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View Full Version : Notebook e rete elettrica


bulkideas
19-10-2005, 18:34
Vorrei chiederVi un bel consiglio specie se oltre che di computer Ve ne intendete anche di un pò di elettrotecnica:
sto per comprarmi un portatile che x esigenze di studio userò x il 90% del tempo in ufficio (o cmq in luoghi da dove posso attingere l'alimentazione elettrica) e per questo motivo vorrei preservare un pò di lavoro alle batterie (il portatile ha soprattutto un monitor 17" che asciuga...); mi consigliereste di lavorare senza batterie, attaccato alla presa? E in questo caso sarebbe meglio avere un gruppo di continuità o una di quelle "ciabatte multipresa" che fanno da filtro contro gli sbalzi di tensione?
Mi sono reso conto che di solito Ups di prezzo accettabile non hanno grandi funzioni di filtraggio contro i picchi di tensione (150-300 Joule max) mentre è facilissimo trovare "ciabatte" a 20€ che proteggono contro carichi di 20000 Joule.
Rinunciando alla sicurezza di avere sufficiente tempo x salvare il lavoro anche in caso di blackout (e questo non mi spaventa tanto xchè abituato al Pc fisso e dopo aver sbattuto la testa con le perdite dati mi son comprato un gruppo di continuità e quando non sono a casa faccio salvataggi del lavoro di continuo) non sarebbe meglio puntare su una alimentazione veramente stabile x un apparecchio così delicato? Servono veramente questi 20000J oppure bastano i 150J di un gruppo di continuità?!?
Un grazie anticipato a tutti coloro che avranno anche solo la pazienza di leggere questo papiro... grazie ciao

gandalfk7
19-10-2005, 19:26
ma...
usare il pc attaccato alla rete elettrica con la batteria inserita che
fa (la batteria) da gruppo di continuità no??

per laprotezione.. non so e non ne ho idea, comunqe ricordati
sempre, se sfiga vuole.. :D :D


saluti

Cesare
19-10-2005, 22:58
Fossi in te terrei la batteria... se poi si spompa con i soldi del gruppo elettrogeno te ne compri altre :D

tullo
20-10-2005, 10:29
tieni la batteria! è la soluzione migliore, + rapida, economica e funzionale :D

Mr.Brogi
20-10-2005, 11:11
Ciao

Allora...iniziamo con il precisare che di elettronica non ne so moltissimo (il mio libretto universitario ne è testimone :cry: )...io una bella presa filtrata la prenderei, per 20€ protegge da eventuali sbalzi di tensione (anche se gli alimentatori hanno già una discreta tolleranza) ed evita danni maggiori...comunque i valori di sovratensione che ho trovato io sono di 2000 - 2500 joule e non di 20000 (e già mi sembrano alti - non è che magari per trovare il vero valore di protezione si deve dividere il valore nominale per il numero di prese? Valori tipici: 2500 J / 8 prese = 312 J 2000 J / 6 prese = 333 J mi sembrano più realistici)

Un UPS fornisce + sicurezza evitando sia il problema blackout sia gli sbalzi di tensione ed inoltre in molti modelli il filtraggio è continuo, fornisce cioè in output una tensione "+ pulita" di quella che riceve in ingresso.
Per quello che ne so io una protezione di 200 joule è normalmente + che sufficente (diciamo nel 90% dei casi).

La batteria naturalmente si deteriora quando è connessa al notebook, anche se questo è collegato alla rete elettrica...però in caso di blackout funge da UPS.

Spero di non aver detto troppe cazzate...bye

bulkideas
20-10-2005, 23:26
Chiedo umilmente scusa a tutti quelli che ho confuso con i "20000 J" :ave:... la massima energia del picco da smorzare sta nell'ordine dei 2000J :doh: come peraltro già notato da Mr.Brogi (tnx).

CarloR1t
21-10-2005, 01:05
...
La batteria naturalmente si deteriora quando è connessa al notebook, anche se questo è collegato alla rete elettrica...però in caso di blackout funge da UPS. Spero di non aver detto troppe cazzate...bye
Solo questa :D ma è una cosa molto comune lo credevo anch'io, perchè si pensa ancora, come per le ricaricabili nicd e nimh, che anche le batterie al litio siano sottoposte a una carica di mantenimento quando stanno inserite e cariche, ma non è vero perchè si distruggerebbero. Tutti gli apparecchi che fanno uso di batterie al litio staccano la batteria quando ha raggiunto una carica completa e non provano a ricaricarla finché non si autscarica di almeno il 5% il che richiede un certo tempo, anche più di una settimana. Quindi i cicli di carica e scarica non sono molti. E' anche vero che lo stoccaggio delle batterie si fa al 40% di carica e in luogo fresco, non cariche a temperatura ambiente o caldo come dentro un notebook, tuttavia il sito www.batteryuniversity.com che riporta tutte queste informazioni utili e molto altro, non precisa fino a che punto il calore passivo di stoccaggio sia deteriore. Sicuramente è peggio lasciarle scariche per lungo tempo, se l'autoscarica delle celle scende sotto una certa soglia il circuito interno esclude le celle che non si ricaricano più, per questo in magazzino si conservano al 40% di carica. Vedi tu se è meglio lasciare la batteria nel notebook o in cantina al 40%. :)