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View Full Version : PWRficient, una CPU che promette battaglia


hornet75
25-10-2005, 14:04
San Jose (USA) - Appena affacciatasi sul mercato dei processori per computer, la giovanissima società californiana P.A. Semi si appresta a sfidare i giganti del settore con un chip a basso consumo basato sulla collaudata architettura Power di IBM.
L'attributo "a basso consumo" non deve necessariamente far pensare ad una CPU indirizzata esclusivamente a dispositivi embedded e laptop. Il processore a 64 bit sviluppato da P.A. Semi, denominato PWRficient, correrà infatti a frequenze di clock fino a 2,5 GHz e integrerà fino ad 8 core di calcolo. Tali caratteristiche potrebbero farne un serio rivale non solo delle attuali e più note CPU a basso voltaggio, ma anche di processori server come Opteron, Xeon e Power5. PWRficient si indirizzerà anche alle appliance di rete (come i router di classe enterprise), al supercomputing e ai dispositivi di storage aziendali.

La prima versione del chip conterrà due core con frequenza tra 1,5 e 2 GHz e consumerà tipicamente fra i 5 e i 13 watt. Il rapporto tra consumo energetico e performance è, secondo P.A. Semi, fino a 10 volte migliore di quello delle CPU oggi sul mercato: per le aziende che utilizzano grossi cluster di server ciò potrebbe tradursi in risparmi annuali nell'ordine delle diverse centinaia di migliaia di dollari.

L'efficienza energetica di PWRficient è frutto sia di un'architettura particolarmente ottimizzata, sia dell'integrazione nel processore di northbridge e southbridge: il primo include un controller di memoria, il secondo il sottosistema di I/O (capace di supportare fino ad 8 controller PCI Express, 2 controller 10 Gigabit Ethernet e 4 controller Gigabit Ethernet). Dan Dobberpuhl, CEO di P.A. Semi, ha spiegato che normalmente northbridge e southbridge richiedono altri 3-5 chip separati, facendo lievitare il costo delle soluzioni di computing e incrementando i consumi complessivi della piattaforma.

Da sottolineare come Dobberpuhl, in passato, abbia supervisionato sia il progetto dei processori per server Alpha sia quello dei processori per hand-held StrongARM: questi ultimi, in particolare, sono stati i precursori degli attuali chip XScale di Intel. Dobberpuhl ha affermato che nella propria azienda lavorano circa 150 persone, tra cui diversi ingegneri che hanno avuto un ruolo chiave nello sviluppo dei processori Opteron, Itanium e UltraSPARC.

La giovane età di P.A. Semi non deve dunque trarre in inganno: la start-up può già fare affidamento su un know-how invidiabile e, ad oggi, ha già richiesto e/o ottenuto la registrazione di oltre 50 brevetti. P.A. Semi sta lavorando nell'ombra da ormai circa due anni e, nel frattempo, ha stabilito la propria sede nella stessa città californiana, Santa Clara, che ha dato i natali ad Intel, il maggior produttore al mondo di chip.

Nonostante queste ottime credenziali, il successo della giovane azienda americana appare tutt'altro che scontato: la sua storia ricorda da vicino quella di Transmeta, una società con ottime idee e menti brillanti che si è tuttavia dovuta piegare (pur sopravvivendo) allo strapotere dei big. A sfavore di P.A. Semi non giocano soltanto le statistiche, ma anche il tempo: i suoi primi chip a uno, due e quattro core dovrebbero infatti debuttare nel corso del 2007, seguiti poi a circa un anno di distanza dalle versioni ad 8 core. In questo lasso di tempo colossi come Intel, AMD, IBM e Freescale non staranno di certo a guardare, e la competitività di PWRficient potrebbe pericolosamente scemare. P.A. Semi può tuttavia già contare sull'appoggio dei principali produttori di sistemi operativi embedded, tra cui Wind River, QNX e MontaVista, e sulla compiacenza di IBM, che vede in PWRficient più un'opportunità per promuovere la propria architettura che un avversario dei suoi processori server. Va poi sottolineato come i chip PWRficient saranno compatibili con buona parte del software già scritto per i processori PowerPC, inoltre offrono ai produttori la possibilità di progettare socket ad hoc per adattarli a qualsiasi tipo di dispositivo e applicazione.

Negli scorsi giorni P.A. Semi ha stipulato un accordo con Big Blue per garantirsi il diritto di progettare, produrre e vendere processori basati sulla Power Architecture. La piccola società è del resto uno dei membri più attivi di Power.org, comunità varata lo scorso anno da IBM per incoraggiare lo sviluppo di tecnologie e prodotti basati sulle specifiche aperte della propria architettura.

mmm.......se cpu da 2,5 GHz con 8 core di calcolo possono rivaleggiare con processore server mi sembra che le cpu dual core tra 1,5 e 2,0 GHz possano essere interessanti anche per soluzioni "home", fermo restando le reali capacità di calcolo.

E poi sarebbe bello vedere un terzo incomodo tra Intel e AMD :mc:

McJoe
25-10-2005, 14:17
Staremo a vedere, tecnologia interessante...

Cecco BS
25-10-2005, 22:47
sembra veramente interessante... sono sicuro che approfondendo l'argomento si possono scoprire caratteristiche da cui anche la concorrenza dovrebbe prendere spunto... questa elevata integrazione è certamente un segno di innovazione... e anche il basso consumo... sembra che PA Semi voglia tentare di battere sul tempo Intel e AMD nelle tendenze che vanno "di moda" ora: il multi core, l'integraizone on die e il basso consumo...

http://progressive.playstream.com/news_events/progressive/pa6t-1682m_block_diagram.gif

già, proprio interessante

bartolino3200
26-10-2005, 00:29
Colgo sempre con un occhio interessato le novità e i terzi incomodi, visto che per molti di noi farebbero "comodo".

