PDA

View Full Version : ancora sul Ponte: e se il buongiorno si vede dal mattino...


Franz73
25-10-2005, 16:22
La Commissione europea accoglie un reclamo del Wwf: "Inadeguato
lo studio per la valutazione dell'impatto ambientale"

Ponte sullo Stretto, fondi a rischio
La Ue apre procedura infrazione
Ora l'Italia ha 60 giorni di tempo per esporre le sue ragioni


BRUXELLES - La Commissione europea ha "messo in mora" il governo italiano sul Ponte sullo Stretto di Messina. L'Ue ha confermato oggi l'apertura di una procedura di infrazione nei confronti dell'Italia, e non ha escluso la possibilità di bloccare i finanziamenti comunitari all'opera, nel caso in cui l'Italia non rispetti le richieste della Commissione.

Come ha scritto oggi Repubblica, il responsabile infrazioni della Direzione Generale Ambiente dell'Ue, Julio Garcia Burgués, nei giorni scorsi ha scritto al presidente del Wwf Italia, Fulco Pratesi, dichiarando di aver accolto i rilievi presentati dallo stesso Wwf e annunciando di aver inviato una comunicazione di "messa in mora" all'Italia.

"Confermo l'invio di una lettera di 'messa in mora' al governo italiano" ha affermato la portavoce all'Ambiente, Barbara Helferich, spiegando che l'esecutivo ha mandato nei giorni scorsi una lettera a Roma in cui si fa notare che lo studio di impatto ambientale, presentato dal Paese e richiesto dall'Ue per ogni infrastruttura in zona protetta, "non è stato realizzato nella maniera adeguata e quindi per questo motivo la Commissione ha chiesto maggiori informazioni".

La portavoce ha preferito non sbilanciarsi sull'eventualità che la Commissione possa arrivare a bloccare i finanziamenti comunitari per il Ponte di Messina. "Il governo adesso ha due mesi per rispondere e fornire le informazioni richieste, poi vedremo", ha dichiarato rispondendo alla domanda sul possibile blocco dei fondi.

"Nel frattempo le procedure di finanziamento proseguono", ha aggiunto la portavoce, rimarcando tuttavia che "i finanziamenti non ci saranno se le procedure non verranno rispettate. Il blocco dei sussidi per adesso è una possibilità teorica, ma è comunque una possibilità".

(25 ottobre 2005)


:rolleyes: :rolleyes:

Lucrezio
25-10-2005, 17:05
Ben fatto! Avanti così presidente :D

P.S.: Non che fulco pratesi mi abbia mai entusiasmato... però non c'è che dire: sulle cose "in grande" lavora bene!

-kurgan-
25-10-2005, 17:17
un attimo prima di esultare, a seguito degli accordi presi se i finanziamenti non arrivano dobbiamo pagare una penale al consorzio che deve costruire il ponte?

~ZeRO sTrEsS~
25-10-2005, 17:19
ma io non capisco invece di fare sto benedetto ponte non era meglio fa un gran bel tunnel tipo quello della manica?

FastFreddy
25-10-2005, 17:40
ma io non capisco invece di fare sto benedetto ponte non era meglio fa un gran bel tunnel tipo quello della manica?

Dal punto di vista sismico e/o geologico il tunnel presenta più problemi del ponte....

Freeride
25-10-2005, 18:14
ma io non capisco invece di fare sto benedetto ponte non era meglio fa un gran bel tunnel tipo quello della manica?
Si, insomma o sopra o sotto proprio sto beneamanto collegamento lo dobbiamo fare per forza? Non si impara nulla dal tunnel della manica?
Cmq sotto non lo fanno perchè sarebbe troppo sotto! Per un tunnel invece c'è già uno studio dell'enea tra la sicila e la tunisia! :D

skywalker77
25-10-2005, 22:05
Si, insomma o sopra o sotto proprio sto beneamanto collegamento lo dobbiamo fare per forza? Non si impara nulla dal tunnel della manica?
Cmq sotto non lo fanno perchè sarebbe troppo sotto! Per un tunnel invece c'è già uno studio dell'enea tra la sicila e la tunisia! :D


ma davvero io non comprendo l'utilità di una simile struttura:

