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View Full Version : Roma: 42enne ucciso per il parcheggio


IpseDixit
06-11-2005, 12:43
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/11_Novembre/06/magliana.shtml

francoisk
06-11-2005, 14:09
ordinaria follia,ormai quest è,grazie a questi personaggi,oggi ci siamo,e gia' domani chissa'

joesun
06-11-2005, 14:44
troppa tristezza... :nono: :sob: :ncomment:

lnessuno
06-11-2005, 17:26
niente da dire sui due, ma c'è da dire che se si arriva ad uccidere per un parcheggio c'è qualcosa che non va...

massimo78
06-11-2005, 18:04
spero che riescano a identificare la banda, anche se vista la zona ho seri dubbi che riusciranno a prenderli :rolleyes:

beppegrillo
06-11-2005, 18:14
spero che riescano a identificare la banda, anche se vista la zona ho seri dubbi che riusciranno a prenderli :rolleyes:
mi pare abbiano già fermato due fratelli.
http://www.repubblica.it/2005/k/sezioni/cronaca/magliana/magliana/magliana.html
Io sinceramente non mi preoccuperei se li prendono o meno, ma se rimarranno in carcere o meno, solitamente le forze d'ordine in casi eclatanti li beccano quasi sempre.

Korn
06-11-2005, 18:18
se sono loro loro dubito li lascino andare :rolleyes:

massimo78
06-11-2005, 18:20
mi pare abbiano già fermato due fratelli.
http://www.repubblica.it/2005/k/sezioni/cronaca/magliana/magliana/magliana.html
Io sinceramente non mi preoccuperei se li prendono o meno, ma se rimarranno in carcere o meno, solitamente le forze d'ordine in casi eclatanti li beccano quasi sempre.

si ho sentito ora al tg che hanno preso i 2 fratelli però erano in 5, stanno cercando gli altri...

purtroppo questo tipo di persone andrebbero sbattute in gattabuia, o mandate a fare i lavori forzati almeno anzichè estorcere soldi a gli altri fingendo degli incidenti si cercherebbero un lavoro :mad:

beppegrillo
06-11-2005, 18:28
se sono loro loro dubito li lascino andare :rolleyes:
Beato te che hai ancora fiducia nella legge italiana.
Chiaramente non li scarcerano subito, ma sicuro non sconteranno l'intera pena e mi sento che avranno anche lo sconto per buona condotta (sono sensitivo eh..) :rolleyes:
Certo scarcerali come la zingara che voleva rubare il bambino a Firenze, sarebbe un pò troppo, dato che si tratta di omicidio..

matteo1
06-11-2005, 19:02
Piccola precisazione:il tutto è nato da un piccolo urto dell'auto della persona uccisa con quella dei fratelli che stavano uscendo dal parcheggio.I fratelli non volevano il CID ma i soldi dal malcapitato e la situazione stava degenerando fino a che è arrivata una volante che ha preso in mano la situazione;purtroppo i 2 fratelli se la sono legata,hanno chiamato rinforzi e l'hanno atteso fuori per ucciderlo.
Ho sentito parlare di omicidio volontario,per me è premeditato:30 anni,e 22-25 con i benefici sarebbero il minimo. :muro:

Korn
06-11-2005, 19:13
Beato te che hai ancora fiducia nella legge italiana.
Chiaramente non li scarcerano subito, ma sicuro non sconteranno l'intera pena e mi sento che avranno anche lo sconto per buona condotta (sono sensitivo eh..) :rolleyes:
Certo scarcerali come la zingara che voleva rubare il bambino a Firenze, sarebbe un pò troppo, dato che si tratta di omicidio..
vedi come sei fazioso, forse è meglio che ti aggiorni per quanto riguarda la zingara ri :rolleyes:

beppegrillo
06-11-2005, 19:28
vedi come sei fazioso, forse è meglio che ti aggiorni per quanto riguarda la zingara ri :rolleyes:
Non sono fazioso, semplicemente vado in bestia quando una persona accusata non sconta la pena e gli si concede benefici, buona condotta, ricorsi che dimezzano pene ecc.
Mi aggiorni te sulla questione delle zingara? Io sono rimasto alla scarcerazione.

