View Full Version : BERLUSCONI: IL RABBIOSO CANTO DEL CIGNO
FabioGreggio
20-10-2005, 11:52
Ultimi rabbiosi colpi di coda di un uomo che ha venduto un sogno irrealizzabile,
nel quale molti hanno creduto: legge elettorale,
legge Cirielli per salvare Previti definitivamente anche a costo di scarcerare ceffi clamorosi
e alla fine la par condicio.
Berlusconi ha affermato in questi giorni che:
“…i giornali, le radio, l’informazione e le televisioni, in Italia, sono in mano alla sinistra…”.
Come controbattere senza cadere nella comicità?
Non capisci mai se Silvio c’è o ci fa.
Ma capisci perché oggi i comici come Grillo, i Guzzanti o Lutazzi fanno politica.
Perché i politici fanno i comici.
C’è il rischio della disoccupazione.
Il canto del Cigno del Cavaliere si chiama Par Condicio.
Produrre un’esegesi sui dettagli della questione è quasi comico.
E' un pò come guardare un morto ammazzato e disquisire sui suoi pedalini bianchi che non usa proprio più.
Si notano i clamorosi sforzi dei parlamentari del Cdx nello spiegare l’esigenza serie di tali modifiche in merito alla Par Condicio.
Altri, instancabilmente, sottolineano il penoso continuo moto persecutorio nei confronti del Cavaliere, a volte di una durezza davvero grande.
La durezza della questione, che esiste, deriva dal fatto che Berlusconi è un'anomalia e qualsiasi cosa faccia o dica fa capo al fatto che è contemporaneamente capo del Governo e proprietario di un impero massmediatico.
Alcuni a destra, cominciando a vergognarsi, tentano giustificazioni dell’ultima ora con cose tipo:
“…" ... è per questo motivo che non voterò la sinistra...".
Come se votare per un'idea dipendesse dalla simpatia di coloro che ne provocano il consenso.
O sei di destra o sei di sinistra, con molte sfumature, ma ognuno sa se fondamentalmente ha una visione del tipo:
" io e il mondo" o " io nel mondo".
( E' una sintesi, per l'amor di Dio..)
Per speculazione però non è corretto che chi possegga grandi somme di denaro possa permettersi grandi campagne pubblicitarie e chi non le ha: ciccia.
Il concetto di democrazia si basa sull'approvazione di un'idea,
non di come me la presentano o di quanto me ne presentano.
Esporre i propri programmi è diritto.
Ma i mezzi debbono essere uguali: nessun vantaggio di nessun genere.
Qualcuno afferma che il provvedimento era nel programma.
Lui era contrario alla par condicio?
Mbè ti credo: lui ha i mezzi per comperarsi tutto, gli altri no. Perché rininciarvici?
Per una questione deontologica?
Stiamo parlando di Berlusconi, il personaggio italiano più negativamente discusso da tutti i media mondiali negli ultimi 50 anni di storia del nostro paese e ne facciamo una questione deontologica? Suvvia...
Dopo la legge elettorale Berlusconi deve arginare il baratro che aleggia negli ultimi sondaggi ed è ovvio che metterà mano a quella legge.
Non ha discusso con la sinistra delle regole del gioco, cioè la legge elettorale,
dove uno dei giocatori, lui, fa le regole
per tutti e voi pensate che rinunci a modificare la par condicio?
Stiamo parlando di un personaggio che si è fatto: la legge sulle rogatorie, la legge Cirami La legge Gasparri la legge sui lasciti la legge elettorale la legge sul conflitto d’interessi la legge sul rientro dei capitali sporchi dall’estero
la legge sulla depenalizzazione del falso in bilancio
la legge sui condoni tombali fiscale
la legge sui condoni edilizi
la legge......
e infine la legge Cirielli di prossima approvazione, che lo stesso Cirielli per decenza ora aborra dopo lo stravolgimento subito che permetterà all’80% dei reati per corruzione di cadere in prescrizione,
e voi state qui a chiedervi se il personaggio avrà il coraggio di.…..?
Signori, dai!
Non stiamo parlando di De Gasperi o Pertini,
stiamo parlando di un ex membro della loggia criminale P2 tessera 1816, codice E.19.78, gruppo 17, fascicolo 0625, data di affiliazione 26 gennaio 1978.
Stiamo parlando dell’uomo è entrato in politica per salvare il paese dal golpe comunista delle “toghe rosse”.
Solo un essere vivente con un cervello grande come uno stafilococco aureo potrebbe pensare a Di Pietro a capo di un golpe Comunista.
Stiamo parlando del politico di cui il suo attuale miglior patner politico, difensore, estimatore Umberto Bossi ebbe a dire di lui nemmeno 10 anni fa:
“…Berlusconi e' l'uomo della mafia.
