View Full Version : stipendi tutt'altro che principeschi
sentito di striscio alla tv
un redattore neoassunto guadagna in media 1800 € ( lo stipendio tutt'altro che principesco.....) ed è laureato (in lettere) e ha frequentato una scuola di giornalismo.
quindi sciopero per una categoria evidentemente bistrattata.
a sto punto invito chi ha una laurea in ingegneria e sta facendo uno stage gratuito a darsi alla guerriglia urbana.... :muro: :muro: :muro: :muro:
Espinado
08-11-2005, 18:58
tremo al solo pensiero di cosa sarà d questo forum quando laureato ti getterai nel mondo del lavoro :D :cool:
85kimeruccio
08-11-2005, 19:00
cazzarola 1800€ :eek:
FastFreddy
08-11-2005, 19:09
cazzarola 1800€ :eek:
Son 3.500.000 delle vecchie lire al mese, vi sembra poco per uno senza esperienza che ha appena finito di studiare?
Non è che la laurea da automaticamante diritto a stipendi alti, conosco tanti laureati che son buoni solo per metterli a far fotocopie...
85kimeruccio
08-11-2005, 19:10
poco? cazzarola col mio vecchio lavoro non li prendevo nemmeno in due mesi!
FastFreddy
08-11-2005, 19:12
poco? cazzarola col mio vecchio lavoro non li prendevo nemmeno in due mesi!
Ha scusa, credevo che fossi stupito in negativo! :D
Scoperchiatore
08-11-2005, 19:14
Mobilitiamoci tutti per questo poverello... :muro:
tremo al solo pensiero di cosa sarà d questo forum quando laureato ti getterai nel mondo del lavoro :D :cool:
quoto :D :D :D :D
lnessuno
08-11-2005, 22:37
fico, se si tolgono 1000 euro al suo stipendio... si ottiene il mio :fagiano:
ma andasse a zappare i campi :rolleyes:
dottormaury
08-11-2005, 22:56
io ho preso la busta oggi 950 euro faccio i turni e mi sono fatto 5 notti il mese scorso.
apperò allora posso andare in giro a spaccare le vetrine dei mcdonalds e saccheggiare il mediaworld?
ma la gente quanto vuole prendere?io sarei contento se riuscissi ad arrivare introno ai 1250 che son sempre 2milioni e mezzo.
io ho preso la busta oggi 950 euro faccio i turni e mi sono fatto 5 notti il mese scorso.
apperò allora posso andare in giro a spaccare le vetrine dei mcdonalds e saccheggiare il mediaworld?
ma la gente quanto vuole prendere?io sarei contento se riuscissi ad arrivare introno ai 1250 che son sempre 2milioni e mezzo.
scusa che lavoro fai? il tuo nick "dottor" mi fa pensare al peggio... :cry: :cry:
Ziosilvio
09-11-2005, 09:34
sentito di striscio alla tv
un redattore neoassunto guadagna in media 1800 € ( lo stipendio tutt'altro che principesco.....) ed è laureato (in lettere) e ha frequentato una scuola di giornalismo.
quindi sciopero per una categoria evidentemente bistrattata.
Io sono professore a contratto all'universita', ho la laurea e il dottorato di ricerca.
Tengo un corso per 150 persone, spiego gli argomenti, svolgo esercizi e preparo dispense.
E vengo pagato --- o meglio, verro' pagato tra un anno se ho fortuna --- sei Euro ogni ora di lezione, contro i dieci e piu' (calcolati su 4 settimane lavorative mensili da 40 ore l'una) del redattore neoassunto.
Non so chi siano gli organizzatori di questo sciopero dei giornalisti; ma se le motivazioni sono veramente quelle, gli auguro di spendersi tutti i soldi dell'aumento (se lo otterranno) in medicine contro il mal di denti.
Silver_1982
09-11-2005, 10:15
Io sono professore a contratto all'universita', ho la laurea e il dottorato di ricerca.
