View Full Version : fotografie su pellicola --> passarle in digitale
gnappo82
27-10-2005, 18:10
ciao a tutti...ho bisogno di alcuni consigli da voi esperti...in casa abbiamo una marea di fotografie con relativi negativi scattate nell arco degli ultimi 20 anni...ora per vari motivi vorrei averle tutte sul mio computer e su cd.mi sono rivolto a un negozio di foto sotto casa mia,il quale mi ha detto che effettuando delle scansioni con dei macchinari che hanno a partire indifferentemente da una foto o da un negativo al costo di 60 cent l uno,si possono ottenere dei file di ogni foto con delle perdite di qualita a dir loro bassissime,circa del 5-6 %.volevo sapere se e' vero come dice lui che la perdita di qualita e cosi ridotta e inoltre se e uguale come dice lui se gli fornisco il negativo o la foto 10x15 stampata...
La differenza tra fornire una foto 10x15 o un negativo è enorme.
La differenza tra stampare in un laboratorio una foto a colori partendo da negativo e prendere il negativo mettere i file su un cd e successivamente stamparli è 0.
gnappo82
27-10-2005, 20:00
ok grazie allora mi sa che nel negozio sotto casa mia sono,come sospettavo,degli incompetenti!un ultimo dubbio..se fornisco il negativo loro mi restituiscono un file che puo essere considerato equivalente a come se fosse una foto scattata con una ottima macchina digitale?O si vedra comunque che non e' un file "originale"..?
Questa è una domanda un po' più difficile.
Diciamo che la qualità è sullo stesso piano di quella di una buona digitale, è comunque un paragone difficile da fare perchè le varianti in gioco sono tantissime.
Dipende dalla digitale alla quale viene paragonato il file e allo scanner utilizzato per la digitalizzazione.
Questa è una domanda un po' più difficile.
Diciamo che la qualità è sullo stesso piano di quella di una buona digitale, è comunque un paragone difficile da fare perchè le varianti in gioco sono tantissime.
Dipende dalla digitale alla quale viene paragonato il file e allo scanner utilizzato per la digitalizzazione.
E non dimentichiamo la qualità del negativo di partenza, tipo di pellicola, sensibilità, corretta esposizione, anzianità del negativo e corretta conservazione........
La cosa che importa è che comunque sia, oggi il negativo prima di essere stampato da un fotolab, viene sempre e comunque scansionato, quindi i risultati saranno equivalenti sia se si porta il negativo o una scansione dello stesso, anzi, le macchine dei fotolab effettuano la scansione ad un livello qualitativo dipendente dalle dimensioni di stampa finali (per un 10x15 faranno una scansione a minore qualità rispetto a quella che farebbero per una 20x30) mentre per trasferire i negativi su files puoi decidere tu di farli alla massima qualità possibile.
gnappo82
28-10-2005, 13:07
grazie mile per l aiuto..siccome ai 2 negozi che mi sono rivolto mi hanno dato risposte assolutamente insoddisfacenti non sapete mica indicarmi a milano centro a chi o dove posso rivolgermi che sia in grado di fare questo lavoro a un prezzo equo..?l ultimo negozio a cui mi sono rivolto ieri mi ha suggerito di "comprarmi uno scanner che ormai si trovano a poco e faccio prima....."ehm....
Difficile darti un consiglio senza sapere il volume che vuoi trattare.
Gli scanner che ti permettono con un certo automatismo ed un cero risultato di trasformare negativi in file costano abbastanza (sui 700€ ).
Il costo di una scansione da pellicola fatto con un fotolab digitale è sui 50centesimi e difficilmente troverai qualcosa più a buon mercato.
Alcuni laboratori partendo da pellicola forniscono il cd con tutte le scansioni aggiungendo pochi € al costo di sviluppo e stampa, ma ora come ora partire da negativi tagliati a gruppi di 6 per ottenere file è piuttosto caro.
Diverso il discorso sarebbe per le dia.
Gordon Freeman
28-10-2005, 17:16
io ho preso il canon 3200F 2 anni fa a 80 € e fa la scansione dei negativi perfetta davvero :)
imho prenditi uno scanner e fai da te :O
darkfire
29-10-2005, 09:59
La differenza tra fornire una foto 10x15 o un negativo è enorme.
