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View Full Version : laurea triennale+specialistica?


v1ruz
29-10-2005, 09:24
sto finendo la laurea triennale in Informatica (-4 esami) e devo scegliere se continuare o meno con la laurea specialistica..
volevo chiedere a voi che siete nel mondo del lavoro (spero) se effettivamente si possa sentire la "differenza" tra un ragazzo con laurea triennale ed uno con la specialistica.

io la penso in questo modo: se una persona è brava a fare un lavoro non necessariamente bisogna avere la laurea specialistica o no?

nucarote
29-10-2005, 10:25
...

io la penso in questo modo: se una persona è brava a fare un lavoro non necessariamente bisogna avere la laurea specialistica o no?

Se è per questo basta anche la 3 media,però devi giorno per giorno dimostrare la propria bravura e il più delle volte accontentarsi di fare lavori di basso livello mal retribuiti.Mentre (almeno in teoria) con una laurea in info puoi permetterti di sederti e di ricevere compensi un pò più dignitosi.

v1ruz
29-10-2005, 10:28
Se è per questo basta anche un diploma di 3 media,però devi giorno per giorno dimostrare la propria bravura e il più delle volte accontentarsi di fare lavori di basso livello mal retribuiti.Mentre (almeno in teoria) con una laurea in info puoi permetterti di sederti e di ricevere compensi un pò più dignitosi.

io sto prendendo la laurea in Inf..ma non so se fare la specialistica..cambia molto?

nucarote
29-10-2005, 10:33
Finendo il discorso che avevo iniziato prima credo di si,perchè (almeno in teoria)avresti un'altra "certificazione" che provi la tua professionalità e quidi ti dovrebbe presagire a lavori più gratificanti (almeno economicamente parlando),molto più forte della semplice laurea triennale (che ritengo molto simile al vecchio diploma di laurea)mentre la 3+2 è da ritenersi parificata alla vecchia laurea di informatica V.O. .

v1ruz
29-10-2005, 10:36
hmmm...anche un bel master non sarebbe male...va be..grazie mille :)

nucarote
29-10-2005, 10:41
hmmm...anche un bel master non sarebbe male...va be..grazie mille :)

Se non sbaglio dovrebbero esserci i master per la laurea di 1° livello,ma onestamente preferirei sempre fare prima la specialistica e poi fare i master "seri" magari in problematiche come la sicurezza (campo che secondo me non conoscerà mai crisi) magari "conditi" da qualche bella certificazione M$ o SUN (se si vuol rimanere nel mondo della programmazione).

v1ruz
29-10-2005, 11:01
Se non sbaglio dovrebbero esserci i master per la laurea di 1° livello,ma onestamente preferirei sempre fare prima la specialistica e poi fare i master "seri" magari in problematiche come la sicurezza (campo che secondo me non conoscerà mai crisi) magari "conditi" da qualche bella certificazione M$ o SUN (se si vuol rimanere nel mondo della programmazione).

io durante la mia laurea triennale ho seguito i corsi di certificazione Sun Solaris, Java e Cisco...credo di essere ad un buon punto da quel lato...penso che lavorerò e farò la specialistica..

Alvaro Vitali
29-10-2005, 22:11
Io ti consiglio di fare la specialistica se sei "piuttosto" in corso e hai la possibilità di farla... ciao! :)

pom0
30-10-2005, 02:35
un consiglio: fai anche la specialistica, se riesci a fare 2 anni in piu' senza perderti, come mi pare hai fatto con i 3 anni, è meglio !
sono molto utili anche le certificazioni, ma bisogna sempre tenerle aggiornate ! quando hai 5 anni totali di studio e la laurea sei comunque piu' avvantaggiato !
ciao

anx721
30-10-2005, 13:55
se non ci fosse differenza non la farebbe nessuno no...

