro per far sì che le ditte riescano a proporre più di un contrattino di 6-12 mesi...anche perchè il lavoratore oggigiorno non ha più quel minimo di garanzie per poter fare certi grossi acquisti (e chiamiamoli pure investimenti).
In poche parole: nel frattempo cerca altro...ma accetta!
in bocca al lupo
Da quello che ho capito vivi ancora con la famiglia... e sei un neolaureato, con ottima laurea e un buon master.
Se accetti il lavoro avrai meno tempo e disponibilità a farne altri... ma lavori e guadagni. Le prospettive di quell'impiego non sono rose e fiori... ma almeno hai un buon stipendio sin da subito... poi magari puoi sperare di diventare veramente bravo e gestire molte cose per il tuo capo... in maniera che fra 2-3-5-10 :D anni tu posso domandare di entrare socio e/o prendere uno stipendio moolto + alto, perchè lui si è abituato a non fare un cazzo e tu fai tutto... ;)
Ma se punti a questo devi darti a capofitto sul lavoro e non pensare a quello che avresti potuto fare...
Se non accetti, e da quello che ho capito, in qusto momento i soldi non ti sono totalmente necessari, quindi potresti anche permetterti di non accettare... beh... allora insegui il tuo sogno e portatelo a casa. Cosa ti piacerebbe fare?
SleepTeck
15-11-2005, 17:13
ragazzi mi sa che il questo è stato il più breve periodo di lavoro della storia:D
allora, in soldoni:
ora viene fuori che mi da 800€ contratto di apprendistato x 3 mesi, poi se va bene si prolunga a 2 anni,
lunedi -ven (8 ore) e il sabato mezza giornata.
il lavoro consiste nel prendere gli ordini, fare bolle di accompagnamento, fatture etcc...tutto in continua pressione (arriva i padrone e ti sbatte sul tavolo ogni 10 minuti dei fogli da completare e correggere)
insomma, non si ha letteralmente tempo di alzarsii e prendere un caffè, lo giuro.
beh a sto punto, le cose si mettono diuversamente:
un conto è credere che ti diano 1100 con un contratto a tempo indeterminato, un altro che ti diano invece 800 (frs) con dei contratti a progetto (lui ha specificato di apprendistato)
bho...sono molto confuso, oltre che amareggiato.
Northern Antarctica
15-11-2005, 17:58
ragazzi mi sa che il questo è stato il più breve periodo di lavoro della storia:D
allora, in soldoni:
ora viene fuori che mi da 800€ contratto di apprendistato x 3 mesi, poi se va bene si prolunga a 2 anni,
lunedi -ven (8 ore) e il sabato mezza giornata.
il lavoro consiste nel prendere gli ordini, fare bolle di accompagnamento, fatture etcc...tutto in continua pressione (arriva i padrone e ti sbatte sul tavolo ogni 10 minuti dei fogli da completare e correggere)
insomma, non si ha letteralmente tempo di alzarsii e prendere un caffè, lo giuro.
beh a sto punto, le cose si mettono diuversamente:
un conto è credere che ti diano 1100 con un contratto a tempo indeterminato, un altro che ti diano invece 800 (frs) con dei contratti a progetto (lui ha specificato di apprendistato)
bho...sono molto confuso, oltre che amareggiato.
stringi i denti, porta qualche soldo a casa e continua a cercare un'alternativa come un forsennato. Ma non mollare. Vorrà dire che avrai meno rimpianti quando te ne andrai.
Purtroppo "life is not easy" :)
SleepTeck
15-11-2005, 19:40
si ma come faccio a cercare?
sono "libero" solo dopo le 18:30/45 di sera.
E poi, dato il tipo di contratto (bhò è di 3 mesi, non so che tipologia sarà) avrò possibilità di prendere dei permessi?
A dire il vero volevo tentare anche concorsi pubblici, ma sempre lo stesso problema: avrò modo di farli?