1 da Lamezia Terme il tracciato ferroviario è a binario unico
2 la salerno Reggio-Calabria e vergognosamente in perpetua costruzione, la terza corsia sarà presente solo in alcuni tratti e alcuni passi resteranno a singola corsia per senso di marcia.
3 A livello infrastrutturale le città di Messina e Reggio Calabria hanno grossi problemi
4 Sono stato molte volte in sicilia anche in periodi critici e attendere 20 minuti comodamente seduto per passare dall'altra parte dello stretto non mi è sembrato un grande disagio
5 i tracciati ferroviari siciliani sono a binario unico e alcuni sono senza elettrificazione

FastFreddy
25-10-2005, 22:08
Le linee ferroviarie che passano per il ponte sono già in raddoppio...

Korn
25-10-2005, 22:17
stanno parlando ora di mafia e ponte a ballarò

Korn
25-10-2005, 22:18
Le linee ferroviarie che passano per il ponte sono già in raddoppio...
e finiranno il giorno poi dell'anno mai ...

Freeride
25-10-2005, 22:25
ma davvero io non comprendo l'utilità di una simile struttura:

1 da Lamezia Terme il tracciato ferroviario è a binario unico
2 la salerno Reggio-Calabria e vergognosamente in perpetua costruzione, la terza corsia sarà presente solo in alcuni tratti e alcuni passi resteranno a singola corsia per senso di marcia.
3 A livello infrastrutturale le città di Messina e Reggio Calabria hanno grossi problemi
4 Sono stato molte volte in sicilia anche in periodi critici e attendere 20 minuti comodamente seduto per passare dall'altra parte dello stretto non mi è sembrato un grande disagio
5 i tracciati ferroviari siciliani sono a binario unico e alcuni sono senza elettrificazione
Anfatti!
Hai riportato alcuni dei tanti motivi per cui questo ponte "non sa da fa", a favore resta solo la "cipria" del politico di turno (oggi capitata a mister B (un esperto di ceroni!) ma aimè in auge a qualsiasi schieramento da 15 anni a questa parte).

FastFreddy
25-10-2005, 22:26
e finiranno il giorno poi dell'anno mai ...

Così offendi il lavoro di un sacco di gente, me compreso...

17mika
25-10-2005, 22:26
ma davvero io non comprendo l'utilità di una simile struttura:

1 da Lamezia Terme il tracciato ferroviario è a binario unico
2 la salerno Reggio-Calabria e vergognosamente in perpetua costruzione, la terza corsia sarà presente solo in alcuni tratti e alcuni passi resteranno a singola corsia per senso di marcia.
3 A livello infrastrutturale le città di Messina e Reggio Calabria hanno grossi problemi
4 Sono stato molte volte in sicilia anche in periodi critici e attendere 20 minuti comodamente seduto per passare dall'altra parte dello stretto non mi è sembrato un grande disagio
5 i tracciati ferroviari siciliani sono a binario unico e alcuni sono senza elettrificazione

2) davvero rimaranno tratti in singola corsia?? mi sembra assurdo.

3) Tieni conto che parte dei problemi strutturali delle 2 città è causato dal traffico dei traghetti. col ponte il traffico non passerebbe nè per Reggio nè per Messina.

4) Verissimo.. tra l'altro il guadagno nel fare reggio-messina sarà cmq ridotto. il vero guadagno di tempo sarà per chi va verso Catania (o cmq chi non si ferma a Messina), perchè dal ponte si entrerà direttemente in autostrada sulle colline sopra Faro.

5) Vero. cmq devo dire che va dato atto a questo governo di accelerare i lavori esistenti. A brevissimo ad esempio sarà inaugurato il doppio binario Messina-Patti, quando fino a 2 anni fa i lavori sembravano finiti nel nulla.

FastFreddy
25-10-2005, 22:28
2) davvero rimaranno tratti in singola corsia?? mi sembra assurdo.


No, sono in raddoppio...