E' un palermitano che parla meneghino,
un palermitano nato nella terra sbagliata e mandato su apposta per fregare il Nord.
La Fininvest e' nata da Cosa Nostra. C'e' qualche differenza fra noi e Berlusconi: lui purtroppo e' un mafioso.
Il problema e' che al Nord la gente e' ancora divisa tra chi sa che Berlusconi e' un mafioso e chi non lo sa ancora.
Ma il Nord lo caccerà via, di Berlusconi non ce ne fotte niente.
Ci risponda: da dove vengono i suoi soldi?
Dalle finanziarie della mafia?
Ci sono centomila giovani del Nord che sono morti a causa della droga.
A me personalmente Berlusconi ha detto che i soldi gli erano venuti dalla Banca Rasini, fondata da un certo Giuseppe Azzaretto, di Palermo, che poi e' riuscito a tenersi tutta la baracca.
In quella stessa banca lavorava anche il padre di Silvio e c'erano i conti di numerosi esponenti di Cosa Nostra….” ( ndr. Micromega aprile 2001, testo raccolto da Marco Travaglio)
In un altro paese civile tali affermazioni di una gravità incredibile fatte da un leader politico sarebbero finite in mano alla magistratura in poche ore, per verifiche.
In Italia no.
E’ normale. Magari un po’ funky, ma normale.
Nessun magistrato sembra inetressato.
Per fortuna le toghe sono rosse.
Fossero state nere ci sarebbe toccato di vedere magistrati che ballavano la capoeira sui tomi della Costituzione?
Quindi prepariamoci a queste due nuove chicche che consegneranno alla storia un altro abominio.
Ma tant'è, abominio più abominio meno, ormai la maggioranza degli italiani, come dice Beppe Grillo, conta i giorni come la stecca di un militare.
Dispiace piuttosto che in questo gorgo comico-storico, il piccolo trascini molte persone della destra liberale per bene, che cominciano davvero ad avere grandi disagi.
Perfino nella sua coalizione.
Farà la legge e ci inonderà di miliardate di spot, msg, volantini, libretti, lettere.
E sarà il palese canto del cigno, un cigno disperato lanciato verso l'autodistruzione.
Se perde, un mese dopo i suoi alleati, quelli che hanno votato le SUE leggi, chiederanno la sua testa.
Ricordatevi però che essi sono stati i suoi "compagni di merende".
E allora che non sia solo il canto di un cigno.
Ma il canto dell’intera Piccionaia.
skywalker77
20-10-2005, 14:43
Il trapianto è andato troppo affondo e adesso gli scoreggia il cervello!
Amu_rg550
20-10-2005, 14:56
Il trapianto è andato troppo affondo e adesso gli scoreggia il cervello!
1.2 - Discussioni politiche
Non sono consentiti/e:
a) insulti di alcun tipo rivolti a personaggi politici o pubblici. La critica deve essere sempre rispettosa delle idee altrui e sempre nei limiti del commento e non dell'insulto.
http://www.hwupgrade.it/forum/regolamento.php
sono 5 giorni, vediamo di usare questo spazio in maniera responsabile.
tdi150cv
20-10-2005, 14:59
Ultimi rabbiosi colpi di coda di un uomo che ha venduto un sogno irrealizzabile,
nel quale molti hanno creduto: legge elettorale,
legge Cirielli per salvare Previti definitivamente anche a costo di scarcerare ceffi clamorosi
e alla fine la par condicio.
Berlusconi ha affermato in questi giorni che:
“…i giornali, le radio, l’informazione e le televisioni, in Italia, sono in mano alla sinistra…”.
Come controbattere senza cadere nella comicità?
Non capisci mai se Silvio c’è o ci fa.
Ma capisci perché oggi i comici come Grillo, i Guzzanti o Lutazzi fanno politica.
Perché i politici fanno i comici.
C’è il rischio della disoccupazione.
Il canto del Cigno del Cavaliere si chiama Par Condicio.
Produrre un’esegesi sui dettagli della questione è quasi comico.
E' un pò come guardare un morto ammazzato e disquisire sui suoi pedalini bianchi che non usa proprio più.
Si notano i clamorosi sforzi dei parlamentari del Cdx nello spiegare l’esigenza serie di tali modifiche in merito alla Par Condicio.
Altri, instancabilmente, sottolineano il penoso continuo moto persecutorio nei confronti del Cavaliere, a volte di una durezza davvero grande.
La durezza della questione, che esiste, deriva dal fatto che Berlusconi è un'anomalia e qualsiasi cosa faccia o dica fa capo al fatto che è contemporaneamente capo del Governo e proprietario di un impero massmediatico.
Alcuni a destra, cominciando a vergognarsi, tentano giustificazioni dell’ultima ora con cose tipo:
“…" ... è per questo motivo che non voterò la sinistra...".