The3DProgrammer
30-10-2005, 23:45
tra l'altro, se a qualkuno di questi politicanti benpensanti di adesso qualke giorno dovesse venire lo skiribizzo di modificare nuovamente sto benedetto ordinamento (magari ritornando ad una formula simile al VO) ti troveresti con un titolo ke nn è ne carne e ne pesce....anke se ritengo questa eventualità remota, xkè riskiare ;)

ciau

vlacus
31-10-2005, 00:14
molto più forte della semplice laurea triennale (che ritengo molto simile al vecchio diploma di laurea)mentre la 3+2 è da ritenersi parificata alla vecchia laurea di informatica V.O. .

non penso che nel vecchio diploma facessero circa 30 esami in 3 anni!

pequeno
31-10-2005, 18:39
non penso che nel vecchio diploma facessero circa 30 esami in 3 anni!

Già, da quanto ne so 5 anni del vecchio ordinamento corrispondevano in termini di numero di esami a 3 anni di laurea triennale!!
Da questo punto di vista tornerei volentieri indietro, se si potesse!! Circa 30 esami in 3 anni... da pazzi!

anx721
31-10-2005, 19:02
Già, da quanto ne so 5 anni del vecchio ordinamento corrispondevano in termini di numero di esami a 3 anni di laurea triennale!!
Da questo punto di vista tornerei volentieri indietro, se si potesse!! Circa 30 esami in 3 anni... da pazzi!


questa è una vera baggianata...semmai vale il contrario...lo sanno tutti che con il nuovo ordinamento hanno cercato anche di semplificare le cose ed alleggerire i programmi.... ;)

Voltron
31-10-2005, 19:10
questa è una vera baggianata...semmai vale il contrario...lo sanno tutti che con il nuovo ordinamento hanno cercato anche di semplificare le cose ed alleggerire i programmi.... ;)

Non diciamo stronzate!.....è la classica frase che esce dalla bocca di coloro che vogliono difendere la loro laurea quinquennale oppure vogliono denigrare i "mezzi-titoli" per non avere rimpianti del tipo: "allora potevo farcela anch'io".

Senza rancore!.....ma sono stufo di sentire troppo spesso certe affermazioni.


ps: io non parlo per sentito dire, o per aver letto qualche info su giornali, ecc.
Ma parlo come uno che si è fatto 27esami(e ne mancano ancora 3) per una laurea triennale in informatica.

anx721
31-10-2005, 19:21
Ma guarda che non conta mica solo il numero degli esami...c'è una bella differenza tra un esame annuale e uno semestrale o da 4 crediti :mbe:

Io con la mia laurea quinquennale ho fatto l'equivalente di 45 esami da 6 crediti...dei quali 29 nel triennio, e anche la tesi di laurea è in genere più sostanziosa (ho visto tesi di laurea triennale che consistevano nel fare un sito in php... :rolleyes: )

per il resto i programmi sono stati in parte alleggeriti e la parola d'ordine ormai è: "FUORI TUTTI !!!", come all'unieruo... le universita hanno ricevuto chiaro ordine che devono far laureare quanta piu gente possibile, non a caso con le nuove lauree la gente riesce a laurearsi un po prima.

Quanto a me non voglio difendere nulla, ma non vedo perche se parlo io è perche voglio difendere la mia laurea, mentre se te dici che la triennale equivale alla vecchia quinquennale allora hai detto una verità...questa sì che è una schiocchezza...

vlacus
01-11-2005, 00:57
come fai a dire che hai fatto 46 esami da 6 crediti che al tuo tempo non c'era il sistema dei crediti?

anx721
01-11-2005, 01:09
come fai a dire che hai fatto 46 esami da 6 crediti che al tuo tempo non c'era il sistema dei crediti?


perche i nostri esami semestrali valgono 6 crediti come penso dappertutto e si tratta degli stessi corsi, infatti durante la transizione dal v.o. al nuovo quelli del v.o e quelli del nuovo frequentavano insieme e gli esami semestrali del v.o. corrispondevano a esami da 6 crediti nel nuovo

Gen.Web
01-11-2005, 02:22
io sono attualmente nella laurea triennale e confermo la semplificazione in atto. Ogni anno si taglia qualche cosa e gli esami sono semrpe più facili.

end.is.forever
01-11-2005, 05:23
Parlo per il mio corso di studi (ingegneria informatica), non so come sia per le altre facoltà.
Gli argomenti che si fanno sono gli stessi, la maggior parte degli esami sono praticamente uguali a prima della riforma, alcuni invece sono stati rivisti e alleggeriti per permettere di coprire in 3 anni gli argomenti che prima si facevano in 5 (meno in dettaglio ovviamente).

