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View Full Version : Le prime cpu con tecnologia VT al debutto


Redazione di Hardware Upg
28-10-2005, 13:52
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/cpu/15684.html

Attorno alla metà del mese di Novembre Intel introdurrà sul mercato le prime soluzioni Pentium 4 dotate di supporto alla tecnologia di Virtualizzazione VT

Click sul link per visualizzare la notizia.

Fx
28-10-2005, 14:02
mah, su una CPU desktop l'utilità è limitata (quanti in percentuale sono i possessori di un p4 che usano vmware o roba del genere?), sono feature da introdurre nel segmento server e poi con molta calma nel segmento desktop... hanno appena introdotto i nuovi xeon dual core, va bene che sono un buco nell'acqua storico e che non valeva la pena di spenderci un dollaro in più nello sviluppo, però era lì la collocazione naturale delle tecnologie di virtualizzazione

sicuramente il motivo che sta alla base è che intel deve far vedere che sta facendo qualcosa, perchè in effetti il pentium 4 single core è fermo da una vita nello sviluppo

maxpower4
28-10-2005, 14:03
e a chi serve questo processore? a chi usa virtual pc?

MiKeLezZ
28-10-2005, 14:06
Fondalmentalmente può servire a tutti.
Con una parte di CPU usi un OS, con l'altra parte un altro.
In pratica ti gestisci un eventuale OS aggiuntivo come se fosse un applicativo.
VMWare è un po' troppo laborioso.
Poi bisogna vedere come verrà implementato questo..

ulk
28-10-2005, 14:08
Intel dovrebbe abbandonare la tecnologia Precotto e puntare su tecnologie super otimizzate come centrino.

DjLode
28-10-2005, 14:12
A me frulla per la testa un'applicazione java con virtualizzazione della java machine :)
Fantasia?

marcus21
28-10-2005, 14:16
Intel dovrebbe abbandonare la tecnologia Precotto e puntare su tecnologie super otimizzate come centrino.

Già fatto...è la grande attesa di "Conroe", il procio a 65nm su architettura mobile che la Intel sfornerà nel 2006.. ;)
Credo che sarà finalmente una soluzione favolosa per i desktop...!! :)
Non ci resta che aspettare

Bluknigth
28-10-2005, 14:31
Personalmente utilizzo Wmware Workstation abbastanza spesso, anche nelle migrazioni di Domini NT4 a 2000 o 2003. Permette di non dover trovare una macchina per fare la transazione e di poterla eliminare appena finito (inoltre salvandosi l'immagine prima di upgradare la macchina virtuale, si ha un backup veloce e sicuro).

Altro utilizzo per ambienti di test (con un server e un client virtuali sul tuo pc, RAM permettendo), l'installazione di un pacchetto che non conosci e che non sai che ripercussioni può avere sui tuoi applicativi.

Il limite che ho visto in queste applicazioni è la gestione dell'IO che risulta davvero lenta (dischi, floppy, etc). Se questa tecnologia risolve questo problema ben venga.

E' vero che per sul pc dell'utente medio casalingo o della segretaria non serve a molto.

aLLaNoN81
28-10-2005, 14:42
Sarebbe veramente una manna poter tenere aperti più SO diversi senza dover riavviare ogni volta! ben vengano queste cose, secondo me ormai le prestazioni pure posso passare un po' in secondo piano...

aLLaNoN81
28-10-2005, 14:44
A me frulla per la testa un'applicazione java con virtualizzazione della java machine :)
Fantasia?

in questa maniera ci si svincola totalmente dal SO e dovrebbe girare tutto più veloce, speriamo che alla Sun ci facciano un pensierino :rolleyes:

Bluknigth
28-10-2005, 14:55
Sarebbe veramente una manna poter tenere aperti più SO diversi senza dover riavviare ogni volta! ben vengano queste cose, secondo me ormai le prestazioni pure posso passare un po' in secondo piano...