Come se votare per un'idea dipendesse dalla simpatia di coloro che ne provocano il consenso.
O sei di destra o sei di sinistra, con molte sfumature, ma ognuno sa se fondamentalmente ha una visione del tipo:
" io e il mondo" o " io nel mondo".
( E' una sintesi, per l'amor di Dio..)
Per speculazione però non è corretto che chi possegga grandi somme di denaro possa permettersi grandi campagne pubblicitarie e chi non le ha: ciccia.
Il concetto di democrazia si basa sull'approvazione di un'idea,
non di come me la presentano o di quanto me ne presentano.
Esporre i propri programmi è diritto.
Ma i mezzi debbono essere uguali: nessun vantaggio di nessun genere.
Qualcuno afferma che il provvedimento era nel programma.
Lui era contrario alla par condicio?
Mbè ti credo: lui ha i mezzi per comperarsi tutto, gli altri no. Perché rininciarvici?
Per una questione deontologica?
Stiamo parlando di Berlusconi, il personaggio italiano più negativamente discusso da tutti i media mondiali negli ultimi 50 anni di storia del nostro paese e ne facciamo una questione deontologica? Suvvia...
Dopo la legge elettorale Berlusconi deve arginare il baratro che aleggia negli ultimi sondaggi ed è ovvio che metterà mano a quella legge.
Non ha discusso con la sinistra delle regole del gioco, cioè la legge elettorale,
dove uno dei giocatori, lui, fa le regole
per tutti e voi pensate che rinunci a modificare la par condicio?
Stiamo parlando di un personaggio che si è fatto: la legge sulle rogatorie, la legge Cirami La legge Gasparri la legge sui lasciti la legge elettorale la legge sul conflitto d’interessi la legge sul rientro dei capitali sporchi dall’estero
la legge sulla depenalizzazione del falso in bilancio
la legge sui condoni tombali fiscale
la legge sui condoni edilizi
la legge......
e infine la legge Cirielli di prossima approvazione, che lo stesso Cirielli per decenza ora aborra dopo lo stravolgimento subito che permetterà all’80% dei reati per corruzione di cadere in prescrizione,
e voi state qui a chiedervi se il personaggio avrà il coraggio di.…..?
Signori, dai!
Non stiamo parlando di De Gasperi o Pertini,
stiamo parlando di un ex membro della loggia criminale P2 tessera 1816, codice E.19.78, gruppo 17, fascicolo 0625, data di affiliazione 26 gennaio 1978.
Stiamo parlando dell’uomo è entrato in politica per salvare il paese dal golpe comunista delle “toghe rosse”.
Solo un essere vivente con un cervello grande come uno stafilococco aureo potrebbe pensare a Di Pietro a capo di un golpe Comunista.
Stiamo parlando del politico di cui il suo attuale miglior patner politico, difensore, estimatore Umberto Bossi ebbe a dire di lui nemmeno 10 anni fa:
“…Berlusconi e' l'uomo della mafia.
E' un palermitano che parla meneghino,
un palermitano nato nella terra sbagliata e mandato su apposta per fregare il Nord.
La Fininvest e' nata da Cosa Nostra. C'e' qualche differenza fra noi e Berlusconi: lui purtroppo e' un mafioso.
Il problema e' che al Nord la gente e' ancora divisa tra chi sa che Berlusconi e' un mafioso e chi non lo sa ancora.
Ma il Nord lo caccerà via, di Berlusconi non ce ne fotte niente.
Ci risponda: da dove vengono i suoi soldi?
Dalle finanziarie della mafia?
Ci sono centomila giovani del Nord che sono morti a causa della droga.
A me personalmente Berlusconi ha detto che i soldi gli erano venuti dalla Banca Rasini, fondata da un certo Giuseppe Azzaretto, di Palermo, che poi e' riuscito a tenersi tutta la baracca.
In quella stessa banca lavorava anche il padre di Silvio e c'erano i conti di numerosi esponenti di Cosa Nostra….” ( ndr. Micromega aprile 2001, testo raccolto da Marco Travaglio)
In un altro paese civile tali affermazioni di una gravità incredibile fatte da un leader politico sarebbero finite in mano alla magistratura in poche ore, per verifiche.
In Italia no.
E’ normale. Magari un po’ funky, ma normale.
Nessun magistrato sembra inetressato.
Per fortuna le toghe sono rosse.
Fossero state nere ci sarebbe toccato di vedere magistrati che ballavano la capoeira sui tomi della Costituzione?
Quindi prepariamoci a queste due nuove chicche che consegneranno alla storia un altro abominio.
Ma tant'è, abominio più abominio meno, ormai la maggioranza degli italiani, come dice Beppe Grillo, conta i giorni come la stecca di un militare.