La laurea specialistica non va a colmare le parti tagliate dai programmi rispetto al v.o., ma piuttosto a coprire nuovi argomenti che prima non erano nemmeno trattati.
Non è un caso che la laurea specialistica sia aperta a laureati sia del n.o. sia del v.o.

Al solito il mio parere è che il titolo di studio conta solo quando è un requisito, dopodichè per fortuna nel nostro campo contano soprattutto la propria capacità e la propria voglia di aggiornarsi/imparare nuove tecnologie.

Personalmente ti consiglio la laurea specialistica solo se le materie trattate ti interessano per tua cultura personale.

Alvaro Vitali
01-11-2005, 10:36
Parlo per esperienza di passaggio (forzato per miei problemi) da laurea VO a nuova triennale:

- gli esami come numero saranno anche tanti per tre anni ma i programmi ed i corsi sono ridotti.

- le tesine, sia per i singoli esami che per la laurea, sono GENERALMENTE più semplici, dico generalmente perchè nessuno vieta ovviamente agli studenti di farne di più complesse, ma il livello richiesto per superare l'esame non è quello che si esigeva nella laurea quinquennale.

prego astenersi dalla conversazione chi non è stato iscritto alla laurea VO che parla per sentito dire o per paragoni con amici senza esserci stato dentro... :D

ciao a tutti :)

anx721
01-11-2005, 13:38
A quanto pare gli interventi di chi ha esperienza diretta mi danno ragione... ;)

Per il resto non preoccupatevi, vecchio o nuovo ordinamento che sia ce lo metteranno nel xxxx a tutti :stordita:

franksisca
01-11-2005, 14:12
Ragazzi, io studio ING INF all'unical, e ho mio padre che è un ing. vecchio ordinamento in civile, e vi posso assicurare una cosa. A livello di ARGOMENTI, siamo lì, ovvero, parlo per i moduli comuni, sono gli stessi, con una grossa differenza(parlo per me che ho una forte impronta matematica), noi triennali, facciamo molta meno teoria è oiù pratica. quanti ing. della triennale conoscono la dimostrazione del teorema di Simpson??? oppure, quanti di voi, in generale, conoscono il motivo per cui la scala(no quella di milano, ma quella di legno o di alluminio che abbiamo a casa) sta in equilibrio??
Diciamo che noi, siamo dei tecnici moooolto qualificati, ma raramente, e soprattutto chi si ferma lla triennalle, si può considerare una persona in grado di risolvere un problema più complesso del normale. per questo io consiglio la specialistica, perchè con quei due anni in più si riescono a colmare lacune prcedenti e ad avere una metodologia davero niente male. a me mancano 6 esami(4 progetti) alla laurea triennale, ho scelto metodologico e sceglierò metodologico alla specialistica, perchè credo che poi, quando sarò sul mondo del lavoro, imparrerò la pratica, ma se la teoria non la facciamo adesso, voi tr dieci anni, vi rimettereste su di un libro di matematica a cercare la formula del cerchio per far fare un movimento circolare ad un qualsiasi oggetto???
Spero di non aver detto e scritto(ho una tastiera "alternativa") puttt......... e vi saluto tutti, e vi ripeto:
Fate la specialistica, è l'unico modo che abbiamo per saperne veramente di più.

fek
01-11-2005, 14:17
Già, da quanto ne so 5 anni del vecchio ordinamento corrispondevano in termini di numero di esami a 3 anni di laurea triennale!!
Da questo punto di vista tornerei volentieri indietro, se si potesse!! Circa 30 esami in 3 anni... da pazzi!

Un esame vecchio non era esattamente uguale ad un esame della laurea triennale. Era un tantinello piu' complesso.

redcloud
01-11-2005, 14:21
Io ero iscritto al Diploma di Informatica (3 anni) presso UniSA e gli esami erano 18 laurea in mano. Poi sono passato al nuovo ordinamento laurea triennale e gli esami sono diventati magicamente 28. I programmi erano gli stessi, i docenti pure, le difficoltà praticamente raddoppiate... Comunque a mio avviso la specialistica serve per iniziare veramente ad essere padroni della materia ma la triennale è sempre un ottimo trampolino di lancio.

pequeno
01-11-2005, 14:33
Un esame vecchio non era esattamente uguale ad un esame della laurea triennale. Era un tantinello piu' complesso.

