View Full Version : Chi è che guadagnava il 5% sulle vendite degli schiavi in Brasile?
Hakuna Matata
20-10-2005, 14:08
Questa è una domanda di Master (Trivial Pursuit Clone) che ieri mi hanno fatto, sapete la risposta?
Questa è una domanda di Master (Trivial Pursuit Clone) che ieri mi hanno fatto, sapete la risposta?
il re di portogallo-spagna?
Hakuna Matata
20-10-2005, 14:30
il re di portogallo-spagna?
:nonsifa:
:nonsifa:non sarà mica un thread anticlericale? :stordita:
Hakuna Matata
20-10-2005, 14:32
non sarà mica un thread anticlericale? :stordita:
No. 3D culturale :D
Questa è una domanda di Master (Trivial Pursuit Clone) che ieri mi hanno fatto, sapete la risposta?
domanda facile, la chiesa. :O
Hakuna Matata
20-10-2005, 14:43
domanda facile, la chiesa. :O
Io non lo immaginavo neanche :(
tdi150cv
20-10-2005, 15:24
ma non era il nostro Silvione Nazionale ? :rolleyes:
ue bimbo ma sei ossessionato :D
Ecco da chi è stato incastrato Lula :sofico: :D
ue bimbo ma sei ossessionato :D
lo dicevano anche gli Aventura:
"no, no es amor
lo que tu sientes
se llama obsession
una ilusion en tu pensamiento
que te hace hacer cosas
asì funciona el corazon
no es amor, no es amor aahh... es un obsession!"
:asd:
Ziosilvio
20-10-2005, 15:42
Questa è una domanda di Master (Trivial Pursuit Clone) che ieri mi hanno fatto, sapete la risposta?
In quale periodo sarebbe successo?
Fonte?
E comunque, sta' tranquillo che anche voi protestanti vi siete dati da fare (http://www.culturanuova.net/storia/testi/2.schiavismo_cristiano.html).
corazzata_fendemiste
20-10-2005, 16:08
In quale periodo sarebbe successo?
Fonte?
E comunque, sta' tranquillo che anche voi protestanti vi siete dati da fare (http://www.culturanuova.net/storia/testi/2.schiavismo_cristiano.html).
allora è un'altra cosa :rolleyes:
va tutto bene
Hakuna Matata
20-10-2005, 16:12
In quale periodo sarebbe successo?
Fonte?
E comunque, sta' tranquillo che anche voi protestanti vi siete dati da fare (http://www.culturanuova.net/storia/testi/2.schiavismo_cristiano.html).
Stavo cercando anche io fonti , ma non ne ho trovate a parte la carta con la domanda del gioco ed alcune conferme dalle persone che erano con me ieri sera.
Vedi Zio a me che i protestanti abbiano fatto questo o quello non mi interessa, visto che il mio obbiettivo è seguire Gesù , e di certo non mi identifico con nessuna "chiesa" tanto meno con i Calvinisti.
nomeutente
20-10-2005, 16:12
In quale periodo sarebbe successo?
Fonte?
E comunque, sta' tranquillo che anche voi protestanti vi siete dati da fare (http://www.culturanuova.net/storia/testi/2.schiavismo_cristiano.html).
Gli unici che si sono salvati l'anima sono gli anabattisti... se escludiamo che avrebbero preso a roncolate i principi tedeschi (cosa che a mio avviso non è peccato :D )
Hakuna Matata
20-10-2005, 16:18
Gli unici che si sono salvati l'anima sono gli anabattisti... se escludiamo che avrebbero preso a roncolate i principi tedeschi (cosa che a mio avviso non è peccato :D )
E difatti la mia chiesa è anabattista :D
Comunque la "chiesa" non salva , quindi inutile identificarsi con una chiesa.
Topomoto
20-10-2005, 16:21
allora è un'altra cosa :rolleyes:
va tutto bene
No che non va bene....ma è solo il bue che da del cornuto all'asino....
Blue Spirit
20-10-2005, 17:08
Questa è una domanda di Master (Trivial Pursuit Clone) che ieri mi hanno fatto, sapete la risposta?
e tu chi sei...un pentecostale, per caso?
tatrat4d
20-10-2005, 17:24
se escludiamo che avrebbero preso a roncolate i principi tedeschi (cosa che a mio avviso non è peccato :D )
è peccato dirlo in presenza di un mod mezzo crucco e filo-sassone :sofico:
Hakuna Matata
20-10-2005, 17:41
e tu chi sei...un pentecostale, per caso?