Dispiace piuttosto che in questo gorgo comico-storico, il piccolo trascini molte persone della destra liberale per bene, che cominciano davvero ad avere grandi disagi.
Perfino nella sua coalizione.
Farà la legge e ci inonderà di miliardate di spot, msg, volantini, libretti, lettere.
E sarà il palese canto del cigno, un cigno disperato lanciato verso l'autodistruzione.
Se perde, un mese dopo i suoi alleati, quelli che hanno votato le SUE leggi, chiederanno la sua testa.
Ricordatevi però che essi sono stati i suoi "compagni di merende".
E allora che non sia solo il canto di un cigno.
Ma il canto dell’intera Piccionaia.
e la disinformazione dilaga ... fortuna che oramai sei ben conosciuto qui dentro ...
e la disinformazione dilaga ... fortuna che oramai sei ben conosciuto qui dentro ...
magari specifica, così anche noi stupidi possiamo capire...
tdi150cv
20-10-2005, 15:41
magari specifica, così anche noi stupidi possiamo capire...
no tranquillo ... non c'è bisogno e io non ho detto che sei stupido anzi ... dico solo che spacciare disinformazione e' la moda del momento. se poi ritieni che per questo la gente ti creda stupido e' solo un problema tuo ...
no tranquillo ... non c'è bisogno e io non ho detto che sei stupido anzi ... dico solo che spacciare disinformazione e' la moda del momento. se poi ritieni che per questo la gente ti creda stupido e' solo un problema tuo ...
forse mi sono spiegato male...
Ho la necessità che tu mi spieghi i motivi che ti fanno considerare il post di fabioGreggio disinformazione. Can you help me?
mmmmmmm, mi ricorda un articolo che ho letto stamattina online, su Repubblica mi pare :confused:
lunaticgate
20-10-2005, 16:01
no tranquillo ... non c'è bisogno e io non ho detto che sei stupido anzi ... dico solo che spacciare disinformazione e' la moda del momento. se poi ritieni che per questo la gente ti creda stupido e' solo un problema tuo ...
Mi spiegheresti come stanno realmente le cose?
Qual è la vera storia?
Mi sa che sei tu a ritenere stupidi chi condivide l'articolo.
Non conosco personalmente l'autore del thread ma, condivido a pieno quello che ha scritto, e non perchè sia un uomo di sinistra, perchè tale non sono, ma perchè è la pura verità che molti per partito preso rinnegano.
Se non ci fosse stato un personaggio come Berlusconi nel centro-destra probabile che nella logica dell'alternanza l'avrei anche votati nelle elezioni del 2001. Forse l'avrei votati nelle prossime elezioni se Fini e l'ex Follini avessero avuto le palle e la forza di ricominciare senza Berlusconi e Bossi.
Non sarà solo Berlusconi a cadere, è un genocidio ideologico di massa nel centro-destra!
Mi spiegheresti come stanno realmente le cose?
Qual è la vera storia?
Mi sa che sei tu a ritenere stupidi chi condivide l'articolo.
Non conosco personalmente l'autore del thread ma, condivido a pieno quello che ha scritto, e non perchè sia un uomo di sinistra, perchè tale non sono, ma perchè è la pura verità che molti per partito preso rinnegano.
Se non ci fosse stato un personaggio come Berlusconi nel centro-destra probabile che nella logica dell'alternanza l'avrei anche votati nelle elezioni del 2001. Forse l'avrei votati nelle prossime elezioni se Fini e l'ex Follini avessero avuto le palle e la forza di ricominciare senza Berlusconi e Bossi.
Non sarà solo Berlusconi a cadere, è un genocidio ideologico di massa nel centro-destra!
Infatti. :O
Anch'io sto aspettando la verità...
Blue Spirit
20-10-2005, 16:04
Ultimi rabbiosi colpi di coda di un uomo che ha venduto un sogno irrealizzabile,
nel quale molti hanno creduto: legge elettorale,
legge Cirielli per salvare Previti definitivamente anche a costo di scarcerare ceffi clamorosi
e alla fine la par condicio.
Berlusconi ha affermato in questi giorni che:
“…i giornali, le radio, l’informazione e le televisioni, in Italia, sono in mano alla sinistra…”.
Come controbattere senza cadere nella comicità?
Non capisci mai se Silvio c’è o ci fa.
Ma capisci perché oggi i comici come Grillo, i Guzzanti o Lutazzi fanno politica.
Perché i politici fanno i comici.
C’è il rischio della disoccupazione.
Il canto del Cigno del Cavaliere si chiama Par Condicio.
Produrre un’esegesi sui dettagli della questione è quasi comico.
E' un pò come guardare un morto ammazzato e disquisire sui suoi pedalini bianchi che non usa proprio più.
Si notano i clamorosi sforzi dei parlamentari del Cdx nello spiegare l’esigenza serie di tali modifiche in merito alla Par Condicio.
