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View Full Version : mentecatto


francoisk
03-11-2005, 16:05
questa parola a me fa morire dal ridere,è normale? :mbe:

sei un mentecatto :rotfl: :rotfl:

juninho85
03-11-2005, 16:07
ormai è caduto in disuso:O
meglio "sei un cerebroleso" :O

SunShine_3
03-11-2005, 16:20
Fa + ridere "Sei un balordo!" :stordita:

Northern Antarctica
03-11-2005, 16:23
questa parola a me fa morire dal ridere,è normale? :mbe:

sei un mentecatto :rotfl: :rotfl:

dovrebbe derivare dal latino "mente captus", una persona alla quale hanno preso la mente

A me mi ha fatto sempre ridere invece la frase (sempre sull'argomento): "Ti ha dato di volta il cervello?" :D

MILANOgirl
03-11-2005, 16:29
io uso marrano... o fellone.... :fagiano:

juninho85
03-11-2005, 16:30
marrano?...why marrano?O_o

sc82
03-11-2005, 17:18
Anni fa nel periodo migliore di OT c'erano i mentecatti che postavano, ma voi non c'eravate ancora. :D

Dr House
03-11-2005, 17:43
Anni fa nel periodo migliore di OT c'erano i mentecatti che postavano, ma voi non c'eravate ancora. :D

non possono nemmeno immaginare cosa si sono persi :D

D4rkAng3l
03-11-2005, 17:48
Io c'erooooo e all'uni conobbi anche uno dei suoi massimi esponentiii...grande periodo...non come ora col forum iper controllato :D

checo
03-11-2005, 17:52
sei un mentecatto :rotfl: :rotfl:

si vero

fabio80
03-11-2005, 17:53
si vero


LOL

Dr House
03-11-2005, 17:54
si vero

ecco appunto un esponente di quel vecchio "movimento alcoolico" :D

~ZeRO sTrEsS~
03-11-2005, 18:11
e si i mitici mentecatti io andai alla smau con loro 24 ore di pura folloa e poi ci stava chicchi e sorella :oink: :oink:

fabio80
03-11-2005, 18:17
e si i mitici mentecatti io andai alla smau con loro 24 ore di pura folloa e poi ci stava chicchi e sorella :oink: :oink:


ah c'eri pure te? :mbe:

Dr House
03-11-2005, 18:27
e si i mitici mentecatti io andai alla smau con loro 24 ore di pura folloa e poi ci stava chicchi e sorella :oink: :oink:

ecco quello è l'unico rimpianto che ho :D

~ZeRO sTrEsS~
03-11-2005, 18:53
ah c'eri pure te? :mbe:

mi hai portato anche in macchina con te che l'avevi parcheggiata sotto un albero e sul parabrezza lato guidatore ci stava una cacata impressionante... e non hai azionato i tergicristalli per la paura dell'effetto spalmeggio... :rotfl:

checo
03-11-2005, 19:58
ecco appunto un esponente di quel vecchio "movimento alcoolico" :D

già, te chi sei, o meglio che nick avevi al tempo?? odio sti cambi di nick! :D

catrin
03-11-2005, 20:17
questa parola a me fa morire dal ridere,è normale? :mbe:

sei un mentecatto :rotfl: :rotfl:
a me fa venire in mente il panettone :stordita:

juninho85
03-11-2005, 20:27
a me fa venire in mente il panettone :stordita:
melegatti :doh:

fabio80
03-11-2005, 20:36
mi hai portato anche in macchina con te che l'avevi parcheggiata sotto un albero e sul parabrezza lato guidatore ci stava una cacata impressionante... e non hai azionato i tergicristalli per la paura dell'effetto spalmeggio... :rotfl:


usti che memoria :eek:

io non ho idea di chi tu sia :stordita:

daemon
03-11-2005, 20:38
andai ad un raduno di mentecatti a genova c'era oltre al sottoscritto.:

roby73
carnauser
needforspeed
lucasante
cyberknight
altri che non ricordo...
avevo il sangue in soluzione alcoolica :cool:

V[e]yron
03-11-2005, 20:39
melegatti :doh:
... acuto il picciotto, eh?

