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View Full Version : Iniziato a Bagdad il processo a Saddam Hussein


Amu_rg550
19-10-2005, 14:23
Il presidente della giuria è curdo, il pubblico ministero sciita
Saddam sotto processo: «Sono innocente»
Schermaglie del Raìs con i giudici: «Io sono il presidente dell'Iraq, voi chi siete?». Cortei in suo favore nelle zone sunnite

BAGDAD - Tra misure di sicurezza a Bagdad e manifestazioni in suo favore nelle zone sunnite, è iniziato mercoledì in Iraq il processo a carico di Saddam Hussein. Che si è dichiarato innocente.

«CHI SIETE?» - Saddam ha iniziato subito attaccando: «Non risponderò a nessuna domanda di questo tribunale di cui non riconosco nessuna legittimità. Per rispetto al glorioso popolo iracheno, rifiuto di rispondere, perché questo tribunale è illegale», ha detto replicando al presidente Amin che gli aveva chiesto di declinare le proprie generalità («Io sono il presidente della Repubblica dell'Iraq, tu mi conosci bene»). Anche gli altri sette imputati hanno rifiutato di dire la propria identità e poi si sono rimessi i vestiti tradizionali iracheni. Saddam è entrato in aula camminando molto lentamente e portando in mano una copia del Corano.


TUTTI INNOCENTI - Dopo un breve dibattimento trasmesso in mondovisione il Raìs e gli altri sette imputati si sono dichiarati innocenti dei crimini contro l'umanità loro imputati, tra i quali il massacro di 143 abitanti di un villaggio sciita. «Ho detto quello che ho detto, non sono colpevole, sono innocente», ha detto Saddam Hussein dopo la lettura dei capi d'accusa da parte della corte. Anche tutti gli altri sette imputati si sono dichiarati «innocenti», alla domanda della corte.

IL GIUDICE CURDO - Il presidente del tribunale è Rizgar Mohammed Amin (un curdo), a capo di altri quattro giudici che non appariranno per motivi di sicurezza. Ai giornalisti è stata consegnata copia del piano del processo», in cui saranno presenti tredici avvocati in difesa degli otto imputati. Cinque sono gli stenografi, tutti iracheni, mentre i testimoni dell’accusa non appariranno per motivi di sicurezza, come anche i cinque rappresentanti della pubblica accusa a eccezione del Pubblico ministero: Jaafar Al Mousawi, uno sciita. Le gabbie sono state numerate da 1 a 8, la prima delle quali è stata occupata da Saddam Hussein. Le altre sono state predisposte per l'ex vice presidente Taha Yassin Ramadan; il fratellastro di Saddam ed ex capo dei servizi segreti Barzan al-Tikriti; l'ex procuratore capo del tribunale rivoluzionario del deposto regime Awad al-Bander; e quattro dirigenti del disciolto partito Baath: Abdallah e Mizar Rueid, Ali e Mohammed al-Ali.

MANIFESTAZIONI - In una manifestazione degli abitanti del villaggio sciita di Dujail è stata chiesta la pena di morte per Saddam Hussein. La scomparsa l'8 luglio 1982 di 143 residenti di Dujail, i cui cadaveri non furono mai trovati, costituisce il primo dei capi d'accusa che saranno contestati all'ex dittatore.
Un'altra manifestazione, questa volta in suo favore, si è svolta invece a Tikrit, città natale di Saddam. La polizia irachena non è intervenuta.

19 ottobre 2005
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2005/10_Ottobre/19/processo.shtml

qui la diretta di repubblica: http://www.repubblica.it/2005/j/dirette/sezioni/esteri/iraq/saddhuss/index.html

ErbaLibera
19-10-2005, 18:22
Mi son sempre chiesto che senso abbia fare un processo quando si hanno fascicoli e fascicoli di prove video,audio,scritte e persino qualche segnale di fumo.
Non era meglio fucilarlo due giorni dopo la cattura?

maxsona
19-10-2005, 18:44
Penso sià peggio per lui carcere duro a vita, se lo uccidi non soffrirà come hanno sofferto le sue vittime.

zerothehero
19-10-2005, 19:40
Mi son sempre chiesto che senso abbia fare un processo quando si hanno fascicoli e fascicoli di prove video,audio,scritte e persino qualche segnale di fumo.
Non era meglio fucilarlo due giorni dopo la cattura?

le istituzioni funzionano in modo diverso..la giustizia si deve servire di prove certe di una sua diretta responsabilità per condannarlo.
Il processo per un personaggio che lo ha sempre negato agli altri è la più sublime delle punizioni.. :D

beppegrillo
19-10-2005, 19:47
Mi stupisce la freddezza di quell'uomo e di come tutt'oggi creda di avere diritto di vita e di morte sugli altri..
Se lo impiccano, di certo non sarà una grave perdita per l'umanità.

