PDA

View Full Version : Trucchetto per finanziare la FIAT!


Freeride
28-10-2005, 17:44
La regione piemonte ha trovato un bel trucchetto per finanziare la FIAT, non direttamente cash, ma ingegnandosi un po' sono "quasi arrivati" a deliberare un decreto in cui si acquistano alcuni terreni e alcuni stabilimenti (dismessi) con lo scopo di "riqualificazione dell'area urbana" e si pagano 70 milioni di euro alla FIAT. Geniale!
Praticamente un accordo Regione-FIAT senza chiamare in causa tutto l'indotto ...e poi si parla di leggi ad personam!
Semplice, comprare i terreni dismessi della FIAT e pagarli 70 milioni, in cambio la FIAT 'promette' di aprire una linea per la Grande Punto e far tornare a lavorare un po' di cassaintegrati.
Quasi arrivati.. perchè per fortuna c'è qualcuno che fa un po' di opposizione!

matteo1
28-10-2005, 17:49
io invece appoggio;i soldi non se li intascheranno gli Agnelli;la cassaintegrazione costa molto di +;almeno in questo modo c'è produttività.

Northern Antarctica
28-10-2005, 17:57
io invece appoggio;i soldi non se li intascheranno gli Agnelli;la cassaintegrazione costa molto di +;almeno in questo modo c'è produttività.

L'ideale sarebbe che la cosa fosse bidirezionale; ok pagare per la cassa integrazione, ma allora anche ricevere qualche soldo quando ci sono gli utili :O :D

Topomoto
28-10-2005, 18:03
Semplice in cambio la FIAT 'promette' di aprire una linea per la Grande Punto e far tornare a lavorare un po' di cassaintegrati.

Tanto dopo un annetto, incassati i milioncini, la linea chiuderebbe e tornerebbero tutti in cassa integrazione.

matteo1
28-10-2005, 18:26
io spero che la grande punto riscuota un mega successo ;)

LittleLux
28-10-2005, 20:41
La regione piemonte ha trovato un bel trucchetto per finanziare la FIAT, non direttamente cash, ma ingegnandosi un po' sono "quasi arrivati" a deliberare un decreto in cui si acquistano alcuni terreni e alcuni stabilimenti (dismessi) con lo scopo di "riqualificazione dell'area urbana" e si pagano 70 milioni di euro alla FIAT. Geniale!
Praticamente un accordo Regione-FIAT senza chiamare in causa tutto l'indotto ...e poi si parla di leggi ad personam!
Semplice, comprare i terreni dismessi della FIAT e pagarli 70 milioni, in cambio la FIAT 'promette' di aprire una linea per la Grande Punto e far tornare a lavorare un po' di cassaintegrati.
Quasi arrivati.. perchè per fortuna c'è qualcuno che fa un po' di opposizione!

Scusa, ma allora che cosa avrebbero fatto, di diverso, i leghisti lombardi e il bel Formigoni, comprando le aree dismesse ex innocenti di Rubattino a Milano, oppure altri milioni di mq. di terreni su cui sorgevano industrie, e che ora sono tutto un fiorire di centri direzionali, commerciali e residenziali, insomma, son tutto un fiorire di "riqualificazioni" urbane. Li chi hanno finanziato? :D

Red_Star
28-10-2005, 21:30
quando smetteranno di sprecare i soldi in questo modo penso faranno un piacere a molti italiani.

Freeride
28-10-2005, 22:45
Scusa, ma allora che cosa avrebbero fatto, di diverso, i leghisti lombardi e il bel Formigoni, comprando le aree dismesse ex innocenti di Rubattino a Milano, oppure altri milioni di mq. di terreni su cui sorgevano industrie, e che ora sono tutto un fiorire di centri direzionali, commerciali e residenziali, insomma, son tutto un fiorire di "riqualificazioni" urbane. Li chi hanno finanziato? :D
La fiat con questa manovra diventa societaria assieme a regione, provincia e comune degli stabilimenti e dei terreni (parte di mirafiori e "campo volo" a Collegno). Forse sono stato un po' striminzito nel descrivere la situazione ma mi pare ben diverso che prendere un vecchio stabilimento in disuso e farne un supermercato; anche torino ha avuto questa fase con le aree snia, viscosa, incet, michelin,...
E' un palese "aiuto" alla solita FIAT mentre se si voleva fare un piano industrale per tutto l'indotto bisognava chiamare in causa anche tutte le restanti società.

LittleLux
29-10-2005, 00:25
La fiat con questa manovra diventa societaria assieme a regione, provincia e comune degli stabilimenti e dei terreni (parte di mirafiori e "campo volo" a Collegno). Forse sono stato un po' striminzito nel descrivere la situazione ma mi pare ben diverso che prendere un vecchio stabilimento in disuso e farne un supermercato; anche torino ha avuto questa fase con le aree snia, viscosa, incet, michelin,...
E' un palese "aiuto" alla solita FIAT mentre se si voleva fare un piano industrale per tutto l'indotto bisognava chiamare in causa anche tutte le restanti società.