Altri, instancabilmente, sottolineano il penoso continuo moto persecutorio nei confronti del Cavaliere, a volte di una durezza davvero grande.
La durezza della questione, che esiste, deriva dal fatto che Berlusconi è un'anomalia e qualsiasi cosa faccia o dica fa capo al fatto che è contemporaneamente capo del Governo e proprietario di un impero massmediatico.
Alcuni a destra, cominciando a vergognarsi, tentano giustificazioni dell’ultima ora con cose tipo:
“…" ... è per questo motivo che non voterò la sinistra...".
Come se votare per un'idea dipendesse dalla simpatia di coloro che ne provocano il consenso.
O sei di destra o sei di sinistra, con molte sfumature, ma ognuno sa se fondamentalmente ha una visione del tipo:
" io e il mondo" o " io nel mondo".
( E' una sintesi, per l'amor di Dio..)
Per speculazione però non è corretto che chi possegga grandi somme di denaro possa permettersi grandi campagne pubblicitarie e chi non le ha: ciccia.
Il concetto di democrazia si basa sull'approvazione di un'idea,
non di come me la presentano o di quanto me ne presentano.
Esporre i propri programmi è diritto.
Ma i mezzi debbono essere uguali: nessun vantaggio di nessun genere.
Qualcuno afferma che il provvedimento era nel programma.
Lui era contrario alla par condicio?
Mbè ti credo: lui ha i mezzi per comperarsi tutto, gli altri no. Perché rininciarvici?
Per una questione deontologica?
Stiamo parlando di Berlusconi, il personaggio italiano più negativamente discusso da tutti i media mondiali negli ultimi 50 anni di storia del nostro paese e ne facciamo una questione deontologica? Suvvia...
Dopo la legge elettorale Berlusconi deve arginare il baratro che aleggia negli ultimi sondaggi ed è ovvio che metterà mano a quella legge.
Non ha discusso con la sinistra delle regole del gioco, cioè la legge elettorale,
dove uno dei giocatori, lui, fa le regole
per tutti e voi pensate che rinunci a modificare la par condicio?
Stiamo parlando di un personaggio che si è fatto: la legge sulle rogatorie, la legge Cirami La legge Gasparri la legge sui lasciti la legge elettorale la legge sul conflitto d’interessi la legge sul rientro dei capitali sporchi dall’estero
la legge sulla depenalizzazione del falso in bilancio
la legge sui condoni tombali fiscale
la legge sui condoni edilizi
la legge......
e infine la legge Cirielli di prossima approvazione, che lo stesso Cirielli per decenza ora aborra dopo lo stravolgimento subito che permetterà all’80% dei reati per corruzione di cadere in prescrizione,
e voi state qui a chiedervi se il personaggio avrà il coraggio di.…..?
Signori, dai!
Non stiamo parlando di De Gasperi o Pertini,
stiamo parlando di un ex membro della loggia criminale P2 tessera 1816, codice E.19.78, gruppo 17, fascicolo 0625, data di affiliazione 26 gennaio 1978.
Stiamo parlando dell’uomo è entrato in politica per salvare il paese dal golpe comunista delle “toghe rosse”.
Solo un essere vivente con un cervello grande come uno stafilococco aureo potrebbe pensare a Di Pietro a capo di un golpe Comunista.
Stiamo parlando del politico di cui il suo attuale miglior patner politico, difensore, estimatore Umberto Bossi ebbe a dire di lui nemmeno 10 anni fa:
“…Berlusconi e' l'uomo della mafia.
E' un palermitano che parla meneghino,
un palermitano nato nella terra sbagliata e mandato su apposta per fregare il Nord.
La Fininvest e' nata da Cosa Nostra. C'e' qualche differenza fra noi e Berlusconi: lui purtroppo e' un mafioso.
Il problema e' che al Nord la gente e' ancora divisa tra chi sa che Berlusconi e' un mafioso e chi non lo sa ancora.
Ma il Nord lo caccerà via, di Berlusconi non ce ne fotte niente.
Ci risponda: da dove vengono i suoi soldi?
Dalle finanziarie della mafia?
Ci sono centomila giovani del Nord che sono morti a causa della droga.
A me personalmente Berlusconi ha detto che i soldi gli erano venuti dalla Banca Rasini, fondata da un certo Giuseppe Azzaretto, di Palermo, che poi e' riuscito a tenersi tutta la baracca.
In quella stessa banca lavorava anche il padre di Silvio e c'erano i conti di numerosi esponenti di Cosa Nostra….” ( ndr. Micromega aprile 2001, testo raccolto da Marco Travaglio)
In un altro paese civile tali affermazioni di una gravità incredibile fatte da un leader politico sarebbero finite in mano alla magistratura in poche ore, per verifiche.
In Italia no.
