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View Full Version : 50 miliardi di dollari per lo scudo spaziale e poi...


cprintf
03-11-2005, 10:33
http://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=728&parametro=scienze
<<
IL MISSILE RUSSO SUPERA LO «SCUDO» USA
Maurizio Blondet
03/11/2005
Topol - M

KAZAKISTAN - E' un missile intercontinentale.
Dalla traiettoria «imprevedibile», così da essere non intercettabile dal sistema difensivo antimissilistico americano.
Il Topol-M è stato lanciato per prova dal poligono di Balkhash in Kazakistan il primo novembre - è il sesto esperimento - con successo, come ha detto l'addetto stampa della forza strategica, colonnello Aleksandr Vovk.
Il Topol-M è lungo 22,7 metri e ha 1,90 metri di diametro.
Il peso alla partenza è di 47,2 tonnellate, il suo raggio 10 mila chilometri. La sua accelerazione e velocità è superiore a quella di modelli precedenti, grazie ai suoi tre motori.
Il missile effettua manovre di volo imprevedibili grazie a decine di motori ausiliari.
E' immune da qualunque contromisura o disturbo elettronico.
Attualmente sono quattro le unità missilistiche russe che dispongono del Topol-M.
Ogni unità ha fino a dieci di questi razzi.

E' la risposta di Mosca alla decisione unilaterale americana di sviluppare sistemi ABM (anti-ballistic missiles, o «scudi stellari»), violando il trattato START 1972, che vieta ai Paesi firmatari di dispiegare sul proprio territorio sistemi ABM.
Gli USA hanno sperimentato uno dei componenti del loro scudo ABM il 15 luglio 2001; il missile intercettore, lanciato dal poligono «Ronald Reagan» delle isole Marshall, ha colpito una testata di prova in discesa nell'oceano Pacifico, non lontano dalla California.
Il sistema USA ABM consiste di vari «strati» antimissile: missili intercettori basati al suolo e in mare, sistemi d'arma Patriot e numerosi sensori in mare e nello spazio.
Nelle intenzioni, lo «scudo» deve difendere il territorio americano dal attacchi balistici intercontinentali.
Il costo dello «scudo» americano è valutato in 50 miliardi di dollari.
Il missile russo Topol-M pare in grado di perforare questa costosa barriera difensiva.

Maurizio Blondet

(Fonte: Pravda, 2 novembre 2005).


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>>

LittleLux
03-11-2005, 10:50
Il Topol è un missile che esiste dagli inizi degli anni novanta. E a mettere in crisi il sistema ABM americano non è che ci vuole un granchè. Basterebbe, molto semplicemente, aumentare il numero di false testate per ogni ICBM.

Diciamo che quel sistema è utile solo alle lobby degli armamenti, insomma, per fare ingrassare qualche industriale e qualche politico. Tanto è vero che le perplessità e i dubbi, negli USA, stanno aumentando esponenzialmente.

Cfranco
03-11-2005, 11:07
Lo "scudo spaziale" é un' arma elettorale e basta .
Inutile e costoso .

goldorak
03-11-2005, 11:14
Lo "scudo spaziale" é un' arma elettorale e basta .
Inutile e costoso .


E' inutile costoso e pericoloso che permette di modificare l'equilibrio che e' stato per piu' di 50 anni alla base della pace tra est-ovest.
Voi mi direte che questa divisione non esiste piu', puo' darsi ma sta difatto che un sistema impervio ad un contro attacco nucleare rende il proprio arsenale strategico un arma di attacco e non piu' di difesa.
E' meglio una corsa agli armamenti in cui le due parti sanno che l'uso degli arsenali strategici portera' ad una distruzione mutua totale piuttosto che avere uno dei due con un vantaggio tale da rendere inutile l'arma nucleare come deterrente.

La deterrenza atomica e' una teoria "illogica" ma per quanto illogica ed imperfetta ci ha assicurato che il mondo non saltasse per aria.

von Clausewitz
03-11-2005, 23:14
http://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=728&parametro=scienze
<<
IL MISSILE RUSSO SUPERA LO «SCUDO» USA
Maurizio Blondet
03/11/2005
Topol - M

KAZAKISTAN - E' un missile intercontinentale.
Dalla traiettoria «imprevedibile», così da essere non intercettabile dal sistema difensivo antimissilistico americano.
Il Topol-M è stato lanciato per prova dal poligono di Balkhash in Kazakistan il primo novembre - è il sesto esperimento - con successo, come ha detto l'addetto stampa della forza strategica, colonnello Aleksandr Vovk.
Il Topol-M è lungo 22,7 metri e ha 1,90 metri di diametro.
Il peso alla partenza è di 47,2 tonnellate, il suo raggio 10 mila chilometri. La sua accelerazione e velocità è superiore a quella di modelli precedenti, grazie ai suoi tre motori.
Il missile effettua manovre di volo imprevedibili grazie a decine di motori ausiliari.
E' immune da qualunque contromisura o disturbo elettronico.
Attualmente sono quattro le unità missilistiche russe che dispongono del Topol-M.
Ogni unità ha fino a dieci di questi razzi.