Il consumo energetico non può più essere sottovalutato, per fortuna.

jappilas
26-10-2005, 10:26
c'è un piccolo dettaglio da tenere presente: non è X86-, ma PowerPC - compatibile...
quindi anche ammesso di trovare una MB basata su questa CPU, non la si potrebbe usare per far girare il SW che attualmente usa la maggior parte dell' utenza PC...
quindi imho non è tanto nel mondo pc che andrebbe a fare concorrenza, quanto a quello dei desktop alternativi (MAC... che guarda caso, nel 2007 avranno già completato la migrazione a x86...) e dei server...

jappilas
26-10-2005, 11:07
inoltre, un così basso assorbimento unito a un tale livello di integrazione mi metteva una pulce nell' orecchio...
cosa poi confermata andando a leggere i white paper sul sito di PAsemi: ognuno dei due core è sì di derivazione POWER, nel senso di essere compatibile con le specifiche di quella che in effetti è un' architettura aperta, e di avere alcune caratteristiche in comune cone le implementazioni IBM
però si parla di "superscalar, out-of-order, triple-issue design": quindi può eseguire 3 operazioni per ciclo di clock, di cui una sulla FPU e una sulla VMX (unità SIMD - 4 operazioni in singola precisione per clock mi portano a pensare a registri a 64 bit invece di 128 come altivec o sse) quindi presumo la terza su una ALU intera...
ora, i due core insieme arriverebbero a fornire prestazioni di calcolo puro inferiori a un singolo opteron ... per cui questo chip è imho da vedere più in ottica di aumento della densità prestazionale (clustering con alevato numero di blade unit) che come rimpiazzo del pentium/athlon sul pc domestico

Cecco BS
26-10-2005, 12:03
beh, certo, i miei commenti non si riferivano ad una diretta concorrenza verso il mercato x86, quanto piuttosto al fatto che il mercato x86 dovrebbe tenere conto degli espedienti utilizzati in questa cpu...
a quanto ho capito più che sulla potenza bruta si punta con questo processore al massiccio parallelismo

Raffaele_Megabyte
26-10-2005, 12:45
c'è un piccolo dettaglio da tenere presente: non è X86-, ma PowerPC - compatibile...
quindi anche ammesso di trovare una MB basata su questa CPU, non la si potrebbe usare per far girare il SW che attualmente usa la maggior parte dell' utenza PC...

Linux PPC (64bit) è un SO sufficiente? Programmi come Open Office e simili sono sufficienti? :rolleyes: ;)

Quanto alle motherboard con doppio PPC G5 970MP ne è stata già annunciata una attualmente in via di sviluppo da Genesi:

http://www.genesippc.com/press.php?date=20050926

http://www.power.org/news/articles/shanghai/

la stessa ditta ha già esperienze nl costruire Motherboard (MINI) con CPU con caratteristiche SoC (l'MPC 5200), che è non è un G5 ma come il PWRFicient integra anche quello controller di memoria e I/O...

http://www.morphzone.org/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=3708&forum=16

http://www.genesippc.com/press.php?date=20050624

http://www.pegasosppc.com/gallery.php?id=128

Fare una piastra col PWRFicient non dovrebbe essere per loro una grande impresa.

P.S.: Il tuo nickname viene dall'elfofumettonline???

jappilas
26-10-2005, 13:30
Linux PPC (64bit) è un SO sufficiente? Programmi come Open Office e simili sono sufficienti? :rolleyes: ;)
non nego che siano sufficienti per lavorare anzi... ;)
ma ammetterai che la maggior parte del mondo del computing personale su desktop, non è ancora pronta a slegarsi da windows (che a sua volta mi dà l' impressione di essere attaccato alla piattaforma con X86 più di una cozza al suo scoglio)
vedi utenza che adopera (o che dipende) ancora MS office (di cui esiste sì una variante non x86 specific, ma MAC OS X specific) o il settore dei giochi (che restano il motivo principale per cui tanti si accostano al mondo informatico e acquistano un pc) su piattaforma che non sia console, settore ora più che mai in mano a windows per il semplice motivo che windows è l' OS su cui le directx esistono in forma nativa...

Quanto alle motherboard con doppio PPC G5 970MP ne è stata già annunciata una attualmente in via di sviluppo da Genesi:
http://www.genesippc.com/press.php?date=20050926

http://www.power.org/news/articles/shanghai/

la stessa ditta ha già esperienze nl costruire Motherboard (MINI) con CPU con caratteristiche SoC (l'MPC 5200), che è non è un G5 ma come il PWRFicient integra anche quello controller di memoria e I/O...

http://www.morphzone.org/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=3708&forum=16

http://www.genesippc.com/press.php?date=20050624

http://www.pegasosppc.com/gallery.php?id=128

Fare una piastra col PWRFicient non dovrebbe essere per loro una grande impresa.
conosco la Genesi... se è per quello esitono schede ATX con installate cpu ARM-compatibili (nello specifico, l' impementazione intel Xscale)..
il punto è che non rientrano nel mainstream, quindi il livello di completezza, maturità, "capillarità", usabilità e modernità di queste soluzioni, non mi sembra alla pari con gli standard che le implementazioni X86 attuali rispecchiano...
fare una scheda con questo nuovo chip non dev' essre un' impresa in quanto l' integrazione semplifica il layout.. però finchè non si mettono asus e tutti gli altri OEM a produrre soluzioni in formato ATX con tutto quello che l' utente si aspetta dal bios di una MB per pc...
P.S.: Il tuo nickname viene dall'elfofumettonline???
il mio nick sì (Luca Romeo :ave:, nunc et semper) il mio avatar da Haibane Renmei (mi ha lasciato un segno troppo profondo :O )