View Full Version : La BSA contraria al compenso per copia privata
Redazione di Hardware Upg
18-10-2005, 15:05
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/multimedia/15608.html
La Business Software Association chiede al Governo Europeo di abolire le tasse sulla copia privata, ritenute obsolete e inique nei confronti del consumatore
Click sul link per visualizzare la notizia.
falcon.eddie
18-10-2005, 15:16
Era ora...andatelo a dire a quei "pecoroni" della SIAE che già si sono arrichiti con cd/dvd vergini ecc. :rolleyes:
Cioè.. vorrebbero abolire quella tassa in più che avevano messo sui supporti vergini e hard disk tempo fà ?
ma perchè ne vogliono mettere una ancora più gravosa :) che pensavate?
Ma se quella tassa è reale, vado per assurdo, se prendendo come si dice nella news un sistema soho, pago 150$ in più per questo compenso, quindi se io mi scarico illegalmente roba fino a quella cifra, non sono penalmente punibile? :)
Pistolpete
18-10-2005, 15:28
Quindi anche la SIAE dovrà eliminare tale compenso?
Muscy_87
18-10-2005, 15:30
è il mio stesso ragionamento:
dal momento che pago una tassa-multa per i miei cd e dvd vergini, allora perchè non posso metterci del materiale scaricato dalla rete? ho già pagato una multa per poterlo fare!!
ronthalas
18-10-2005, 15:35
mentalità italica... a me sta sulle scatole di dover dare soldi alla SIAE solo xkè mi compro un disco fisso per il pc per metterci un sistema operativo o altre cose, vuoi originali, vuoi copiate, vuoi artigianali (le mie foto x esempio).
Oppure: io compro una SD card da un giga x una fotocamera e devo dare dei soldi alla SIAE per poter fare delle foto in montagna??? Ovvero io devo pagare una tassa agli autori ed editori per una foto delle Dolomiti? Non mi risulta che le Dolomiti siano un'opera protetta da Copyright e registrate presso la SIAE...
Chi sei, cosa compri, un Euro!
harlock10
18-10-2005, 15:40
Sinceramente una volta che io ho pagato una tassa perchè così se uso il supporto per registrarci materiale pirata le major sono risarcite non vedo che cosa ci sia di scandaloso se poi lo uso effettivamente per uno scopo illecito per il quale ho già pagato una ammenda.
Un pò come il bilgietto del tram , se non lo timbri ti fanno la multa ma poi puoi viaggiare come se lo avessi timbrato.
Ma tanto siamo in Italia e li si lascia fare .
PS Detto ciò la pirateria è e rimane un reato .
DevilsAdvocate
18-10-2005, 15:47
Basterebbe che facessero una scelta:
O il sistema anticopia sui dischi e le leggi contro la pirateria
O la tassa sui supporti per i mancati guadagni (come dice stia avvenendo in Canada)
Ma buttarcele addosso tutte e due e' una presa di giro.
Mr. Nippo
18-10-2005, 15:53
ogni volta che penso a questa cosa sento di essere stato fregato...
ma è possibile che veniamo tassati perchè c'è la p o s s i b i l i t à che su un determinato tipo di supporto vengano registrati contenuti protetti?
ed se lo acquistassi per registrarci sopra le mie foto? la musica che faccio? i miei documenti ed in generale i c@@@i miei? nel frattempo la tassa è pagata chi me la rimborsa?
assurdo....
Però c'è da aggiungere che anche questa tassa è un reato.
Infatti è un "furto". Bella mentalità, non riesco a combattere una piaga colpisco tutti indistintamente!!!!
ogni volta che penso a questa cosa sento di essere stato fregato...
ma è possibile che veniamo tassati perchè c'è la p o s s i b i l i t à che su un determinato tipo di supporto vengano registrati contenuti protetti?
ed se lo acquistassi per registrarci sopra le mie foto? la musica che faccio? i miei documenti ed in generale i c@@@i miei? nel frattempo la tassa è pagata chi me la rimborsa?
assurdo....