E' la risposta di Mosca alla decisione unilaterale americana di sviluppare sistemi ABM (anti-ballistic missiles, o «scudi stellari»), violando il trattato START 1972, che vieta ai Paesi firmatari di dispiegare sul proprio territorio sistemi ABM.
Gli USA hanno sperimentato uno dei componenti del loro scudo ABM il 15 luglio 2001; il missile intercettore, lanciato dal poligono «Ronald Reagan» delle isole Marshall, ha colpito una testata di prova in discesa nell'oceano Pacifico, non lontano dalla California.
Il sistema USA ABM consiste di vari «strati» antimissile: missili intercettori basati al suolo e in mare, sistemi d'arma Patriot e numerosi sensori in mare e nello spazio.
Nelle intenzioni, lo «scudo» deve difendere il territorio americano dal attacchi balistici intercontinentali.
Il costo dello «scudo» americano è valutato in 50 miliardi di dollari.
Il missile russo Topol-M pare in grado di perforare questa costosa barriera difensiva.

Maurizio Blondet

(Fonte: Pravda, 2 novembre 2005).


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innanzi tutto diciamo che questa notizia più che una notiizia è una velina della pravda
che i russi hanno bisogno ogni tanto di far uscire allo scoperto qualche missileto tanto per dire che sono ancora una grande potenza, anche se lo stato delle sue forze armate non rispecchia più più questo status e anzi è piuttosto malandato
che magari di questi simpatici missiletti non se ne dotteranno più che un numero simbolico tanto per farli vedere, visto lo stato non florido delle loro finanze
che del sistema antimissilistico americano non sono preoccupati più di tanto visto che non è rivolto verso di loro, ma verso altri stati corea del nord in primis
che gli americani sinora hanno fatto un esperimento e che 50 miliardi di dollari ancora non li hanno spesi ed è presumibile che non li spenderanno neanche in futuro, almeno non quella cifra
ecco diciamo queste cose e saremmo andati oltre la propaganda :D

http://64.233.161.104/search?q=cache:RF-vjlff60sJ:www.aspeninstitute.it/icons/imgAspen/pdf/news/n3_05_Podvig_it.pdf+Topol-M&hl=it&lr=lang_it

Mosca e lo “scudo antimissile” americano. Uno dei fattori di incertezza normalmente associati al futuro sviluppo delle forze strategiche russe, e in particolare del programma ICBM, è la possibile reazione di Mosca al programma americano didifesa antimissilistica. Tra le molte preoccupazioni che circondano questoprogramma di Washington, infatti, vi è quella che la Russia reagisca con unmassiccio rafforzamento missilistico, per proteggere la sua capacità di colpire gli StatiUniti. E infatti, la necessità di contrastare la difesa antimissilistica è proprio uno degli argomenti adoperati più spesso dai dirigenti politici e dai vertici delle forze armaterusse per giustificare svariati programmi di sviluppo militare. In termini pratici,però, è estremamente improbabile che la Russia possa intraprendere un programmadi riarmo tale da portarla a schierare più delle 600 testate già previste. Per un motivo, soprattutto: che questo riarmo è già avvenuto, quando, a seguito delladecisione di Washington di procedere con la difesa antimissilistica e di ritirarsi dal
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Trattato ABM (il Trattato firmato da USA ed URSS nel 1972, che limitava lo schieramento di sistemi anti-missili balistici a due siti per ciascuna superpotenza), laRussia si è ritirata dal Trattato START II (firmato nel 1993 da USA e Russia, che impegnava le due parti a ridurre di un terzo i propri arsenali nucleari a lungo raggioentro un decennio e ad eliminare completamente i missili di terra a testata multipla) esi è tenuta gli SS-18, che avrebbe invece dovuto eliminare in base a quel Trattato. Senza quei missili, la forza ICBM della Russia sarebbe molto più esigua di quanto siaoggi. Vale la pena di osservare che questo fattore ha probabilmente pesato suldibattito sulla difesa antimissilistica molto più di quanto Mosca sia disposta ariconoscere. I militari russi preferivano chiaramente lo status quo (mantenere i grandi missili in servizio ancora per 15-20 anni) piuttosto che imbarcarsi nelloschieramento massiccio di nuovi missili. Quando il prezzo di difendere il TrattatoABM è divenuto chiaro – accettare lo smantellamento dei grandi missili – i militarirussi non hanno avuto molte esitazioni e hanno scelto i missili piuttosto che ilTrattato. Questa scelta indica chiaramente che l’opposizione di Mosca alla difesaantimissilistica non è poi così recisa come sembra, e che anche se alla fine il programma americano si concretizzasse, la reazione russa sarebbe sostanzialmente moderata

