Adric
27-10-2005, 18:04
Giovedì 27 Ottobre 2005
«L’Alta velocità “aiuterà” i pendolari»
A Natale Roma-Napoli in un’ora e mezza: internet e carrozze “silence” senza i cellulari
di MAURO EVANGELISTI
Treni ad Alta Velocità, treni a 300 chilometri all’ora: ci sono le curiosità, tanto per colpire la fantasia dei giornalisti: sui nuovi treni si stanno studiando vagoni “silence”, dove parlare al cellulare sarà proibito; allo stesso tempo, però, tutte le gallerie, fra Roma e Napoli, saranno raggiunte dal segnale dei telefonini. Tutti i nuovi treni “brandizzati”, ammodernati all’interno, con sedili più comodi e servizi all’avanguardia (schermi al plasma e prese elettriche per ogni sedile, per esempio), saranno cablati: in prospettiva, l’obiettivo è consentire a tutti i passeggeri di essere collegati a internet con il proprio notebook, se lo vorranno. Si sta anche affinando, per il lancio dei primi viaggi, una politica dei prezzi accattivanti, un po’ più alti di quelli dell’Eurostar (33 e 22 euro, prima e seconda classe, nel Roma-Napoli), ma tali da non spaventare i nuovi clienti. Premesso tutto questo, la notizia è un’altra: si parte, l’Alta Velocità da dicembre - attorno a Natale, la data ufficiale non viene ancora svelata - sarà una realtà.
Il viaggio. Ieri Trenitalia e Rfi hanno mostrato ai giornalisti quanto è bella l’Alta velocità, portandoli in un’ora e mezza da Roma Termini a Napoli Stazione centrale. Certo, al ritorno - a causa di alcuni lavori - è andata peggio. Però, la promessa è - a regime - di percorrere Roma-Napoli in un’ora e 27 minuti, vale a dire 18 minuti in meno rispetto agli attuali Eurostar più veloci. Contemporaneamente, partirà anche la Firenze-Roma Tiburtina-Napoli ad Alta velocità (la direttissima, sulla Firenze-Roma esiste dagli anni Ottanta e assicura una velocità di 250 chilometri all’ora, per gli standard europei già considerati Alta velocità). I treni da Napoli a Firenze non si attardano deviano a Termini, ma aggirano il centro di Roma, fanno una fermata rapida a Tiburtina. Quella che - quando nel 2008 sarà completata la nuova stazione il cui progetto è firmato da Paolo Desideri e i cui lavori cominceranno all’inizio del 2006 - diventerà l’hub, lo snodo, dell’Alta velocità. Sempre nel 2008 si prevede la conclusione di tutte le opere dell’Alta velocità fra Napoli e Milano e fra Milano e Torino. Tempi di percorrenza previsti per i treni ad Alta velocità (ma in questo caso si parla sempre di 2008): 1 ora e 5 minuti fra Roma e Napoli, attorno alle tre ore fra Roma e Milano. La sicurezza. «Dal punto di vista tecnologico - ha spiegato l’ingegner Alvaro Fumi, della direzione tecnica di Rfi - siamo all’avanguardia. Il sistema di controllo sicurezza Ertms Etcs, che opera via radio, con un monitoraggio costante da alcune centrali in grado di individuare ostacoli e problemi, è un modello anche per gli altri paesi». 313: è il prefisso dei cellulari dei dipendenti delle Ferrovie che dispone di una rete gsm autonoma. Grazie a questa il capotreno in caso di emergenza può premere un pulsante rosso che, immediatamente, blocca tutti gli altri convogli della zona.
La velocità. Ieri il treno Etr500 per la dimostrazione alla stampa ha toccato la velocità di punta di 300 chilometri all’ora, che sarà pane quotidiano per la linea ad Alta velocità (bella sensazione, nessun scossone, si viaggia tranquilli). Ma in passato ci sono stati test che hanno fatto toccare due record - ma ovviamente non è la regola - sulla Roma-Napoli e sulla Torino-Novara, intorno ai 350 chilometri orari.
I treni. Attualmente si punta a utilizzare gli Etr500 (gli Eurostar), ma anche i “new Etr500”, quelli con il nuovo logo e la nuova livrea, gli interni rinnovati. E presto arriveranno i nuovi Pendolini: la velocità di punta è minore, ma la performance sarà migliore sui tratti in pendenza o nelle curve.
E i regionali? Paolo Gagliardo, della direzione marketing di Trenitalia: «Sgombriamo il campo, i treni dell’Alta velocità non sono, come vuole qualcuno, i treni per i ricchi. Non solo: i benefici si avvertiranno anche per i treni regionali perché le linee normali saranno meno ingolfate». Alcuni Eurostar si sposteranno sull’Alta velocità, dunque ci sarà meno traffico. Un esempio: sulla Fr2 (Roma Tiburtina-Lunghezza) è già stato realizzato il doppio binario, ma con l’Alta velocità che parte da Salone, la vita dovrebbe migliorare anche per i pendolari. Dovrebbe. A proposito: per andare a Viterbo da Roma s’impiegheranno ventuno minuti in più, quando va bene, che per arrivare a Napoli.
(Il Messaggero)
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Al di la di questo mi domando quali ripercussioni ci saranno a medio- lungo termine, anche dal punto di vista occupazionale e della mobilità, oltre che da quello ambientale.
Aumenterà anche il pendolarismo tra Napoli e Roma o solo il turismo ? I terreni e le case dei comuni attraversati dal TAV aumenteranno di valore ?
Le provincie di Frosinone e Caserta attraversate dal TAV avranno dei benefici o dei danni, o comunque grossi cambiamenti ?