Beh in effetti ho scritto "in termini di numero". E' chiaro che non si può discutere molto sulla mole dei contenuti: sicuramente per la maggior parte degli esami è come dici tu. Io trovo solo eccessivo il numero che spesso ti costringe a fare tante cose diverse e magari a farle in maniera non proprio approfondita.
Tra l'altro per avere una preparazione completa ritengo che, in termini universitari, sia sicuramente opportuno affrontare cmq la specialistica.. quindi in totale sono cmq cinque anni di studio..
Certo la triennale ha il vantaggio di avere già un titolo spendibile, ma pensandoci anche il vecchio diploma di laurea era un titolo spendibile nel mondo del lavoro, o mi sbaglio?

Voltron
01-11-2005, 14:54
Cosa rispondervi....se non: "Beati voi"!

Il corso di laurea in informatica dell'università TorVergata di Roma non ha esami da 1, 2, 3 o 4 crediti......il minimo è 6crediti.
Inoltre gli insegnati dei corsi(del calibro di Giorgio Gambosi e Maurizio Talamo) sono tutti restii ad entrare nello spirito della laurea triennale, creando per ampiezza dei programmi un corso di laurea molto più vicino ad uno "quinquennale" (in particolare ritengono che gli esoneri dovrebbero mettere il peperoncino agli studenti pungolandoli continuamente a studiare in modo da rendere possibile una laurea di 5 in 3anni).

Detto questo, continuo ad invidiare tutti coloro che hanno la fortuna/sfortuna di essere iscritti ad università che rispettano le direttive e lo spirito dei nuovi corsi di laurea.

Saluti.

anx721
01-11-2005, 15:05
Cosa rispondervi....se non: "Beati voi"!

Il corso di laurea in informatica dell'università TorVergata di Roma non ha esami da 1, 2, 3 o 4 crediti......il minimo è 6crediti.
Inoltre gli insegnati dei corsi(del calibro di Giorgio Gambosi e Maurizio Talamo) sono tutti restii ad entrare nello spirito della laurea triennale, creando per ampiezza dei programmi un corso di laurea molto più vicino ad uno "quinquennale" (in particolare ritengono che gli esoneri dovrebbero mettere il peperoncino agli studenti pungolandoli continuamente a studiare in modo da rendere possibile una laurea di 5 in 3anni).

Detto questo, continuo ad invidiare tutti coloro che hanno la fortuna/sfortuna di essere iscritti ad università che rispettano le direttive e lo spirito dei nuovi corsi di laurea.

Saluti.


tranquillo, questo spirito lo rispetta anche la tua università e i prof piu tosti della media ci sono ovunque

The3DProgrammer
02-11-2005, 10:00
Ma guarda che non conta mica solo il numero degli esami...c'è una bella differenza tra un esame annuale e uno semestrale o da 4 crediti :mbe:

Io con la mia laurea quinquennale ho fatto l'equivalente di 45 esami da 6 crediti...



Considerando che la mia università valuta 1 credito pari a 25h di lezione, 45 x 6 crediti x 25h di lezione = 6750 ore totali in 5 anni. Ora, tenendomi moolto abbondante, quanti giorni in 5 anni di lezione hai fatto? diciamo 200 annui, quindi 1000 giorni di lezione totali. Per cui 6750/1000= 6.75 ore giornaliere, per 5 giorni alla settimana, x 7 mesi all'anno. O eravate dei robot, o qualkosa nn quadra :rolleyes:


per il resto i programmi sono stati in parte alleggeriti e la parola d'ordine ormai è: "FUORI TUTTI !!!", come all'unieruo

:mbe:


... le universita hanno ricevuto chiaro ordine che devono far laureare quanta piu gente possibile, non a caso con le nuove lauree la gente riesce a laurearsi un po prima.

se può essere vero x la laurea triennale, ti assicuro che alla specialistica ci stanno massacrando. Figurati che del mio corso di partenza, solo 1 è riuscito a laurearsi nei tempi giusti ( a settembre di quest'anno).