Diablo 2
19-10-2005, 23:51
si meriterebbe la tortura + crudele, ma il meglio di razionale che si possa fare è lavori forzati a vita, almeno si paga la carne di maiale che gli daranno in pasto :D

Adric
20-10-2005, 08:32
19/10/2005
Iran «accoglie con favore» l’avvio della fase di giudizio

TEHERAN - E’ con sentimenti misti di soddisfazione e timore che giustizia non possa essere veramente fatta, che l’Iran ha accolto oggi l’apertura a Baghdad del processo a Saddam Hussein, che con il suo attacco al Paese vicino nel 1980 diede inizio ad una guerra destinata a durare otto anni con un bilancio di un milione di morti complessivamente tra le due parti.
La Repubblica islamica, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri, Hamid Reza Asefi, «accoglie con favore» l’avvio della fase di giudizio, ma si aspetta che tra gli atti d’accusa vengano inserite anche le guerre scatenate proprio contro l’Iran e il Kuwait, che sono «tra i maggiori crimini» dell’ex presidente iracheno. Il portavoce ha ricordato che Teheran ha inviato alle autorità di Baghdad un formale atto d’accusa contro Saddam, che, ha sottolineato, «sarà ufficialmente presentato alla Corte».
«Speriamo - ha detto Asefi - che le ferite dei familiari delle vittime vengano curate (con la celebrazione del processo) e che ciò serva di lezione per tutti coloro che usano la forza. Tra i casi esaminati devono esservi anche le due sanguinose guerre scatenate da Saddam, che sono tra i suoi peggiori crimini. Su questo abbiamo avuto consultazioni con le autorità irachene, e le continueremo». Meno diplomatico è stato il ministro della Giustizia, Jamal Karimi Rad, che, citato dalla televisione di Stato, ha accusato i Paesi occidentali di volere «chiudere in fretta il dossier» Saddam, limitando quindi il processo al massacro di sciiti nella città di Dujail nel 1982. In caso di condanna a morte e di esecuzione a tempi brevi della sentenza, non vi sarebbe modo di parlare delle altre responsabilità dell’ex dittatore. «Non si vuole - ha aggiunto Karimi Rad - che sia rivelato il ruolo degli occidentali nei crimini di Saddam Hussein».
Le massime autorità iraniane accusano l’Occidente di avere spinto l’ex presidente iracheno ad attaccare la Repubblica islamica, che a quel tempo aveva solo un anno e mezzo, e di avere poi sostenuto solo gli iracheni con la fornitura di armi. Le Nazioni Unite hanno riconosciuto nel 1991 che fu Saddam Hussein a cominciare la guerra. Tuttavia, nel 1982, meno di due anni dopo l’inizio del conflitto, l’Iran rifiutò una proposta di cessate il fuoco con il ripristino del confine ante-guerra e il pagamento di ingenti risarcimenti che i Paesi arabi del Golfo si erano impegnati a pagare al posto dell’Iraq. Il regime islamico, allora guidato dall’ayatollah Khomeini, si propose di continuare la guerra per arrivare a conquistare almeno la città santa sciita di Karbala. Ma nonostante altri sei anni di ostilità, con perdite umane altissime, il fronte non subì più spostamenti di rilievo e Teheran dovette accettare la pace nel 1988. Il ministro della Giustizia iraniano ha detto che nell’atto d’accusa inviato a Baghdad figurano «l’aggressione all’Iran dal 1980 al 1988, i crimini perpetrati contro i soldati iraniani prigionieri attraverso la violazione della Convenzione di Ginevra, l’uso di armi non convenzionali e chimiche contro i militari iraniani».
In un caso, ha sottolineato Karimi Rad, gli iracheni usarono tali armi anche contro la popolazione civile, a Sardasht, nella regione curda iraniana a ridosso del confine. Un’operazione, ha aggiunto, simile a quella compiuta nel 1988 nel villaggio curdo iracheno di Halabja, dove la popolazione fu sterminata con i gas.
«Ci sono prove sufficienti - ha concluso Karimi Rad - per dimostrare la violazione dei trattati internazionali da parte di Saddam».
Alberto Zanconato

(La Gazzetta del Mezzogiorno)

Adric
24-10-2005, 11:42
Venerdì 21 Ottobre 2005

Processo Saddam, rapito un legale

BAGDAD Uno degli avvocati coinvolti nel processo a Saddam Hussein è stato sequestrato ieri sera a Bagdad. Lo ha riferito una fonte dei servizi di sicurezza iracheni. Il rapito si chiama Saadun Janabi, ed è il difensore di Awad Hamed al Bader, l’ex capo del Tribunale rivoluzionario di Saddam e coimputato nell’accusa della strage di Dujail, il villaggio sciita dove nel 1982 ci fu una strage di civili.
Janabi è stato prelevato da un gruppo di uomini armati mentre era ancora nel suo studio legale, che si trova in un quartiere nella zona nord della capitale irachena. I sequestratori sarebbero giunti sul posto a bordo di due auto.
(Il Messaggero)

Adric
17-01-2006, 02:53
Cronache: Dopo annunci e smentite il presidente del processo a Saddam lascia l'incarico
Domenica, 15 gennaio
Appunti Il presidente del tribunale speciale iracheno che celebra il processo a carico di Saddam Hussein ha deciso di dimettersi. Lo conferma la stessa corte, precisando i motivi all'origine della decisione (per 'ragioni personali' e non 'in seguito alle pressioni del governo, contrariamente a quanto sostiene la stampa'). Per una fonte vicina al tribunale, Rizkar Amin lascia perche' irritato dalle critiche di vari politici iracheni, che lo accusano di essere troppo morbido con Saddam.