Io considererei anche il fatto che questo impiego in fondo non è che ti possa dare neanche grande sicurezza se si tratta di un'azienda a ounduzione familiare...io mi metterei a cercare qualcosaltro a meno che non abbia bisogno immediato di soldi. Quando inizi a lavorare è secondi me difficile continuare a cercare lavoro
a questo punto accetta un contratto nel IT da 6-12 mesi a progetto...
tanto se non ti fa un tempo indeterminato la questione non si pone, almeno fai qualcosa che ti piace...
se ti offriva un tempo indeterminato secondo me avresti fatto bene a prenderlo... anche se nelle piccole aziende il tempo indeterminato vale quel che vale... praticamente possono mandarti via quando vogliono, solo con qualche rogna in più del progetto...
SleepTeck
16-11-2005, 20:00
certo che ogni giorno che passa, peggio si tratta.
ora viene fuori che: verrò pagato in nero, per il periodo di prova, su per giù sugli 800 euro.
a sto punto (visto che ero andato lì perchè "mi si diceva" che avrei preso dalle 1000-1200 con un contratto senza scadenza) mollo e cerco altro, ma stavolta facendo a ttenzione a non buttarmi subito.
io mi ero fatto due conti infatti: se ho un contratto avrò anche dei permessi studio, ferie, straordinari.
In pratica con questo lavoro non avrò nesusn diritto, farei ste otto ore al giorno (che poi sono di più visto che si entra alle 8.15 si finisce alle 13.15, si ritorna alle 15 e si esce alle 18.50), e per giunta il sabato, che dovrebbe essere straorinario, se non lo fai te lo levano dalle ferie: MA NON é ILLEGALE?????!?!?!!??!?!?!
se prima non ero entustiasta, ora sono veramente arrabbiato, avvilito e deluso
certo che ogni giorno che passa, peggio si tratta.
ora viene fuori che: verrò pagato in nero, per il periodo di prova, su per giù sugli 800 euro.
a sto punto (visto che ero andato lì perchè "mi si diceva" che avrei preso dalle 1000-1200 con un contratto senza scadenza) mollo e cerco altro, ma stavolta facendo a ttenzione a non buttarmi subito.
io mi ero fatto due conti infatti: se ho un contratto avrò anche dei permessi studio, ferie, straordinari.
In pratica con questo lavoro non avrò nesusn diritto, farei ste otto ore al giorno (che poi sono di più visto che si entra alle 8.15 si finisce alle 13.15, si ritorna alle 15 e si esce alle 18.50), e per giunta il sabato, che dovrebbe essere straorinario, se non lo fai te lo levano dalle ferie: MA NON é ILLEGALE?????!?!?!!??!?!?!
se prima non ero entustiasta, ora sono veramente arrabbiato, avvilito e deluso
no no accetta e fa una soffiata alla gdf
<Straker>
16-11-2005, 20:17
certo che ogni giorno che passa, peggio si tratta.
ora viene fuori che: verrò pagato in nero, per il periodo di prova, su per giù sugli 800 euro.
a sto punto (visto che ero andato lì perchè "mi si diceva" che avrei preso dalle 1000-1200 con un contratto senza scadenza) mollo e cerco altro, ma stavolta facendo a ttenzione a non buttarmi subito.
io mi ero fatto due conti infatti: se ho un contratto avrò anche dei permessi studio, ferie, straordinari.
In pratica con questo lavoro non avrò nesusn diritto, farei ste otto ore al giorno (che poi sono di più visto che si entra alle 8.15 si finisce alle 13.15, si ritorna alle 15 e si esce alle 18.50), e per giunta il sabato, che dovrebbe essere straorinario, se non lo fai te lo levano dalle ferie: MA NON é ILLEGALE?????!?!?!!??!?!?!
se prima non ero entustiasta, ora sono veramente arrabbiato, avvilito e deluso
Be', c'e' da dire che se sei in nero e senza contratto, se un giorno non hai voglia di andare semplicemente non ci vai: che possono fare, licenziarti? :D
A parte gli scherzi, considerando le premesse, diventa ancora piu' valido imho il suggerimento di cercare un lavoro nel tuo campo di studi. Sara' pure un contratto di "soli" sei mesi o un anno come quelli che ti hanno gia' proposto (non li avrai mica gia' scartati dicendogli che non ti interessavano, vero :mbe: ) ma almeno e' un pezzo di carta su cui c'e' scritto qualcosa.