massimo78
06-11-2005, 19:57
hanno detto al telegiornale poco fa che rischiano l'ergastolo per omicidio premeditato :D

lnessuno
06-11-2005, 20:00
hanno detto al telegiornale poco fa che rischiano l'ergastolo per omicidio premeditato :D



a quanti anni corrisponde l'ergastolo? :)

Franziscko
06-11-2005, 20:03
hanno detto al telegiornale poco fa che rischiano l'ergastolo per omicidio premeditato :D


ahahaha!!!!
perdonatemi ma quando leggo certe cose mi viene da ridere....
quandomai hanno dato un ergastolo vero a qualcuno in Italia?
ma per piacere.... :muro: :muro:
questa è la terra degli assassini. punto.

Franziscko
06-11-2005, 20:03
a quanti anni corrisponde l'ergastolo? :)

pochissimi...... :cry:

Harvester
06-11-2005, 20:04
spero nell'aggravante per futili motivi

~ZeRO sTrEsS~
06-11-2005, 20:26
raga ma io sempre parla di napoli e criminalita' ma a roma stanno succedendo cose allucinanti sembra un manicomio a cielo aperto... makkine bruciate, gomme bucate, gente ammazzata per un parcheggio...

LightIntoDarkness
07-11-2005, 09:50
niente da dire sui due, ma c'è da dire che se si arriva ad uccidere per un parcheggio c'è qualcosa che non va...
Sottoscrivo. Visto che realtà come queste prima o poi potrebbero toccarci, dovremmo muoverci per capirne le cause. IMHO.

evelon
07-11-2005, 11:52
Sottoscrivo. Visto che realtà come queste prima o poi potrebbero toccarci, dovremmo muoverci per capirne le cause. IMHO.


Le cause ?
Criminali in libertà.
Facile....

Per quanto mi riguarda gente del genere che conosce solo la violenza non merita di vivere.

LightIntoDarkness
07-11-2005, 11:53
Le cause ?
Criminali in libertà.
Facile....

Per quanto mi riguarda gente del genere che conosce solo la violenza non merita di vivere.
Già discusso altre volte.
IMHO un criminale non è tale dalla nascita.

Mavel
07-11-2005, 12:00
Accertata la follia del gesto a prescindere dalle ragioni, io qualche dubbio sul motivo ce l'avrei. E' vero che per un parcheggio si può anche arrivare ad uccidere, però magari facendo a pugni ed esagerando, quindi senza intenzionalità. Questi porci se ne sono andati, sono tornati organizzati con le pistole e hanno atteso l'uscita del ragazzo... forse avevano già qualche conto in sospeso.

dantes76
07-11-2005, 13:51
Accertata la follia del gesto a prescindere dalle ragioni, io qualche dubbio sul motivo ce l'avrei. E' vero che per un parcheggio si può anche arrivare ad uccidere, però magari facendo a pugni ed esagerando, quindi senza intenzionalità. Questi porci se ne sono andati, sono tornati organizzati con le pistole e hanno atteso l'uscita del ragazzo... forse avevano già qualche conto in sospeso.

be vorrei ricordarti che a luglio, se non erro; qui a Palermo un uomo e stato ucciso davanti alla moglie, solo perche ha strisciato un auto...

Korn
07-11-2005, 14:06
ahahaha!!!!
perdonatemi ma quando leggo certe cose mi viene da ridere....
quandomai hanno dato un ergastolo vero a qualcuno in Italia?
ma per piacere.... :muro: :muro:
questa è la terra degli assassini. punto.
informati magari :rolleyes:

Mavel
07-11-2005, 14:27
be vorrei ricordarti che a luglio, se non erro; qui a Palermo un uomo e stato ucciso davanti alla moglie, solo perche ha strisciato un auto...
Il problema è che mi riesce veramente difficile accettare il fatto che per una strisciata si possa andare a prendere una pistola e tornare per uccidere...

the_joe
07-11-2005, 14:30
Sottoscrivo. Visto che realtà come queste prima o poi potrebbero toccarci, dovremmo muoverci per capirne le cause. IMHO.
Sinceramente non la vedo così, può anche accadere di uccidere un uomo in un momento di furia cieca, ma così, il momento della pazzia era passato ed è diventata una cosa premeditata, non si tratta più di un gesto di un momento, ma di una cosa fatta a sangue freddo.