Amin, magistrato di origine curda, è l'unico dei cinque giudici del tribunale del quale si conosca il nome; a lui spettava di pronuciare il verdetto una volta concluso il processo per la strage di Doujail, iniziato nell'ottobre scorso e la cui prossima udienza è prevista per il 24 gennaio.
(canisciolti.info)

Adric
28-01-2006, 14:33
Riprende, con un nuovo giudice, il processo a Saddam Hussein
Sabato, 28 gennaio
Appunti
Riprendera' domani a Baghdad, dopo alcune settimane di polemiche e di colpi di scena sull'identita' del giudice che presiedera' il dibattito, il processo contro l'ex presidente iracheno Saddam Hussein. L'incertezza sul nuovo giudice - che sostituisce il curdo Rizkar Amin, dimessosi dopo aver ricevuto critiche su una supposta mancanza di fermezza nei confronti di Saddam e dei suoi sette coimputati - si e' infine diradata. A prendere il posto di Amin e' stato Rauf Rashid Abdel Rahman, 65 anni, nato nel villaggio curdo martire di Halabja, bombardato con armi chimiche dal deposto presidente nel 1988.

Nell'attuale processo, Saddam e i suoi sette collaboratori sono accusati del massacro di 148 persone nel villaggio sciita di Dujail, a nord di Baghdad, avvenuto negli anni ottanta in segno di rappresaglia per l'attacco al convoglio dell'ex presidente mentre era in visita al villaggio nel 1982. Dopo la pausa di fine anno il processo, del quale si sono tenute finora solo sette udienze, sarebbe dovuto riprendere martedi' scorso ma la Corte lo ha spostato a domani perche' a suo dire alcuni testimoni erano in Arabia Saudita in pellegrinaggio.
(canisciolti.info)

Onisem
29-01-2006, 18:39
Ritengo un errore l'aver fatto processare Saddam da un tribunale iraqeno, altro passo sbagliato all'interno della strategia mediorentale americana.

zerothehero
30-01-2006, 19:39
Ritengo un errore l'aver fatto processare Saddam da un tribunale iraqeno, altro passo sbagliato all'interno della strategia mediorentale americana.

preferivi un tribunale internazionale?

Amu_rg550
19-06-2006, 15:44
Processo a Saddam Hussein
L'accusa chiede pena di morte

BAGDAD - Il pubblico ministero al processo contro Saddam Hussein ha chiesto la pena di morte per l'ex presidente e altri due coimputati. Questa mattina si è tenuta infatti la 35esima udienza del processo, iniziato lo scorso 19 ottobre. La seduta si è aperta con le arringhe degli avvocati delle vittime e di parte civile. Il presidente del tribunale, il giudice Raouf Abdul Rahman dovrebbe aggiornare ora il processo al prossimo 10 luglio, quando saranno invece ascoltate le conclusioni del collegio della difesa.
(19-06-2006)
http://www.repubblica.it/2006/06/sezioni/esteri/iraq-92/pena-saddam/pena-saddam.html


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L'accusa: «Fu direttamente responsabilie dell'uccisione di 148 sciiti»

Chiesta la pena di morte per Saddam

L'ex raìs accusato di aver ordinato il massacro di Dujail, nel 1982, come rappresaglia per un attentato alla sua persona

Un momento del processo a Saddam Hussein (Reuters)
BAGDAD - «Pena di morte per Saddam Hussein». È la richiesta avanzata dal pubblico ministero al processo contro l'ex raìs per la strage di 148 sciiti avvenuta nel 1982 nel villaggio di Dujail, a nord di Baghdad. La stessa condanna è stata chiesta per due degli altri 7 coimputati: il fratellastro di Saddam, Barzan al Tikriti, e l'ex vicepresidente Taha Yassin Ramadan. Il processo è ripreso questa mattina nell'aula del Tribunale speciale iracheno (Tsi), situato nella blindatissima Zona Verde a Bagdad. In aula erano presenti tutti gli imputati.

ACCUSA - Nel corso della requisitoria finale, il procuratore generale, Jaafar Al Moussaoui, ha accusato l'ex raìs di aver ordinato il massacro di Dujail come rappresaglia per un fallito attentato alla sua persona. L'ultimo testimone della difesa è stato ascoltato lunedì scorso dalla corte.

I TEMPI - La difesa prenderà la parola il prossimo 10 luglio. Quindi i cinque giudici della corte si riuniranno in camera di consiglio per decidere la sentenza
19 giugno 2006
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/06_Giugno/19/saddam.shtml

sander4
19-06-2006, 15:50
questione spinosa..
se lo ammazzano (pena di morte) ho paura che rischierebbe di diventare una sorta di martire per la guerriglia irachena

penso che se morisse in carcere, vecchio, sarebbe meglio per l'Iraq .. anche se rimane la paura che possa riuscire a scappare in qualche modo

GioFX
19-06-2006, 18:53
prima di ammazzarlo spero che gli facciano un altro processo, ma internazionale, dove venga fatta finalmente luce sulle connivenze, aiuiti e responsabilità dei paesi stranieri dall'acesa alla caduta del regime iracheno.

