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View Full Version : Ferrante: candidato sindaco del csx per Milano


LittleLux
04-11-2005, 16:34
Ecco la notizia, per me giunta decisamente a ciel sereno.

http://www.repubblica.it/2005/k/sezioni/politica/elemi/elemi/elemi.html

Dimissioni già inviate a Pisanu e prime dichiarazioni di intenti
"Bisogna cambiare il modo in cui è governata questa città"
Milano, il prefetto Ferrante lascia
"Pronto a candidarmi a sindaco"


MILANO - Il prefetto Bruno Ferrante ha annunciato le immediate dimissioni da prefetto: "Lascio incarico da prefettura, sono disponibile a candidarmi a sindaco di Milano con il centrosinistra". Lo ha detto parlando durante una conferenza stampa indetta dal prefetto e in corso presso la Sala Montanelli al circolo della Stampa e ha aggiunto di aver inviato oggi la lettera di dimissioni al ministro dell'Interno Pisanu con il quale ha "già parlato".

Sul nome del prefetto c'era stata una convergenza di Ds e Margherita e la Lega aveva subito chiesto le dimissioni dall'incarico. Dimissioni che Ferrante ha prontamente presentato. Per Ferrante c'è l'incognita primarie che si terranno il 29 gennaio e alle quali la sinistra radicale presenta il premio Nobel Dario Fo. Il candidato della Cdl dovrebbe essere l'attuale ministro dell'Istruzione Letizia Moratti.

Ferrante ha spiegato così le dimissioni: "Potevo fare altre scelte, per esempio mettermi in aspettativa - ha detto il prefetto - ma credo sia giusto per evitare fraintendimenti rescindere il cordone ombelicale". Poi le prime battute da campagna elettorale: "Occorre cambiare modo di governare questa città", ha detto l'ormai ex prefetto, spiegando la sua decisione. "E' una scelta che ho fatto per amore di Milano - ha aggiunto - una città che amo molto, come amo i milanesi, che ha bisogno di essere trattata con cura e rispetto".

"Non voglio entrare nel merito dei problemi, ma riguardo al metodo credo che ci sia bisogno di dialogo e partecipazione", ha risposto Ferrante ai giornalisti che gli chiedevano come intendesse affrontare, se fosse eletto sindaco, i problemi della città. Secondo Ferrante, "non bisogna mai lasciare i cittadini fuori dal circuito della partecipazione", aggiungendo che serve "un modo nuovo di governare".

Bruno Ferrante è nato a Lecce nel 1947, è sposato e ha due figli. Laureato in giurisprudenza, procuratore legale, è entrato al ministero dell'Interno nel 1973. Ha prestato servizio alla prefettura di Pavia, fino al 1979, e quindi alla prefettura di Milano fino al 1993, svolgendo per oltre 14 anni le funzioni di capo di gabinetto. Dall'agosto del 1992 al febbraio del 1993 è stato commissario per la provvisoria gestione del Comune di Monza; dal marzo al luglio del 1993 vice Commissario straordinario presso il Comune di Milano.
Nell'ottobre del 1993 è stato nominato prefetto con l'incarico di vice capo di gabinetto vicario del ministero dell'Interno.

Dal giugno 1996 al giugno 2000 ha svolto l'incarico di capo di gabinetto del ministero dell'Interno con i ministri Giorgio Napolitano, Rosa Russo Jervolino ed Enzo Bianco. Dall'8 giugno 2000 era prefetto di Milano. Oggi, dopo oltre cinque anni, le dimissioni per puntare a Palazzo Marino.

(4 novembre 2005)

GioFX
04-11-2005, 16:38
ma la prefettura non è l'istituzione che rappresenta il governo nelle città?

:mbe:

tatrat4d
04-11-2005, 16:43
ma la prefettura non è l'istituzione che rappresenta il governo nelle città?

:mbe:

esatto, e Milano è una di quelle che immagino siano più ambite.
Alla faccia dello Spoil System :D

-kurgan-
04-11-2005, 16:58
Ferrante è una brava persona, per questo dubito nel successo della sua candidatura.. e ancora meno credo in una sua elezione.

Lorekon
04-11-2005, 17:09
se non sbaglio la prefettura serve a fare da tremite da il ministero dell'Interno e le istituzioni locali.