No, Battista , Anabattista per la precisione. http://it.wikipedia.org/wiki/Anabattisti
Blue Spirit
20-10-2005, 17:47
No, Battista , Anabattista per la precisione. http://it.wikipedia.org/wiki/Anabattisti
si, conosco la vostra storia...a proposito...ti dice nulla il concetto di pensare alla trave che sta nel proprio occhio piuttosto che alla pagliuzza nell'occhio altrui?
FastFreddy
20-10-2005, 18:00
Si, ma chi è che guadagnava il restante 95% sulle vendite degli schiavi in Brasile?
Ziosilvio
20-10-2005, 18:06
Stavo cercando anche io fonti , ma non ne ho trovate a parte la carta con la domanda del gioco ed alcune conferme dalle persone che erano con me ieri sera.
Cioè, è una notizia con una conferma molto debole.
E allora, era proprio il caso di aprirci sopra un thread in questo modo?
a me che i protestanti abbiano fatto questo o quello non mi interessa
Però ti interessa che lo abbiano fatto i cattolici.
Come mai?
il mio obbiettivo è seguire Gesù
Se vuoi conseguirlo, devi impegnarti di più.
Hakuna Matata
20-10-2005, 18:08
si, conosco la vostra storia...a proposito...ti dice nulla il concetto di pensare alla trave che sta nel proprio occhio piuttosto che alla pagliuzza nell'occhio altrui?
Ehm..io ho solo detto una cosa... rispondere che anche i protestanti fanno questo o quello o che nella "nostra" storia è successo questo e quello è puerile.
Nessuna "chiesa" o uomo è perfetto e questo è anche inutile da dire.
Hakuna Matata
20-10-2005, 18:15
Cioè, è una notizia con una conferma molto debole.
E allora, era proprio il caso di aprirci sopra un thread in questo modo?
Non ho voglia di trovare documenti, ma chi ha fatto quel gioco sicuramente si sarà documentato, e ed una persona mi ha detto che comunque sta su alcuni libri di storia Brasiliani.
Però ti interessa che lo abbiano fatto i cattolici.
Come mai?
Dai che puoi dare risposte migliori di "Lo avete fatto anche voi" tra l'altro in questi voi non mi ci riconosco , eppure basterebbe dire che la Chiesa ha fatto cose orribili lungo i secoli e che non accetti, ma si preferisce non attaccare la Chiesa per paura dei dogmi creati dalla Chiesa stessa...ironico no?
Se vuoi conseguirlo, devi impegnarti di più.
Grazie per il consiglio, ma te come me sai che la salvezza è personale, quindi non preoccuparti per me.
Ziosilvio
20-10-2005, 20:26
Si, ma chi è che guadagnava il restante 95% sulle vendite degli schiavi in Brasile?
Il punto è proprio questo.
Al di là di verificare la notizia in sé, sarebbe molto interessante capire cosa faceva anche il resto del mondo, in un'epoca in cui (non dimentichiamolo) la schiavitù era vista dalla società come una pratica accettabile.
Hakuna Matata
20-10-2005, 21:07
Il punto è proprio questo.
Al di là di verificare la notizia in sé, sarebbe molto interessante capire cosa faceva anche il resto del mondo, in un'epoca in cui (non dimentichiamolo) la schiavitù era vista dalla società come una pratica accettabile.
Secondo me sarebbe molto più interessante sapere a quale titolo la CC imponeva questa tassa.
Per verificare la notizia basta vedere il link che hai postato te stesso, con il solito modo di fare hanno semplicemente spostato l'attenzione sul fatto che anche i Calvinisti avrebbero fatto la stessa cosa anzi trattando anche peggio gli schiavi, vecchio trucco per spostare l'attenzione fuori dal contesto originale e per dimostrare che le "voci" sono vere, cosa che te stesso fai nel precedente post.
Lucrezio
20-10-2005, 21:18
CHI HA PECCATO D'ACQUA SARA' PUNITO CON L'ACQUA!