Onisem
19-06-2006, 18:56
preferivi un tribunale internazionale?
Si. Ho detto un'eresia? :stordita:

Amu_rg550
04-11-2006, 18:36
La fine del processo all'ex dittatore iracheno è attesa domenica

Bagdad: coprifuoco per sentenza Saddam
Esercito in stato di allerta. Il ministero della Difesa ha sospeso le licenze ai militari e ha richiamato tutti in servizio


BAGDAD - È stato decretato il coprifuoco a Bagdad e in due province irachene nel timore di violenze dopo la lettura della sentenza al processo a Saddam Hussein, prevista domenica. «Il governo dell'Iraq imporrà il coprifuoco a Bagdad e nelle province di Diyala e di Salaheddine, a nord della capitale», ha dichiarato Mouaffaq al-Roubai, consigliere per la sicurezza nazionale, senza però fornire dettagli sulle modalità della misura. «Altre misure di sicurezza sono allo studio», ha aggiunto. In vista della sentenza all'ex dittatore, l'esercito è già stato messo in stato di allerta e il ministero della Difesa ha sospeso tutte le licenze ai militari e ha richiamato in servizio tutti coloro che si sono allontanati negli ultimi giorni.

TIMORI - Saddam Hussein, insieme ad altri sette coimputati, è sotto processo per la strage di 148 sciiti. Rischiano tutti la pena di morte. «La condanna a morte metterà a ferro e fuoco l'Iraq e porterà la regione verso l'ignoto», ha avvertito nei giorni scorsi il capo del comitato di difesa di Saddam Hussein, Khalil al-Doulaimi in una lettera inviata al presidente americano George W. Bush. Secondo il legale «la sola soluzione per salvare l'Iraq, la regione e il mondo è liberare Saddam Hussein». La sentenza potrà comunque essere riesaminata da una giuria di appello. Secondo la legge irachena neppure il presidente ha il potere di graziare un condannato a morte.
VIOLENZE - Intanto proseguono le violenze in Iraq. A Bassora due russi e un iracheno sono morti sotto i razzi della guerriglia. A Kirkuk sono state uccise cinque guardie del corpo del presidente Jalal Talabani, attualmente in visita in Francia. Nella capitale negli ultimi due giorni sono stati trovati i corpi torturati di 83 vittime delle violenze tra sciiti e sunniti.
04 novembre 2006

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/11_Novembre/04/hussein.shtml

shambler1
04-11-2006, 18:52
Buahahahahaha i responsabili della morte di oltre un milione di persone, bombe al fosforo, embargo, fame , guerra civile , si permettono di fare processi e di giudicare..cosa? Non aver portato la propria nazione in regalo ?

*sasha ITALIA*
04-11-2006, 19:32
Buahahahahaha i responsabili della morte di oltre un milione di persone, bombe al fosforo, embargo, fame , guerra civile , si permettono di fare processi e di giudicare..cosa? Non aver portato la propria nazione in regalo ?


Preferivi che Saddam non fosse giudicato? Punto di vista giusto a mio avviso, ma unilaterale

shambler1
04-11-2006, 19:54
Ma giudicato de che? Giudicassero i responsabili delle centinaia di migliaia di morti , piuttosto.

Jamal Crawford
04-11-2006, 19:59
All'asilo si sta bene e si imparan tante coseee, le maestre sono buone, pirulin pirulin pirulan :rolleyes:

sonnet
04-11-2006, 20:37
emergano complicitaä da parte di governi occidentali..
non sarebbe giusto processare anche questi ultimi per crimini contro läumanita'?
O i cattivi sono solo dall'altra barricata?

shambler1
04-11-2006, 23:01
http://img290.imageshack.us/img290/243/butvheyd7.jpg (http://imageshack.us)

vignetta trovata qualche anno fa

LUVІ
05-11-2006, 00:02
http://img290.imageshack.us/img290/243/butvheyd7.jpg (http://imageshack.us)

vignetta trovata qualche anno fa

Direi che è più reale della realtà.

LuVi

GioFX
05-11-2006, 00:58
wow, giusto in tempo per le elezioni di medio termine! :D

Everyman
05-11-2006, 01:23
Non sono favorevole per la pena di morte, salvo eccezioni per i grandi dittatori storici :O
Ebbene, come avrei condannato a morte hitler, stalin e mussolini, avrei condannato a morte anche Saddam. Ma non per sete di vendetta personale, ma per un valore simbolico stile "Da qui si ricomincia". Il tutto ovviamente imho.

Il punto pero' e' un altro: quali conseguenze portera' una possibile morte di Saddam? Il paese avra' ancora piu' tensioni di prima, imho...

Come detto da qualcuno, la questione e' davvero spinosa...

LUVІ
05-11-2006, 10:10
10:00 Saddam Hussein condannato all'impiccagione

Saddam Hussein condannato a morte per impiccagione. La Corte ha confermato la richiesta del pubblico ministero.
09:57 Pena di morte per Amed al-Bander

Pena di morte per Amed al-Bander. L'ex presidente del tribunale rivoluzionario è stato condannato all'impiccagione

fluke81
05-11-2006, 10:13
l'avevo detto dall'inizio che lo aspettava il cappio :fagiano:


sara contento lui
http://images.thesun.co.uk/picture/0,,2006391619,00.jpg

Jamal Crawford
05-11-2006, 10:20
Bene sono contento che saddam verra' impiccato, con l'impiccagione non muori subito, ti si rompe l'osso del collo e sei vigile per circa 1 minuto in preda a dolori indescrivibili

LUVІ
05-11-2006, 10:26
wow, giusto in tempo per le elezioni di medio termine! :D

A pensar male....