Mavel
07-11-2005, 14:32
Sinceramente non la vedo così, può anche accadere di uccidere un uomo in un momento di furia cieca, ma così, il momento della pazzia era passato ed è diventata una cosa premeditata, non si tratta più di un gesto di un momento, ma di una cosa fatta a sangue freddo.
Ecco, è proprio questo che è agghiacciante ed è quello che cercavo di dire.

evelon
07-11-2005, 14:55
Già discusso altre volte.
IMHO un criminale non è tale dalla nascita.


Che c'entra ?

Si è criminali per scelta, mica per DNA....

Non hai scritto nel DNA di sparare in faccia ad un padre di famiglia, lo fai perchè per te è l'azione da fare in quel momento, in quel luogo, con quella situazione.

Un criminale è tale perchè commette azioni criminose non perchè è geneticamente deviato...

LightIntoDarkness
07-11-2005, 15:01
Che c'entra ?

Si è criminali per scelta, mica per DNA....

Non hai scritto nel DNA di <*fare delle cose atroci*>, lo fai perchè per te è l'azione da fare in quel momento, in quel luogo, con quella situazione.

Un criminale è tale perchè commette azioni criminose non perchè è geneticamente deviato...
D'accordissimo.
Non siamo d'accordo sul fatto che per te la cosa da fare sia prendere gli individui che fanno questa scelta ed eliminarli.
Io invece penso che dobbiamo sentirci "tutti responsabili di tutti", e quindi farci carico di queste situazioni e cercare di risolverle e capire da quali situazioni nascono.
Intravedo un parallelo con la discussione sui modelli di società individualistico e non :D

evelon
07-11-2005, 15:08
D'accordissimo.
Non siamo d'accordo sul fatto che per te la cosa da fare sia prendere gli individui che fanno questa scelta ed eliminarli.
Io invece penso che dobbiamo sentirci "tutti responsabili di tutti", e quindi farci carico di queste situazioni e cercare di risolverle e capire da quali situazioni nascono.
Intravedo un parallelo con la discussione sui modelli di società individualistico e non :D


Farci carico ?

Qualcuno mi spiega perchè io mi devo sentire responsabile di un deficente che spara per un parcheggio ?

Mi spiega anche perchè io sono responsabile delle scelte di un cerebroleso che rapina un negozio ?

O di un idiota che scippa una pensionata ?

etc...

Perchè a parità di condizioni economiche una persona và a lavorare come aiuto elettricista ed un altra và a rubare motorini ?

Non è genetica nè società, troppo comodo...
Questa gente và estirpata dalla società

LightIntoDarkness
07-11-2005, 15:18
Farci carico ?

Qualcuno mi spiega perchè io mi devo sentire responsabile di un <*vari esempi più o meno coloriti*>
<cut>
Non è genetica nè società, troppo comodo...
Questa gente và estirpata dalla società
Caro evelon, qui non c'è niente da spiegare... c'è solo da vivere, e decidere in cosa credere! :)
Ciao!

~ZeRO sTrEsS~
07-11-2005, 18:22
Ognuno è responsabile della PROPRIA VITA non di quella degli altri.

edit sbagliato post :D

FastFreddy
07-11-2005, 18:27
mi vuoi dire che cio che se tua sorella si trova a morire di fame tu nn le dai da mangiare! complimenti! :rolleyes:

o meglio

W l'Egoismo!


Veramente voleva solo dire che ogni individuo deve sentirsi responsabile delle proprie azioni e non cercare di giustifcarsi scaricando le proprie colpe sulla società....

Non vedo come tu possa metterci in mezzo l'egoismo...

~ZeRO sTrEsS~
07-11-2005, 18:30
Veramente voleva solo dire che ogni individuo deve sentirsi responsabile delle proprie azioni e non cercare di giustifcarsi scaricando le proprie colpe sulla società....

Non vedo come tu possa metterci in mezzo l'egoismo...

heheh ho editato ;) me ne so accorto dopo che non era il 3d del capitalismo ma quello del 42 che non ho ancora letto tutto :D

FastFreddy
07-11-2005, 18:31
heheh ho editato ;) me ne so accorto dopo che non era il 3d del capitalismo ma quello del 42 che non ho ancora letto tutto :D


Ok, come non detto! :D

CYRANO
07-11-2005, 18:35
Non sono fazioso, semplicemente vado in bestia quando una persona accusata non sconta la pena e gli si concede benefici, buona condotta, ricorsi che dimezzano pene ecc.
Mi aggiorni te sulla questione delle zingara? Io sono rimasto alla scarcerazione.
Forse volevi dire " una persona condannata" ...