LOL!!! Una delle frasi che in assoluto più mi piacciono fra quelle provenienti da un contesto religioso!
Cattivo quello Zwingli! :D
Ziosilvio
20-10-2005, 22:04
Secondo me sarebbe molto più interessante sapere a quale titolo la CC imponeva questa tassa.
Non abbastanza da fare una ricerca tu stesso, a quanto pare.
con il solito modo di fare hanno semplicemente spostato l'attenzione sul fatto che anche i Calvinisti avrebbero fatto la stessa cosa anzi trattando anche peggio gli schiavi, vecchio trucco per spostare l'attenzione fuori dal contesto originale e per dimostrare che le "voci" sono vere
Cosa che tutta la propaganda anticattolica, dai pagani ai catari agli anglicani ai luterani agli illuministi ai marxisti e a chissà quanti altri, fa da almeno duemila anni.
Ziosilvio
20-10-2005, 22:06
Dalla pagina di Wikipedia sulla schiavitù (http://en.wikipedia.org/wiki/Slavery) ho tradotto questo:
Schiavitù in Brasile
Durante l'epoca coloniale, la schiavitù era un caposaldo dell'economia brasiliana, specialmente nel lavoro in miniera e nella produzione della canna da zucchero. La Setta di Clapham, un gruppo di politici evangelici (anglicani, NdR) vittoriani, condussero una campagna durante la maggior parte del Diciannovesimo Secolo affinché l'Inghilterra usasse la sua influenza e il suo potere per arrestare il traffico degli schiavi verso il Brasile. Al di là delle questioni morali, il basso costo dello zucchero brasiliano prodotto dagli schiavi significava che le colonie inglesi nelle Indie Occidentali non erano in grado di ottenere lo stesso prezzo di mercato dello zucchero brasiliano, e ogni cittadino britannico usava 16 libbre (più di 7 chili, NdR) di zucchero all'anno nell'Ottocento. Questa combinazione portò a forti pressioni da parte del governo britannico affinché il Brasile ponesse fine a questa pratica, cosa che fece un passo alla volta in diverse decine d'anni. Alla schiavitù venne posta legalmente fine il 13 maggio 1888 dalla Lei Áurea ("Legge Aurea").
Il Brasile otteneva il 37% di tutto il traffico di schiavi africani, e oltre 3 milioni di schiavi furono inviati in questo solo Paese. I portoghesi furono i primi a iniziare il traffico degli schiavi, e gli ultimi a porvi fine. A partire dal 1550 circa, i portoghesi iniziarono a trarre schiavi africani per il lavoro nelle piantagioni di zucchero dopo che i nativi Tupi si erano deteriorati.
Gli schiavi africani erano utili alle piantagioni di zucchero in molti modi. Primo, gli schiavi africani avevano immunità alle malattie europee. I lavoratori bianchi erano meno in grado di sopravvivere alle malattie caribiche letali, come la malaria. Secondo, i benefici degli schiavi erano di gran lunga superiori ai costi. Dopo due o tre anni, gli schiavi avevano ripagato il proprio valore, e i proprietari delle piantagioni iniziavano a trarre profitto da loro. I proprietari delle piantagioni facevano profitti lucrativi anche se c'era un tasso di mortalità annuo del 10%, dovuto principalmente alle dure condizioni di lavoro.
Il durissimo lavoro manuale dei campi di canna da zucchero vedeva gli schiavi usare zappe per scavare grandi fossati. Gli schiavi piantavano la canna da zucchero nei fossati e poi usavano le nude mani per spargere il concime. La durata media della vita di uno schiavo era di otto anni. Nella seconda metà del Diciannovesimo Secolo, molti Amerindi furono resi schiavi per lavorare nelle piantagioni di albero delle gomma.
Hakuna Matata
20-10-2005, 22:37
Non abbastanza da fare una ricerca tu stesso, a quanto pare.
Mi pare di avere messo in chiaro subito la fonte e che non ne avevo voglia di fare la ricerca.
Cosa che tutta la propaganda anticattolica, dai pagani ai catari agli anglicani ai luterani agli illuministi ai marxisti e a chissà quanti altri, fa da almeno duemila anni.
Non c'è bisogno, si autopropaganda da sola.