LUVІ
05-11-2006, 11:33
Baghdad, 11:10
SADDAM: SCATTA PROCEDURA D'APPELLO, ESECUZIONE RINVIATA

Saddam Hussein i due coimputati al processo per al strage di Dujial condannati a morte non saranno giustiziati subito. Come prevede la legge irachena, in caso di pena capitale scatta automaticamente la procedura di appello. Una nuova corte di nove giudici valutera' i fascicoli processuali riguardanti l'ex presidente iracheno, il fratellastro Barzan al Tikriti e l'ex giudice Hawad Amad al Bandar. Se dovessero emergere irregolarita' formali o sostanziali, sara' disposto un nuovo processo. In caso contrario, varra' il verdetto deciso dall'Alta corte e le condanne dovranno essere eseguite entro 30 giorni.

:.Blizzard.:
05-11-2006, 11:34
Assolutamente contrario alla pena di morte.

matteo1
05-11-2006, 12:02
Oltre che contrario alla pena di morte,devo dire che questa scelta qualora fosse messa in atto,trasformerà il sanguinario dittatore in un martire dei suoi(ancora numerosissimi seguaci).
La situazione rischia di precipitare oltre ogni immaginazione. :(

supersayan
05-11-2006, 12:12
Assolutamente contrario alla pena di morte.
certo... anch'io ritengo che coloro che si sono macchiati di gravi reati potrebbero risultare utili alla società lavorando e guadagnandosi vitto e alloggio, che invece al momento gli fornisce appunto la società.
ovviamente con le dovute eccezioni. saddam hussein è un'eccezione. merita la pena di morte.... chi sono io per dirlo? nessuno. chi è lui per aver messo a morte centinaia di migliaia di persone? nessuno.

LUVІ
05-11-2006, 12:25
Oltre che contrario alla pena di morte,devo dire che questa scelta qualora fosse messa in atto,trasformerà il sanguinario dittatore in un martire dei suoi(ancora numerosissimi seguaci).
La situazione rischia di precipitare oltre ogni immaginazione. :(

Quoto.

nomeutente
05-11-2006, 13:05
con l'impiccagione non muori subito, ti si rompe l'osso del collo e sei vigile per circa 1 minuto in preda a dolori indescrivibili


Spero vorrai evitare almeno di linkare un filmato esplicativo.

GioFX
05-11-2006, 13:09
Quoto.

Quoto e aggiungo... con la dipartita di Saddam hanno fatto i conti con la storia immagino, e con lui i suoi amici sparsi in giro per la Terra... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

shambler1
05-11-2006, 13:18
Che cazzo avrà fatto Saddam per essere giudicato in questo modo da chi è responsabile della morte di oltre un milione di irakeni in base ad un pretesto..


http://img206.imageshack.us/img206/1591/recons1xo4.jpg (http://imageshack.us)


fino al 1990 l'Iraq era un paese moderno e avanzato, relativamente agli standard dell'area del MO, poi è arrivato l'esercito di santo di Do e il risultato è sotto gli occhi di tutti..

matteo1
05-11-2006, 13:22
Che cazzo avrà fatto Saddam per essere giudicato in questo modo da chi è responsabile della morte di oltre un milione di irakeni in base ad un pretesto..

fino al 1990 l'Iraq era un paese moderno e avanzato, relativamente agli standard dell'area del MO, poi è arrivato l'esercito di santo di Do e il risultato è sotto gli occhi di tutti..
Un attimo,l'iraq democratico non lo è mai stato.Saddam è stato un dittatore sanguinario,solo che gli USA chiudevano gli occhi per convenienza(guerra iran-iraq);nel 1991 con un atto imperialista l'Iraq ha invaso un vero Paese democratico,il kuwait,che ha chiesto aiuto e gli USA con tutta la nato hanno risposto,quindi la guerra del 1991 era perfettamente legale.Non lo è stata quest'ultima,ma ciò non toglie le responsabilità di Saddam,che comunque non dovrebbe avere la pena di morte come non dovrebbe averla nussun altro al mondo.

paolo1974
05-11-2006, 13:39
Ho visto il servizio adesso su rete4 dopo la sentenza di morte, incredibile vedere un uomo che ha fatto condannare a sua volta milioni di persone tremare come una foglia dopo la condanna e si vedeva benissimo come tremava. Da una parte ben gli sta nonostante non condivida appieno la pena di morte, ma per personaggi come lui, così come Hitler, mi sembra la cosa più giusta. Poi è vero che bisognava pensarci prima e gli USA hanno fatto il loro sporco gioco ma se non veniva fermato chissà quante persone ancora sarebbero morte in Iraq.

matteo1
05-11-2006, 13:44
ma se non veniva fermato chissà quante persone ancora sarebbero morte in Iraq.
perchè ora invece non viene ucciso nessuno?

shambler1
05-11-2006, 13:54
Ma democratico de che? Siccome non era "democratico" andava spianato in questo modo? Chi da il diritto di vita e di morte?
Siccome gli americani eleggono un presidente (scelto dalle lobbies ma questo è un altro discorso) allora sono autorizzati a bombardare e ad ammazzare?
In base a cosa? Il diritto del più forte e basta.