von Clausewitz
03-11-2005, 23:20
E' inutile costoso e pericoloso che permette di modificare l'equilibrio che e' stato per piu' di 50 anni alla base della pace tra est-ovest.
Voi mi direte che questa divisione non esiste piu', puo' darsi ma sta difatto che un sistema impervio ad un contro attacco nucleare rende il proprio arsenale strategico un arma di attacco e non piu' di difesa.
E' meglio una corsa agli armamenti in cui le due parti sanno che l'uso degli arsenali strategici portera' ad una distruzione mutua totale piuttosto che avere uno dei due con un vantaggio tale da rendere inutile l'arma nucleare come deterrente.

La deterrenza atomica e' una teoria "illogica" ma per quanto illogica ed imperfetta ci ha assicurato che il mondo non saltasse per aria.

se è vero che "l'equilibrio del terrore" ci scampato una guerra fra le più distruttive è altrettanto vero chi è stato a innescare tale processo che ha portato a quell'equilibrio muovendo dalla pretesa di espandere il sistema politico comunista al resto del pianeta che ovviamente soprattutto in occidente non poteva essere d'accordo con quel progetto, anzi con quella pretesa e lo contrastò pur rimanendo in un ottica difensiva
è altrettanto chiaro dove siano state le ragioni e i torti in quell'equilibrio, visto che il muro è crollato dalla parte di chi lo aveva eretto
è altrettanto vero che un simile processo non potrebbe innescarsi più in quei termini, vista la mancanza dei presupposti e visto sopratutto che sarebbe anacronistico

jumpermax
03-11-2005, 23:24
E' inutile costoso e pericoloso che permette di modificare l'equilibrio che e' stato per piu' di 50 anni alla base della pace tra est-ovest.
Voi mi direte che questa divisione non esiste piu', puo' darsi ma sta difatto che un sistema impervio ad un contro attacco nucleare rende il proprio arsenale strategico un arma di attacco e non piu' di difesa.
E' meglio una corsa agli armamenti in cui le due parti sanno che l'uso degli arsenali strategici portera' ad una distruzione mutua totale piuttosto che avere uno dei due con un vantaggio tale da rendere inutile l'arma nucleare come deterrente.

La deterrenza atomica e' una teoria "illogica" ma per quanto illogica ed imperfetta ci ha assicurato che il mondo non saltasse per aria.
Non c'è più solo l'unione sovietica ad avere simili armamenti. E in un mondo dove corea del nord, pakistan ed Iran possono avere questi giocattolini, spero che gli americani lo sviluppino sul serio. Considerato l'arsenale sovietico direi che comunque non sarebbe una difesa sufficiente da Mosca...

GioFX
04-11-2005, 00:10
innanzi tutto diciamo che questa notizia più che una notiizia è una velina della pravda
che i russi hanno bisogno ogni tanto di far uscire allo scoperto qualche missileto tanto per dire che sono ancora una grande potenza, anche se lo stato delle sue forze armate non rispecchia più più questo status e anzi è piuttosto malandato
che magari di questi simpatici missiletti non se ne dotteranno più che un numero simbolico tanto per farli vedere, visto lo stato non florido delle loro finanze
che del sistema antimissilistico americano non sono preoccupati più di tanto visto che non è rivolto verso di loro, ma verso altri stati corea del nord in primis
che gli americani sinora hanno fatto un esperimento e che 50 miliardi di dollari ancora non li hanno spesi ed è presumibile che non li spenderanno neanche in futuro, almeno non quella cifra
ecco diciamo queste cose e saremmo andati oltre la propaganda :D

Lo "scuso spaziale" americano non è mai entrato in funzione, è ancora in fase sperimentale e la gran parte dei fondi sono stati spostati dal DOD direttamente in favore delle operazioni militari nei quali gli USA sono impegnati attualmente, per non dover chiedere un finanziamento fuori dal budget dei prossimi anni, che il Congresso dovrebbe stanziare.

I Topol-M come qualcuno ha già citato non sono l'ultima arma in dotazione alla difesa strategica russa, e dubito cmq che ve ne siano in produzione così tanti non per il fatto del budget (per questo Putin non ha posto limiti, dato che i finanziamenti nel settore militare sono aumentati per i prossimi 5 anni del 10%), ma perchè si stanno studiando nuove sistemi a medio raggio e meno costosi ma più affidabili.