Ciaozzz

Bollita
07-11-2005, 18:50
Non è genetica nè società, troppo comodo...
Questa gente và estirpata dalla società
Scusa nn ho capito cosa intendi per estirparli dalla società....

CYRANO
07-11-2005, 18:54
Scusa nn ho capito cosa intendi per estirparli dalla società....

sedia elettrica presumo.



Ciaozzz

matteo1
07-11-2005, 19:01
Ah che bei discorsi;ma un giro qui no?
http://www.amnesty.it/home/index.html
Roba da non credere la pena di morte;e si che siamo nel 2005,ma per qualcuno vale ancora la legge del taglione. :muro: :muro:

Bollita
07-11-2005, 19:10
sedia elettrica presumo.



Ciaozzz
spero di no.....

CYRANO
07-11-2005, 19:14
spero di no.....
o l'ergastolo.
comunque una decisione definitiva, presumo.



Ciaozzz

Bollita
07-11-2005, 19:18
o l'ergastolo.
comunque una decisione definitiva, presumo.



Ciaozzz
l'ergastolo è una cosa la pena di morte è un'altra ...

CYRANO
07-11-2005, 19:58
l'ergastolo è una cosa la pena di morte è un'altra ...

questo lo so benissimo.

:O



Ciaozzz

matteo1
07-11-2005, 20:04
questo lo so benissimo.

:O



Ciaozzz
Bisognerebbe spiegarlo a molti qui :doh:

Bollita
07-11-2005, 21:20
Bisognerebbe spiegarlo a molti qui :doh:
io spero non a cosi tanti dai magari è stato solo un fraintendimento :mbe:

CYRANO
07-11-2005, 21:30
io spero non a cosi tanti dai magari è stato solo un fraintendimento :mbe:
vorrei chiarire che io sono contro la pena di morte.


Ciaozzz

Bollita
07-11-2005, 22:06
vorrei chiarire che io sono contro la pena di morte.


Ciaozzz
si lo avevo capito :D

majin mixxi
07-11-2005, 22:17
infermità mentale e fuori dopo 5 anni

evelon
08-11-2005, 09:17
sedia elettrica presumo.


Ci sono altri metodi, purche il risultato sia lo stesso...

evelon
08-11-2005, 09:18
infermità mentale e fuori dopo 5 anni


Appunto :D

LightIntoDarkness
08-11-2005, 09:26
Ci sono altri metodi, purche il risultato sia lo stesso...
Questa potevi evitarla, visto che il risultato è la morte :(

evelon
08-11-2005, 09:29
Questa potevi evitarla, visto che il risultato è la morte :(


?
La pena capitale di solito ha come risultato l'eliminazione del reo.

Di cosa ti scandalizzi?

LightIntoDarkness
08-11-2005, 09:44
?
La pena capitale di solito ha come risultato l'eliminazione del reo.

Di cosa ti scandalizzi?
Fa riflettere questa tua considerazione e sensibilità verso le posizioni altrui.
Mi viene il sospetto che tu lo faccia consapevolmente e spontaneamente.

Nel dubbio, per evitare spirali di questo tipo, ti saluto.

Northern Antarctica
08-11-2005, 09:54
D'accordissimo.
Non siamo d'accordo sul fatto che per te la cosa da fare sia prendere gli individui che fanno questa scelta ed eliminarli.
Io invece penso che dobbiamo sentirci "tutti responsabili di tutti", e quindi farci carico di queste situazioni e cercare di risolverle e capire da quali situazioni nascono.
Intravedo un parallelo con la discussione sui modelli di società individualistico e non :D

Secondo me stai prendendo il discorso troppo a monte. L'argomento va circoscritto, non si può rimanere sul "generico".

I problemi andrebbero affrontati a partire dalle cause; la risoluzione di queste probabilmente comporterebbe la riduzione - idealmente la scomparsa - degli effetti. Benissimo.