E’ normale. Magari un po’ funky, ma normale.
Nessun magistrato sembra inetressato.
Per fortuna le toghe sono rosse.
Fossero state nere ci sarebbe toccato di vedere magistrati che ballavano la capoeira sui tomi della Costituzione?
Quindi prepariamoci a queste due nuove chicche che consegneranno alla storia un altro abominio.
Ma tant'è, abominio più abominio meno, ormai la maggioranza degli italiani, come dice Beppe Grillo, conta i giorni come la stecca di un militare.
Dispiace piuttosto che in questo gorgo comico-storico, il piccolo trascini molte persone della destra liberale per bene, che cominciano davvero ad avere grandi disagi.
Perfino nella sua coalizione.
Farà la legge e ci inonderà di miliardate di spot, msg, volantini, libretti, lettere.
E sarà il palese canto del cigno, un cigno disperato lanciato verso l'autodistruzione.
Se perde, un mese dopo i suoi alleati, quelli che hanno votato le SUE leggi, chiederanno la sua testa.
Ricordatevi però che essi sono stati i suoi "compagni di merende".
E allora che non sia solo il canto di un cigno.
Ma il canto dell’intera Piccionaia.
Una volta tanto sono d'accordo con te...tranne che in una cosa..non credo che ce ne libereremo nel 2006 :muro:
tatrat4d
20-10-2005, 16:07
e la disinformazione dilaga ... fortuna che oramai sei ben conosciuto qui dentro ...
sei appensa stato ammonito dal "classificare" gli altri utenti. Che il pezzo, essendo un fondo e non cronaca, da quello che ho capito (OT x FG: se lo è dovresti specificarlo), possa essere informazione o meno è sindacabile, ma nulla ti autorizza a squalificare un interlocutore come "già noto".
Sei sospeso 5 gg.
Vabbè, Tdi150cv, diciamo che hai 5gg x formulare una replica convincente e spiegarci dov'è, in questo caso specifico, la disinformazione...
Sono realmente interessato.
Ciao!
tatrat4d
20-10-2005, 16:15
Vabbè, Tdi150cv, diciamo che hai 5gg x formulare una replica convincente e spiegarci dov'è, in questo caso specifico, la disinformazione...
Sono realmente interessato.
Ciao!
vediamo di A)essere cavallereschi, B) finirla di personalizzare tutto. Non cogliamo le altrui sospensioni al balzo ;)
vediamo di A)essere cavallereschi, B) finirla di personalizzare tutto. Non cogliamo le altrui sospensioni al balzo ;)
Guarda che sono serissimo e stavo davvero aspettando con interesse una replica. L'alternativa a capire è accettare l'accusa di "fare disinformazione" come una "sparata" priva di fondamenta...
matrizoo
20-10-2005, 16:25
http://www.hwupgrade.it/forum/regolamento.php
sono 5 giorni, vediamo di usare questo spazio in maniera responsabile.
ma porcaccia miseria...
ma non vi sembra di stare un tantino esagerando? :confused:
ma porcaccia miseria...
ma non vi sembra di stare un tantino esagerando? :confused:
Anche a me sembra eccessiva. Mi sembrava poco più che una battuta colorita. ;)
tatrat4d
20-10-2005, 16:33
Guarda che sono serissimo e stavo davvero aspettando con interesse una replica. L'alternativa a capire è accettare l'accusa di "fare disinformazione" come una "sparata" priva di fondamenta...
non mi riferivo certo alla domanda, legittima che già avevi posto, quanto al fatto di replicarla subito dopo che lui è stato sospeso.
ma porcaccia miseria...
ma non vi sembra di stare un tantino esagerando?
Anche a me sembra eccessiva. Mi sembrava poco più che una battuta colorita
onestamente no. Le critiche, le caricature o le coloriture vanno bene (con buon senso), questa era eccessiva, e nemmno inserita in un contesto più leggero. Se post del genere diventassero la norma inizierebbero a scarseggiare gli spazi di discussione. Chiudiamo qui il mega OT disciplinare ;)
andreamarra
20-10-2005, 16:58
che bello, toglie la par condicio :)!
Lo fa per noi italini :)!
cioè, ma ci rendiamo conto di quello che sta facendo negli ultimi mesi prima della fine del mandato?
Stra stravolgendo tutto pur di evitare il tracollo! Cambia la legge elettorale, elimina la par condicio.
E' una vergogna assoluta.
Ora prepariamoci a vedere che la par condicio verrà eliminata, così lui che avrà i soldi ci rincoglionirà con tremila spot al minuto con martellamenti clamorosi.
Evviva!
andreamarra
20-10-2005, 16:59
ma qualcuno nella CDL è ancora serio, e non ci sta!