Tengo un corso per 150 persone, spiego gli argomenti, svolgo esercizi e preparo dispense.
E vengo pagato --- o meglio, verro' pagato tra un anno se ho fortuna --- sei Euro ogni ora di lezione, contro i dieci e piu' (calcolati su 4 settimane lavorative mensili da 40 ore l'una) del redattore neoassunto.
Non so chi siano gli organizzatori di questo sciopero dei giornalisti; ma se le motivazioni sono veramente quelle, gli auguro di spendersi tutti i soldi dell'aumento (se lo otterranno) in medicine contro il mal di denti.
ti quoto in pienoooooooo...è una vergogna.
dottormaury
09-11-2005, 11:04
scusa che lavoro fai? il tuo nick "dottor" mi fa pensare al peggio... :cry: :cry:
EHhEh vorrei tanto dirti che sono un giovane dottore e faccio i turni in un pronto soccorso stile ER così mi svieni subito.
faccio l'operario metalmeccanico e tra l'altro sti stonzi per cui lavoro mi hanno dato il 2° livello del ccnl metalmeccanici, praticamente lo stesso livello delle merde :(
aLLaNoN81
09-11-2005, 13:19
sentito di striscio alla tv
un redattore neoassunto guadagna in media 1800 € ( lo stipendio tutt'altro che principesco.....) ed è laureato (in lettere) e ha frequentato una scuola di giornalismo.
quindi sciopero per una categoria evidentemente bistrattata.
a sto punto invito chi ha una laurea in ingegneria e sta facendo uno stage gratuito a darsi alla guerriglia urbana.... :muro: :muro: :muro: :muro:
Non esprimo il mio giudizio sui laureati in lettere e sulla loro funzione sociale che è meglio :rolleyes: L'unica cosa che mi fa sentire relativamente meglio è che fortunatamente quelli che riescono ad entrare nel mondo del giornalismo sono veramente molto pochi (o si è ultraraccomandato o i concorsi con cazzo che si passano). In ogni caso, dovrebbero andare tutti a zappare la terra, tra tutti quelli che conosco 1800 euro li prende solo uno che ha un po' di anni di esperienza e che fa il sistemista/programmatore presso una grande banca internazionale, tutti gli altri guadagnano meno. Mi fanno veramente ridere sti giornalisti, non ho parole...
*sasha ITALIA*
09-11-2005, 16:51
io sono diplomato in ragioneria neoassunto da un commercialista e prendo 800 al mese, 8 ore al giorno 5 gg a settimana... adesso forse ho il culo e entro a lavorare alla Calderari, parto da 1220-1300..
Son 3.500.000 delle vecchie lire al mese, vi sembra poco per uno senza esperienza che ha appena finito di studiare?
Non è che la laurea da automaticamante diritto a stipendi alti, conosco tanti laureati che son buoni solo per metterli a far fotocopie...
Ti posso assicurare che questo fantomatico neolaureato che ha appena finito scuola di giornalismo o è la classica goccia nel mare o ha un diametro anale pari a quello di un tondino innocenti...la mia ragazza è laureata da un anno e mezzo in lingue e non trova lavoro da nessuna parte pur avendo:
-conoscenze all'uni molto importanti (preside di facoltà e capa di un circolo letterario per sole donne con numerose pubblicazioni all'attivo)
-esperienze di lavoro presso eventi, congressi, etc...
-corsi e stage vari
-disponibilità e umiltà
Ora dopo un anno di sacrifici tra mille lavoretti s'è rotta il cazzo delle uniche sole proposte:
-entrare nel magico mondo immobiliare
-data entry junior assistant :doh: in importanti società di servizi
-addetta al call-center
-centralinista
-segretaria di direzione se va bene ma in sostituzione di maternità (tre mesi e a casa)
-guida turistica
-public relation
-stage non-retribuito a società di lavoro interinale (cercano laureati umanistici open-minded... :mbe: )
-co.co.co. come consulente editoriale, venditrice di tesi, redattrice a cottimo, editor per piccole pubblicazioni ( lavori da al maz 400/500€ al mese)
-dottorato leccando a destra e manca e ritrovarsi comunque precaria e in mano un riconoscimento valido solo per il mondo accademico.