Mentecatto non capisco come possa suscitar ilarità...
capiso xò che significa: un giorno un buon vecchio figlio di passeggiatrice mio amico proferì ( ora di ricre, 11 e 30 ) con "Cristo M., che sega turca siddi!!"
mia madre alle 2 mi chiese xke continuavo a ridere...

@quello che utilizza "felone"... ma sei di sinnai?

juninho85
03-11-2005, 20:41
yron']@quello che utilizza "felone"... ma sei di sinnai?
mi auguro di no!:asd:

Dr House
03-11-2005, 20:48
già, te chi sei, o meglio che nick avevi al tempo?? odio sti cambi di nick! :D

credo di essere un non mentecatto famoso :D

MILANOgirl
03-11-2005, 20:51
yron']

@quello che utilizza "felone"... ma sei di sinnai?

a parte che dico FELLONE e poi sono una lei e no, sn di milano. :fagiano:

che è sinnai?

daemon
03-11-2005, 20:51
credo di essere un non mentecatto famoso :D

dai su non tenerci sulla spine!!! ;)

checo
03-11-2005, 21:58
credo di essere un non mentecatto famoso :D

o goge o bianco quindi?

Dr House
04-11-2005, 01:14
o goge o bianco quindi?

sono fra i top30 poster, non aggiungo altro

mi piace l'anonimato del mio nuovo nick :p

juninho85
04-11-2005, 07:43
sono fra i top30 poster, non aggiungo altro

mi piace l'anonimato del mio nuovo nick :p
biancoros :read:

sparagnino
04-11-2005, 07:56
dovrebbe derivare dal latino "mente captus", una persona alla quale hanno preso la mente

A me mi ha fatto

Tiri fuori le radici latine di parole e poi...A ME MI??????????????

Comunque io preferisco "Bunny cooker"

~ZeRO sTrEsS~
04-11-2005, 09:38
Tiri fuori le radici latine di parole e poi...A ME MI??????????????

Comunque io preferisco "Bunny cooker"

mamma mia tutti prof di italiano su sto forum :P

devo fa presto a prendere la licenza poetica

massimo78
04-11-2005, 12:00
Ahhhh vuoi dire il MENTEGATTO :O

http://img337.imageshack.us/img337/7364/mentegatto4re.th.jpg (http://img337.imageshack.us/my.php?image=mentegatto4re.jpg)



:stordita:

francoisk
04-11-2005, 12:02
Tiri fuori le radici latine di parole e poi...A ME MI??????????????

Comunque io preferisco "Bunny cooker"


«È forse opportuno approfittare di quanto ha scritto Francesco Sabatini sotto il numero uno della sua risposta per spiegare la ragione di quel costrutto che scandalizza molti come un volgare errore di grammatica e che pochi tuttavia riescono ad evitare quando parlano: "A me mi pare...", "A me mi piace..." ecc. Sulla scorta di certe grammatiche i più lo dichiarano grecamente un pleonasmo, cioè uno di quei riempitivi o ridondanze o ripetizioni a cui l'enfasi del parlante si sente trascinata. E infatti è in bocca alla vecchia cui Renzo chiede consiglio sulla strada per Gorgonzola che Manzoni, nel cap. XVI dei Promessi Sposi, mette la battuta "A me mi par di sì". A guardar bene, però, non si tratta di una ripetizione, la quale implica identità con l'elemento ripetuto, né di un riempitivo, il quale implica superfluità e inutilità. Qui si avverte bene che il primo pronome, tonico, ha più forza del secondo, atono, quindi ha un valore diverso. È sempre, certo, legato al verbo parere, ma estratto dalla frase e preposto ad essa, come "tema" del prossimo enunciato; equivale dunque a "quanto a me, per quanto ne so io" e quindi contiene maggiore informazione del semplice complemento di termine che lo segue (mi). Per rendere evidente l'analisi della struttura logica e intonativa del tutto, si potrebbe porre una virgola dopo a me, separando il tema dell'enunciato dal suo "rema", ossia dalla sua parte predicativa, che contiene la vera informazione della frase, cioè, nel caso del colloquio tra Renzo e la vecchia, la risposta di questa alla domanda del fuggiasco. Manzoni giunge fino ad assolutizzare il tema, cioè a togliergli la preposizione che lo lega sintatticamente al resto dell'enunciato, mettendo, nel cap. IX, in bocca a Gertrude la maliziosa battuta per il padre guardiano: "Lei sa che noi altre monache, ci piace di sentir le storie per minuto". Prima, dunque, di misurare e giudicare tutta la lingua col metro di una grammatica del discorso logico, bisogna pensare che accanto ad essa c'è anche la grammatica del discorso affettivo, ad una grammatica del parlato accanto a quella dello scritto. O meglio, c'è una lingua sola, ma che adempie funzioni comunicative ed espressive diverse, di tutte le quali una grammatica moderna deve render conto, guidando lo scolaro a distinguerle e ad usarle nei contesti opportuni.»