Korn
25-10-2005, 22:35
Così offendi il lavoro di un sacco di gente, me compreso...
vedremo se ti ho offeso

FastFreddy
25-10-2005, 22:37
vedremo se ti ho offeso

Io il mio lavoro l'ho fatto e consegnato, per quel che mi riguarda non ho nulla da rimproverarmi...

LittleLux
25-10-2005, 22:44
Le linee ferroviarie che passano per il ponte sono già in raddoppio...

Credi che il raddoppio delle linee ferroviarie sia garanzia sufficiente per la realizzazione del ponte? Quel lavoro è un'opera utile di per se, sia che il ponte lo facciano o meno.

Resta il fatto che manca tutto il resto delle infrastrutture, a partire dai collegamenti autostradali, sia in Calabria che in Sicilia, oltre, ovviamente, alle obiezioni di fattibilità tecnica del ponte stesso così come è progettato.

FastFreddy
25-10-2005, 22:57
Credi che il raddoppio delle linee ferroviarie sia garanzia sufficiente per la realizzazione del ponte? Quel lavoro è un'opera utile di per se, sia che il ponte lo facciano o meno.



No, sono un opera necessaria...

Il ponte è l'ultimo che si realizzerà, e le imprese hanno tutto l'interesse a realizzare tutte le opere accessorie necessarie.

ziozetti
26-10-2005, 15:40
Io il mio lavoro l'ho fatto e consegnato, per quel che mi riguarda non ho nulla da rimproverarmi...
Tu il lavoro l'hai fatto e consegnato, bisogna poi vedere quando verrà preso in considerazione da chi di dovere... :(

ziozetti
26-10-2005, 15:42
Mi chiedo più che altro quale enorme vantaggio trarrebbe l'Europa da questo ponte... non è un po' troppo "in periferia" per essere così necessario?

LittleLux
03-11-2005, 16:10
Ritiro su il thread perchè sul ponte, di cattive nuove, ne spuntano ogni dì.

Ecco l'ultima:

Verifiche dei pm di Monza sulla conversazione tra il presidente della società e un amico economista vicino al deputato forzista
"Ponte sullo Stretto
Vincerà Impregilo"
Telefonata intercettata prima dell'appalto: me l'ha detto Dell'Utri
di LUCA FAZZO e FERRUCCIO SANSA


MILANO - "La gara per il ponte sullo Stretto la vincerà Impregilo". Quando i pm di Monza hanno letto i brogliacci delle intercettazioni telefoniche sono rimasti colpiti. Il colloquio intercettato infatti si svolge tra Paolo Savona - al momento dell'intercettazione presidente di Impregilo, una delle due cordate in gara per il ponte - e Carlo Pelanda, economista e amico di Savona. Una frase che ha sollevato l'attenzione degli inquirenti anche perché al telefono Pelanda sostiene di avere saputo da Marcello Dell'Utri del probabile esito della gara per l'appalto più costoso mai assegnato in Italia. Sarebbe stato il senatore di Forza Italia a dare assicurazioni in tal senso. In effetti, il 13 ottobre la gara è stata vinta da Impregilo.

La frase di Pelanda a Savona viene captata per caso. I microfoni degli investigatori stavano registrando le conversazioni telefoniche dei vertici di Impregilo (oggi rinnovati) nell'ambito di un'inchiesta per falso in bilancio e false comunicazioni sociali che si trascina da tempo, e nella quale sono indagati a vario titolo Paolo Savona e Pier Giorgio Romiti, figlio dell'ex presidente di Fiat. Il sostituto procuratore Walter Mapelli e il suo capo, il procuratore di Monza Antonio Pizzi, al ponte non ci pensano nemmeno. Ma, a partire dalla fine dell'estate, molte delle comunicazioni registrate iniziano a riguardare proprio la gara: sono le settimane decisive, è in gioco l'appalto del secolo, un'opera da 3,88 miliardi di euro. In lizza sono rimasti soltanto due concorrenti, dopo il ritiro delle cordate straniere: Impregilo e Astaldi.