mentre se te dici che la triennale equivale alla vecchia quinquennale allora hai detto una verità...questa sì che è una schiocchezza...

ovviamente con questa concordo, ma credo che nella specialistica si recupera (abbondandemente) terreno.

ciauz

pinok
02-11-2005, 12:03
A quanto pare gli interventi di chi ha esperienza diretta mi danno ragione... ;)

Se ti serve ulteriore sostegno.... ;)
Io mi sono laureato in Ingegneria Elettronica nel 97 e da fine 98 ad inizio 2002 ho fatto il dottorato. Ho visto praticamente l'evoluzione da me (VO) alla triennale.
Ti posso confermare che a me i c.d. "lavori" consistevano in argomenti sui quali prof. e dottorandi potevano impostarci tranquillamente dei "papers".
Dal 98 al 2002 i lavori svolti sono scaduti molto, perché a darli più impegnativi non si era allineati con gli altri corsi, la linea universalmente accettata era "tutti devono andare avanti" ecc.
E poi come si fa a dare un lavoro che richiede 20 giorni o un mese, quando il corso stesso ne dura massimo 3 ???
E che lavoro si può dare che duri 10 giorni, quando gli studenti ne avrebbero bisogno solo per capire il contesto in cui si trova, essendo molte volte a digiuno di programmazione??

Ultima cosa: un conto è studiare un anno 6 materie e portare i programmi interi (e più grandi degli attuali) a giugno. Un conto è studiarne 3 a trimestre e portarle subito all'esame. E' un po' come andare al liceo. E la preparazione è quasi la stessa, perché si dimentica più in fretta :( trattandosi di "esami veloci" in cui è importante appiccicarsi un tot di nozioni.

Diabolik76
02-11-2005, 12:41
Già, da quanto ne so 5 anni del vecchio ordinamento corrispondevano in termini di numero di esami a 3 anni di laurea triennale!!
Da questo punto di vista tornerei volentieri indietro, se si potesse!! Circa 30 esami in 3 anni... da pazzi!

Prima di fare un salto all'indietro... ti consiglierei di leggere i programmi e non tanto il titolo degli esami... io parlo x esperienza diretta xchè mi sono trovato a cavallo della riforma (di merda!!!!!) e mi ricordo ancora le contrattazioni... della serie per il tuo Analisi 1 se passi al nuovo ord. prendi Analisi 1 e Analisi 2 ... considerato che avevo già sostenuto analisi 2 e metodi matematici cosa dovevano darmi la laurea diretta????
:D :D :D
Quindi non è una questione di numeri!!!!!!!!!!!!!!! Ma di contenuti !!!

La differenza tra nuovo e vecchio Diciamo così me la diede al tempo il mio Rettore dicendo: "Al nuovo ord. ci sono i crediti ... al vecchio non si fa credito..." a buon intenditor poche parole!!!!! .

Io lo ringrazio ancora x il consiglio ... ma sta sicuro che se non hai voglia di lavorare non ti assume nessuno!!!!

Per il resto tra master e corsi specialistici sto studiando ancora... quindi fate voi!!!

pequeno
02-11-2005, 15:46
Quindi non è una questione di numeri!!!!!!!!!!!!!!! Ma di contenuti !!!


Beh penso che questo argomento sia già stato chiarito.


... ma sta sicuro che se non hai voglia di lavorare non ti assume nessuno!!!!


Beh ti parlo in qualità di studente lavoratore: all'univ. conosco pochissima gente che riesce a stare al passo con gli esami, pur studiando solamente.
Nella mia situazione ovviamente mi risulta ancora più difficile, a causa del tempo che non basta mai; per questo mi riferivo ad una questione di numeri.

Poi e' chiaro che in certi discorsi ognuno tira acqua al suo mulino.. ed il mio voleva essere solo un piccolo sfogo, tutto qua.
Sono sicuramente d'accordo sul fatto che si dimentica prima, ma ciò vale solo per quegli argomenti che, per forza di cose, non vengono più affrontati (nemmeno di traverso) nel resto del corso di laurea: se al I anno fai analisi I e II, poi non hai nessun altro esame inerente per tutto il resto del corso è chiaro che + di qualcosa la dimentichi..