L'irak era un paese laico con un dannato cristiano come vicepremier e una donna come direttore dell'istituto delle scienze.
Con tutto che non era proprio un dittatore illuminato, comunque costruiva scuole e ospedali anzichè spendersi tutto in puttane e champagne come tanti sceicchi sui quali nessuno dice niente.

matteo1
05-11-2006, 14:00
Ma democratico de che? Siccome non era "democratico" andava spianato in questo modo?
Chi da il diritto di vita e di morte?
che era democratico l'hai detto tu;per me non lo era e anche i fatti lo dicono;l'apparenza era democratica,la sostanza non lo era.
La guerra del 91 era legale perchè l'iraq aveva invaso un paese senza averne diritto.L'ultima guerra in iraq era illegale.
Ma questo non cambia il giudizio di saddam.


Siccome gli americani eleggono un presidente (scelto dalle lobbies ma questo è un altro discorso) allora sono autorizzati a bombardare e ad ammazzare?
Si se lo fanno in difesa di un paese terzo come lo era il kuwai o il kossovo o l'ex jugoslavia.

Sehelaquiel
05-11-2006, 14:03
Oltre che contrario alla pena di morte,devo dire che questa scelta qualora fosse messa in atto,trasformerà il sanguinario dittatore in un martire dei suoi(ancora numerosissimi seguaci).
La situazione rischia di precipitare oltre ogni immaginazione. :(

Sono per la pena di morte per i crimini commessi contro l'umanita', pero' quoto la seconda parte.

http://img290.imageshack.us/img290/243/butvheyd7.jpg (http://imageshack.us)

vignetta trovata qualche anno fa

La verita'.

sander4
05-11-2006, 14:03
Quoto.

Ma io ho avrei anche paura che se Saddam viene messo in carcere, i sequestri si potrebbero moltiplicare (e già ora son tanti), tutti allo scopo di barattare la sua libertà, per anni e anni...

Non mi piace la pena di morte, ma in questo caso non sò davvero qual'è la soluzione migliore.

Chicco#32
05-11-2006, 14:32
che era democratico l'hai detto tu;per me non lo era e anche i fatti lo dicono;l'apparenza era democratica,la sostanza non lo era.
La guerra del 91 era legale perchè l'iraq aveva invaso un paese senza averne diritto.L'ultima guerra in iraq era illegale.
Ma questo non cambia il giudizio di saddam.


Si se lo fanno in difesa di un paese terzo come lo era il kuwai o il kossovo o l'ex jugoslavia.

quello che dici te sarebbe giusto se usassero la stessa unità di misura per tutte le guerre/invasioni in atto per il mondo, ma caso strano lo fanno solo in quei pesi dove esiste il petrolio...per le altre adottano solo generiche condanne diplomatiche.....BAH!

Ps. in kossovo e nell'ex jugoslavia gli USA si sono guardati bene dall'intervenire, proprio perchè non c'era da arraffare petrolio....

matteo1
05-11-2006, 14:37
quello che dici te sarebbe giusto se usassero la stessa unità di misura per tutte le guerre/invasioni in atto per il mondo, ma caso strano lo fanno solo in quei pesi dove esiste il petrolio...per le altre adottano solo generiche condanne diplomatiche.....BAH!
in generale concordo,che gli usa abbiano una politica "mirata" è un dato di fatto.Ma questo comunque è off topic rispetto a Saddam.

Ps. in kossovo e nell'ex jugoslavia gli USA si sono guardati bene dall'intervenire, proprio perchè non c'era da arraffare petrolio....
sono intervenuti eccome :confused:

gigio2005
05-11-2006, 14:47
la pena di morte e' sbagliata SEMPRE!

Chicco#32
05-11-2006, 14:52
in generale concordo,che gli usa abbiano una politica "mirata" è un dato di fatto.Ma questo comunque è off topic rispetto a Saddam.

sono intervenuti eccome :confused:


è intervenuta la nato...gli usa, in quanto membre dell'alleanza atlantica hanno dato un minimo appoggio aereo, non mi risulta abbiano inviato truppe di terra....ricordo ancora la dichiarazione ufficiale:

"gli alleati Europei non possono pensare che gli Stati Uniti facciano gli sceriffi del mondo, devono crescere e prendersi le loro responsabilità"...

:doh:

icoborg
05-11-2006, 14:57
che era democratico l'hai detto tu;per me non lo era e anche i fatti lo dicono;l'apparenza era democratica,la sostanza non lo era.
La guerra del 91 era legale perchè l'iraq aveva invaso un paese senza averne diritto.L'ultima guerra in iraq era illegale.
Ma questo non cambia il giudizio di saddam.