Per entrambi i concorrenti è una partita decisiva. L'affare è colossale sia che il ponte venga costruito, ma anche (o soprattutto, come sostengono in molti) che resti sulla carta, visto che il contratto prevede una penale stratosferica in caso di recesso da parte dello Stato (il 10 per cento dell'importo totale, cioè 388 milioni, più le spese già affrontate dal general contractor) dopo la definitiva approvazione dell'opera prevista per il 2006. Così le telefonate, i contatti a tutti i livelli sono incessanti. Nulla, però, di penalmente rilevante.

Poi arriva quella telefonata che gli investigatori ascoltano e riascoltano. Che passano ai pubblici ministeri. Pizzi e Mapelli si consultano a lungo sul da farsi. E alla fine, nel corso di un interrogatorio di Paolo Savona, gli domandano: "Il professor Pelanda le ha detto che voi avreste vinto la gara per il ponte. Come faceva a saperlo? E Marcello Dell'Utri che cosa c'entra?". Savona risponde: "Era una legittima previsione: Pelanda mi stava spiegando che noi eravamo obiettivamente il concorrente più forte". I pm di Monza, tuttavia, sono convinti di avere in mano altri elementi per nutrire qualche dubbio sulla gara di aggiudicazione.

Paolo Savona e Carlo Pelanda (economista ed editorialista del Foglio e del Giornale) si conoscono da anni, hanno scritto libri insieme, niente di strano che si sentano e che parlino anche del Ponte. Ma Pelanda chiama in causa il suo amico Marcello Dell'Utri, senatore di Forza Italia, stretto collaboratore di Berlusconi. Anche Pelanda e Dell'Utri si conoscono: Pelanda è stato presidente dell'associazione "Il Buongoverno", fondata proprio dal senatore.

In Procura c'è molta cautela: non si vuole danneggiare Impregilo, la più grande impresa della zona, soprattutto adesso che i vertici coinvolti nell'inchiesta sono cambiati. Ma da quelle parole e dagli altri elementi raccolti, il procuratore Antonio Pizzi (già noto per essersi occupato delle inchieste sul Banco Ambrosiano e le Bestie di Satana) potrebbe decidere di avviare un'inchiesta per turbativa d'asta. E se questa inchiesta venisse aperta nel fascicolo potrebbe comparire anche un altro nome importante: quello dell'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga, che figura nei brogliacci delle intercettazioni per alcuni contatti con Pelanda. L'ex presidente e l'economista sono infatti in buoni rapporti. Pelanda è stato consigliere della Presidenza della Repubblica (mentre oggi risulta consulente del ministro della Difesa Antonio Martino).

A questo si riferiva lo stesso Cossiga quando, durante la puntata di Porta a Porta del 5 ottobre, ha rivelato: "Sono stato intercettato da un pm mentre parlo con un mio amico che brigava per ottenere gli appalti del Ponte".


(3 novembre 2005)

http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/economia/pontestretto/intercettazione/intercettazione.html

bluelake
03-11-2005, 16:16
un attimo prima di esultare, a seguito degli accordi presi se i finanziamenti non arrivano dobbiamo pagare una penale al consorzio che deve costruire il ponte?
certo, anche a Fabio De Luigi, se non costruiscono il ponte lui ha fatto l'Ingegner Cane a Mai Dire Gol per niente... :fagiano:

dantes76
03-11-2005, 16:23
Io il mio lavoro l'ho fatto e consegnato, per quel che mi riguarda non ho nulla da rimproverarmi...

quante auto possono passare sul ponte ogni ora?

sulle autostrade siciliane ( :D chiamamole cosi') il max e 15000 auto l ora....

ziozetti
03-11-2005, 16:24
quante auto possono passare sul ponte ogni ora?

sulle autostrade siciliane ( :D chiamamole cosi') il max e 15000 auto l ora....
Tanto le macchine sono tutte ferme sull'A3... :D

FastFreddy
03-11-2005, 16:26
quante auto possono passare sul ponte ogni ora?



E che ne so, io ho lavorato al raddoppio della ferrovia Palermo-Messina (opera accessoria al ponte)... :boh:

IpseDixit
03-11-2005, 19:02
Ritiro su il thread perchè sul ponte, di cattive nuove, ne spuntano ogni dì.