Assurdo e controproducente , perché la gente dopo che ha pagato la tassa sulla copia pirata si sente moralmente in diritto di copiare tutto quello che può , senza rimorso alcuno .
Haran Banjo
18-10-2005, 16:03
Come tutti noi sappiamo La SIAE (Società Italiana Autorizzata ad Estorcere) tramite questo prelievo forzoso, malamente mascherato da gabella medievale, spartisce una mole immensa di danaro ai suoi dirigenti, ai politici, e altri loschi figuri, senza giustificare adeguatamente dove vadano i soldi.
Insomma, se il suo operato non fosse protetto da leggi dello stato, si potrebbe tranquillamente paragonarla ad un'organizzazione a delinquere.
Devo scrivere a Report, sarebbe interessante aggiornare la sua famosa inchiesta del 2001.
http://www.report.rai.it/2liv.asp?s=82
DioBrando
18-10-2005, 16:22
ogni volta che penso a questa cosa sento di essere stato fregato...
ma è possibile che veniamo tassati perchè c'è la p o s s i b i l i t à che su un determinato tipo di supporto vengano registrati contenuti protetti?
ed se lo acquistassi per registrarci sopra le mie foto? la musica che faccio? i miei documenti ed in generale i c@@@i miei? nel frattempo la tassa è pagata chi me la rimborsa?
assurdo....
infatti è assurdo...
sarebbe come dire che ogni qual volta una persona compra un proiettile , siccome c'è il pericolo che abbinato all'uso di un'arma ( proiettile:arma = come supporto ottico: masterizzatore) faccia del male ad un'altra persona, allora debba pagare preventivamente qualcosa sia esso in senso penale e/o amministrativo, anche se poi quell'arma viene utilizzata solo nei poligoni di tiro senza recare danno alcuno ad alcun individuo.
Comunque anche se l'Unione Europea emanasse una direttiva nel senso auspicato dalla BSA ( che una tantum si è schierata a favore dei diritti del consumatore) sarebbe da vedere in che modo questa venga recepita dallo Stato italiano e in che modo possa influenzare le leggi vigenti, comprese quelle riguardanti il ruolo della SIAE in questo senso...
esempio più calzante nonchè stra-abusato
compri un'auto e prima di uscire dalla concessionaria ti fanno la multa perchè POTRESTI superare il limite di velocità
emmeallaterza
18-10-2005, 17:28
Come se acquistando un trapano, un martello e un bel "piede di porco" in una ferramenta, andando a pagare dicessero "Beh, e poi c'è il 20% per le banche che potrebbe rapinare con questi..."!
Follia allo stato puro.
capitan_crasy
18-10-2005, 17:29
esempio più calzante nonchè stra-abusato
compri un'auto e prima di uscire dalla concessionaria ti fanno la multa perchè POTRESTI superare il limite di velocità
*Senza Parole*
:ave: :ave: :ave:
forse mi sfugge qualcosa: come si fa a distinguere un cd (vergine) comprato prima dell'introduzione dei bollini o dopo? io posso averne ancora a casa centinaia presi prima (sapendolo avevo fatto la scorta :D ) e sarei passibile di qualcosa?
speriamo in bene...
se UE dovesse emanare una direttiva il governo italiano dovrebbe adeguarsi perché le direttive UE hanno precedenza su quelle statali :)
ancora una volta (come per i brevetti software) ci affidiamo al parlamento europeo che per ora sembra avere un pizzico di giudizio ;)
Sono dell' idea come molti che se pago gia una tassa perche compro cd vergini allora ho il diritto di masterizzare quello che voglio, è come se ti fanno pagare una macchina 1000 euro in piu perche sicuramente commetterai qualche infrazione :)
jappilas
18-10-2005, 19:26
Sono dell' idea come molti che se pago gia una tassa perche compro cd vergini allora ho il diritto di masterizzare quello che voglio, è come se ti fanno pagare una macchina 1000 euro in piu perche sicuramente commetterai qualche infrazione :)
l' "equo compenso" vale per ripagare il danno presunto già causato dalla pirateria (chi non scarica e deve pagare quel che appare come una tassa ingiusta, in pratica deve "ringraziare" quelli che hanno scaricato... forse speravano di ridurre il fenomeno pirateria anche ingenerando internamente al pubblico , una rivalsa da parte degli onesti verso quelli che commettono violazioni)
per cui pagarlo, non mette in regola, e non autorizza a scaricare a propria volta, o magari più di quanto non sia facesse prima
che il principio in base al quale è applicato, comunque, sia opinabile, è un altro discorso, e infatti le associazioni dei consumatori hanno ottenuto che gli apparecchi ne fossero esclusi con la revisione della legge Urbani di aprile...