Se non ti interessano le prestazioni un WXP con il minimo di servizi attivi (naturalemte la rete) può essere la base per avere più macchine virtuali attive con VMware. Puoi avere più macchine virtuali aperte contemporaneamente, con os totalmente diversi tra loro, puoi parcheggiare congelando le macchine che la momento non ti servono, per recuperare risorse. Certo non puoi pretendere di giocare a Doom 3 su una di queste.

Va benissimo però per quelle applicazioni che non ammazzano il processore.
Sarei curioso di provarlo con una macchina dual core.

Another
28-10-2005, 14:56
qche giorno fa ho segnalato una notizia sul rilascio di VMWare Player, un sw che permette di fare girare macchine virtuali senza dover possedere la versione Workstation. Nessuno mi ha c....to. Voi avete provato la versione 5 di VMWare ? com'è in quanto a sovraccarico, praticità, ecc.?

liviux
28-10-2005, 15:02
Non credo che Vanderpool offra molto di nuovo per le applicazioni Java. In fondo, girano già su una "macchina virtuale", ma con una architettura completamente diversa da x86. Questo tipo di virtualizzazione, come VMWare, non emula architetture diverse ma semplicemente un "ambiente" hardware nel quale la CPU x86 si trova ad operare. Forse sarebbe potuto essere prezioso sulle CPU Transmeta con il loro "code morphing" e la capacità di "diventare" processori diversi. O forse no, perchè le diverse macchine virtuali devono girare in parallelo, e mi pare di ricordare che i Transmeta potessero trasformarsi soltanto al boot, non decine di volte al secondo.

ShinjiIkari
28-10-2005, 15:03
Scusate ma qualcosa non mi è chiaro. La serie 6xx non è single core?!

May81
28-10-2005, 15:29
a me interessa moltissimo visto che si potrebbero unire i pregi dell'ambiente linux con quelli dei sistemi operativi MS che temo rimarranno l'unica soluzione per chi con il pc ci gioca...

DioBrando
28-10-2005, 15:40
qche giorno fa ho segnalato una notizia sul rilascio di VMWare Player, un sw che permette di fare girare macchine virtuali senza dover possedere la versione Workstation. Nessuno mi ha c....to. Voi avete provato la versione 5 di VMWare ? com'è in quanto a sovraccarico, praticità, ecc.?

a quanto ne sapevo, la versione 5 permetteva la gestione dinamica della RAM (cioè invece che assegnare all'inizio quanta RAM destinare del computer a VMWare per far girare gli ambienti virtuali, la richiesta variava a seconda del carico nel tot preciso momento) e solo per questo meriterebbe di essere provata.

Del player n sapevo nulla, ma sembra interessante...le differenze con la versione workstation si limitano ad una minor flessibilità nella gestione di VMWare, meno So a disposizione...?

Spectrum7glr
28-10-2005, 16:27
mi ricordo che l'anno scorso alla presentazione in anteprima di questa tecnologia le prospettive di uilizzo prevedevano la possibilità di avere 2 terminali attivi completamente indipendenti su un'unica macchina ...del tipo 2 utenti ognuno con il suo monitor e la sua tastiera che utilizzano lo stesso PC: considerando che per l'utilizzo medio che la gente fa del PC (o quello che se ne fa negli uffici) la potenza delle macchine di ultima generazione è decisamente sovrabbondante potrebbe rappresentare una via interessante per il contenimento dei costi (un PC ogni 2 impiegati con 2 ambienti di lavoro perfettamente autonomi...mi ricordo che nella presentazione addirittura un utente poteva installare applicativi e riavviare senza che l'altro venisse in qualche modo interessato dall'operazione: come avere 2 pc)

bejo
28-10-2005, 16:29
secondo me preparano alla grande lo sbarco su os X e il suo virtual pc

zanardi84
28-10-2005, 16:46
Ma vieni!!!!!
A quando la versione 632345678......n n>1000000?

Perchè ci devono confondere le idee con tutte queste cifre?

Non li potevano chiamare Pentium 6 VT come i vecchi Northwood denominati P4 HT?

E questo è un discorso generale, ma dato che abbiamo una nuova versione del P4 (meglio dire variante più che versione) ho colto l'occasione per questa specie di sfogo.