Forse l'intento della laurea triennale è proprio quello di avvicinare un pò l'univ. al liceo, ma secondo me non è proprio una scelta felice sotto alcuni punti di vista. Sotto altri aspetti ha sicuramente dei vantaggi, tipo la scrematura di alcuni programmi, che però spesso vanno a discapito della cultura.

In definitiva ci sono pregi e difetti in entrambe le situazioni. :cool:

^TiGeRShArK^
02-11-2005, 16:05
Un esame vecchio non era esattamente uguale ad un esame della laurea triennale. Era un tantinello piu' complesso.
anche gli esami del primo anno di sperimentazione della triennale...
avevano ridotto UN POKINO i programmi di certe materie (per es analisi 1 e 2 li avevamo di 8 crediti...e tra l'altro ce le hanno convalidate come 6 crediti alla fine... :rolleyes: ) ma gli esami erano diventati magicamente 10 l'anno...
ovviamente dipende da materia a materia, e andando avanti col tempo la situazioni si è andata assestando semplificando i programmi..
ma vi posso assicurare ke il primo anno ke è stata introdotta km sperimentale nelle 6 facoltà d'italia ke hanno partecipato alla sperimentazione era un vero kasino.....

v1ruz
02-11-2005, 19:27
io avevo chiesto un parere ai professionisti programmatori sulla vita lavorativa da laura da 3 anni o quella da 3+2...io sono fuori corso ho voglia di lavorare e non so cosa fare..[fa rima :D]

pinok
02-11-2005, 19:45
ma vi posso assicurare ke il primo anno ke è stata introdotta km sperimentale nelle 6 facoltà d'italia ke hanno partecipato alla sperimentazione era un vero kasino.....
Era un casino perché i Professori non avevano nessuna voglia di fare 2 programmi distinti per i nuovi della triennale e per i vecchi, così nella migliore delle ipotesi facevano lo stesso programma, solo che per la triennale potevano smettere di seguire prima.

Sulla base di questo e sapendo che la pigrizia ce l'hanno alla fine anche i docenti e non solo gli studenti ;), quando le Facoltà cercavano di spingere per far passare alla triennale quelli iscritti nel periodo di transizione (2000-2001, se non ricordo male), consigliavo a chi me lo chiedeva di restare nel V.O., perché avrebbero fatto i programmi e gli esami modellati per il nuovo, ma a beneficio anche del vecchio, col risultato che chi restava al vecchio, con sforzo pari a chi passava, aveva un titolo superiore.

E devo dire che ho avuto ragione con chi ha seguito i miei consigli ;) :D

v1ruz
03-11-2005, 09:43
quindi converebbe farsi pure la specialistica...l'ideale e' farsela mentre si ha una lavoro part-time anche se credo che una volta trovato un lavoro poter star dietro sia ad esso che allo studio e' una faccenda ardua...

Alvaro Vitali
03-11-2005, 12:57
Caro v1ruz,
visto che ormai siamo andati largamente off-topic io ti sintetizzo la mia:

se non sei troppo avanti con l'età (se cioè non hai più di 26 anni), a parer mio, se hai la possibilità economica e la voglia di studiare, iscriviti alla specialistica e cerca di finirla col minor tempo possibile.

se , magari come me, ti trovi ad avere già 28 anni e quindi potresti presto non essere più appetibile per le aziende, ed inoltre sei stufo di essere dipendente dalla famiglia e di abitare con mamma e papà buttati nel mondo del lavoro o al massimo specializzati con un master di primo livello che non può rubarti più di un anno...

se poi sei un "superuomo" che riesce a lavorare a tempo pieno e dare gli esami della specialistica, bé questa mi sembra una soluzione ottimale :D

v1ruz
03-11-2005, 19:31
Caro v1ruz,
visto che ormai siamo andati largamente off-topic io ti sintetizzo la mia:

se non sei troppo avanti con l'età (se cioè non hai più di 26 anni), a parer mio, se hai la possibilità economica e la voglia di studiare, iscriviti alla specialistica e cerca di finirla col minor tempo possibile.

