Adric
27-10-2005, 23:14
Ancona, 20:12 22 ottobre 2005
ASCENSORI: UN DISASTRO, IN ITALIA IL 92,2% NON E' A NORMA
La situazione degli ascensori in Italia e' disastrosa: su 765 mila impianti, 600 mila (92,2%) non sono conformi alle norme di sicurezza. Inoltre, il Dlgs 206/2005 (cosiddetto 'Codice del consumo') prevede che dal 23 ottobre, in caso di incidenti, i produttori degli impianti e gli amministratori saranno passibili di sanzioni penali e amministrative. E' quanto emerso alla tavola rotonda 'Ascensori e normativa: come migliorare la sicurezza', organizzata ad Ancona dall'Anaci (Associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari), la principale organizzazione italiana del settore a cui aderiscono oltre 7 mila professionisti. Il fatto e' che l'Italia, pur essendo il Paese europeo con il maggior numero di ascensori in rapporto alla popolazione, "non ha recepito la normativa europea EN 81-80, per cui la messa in sicurezza degli ascensori e' facoltativa. Ma il paradosso sta nel fatto che, in caso di incidente, la normativa europea prevale su quella nazionale, quindi il condominio, l'amministratore, il produttore e il manutentore dell'impianto devono risponderne", ha denunciato Pietro Membri, presidente nazionale Anaci, ricordando che, con l'entrata in vigore del Codice del consumo, c'e' il rischio anche di sanzioni penali. (AGI)
:muro: :rolleyes:
ASCENSORI: UN DISASTRO, IN ITALIA IL 92,2% NON E' A NORMA
La situazione degli ascensori in Italia e' disastrosa: su 765 mila impianti, 600 mila (92,2%) non sono conformi alle norme di sicurezza. Inoltre, il Dlgs 206/2005 (cosiddetto 'Codice del consumo') prevede che dal 23 ottobre, in caso di incidenti, i produttori degli impianti e gli amministratori saranno passibili di sanzioni penali e amministrative. E' quanto emerso alla tavola rotonda 'Ascensori e normativa: come migliorare la sicurezza', organizzata ad Ancona dall'Anaci (Associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari), la principale organizzazione italiana del settore a cui aderiscono oltre 7 mila professionisti. Il fatto e' che l'Italia, pur essendo il Paese europeo con il maggior numero di ascensori in rapporto alla popolazione, "non ha recepito la normativa europea EN 81-80, per cui la messa in sicurezza degli ascensori e' facoltativa. Ma il paradosso sta nel fatto che, in caso di incidente, la normativa europea prevale su quella nazionale, quindi il condominio, l'amministratore, il produttore e il manutentore dell'impianto devono risponderne", ha denunciato Pietro Membri, presidente nazionale Anaci, ricordando che, con l'entrata in vigore del Codice del consumo, c'e' il rischio anche di sanzioni penali. (AGI)
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