Non per volre fare un discorso di parte, ma oggettivamente mi sermbra che le diciture dell'Athlon 64 siano più chiare, nonostante i molteplici core. In fondo la stringa di descrizione è: frequenza nominale + frequenza effettiva + socket + core. In questo modo uno sa già con quale cpu ha a che fare.
Con i P4 le varie sigle sono veramente da decifrare, nella stessa misura in cui è difficile orientarsi tra le varie sigle delle vga (PRO, LE, SE, XT,TX, GT, GTO, GTO^2, XL, JTD, TD, Multijet :D), per non contare che la stessa sigla ha valenze diverse per i vari produttori (GT per Nvidia è la versione potenziata, per ATI è quella "limitata".

Sarebbe ora che tutti i produttori facessero chiarezza

Manp
28-10-2005, 17:03
La tecnologia di virtualizzazione permette ad un sistema di operare contemporaneamente su differenti partizioni del sistema, su ciascuna delle quali opera un sistema operativo con proprie applicazioni. Il supporto hardware a queste funzionalità dovrebbe permettere ai vari software di virtualizzazione già in commercio di ottenere un funzionamento molto più efficace del sistema.

quindi se non ho capito male è qualcosa che riguarda il sistema? giusto? :confused:

:stordita:

Fx
28-10-2005, 17:15
djlode: fondamentalmente c'entra una mazza :asd: la macchina virtuale java risiede comunque DENTRO un os, al quale fa ricorso per tutte le operazioni di più basso livello (tanto per dirne un paio di banali: allocazione della ram, lettura o scrittura su disco)... una macchina virtuale ad es. vmware, quando la crei, è invece come un pc senza OS: semplicemente, non puoi pensare di installare la java virtual machine dentro un pc pulito... tutto qua

aLLaNoN81: con un qualsiasi software di virtualizzazione lo puoi fare, questa nuova feature permette semplicemente un supporto hardware che dovrebbe incrementare le performance, ma VMware e compagnia bella esistono da tempo immemore

Spectrum7glr: per lavorare in 2 su di uno stesso pc non ti serve avere 2 macchine virtuali, ti basta un pc con un os che supporti la multiutenza (perciò linux o xp vanno benissimo)... non saprei dirti se linux / win sono già in grado di coordinare il supporto a 2 monitor, 2 mouse, 2 tastiere in modo di rendere effettivamente possibile il giochetto ma si tratta semplicemente di implementare questo aspetto e basta. d'altro canto non cambia niente, dal punto di vista prettamente tecnico, dall'avere più utenti collegati via rete (ad es. se installi un VNC server puoi avere quanti utenti vuoi, dal loro terminale grafico)...

bejo: mah, chi vorrà la virtualizzazione su un mactel potrebbe essere che installi windows e VMware, e ci installi dentro os x; virtualpc attualmente è un software molto incentrato sull'emulazione più che sulla virtualizzazione (fa anche questo eh)

zanardi84: perfettamente d'accordo, ti dico solo che qualche tempo fa è uscita la notizia che intel cambierà nuovamente la modalità di denominazione... contento? ecco, per farti passare la gioia vai a vedere i nuovi criteri che adotteranno, se possibile sono ancora peggio :muro: per me s'impegnano ad adottare sistemi CRETINI di numerazione, perchè un po' posso capirlo, ma questi sono cretini forte...

share_it
28-10-2005, 17:20
XEN! xen è l'unico che già supporta queste cose. Come mai non viene menzionato nell'articolo? Con un procio del genere si avvia windows da linux, con performance il 98% di quelle native. Questo era quello che c'è da dire.