LittleLux
04-11-2005, 17:11
Bè, si è dimesso, ovviamente. La legge parla chiaro al proposito.

X tatrt4d: lo spoil system lo considero francamente un gran vaccata. Se una persona è valida e ha senso delle istituzioni, pur avendo una propria opinione politica, farà il suo mestiere sempre al meglio ed in modo imparziale. Ferrante ha sempre dimostrato di essere una di queste persone.

X Kurgan: se vincerà le primarie, come credo, e sarà ufficialmente candidato, allora stravincerà le elezioni. ;) Il cdx non poteva scegliere candidato peggiore della Moratti. Anche contro il peggior candidato del csx perderebbe. :)


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Il ritratto dell'aspirante candidato dell'Unione
Ferrante, uomo del dialogo e sindaco-ombra
La sfida del grand commis che ha trascorso cinque anni a Milano. Svolgendo un'opera di mediazione ma anche di supplenza



Da prefetto-interventista a sindaco-ombra a candidato- sindaco: Bruno Ferrante completa un percorso anomalo per un funzionario dello Stato e rompe l’ultimo tabù nella città che ha sempre cercato i suoi leader nella politica o nella società civile. Una scelta pesante che si lascia alle spalle una carriera da grand commis al di sopra delle parti e scompone la geografia politica ambrosiana.
Anche se l’area di riferimento è quella del centrosinistra appare difficile classificare il prefetto di Milano secondo il solito schema: o di qua o di là. In cinque anni è stato il capo della sicurezza e l’uomo del dialogo, il mediatore dei conflitti e il garante dei cittadini, il rappresentante del governo e il sostenitore dell’autonomia locale. Riferimento per ogni emergenza, dagli immigrati, alle case, ai campi nomadi, ai centri sociali, ha spesso occupato un posto che non era il suo riempiendo un vuoto lasciato da altre istituzioni, dicono i comitati cittadini, suoi sostenitori da tempo.
La candidatura, per chi conosce Milano, è quasi un atto dovuto perché negli ultimi tre anni il passaggio dal prefetto è diventato un rito obbligato in questa città, dalla vertenza dei tranvieri ai conflitti politici, tutto ha avuto attenzione, ascolto in questo funzionario di origini pugliesi interessato a cercare soluzioni positive e a creare un modello di governo partecipato. Quando l’ipotesi di una sua discesa in campo per Palazzo Marino ha preso a circolare, anche An ha speso parole di elogio e Ignazio La Russa lo ha indicato come possibile candidato del centrodestra. Fumo negli occhi, forse. La strada era chiusa dal ministro Moratti. Ma il prefetto Ferrante aveva già scelto: «Se me lo chiederanno i cittadini...».
La richiesta è arrivata. E da quella parte c’è l’intero centrosinistra. La sua autonomia, la fermezza, pagata con l’isolamento, davanti al ministro che non rispettava gli impegni sugli uomini per la sicurezza, la capacità di resistere alle pressioni (disse no alla polizia in consiglio comunale chiesta dal sindaco Albertini e impose alla Colli di lasciare la presidenza della Milano-Serravalle) ne fanno un candidato credibile per un’area politica che in passato e di recente (caso Veronesi) ha dimostrato scarsa compattezza e forti divisioni. Ferrante è un abile mediatore, la sua diplomazia gli servirà.
Ma la sua carta sarà quella del sindaco cittadino, dell’uomo che non vuole restare prigioniero del palazzo, che andrà tra la gente dei quartieri e delle periferie. Lo ha fatto tante volte da prefetto, lo farà da candidato sindaco.Ferrante conosce Milano. Gli piace. Passeggia volentieri nelle strade. Racconta spesso la sua idea di sicurezza partecipata. Spiega che si diminuiscono i rischi combattendo il degrado sociale. E’ attento ai giovani. Un giorno ha raccontato di suo figlio vittima di una banda di baby teppisti. Ha aperto ai trenta-quarantenni. Dice: «Milano deve portare segnali di novità nel Paese». Vede nell’integrazione degli stranieri l’antidoto alle tensioni. Questa dell’accoglienza è una battaglia che ha combattuto con i comitati, la Caritas, le associazioni umanitarie. E’ fermo sui clandestini. E sulla lotta al terrorismo dice: «Non dobbiamo cedere alla logica della paura». La sfida non è facile. Deve convincere tutti, che un prefetto può essere un buon sindaco. Non solo un sindaco-ombra.
04 novembre 2005

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/11_Novembre/04/schiavi.shtml

tatrat4d
04-11-2005, 17:16
lo Spoil system non c'entra molto: Ferrante si candida DOPO i suoi incarichi, anzi lasciandoli, non è nominato grazie alla sua attività politica.

non hai capito, era riferito al governo attuale.