-master da 5000-10000€ che però non ha avendo finito i dindi
tante proposte ma nessuna che duri più di un anno...e poi di nuovo da capo...
Ad un corso letterario a Roma delle simpatiche cinquantenni paladine dei diritti delle donne, sessantottine, rivoluzionare ai loro tempi e affermate scrittrici, professoresse, curatrici di mostre, presidentesse di circoli di alta società le hanno detto che fondalmente loro sono tutte delle mantenute dai loro mariti imprenditori, politici o benestanti...immagina che ho pensato io che sto ancora in casa dai miei, studio all'uni e lavoro part-time per 550€ al mese, dal mi babbo oltretutto...
e pensare che suo padre ha uno studio commerciale avviato da ereditare... :muro: ...ahh le donne...
p.s.:1800€ :eek: ....
[A+R]MaVro
09-11-2005, 19:27
[rationale mode=on]I 1800€ saranno sicuramente lordi in tasca al netto gliene resteranno 1300-1400 che sono comunque tanti per un neolaureato[rationale mode=off]
P.S. :muro:... e scipoera pure :muro:
non vorrei che sia una bufala ma gira voce che un redattore neoassunto a repubblica si porti a casa 2500 sacchi puliti puliti
io spero sia una cazzata, lo spero veramente.. :confused:
skywings
10-11-2005, 12:19
Non esprimo il mio giudizio sui laureati in lettere e sulla loro funzione sociale che è meglio :rolleyes: L'unica cosa che mi fa sentire relativamente meglio è che fortunatamente quelli che riescono ad entrare nel mondo del giornalismo sono veramente molto pochi (o si è ultraraccomandato o i concorsi con cazzo che si passano). In ogni caso, dovrebbero andare tutti a zappare la terra, tra tutti quelli che conosco 1800 euro li prende solo uno che ha un po' di anni di esperienza e che fa il sistemista/programmatore presso una grande banca internazionale, tutti gli altri guadagnano meno. Mi fanno veramente ridere sti giornalisti, non ho parole...
vabbè 'esprimere senza scrivere' le proprie convinzioni, ma la tua prima frase non mi pare delle migliori: qualcuno potrebbe giustamente prendersela sulla questione sociale...
Per il resto, se si parla di 'REDATTORE' in senso stretto, non è un lavoro comune e presuppone capacità e responsabilità di un certo livello. Che venga affidato ad un neolaureto mi sembra un po' rischioso, ma se il datore ha offerto tanto... ;)
lnessuno
10-11-2005, 12:28
vabbè 'esprimere senza scrivere' le proprie convinzioni, ma la tua prima frase non mi pare delle migliori: qualcuno potrebbe giustamente prendersela sulla questione sociale...
Per il resto, se si parla di 'REDATTORE' in senso stretto, non è un lavoro comune e presuppone capacità e responsabilità di un certo livello. Che venga affidato ad un neolaureto mi sembra un po' rischioso, ma se il datore ha offerto tanto... ;)
guarda, anche progettare pezzi meccanici presuppone capacità e responsabilità di livelli anche superiori (se sbagli qualcosa qualcuno potrebbe farsi male), ma un ing. guadagna mooooooooolto meno di quel "redattore"... e gli esempi potrebbero essere moltissimi.
secondo me non ha senso che gli altri guadagnino così poco, non è che lui guadagna tanto. è che trovo vergognoso lamentarsi di uno stipendio così :muro: è un calcio in culo ai lavoratori! :muro:
vabbè 'esprimere senza scrivere' le proprie convinzioni, ma la tua prima frase non mi pare delle migliori: qualcuno potrebbe giustamente prendersela sulla questione sociale...