No, Battista , Anabattista per la precisione. http://it.wikipedia.org/wiki/Anabattisti
Le Chiese battiste
(Massimo Introvigne)
Due correnti storiografiche si contrappongono a proposito delle origini - e quindi della collocazione tipologica - dell'intero movimento battista. Una prima corrente, più antica, che ebbe come principale esponente nel secolo scorso Thomas Armitage (1819-1896), riconduce i battisti alla Riforma radicale e in particolare agli anabattisti, da cui deriverebbero. Una seconda corrente - prevalente nel XX secolo negli Stati Uniti (ma non necessariamente in Europa) - rifiuta l'origine "radicale" e anabattista, e considera invece il movimento battista come un rinnovamento all'interno del mondo riformato di origine calvinista. Secondo uno dei principali esponenti di questa corrente storiografica, Robert G. Torbet, "i battisti non hanno condiviso con gli anabattisti l'avversione di questi ultimi nei confronti del giuramento e delle cariche pubbliche. Né hanno adottato le dottrine pacifiste degli anabattisti, o le loro vedute teologiche sull'incarnazione, l'escatologia, la necessità di osservare una successione apostolica nell'amministrazione del battesimo" (A History of Baptists, The Judson Press, Chicago 1950, p. 62).
Questo non significa - naturalmente - che i battisti non siano stati influenzati da correnti della Riforma radicale, in particolare dai mennoniti, da cui oggi sono tuttavia distanti nella teologia e nello stile di vita. I mennoniti hanno del resto influenzato soprattutto la corrente battista più antica ma destinata storicamente ad acquistare minore diffusione, quella dei cosiddetti "battisti generali" la cui fondazione si può fare risalire a John Smyth (1570-1612). Perseguitato in Inghilterra come dissidente, Smyth si trasferisce in Olanda nel 1607. Qui Smyth è fortemente influenzato dai mennoniti olandesi, nella cui Chiesa peraltro - contrariamente a una leggenda diffusa - non è mai ricevuto. I suoi seguaci sono però assorbiti dai mennoniti dopo la sua morte, mentre il suo compagno Thomas Helwys (1550-1616) - che era venuto dall'Inghilterra con Smyth, ma che se ne era separato non condividendo le sue inclinazioni mennonite - decide di ritornare nelle Isole Britanniche.
Questo primo gruppo di "battisti" - almeno secondo la ricostruzione storiografica oggi dominante - continua a muoversi nell'ambito di una teologia riformata, ma critica il legame di talune Chiese riformate (come della Chiesa anglicana) con lo Stato, che vede simboleggiato nel battesimo dei bambini. A quest'ultimo è sostituita la libera scelta del battesimo degli adulti. Dopo la morte di Smyth il gruppo che trae origine da lui adotta, sul problema della grazia e della predestinazione, la posizione arminiana (secondo cui la grazia è offerta a tutti), distinta sia dal classico predestinazionismo calvinista sia dall'interpretazione mennonita del libero arbitrio. La nozione "generale" della redenzione (per tutti, non per i soli predestinati) è all'origine del nome di "battisti generali".
La corrente dei "battisti generali" influenza certamente da nascita dei primi "battisti particolari" (che mantengono invece la nozione calvinista della predestinazione). Il battismo "particolare" può essere considerato uno sviluppo radicale del mondo puritano, nel senso che la separazione del calvinismo inglese dalla Chiesa d'Inghilterra è sottolineata con il rifiuto del battesimo ricevuto dagli anglicani e dagli stessi congregazionalisti, che erano sì calvinisti ma la cui genealogia risaliva ancora, tutto sommato, alla Chiesa d'Inghilterra. Queste posizioni sono difese tra gli altri da Henry Jacob (1563-1624), che peraltro non diventerà mai tecnicamente un battista.
I "battisti particolari" riprendono anche la dottrina dell'immersione come modalità corretta del battesimo, che tra i battisti "generali" era stata insegnata fin dal 1609. Nel 1644 questa dottrina è incorporata nella Confessione di fede di Londra, che rimane un documento centrale (e radicato nella tradizione calvinista) nella storia del battismo. Benché le storie delle origini battiste dedichino spesso più spazio ai "generali" che ai "particolari", non si deve dimenticare che il battismo così come oggi lo conosciamo deriva largamente dalla corrente "particolare", anche se piccoli gruppi di "generali" - come la General Association of General Baptists del Missouri - hanno resistito all'assimilazione e continuano negli Stati Uniti un'esistenza indipendente.