Mi sembra di capire dal tuo ragionamento - ti chiedo scusa sin d'ora se ho interpretato male - che la "causa" sarebbero problemi sociali vari, e l'"effetto" l'esistenza di persone che uccidono a sangue freddo.

Ma quali sarebbero i presunti "problemi sociali vari?" La vita non è tutta rose e fiori? Bella scoperta. Oppure pensiamo che la risoluzione di tali presunti problemi possa avere impatto sulla volontà individuale, che è l'unica cosa che rimane alla persona? In che modo?

A me invece sembra che il problema vada spostato più a valle. La "causa" (e non l'effetto) è l'esistenza di persone che uccidono a sangue freddo, ed il vero "effetto" è che due bambini non hanno più il papà ed una donna non ha più il marito. E' questo, secondo me, il punto dal quale bisogna partire.

LightIntoDarkness
08-11-2005, 10:19
Secondo me stai prendendo il discorso troppo a monte. L'argomento va circoscritto, non si può rimanere sul "generico".

I problemi andrebbero affrontati a partire dalle cause; la risoluzione di queste probabilmente comporterebbe la riduzione - idealmente la scomparsa - degli effetti. Benissimo.

Mi sembra di capire dal tuo ragionamento - ti chiedo scusa sin d'ora se ho interpretato male - che la "causa" sarebbero problemi sociali vari, e l'"effetto" l'esistenza di persone che uccidono a sangue freddo.

Ma quali sarebbero i presunti "problemi sociali vari?" La vita non è tutta rose e fiori? Bella scoperta. Oppure pensiamo che la risoluzione di tali presunti problemi possa avere impatto sulla volontà individuale, che è l'unica cosa che rimane alla persona? In che modo?

A me invece sembra che il problema vada spostato più a valle. La "causa" (e non l'effetto) è l'esistenza di persone che uccidono a sangue freddo, ed il vero "effetto" è che due bambini non hanno più il papà ed una donna non ha più il marito. E' questo, secondo me, il punto dal quale bisogna partire.
Sono d'accordo con te.
Credo che ci sia una legge da far rispettare, innanzitutto.
Partendo da qui, se una persona la infrange, questo è un peso per una società, e insieme un "campanello di allarme" per verificarsi, impostare un mettersi in discussione costruttivo ed evolutivo.
Il peso sta nel mantenere il soggetto colpevole ancora nella società, e farsi carico del suo percorso di "recupero".
Ecco allora il carcere come struttura per il recupero-(NB: la pena ci deve essere, certa, proprio a tal fine)-e non come vendetta o come eliminazione della feccia.
Certamente ci saranno dei soggetti recidivi, ci saranno soggetti che per vari motivi non potranno essere più reintegrati nella società completamente libera... ma ancora, l'obiettivo è quello di inserirli nella società per quanto possibile.

Un criminale che ha compiuto una cosa atroce, per quanto essa sia agghiacciante e spaventoso per la nostra vita di ogni giorno e distruttiva per la vita di chi è stato colpito direttamente, è un soggetto appartenente alla società. Da questo, avrà il giudizio penale della società, sconterà la pena e si cercherà la strada percorribile per il suo rientro nella società.
In effetti, io credo che un killer non lo potrà mai fare completamente.
Ma non dimentichiamo mai che l'uccisione di un altro uomo, salvo casi di particolari patologie psichiche, è distruttivo anche per la persona stessa, per la sua vita a venire.
Eliminarlo dalla società è una sconfitta inaccettabile e pericolosa per l'esistenza della società stessa.
IMHO.

:)

evelon
08-11-2005, 10:27
Certamente ci saranno dei soggetti recidivi, ci saranno soggetti che per vari motivi non potranno essere più reintegrati nella società completamente libera... ma ancora, l'obiettivo è quello di inserirli nella società per quanto possibile.


Trovo il pezzo quotato agghiacciante veramente.

evelon
08-11-2005, 10:28
Fa riflettere questa tua considerazione e sensibilità verso le posizioni altrui.
Mi viene il sospetto che tu lo faccia consapevolmente e spontaneamente.

Nel dubbio, per evitare spirali di questo tipo, ti saluto.


? :confused:

Continuo a non capire....ma di che parli ?