LittleLux
04-11-2005, 08:58
innanzi tutto diciamo che questa notizia più che una notiizia è una velina della pravda
che i russi hanno bisogno ogni tanto di far uscire allo scoperto qualche missileto tanto per dire che sono ancora una grande potenza, anche se lo stato delle sue forze armate non rispecchia più più questo status e anzi è piuttosto malandato
che magari di questi simpatici missiletti non se ne dotteranno più che un numero simbolico tanto per farli vedere, visto lo stato non florido delle loro finanze
che del sistema antimissilistico americano non sono preoccupati più di tanto visto che non è rivolto verso di loro, ma verso altri stati corea del nord in primis
che gli americani sinora hanno fatto un esperimento e che 50 miliardi di dollari ancora non li hanno spesi ed è presumibile che non li spenderanno neanche in futuro, almeno non quella cifra
ecco diciamo queste cose e saremmo andati oltre la propaganda :D

http://64.233.161.104/search?q=cache:RF-vjlff60sJ:www.aspeninstitute.it/icons/imgAspen/pdf/news/n3_05_Podvig_it.pdf+Topol-M&hl=it&lr=lang_it

Mosca e lo “scudo antimissile” americano. Uno dei fattori di incertezza normalmente associati al futuro sviluppo delle forze strategiche russe, e in particolare del programma ICBM, è la possibile reazione di Mosca al programma americano didifesa antimissilistica. Tra le molte preoccupazioni che circondano questoprogramma di Washington, infatti, vi è quella che la Russia reagisca con unmassiccio rafforzamento missilistico, per proteggere la sua capacità di colpire gli StatiUniti. E infatti, la necessità di contrastare la difesa antimissilistica è proprio uno degli argomenti adoperati più spesso dai dirigenti politici e dai vertici delle forze armaterusse per giustificare svariati programmi di sviluppo militare. In termini pratici,però, è estremamente improbabile che la Russia possa intraprendere un programmadi riarmo tale da portarla a schierare più delle 600 testate già previste. Per un motivo, soprattutto: che questo riarmo è già avvenuto, quando, a seguito delladecisione di Washington di procedere con la difesa antimissilistica e di ritirarsi dal
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Trattato ABM (il Trattato firmato da USA ed URSS nel 1972, che limitava lo schieramento di sistemi anti-missili balistici a due siti per ciascuna superpotenza), laRussia si è ritirata dal Trattato START II (firmato nel 1993 da USA e Russia, che impegnava le due parti a ridurre di un terzo i propri arsenali nucleari a lungo raggioentro un decennio e ad eliminare completamente i missili di terra a testata multipla) esi è tenuta gli SS-18, che avrebbe invece dovuto eliminare in base a quel Trattato. Senza quei missili, la forza ICBM della Russia sarebbe molto più esigua di quanto siaoggi. Vale la pena di osservare che questo fattore ha probabilmente pesato suldibattito sulla difesa antimissilistica molto più di quanto Mosca sia disposta ariconoscere. I militari russi preferivano chiaramente lo status quo (mantenere i grandi missili in servizio ancora per 15-20 anni) piuttosto che imbarcarsi nelloschieramento massiccio di nuovi missili. Quando il prezzo di difendere il TrattatoABM è divenuto chiaro – accettare lo smantellamento dei grandi missili – i militarirussi non hanno avuto molte esitazioni e hanno scelto i missili piuttosto che ilTrattato. Questa scelta indica chiaramente che l’opposizione di Mosca alla difesaantimissilistica non è poi così recisa come sembra, e che anche se alla fine il programma americano si concretizzasse, la reazione russa sarebbe sostanzialmente moderata


Von, un po' di equilibrio non guasterebbe. Di veline, e non mi riferisco a quelle di striscia, non esistono solo quelle della pravda.

Il sistema ABM americano è un fallimento oggettivo, tranne per chi si prende i finanziamenti federali. Anche in USA se ne sono accorti.

Ultima cosa, non sottovalutare la tecnologia missilistica russa, faresti un colossale errore. In questo campo sono avanti a tutti, e non di poco.

Ciao ;)

jumpermax
04-11-2005, 09:46
Von, un po' di equilibrio non guasterebbe. Di veline, e non mi riferisco a quelle di striscia, non esistono solo quelle della pravda.

Il sistema ABM americano è un fallimento oggettivo, tranne per chi si prende i finanziamenti federali. Anche in USA se ne sono accorti.

Ultima cosa, non sottovalutare la tecnologia missilistica russa, faresti un colossale errore. In questo campo sono avanti a tutti, e non di poco.

Ciao ;)
ragazzi seriamente credete che la minaccia nucleare oggi venga dalla Russia? Il problema sono i vari staterelli nucleari sparsi per il pianeta...

GioFX
04-11-2005, 09:49
ragazzi seriamente credete che la minaccia nucleare oggi venga dalla Russia? Il problema sono i vari staterelli nucleari sparsi per il pianeta...

Non mi pare che l^2 abbia detto ciò...