PS: certo che tante storie per qualche decimo di € in più su un supporto, solo una questione di principio...
se fosse da pagare la stessa cifra, ma di soli costi materiali, magari non si direbbe nulla... :rolleyes:
Coyote74
18-10-2005, 19:47
l' "equo compenso" vale per ripagare il danno presunto già causato dalla pirateria (chi non scarica e deve pagare quel che appare come una tassa ingiusta, in pratica deve "ringraziare" quelli che hanno scaricato... forse speravano di ridurre il fenomeno pirateria anche ingenerando internamente al pubblico , una rivalsa da parte degli onesti verso quelli che commettono violazioni)
per cui pagarlo, non mette in regola, e non autorizza a scaricare a propria volta, o magari più di quanto non sia facesse prima
che il principio in base al quale è applicato, comunque, sia opinabile, è un altro discorso, e infatti le associazioni dei consumatori hanno ottenuto che gli apparecchi ne fossero esclusi con la revisione della legge Urbani di aprile...
PS: certo che tante storie per qualche decimo di € in più su un supporto, solo una questione di principio...
se fosse da pagare la stessa cifra, ma di soli costi materiali, magari non si direbbe nulla... :rolleyes:
Qualche centesimo di € a supporto? Ma dove vivi? Sui dvd c'è una gabella di 0,85€ a supporto, in pratica più di quanto costa di per se il disco. Ma stiamo scherzando? Una tassa che ammonta a più del 100% del valore del prodotto. E' proprio fuori da ogni logica.
jappilas
18-10-2005, 19:57
Qualche centesimo di € a supporto? Ma dove vivi? Sui dvd c'è una gabella di 0,85€ a supporto, in pratica più di quanto costa di per se il disco. Ma stiamo scherzando? Una tassa che ammonta a più del 100% del valore del prodotto. E' proprio fuori da ogni logica.
chiedo scusa, gli ultimi CDR vergini che ho comprato li ho pagati 70 cent l' uno (dopo un periodo abituato a spendere 10000 lire l' uno per i TDK da 64...) e da 4 anni i backup a casa mia vanno per lo più su HD rimovibili ridondanti
l' aumento sui DVD ora come ora mi sembrava dell' ordine del mezzo € (mille lire) ...
Qualche centesimo di € a supporto? Ma dove vivi? Sui dvd c'è una gabella di 0,85€ a supporto, in pratica più di quanto costa di per se il disco. Ma stiamo scherzando? Una tassa che ammonta a più del 100% del valore del prodotto. E' proprio fuori da ogni logica.
Lo stesso equo compenso che è stato, secondo l'Asmi, aumentato arbitrariamente senza nemmeno ascoltare le parti interessate e cha ha portato ad un aumento del prezzo dei supporti fino al 60% con una conseguente diminuzione delle vendite di circa il 40%
http://www.freeonline.org/art/a-261/siae.htm
Chi produce i supporti è in crisi con conseguente perdita di posti di lavoro.
Anche lo stato ci rimette, alcuni acquistano CD e DVD all'estero evadendo di fatto l'IVA.
La siae ha costi enormi se non fosse per questo gabello avrebbe ben poco da distribuire perchè tutti gli altri introiti servono per coprire gli sproporzionati costi di gestione (sproporzionati come gli stipendi dei suoi dirigenti).