Mi sembra che ogni volta che vai li' sulla parola di quello che ti hanno detto, ti offrono meno della volta precedente :rolleyes:
SleepTeck
16-11-2005, 20:23
è che poi i miei hanno fatto casino...
veramente è da lunedi sera che tornando a casa, non è che ero molto felice, dicevo che non mi piaceva, che qualcosa non andava, ma poi il mattino seguente (mi facevo coraggio) prendevo la macchina e andavo..
quando stasera mi sono deciso proprio di dirgli la mia scelta, mio padre ha alzato su un putiferio...ECCCHECCAZZO...come se avessi rifiutato un contratto d'oro...
ma io mi dico, dato che alla fine si è rivelato un lavoro in nero (con possibilità di assunzione e regolarizzazione) mal pagato, e per di più, cosa che conta tantissimo, NON MI PIACE nella maniera più assoluta (sarei più felice a fare il commesso), perchè prendersela.
In fin dei conti, in famiglia non stiamo proprio male, quindi i miei possono permettersi di "manterermi" ancora un pò.
Questo non è certo una giustificazione per mettermi con le mani sulla pancia a grattarmi, da domani comincio a sfogliare più avidamente i giornali e fare colloqui (dato che fin'ora, per motivi di studio ero impossibilitato a farli)
Ma valloa spiegare a quei due... :rolleyes:
hai fatto la scelta giusta...
Un lavoro con contratto a tempo indeterminato, se rispetta la tua dignita' e se non ti fa proprio vomitare, come primo impiego si accetta.Per chiarire il mio pensiero, mi quoto.
Direi che mancano tutte le tre condizioni.
Anche secondo me hai fatto una scelta piu' che giustificata.
Al datore di lavoro fornisci il tuo tempo, il tuo lavoro e il tuo impegno. La dignita' non ha prezzo. Tocca aggiungere, purtroppo, se ne hai la possibilita'. Mi sembra di capire che questa possibilita' esista.
Hai fatto bene.
Le premesse nella tua apertura di questo thread erano completamente diverse da cio' che e' successo dopo. Rischieresti di trovarti poi a avere a che fare con uno che non mancherebbe di ricordarti ogni giorno che ti sta facendo un favore (mentre risparmia su stipendio e contributi).
NetEagle83
16-11-2005, 21:42
è che poi i miei hanno fatto casino...
veramente è da lunedi sera che tornando a casa, non è che ero molto felice, dicevo che non mi piaceva, che qualcosa non andava, ma poi il mattino seguente (mi facevo coraggio) prendevo la macchina e andavo..
quando stasera mi sono deciso proprio di dirgli la mia scelta, mio padre ha alzato su un putiferio...ECCCHECCAZZO...come se avessi rifiutato un contratto d'oro...
ma io mi dico, dato che alla fine si è rivelato un lavoro in nero (con possibilità di assunzione e regolarizzazione) mal pagato, e per di più, cosa che conta tantissimo, NON MI PIACE nella maniera più assoluta (sarei più felice a fare il commesso), perchè prendersela.
In fin dei conti, in famiglia non stiamo proprio male, quindi i miei possono permettersi di "manterermi" ancora un pò.
Questo non è certo una giustificazione per mettermi con le mani sulla pancia a grattarmi, da domani comincio a sfogliare più avidamente i giornali e fare colloqui (dato che fin'ora, per motivi di studio ero impossibilitato a farli)
Ma valloa spiegare a quei due... :rolleyes:
Te lo dico da amico anche se non ti conosco: NON ACCETTARE PER NESSUN MOTIVO!!!
Io ho fatto lo stesso lavoro per due anni (e mi pagavano pure di meno) e ti posso assicurare che è una specie di suicidio...
In nero poi...ma stiamo scherzando?!?!