DevilsAdvocate
28-10-2005, 18:15
Andiamo! questa tecnologia serve a MS per controllare che sui processori ci sia la
tecnologia DRM. Intel fa uscire Vanderpool insieme a LaGrande, AMD fa uscire
Pacifica insieme a Presidio..... pensate sia un caso??

sirus
28-10-2005, 18:52
a me interesserebbe non poco :eek: bello bello

aLLaNoN81
28-10-2005, 19:33
aLLaNoN81: con un qualsiasi software di virtualizzazione lo puoi fare, questa nuova feature permette semplicemente un supporto hardware che dovrebbe incrementare le performance, ma VMware e compagnia bella esistono da tempo immemore


Lo so anche io ma semplicemente non sono un fan delle emulazioni, preferisco far girare un SO nativamente ;)

aLLaNoN81
28-10-2005, 19:42
Andiamo! questa tecnologia serve a MS per controllare che sui processori ci sia la
tecnologia DRM. Intel fa uscire Vanderpool insieme a LaGrande, AMD fa uscire
Pacifica insieme a Presidio..... pensate sia un caso??

In che modo scusa? ogni SO ha "giurisdizione" solo sulla propria partizione, quindi in ogni caso Vista (sempre che avrà la famigerata tecnologia Palladium...) potrà utilizzare LaGrande/Presidio solo per la propria partizione, in tutte le altre si potrà continuare a fare quel cavolo che si vuole...

Another
29-10-2005, 16:07
x DioBrando
Del player n sapevo nulla, ma sembra interessante...le differenze con la versione workstation si limitano ad una minor flessibilità nella gestione di VMWare, meno So a disposizione...?

da quello che ho capito l'"unica" differenza è che con il player non puoi creare le VM ma solo farle girare, che è già qualcosa, si potrebbe mettere in piedi un mercato di macchine virtuali :D

DioBrando
29-10-2005, 23:26
x DioBrando


da quello che ho capito l'"unica" differenza è che con il player non puoi creare le VM ma solo farle girare, che è già qualcosa, si potrebbe mettere in piedi un mercato di macchine virtuali :D

:sbonk:



sì ok ma se n le creo che faccio girare? :D
Alla fine la versione workstation ti serve cmq...tutt'al + la installi solo in una macchina ( che magari usi per fare esperimenti) e poi su tutte le altre metti il player...

cdimauro
30-10-2005, 07:29
Non credo che Vanderpool offra molto di nuovo per le applicazioni Java. In fondo, girano già su una "macchina virtuale", ma con una architettura completamente diversa da x86. Questo tipo di virtualizzazione, come VMWare, non emula architetture diverse ma semplicemente un "ambiente" hardware nel quale la CPU x86 si trova ad operare. Forse sarebbe potuto essere prezioso sulle CPU Transmeta con il loro "code morphing" e la capacità di "diventare" processori diversi. O forse no, perchè le diverse macchine virtuali devono girare in parallelo, e mi pare di ricordare che i Transmeta potessero trasformarsi soltanto al boot, non decine di volte al secondo.
Al boot viene riservata un'area di memoria per il software di "code morphing", ma in teoria le CPU Transmeta potrebbero anche emulare processori diversi da x86 (anche se sono state progettate, e quindi rendono meglio, per questo compito) allo stesso tempo.

cdimauro
30-10-2005, 07:31
Andiamo! questa tecnologia serve a MS per controllare che sui processori ci sia la tecnologia DRM. Intel fa uscire Vanderpool insieme a LaGrande, AMD fa uscire Pacifica insieme a Presidio..... pensate sia un caso??
Sì, visto che sono due cose completamente diverse.

Inoltre il DRM non è affatto un problema.

Another
30-10-2005, 09:28
:sbonk:



sì ok ma se n le creo che faccio girare? :D
Alla fine la versione workstation ti serve cmq...tutt'al + la installi solo in una macchina ( che magari usi per fare esperimenti) e poi su tutte le altre metti il player...

io invece la reputo una possibilità interessante, xchè le VM potrebbero essere create da chi ha a disposizione la versione Full e 'distribuite', un po come accade con Acrobat e il Reader (anche se la questione è più complessa perchè ci sono di mezzo S.O.). Tanto è vero che sul sito VMware mi sembra ci siano delle VM preconfezionate da provare.