Per il resto, se si parla di 'REDATTORE' in senso stretto, non è un lavoro comune e presuppone capacità e responsabilità di un certo livello. Che venga affidato ad un neolaureto mi sembra un po' rischioso, ma se il datore ha offerto tanto... ;)
se parliamo di responsabilità sociale un responsabile di sicurezza di un impianto chimico o nucleare quanto dovrebbe prendere? un milione di euro al giorno? :mbe:
perchè il redattore in questione potrebbe benissimo occuparsi di gossip, sai che utilità... :stordita:
aLLaNoN81
10-11-2005, 12:47
vabbè 'esprimere senza scrivere' le proprie convinzioni, ma la tua prima frase non mi pare delle migliori: qualcuno potrebbe giustamente prendersela sulla questione sociale...
Per il resto, se si parla di 'REDATTORE' in senso stretto, non è un lavoro comune e presuppone capacità e responsabilità di un certo livello. Che venga affidato ad un neolaureto mi sembra un po' rischioso, ma se il datore ha offerto tanto... ;)
Purtroppo i laureati in lettere fanno parte della categoria di quegli studi che non sopporto, come scienza delle comunicazioni e simili. Gli unici laureati in lettere che stimo sono quelli che poi si dedicano all'insegnamento nelle scuole ;).
Per quanto riguarda il fatto che il lavoro di redattore sia un lavoro di responsabilità e vada retribuito giustamente ti do ragione, però lamentarsi di una paga base di 1800 euro per un neolaureato è da ipocriti ed un offesa agli altri lavoratori. Pensa ad un qualunque progettista in campo software, edilizio, elettronico o altro ha la piena responsabilità dei progetti che gli si affida, se sbaglia qualcosa o non finisce in tempo ci rimettono lui e la sua azienda, oltre al fatto che secondo me un lavoro di progettazione è più difficile di un lavoro di redazione, gli ingegneri neoassunti quando gli va bene prendono poco più della metà dello stipendio di questi REDATTORI e non mi pare affatto giusto...
Northern Antarctica
10-11-2005, 13:07
Per il resto, se si parla di 'REDATTORE' in senso stretto, non è un lavoro comune e presuppone capacità e responsabilità di un certo livello. Che venga affidato ad un neolaureto mi sembra un po' rischioso, ma se il datore ha offerto tanto... ;)
Infatti mi sembra strano che ad un neolaureato venga affidato un posto da redattore. Forse il servizio intendeva uno stipendio per una persona appena nominata redattore, quindi uno con un po' di esperienza.
Comunque l'ordine di grandezza citato da Fabio è giusto, gli stipendi sono quelli.
skywings
10-11-2005, 13:16
ueeee... che tackles... :)
forse non avete inteso il mio pensiero: non vado a raffrontare quello stipendio con altri fuori dallo scenario giornalistico. Dico solo che nella filiera 'editoriale' una figura come quella, in quello scenario, è giustamente inquadrata con quello stipendio. Che senso ha paragonare la freschezza/genuinità di una mela con una patata?
Per quanto riguarda la responsabilità è palese che altri lavori possono essere ben più 'scottanti', ma mi risulta che il padrone di questi responsabili si faccia ben pagare per questo. Forse ridistribuire le spettanze secondo criteri + equi... ma si sa, povero dipendente...
Nell'azienda per la quale lavoro io, ci sono ingegneri assunti subito prima o subito dopo la laurea, che guadagnano quanto prescrive il CCNL dei portuali per un terzo livello giornaliero: meno di 1000€ al mese per 38 ore alla settimana. Poi ci sono delle voci extra (premio di produzione, regalo esentasse dell'azienda una volta all'anno, eventuali turni di reperibilità) che fanno salire il totale, ma penso che anche in questo modo non arrivino a 1100€ al mese.