La pena capitale si chiama così perchè prevede l'eliminazione del colpevole....

Cos'è che ti ha stupito in ciò che ho scritto ? :confused:

the_joe
08-11-2005, 10:34
Sono d'accordo con te.
Credo che ci sia una legge da far rispettare, innanzitutto.
Partendo da qui, se una persona la infrange, questo è un peso per una società, e insieme un "campanello di allarme" per verificarsi, impostare un mettersi in discussione costruttivo ed evolutivo.
Il peso sta nel mantenere il soggetto colpevole ancora nella società, e farsi carico del suo percorso di "recupero".
Ecco allora il carcere come struttura per il recupero-(NB: la pena ci deve essere, certa, proprio a tal fine)-e non come vendetta o come eliminazione della feccia.
Certamente ci saranno dei soggetti recidivi, ci saranno soggetti che per vari motivi non potranno essere più reintegrati nella società completamente libera... ma ancora, l'obiettivo è quello di inserirli nella società per quanto possibile.

Un criminale che ha compiuto una cosa atroce, per quanto essa sia agghiacciante e spaventoso per la nostra vita di ogni giorno e distruttiva per la vita di chi è stato colpito direttamente, è un soggetto appartenente alla società. Da questo, avrà il giudizio penale della società, sconterà la pena e si cercherà la strada percorribile per il suo rientro nella società.
In effetti, io credo che un killer non lo potrà mai fare completamente.
Ma non dimentichiamo mai che l'uccisione di un altro uomo, salvo casi di particolari patologie psichiche, è distruttivo anche per la persona stessa, per la sua vita a venire.
Eliminarlo dalla società è una sconfitta inaccettabile e pericolosa per l'esistenza della società stessa.
IMHO.

:)
Belle parole, ma tutto a prescindere dalla volontà del soggetto in questione, reintegrarlo nella società, come dici tu, può essere fatto solo se il soggetto lo vuole e IMHO dubito fortemente che elementi che vivono al di fuori della società a tal punto da arrivare ad uccidere A SANGUE FREDDO E PREMEDITATAMENTE un'altra persona per FUTILI MOTIVI lo vogliano.

Quindi in primis è doveroso PROTEGGERE LA SOCIETA' da questi individui, poi se sarà possibile si cercherà di reintegrarli.

LightIntoDarkness
08-11-2005, 10:47
Belle parole, ma tutto a prescindere dalla volontà del soggetto in questione, reintegrarlo nella società, come dici tu, può essere fatto solo se il soggetto lo vuole e IMHO dubito fortemente che elementi che vivono al di fuori della società a tal punto da arrivare ad uccidere A SANGUE FREDDO E PREMEDITATAMENTE un'altra persona per FUTILI MOTIVI lo vogliano.
Esatto.
Ma se il soggetto non vuole o non può reintegrarsi, la società se ne deve fare carico comunque... mantenendolo in carcere, creando un cammino di progressi per lui, anche se non tornerà mai nella società... insomma, dargli delle possibilità.
Certo, ci sono delle priorità da valutare nella scala di importanza di gestione delle risorse di una società, ma non si può cancellare IMHO questa volonta.
L' "eliminazione-estirpazione" non può essere la risposta IMHO.

Quindi in primis è doveroso PROTEGGERE LA SOCIETA' da questi individui, poi se sarà possibile si cercherà di reintegrarli.Questi individui sono nella e della società, elementi della sua stessa complessità.
La società si deve quindi sì proteggere, ma da se stessa e quindi dai propri soggetti e dallo loro libertà e volontà.
La reintegrazione è un obiettivo, ma non l'unico attuabile... la dimensione importante è il ruolo della società in queste problematiche, e la sua capacità di mettersi in discussione e crescere.
IMHO.

:)

the_joe
08-11-2005, 11:06
Esatto.
Ma se il soggetto non vuole o non può reintegrarsi, la società se ne deve fare carico comunque... mantenendolo in carcere, creando un cammino di progressi per lui, anche se non tornerà mai nella società... insomma, dargli delle possibilità.
Certo, ci sono delle priorità da valutare nella scala di importanza di gestione delle risorse di una società, ma non si può cancellare IMHO questa volonta.
L' "eliminazione-estirpazione" non può essere la risposta IMHO.
Infatti sono contro la pena di morte, ma la certezza della pena e pene pesanti ci debbono essere non per vendetta, ma per proteggere la società "sana".