La differenza tra stampare in un laboratorio una foto a colori partendo da negativo e prendere il negativo mettere i file su un cd e successivamente stamparli è 0.
non è vero.
In un laboratorio automatico che converte in digitale e poi stampa da digitale (spesso capita di stampare negativi e leggere di dietro file0005.jpg) questo può essere vero.
In un laboratorio "SERIO" (ce ne sono pochi) che stampa su analogico con sistemi analogici la qualità è ben superiore, tanto che è proponibile l'idea di convertire in digitale una stampa in formato grosso (di alta qualità), piuttosto che convertire in digitale il negativo (ovviamente il costo nel primo caso è ben superiore, perchè bisogna tener conto della dimensione di stampa, dello scanner piano di grosso formato, ecc).
Ma che stai a di?
Allora....
Prendere un negativo metterlo in un ingranditore proiettare l'immagine sulla carta e passarla nei chimici è ad oggi la soluzione per avere la massima qualità, dia escluso.
Oggi se porti a stampare qualcosa ad un laboratorio fotografico che fa grossi volumi o che stampa direttamente anche digitale oppure da un qualsiasi fotografo che si appoggia ad un grande laboratorio esterno (photosì ecc...) se la stampa avviene da digitale viene proiettata sulla carta direttamente quella altrimenti viene scannerizzato il negativo e sucessivamente proiettato il risultato.
Per assurdo ad oggi i risultati migliori sul colore si hanno con i minilab analogici a proiezione diretta, dove tra lente dell'ingranditore e carta non c'è niente di mezzo. Chi fa volumi medio grossi fa tutto su testa digitale.
Partire da negativo per ottenere il file è di gran lunga migliore rispetto alla scansione della stampa, per tantissimi motivi. Una scansione è sempre una interpretazione hardware prima e software poi, quindi minori sono i dati da interpretare migliore sarà il risultato.
Interpretare le tonalità di un negativo è molto più semplice che interpretare gli infiniti colori di una stampa.
La prova è semplice se si prendono due scanner piani di altissima qualità, ma di marche differenti e gli si fa interpretare la stessa immagine il risultato sarà molto simile al reale ma diverso tra loro, se invece si prende la una scansione da negativo fatta da laboratori diversi (sostanzialmente oggi ci si divide tra kodak e agfa) e la si contronta tra loro il risultato è pressocchè identico e sarà pressocchè identico rispetto ad una scansione fatta con un buono scanner 35mm domestico.
darkfire
29-10-2005, 17:02
macchè :)
Allora sono d'accordo con il fatto che tra scansionare un negativo e scansionare un 10x15 la qualità (infinitamente superiore) si ha scansionando il negativo.
Non sono d'accordo se si parla di stampa su grosso formato: 50x70 e scansione della stampa (magari ripeto fatta su carta baritata se b/n)
Fatti due calcoli e vedi la differenza sostanziale (partendo da 50x70 fai un raffronto tra 500 mm x700 mm a 300 dpi vs 24 mm x36 mm a 4000 dpi, la scansione da stampa è meglio di un fattore 30 !!!!; partendo da un banale formato a4: tipo 20x30 cm -> 200x300 a 300 dpi vs 24x36 a 4000dpi la stampa batte il negativo 5 a 1)
Riguardo i colori non esiste scansione SERIA da negativo, da positiva o da stampa che non richieda la taratura da target IT8. Se lavori con uno scanner tarato i colori (ed eventualmente con monitor e stampante tarati) i colori risultanti sono quelli più possibile corretti.
Riguardo poi la fedeltà dei colori dei lab ho i miei seri dubbi: ho visto di tutto, stampe appiattite, bruciate, scure da negativi (e ancora peggio da positive) perfette. Protestato ed ottenuto stampe decenti, cambiato lab ed ottenuto stampe buone con ben altri colori.
darkfire
29-10-2005, 17:03
per non parlare di scansione di negativi in bianco e nero, dove come si discuteva su it.arti.fotografia si raggiunge l'artigianato, dove ogni negativo richiede parametri e configurazioni a se stanti e numerosi tentativi.
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