tratto dal sito accademia della crusca :read:

AlexB
04-11-2005, 13:33
è una specie di religione..ma nn potete capire :D

Dr House
04-11-2005, 13:51
Ahhhh vuoi dire il MENTEGATTO :O

http://img337.imageshack.us/img337/7364/mentegatto4re.th.jpg (http://img337.imageshack.us/my.php?image=mentegatto4re.jpg)



:stordita:

tsè

questo è un mentegatto

http://img341.imageshack.us/img341/5192/carnagatto2xt.jpg

sparagnino
04-11-2005, 14:12
O meglio, c'è una lingua sola, ma che adempie funzioni comunicative ed espressive diverse, di tutte le quali una grammatica moderna deve render conto, guidando lo scolaro a distinguerle e ad usarle nei contesti opportuni.»
tratto dal sito accademia della crusca

Personalmente trovo le ridondanze grammaticali noiose e, sempre secondo me, appesantiscono il discorso.

Da quanto ho letto dico che questo non e' da considerarsi un errore. Nella lingua parlata. Lo stesso Manzoni, nei passi riportati, utilizza questa struttura per un discorso diretto.

Se vuoi, puoi dividere completamente il discorso diretto da quello indiretto, quindi.

Ma poi bisogna prestare attenzione a quando si e' "invischiati" nell'uno o nell'altro.

Non so a che punto (in basso, a questo punto) si sia arrivati alle scuole (elementari, soprattutto).
Mi fu insegnato, piuttosto chiaramente, che "a me mi" e' sbagliato.
E mi adeguai.
Alle superiori, finalmente, capii il significato di quello "sbaglio".
Capii tante cose, a dire il vero. Per esempio la differenza tra le varie grammatiche delle scuole...

Sono sicuro che nessuna persona abbastanza erudita consideri "e me mi" come espressione corretta.

Se mia nonna, maestra elementare, mi sentisse dire "a me mi" come minimo mi tirerebbe una borsettata in testa (e sappiamo come sono fatto le loro borsette: quelle col mattone dentro...).
I miei genitori farebbero lo stesso (scusa la battuta sul borsettata, ma il concetto e' chiaro, no?)
E per me?
Uguale. E' sbagliato. Poi se vuoi ti spiego dove sta l"'errore", pero' e' una spiegazione noiosa.

Molto spesso la lingua e' un po' come una musica. Deve suonare.
Alcune cose diventano meccaniche. Come, per esempio, non dire "a me mi".
E il famosissimo " c'ho " e ;le sue varianti ("c'abbiamo, c'hai")
Una melodia che deve procedere senza intoppi, senza storpiature, senza stecche.

Purtroppo le cose stanno peggiornado. Alcune stanno molto peggiorando.
Lascimao stare l'invasione dell'inglese.
Dimentichiamoci il passato remoto.
Proponiamo il futuro condizionalizzante anche' il condizionale vero e proprio...

L'Italiano sta morendo. Ed e' una lenta agonia perche; ci sono persone che, ostinatamente, vogliono mantenere un carattere distintivo. E per far questo stanno facendo agonizzare una lingua intera.

E lasciamo perder la Crusca, che alle volte fa piu' danni che altro.