Ecco l'ultima:

Verifiche dei pm di Monza sulla conversazione tra il presidente della società e un amico economista vicino al deputato forzista
"Ponte sullo Stretto
Vincerà Impregilo"
Telefonata intercettata prima dell'appalto: me l'ha detto Dell'Utri
di LUCA FAZZO e FERRUCCIO SANSA


MILANO - "La gara per il ponte sullo Stretto la vincerà Impregilo". Quando i pm di Monza hanno letto i brogliacci delle intercettazioni telefoniche sono rimasti colpiti. Il colloquio intercettato infatti si svolge tra Paolo Savona - al momento dell'intercettazione presidente di Impregilo, una delle due cordate in gara per il ponte - e Carlo Pelanda, economista e amico di Savona. Una frase che ha sollevato l'attenzione degli inquirenti anche perché al telefono Pelanda sostiene di avere saputo da Marcello Dell'Utri del probabile esito della gara per l'appalto più costoso mai assegnato in Italia. Sarebbe stato il senatore di Forza Italia a dare assicurazioni in tal senso. In effetti, il 13 ottobre la gara è stata vinta da Impregilo.

La frase di Pelanda a Savona viene captata per caso. I microfoni degli investigatori stavano registrando le conversazioni telefoniche dei vertici di Impregilo (oggi rinnovati) nell'ambito di un'inchiesta per falso in bilancio e false comunicazioni sociali che si trascina da tempo, e nella quale sono indagati a vario titolo Paolo Savona e Pier Giorgio Romiti, figlio dell'ex presidente di Fiat. Il sostituto procuratore Walter Mapelli e il suo capo, il procuratore di Monza Antonio Pizzi, al ponte non ci pensano nemmeno. Ma, a partire dalla fine dell'estate, molte delle comunicazioni registrate iniziano a riguardare proprio la gara: sono le settimane decisive, è in gioco l'appalto del secolo, un'opera da 3,88 miliardi di euro. In lizza sono rimasti soltanto due concorrenti, dopo il ritiro delle cordate straniere: Impregilo e Astaldi.

Per entrambi i concorrenti è una partita decisiva. L'affare è colossale sia che il ponte venga costruito, ma anche (o soprattutto, come sostengono in molti) che resti sulla carta, visto che il contratto prevede una penale stratosferica in caso di recesso da parte dello Stato (il 10 per cento dell'importo totale, cioè 388 milioni, più le spese già affrontate dal general contractor) dopo la definitiva approvazione dell'opera prevista per il 2006. Così le telefonate, i contatti a tutti i livelli sono incessanti. Nulla, però, di penalmente rilevante.

Poi arriva quella telefonata che gli investigatori ascoltano e riascoltano. Che passano ai pubblici ministeri. Pizzi e Mapelli si consultano a lungo sul da farsi. E alla fine, nel corso di un interrogatorio di Paolo Savona, gli domandano: "Il professor Pelanda le ha detto che voi avreste vinto la gara per il ponte. Come faceva a saperlo? E Marcello Dell'Utri che cosa c'entra?". Savona risponde: "Era una legittima previsione: Pelanda mi stava spiegando che noi eravamo obiettivamente il concorrente più forte". I pm di Monza, tuttavia, sono convinti di avere in mano altri elementi per nutrire qualche dubbio sulla gara di aggiudicazione.

Paolo Savona e Carlo Pelanda (economista ed editorialista del Foglio e del Giornale) si conoscono da anni, hanno scritto libri insieme, niente di strano che si sentano e che parlino anche del Ponte. Ma Pelanda chiama in causa il suo amico Marcello Dell'Utri, senatore di Forza Italia, stretto collaboratore di Berlusconi. Anche Pelanda e Dell'Utri si conoscono: Pelanda è stato presidente dell'associazione "Il Buongoverno", fondata proprio dal senatore.