La maggioranza delle denominazioni battiste attive oggi nel mondo deriva invece dai "particolari", ma si è divisa su altre questioni. Vi sono per esempio denominazioni battiste "del Settimo Giorno" (le cui origini risalgono al lontano 1617) che sono "sabatiste", cioè considerano giorno del Signore il sabato in luogo della domenica: queste denominazioni sono rimaste piccole, ma sono alle origini del successo del sabatismo negli Stati Uniti, particolarmente presso il gruppo (maggioritario) di avventisti detto appunto del Settimo Giorno. Negli Stati Uniti la guerra civile e la questione della schiavitù dividono nel 1845 la Convenzione battista del Sud (oggi il più grande organismo battista del mondo per numero di fedeli) dalla Convenzione battista del Nord (chiamata in seguito Convenzione battista americana e oggi Chiese battiste americane), quest'ultima di orientamento teologicamente più liberale. Il rifiuto della cooperazione missionaria interprotestante aveva già portato agli inizi del XIX secolo alla formazione di una corrente "battista primitiva" negli Stati Uniti, che conserva ancora oggi un notevole vigore; la controversia sul fondamentalismo porterà più tardi nel 1920 alla fondazione all'interno dei battisti del Nord degli Stati Uniti della Conservative Baptist Fellowship, che è all'origine di numerose denominazioni conservatrici e dell'attuale Conservative Baptist Association of America. Infine si deve tenere conto di un vigoroso battismo afro-americano, in parte organizzato in denominazioni, come la Convenzione battista nazionale degli U.S.A., che sono separate dalle denominazioni battiste prevalentemente bianche, anche se in dialogo con loro.
Le divisioni di questa grande corrente (37 milioni di membri adulti e "professanti", settanta milioni di "popolazione complessiva" che nelle statistiche battiste comprende anche i bambini e i simpatizzanti) hanno avuto qualche riflesso anche sulle missioni italiane.
Hakuna Matata
20-10-2005, 23:27
Grazie per l'articolo.
Senza dover scendere in particolari storici su i come ed i perché , i pastori della mia chiesa si rifanno allo stesso credo degli Anabattisti, poi le piccole differenze tra i vari credi non sono importanti, Cristo è importante:
1. la vera chiesa è fondata sul dettato evangelico, sull'esempio delle prime comunità cristiane cui deve uniformarsi il più possibile e su una morale stretta e coerente.
2. Cristo è l'unico capo della chiesa, che quindi non può avere gerarchia, teologia, liturgia e quant'altro, ma deve essere formata dal gruppo dei credenti e dalla loro umile e quotidiana imitazione dell'esempio di Cristo.
3. La Bibbia, e in particolare il Vangelo, è tutto ciò che un cristiano necessita in quanto a credo: non ha senso, quindi la presenza di autorità che interpretino il dogma e lo propongano ai fedeli. Dell'applicazione quotidiana dei precetti evangelici si occupa l'esperienza della comunità, cui i credenti devono partecipare con la loro umile ricerca di salvezza.
4. La salvezza è possibile solo a fronte della consapevole ricerca e imitazione di Cristo: un neonato non può avere tale consapevolezza e il battesimo, su di lui, è un'imposizione inutile. Il battesimo viene dato in età adulta a chi manifesta il chiaro proposito di abbandonare il male del mondo e seguire ogni giorno l'esempio di Cristo, come un discepolo.
5. La salvezza non avviene per sola fede, come nel Luteranesimo: il battesimo giustifica il credente e lo rigenera, superando l'intrinseca corruzione della condizione umana. Dal battesimo in poi l'esempio di Cristo modifica la vita del credente nel profondo e nel profondo questi è chiamato a servirlo.