Ca**o, hai una laurea e un master non sei il diplomatino ragionere (come me) che si deve accontentare...
Cerca qualcosa che ti dia delle gratificazioni (se non economiche almeno morali...), dopo aver studiato tanto te le meriti tutte... e te lo dice uno che a 22 anni si è ri-iscritto all'università (tra l'altro proprio Scienze della comunicazione :) ) dopo aver sudato 2 anni per non guadagnarne nulla...
Ps: Scusa il tono un pò troppo "deciso", ma è che mi sento molto solidale con te visto le mie recenti scelte... ;)
<Straker>
16-11-2005, 21:48
Le premesse nella tua apertura di questo thread erano completamente diverse da cio' che e' successo dopo. Rischieresti di trovarti poi a avere a che fare con uno che non mancherebbe di ricordarti ogni giorno che ti sta facendo un favore (mentre risparmia su stipendio e contributi).
Considerando le premesse ero giunto a opinioni differenti dalle tue, ma ora non mi resta che quotarti in pieno.
Disapprovo totalmente chi, soprattutto con la pletora di contratti che ci sono oggi in giro, non paga il giusto prezzo per la disponibilita' e la professionalita' dei collaboratori, con la scusa del "fare un favore" :rolleyes:
(se penso a quante ne ho subite io a suo tempo... :muro: )
Io ti direi solo una cosa...intanto LAVORA,poni una base dove partire con calma,poi nessuno ti vieta di guardarti intorno,a maggior ragione visto e considerato il lavoro che vai a fare (che come impegni extra lavorativi dovrebbe rasentare lo 0 )
ritiro tutto...:D
Cmq cerca di adattarti a fare un lavoro,che x quanto umile esso possa essere,ad uno di primo pelo avrà SEMPRE qualcosa di utile da insegnarti..
su su...è una ruota che gira...
il problema è sempre lo stesso: la stabilità economica.
è inutile prendersi 1500-1600 netti al mese, magari per 6-12...poi, dopo?
Poi cerchi di farti confermare, se non ti confermano cerchi ancora.. quanti anni hai?
Se a meno di 30 anni inizi a cercare un lavoro a tempo indeterminato con l'ottica di mantenerlo sicuramente fino a 70 anni, ho paura che parti col piede sbagliato..
Quante pensi che siano le aziende che sanno con certezza di operare ancora tra 30 anni? Il catering del tuo conoscente tra 5 anni ci sarà ancora? Sarà cresciuto o avrà chiuso? L'avrà comprato e ristrutturato qualcuno più grande? In quel caso, che ne sarà stato del contratto a tempo indeterminato?
Ti suggerisco di puntare ad occupazioni che ti permettono di imparare qualcosa, che abbia più valore possibile: l'unica garanzia che puoi avere è il saper fare qualcosa, possibilmente bene... non un contratto.
SleepTeck
18-11-2005, 07:39
a questo punto, provo a cercare qualcosa come agente immobiliare.
danno 750 fissi + una % di quello che riesci a fare.
speriamo in un'agenzia vicino casa, così risparmio con i mezzi.
cmq avete perfettamente ragione, un lavoro deve insegnarti qualcosa: ecco perchè me ne sono andato.
Lì dopo 3 giorni di pratica sei in grado di svolgere le operazioni, sono abbastanza semplici, monotone. Insomma, livello di apprendimento molto basso, livello di pesantezza e scrematura di p*alle mucho mucho alto :D
ps.ho24anni
<Straker>
18-11-2005, 08:04
Ovviamente ho fatto anche i colloqui con le molte aziende nel campo dell'IT che mi interessavano, ma offrivano contratti a progetto di 6 mesi 1 anno.
Ma questi colloqui? :mbe:
SleepTeck
18-11-2005, 08:07
ne ho fatti 2 la scorsa settimana, a quanto sembra dovrei aspettare la loro risposta entro fine novembre.
nel frattempo comincio a girare e vedere cosa c'è in giro
a 24 anni un contratto a progetto per 6 mesi o un anno va bene per iniziare
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