Il caso Arese ti dice nulla, allora? ;)

P.S.: Arese è in Lombardia, vi è la sede dell'Alfa, gruppo FIAT.
P.S.2: magari se posti qualche articolo (va bene anche se preso dalla Padania o da Libero:D) o qualche notizia da commentare si capirebbe meglio cosa sta accadendo. :)

kikki2
29-10-2005, 09:15
Vabbè ma quelle aree un valore ce l'hanno o no? Lo si potrebbe quantificare nella cifra spesa?
cmq quella è una prassi seguita dappertutto, certe aree è meglio che tornino sotto una qualche forma di controllo pubblico

Wesker
29-10-2005, 09:31
Su quele aree c'è un progetto per costruire leboratori di ricerca, se non sbaglio...

nomeutente
29-10-2005, 09:33
Su quele aree c'è un progetto per costruire leboratori di ricerca, se non sbaglio...
Infatti io ho sentito che ci sarà il sostegno pubblico per la ricerca...sperando che poi fiat non venda i brevetti.

Siamo alle solite: privatizzazione dei profitti e socializzazione delle perdite. Funziona così dappertutto.

Freeride
29-10-2005, 09:59
P.S.2: magari se posti qualche articolo (va bene anche se preso dalla Padania o da Libero:D) o qualche notizia da commentare si capirebbe meglio cosa sta accadendo. :)
Purtroppo (in tutti i sensi) l'ho sentito su Radio Padania!

Freeride
07-11-2005, 15:45
Qualcosa si muove.
Adesso con gli emendamenti portati avanti dai "soliti" pare che:
al tavolo delle trattative siederanno anche i rappresentanti dell'indotto, non solo fiat (...e quindi non è solo una vendita ma un vero e proprio piano di rialancio "cammuffato");
la vendita sarà aperta a tutti, privati compresi e non solo alla cordata di enti pubblici.

dantes76
07-11-2005, 16:29
Il caso Arese ti dice nulla, allora? ;)

P.S.: Arese è in Lombardia, vi è la sede dell'Alfa, gruppo FIAT.
P.S.2: magari se posti qualche articolo (va bene anche se preso dalla Padania o da Libero:D) o qualche notizia da commentare si capirebbe meglio cosa sta accadendo. :)

ecco cosa diceva l accordo fra la fiat, il governo e la regione lombardia, per quanto riguarda Arese nel 2002/2003

Arese (Milano) — 750 dipendenti — produzione Vania (vettura a minimo impatto ambientale) ( ha un cosi basso impatto ambiantale, che non si vede, ne si sente :D :D :D )

I 750 dipendenti di cui sopra sono quelli direttamente impegnati nella produzione di auto, mentre ve ne sono altri 250 che costruiscono motori. Complessivamente si arriva comunque a 2500 perché in quell’area vi è un centro direzionale/progettazione e altre attività terziarizzate e comunque collegate alla produzione di auto.

Con questo accordo si dice senza mezzi termini che "l’azienda (la Fiat) parteciperà alle iniziative proposte dal Governo per le politiche attive del lavoro e alla costruzione del tavolo permanente per Arese".

In pratica si dice che dall’area di Arese la Fiat esce, e tanti saluti; tant’è che dal 9 dicembre sono in Cigs 1000 persone, mentre 500 resteranno per adesso per attività di progettazione (per progettare cosa?) e i restanti resteranno come presidio (un modo elegante per dire che, pur restando dentro, non lavoreranno)

Ma forse per l’Alfa Romeo converrebbe ricordare alcune cose che solo sapendole è possibile capire le ragioni della lotta di questi lavoratori che non si ferma e non sembra conoscere limiti.

La svendita di questa fabbrica è avvenuta nel 1986 durante il governo Craxi e con Prodi (proprio lui) presidente dell’IRI (l’ente di stato proprietario dell’Alfa), fu definita all’epoca un vero e proprio ‘regalo di Stato alla famiglia Agnelli’. La Ford fece un’offerta di 3.300 miliardi di lire in contanti (valore dell’epoca), ma si preferì l’offerta Fiat di 1.072 miliardi, pagati in 5 rate e senza interessi… a decorrere dal 1993 (un valore reale di soli 400 miliardi di lire tra l’altro non ancora interamente versato).

Da allora tutti in governi che si sono succeduti (ed i collegati sindacati confederali e ‘autonomi’) hanno sempre avallato il sistematico saccheggio aziendale di decine e decine di migliaia di miliardi di lire di finanziamenti pubblici erogati dallo Stato ‘a perdere’, senza alcun vincolo o controllo sui Piani Industriali e delle ricadute sociali ed occupazionali.

Sono state portate le produzioni della 166 a Mirafiori e della Spyder alla Pininfarina con le conseguenti riduzioni degli organici che si sono andate ad aggiungere a quelle precedenti e che hanno portato il numero dei lavoratori al 10% di quello della fine degli anni 80.

Perché lo Stato non chiede conto alla Fiat del finanziamento di 350 miliardi di vecchie lire per la produzione, ad Arese, delle vetture ecologiche? E perché la Regione Lombardia non chiede conto dei ben 700 miliardi dati per la stessa ragione? Non dovevano questi soldi (specie quelli della Regione) essere spesi per difendere i posti di lavoro ad Arese?

Perché è stato consentito alla Fiat di portare a termine l’affare della vendita dell’area di Arese che ha portato nelle sue casse oltre 1000 miliardi?
Grazie a questa politica del lasciar fare, oggi la Fiat è l’azienda privata che ha ricevuto più finanziamenti pubblici di qualsiasi altra azienda in Italia (280mila miliardi di lire solo per Gig e Cigs) , e ancora ‘batte cassa’ per spuntare l’ennesimo buon affare per la ‘Famiglia Agnelli & Soci’ nella già concordata vendita del Gruppo alla GM.