Purtroppo i laureati in lettere fanno parte della categoria di quegli studi che non sopporto, come scienza delle comunicazioni e simili. Gli unici laureati in lettere che stimo sono quelli che poi si dedicano all'insegnamento nelle scuole ;).
questo è tipicamente ingegneristico :stordita:
aLLaNoN81
10-11-2005, 14:57
questo è tipicamente ingegneristico :stordita:
dici? :stordita:
condividi il parere? :read:
Northern Antarctica
10-11-2005, 15:29
Purtroppo i laureati in lettere fanno parte della categoria di quegli studi che non sopporto, come scienza delle comunicazioni e simili. Gli unici laureati in lettere che stimo sono quelli che poi si dedicano all'insegnamento nelle scuole ;).
Per quanto riguarda il fatto che il lavoro di redattore sia un lavoro di responsabilità e vada retribuito giustamente ti do ragione, però lamentarsi di una paga base di 1800 euro per un neolaureato è da ipocriti ed un offesa agli altri lavoratori. Pensa ad un qualunque progettista in campo software, edilizio, elettronico o altro ha la piena responsabilità dei progetti che gli si affida, se sbaglia qualcosa o non finisce in tempo ci rimettono lui e la sua azienda, oltre al fatto che secondo me un lavoro di progettazione è più difficile di un lavoro di redazione, gli ingegneri neoassunti quando gli va bene prendono poco più della metà dello stipendio di questi REDATTORI e non mi pare affatto giusto...
però direi che:
1) gli studi letterari ed il laurearsi in lettere possono non piacere, ma questo non ha nulla a che vedere con la "stima"
2) ad un neolaureato in ingegneria daranno pure 1000 euro al mese, ma non gli danno di sicuro immediatamente la responsabilità di un progetto (svolgere in autonomia una parte di un progetto, soggetta a supervisione e a verifica da parte di un capogruppo non è esattamente avere la "piena responsabilità di un progetto); ci vuole comunque un po' di tempo affinché egli inizi a produrre.
aLLaNoN81
10-11-2005, 16:32
però direi che:
1) gli studi letterari ed il laurearsi in lettere possono non piacere, ma questo non ha nulla a che vedere con la "stima"
Pareri personali, non entriamo nel merito ;)
2) ad un neolaureato in ingegneria daranno pure 1000 euro al mese, ma non gli danno di sicuro immediatamente la responsabilità di un progetto (svolgere in autonomia una parte di un progetto, soggetta a supervisione e a verifica da parte di un capogruppo non è esattamente avere la "piena responsabilità di un progetto); ci vuole comunque un po' di tempo affinché egli inizi a produrre.
Ti posso raccontare la mia esperienza, ho fatto uno stage di alcuni mesi poco tempo fa (ovviamente non pagato e manco rimborsato), sono arrivato, mi hanno dato in mano l'ambiente di sviluppo (nuovo, nessuno in quella ditta l'aveva mai usato), mi hanno dato un progetto e mi hanno detto: bene, fai questo. Il tutto senza nessun tipo di spiegazione o di training da parte di uno degli ingegneri che lavoravano lì (d'altra parte l'ambiente di sviluppo erano nuovo, nessuno lo conosceva). Ah, dimenticavo, il progetto aveva scadenze ben precise entro cui andava terminato e consegnato al cliente (dal quale il capo si prendeva una marea di soldi). Io all'inizio ho tentato di fare quello che ho potuto ma poi son dovuto andare io a chiedere che mi si affiancasse qualcuno con più esperienza di me (per lo meno lavorativa), in modo tale da riuscire a sbrigarsela. Questa è stata la mia esperienza, non sono stato retribuito ma il progetto una volta completato è stato venduto, quindi la responsabilità ce l'avevo eccome, ed era tutta mia. Io non sono una goccia nel mare ma anche alcuni altri miei compagni di corso hanno avuto esperienze similari, altrimenti invece son stati più fortunati ed hanno avuto dei veri e propri corsi di formazione con un tutor sempre ben presente...