DioBrando
30-10-2005, 11:47
io invece la reputo una possibilità interessante, xchè le VM potrebbero essere create da chi ha a disposizione la versione Full e 'distribuite', un po come accade con Acrobat e il Reader (anche se la questione è più complessa perchè ci sono di mezzo S.O.). Tanto è vero che sul sito VMware mi sembra ci siano delle VM preconfezionate da provare.

VMWare sarà stata licenziata per poter offrire delle VM che simulano altri sistemi operativi così come sicuramente paga delle royalties a Microsoft&co. per poter offrire degli ambienti Windows seppur simulati...

ma se un pinco pallino qualunque si mette a distribuire la propria VM di un Win magari ottimizzato, alleggerito...siamo sicuri lo possa fare dal pdv legale?



Io ho qlc dubbio...e nel caso avessi ragione il senso di quello che dici andrebbe a cadere; per questo sn un pò scettico...

Fx
30-10-2005, 12:20
VMWare sarà stata licenziata per poter offrire delle VM che simulano altri sistemi operativi così come sicuramente paga delle royalties a Microsoft&co. per poter offrire degli ambienti Windows seppur simulati...

a me risulta che installi vmware, crei le VM che vuoi e ci installi dentro gli os che vuoi... dopo - oppure usi gli os presenti nelle varie partizioni, cmq il concetto è che vmware non c'entra niente con gli os che ci installi "dentro". è come avere più pc, insomma.

un discorso del tipo c'è già negli ambienti server, dove la virtualizzazione si usa per mettere a disposizione del cliente un server virtuale a sè stante senza dover installare ogni volta una nuova macchina

DioBrando
30-10-2005, 15:17
a me risulta che installi vmware, crei le VM che vuoi e ci installi dentro gli os che vuoi... dopo - oppure usi gli os presenti nelle varie partizioni, cmq il concetto è che vmware non c'entra niente con gli os che ci installi "dentro". è come avere più pc, insomma.

un discorso del tipo c'è già negli ambienti server, dove la virtualizzazione si usa per mettere a disposizione del cliente un server virtuale a sè stante senza dover installare ogni volta una nuova macchina

in effetti sì, ho scritto VM ma in realtà intendevo dire gli ambienti simulati (cioè i sistemi operativi in poche parole).

mea culpa...


n mi resta che provare il player :)

Another
30-10-2005, 20:47
ma se un pinco pallino qualunque si mette a distribuire la propria VM di un Win magari ottimizzato, alleggerito...siamo sicuri lo possa fare dal pdv legale?..

penso anche io che non lo possa fare dal pto di v legale con i S.O. a pagamento, ma con quelli open no problem direi:

- svantaggi : meno personalizzazione
- vantaggi (non pochi) : setup quasi nullo, possibilità di caricare sistemi dedicati a particolari compiti, collaudati (su macchine virtuali)

penso che qcosina si potrebbe studiare, vedrem

Carly
31-10-2005, 20:01
la solita minestra riscaldata...

jag71
31-10-2005, 21:51
Mantengono tutte le caratteristiche della serie 600? quindi anche l' estensione emt64?

IL PAPA
01-11-2005, 08:39
Intel dovrebbe abbandonare la tecnologia Precotto e puntare su tecnologie super otimizzate come centrino.

Mi permetto :) Conroe, uscita fine 2006, il futuro c'è già :) ed è in ambito desktop :)

Approfitto del post poi per dire che la VanderPool è effettivamente una mera questione di "logistica"; piego meglio il mio punto di vista: è un prodotto praticamente inutile su larga scala ma con grandi potenzialità se sfruttato a dovere.
Io ho dei clienti con sistemi operativi WinXp, che utilizzano ancora vetusti sw di contabilità in dos, che non funzionano in WinXp, le cui software house sono fallite da anni lasciandoli senza un supporto sw e di aggiornamento.
L'unica soluzione per permettere loro di fatturare, e magari di provvedere per un sw nuovo, è di far coesistere Dos e WinXP sulla stessa macchina.
Creare una macchina virtuale in Java (con Vmware ad esempio) permette all'utente di passare da un sistema all'altro in un paio di click, senza dover riavviare (nel caso avesse un multiboot), in uffici dove l'utenza media si vanta di saper premere il tasto ESC è importante semplificare al massimo e magari velocizzare queste situazioni di per se complicate.
Certo, voi direte, non è che un sw che lavora in Dos ha bisogno di Vanderpool per lavorare bene su un P4, ma io ho portato l'esempio limite, penso che ci siano altri casi da prendere in considerazione.
Inoltre una volta tracciata la strada creiamo automaticamente l'opportunità di percorrerla.
E forse ad Intel conveniva introdurla sta tecnologia...Vanderpool fa numero :P