LittleLux
04-11-2005, 10:01
ragazzi seriamente credete che la minaccia nucleare oggi venga dalla Russia? Il problema sono i vari staterelli nucleari sparsi per il pianeta...

Bè, non mi sembra di aver detto questo. Te lo dico ora.:D

Però, ora la domanda te la faccio io. Un sistema come quello USA, così complesso e costoso, e, almeno sulla carta, in grado di fermare centinaia se non migliaia di testate in arrivo, ideato agli inizi degli anni ottanta, per cosa credi sia stato pensato? Per fermare le ipotetiche testate nord coreane o iraniane?

Molto più pragmaticamente per fermare quelle russe e quelle cinesi, gli unici due paesi al mondo in grado di lanciare quel numero di testate. Non crederai mica che la competizione tra USA e Russia si sia davvero fermata?:D Sembrano amici, ma probabilmente il confronto tra i due paesi, seppur in termini diversi che non ai tempi della guerra fredda, è ugualmente acceso. ;)

flisi71
04-11-2005, 10:06
...
Il sistema ABM americano è un fallimento oggettivo, tranne per chi si prende i finanziamenti federali. Anche in USA se ne sono accorti.
...

Non è un fallimento, è un modo per finanziare la ricerca tecnologica avanzata, con ricadute anche sul civile.
E' la riedizione delle "guerre stellari" degli anni 80 voluti da Reagan: fu un fallimento per il progetto di facciata, ma da quel massiccio programma di ricerche sono nati gran parte dei sensori, vettori e ordigni presenti oggi nell'arsenale americano.
Beninteso, questi vantaggi saranno tutti per l'industria americana.


Sulla minaccia nucleare di altri stati sono sempre stato scettico sulla possibilità di crearsela in proprio; hanno chance solo se comprano un sistema chiavi in mano da qualche paese ex-URSS.


Ciao

Federico

LittleLux
04-11-2005, 11:06
Non è un fallimento, è un modo per finanziare la ricerca tecnologica avanzata, con ricadute anche sul civile.
E' la riedizione delle "guerre stellari" degli anni 80 voluti da Reagan: fu un fallimento per il progetto di facciata, ma da quel massiccio programma di ricerche sono nati gran parte dei sensori, vettori e ordigni presenti oggi nell'arsenale americano.
Beninteso, questi vantaggi saranno tutti per l'industria americana.


Sulla minaccia nucleare di altri stati sono sempre stato scettico sulla possibilità di crearsela in proprio; hanno chance solo se comprano un sistema chiavi in mano da qualche paese ex-URSS.


Ciao

Federico


Vabè, un fallimento nel senso che tale progetto, ora come ora e per chissà quanti anni a venire non riuscirà mai nell'intento che si prefigge, ossia fermare una eventuale tempesta di testate in arrivo sugli USA. Poi si sa, bene o male la ricerca qualche frutto lo da, in un modo o nell'altro.

flisi71
04-11-2005, 11:49
L'obiettivo sbandierato è francamente irrealistico, ma questo lo sanno anche loro.
Ma è grazie a questo che si possono studiare ed esplorare nuove soluzioni.
Il risultato vero che si persegue è proprio questo.

Per fare un esempio: spesso le forze armate USA hanno emesso delle richieste alle aziende (RFP) con requisiti al di là di quanto possibile, ed assegnato degli stanziamenti alle IDEE più promettenti. Quasi mai i requisiti richiesti sono stati raggiunti, ma in ogni caso si è avuto un avanzamento nella tecnica e nelle prestazioni. Perciò, anche se poi non si è arrivati al dispiegamento operativo del sistema previsto in origine, comunque si sono esplorate tecnologie ed acquisita esperienza utile in futuro per progettare qualcosa di nuovo.

Ritornando a tema, qualcosa verrà davvero spiegato sul campo, che sia il THAAD o ABL (il laser montato su piattaforma civile B747).
La sua capacità sarà limitata, ma anche la realistica minaccia che dovranno affrontare lo sarà (cioè non i vettori russi o cinesi, ma quei pochi vettori a corto-medio raggio che possono acquistare paesi ostili agli USA)


Ciao

Federico

von Clausewitz
05-11-2005, 14:27
Von, un po' di equilibrio non guasterebbe. Di veline, e non mi riferisco a quelle di striscia, non esistono solo quelle della pravda.

Il sistema ABM americano è un fallimento oggettivo, tranne per chi si prende i finanziamenti federali. Anche in USA se ne sono accorti.

Ultima cosa, non sottovalutare la tecnologia missilistica russa, faresti un colossale errore. In questo campo sono avanti a tutti, e non di poco.