Northern Antarctica
10-11-2005, 16:49
Pareri personali, non entriamo nel merito ;)
ok :)
Ti posso raccontare la mia esperienza, ho fatto uno stage di alcuni mesi poco tempo fa (ovviamente non pagato e manco rimborsato), sono arrivato, mi hanno dato in mano l'ambiente di sviluppo (nuovo, nessuno in quella ditta l'aveva mai usato), mi hanno dato un progetto e mi hanno detto: bene, fai questo. Il tutto senza nessun tipo di spiegazione o di training da parte di uno degli ingegneri che lavoravano lì (d'altra parte l'ambiente di sviluppo erano nuovo, nessuno lo conosceva). Ah, dimenticavo, il progetto aveva scadenze ben precise entro cui andava terminato e consegnato al cliente (dal quale il capo si prendeva una marea di soldi). Io all'inizio ho tentato di fare quello che ho potuto ma poi son dovuto andare io a chiedere che mi si affiancasse qualcuno con più esperienza di me (per lo meno lavorativa), in modo tale da riuscire a sbrigarsela. Questa è stata la mia esperienza, non sono stato retribuito ma il progetto una volta completato è stato venduto, quindi la responsabilità ce l'avevo eccome, ed era tutta mia. Io non sono una goccia nel mare ma anche alcuni altri miei compagni di corso hanno avuto esperienze similari, altrimenti invece son stati più fortunati ed hanno avuto dei veri e propri corsi di formazione con un tutor sempre ben presente...
Questo è quello che si fa da anni: assumerti (o farti fare uno stage) e lasciarti allo sbaraglio. Lo chiamano "training on the job" e ne giustificano l'esistenza dicendo che i corsi tradizionali di formazione non sono altrettanto efficaci.
Però credo, che nel tuo caso - ovviamente senza togliere nulla sia alla tua bravura che alla tua preparazione, né al valore del lavoro che hai fatto, tutto da solo - si sia trattato di un caso simile a quello che ho descritto nel mio post precedente, ovvero una parte di un progetto fatto in autonomia.
Quale azienda affiderebbe un progetto, con scadenze rigide e ritorno economico, ad uno stagista mai visto prima senza esperienza? Chi si prende questo rischio? C'era un responsabile, ti hanno lasciato fare perché eri bravo e facevi quello che volevano, ma se avessi tentennato ti avrebbero sostituito.
Che sarebbe successo se non avessi consegnato il lavoro? Invece che lasciarvi con una stretta di mano ti avrebbero mandato a cagare? Probabile, ma questo sarebbe stato il massimo che ti sarebbe potuto capitare, giuridicamente parlando.
Comunque il discorso degli stage è vergognoso, capisco fare la tesi presso un'azienda, tutto sommato i vantaggi sono reciproci, ma proporre di lavorare gratis è atroce. Ovvio che piuttosto che stare fermo tanto vale farli, ma davvero è una cosa che fa rabbia.
Comunque il discorso degli stage è vergognoso, capisco fare la tesi presso un'azienda, tutto sommato i vantaggi sono reciproci, ma proporre di lavorare gratis è atroce. Ovvio che piuttosto che stare fermo tanto vale farli, ma davvero è una cosa che fa rabbia.
non tocchiamo questo tasto va... e pensa che ci sono studenti dementi che lo ritengono anche giusto :doh:
ma la mia conclusione è diversa, per non prendere nulla me ne sto volentieri a letto a dormire :stordita:
aLLaNoN81
10-11-2005, 17:16
Questo è quello che si fa da anni: assumerti (o farti fare uno stage) e lasciarti allo sbaraglio. Lo chiamano "training on the job" e ne giustificano l'esistenza dicendo che i corsi tradizionali di formazione non sono altrettanto efficaci.
E' una pratica vergognosa, io non dico che servano i corsi di formazione però a volte basterebbe anche solo farti affiancare da uno che già lavora lì per una settimana in modo da spiegarti le basi, ma nemmeno questo fanno.
Però credo, che nel tuo caso - ovviamente senza togliere nulla sia alla tua bravura che alla tua preparazione, né al valore del lavoro che hai fatto, tutto da solo - si sia trattato di un caso simile a quello che ho descritto nel mio post precedente, ovvero una parte di un progetto fatto in autonomia.
