teogros
22-10-2005, 13:06
Il ministro Storace ha nuovamente autorizzato la sperimentazione della pillola abortiva RU486 a Torino. "Ho ricevuto dall'Agenzia del Farmaco la notifica del Sant'Anna del nuovo protocollo sulla sperimentazione - si legge in una nota - La responsabilità della ripresa dell'iniziativa, come detta la legge, sta ora in capo unicamente all'ospedale, fatto salvo il dovere del Ministero di verificare la coincidenza tra protocollo e sperimentazione".
Tra Storace e il ginecologo torinese Silvio Viale, medico dell'équipe che aveva introdotto la sperimentazione al Sant'Anna, era nata una querelle proprio sulla ricezione del protocollo per il test sulla pillola abortiva: Viale sosteneva che il protocollo era stato inviato da quasi due settimane, mentre per il ministro della salute "per motivazioni che cominciano a diventare pretestuose, non è arrivato proprio nulla".
Viale aveva quindi invitato Storace, che domenica sarà in visita nel Cuneese e lunedì trascorrerà la mattinata a Torino per un impegno di partito, a utilizzare "due ore della sua presenza in Piemonte per incontrare l'équipe medica dell'ospedale Sant' Anna. Il ministro non puàò non riconoscere il valore di questa grande azienda ospedaliera e considerarla come se fosse un ambulatorio di provincia".
Ora, con la ricezione del protocollo di sperimentazione da parte del ministero, e con il via libera di Storace alla ripresa della sperimentazione, i dissidi sembrano essersi risolti. Al Sant'Anna c'è soddisfazione, ma anche preoccupazione "perché - spiega Viale - adesso aspettiamo noi la 'relata notifica' e non vorremmo che i tempi si allungassero ulteriormente". Il medico sottolinea come l'ospedale "è pronto a ripartire e c'è una decina di donne in attesa di assumere la RU486". Però, prima bisogna aspettare il documento: "C'è da sperare - ironizza Viale - che non impieghi 12 giorni come quelli che ci ha messo il nostro protocollo per essere recapitato al Ministero".
Tra Storace e il ginecologo torinese Silvio Viale, medico dell'équipe che aveva introdotto la sperimentazione al Sant'Anna, era nata una querelle proprio sulla ricezione del protocollo per il test sulla pillola abortiva: Viale sosteneva che il protocollo era stato inviato da quasi due settimane, mentre per il ministro della salute "per motivazioni che cominciano a diventare pretestuose, non è arrivato proprio nulla".
Viale aveva quindi invitato Storace, che domenica sarà in visita nel Cuneese e lunedì trascorrerà la mattinata a Torino per un impegno di partito, a utilizzare "due ore della sua presenza in Piemonte per incontrare l'équipe medica dell'ospedale Sant' Anna. Il ministro non puàò non riconoscere il valore di questa grande azienda ospedaliera e considerarla come se fosse un ambulatorio di provincia".
Ora, con la ricezione del protocollo di sperimentazione da parte del ministero, e con il via libera di Storace alla ripresa della sperimentazione, i dissidi sembrano essersi risolti. Al Sant'Anna c'è soddisfazione, ma anche preoccupazione "perché - spiega Viale - adesso aspettiamo noi la 'relata notifica' e non vorremmo che i tempi si allungassero ulteriormente". Il medico sottolinea come l'ospedale "è pronto a ripartire e c'è una decina di donne in attesa di assumere la RU486". Però, prima bisogna aspettare il documento: "C'è da sperare - ironizza Viale - che non impieghi 12 giorni come quelli che ci ha messo il nostro protocollo per essere recapitato al Ministero".