Ciao ;)

sono io che t'invito a questo punto a essere più equilibrato
non ho detto che il sistema ABM americano è un successo ho detto che per ora è solo un progetto che non si sa neanche se andra in porto e sul quale è stato fatto solo un esperimento, coronato peraltro, questo si da successo
ho detto altresì che la storia dei missili russi è più a uso e consumo interno, per rinverdire i loro fasti nazionali che verso l'esterno, dato che per i problemi come quello della cecenia i missili servono a poco e per ricominciare l'assurdo gioco del riarmo che li ha contraddistinti nella guerra fredda, mancano i presupposti, il contesto e soprattutto i soldi per farlo
ricorso altresì gli esperimenti missilistici falliti questa estate, quando un Putin in pompa magna assistette a degli esilaranti flop, con dei missili che invece che colpire i bersagli o seguire la traiettoria o non partivano o si inabissavano in mare, episodio accaduto non una ma due volte se ricordo bene, con grande disappunto del nuovo zar di tutte le russie
non sottovaluto i russi e le loro tecnologie, ma ti vorrei ricordare che nella corsa allo spazio dovevano essere avanti, ma sulla Luna ci sono arirvati gli ameircani e loro manco per nulla, mi pare anche che un qualcosa di assimilabile ai cruise americani per il momento sia assente dai loro arsenali
ecco, cerca tu invece di non sottovalutare sempre gli USA, non saranno la prima potenza mondiale per un caso ;)

von Clausewitz
05-11-2005, 14:31
ragazzi seriamente credete che la minaccia nucleare oggi venga dalla Russia? Il problema sono i vari staterelli nucleari sparsi per il pianeta...

su questo credo che conveniamo tutti
il punto è ,che per alcuni, la minaccia, nucleare o meno, non viene dalla russia, bensì dagli USA :sofico: :D

LittleLux
05-11-2005, 15:54
sono io che t'invito a questo punto a essere più equilibrato
non ho detto che il sistema ABM americano è un successo ho detto che per ora è solo un progetto che non si sa neanche se andra in porto e sul quale è stato fatto solo un esperimento, coronato peraltro, questo si da successo
ho detto altresì che la storia dei missili russi è più a uso e consumo interno, per rinverdire i loro fasti nazionali che verso l'esterno, dato che per i problemi come quello della cecenia i missili servono a poco e per ricominciare l'assurdo gioco del riarmo che li ha contraddistinti nella guerra fredda, mancano i presupposti, il contesto e soprattutto i soldi per farlo
ricorso altresì gli esperimenti missilistici falliti questa estate, quando un Putin in pompa magna assistette a degli esilaranti flop, con dei missili che invece che colpire i bersagli o seguire la traiettoria o non partivano o si inabissavano in mare, episodio accaduto non una ma due volte se ricordo bene, con grande disappunto del nuovo zar di tutte le russie
non sottovaluto i russi e le loro tecnologie, ma ti vorrei ricordare che nella corsa allo spazio dovevano essere avanti, ma sulla Luna ci sono arirvati gli ameircani e loro manco per nulla, mi pare anche che un qualcosa di assimilabile ai cruise americani per il momento sia assente dai loro arsenali
ecco, cerca tu invece di non sottovalutare sempre gli USA, non saranno la prima potenza mondiale per un caso ;)


Ti sbagli. Io non li sottovaluto per nulla gli americani. Anzi. Sono ben conscio della loro forza, militare, economica e politica. Semmai, sono loro che si sopravalutano.:D

Comunque, il fatto che i russi non siano arrivati per primi sulla luna esula dal fatto tecnologico. La cosa rientra tutta nel campo politico e, diciamo così, nella sfera squisitamente umana, delle capacità umane, specie quelle intellettuali. Purtroppo la classe politica russa si è dimostrata essere quasi sempre composta da veri e propri coglioni. Hanno tra le mani un capitale umano e territoriale incredibile, ma purtroppo non lo sanno usare adeguatamente.

Per quanto riguarda i cruise russi...bè, hanno semplicemente il missile da crociera attualmente più avanzato del pianeta...SS N 22 e SS N 26, aka mosquito, aka sunburn, aka yakhnot..insomma, chiamalo un po' come vuoi, visto che ha molti nome a seconda delle sue versioni. Tanto per capire di che si tratta: http://www.brahmos.com/home.html...questo deriverà dalla tecnologia attualmente implementata nello yakhnot. Senza poi dimenticare i siluri, o sarebbe meglio dire i missili che sfruttano la supercavitazione. Missili sottomarini che viaggiano a 700 km/h..insomma, in sto campo attualmente sono avanti, ghe nient da fa.