Ad aggravare il già pessimo e scandaloso quadro della situazione si aggiunge il fatto che quello che la siae distribuisce agli autori lo distribuisce secondo criteri iniqui (vedi caso "tempi moderni").
chiedo scusa, gli ultimi CDR vergini che ho comprato li ho pagati 70 cent l' uno (dopo un periodo abituato a spendere 10000 lire l' uno per i TDK da 64...) e da 4 anni i backup a casa mia vanno per lo più su HD rimovibili ridondanti
l' aumento sui DVD ora come ora mi sembrava dell' ordine del mezzo € (mille lire) ...
Su 10 Cd vergini da 700Mb tu paghi ben 2,5€ alla siae senza contare poi il 20% di IVA per cui di fatto su 10 Cd pagati 7€ PIU' DELLA META' SE NE VA IN TASSE.
La situazione peggiora di molto sui DVD 5,8€ per un pacco da 10 Dischi da 4,7Gb e ricorda che devi anche aggiungere l'IVA !
riva.dani
18-10-2005, 20:28
Infatti, io non l'ho fatto, ma è possibilissimo (ho visto persino un'inchiesta su una rivista che stabiliva lo store più economico) acquistare online i supporti direttamente da stati esteri, risparmiando tantissimo!!! Non parlo di siti stranieri, ma di siti Italiani che rivendono merci comprate all'ingrosso all'estero.
tra l'altro la tassa ha favorito la nascita di un florido mercato nero dei supporti.. cd a 0,20€ e dvd a 0,30€...
tra l'altro la tassa ha favorito la nascita di un florido mercato nero dei supporti.. cd a 0,20€ e dvd a 0,30€...
siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii...
...e poi tutti a lamentarsi perchè si bruciano 2 supporti su 3 e quello che va a buon fine dura 3 mesi!!!
:muro:
ricordo una notizia qualche mese fa, a un anno dall'entrata in vigore della tassa: "Calato del 60% il mercato dei supporti" che io leggo così: "calato del 60% il mercato legale dei supporti"
Para Noir
19-10-2005, 10:05
La tassa E' senza dubbio ridicola. Non serve nemmeno stare a discutere sulla sua assurdità. I cd si comprano su nierle e finita lì. Anche dopo che l'hanno tolta :ciapet:
MiKeLezZ
19-10-2005, 11:50
PS: certo che tante storie per qualche decimo di € in più su un supporto, solo una questione di principio...
se fosse da pagare la stessa cifra, ma di soli costi materiali, magari non si direbbe nulla... :rolleyes:
Solo sul supporto? Te forse non hai idea dell'entità della cosa.
Quando compri un HD la paghi
Quando compri una memory stick la paghi
Quando compri un floppy disk la paghi
Quando compri un lettore MP3 la paghi
Quando compri un masterizzatore la paghi
Quando compri un portatile la paghi
Bel me decimo di € in più.. in totale sono BEN OLTRE le decine di € ..per persona.. e tutto al NETTO.. :rolleyes:
Io posso solo ipotizzare degli introiti enormi, se pensi che i ricavi sulle vendite del materiale di solito sono ben minori in percentuale.
Io la chiamo truffa / ladrocinio / estorsione, altro che "equo compenso".
Ma è inutile incazzarsi con la SIAE, io mi incazzo con chi gli ha dato retta!!!
Perchè se un'azienda ti fa un discorso del genere, te devi rispondergli di andare a *BIIP*, e pensare prima a cosa succederebbe al mercato, ai consumatori, e non accettare le sue ridicole proposte.
Qui paradossalmente ci perdiamo ancora noi.. Invece che andare al negozio a prender la scatola di CD, ora me li compro all'estero.
I miei soldi non finiscono in Italia, a sfamare la famiglia del negoziante, che poi magari li riuserà per comprare qualcos'altro da un altro negoziante, ma finiscono nella sacoccia di un pirla qualsiasi di un'altra nazione che li spenderà laggiù...