Si se lo fanno in difesa di un paese terzo come lo era il kuwai o il kossovo o l'ex jugoslavia.
ma ce credi veramente?^^
saddam ce lo hanno piazzato gli usa per fare guerra alliran a cui poi vendevano segretamente armi in modo da farli annientare a vicenda in kuwait hanno appoggiato la salita al potere del dittatore post invasione..
ma dai...ma DAIIIIIIIIIII

reptile9985
05-11-2006, 16:45
al tg1 Cesa ha detto che l'europa deve chiedere la commutazione dellla pena...
perchè non si chiede la commutazione dellla pena anche per i condannati a morte negli USA?!?!!?!? :mad:
non ditemi "e in Cina allora?"...in cina sappiamo benissimo che non c'è democrazia e vengono commesse barbarie incredibili
ps: aborro la pena di morte sempre e comunque

Everyman
05-11-2006, 17:17
la pena di morte e' sbagliata SEMPRE!

Sono quasi d'accordo con te.
Esistono, pero', delle eccezioni storiche, altrimenti il termine "eccezione" non avrebbe senso.

Tu come li avresti giudicati Hitler e Stalin, in un'ipotetico tribunale?

Solo domande per farci pensare eh, mica arroganti affermazioni ;)

Inoltre bisogna rispettare la legge del paese in questione, in questo caso l'Iraq.

Inoltre penso che se Saddam avesse fatto gassare un nostro genitore/fratello/sorella davanti ai nostri occhi, la penseremo un tantino diversamente.
Ok che la legge deve essere interpretata in maniera oggettiva e mai in maniera soggettiva, ma e' solo per farci pensare un attimo.

Ciao! :)

teogros
05-11-2006, 17:29
Sono quasi d'accordo con te.
Esistono, pero', delle eccezioni storiche, altrimenti il termine "eccezione" non avrebbe senso.

Tu come li avresti giudicati Hitler e Stalin, in un'ipotetico tribunale?

Solo domande per farci pensare eh, mica arroganti affermazioni ;)

Inoltre bisogna rispettare la legge del paese in questione, in questo caso l'Iraq.

Inoltre penso che se Saddam avesse fatto gassare un nostro genitore/fratello/sorella davanti ai nostri occhi, la penseremo un tantino diversamente.
Ok che la legge deve essere interpretata in maniera oggettiva e mai in maniera soggettiva, ma e' solo per farci pensare un attimo.

Ciao! :)

In parte hai ragione, ma continuo a concordare con gigio2005: la pena di morte è sempre sbagliata! Applicare la "legge del taglione" non mi pare più risolutivo di ogni altra pena "a vita"!

shambler1
05-11-2006, 17:40
In parte hai ragione, ma continuo a concordare con gigio2005: la pena di morte è sempre sbagliata! Applicare la "legge del taglione" non mi pare più risolutivo di ogni altra pena "a vita"!
La morte è sempre sbagliata? Nessuno di voi osa accennare ad altri particolari..il paese distrutto , le centinaia di migliaia di morti ..particolare curioso: sto seguendo un forum americano di arti marziali, non certo di sinistra , e sono con sorpresa che sono mediamente assai più disincatati della maggior parte dei postanti di upgrade sull'argomento.
Eccesso di lealismo da parte degli italiani?

LUVІ
05-11-2006, 17:51
Tu come li avresti giudicati Hitler e Stalin, in un'ipotetico tribunale?

Pensa che bello vederli morire in un carcere di massima sicurezza, senza alcun conforto se non quello di poter usare un cesso :)

LuVi

gigio2005
05-11-2006, 18:36
Sono quasi d'accordo con te.
Esistono, pero', delle eccezioni storiche, altrimenti il termine "eccezione" non avrebbe senso.

Tu come li avresti giudicati Hitler e Stalin, in un'ipotetico tribunale?

ribadisco il concetto...la pena di morte e' sbagliata...SEMPRE


Inoltre penso che se Saddam avesse fatto gassare un nostro genitore/fratello/sorella davanti ai nostri occhi, la penseremo un tantino diversamente.


mi dispiace ma questa e' una delle argomentazioni piu' puerili, nonche' piu' ricorrenti, che si danno per giustificare la pena di morte.

Innanzitutto una persona colpita da un crimine non ha ovviamente la lucidita' ne' la capacita', ne' tantomeno il diritto, di giudicare il criminale.
In secondo luogo supporre che una persona contraria alla pena di morte non abbia considerato anche l'evenienza di cui parli rende ancora piu' puerile la tua risposta.

gigio2005
05-11-2006, 18:46
se proprio non riuscite ad afferrare il concetto assoluto "pena di morte sbagliata sempre" possiamo parlare dell'utilita' della stessa?

vendetta?
piacere?
riparazione del crimine compiuto?

se volessimo fare una seria discussione potremmo parlare del senso "filosofico" della condanna a vita, della pena di morte o del carcere in generale...

Per quanto mi riguarda, una pena fine a se stessa (e a maggior ragione la pena di morte) e' una cosa totalmente inutile.

La pena di morte e' inutile (oltre che sbagliata)
Rinchiudere a vita una persona in una stanza con un cesso e' inutile

Io vedrei meglio la soluzione di lavoro utile alla societa'. Mi sentirei vittorioso come essere umano proprio...

matteo1
05-11-2006, 19:33
Tu come li avresti giudicati Hitler e Stalin, in un'ipotetico tribunale?
Certo;Milosevic(poi deceduto per cuase naturali) e soci non sono da meno di Saddam e sono in galera.Dov'è il problema?