6. Lo Spirito Santo illumina il credente nell'intimo dell'anima e la sua influenza è fondamentale.
7. Il mondo è corrotto e sotto la costante influenza di Satana.
8. Non si può essere fedeli a Dio e vivere nel mondo, come non si può servire a Dio e a Mammona.
9. Poiché un credente è di Cristo e non del mondo non giura, non oppone violenza alla violenza quindi non combatte e non presta servizio militare. Non ricopre cariche pubbliche o politiche.
nomeutente
21-10-2005, 11:47
OT
Per Hakuna Matata: visto che non sono precisamente un teologo... :D mi potresti spiegare brevemente che differenza c'è fra gli anabattisti ed i testimoni di Geova?
OT
Per Hakuna Matata: visto che non sono precisamente un teologo... :D mi potresti spiegare brevemente che differenza c'è fra gli anabattisti ed i testimoni di Geova?
I primi sono cristiani,i secondi,nonostante il loro nome completo,no.
nomeutente
21-10-2005, 12:43
I primi sono cristiani,i secondi,nonostante il loro nome completo,no.
Cioè i TdG non credono nella divinità di Cristo?
^TiGeRShArK^
21-10-2005, 13:55
Il punto è proprio questo.
Al di là di verificare la notizia in sé, sarebbe molto interessante capire cosa faceva anche il resto del mondo, in un'epoca in cui (non dimentichiamolo) la schiavitù era vista dalla società come una pratica accettabile.
ah e quindi i famosi diritti universali che dovrebbero essere insiti in ogni uomo che fine hanno fatto se a quei tempi la schiavitu' era ritenuta accettabile dalla società???
(tranquillo è solo per continuare una diatriba ormai seppellita con gpccì e non mi ricordo chi altro :D)
ziozetti
21-10-2005, 14:17
No, Battista , Anabattista per la precisione. http://it.wikipedia.org/wiki/Anabattisti
OT: visto che dovresti saperne qualcosa (:D), cosa ne pensi di questo libro:
http://it.wikipedia.org/wiki/Q_%28romanzo%29?
Ziosilvio
21-10-2005, 19:04
quindi i famosi diritti universali che dovrebbero essere insiti in ogni uomo che fine hanno fatto se a quei tempi la schiavitu' era ritenuta accettabile dalla società???
Se hai letto il romanzo da cui ho tratto la mia sign attuale, conosci senz'altro il brano in cui il professore di filosofia spiega che un uomo non ha diritti naturali di nessun genere.
E' una tesi che condivido, adesso ti spiego perché.
Il termine "diritti naturali" è pericolosamente ambiguo: lascia infatti intendere che tali diritti derivino dal fatto stesso di essere uomo.
Non è così, né può essere così, perché non può esistere diritto senza società, e un uomo da solo non fa società.
Possono, semmai, esistere "diritti minimali", nel senso che ogni società che voglia, oggi, dirsi civile deve garantirli.
E qui veniamo all'altro punto dolente.
Tu accusi la Chiesa cattolica di essere ipocrita, perché quattrocento anni fa si faceva pagare per il traffico di schiavi (ma dai trafficanti o dai compratori?, questo la carta non lo diceva, invece sarebbe interessante capirlo) e adesso parla di diritti umani, tra cui c'è la libertà.
Il problema è che il periodo della tratta degli schiavi era il Diciassettesimo Secolo.
Mentre la Dichiarazione dei diritti dell'uomo, è del Diciottesimo.
Ragion per cui, al tempo in cui la Chiesa si faceva pagare, il concetto di "diritto umano inalienabile" non esisteva.
E nessuna istituzione è tenuta a rispettare, o a far rispettare, un concetto che non esiste.
Blue Spirit
21-10-2005, 22:23
Ehm..io ho solo detto una cosa... rispondere che anche i protestanti fanno questo o quello o che nella "nostra" storia è successo questo e quello è puerile.
Nessuna "chiesa" o uomo è perfetto e questo è anche inutile da dire.
curioso che tu dica questo, perchè puerile è proprio l'atteggiamento tuo e di tutti voi fondamentalisti che attaccate sempre e comunque la chiesa cattolica, senza neanche documentarvi a fondo su ciò che dite, l'importante è parlarne male, se poi si tratta di inesattezze, parzialità o addirittura menzogne non importa...meno male che non tutti i protestanti sono così, per fortuna ;)
Adios
yossarian
21-10-2005, 22:58
ma non era il nostro Silvione Nazionale ? :rolleyes:
si, però quando faceva il chierichetto :D
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