Non è proprio il massimo, e se non gira l'economia ci troviamo tutti col culo a terra, ma d'altronde è l'unica via, non abbiamo scelta.
inoltre in quasto modo gli 'artisti' della Siae non hanno neanche più bisogno di lavorare per guadagnare: vivono sulle vendite ALTRUI! finchè si venderanno supporti informatici loro avranno lo stipendio assicurato indipendentemente dall'andamento del mercato musicale! un bell'esempio di diversificazione!
facile la vita così!
altro che equo compenso, piuttosto ingiustificato arricchimento.
e allora perchè non mettere anche una tassa sull'ADSL, perchè sicuramente una parte dei dati scaricati è musica illegale?
Coyote74
19-10-2005, 14:28
e allora perchè non mettere anche una tassa sull'ADSL, perchè sicuramente una parte dei dati scaricati è musica illegale?
Zittoooo!!! Non dirlo neppure per scherzo. Quelli sarebbero capaci di prendere la palla al balzo e approfittare anche di questo. Ci mancherebbe proprio :doh:
MiKeLezZ
19-10-2005, 14:36
e allora perchè non mettere anche una tassa sull'ADSL, perchè sicuramente una parte dei dati scaricati è musica illegale?
Credo l'avessero proposto.. Solo che gli ISP non furono d'accordo.
Via provider si potrebbero fare tante cose per limitare scambi illegali di materiale, ma sarebbe come darsi la zappa sui piedi, molto meglio, per loro e per noi, che mantengano una certa neutralità.. Questo almeno fintanto gli farà comodo
fireball76a
19-10-2005, 14:43
Come tutti noi sappiamo La SIAE (Società Italiana Autorizzata ad Estorcere) tramite questo prelievo forzoso, malamente mascherato da gabella medievale, spartisce una mole immensa di danaro ai suoi dirigenti, ai politici, e altri loschi figuri, senza giustificare adeguatamente dove vadano i soldi.
Insomma, se il suo operato non fosse protetto da leggi dello stato, si potrebbe tranquillamente paragonarla ad un'organizzazione a delinquere.
Devo scrivere a Report, sarebbe interessante aggiornare la sua famosa inchiesta del 2001.
http://www.report.rai.it/2liv.asp?s=82
La SIAE E' un'associazione a delinquere....
grazie a lei e all iva in italia un cd costa 21,90 euro (come 100 cd vergini e piu all'estero,dove li compro io...)
grazie a lei un cd costa 0,5 euro
grazie a lei un hd costa quasi il doppio che all'estero...
e da quando ha preso il controllo dell'ENPALS a noi musicisti ogni volta che suoniamo dal vivo ci tocca pagare 25 euro a testa (tre anni fa erano 20 euro ALL'ANNO!!!!) piu la percentuale SIAE sui diritti (in pratica si suona gratis..e non suono nei pink floyd ma in una normalissima band che fa poche serate all'anno..)
fireball76a
19-10-2005, 14:46
io in questo Paese comincio a starci stretto....abbiamo da sempre governi di ladri e pecoroni che non fanno altro che RUBARE e RUBARE e in cambio ci lasciano uno Stato dove NIENTE funziona...comincio ad essere stanco di sta repubblica delle banane...è una cosa assurda sta tassa come MILLE altre emanate da sto branco di incompetenti (e non mi riferisoc al governo attuale...ma A TUTTI quelli avuti negli utlimi 50 anni,anche se l'attuale è un teatrino di burattini..)
fireball76a
19-10-2005, 14:49
Qualche centesimo di € a supporto? Ma dove vivi? Sui dvd c'è una gabella di 0,85€ a supporto, in pratica più di quanto costa di per se il disco. Ma stiamo scherzando? Una tassa che ammonta a più del 100% del valore del prodotto. E' proprio fuori da ogni logica.
io online con 0,85 euro ne prendo piu di 4 di DVD....da S.....n..e prendo anche 6 cd...in Italia DOBBIAMO pagare sempre di piu tutto..è la triste realtà..
fireball76a
19-10-2005, 14:51
Chi produce i supporti è in crisi con conseguente perdita di posti di lavoro.