liviux
01-11-2005, 09:51
Scusa, ma mi pare che oggi (primo Novembre del 2005) "fine 2006" indichi indubbiamente una data futura. Non direi che "c'è già". Altrimenti ricadiamo nella vecchia trappola "Non comprarti un PC adesso, che sta proprio per uscire la nuova tecnologia SDGRSTBHTR!"
Poi, forse hai citato Java solo per sbaglio, perchè non vedo proprio come possa aiutarti a far girare applicazioni DOS. Su VMWare e simili software "free" sono d'accordo con te: sono quasi l'ultima speranza per far girare vecchi software DOS, come alcuni giochi gloriosi che magari sono diventati liberamente scaricabili, ma che è impossibile far partire in una semplice finestra di XP (che già rappresenta una sorta di "macchina virtuale", solo che non è molto sofisticata).

IL PAPA
01-11-2005, 10:19
Scusa, ma mi pare che oggi (primo Novembre del 2005) "fine 2006" indichi indubbiamente una data futura. Non direi che "c'è già". Altrimenti ricadiamo nella vecchia trappola "Non comprarti un PC adesso, che sta proprio per uscire la nuova tecnologia SDGRSTBHTR!"
Poi, forse hai citato Java solo per sbaglio, perchè non vedo proprio come possa aiutarti a far girare applicazioni DOS. Su VMWare e simili software "free" sono d'accordo con te: sono quasi l'ultima speranza per far girare vecchi software DOS, come alcuni giochi gloriosi che magari sono diventati liberamente scaricabili, ma che è impossibile far partire in una semplice finestra di XP (che già rappresenta una sorta di "macchina virtuale", solo che non è molto sofisticata).

OK sul Java, per quanto riguarda il discorso su novembre 2005 e fine 2006, ovvio che nel giro di un anno non possono inventarsi una tecnologia innovativa che appunto faccia da transizione tra Netburst e la prossima, sai che investimenti assurdi? ma specialmente, sai che spreco di risorse per un prodotto che avrebbe 1 anno di vita? meglio sfruttare netburst fino alla fine e poi passare alla nuova tecnologia.
Io dico che 1 anno non è molto, alcune stime parlano di Conroe per 3Q 2006, quindi anche settembre dell'anno prox va bene :)

liviux
02-11-2005, 09:23
OK sul Java, per quanto riguarda il discorso su novembre 2005 e fine 2006, ovvio che nel giro di un anno non possono inventarsi una tecnologia innovativa che appunto faccia da transizione tra Netburst e la prossima, sai che investimenti assurdi?
Indubbiamente una nuova architettura non la si può mettere a punto in un solo anno, indipendentemente da quanti soldi ci butti (dieci navi non attraversano l'oceano in un decimo del tempo di una nave sola). Ma secondo me, l'architettura di transizione Intel ce l'ha già, ed è ben collaudata: Pentium M. Sarà anche un'estensione del vecchio Tualatin, ma credo che Yonah in versione desktop (non ricordo il nome in codice, forse è Merom?) abbia proprio questo scopo. E tieni presente che un'architettura "di transizione" non sparisce dal mercato da un giorno all'altro appena viene introdotta la generazione successiva.
Il solo motivo per cui Intel ritarda ad introdurre Pentium M per desktop è che i P4, al di là di considerazioni architetturali che appassionano noi ma non gli utenti tipici, vende ancora benone.