View Full Version : semplice quesito di elettrostatica
DarkSiDE
03-11-2005, 09:52
che direzione, modulo e verso ha il campo elettrico di un condensatore ad armature piane?
AleX_ZeTa
03-11-2005, 12:42
detta s la densità superficiale di cariche:
E = 4*pi*s (in cgs elettrostatico)
E = s / e_0 (nel SI, e_0 = costante dielettrica del vuoto)
direzione: ortogonale alle armature
verso: dal + al -
DarkSiDE
03-11-2005, 12:59
detta s la densità superficiale di cariche:
E = 4*pi*s (in cgs elettrostatico)
E = s / e_0 (nel SI, e_0 = costante dielettrica del vuoto)
direzione: ortogonale alle armature
verso: dal + al -
non puoi immaginare quanto mi sei stato utile, grazie mille
quello che non capisco è come mai queste informazioni non si trovino, almeno facilmente, su un qualsiesi libro di fisica
sto studiando fondamenti di fisica e ovviamente studio a salti, solo quello che mi interessa
AleX_ZeTa
03-11-2005, 13:23
beh diciamo che non è proprio il metodo migliore^^
cmq in genere sono cose che si trovano sui libri di livello medio-basso. Su libri di livello più alto, come il Jackson, le si trova spesso come esercizi.
Di per sè è una cosa facile da dimostrare: basta applicare Gauss ad una superficie unif. carica illimitata (ad esempio puoi usare come superficie chiusa quella di un cilindro, simmetrico rispetto all'armatura) e poi sommare i campi delle due armature. RIsulta facilmente che all'esterno del condensatore il campo è nullo, mentre all'interno è doppio rispetto a quello della singola armatura.
Ricordati solo una cosa: quella è un'approssimazione e vale solo lontano dai bordi per condensatori con le dimensioni lineari delle armature molto maggiori rispetto alla loro distanza. Altrimenti gli effetti di bordo non sono trascurabili.
DarkSiDE
03-11-2005, 14:03
beh diciamo che non è proprio il metodo migliore^^
cmq in genere sono cose che si trovano sui libri di livello medio-basso. Su libri di livello più alto, come il Jackson, le si trova spesso come esercizi.
Di per sè è una cosa facile da dimostrare: basta applicare Gauss ad una superficie unif. carica illimitata (ad esempio puoi usare come superficie chiusa quella di un cilindro, simmetrico rispetto all'armatura) e poi sommare i campi delle due armature. RIsulta facilmente che all'esterno del condensatore il campo è nullo, mentre all'interno è doppio rispetto a quello della singola armatura.
Ricordati solo una cosa: quella è un'approssimazione e vale solo lontano dai bordi per condensatori con le dimensioni lineari delle armature molto maggiori rispetto alla loro distanza. Altrimenti gli effetti di bordo non sono trascurabili.
abbi pazienza, ma visto che sei ferrato in maniera ne approfitto:
se mi viene chiesto: "come si può produrre un campo magnetico? descriverlo nei due casi di diversa origine"
immagino che la rispoista sia : "con un moto di cariche elettriche, tipicamente un filo percorso da corrente oppure un magnete permanente", ti sembra corretta come risposta?
AleX_ZeTa
03-11-2005, 14:11
m... in realtà le due modalità che indichi sono equivalenti: un modello semplice per i magneti permanenti è quello di pensare che i momenti magnetici degli elettroni degli atomi siano orientati... in questo modo puoi schematizzarli come un insieme di spire con la stessa orientazione percorse da piccole correnti... il tutto genera qualcosa di simile ad un grande solenoide, dai cui il campo magnetico (ed il dipolo magnetico tipico di ogni magnete permanente). Quindi in fondo anche per i magneti permanenti si tratta di cariche in moto
la risposta che darei io è invece:
- cariche in moto
- variazione del campo elettrico (o meglio, del suo flusso) nel tempo: dalla legge di Faraday-Lenz, una variazione di questo genere ti dà un campo magnetico pari alla derivata del flusso sul tempo (a meno la dreivata). E' il principio per cui esistono le onde e.m.: variazioni ad alta frequenza di uno dei due campi che genera l'altro e viceversa. E proprio l'esempio delle onde e.m. ti mostra come non sia necessario essere in presenza di cariche che si muovono per avere il fenomeno. Tutto questo detto male, e in poche parole. Su un qualsiasi testo trovi la trattazione completa della radiazione e.m., così come la legge di Faraday-Lenz (è una delle eq. di Maxwell)
DarkSiDE
04-11-2005, 19:05
nothing :)
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