se , magari come me, ti trovi ad avere già 28 anni e quindi potresti presto non essere più appetibile per le aziende, ed inoltre sei stufo di essere dipendente dalla famiglia e di abitare con mamma e papà buttati nel mondo del lavoro o al massimo specializzati con un master di primo livello che non può rubarti più di un anno...

se poi sei un "superuomo" che riesce a lavorare a tempo pieno e dare gli esami della specialistica, bé questa mi sembra una soluzione ottimale :D

mi dovrei laureare a marzo ed ho 23anni...devo pensarci un po su seriamente :D

tritech
17-11-2005, 15:05
Salve, scusate se mi intrometto, ma ho notato che si azzarda un paragone tra laurea v.o. e laurea n.o.; ebbene io ovviamente sono un v.o. e per alcuni mesi sono stato a contatto con studenti e corsi del n.o.; per rendere in maniera chiara quali sono i miei convincimenti in merito vi ricopio un pezzettino della prefazione della mia tesi (prefazione vecchia di qualche mese ma ancora attualissima):

...sicuramente terminare il percorso non è stato facile, vuoi per la difficoltà di alcune materie vuoi per come a volte venivano strutturati gli esami (scritto, orale e tesina). Più di una volta sono stato costretto a buttar via uno scritto buono e ripeterlo perché l’orale non era andato bene. Ma comunque quelle erano le regole del gioco ed andavano accettate.
Oggi però il panorama accademico è molto cambiato.
La riforma delle lauree triennali rappresenta la resa del sapere all’ignoranza. Si è permesso di effettuare un impoverimento culturale che non ha precedenti. Oggi è possibile assistere a dei corsi, o pseudo-tali, con programmi ridotti ad 1/3 e la cui prova d’esame spesso è costituita dal superamento della sola prova scritta. Al termine di questo percorso di studi triennale si conclude questa farsa attribuendo alle nuove leve una “Laurea”. Questo per me equivale a non meno di un tradimento. Le nuove leve, sia chiaro, non hanno alcuna colpa anzi sono a loro volta vittime di un sistema di istruzione che li priva di dignità, di conoscenze e soprattutto di basi su cui fondare la loro professione.
L’università tutta vede così svanire il suo prestigio e la laurea, oltre a non essere ormai da tempo garanzia di posto di lavoro, non è più nemmeno garanzia di cultura.
Tra 10 anni magari saremo un popolo di “dottori” ma l’università verserà nello stato di declino in cui oggi versa il liceo.
In altre parole andarci o meno cambierà poco.

pinok
17-11-2005, 16:36
Ma davvero hai scritto quelle cose nella prefazione della tesi?
E su cosa l'hai fatta? Spero sociologia o affini.
Non che non siano condivisibili le cose che dici, è che a mio avviso sono molto fuori luogo in una tesi.

Se a Ingegneria uno studente che seguivo come correlatore (in quanto dottorando) mi avesse scritto quelle cose che hai messo tu, l'avrei insultato.
Senza offesa, magari a Napoli si usa fare così.
A Genova anche la prefazione della tesi è relativa alla tesi; degli altri problemi se ne parla altrove.
L'unica concessione è per l'eventuale pagina di ringraziamenti, che in genere stanno al massimo sulle 6-7 righe.

tritech
17-11-2005, 16:48
Voglio rassicurarti, è così anche a Napoli.
Il punto è che me ne sono fregato, nel senso che ho subito numerose minacce da parte del professore e del correlatore a non mettere nulla del genere (nè di polemico) nella tesi.
Vistomi alla strette ho garantito a tutti che avrei cancellato tutto... ma non ho tolto un rigo, ho consegnato tutto in segretria e mi sono presentato in commissione con una prefazione di 10 pagine (!).
Ovviamente c'erano anche dei vincoli su caratteri, margini e impaginazione... dettagli che ho altrettanto ignorato, fino a produrre una tesi stampata fronte-retro e con copertina color seppia (giusto x non dare nell'occhio.. il colore obbligatorio è il blu). :D
Insomma tutto all'insegna del "controcorrente", tranne i contenuti che invece erano piuttosto rigorosi, curati e ben approfonditi.
Quel che voglio dire è che se vuoi uscire fuori dal coro e farti ascoltare qualche regola sei costretto ad infrangerla.
Per cronaca la laurea era in Ingegneria Informatica; la tesi si intitola: signal denoising mediante wavelet di 2° generazione. :)