Lorekon
04-11-2005, 17:16
non hai capito, era riferito al governo attuale.
sorry, hai ragione ;)

-kurgan-
04-11-2005, 17:20
sinceramente littlelux credo che tu sia troppo ottimista.. in politica vince chi parla bene, non chi lavora bene.
ferrante è un gran lavoratore, come comunicatore non so come classificarlo.. non ho mai visto in tv una sua intervista e questo dovrebbe essere indicativo.

tatrat4d
04-11-2005, 17:28
sorry, hai ragione ;)

ho dimenticato la faccina ;) , suonava come un rimbrotto scusa.

Lorekon
04-11-2005, 17:49
se lo avessi inteso come ribrotto avrei piantato una risposta polemica e tagliente! :D

tutto apposto ;)

IpseDixit
04-11-2005, 18:02
Ferrante ha spiegato così le dimissioni: "Potevo fare altre scelte, per esempio mettermi in aspettativa

Un caso raro in Italia

momo-racing
04-11-2005, 18:53
io pur di scongiurare il rischio di ritrovarmi Letizia Moratti come sindaco voterei anche Topo Gigio.

LittleLux
04-11-2005, 20:08
sinceramente littlelux credo che tu sia troppo ottimista.. in politica vince chi parla bene, non chi lavora bene.
ferrante è un gran lavoratore, come comunicatore non so come classificarlo.. non ho mai visto in tv una sua intervista e questo dovrebbe essere indicativo.

Tranquillo che vince. E' persona apprezzata, specie dalla cittadinanza. Quello che è scritto nell'articolo del Corriere corrisponde a realtà. Se sei di Milano o dintorni sicuramente lo saprai. ;)

LittleLux
04-11-2005, 20:09
Un caso raro in Italia

Bè, anche Casson e Di Pietro, prima di entrare in politica, si sono dimessi. :)

tatrat4d
04-11-2005, 23:04
X tatrt4d: lo spoil system lo considero francamente un gran vaccata. Se una persona è valida e ha senso delle istituzioni, pur avendo una propria opinione politica, farà il suo mestiere sempre al meglio ed in modo imparziale. Ferrante ha sempre dimostrato di essere una di queste persone.


Sullo Spoil System ho sempre avuto dei dubbi: da un lato è giusto mettere al primo posto le competenze, ma c'è IMHO è anche questione di localizzare bene le responsabilità. In questo caso il governo che sceglie come prefetto in una città governata dal cdx il futuro candidato del csx (del quale i giornali parlano come "supplente" dell'amministrazione uscente), mi lascia tanti dubbi.
E' questo sistema ibrido tra i "civil servants" britannici e lo spoil system americano, che imho è deboluccio: non ha i pregi nè dell'uno nè dell'altro.

LittleLux
04-11-2005, 23:34
Sullo Spoil System ho sempre avuto dei dubbi: da un lato è giusto mettere al primo posto le competenze, ma c'è IMHO è anche questione di localizzare bene le responsabilità. In questo caso il governo che sceglie come prefetto in una città governata dal cdx il futuro candidato del csx (del quale i giornali parlano come "supplente" dell'amministrazione uscente), mi lascia tanti dubbi.
E' questo sistema ibrido tra i "civil servants" britannici e lo spoil system americano, che imho è deboluccio: non ha i pregi nè dell'uno nè dell'altro.

Se per questo potrebbero chiamerlo anche supplente del governatore della Lombardia, ma per un semplice motivo e non certo per colpa sua. Cioè il sindaco di Milano e Formigoni hanno fatto da scaricabarile sul prefetto su molte questioni scottanti, come, ad esempio, quella dell'Alfa di Arese oppure all'epoca gli scioperi dei mezzi pubblici. Sindaco e governatore completamente inesistenti. Tutto qui.