Inoltre penso che se Saddam avesse fatto gassare un nostro genitore/fratello/sorella davanti ai nostri occhi, la penseremo un tantino diversamente.
Ma anche no;uccidere una persona non fa resuscitare un'altra per cui preferirei vederlo marcire in galera.

shambler1
05-11-2006, 19:56
deceduto per cause di avvelenamento naturale quando il processo farsa non andava da nessuna parte :D

matteo1
05-11-2006, 20:02
deceduto per cause di avvelenamento naturale quando il processo farsa non andava da nessuna parte :D
nessun avvelenamento,era tutta dietrologia.
All'autopsia hanno partecipato anche medici russi,se ci fosse stata evidenza di avvelenamento si sarebbe saputo.

Kharonte85
05-11-2006, 20:15
Oltre che contrario alla pena di morte,devo dire che questa scelta qualora fosse messa in atto,trasformerà il sanguinario dittatore in un martire dei suoi(ancora numerosissimi seguaci).
Quoto

cicquetto
05-11-2006, 21:25
un tribunale filo-americano puo giudicare saddam per qualche centinaio di morti dopo che un conflitto basato sulla certezza poi risultata infondata che l'iraq possedesse armi di distruzione di massa ha causato migliaia di morti?

punire i malfattori è giustissimo, impicchiamo allora saddam o bush?

zerothehero
05-11-2006, 22:19
un tribunale filo-americano puo giudicare saddam per qualche centinaio di morti dopo che un conflitto basato sulla certezza poi risultata infondata che l'iraq possedesse armi di distruzione di massa ha causato migliaia di morti?

punire i malfattori è giustissimo, impicchiamo allora saddam o bush?

Impicchiamo Truman che ha lanciato l'atomica su una base militare? (cioè una città :fagiano: ) o Togliatti che autorizzò l'impiccagione di Nagy (ma da farsi dopo le elezioni, ovviamente).
Che discorsi... gli sciiti e i curdi vogliono Saddam morto per via delle stragi compiute dal suo regime e quindi finirà impiccato con una sentenza di un tribunale irakeno (non è un tribunale internazionale o simile a quello di Norimberga, visto che i giudici sono irakeni e non internazionali).
Anche volendo un tribunale irakeno non potrebbe di certo condannare a morte un capo di stato straniero..quindi, capisci che la cosa non ha alcun senso.

cicquetto
05-11-2006, 22:34
Anche volendo un tribunale irakeno non potrebbe di certo condannare a morte un capo di stato straniero..quindi, capisci che la cosa non ha alcun senso.
si ok ma qui il discorso ha preso la piega che saddam è il cattivo dei cattivi, indipendentemente da chi in iraq lo vuole vivo o morto nel forum abbiamo chi pensa che sia giusto impiccarlo per il male che ha fatto.
io ho solo sottolineato che c'è chi è riuscito a fare di peggio e ha ancora lalibertà di fare ciò che vuole.

zerothehero
05-11-2006, 22:51
si ok ma qui il discorso ha preso la piega che saddam è il cattivo dei cattivi, indipendentemente da chi in iraq lo vuole vivo o morto nel forum abbiamo chi pensa che sia giusto impiccarlo per il male che ha fatto.
io ho solo sottolineato che c'è chi è riuscito a fare di peggio e ha ancora lalibertà di fare ciò che vuole.

Detto tra te e me...visto il ginepraio attuale e con i barbuti iraniani alla porta per estendere la loro influenza nelle aree sciite, si arriverà a rimpiangere Saddam Hussein, che faceva strage dei propi sudditi senza grossi complimenti, ma che controllato dalla no-fly zone e dai bombardamenti (ultimo desert fox del '98, ordinato da Clinton) non rappresentava più un fattore di instabilità nell'area.
I repubblicani neo-con (non i tradizionali repubblicani isolazionisti conservatori) hanno fatto l'errore che gli Inglesi nel 29-30 e Bush senior nel 91 non fecero..i primi favorendo un'egemonia sunnita, il secondo fermandosi alle porte di Bagdad, permettendo in questo modo che il baath riprendesse il controllo della situazione dopo le rivolte a nord e a sud.
Adesso bisognerà cercare di portare avanti il governo Al-Maliki, magari sperando di non dover mettere in sella un uomo forte che risolva "all'Irakena" la situazione.. e sperando che per qualche misterioso motivo l'Iran non sfrutti la situazione nel sud, per far casino con il suo amichetto Al-Sadr. (nuovi hezbollah in arrivo).

L'impiccagione di Saddam è inevitabile e forse anche la cosa migliore, allo stato attuale..cmq sempre da parte di un tribunale irakeno, cosa che ad es. in Italia con Mussolini non è avvenuta...quindi eviterei lezioncine morali, almeno in questo campo. :D

shambler1
06-11-2006, 00:24
Io ti leggo sempre zero e ogni volta mi meraviglio. Ma non ti viene mai un senso di disagio a scrivere queste cose? Oppure il tuo sguardo è sempre risoluto?
Ti assicuro, lo chiedo senza spirito di polemica, per rendermi conto.