Il premier pronto alle prossime battaglie: "Ora approviamo la Cirielli
Nella Cdl siamo tornati al clima del 2001. Da Prodi toni da guerra civile"
Berlusconi accelera sulla par condicio
Ma Casini dice: "Non sono d'accordo"
Silvio Berlusconi con Roberto Maroni
ROMA - Passa un minuto dall'approvazione della Devolution da parte della Camera e Silvio Berlusconi punta già agli obiettivi futuri: "Ora la ex Cirielli e la par condicio". Ma su quest'ultimo punto trova la contrarietà del presidente della Camera che, dopo aver incontrato il premier con Fini e Letta dice esplicitamente: "Sulla par condicio non siamo d'accordo". Parole che comunque non sclaiscono l'ottimismo del Cavaliere che commenta: 2Siamo tornati alla concordia del 2001".
Il premier dice di non aver paura del referendum preannunciato dall'Unione. "Ci sarà un referendum - dice - ma sono assolutamente certo che spiegando agli italiani il contenuto vero della riforma, non quello diffuso dalla sinistra, anche quel referendum ci porterà a questa ulteriore modernizzazione del nostro stato di cui francamente si sente la necessità".
Ma archiviato il successo al premier preme il futuro: "Approveremo al più presto la ex Cirielli. E' un'ottima legge perché aumenta i tempi per la prescrizione per i professionisti del crimine. Quindi chi è recidivo in un certo reato avrà un aumento dei tempi di prescrizione, li diminuisce ma assolutamente in modo parziale per gli incensurati".
"Sosteniamo - aggiunge il premier - che è una giusta legge, l'opposizione non fa altro che cercare i mezzi più bassi per attaccare quella che è una buona legge e in questo caso l'ha chiamata legge 'salva-Previti'. Che un componente della maggioranza possa essere toccato anche da una legge approvata dal Parlamento, questo non toglie nulla al fatto che questa sia una legge necessaria".
Quanto alla par condicio Berlusconi ha auspicato: "Mi auguro che la legge sulla par condicio si possa cambiare entro la legislatura". Il Cavaliere insomma è pronto alle prossime battaglie ma il presidente della Camera frena: "Io non sono d'accordo. L'Udc? Chiedetelo al prossimo segretario". E dell'Udc parla anche Berlusconi quando, a chiare lettere dice: "Follini e Tabacci sembrano dell'alttra parte politica". Diverso invece il rapporto con Casini tanto che il premier lo candida a leader del partito dei moderati. "Perché no?" risponde a chi gli chiede se il presidente della Camera potrà guidare il partito unico del centrodestra.
Ma lo schiaffo all'opposizione ed al suo avversario Romano Prodi Berlusconi non se lo tiene: "Il signor Prodi - dice il premier - usa toni da guerra civile".
(20 ottobre 2005)
http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/politica/devolution/berlesu/berlesu.html
non mi riferivo certo alla domanda, legittima che già avevi posto, quanto al fatto di replicarla subito dopo che lui è stato sospeso.
si, ma mica l'ho sospeso io... :p
FINE OT. Lo giuro! :D
FabioGreggio
20-10-2005, 18:02
Sono il solito "noto".
Peccato sia stato ammonito, mi sarebbe piaciuto sapere dove facco disinformazione.
Diciamo che con 5 TG su 6 filogovernativi, la mia più che altro potrebbe passare per CONTROinformazione.
Ma non insisto oltre per correttezza in quanto l'interlocutore non può ribattere: aspetterò impaziente, sapendo di essere "ben conosciuto".
Mika pizza e fiki....
OT:
Nonostante non sia sempre daccordo con i mod, ritengo questo forum di alto livello, anche se un po troppo blindato come policy.
Farò una lista dei forum che preferisco e la pubblicherò un po ovunque: questo forum ha senz'altro un posto di riguardo.
Peccato non abbia il tempo di postare di più.
Ok ora possiamo tornare a skornarci con utenti e mod.
Dicevamo?
fg
andreamarra
20-10-2005, 18:08
Io sono dell'idea che una volta crollato berlusconi (sempre che non riesca a colpi di maggioranza a diventare nuovo imperatore d'Italia) tutti i politici dell'attuale maggioranza, anche quelli verso cui ho stima, si disintegreranno del tutto inabbissandosi con esso.
Alla fine, la CDL è Berlusconi. Berlusconi è stato il demiurgo, ma diventerà anche il demolitore della stessa. Lui l'ha creata, lui sarà l'artefice della sua distruzione.
Mi domando, se non dovesse rivincere le elezioni, cosa rimarrà della destra in Italia.
Non credo sia realistico pensare che, in politica, sia possibile esporre una idea sempre a prescindere dalla forza economico/sociale che c'è dietro. Anche in democrazie politicamente più avanzate di noi, per far politica seria ci vogliono quattrini e grande esposizione mediatica, anche se oggi con internet e un interesse sempre maggiore (finalmente) per la politica da parte dei cittadini, il costo per promuovere una idea è un pizzico minore.