«L’Alta velocità “aiuterà” i pendolari»
A Natale Roma-Napoli in un’ora e mezza: internet e carrozze “silence” senza i cellulari
di MAURO EVANGELISTI
Treni ad Alta Velocità, treni a 300 chilometri all’ora: ci sono le curiosità, tanto per colpire la fantasia dei giornalisti: sui nuovi treni si stanno studiando vagoni “silence”, dove parlare al cellulare sarà proibito; allo stesso tempo, però, tutte le gallerie, fra Roma e Napoli, saranno raggiunte dal segnale dei telefonini. Tutti i nuovi treni “brandizzati”, ammodernati all’interno, con sedili più comodi e servizi all’avanguardia (schermi al plasma e prese elettriche per ogni sedile, per esempio), saranno cablati: in prospettiva, l’obiettivo è consentire a tutti i passeggeri di essere collegati a internet con il proprio notebook, se lo vorranno. Si sta anche affinando, per il lancio dei primi viaggi, una politica dei prezzi accattivanti, un po’ più alti di quelli dell’Eurostar (33 e 22 euro, prima e seconda classe, nel Roma-Napoli), ma tali da non spaventare i nuovi clienti. Premesso tutto questo, la notizia è un’altra: si parte, l’Alta Velocità da dicembre - attorno a Natale, la data ufficiale non viene ancora svelata - sarà una realtà.
Il viaggio. Ieri Trenitalia e Rfi hanno mostrato ai giornalisti quanto è bella l’Alta velocità, portandoli in un’ora e mezza da Roma Termini a Napoli Stazione centrale. Certo, al ritorno - a causa di alcuni lavori - è andata peggio. Però, la promessa è - a regime - di percorrere Roma-Napoli in un’ora e 27 minuti, vale a dire 18 minuti in meno rispetto agli attuali Eurostar più veloci. Contemporaneamente, partirà anche la Firenze-Roma Tiburtina-Napoli ad Alta velocità (la direttissima, sulla Firenze-Roma esiste dagli anni Ottanta e assicura una velocità di 250 chilometri all’ora, per gli standard europei già considerati Alta velocità). I treni da Napoli a Firenze non si attardano deviano a Termini, ma aggirano il centro di Roma, fanno una fermata rapida a Tiburtina. Quella che - quando nel 2008 sarà completata la nuova stazione il cui progetto è firmato da Paolo Desideri e i cui lavori cominceranno all’inizio del 2006 - diventerà l’hub, lo snodo, dell’Alta velocità. Sempre nel 2008 si prevede la conclusione di tutte le opere dell’Alta velocità fra Napoli e Milano e fra Milano e Torino. Tempi di percorrenza previsti per i treni ad Alta velocità (ma in questo caso si parla sempre di 2008): 1 ora e 5 minuti fra Roma e Napoli, attorno alle tre ore fra Roma e Milano. La sicurezza. «Dal punto di vista tecnologico - ha spiegato l’ingegner Alvaro Fumi, della direzione tecnica di Rfi - siamo all’avanguardia. Il sistema di controllo sicurezza Ertms Etcs, che opera via radio, con un monitoraggio costante da alcune centrali in grado di individuare ostacoli e problemi, è un modello anche per gli altri paesi». 313: è il prefisso dei cellulari dei dipendenti delle Ferrovie che dispone di una rete gsm autonoma. Grazie a questa il capotreno in caso di emergenza può premere un pulsante rosso che, immediatamente, blocca tutti gli altri convogli della zona.
La velocità. Ieri il treno Etr500 per la dimostrazione alla stampa ha toccato la velocità di punta di 300 chilometri all’ora, che sarà pane quotidiano per la linea ad Alta velocità (bella sensazione, nessun scossone, si viaggia tranquilli). Ma in passato ci sono stati test che hanno fatto toccare due record - ma ovviamente non è la regola - sulla Roma-Napoli e sulla Torino-Novara, intorno ai 350 chilometri orari.
I treni. Attualmente si punta a utilizzare gli Etr500 (gli Eurostar), ma anche i “new Etr500”, quelli con il nuovo logo e la nuova livrea, gli interni rinnovati. E presto arriveranno i nuovi Pendolini: la velocità di punta è minore, ma la performance sarà migliore sui tratti in pendenza o nelle curve.
E i regionali? Paolo Gagliardo, della direzione marketing di Trenitalia: «Sgombriamo il campo, i treni dell’Alta velocità non sono, come vuole qualcuno, i treni per i ricchi. Non solo: i benefici si avvertiranno anche per i treni regionali perché le linee normali saranno meno ingolfate». Alcuni Eurostar si sposteranno sull’Alta velocità, dunque ci sarà meno traffico. Un esempio: sulla Fr2 (Roma Tiburtina-Lunghezza) è già stato realizzato il doppio binario, ma con l’Alta velocità che parte da Salone, la vita dovrebbe migliorare anche per i pendolari. Dovrebbe. A proposito: per andare a Viterbo da Roma s’impiegheranno ventuno minuti in più, quando va bene, che per arrivare a Napoli.
(Il Messaggero)
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Al di la di questo mi domando quali ripercussioni ci saranno a medio- lungo termine, anche dal punto di vista occupazionale e della mobilità, oltre che da quello ambientale.
Aumenterà anche il pendolarismo tra Napoli e Roma o solo il turismo ? I terreni e le case dei comuni attraversati dal TAV aumenteranno di valore ?
Le provincie di Frosinone e Caserta attraversate dal TAV avranno dei benefici o dei danni, o comunque grossi cambiamenti ?