Questi individui sono nella e della società, elementi della sua stessa complessità.
La società si deve quindi sì proteggere, ma da se stessa e quindi dai propri soggetti e dallo loro libertà e volontà.
La reintegrazione è un obiettivo, ma non l'unico attuabile... la dimensione importante è il ruolo della società in queste problematiche, e la sua capacità di mettersi in discussione e crescere.
IMHO.

:)
Qua non sono d'accordo, questi individui sono al di fuori della società, sono solo per sè stessi e non sono frutto della società, ma sono frutto delle loro stesse attitudini, troppo facile e sbrigativo dare sempre e comunque colpa alla società per ogni cosa, si parlasse del tizio che ruba una gallina per mangiarla perchè ha fame, avresti ragione, ma qua si parla di un gruppo di individui che per puro piacere personale hanno intenzionalmente ucciso una persona per di più vigliaccamente in 5 contro 1 disarmato e inerme, non li vedo come costituenti la società come non vedo un cancro costituente un corpo umano, e la cura per il cancro si sa quale sia.

LightIntoDarkness
08-11-2005, 11:26
<cut>
Qua non sono d'accordo, questi individui sono al di fuori della società, sono solo per sè stessi e non sono frutto della società, ma sono frutto delle loro stesse attitudini, troppo facile e sbrigativo dare sempre e comunque colpa alla società per ogni cosa, si parlasse del tizio che ruba una gallina per mangiarla perchè ha fame, avresti ragione, ma qua si parla di un gruppo di individui che per puro piacere personale
Per me invece il "troppo comodo" si addice alla società che, di fronte a queste cose, è incapace di interrogarsi su se stessa, sulla propria direzione e i propri problemi, rinchiusa in un concetto di fatalità e rassegnazione all'inevitabile, quasi ogni cambiamento sia utopia e senza considerare la direzione che ogni utopia da alle azioni.

hanno intenzionalmente ucciso una persona per di più vigliaccamente in 5 contro 1 disarmato e inerme, non li vedo come costituenti la società come non vedo un cancro costituente un corpo umano, e la cura per il cancro si sa quale sia.Il fatto in questione è distruttivo. Per ogni concezione di vita in società.
Ma è successo nella società, causa di alcuni soggetti nati e cresciuti nella società. Magari nel suo antro più buio, ma sempre al suo interno.

Interessante il parallelo col cancro.
Certo, va debellato, ma l'azione è molto più ampia della distruzione, sono necessari spesso trattamenti a scapito di tutto l'organismo... e la prevenzione del cancro stesso sta nella tutela dell'ambiente e delle condizioni in cui l'organismo vive...
... possiamo lavorarci su ;)

LightIntoDarkness
08-11-2005, 11:28
<cut> un gruppo di individui che per puro piacere personale hanno intenzionalmente ucciso <cut>
Dimenticavo... non concepisco nè accetto che si consideri un piacere personale una cosa del genere... sarebbe agghiacciante e IMHO ben al di là del punto di non ritorno.

the_joe
08-11-2005, 11:40
Dimenticavo... non concepisco nè accetto che si consideri un piacere personale una cosa del genere... sarebbe agghiacciante e IMHO ben al di là del punto di non ritorno.
Certemente c'è da lavorare affinchè la società nel complesso migliori, ma non è certo possibile attribuirle tutte le colpe anche quelle che derivano da atti come questi che esulano da qualsiasi coscienza civile.
Dici di non riuscire a concepire nè accettare che si possa fare una cosa del genere per puro piacere personale e allora ti chiedo:
"Perchè lo hanno fatto?"

Il gesto in se non ha portato loro NESSUN beneficio, la cosa era finita da un pezzo se qualcosa ci fosse stato quindi il ritornare indietro per uccidere una persona che probabilmente non avrebbe avuto null'altro a che fare con loro, è stato fatto solo per appagare il proprio ego ferito e quindi piacere personale.

Bollita
08-11-2005, 12:06
Ci sono altri metodi, purche il risultato sia lo stesso...
come se servisse a qualcosa...io mi stupisco che ci sia gente che ancora ci crede nella pena di morte...