View Full Version : S.M.A.R.T. test: failed. Cosa fare per recuperare?
Ragazzi, quando ho accesso il pc mi diceva il bis che lo SMART test era fallito infatti i dati erano irrecuperabili sul mio hd maxtor 120gb ata133. L'ho connesso all'altro pc e ho preso dei dati che erano fortunosamente rimasti in una delle due partizioni e li ho passati su dvd, però l'altra partizione era andata completamente persa e quindi non sapevo come fare. Così ho fatto una formattazione a basso livello di tutto l'hard disk tramite il software della maxtor, però pure dopo averla fatta il bios mi dava test S.M.A.R.T. failed ed ero costretto a premere F1. C'è qualcosa che ancora posso fare per recuperare questo hard disk, perchè io penso che era solo un fatto di cluster danneggiati perchè se si fosse scassato non sarei riuscito a farmi il backup di una delle due partizioni di quel disco,datemi un mano grazie
Credo ci sia poco da fare, a parte cercare di farselo sostituire, se in garanzia
Ho installato win98 su un piccolo hd da 6 gb e quando sono andato in risorse del computer e il disco da 120gb viene rilevato con tutti i suoi 120gb, ho provato a metterci dei dati sopra e scriveva tutto ho fatto fare un controlo approfondito dallo scandisk e non rileva nessun errore però nonostante il bios continua a dare il messaggio di S.M.A.R.T. test failed. Ragazzi non credo che il disco sia rotto ma sia una questione di software impazzito.
Aiutatemi Grazie
I "software" non impazziscono...molto più probabilmente si scontrano o con errori dovuti alla programmazione scorretta oppure, come il caso del sottosistema S.M.A.R.T, limiti dovuti alla natura prettamente stocastica del fenomeno "guasto" cui va inesorabilmente incontro un componente elettromeccanico molto sofisticato (al di là delle possibili apparenze) qual è un hard disk.
La prima cosa da fare è esaminare nel dettaglio qual è il parametro che ha oltrepassato la soglia di normale funzionamento...
Se fosse ad esempio un numero elevato di eventi di riallocazione è meglio e più sicuro sostituire l'unità.
Come erroneamente si crede la cosiddetta "formattazione a basso livello" (mi piacerebbe sapere perchè è stata così definita visto che solo il costruttore originario oppure un laboratorio adeguatamente attrezzato sono in grado di effettuarla) non sarebbe in grado di porre rimedio a tale situazione...o meglio darebbe solo la illusione di riuscire in tale intento...
Piuttosto il cosiddetto "zero fill" secondo me andrebbe più correttamente definito come una reinizializzazione a "condizioni iniziali note" dell'hard disk non una sua formattazione a "basso livello"...
Tale procedura viene effettuata di norma una ed una sola volta per tutta la aspettativa di vita del componente.
Grazie.
Marco71.
Si, OK, caro Marco... però non è questo il problema... visto che, alla, fine è solo un problema linguistico... ;)
Sono quelle cosette entrate nel linguaggio comune, come il RAID 0 (che poi non è un RAID), come i GB che sono da 1 milione di byte ed i modem ISDN che sarebbero in realtà terminal adapter.... ;)
Quello che mi farebbe veramente piacere è il fatto che tu, una volta, partecipassi alle nostre cene, in cui si parla di tutto...e magari anche un pochino di computer....
Basta che leggi in faq.... ooopppsss... no, non in testa alla sezione, ma nella mia signature... :D :D :D
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