Ciao ;)

yossarian
05-11-2005, 18:03
lo scudo spaziale non garantisce, neppure in teoria, l'immunità da un attacco nucleare. Ad esempio è del tutto inefficace (anche in teoria) contro i sottomarini e contro missili che possono volare a quote tali da sfuggire all'intercettazione dei radar.
Così come è un'altra leggenda che aerei di tipo stealth siano invisibili all'intercettazione da parte di qualunque tipo di radar

von Clausewitz
06-11-2005, 23:03
Ti sbagli. Io non li sottovaluto per nulla gli americani. Anzi. Sono ben conscio della loro forza, militare, economica e politica. Semmai, sono loro che si sopravalutano.:D

Comunque, il fatto che i russi non siano arrivati per primi sulla luna esula dal fatto tecnologico. La cosa rientra tutta nel campo politico e, diciamo così, nella sfera squisitamente umana, delle capacità umane, specie quelle intellettuali. Purtroppo la classe politica russa si è dimostrata essere quasi sempre composta da veri e propri coglioni. Hanno tra le mani un capitale umano e territoriale incredibile, ma purtroppo non lo sanno usare adeguatamente.

Per quanto riguarda i cruise russi...bè, hanno semplicemente il missile da crociera attualmente più avanzato del pianeta...SS N 22 e SS N 26, aka mosquito, aka sunburn, aka yakhnot..insomma, chiamalo un po' come vuoi, visto che ha molti nome a seconda delle sue versioni. Tanto per capire di che si tratta: http://www.brahmos.com/home.html...questo deriverà dalla tecnologia attualmente implementata nello yakhnot. Senza poi dimenticare i siluri, o sarebbe meglio dire i missili che sfruttano la supercavitazione. Missili sottomarini che viaggiano a 700 km/h..insomma, in sto campo attualmente sono avanti, ghe nient da fa.

Ciao ;)

l'URSS come stato ha avuto il merito, l'unico forse, ma non da poco, di aver catapultato in pochi lustri un paese come la russia zarista dal medioevo al ventesimo secolo
a che prezzo è un altro discorso
epperò io la questione del capitale umano la vedrei in un altra ottica, quasi rovesciata
cioè che i russi usavano il loro capitale umano in modo molto più, come si può dire, imprudente non è la parola esatta, ma non mi viene di meglio, rispetto agli americani che usavano più precauzioni
questo modo "imprudente", poteva dare, come ha dato, soprattutto all'inizio, vantaggi innegabili nella corsa allo spazio, dove le sperimentazioni, anche del fattore umano, venivano prima di tutto
in seguito però quando si tratterà di mezzi e tecnologia, i russi perserò la partita
vai tranquillo cmq che gli ameircani non sono affatto preoccupati dei missilucci russo-indiani, al massimo è preoccupato il pakistan :sofico:

Ciao ;)

LittleLux
06-11-2005, 23:44
l'URSS come stato ha avuto il merito, l'unico forse, ma non da poco, di aver catapultato in pochi lustri un paese come la russia zarista dal medioevo al ventesimo secolo
a che prezzo è un altro discorso
epperò io la questione del capitale umano la vedrei in un altra ottica, quasi rovesciata
cioè che i russi usavano il loro capitale umano in modo molto più, come si può dire, imprudente non è la parola esatta, ma non mi viene di meglio, rispetto agli americani che usavano più precauzioni
questo modo "imprudente", poteva dare, come ha dato, soprattutto all'inizio, vantaggi innegabili nella corsa allo spazio, dove le sperimentazioni, anche del fattore umano, venivano prima di tutto
in seguito però quando si tratterà di mezzi e tecnologia, i russi perserò la partita
vai tranquillo cmq che gli ameircani non sono affatto preoccupati dei missilucci russo-indiani, al massimo è preoccupato il pakistan :sofico:

Ciao ;)


Ti dirò, mi hai praticamente letto nel pensiero, volevo dirlo nel mio post precedente infatti, circa la funzione, che ebbe l'URSS, ossia come hai detto di portare, nel breve volgere di pochi lustri, la Russia dal medioevo all'era industriale. Probabilmente quella è stata la sua forza ma anche la sua grande debolezza, ha insomma saltato tutte le tappe intermedie che noi abbiamo fatto, e che nel bene e nel male ci hanno portato dove siamo ora. Probabilmente, sebbene in modo accellerato, la società russa sta attraversando proprio ora quelle fasi per noi oramai storiche. Qui ci sarebbe davvero da aprire una bella discussione.

Comunque, ripeto, io non sottovaluterei la Russia ed il suo popolo. Ha delle qualità e capacità incredibili, anzi, credo che si ritrovino tra le mani il più alto potenziale umano/intellettuale oggi disponibile. Deficitano semplicemente della capacità di gestione, cosa che noi abbiamo maturato in secoli di evoluzione storico/sociale. Seppur con mille anni di storia sulle spalle sono un popolo giovane e vitale.