Anche lo stato ci rimette, alcuni acquistano CD e DVD all'estero evadendo di fatto l'IVA.
Io sono uno di quelli...pago 100 dvd 30 euro...qui mi costerebbero 140...
attackment
19-10-2005, 16:19
ma se io cmpro un hd all'estero lo pago meno?
e se lo pago meno un pvt che indica dove posso trovarli mi farebbe comodo
thanks a chi risponde
Anche lo stato ci rimette, alcuni acquistano CD e DVD all'estero evadendo di fatto l'IVA.
Aspetta. Se compro in Germania ad esempio, cosa evado? Perchè a quanto ne so io all'interno dell'Unione Europea c'è il libero mercato.
jappilas
19-10-2005, 16:59
Te forse non hai idea dell'entità della cosa.
in effetti ammetto di no, hai ragione
e ringrazio chi ha tirato fuori dati numerici per farmi un' idea
c'è però da precisare che questo
Quando compri un HD la paghi
Quando compri un masterizzatore la paghi
Quando compri una memory stick la paghi
non è (dovrebbe essere) esatto (non più almeno), visto che l' "equo" copenso è stato svincolato dagli apparecchi e mi pare anche dalle flash card (rimane sui supporti quello sì)
Aspetta. Se compro in Germania ad esempio, cosa evado? Perchè a quanto ne so io all'interno dell'Unione Europea c'è il libero mercato.
Non evadi assolutamente nulla, "regali" l'iva alla Germania, al posto che all'Italia, ma ancora al ns. governo questa cosa non gliela si e' riuscita a fare capire
iveneran
21-10-2005, 12:05
Aspetta. Se compro in Germania ad esempio, cosa evado? Perchè a quanto ne so io all'interno dell'Unione Europea c'è il libero mercato.
Comprare da un negozio tedesco è un'operazione completamente lecita, non si evade niente (infatti paghi comunque l'iva tedesca, tra l'altro leggermente minore della nostra) e chiaramente risparmi perché le normative attuali in Germania non contemplano una tassa come la nostra. E' per questo che il mercato dei supporti si sta spostando in maniera così evidente.
MiKeLezZ
21-10-2005, 12:21
Lo svincolo dagli apparecchi elettronici non ne ero a conoscenza..
Comunque il ragionamento dovrebbe avvenire su differenti fronti:
1. Il negoziante estero guadagna sul prodotto (e fa meglio girare l'economia del suo paese permettendo ad altri di guadagnare a loro volta)
2. Lo stato estero guadagna (l'IVA)
3. Stessa cosa avviene per le spedizioni, visto che ci si appoggia su corrieri esteri (fino al confine di solito)
Ma non va visto solo in questo verso, ma anche nell'ottica di mancato guadagno, ovvero:
1. Un negoziante italiano avrà meno guadagni (possibile azione: cercherà di aumentare il margine sugli altri prodotti, o si specializzerà in altri ambiti lasciando da parte i supporti, o a sua volta si rifornirà da negozianti esteri)
2. Lo Stato Italiano avrà meno introiti (possibile azione: aumento delle tasse su altri fronti, oppure diminuzione dei fondi elargici)
Le cose purtroppo non si controbilanciano, per esempio nel caso fossimo in un libero mercato, ovvero che io compro da loro e loro comprano da me, quindi non crea altro che sbilanciamente nell'economia.
Questa è una visione molto estremizzata, e molto, molto pessimistica (il mercato dei supporti non è così determinante), ma facilmente adattabile anche in altri ambiti.
Non evadi assolutamente nulla, "regali" l'iva alla Germania, al posto che all'Italia, ma ancora al ns. governo questa cosa non gliela si e' riuscita a fare capire
Comprare da un negozio tedesco è un'operazione completamente lecita, non si evade niente (infatti paghi comunque l'iva tedesca, tra l'altro leggermente minore della nostra) e chiaramente risparmi perché le normative attuali in Germania non contemplano una tassa come la nostra. E' per questo che il mercato dei supporti si sta spostando in maniera così evidente.
Appunto, è come sapevo io :)
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