pinok
17-11-2005, 17:00
In questo modo l'ha fatto anche un mio amico, parlando di altre cose.
Uscire è uscito, ma non ci ha fatto bella figura (e la media non l'aiutava), soprattutto con il Prof. che era il suo relatore.
Perché come fai a "difendere" uno che se ne frega dei consigli che gli dai, nel caso ne abbia bisogno?
Gli è andata bene che la commissione non è stata molto "impegnata" nello sfogliare le prime pagine.

tritech
17-11-2005, 17:12
Sai a Napoli quanti punti al massimo puoi ottenere con una tesi sperimentale ? 4.
A parte che non si capisce come all'interno della stessa università ci possano essere criteri diversi per l'assegnamento dei punti alle tesi, ovvero ad alcune facoltà 8 punti, ad altre 10... e a noi 4. Ma questo è un altro discorso...
Ora, secondo te, se mi volevano penalizzare, quanti me ne avrebbero dati ? 3 ? 2 ? ...e chi se ne frega ? il voto è stato a 3 cifre e questo è quello che a me interessava.
Se poi per 1 o 2 punti in più bisogna privarsi della libertà di scrivere quello che si vuole e di contestare, in piccolo, il sistema vuol dire che siamo una massa di subcoscienti più che di incoscienti.
Io sono soddisfattissimo sia della tesi che ho fatto sia delle argomentazioni extra-tesi che ho inserito, un principio a volte va difeso anche con sacrificio e un minimo di coraggio.
Inoltre anche a me alla fine è andata bene: i miei 4 punti li ho avuti tutti.

recoil
18-11-2005, 00:15
Non diciamo stronzate!.....è la classica frase che esce dalla bocca di coloro che vogliono difendere la loro laurea quinquennale oppure vogliono denigrare i "mezzi-titoli" per non avere rimpianti del tipo: "allora potevo farcela anch'io".

Senza rancore!.....ma sono stufo di sentire troppo spesso certe affermazioni.


ps: io non parlo per sentito dire, o per aver letto qualche info su giornali, ecc.
Ma parlo come uno che si è fatto 27esami(e ne mancano ancora 3) per una laurea triennale in informatica.


lo dico pure io eppure sono un laureato triennale che ora sta per finire la specialistica e avendo provato vecchio e nuovo ordinamento si è reso conto, solo ora, di aver fatto una minchiata passando la nuovo

che informatica triennale a Milano sia più facile del VO non lo dico solo io ma anche altri che come me hanno provato entrambe le realtà...

questo non è per sminuire il 3+2, ma semmai per esaltare il vecchio ordinamento che, come dicevano ieri due docenti del mio corso, dava la possibilità di avere un percorso formativo serio.
eh se non avessi dato retta a chi suggeriva di passare di corsa alla triennale.
a quest'ora sarei molto probabilmente già laureato da 6 mesi, con enormi soddisfazioni! :muro:

thehole
25-11-2005, 23:10
sto finendo la laurea triennale in Informatica (-4 esami) e devo scegliere se continuare o meno con la laurea specialistica..
volevo chiedere a voi che siete nel mondo del lavoro (spero) se effettivamente si possa sentire la "differenza" tra un ragazzo con laurea triennale ed uno con la specialistica.

io la penso in questo modo: se una persona è brava a fare un lavoro non necessariamente bisogna avere la laurea specialistica o no?

23 anni...laureando in informatica...(-8 esami)
certificato MCSA,certificando CISCO CCNA,ho lavorato da 3 anni come responsabile dell'area IT di una multinaizonale e ora sono system integrator per fastweb ...stipendio moooolto buono + benefits ( se vuoi dettagli in pvt )
della laurea non ho mai sentito il bisogno....completo gli studi solo perchè in futuro purtroppo troverò sicuramente società che guardano più il pezzo di carta che l'esperienza della persona....almeno al colloquio.
considera che si e no il 10% di quello che impari all'uni ti servirà al lavoro.