E non credo che sia in generale una buona posizione quella che dice che uno ricco non può far politica: fa politica chiunque ritenga di poter dare un contributo decisivo e positivo alla società di cui fa parte, che sia esso ricchissimo da far schifo o povero in canna. Non c'è bisogno di essere ricchi per far danni, e purtroppo ne abbiamo storicamente un sacco di esempi.
A parte questo, condivido tristemente tutto il resto della posta iniziale. Quello tuttavia che più mi sgomenta è che non si siano prodotte delle serie risposte politiche a tale situazione.
Anche infatti escludendo un paio di nomi per parte che possono essere ancora figure sufficientemente degne di rappresentare la volontà politica italiana (e dico Fini, Maroni e forse Casini da un lato e Prodi, Bertinotti, e forse Veltroni dall'altro), il resto disegna una classe politica di basso profilo, inadatta a guidarci nel clima da 3a guerra mondiale nella quale siamo immersi.
E a mio parere è veramente triste dover guardare al passato, ai Craxi, Andreotti, Cossiga, Napolitano, Spadolini, Berlinguer (padre), Ciampi, etc.. che in epoche differenti con posizioni di politica economica al tempo "di moda" (anche gli USA con Reegan, e l'Inghilterra cavalcarono l'onda inflazionistica) ci hanno almeno tenuto a galla nei mercati a livello mondiale.
Oggi, invece, calatici le braghe di fronte agli altri paesi, promossi piani di promozione economica del territorio e di rivoluzione scolastica veramente indegni, ci troviamo a vivere con un presente fatto di quote di mercato in rapida riduzione, con una classe dirigente fatta solo di economisti e non di ingegneri, con una economia soffocata da continue manovre al rattoppo ma nessuna scelta coraggiosa, con due intere generazioni di giovani malformati dalle scuole e dalle università.
Sperare nel futuro è un obbligo. Ma credo che noi italiani si debba iniziare a far pressione sui politici che non fanno il loro lavoro. Non vorrei istigare nessuno alla violenza estendendo il mio desiderio di veder lapidati i politici che si intascano mazzette e che si permettono di non rispettare il programma elettorale per il quale sono stati votati..
Però, ecco, sarebbe anche il caso che una persona perda tempo a leggersi il programma elettorale di chi va a votare e si finisca di scegliere il candidato per questioni del tutto irrilevanti come l'etichetta "destra o sinistra".
Scusate l'intromissione
Idum
Se tornasse la "vera" destra tutto sommato non sarebbe male.
Questa falsa destra targata F.I. farà rivoltare Almirante nella tomba.
FabioGreggio
20-10-2005, 18:26
Se tornasse la "vera" destra tutto sommato non sarebbe male.
Questa falsa destra targata F.I. farà rivoltare Almirante nella tomba.
L'Italia non ha una vera e propria destra liberale.
Si passa dalla vecchia democrazia cristiana ad Almirante senza intermedi.
In realtà la destra italiana non ha mai fatto una rivoluzione liberale come quella Inglese o come quella francese dove la borghesia ha decapitato un re.
In Italia siamo passati dal feudalesimo al Principe e la Borghesia è rimasta molto spocchiosa, staccata dal popolo, latifondista al sud, snob al nord, senza un background filoculturale politico.
Solo Fini attualmente riclca quello che potrebbe essere la destra sociale e liberale, ma è avanti 30 anni rispetto al secondo che viene dopo lui nel suo partito ancora zeppo di 68ini barricaderi dal saluto romano facile tutti salò e foibe.
Anche il Cdu ha un suo essere, ma l'unico che ha le palle è Follini che infatti è stato prontamente castrato: due galli nel pollaio nzè pò.
Non sono però pessimista: un salasso elettorale potrebbe condurre la destr ad una catarsi passando attraverso qualche epurazione doverosa e qualche autocritica.
Elementi validi ci sono, L'importante è isolare i nostalgici o i neofurbi forzaitalioti.
Voi direte: si perchè la sinistra?
Della pastina riscaldata ne parliamo un'altra volta.
fg
Lucio Virzì
22-10-2005, 12:13
Speriamo finiscano i colpi di coda... e smetta di cantare!
I danni che sta facendo al paese rischiano di diventare irreparabili.
IRRESPONSABILE, lui e tutta la sua corte.
LuVi
anonimizzato
22-10-2005, 15:30
no tranquillo ... non c'è bisogno e io non ho detto che sei stupido anzi ... dico solo che spacciare disinformazione e' la moda del momento. se poi ritieni che per questo la gente ti creda stupido e' solo un problema tuo ...
allora fai tu informazione rispiegando come stanno veramente le cose citate da FabioGreggio.
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