Ti spiego in breve: era una scheda di controllo per un macchinario industriale che era stato progettato da un ingegnere della ditta e che andava a programmato, la parte di software era divisa in 2, una parte la facevo io ed era la programmazione di basso livello, il firmware di quell'affare insomma, mentre l'altra parte era la programmazione dell'interfaccia utente e l'ha fatta un mio amico, anche lui stagista senza alcuna esperienza. In pratica le due parti erano quasi totalmente indipendenti (a parte ovviamente la definizione iniziale delle funzioni da implementare e le specifiche di progetto). Avevamo formalmente un tutor che ne sapeva meno di noi riguardo quello che dovevamo fare, perchè era un progettista hardware (che ha pure sbagliato a progettare alcune parti ma vabbè, stendiamo un velo pietoso). In poche parole io e il mio socio eravamo abbandonati a noi stessi, ma mentre la progettazione dell'interfaccia grafica era relativamente semplice (praticamente quasi a livello di finestre e bottoni e basta), la parte che avevano mollato a me era proprio tosta. Dovevo andare a gestirmi il microcontrollore, le memorie, e tutti i vari attuatori presenti sulla scheda che comandavano altri apparati collegati e per uno che al massimo aveva avuto esperienze di piccoli programmi su pic o microntrollori intel 8051, era più o meno come essere paracadutato in vietnam... come se non bastasse, la documentazione tecnica fornita era pietosa. Morale come ti ho detto prima, all'inizio ho tentato di cavarmela da solo ma poi mi son reso conto che il lavoro era veramente troppo grosso e son dovuto andare io a chiedere di essere affiancato da un dipendente, perchè son sicuro che non ce l'avrei mai fatta da solo. In sostanza si, era una parte di progetto se vogliamo vederla così, ma di dimensioni veramente esagerate per uno stagista senza alcune esperienza e resta il fatto che se quella parte non fosse stata finita, non si sarebbe potuto consegnare nulla. Come son sicuro che se non fossi andato ad esigere qualcuno, non mi avrebbero mandato nessuno ed alla fine mi avrebbero cazziato a morte se non avessi finito.
Quale azienda affiderebbe un progetto, con scadenze rigide e ritorno economico, ad uno stagista mai visto prima senza esperienza? Chi si prende questo rischio? C'era un responsabile, ti hanno lasciato fare perché eri bravo e facevi quello che volevano, ma se avessi tentennato ti avrebbero sostituito.
Un'azienda di consulenza e con questo t'ho detto dutto ;)
Per quanto riguarda la sostituzione probabilmente l'avrebbero fatto ma t'assicuro che il mio tutor e quindi il mio responsabile non si sognava nemmeno di venire a controllarmi.
Che sarebbe successo se non avessi consegnato il lavoro? Invece che lasciarvi con una stretta di mano ti avrebbero mandato a cagare? Probabile, ma questo sarebbe stato il massimo che ti sarebbe potuto capitare, giuridicamente parlando.
Sicuramente e la cosa sarebbe stata reciproca perchè ce lo avrei mandato anche io ;) Ovviamente la cosa per un lavoratore è diversa, quello perde il posto, al massimo io ci rimettevo la faccia e sarebbe andata nei casini l'azienda.
Comunque il discorso degli stage è vergognoso, capisco fare la tesi presso un'azienda, tutto sommato i vantaggi sono reciproci, ma proporre di lavorare gratis è atroce. Ovvio che piuttosto che stare fermo tanto vale farli, ma davvero è una cosa che fa rabbia.
Lasciamo stare al riguardo va, a meno di imprevisti a marzo mi laureo ed inizierò a cercare lavoro, spero solo di non doverne fare ancora troppi di sti stage prima di trovare un posto decente perchè a me uno m'è bastato ed avanzato...
Northern Antarctica
10-11-2005, 17:25
cut
tutto chiaro :mano:
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