In Procura c'è molta cautela: non si vuole danneggiare Impregilo, la più grande impresa della zona, soprattutto adesso che i vertici coinvolti nell'inchiesta sono cambiati. Ma da quelle parole e dagli altri elementi raccolti, il procuratore Antonio Pizzi (già noto per essersi occupato delle inchieste sul Banco Ambrosiano e le Bestie di Satana) potrebbe decidere di avviare un'inchiesta per turbativa d'asta. E se questa inchiesta venisse aperta nel fascicolo potrebbe comparire anche un altro nome importante: quello dell'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga, che figura nei brogliacci delle intercettazioni per alcuni contatti con Pelanda. L'ex presidente e l'economista sono infatti in buoni rapporti. Pelanda è stato consigliere della Presidenza della Repubblica (mentre oggi risulta consulente del ministro della Difesa Antonio Martino).

A questo si riferiva lo stesso Cossiga quando, durante la puntata di Porta a Porta del 5 ottobre, ha rivelato: "Sono stato intercettato da un pm mentre parlo con un mio amico che brigava per ottenere gli appalti del Ponte".


(3 novembre 2005)

http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/economia/pontestretto/intercettazione/intercettazione.html


Ma pensa te :rolleyes:

GreG
03-11-2005, 21:25
Chi se ne intende, non dico tanto, ma un pochino di VIA dovrebbe sapere che la VIA del Ponte è un lavoro eccellente e non solo, dovrebbe anche sapere che molto probabilmente, e proprio a causa delle polemiche che da 100 anni 'sto ponte solleva, è finora il miglior documento di valutazione d'impatto mai redatto in italia.
Se non fosse sufficiente dovremmo buttare nel cesso tutti gli altri fatti fin ora.
Questo come metodo usato, poi come risultati effettivi vi ricordo che la VIA è una sorta di bilancio tra costi e ricavi sotto ogni forma non necessariamente monetizzabile....è chiaro che potrà deviare il flusso migratorio di alcune anatre (che cmq me lo devono ancora spiegare da dove hanno pigliato i dati così esatti..........) così come è chiaro che porterà mille vantaggi in mille settori rendendo la sicilia non più "isolata"....non solo: ne beneficerà senz'altro anche la calabria stessa.
Cmq a dire 'ste cose, qui su 'sto forum, sono solo io - che cmq sono un professionista che fa anche VIA per lavoro da parecchi anni- ma a dirlo nelle università sono i docenti e a spiegarlo nei master sono gli specialisti del settore.
Ho frequentato un Master in VIA qua a Roma e frequentato alcuni corsi specifici all'università su tali argomenti e il risultato è stato sempre il medesimo: la VIA del Ponte è sempre stato preso come esempio...spulciato in mille articoli, verificato e ricontrollato....insomma fino a pochi mesi fa era il TOP......ora che è stato assegnato l'appalto iniziano i problemi.
Tutto questo, ragà, non centra niente con la VIA nè con l'impatto ambientale (che cmq stava lì bello bello già da anni....).
L a cosa che più mi preoccupa è l'infiltrarsi della politica in cose strettamente tecniche con cui ci si riempie la bocca e basta...per opporsi spesso, ahimè, gratuitamente.
L'inghippo è solo politico, ve lo garantisco.
Per quanto riguarda le altre opere citate va detto che il Ponte è visto come "motore" di tutta una serie di altre strutture che in parte sono già state completate (la PA-ME su tutte) , in parte sono in via di completamento EFFETTIVO (la SA-RC non è mai stata così bella da che sono nato io!E con un ultimo sforzo sarà completata...altro che "rimanere a due corsie!" :rolleyes: )ed in parte vanno certamente completate (la rete ferroviaria su tutte).
Nessuno dice che il Sud sia tutto d'oro, però in questi due anni ho notato con piacere che qualcosa si è mosso....

saluti,

GreG

Ps....e cmq che vincesse l'Impregilo ce lo saremmo augurati tutti ...almeno il ponte avrà qualche possibilità in più di vedere la luce, vista la serietà dell'impresa.

Northern Antarctica
03-11-2005, 23:05
quante auto possono passare sul ponte ogni ora?

sulle autostrade siciliane ( :D chiamamole cosi') il max e 15000 auto l ora....