Per finire, io non so di cosa abbia paura l'America. Da come si comportano a volte penso che abbiano paura di un sacco di cose, molte delle quali ingiustificate. Tu dici che non hanno paura dei missili russi. Probabile, però per oltre 50 anni ne hanno avuta, come i russi di quelli americani e se, nonostante tutto e tutti i russi non sono diventati una provincia americana (con Eltsin hanno corso un bel rischio:D), forse lo devono anche ai loro missili.:D

Ciao

P.S.: ora però devono stare attenti a non diventare una provincia cinese:D

von Clausewitz
07-11-2005, 00:20
Ti dirò, mi hai praticamente letto nel pensiero, volevo dirlo nel mio post precedente infatti, circa la funzione, che ebbe l'URSS, ossia come hai detto di portare, nel breve volgere di pochi lustri, la Russia dal medioevo all'era industriale. Probabilmente quella è stata la sua forza ma anche la sua grande debolezza, ha insomma saltato tutte le tappe intermedie che noi abbiamo fatto, e che nel bene e nel male ci hanno portato dove siamo ora. Probabilmente, sebbene in modo accellerato, la società russa sta attraversando proprio ora quelle fasi per noi oramai storiche. Qui ci sarebbe davvero da aprire una bella discussione.

Comunque, ripeto, io non sottovaluterei la Russia ed il suo popolo. Ha delle qualità e capacità incredibili, anzi, credo che si ritrovino tra le mani il più alto potenziale umano/intellettuale oggi disponibile. Deficitano semplicemente della capacità di gestione, cosa che noi abbiamo maturato in secoli di evoluzione storico/sociale. Seppur con mille anni di storia sulle spalle sono un popolo giovane e vitale.

Per finire, io non so di cosa abbia paura l'America. Da come si comportano a volte penso che abbiano paura di un sacco di cose, molte delle quali ingiustificate. Tu dici che non hanno paura dei missili russi. Probabile, però per oltre 50 anni ne hanno avuta, come i russi di quelli americani e se, nonostante tutto e tutti i russi non sono diventati una provincia americana (con Eltsin hanno corso un bel rischio:D), forse lo devono anche ai loro missili.:D

Ciao

P.S.: ora però devono stare attenti a non diventare una provincia cinese:D

posto che, finalmente, abbiamo trovato qualcosa sulla siamo d'accordo :sofico: , cioè sul merito, uno dei pochi se non l'unico, che ha avuto l'URSS nella storia, non posso che discordare ancora sul resto
i russi potranno contare ancora su una non indifferente capacità intellettuale e tecnologica, tuttavia il distacco che c'è già adesso con gli USA, non potrà che accentuarsi in futuro, perchè lì, negli USA, vi sono di gran lunga migliori condizioni dove queste si possono esprimere
così anche per le paure, di quelle russe si potrebbe dire molto, cominciando a parlare di quelle interne per finire a quelle verso paesi vicini e meno vicini, polonia, ucraina, georgia, stati baltici ecc. (ricordo un interivsta di kissisnger in viaggio in russia fine anni 90 che parlò di come bisognasse spiegare agli "amici" russi che visto ancora l'enormità dei loro confini che abbracciavano una decina di fusi orari, dovevano cessare di essere paranoici circa la delimitazioni delle proprie frontiere e nel rapporto con i vicini)
al contrario gli USA non hanno di questi problemi e l'11 settembre non ha fatto nascere isterie antimusulmane in america
l'unica preoccupazione, questa si gravosa e scevra di conseguenze, che gli USA hanno è quella di assicurare a se stessi e al mondo il massimo della stabilità possibile
un mondo sempre a rischio di sprofondare nel caos e che lo sarebbe da un pezzo senza di loro
è un ruolo che gli USA si sono dati a partire dal secondo dopoguerra, quando ci fu l'intervento importante di un loro alto diplomatico (non ricordo il nome) che dopo uno dei tanti viaggi infruttuosi a Mosca a cavallo del 45-46, vista la perdurante differenza di "linguaggio" con i russi, fece presente alla sua amministrazione che l'america che si ritira nei suoi confini e smilitarizza come nel 14-18, non era più possibile, neanche con l'espediente di mantenere il rapporto privilegiato con l'inghilterra come una sorta di colonna d'ercole e lasciando il suolo continentale europeo
no, l'america doveva occuparsi di un europa continentale non autosufficiente e sotto ricatto della minaccia militare russa e anche del resto del mondo, pena guerre future ancor più devastanti dell'ultima guerra mondiale
quella fu la svolta decisiva

GioFX
07-11-2005, 00:48
no, l'america doveva occuparsi di un europa continentale non autosufficiente e sotto ricatto della minaccia militare russa e anche del resto del mondo, pena guerre future ancor più devastanti dell'ultima guerra mondiale
quella fu la svolta decisiva

dal punto di vista politico soprattutto con le famose ingerenze che, secondo Berlusconi, non ci sono mai state, vero? :D