Mi pare di aver letto attorno alle 3.500 l'ora (quasi una al secondo) per senso di marcia ma non ne sono sicuro :fagiano:

FastFreddy
03-11-2005, 23:15
Mi pare di aver letto attorno alle 3.500 l'ora (quasi una al secondo) per senso di marcia ma non ne sono sicuro :fagiano:

Un autostrada a 3 corsie per senso di marcia ha per l'appunto una capacità oraria intorno 3000-4000 veicoli/ora...

dantes76
04-11-2005, 13:14
Un autostrada a 3 corsie per senso di marcia ha per l'appunto una capacità oraria intorno 3000-4000 veicoli/ora...

Secondo l'Advisor l'attraversamento medio giornaliero attuale dello Stretto è costituito da 6.300 auto (per avere un termine di paragone, nella tangenziale di Mestre passano ogni giorno 140.000 veicoli), 3.300 mezzi merci, 24 treni passeggeri, 54 treni merci. I passeggeri sono 12.000 al giorno. Il traffico veicolare che può sostenere il ponte è 15 volte superiore per quanto riguarda il traffico su gomma (in un'ora di funzionamento del ponte potrebbe essere assorbito il traffico attuale), mentre il trasporto ferroviario effettivo rappresenta il 33% della capacità del ponte. Complessivamente, i collegamenti passeggeri con la Sicilia (non solo lo Stretto) sono assicurati per il 50% dal traffico aereo, con previsioni di forti incrementi, mentre per tutti gli altri sistemi sono in atto riduzione del numero di passeggeri (auto, treno, nave). Il trasporto delle merci è in aumento con tutte le modalità, ma per quanto riguarda il ponte non a sufficienza per sostenerlo economicamente. Le stime più ottimistiche prevedono in ogni modo un forte sottoutilizzo della struttura.

È bene ricordare che in Sicilia 800 km di rete sono da elettrificare e 1.440 sono da potenziare. Solo 195 km di rete ferroviaria sono a doppio binario e solamente la metà è elettrificata. Secondo l'orario delle FS: da Agrigento a Messina ci sono 5 ore di viaggio; da Ragusa a Messina 6 ore; Siracusa, Palermo, Augusta ed Enna sono a oltre 3 ore da Messina. Infine, nel progetto attuale nel lato Calabria non è previsto il collegamento tra il ponte e la rete ferroviaria nazionale.

Scheda di sintesi

Progetto tecnico
– 3.300 metri campata centrale;
– 3.666 metri lunghezza complessiva con le campate laterali;
– 60,4 metri larghezza dell'impalcato;
– 6 corsie stradali, 3 per ciascun senso di marcia (veloce, normale, emergenza);
– 2 corsie stradali di servizio;
– 2 binari;
– 6.000 veicoli/ora capacità;
– 200 treni/giorno capacità;
– 382,60 metri altezza torri;
– 5.300 metri lunghezza complessiva dei cavi;
– 44.352 fili di acciaio per cavo;

Altezza dell'impalcato s.l.m. 55,40-76,76 metri
Torri: altezza totale 382 metri s.l.m.
Volume dell'ancoraggio in Sicilia: 328.000 metri cubi, di cui 94.000 fuori terra
Volume dell'ancoraggio in Calabria: 237.000 metri cubi, di cui 4.000 fuori terra
Volume delle fondazioni in Sicilia: 86.400 metri cubi, di cui 11.200 fuori terra
Volume delle fondazioni in Calabria: 72.400 metri cubi, di cui 11.200 fuori terra

Piano economico-finanziario
– 4,6 miliardi di euro costo dell'opera: ponte e raccordi (valori 2002);
– 6 miliardi di euro fabbisogno complessivo (tenuto conto dell'inflazione e degli oneri finanziari);
– 40% del fabbisogno, pari a 2,5 miliardi di euro, attraverso l'aumento di capitale della Stretto di Messina SpA;
– 60% del fabbisogno attraverso finanziamenti di tipo project financing, contratti in più tranche sul mercato internazionale dei capitali.