Kewell
13-10-2005, 15:55
Onestamente non sapevo dove postare :D , al limite spostatemi :D
Trattandosi di archeologia...
Cina, scoperti gli spaghetti più vecchi del mondo
giovedì ottobre 13, 2005 9.48 162
LONDRA (Reuters) - Gli italiani sono conosciuti per gli spaghetti e diverse teorie sostengono che potrebbero aver avuto origine in Medio Oriente. Ma degli scienziati sostengono che gli spaghetti più vecchi del mondo, di 4mila anni fa, sono stati fatti in Cina.
Houyuan Lu, dell'Accademia cinese della scienza a Pechino e i suoi colleghi hanno ritrovato gli antichi vermicelli in un recipiente capovolto e sigillato in un sito archeologico vicino al fiume Giallo nella zona nord-occidentale della Cina.
"La nostra scoperta dimostra che gli spaghetti sono stati creati per la prima volta in Cina circa 4mila anni fa", ha dichiarato Lu in un'intervista.
Fino alla scoperta, riferita dalla rivista scientifica Nature, la testimonianza scritta più antica di spaghetti si trovava in un libro scritto durante la dinastia East Han in Cina, all'incirca tra il 25 e il 220.
Ma ci sono delle teorie secondo le quali gli spaghetti sarebbero stati inventati in Medio Oriente e portati in Italia dagli arabi durante il medioevo.
"Questa è la prova empirica più antica dell'esistenza degli spaghetti mai ritrovata", ha detto Lu.
Gli spaghetti gialli appena trovati sono molto fini, delicati e lunghi 50 centimetri. Gli scienziati ritengono che l'insediamento dove sono stati ritrovati sia andato distrutto probabilmente a causa di un grande terremoto o un'inondazione catastrofica.
Diversamente dai vermicelli cinesi moderni o la pasta italiana fatta essenzialmente di grano, quelli che risalgono a 4mila anni fa sono fatti di miglio, che cresce in Cina.
Il grano non è arrivato nel nordovest della Cina, portato dall'Asia centrale e occidentale, fino a circa 5mila anni fa.
"Prove archeologiche dimostrano che anche se il grano era presente nella Cina nord-occidentale 4500 o 5mila anni fa, non è stato coltivato fino a molto più tardi", ha detto Lu.
I contadini preistorici sapevano frantumare e macinare i semi di miglio e mischiarli per fare gli spaghetti. La pasta veniva poi probabilmente allungata a mano diverse volte fino a formare lunghi fili e infine cucinata in acqua bollente per fare i vermicelli, secondo quanto hanno ricostruito i ricercatori.
"Questo studio ha stabilito, per la prima volta, che la prima produzione di spaghetti è avvenuta in Cina", ha detto Lu.
http://today.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=entertainmentNews&storyID=2005-10-13T074847Z_01_POL262182_RTRIDST_0_OITLR-SPAGHETTI-CINA-PER-GIOVED.XML
Pechino rivendica da tempo il "primato" in Italia il piatto arrivò forse nel Medioevo. Il più antico piatto di spaghetti ritrovato in Cina: ha 4000 anni
Foto articolo
Da Nature
http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/scienza_e_tecnologia/spagh/spagh/reut_6935562_06480.jpg
di ELENA DUSI
Un piatto di spaghetti è emerso dalle profondità della terra, per lo stupore degli archeologi cinesi che stavano scavando in un villaggio del neolitico. Il ritrovamento è avvenuto nella cittadina di Laja, vicino al fiume Giallo, nel nord ovest della Cina. Analizzando il reperto i ricercatori dell'Accademia delle scienze e dell'Istituto di archeologia cinesi hanno capito che la pietanza davanti ai loro occhi era molto antica. E infatti il carbonio 14 ha confermato la sua età: quattromila anni. Il più antico piatto di spaghetti della storia (almeno fra quelli di cui è stata ritrovata traccia). Una scoperta che ruba all'Italia ogni ipotesi di primato dell'invenzione della pastasciutta.
Che si tratti di spaghetti - ancorché calcificati e mescolati a terra anziché a sugo - non c'è proprio dubbio. Colore giallo paglierino, lunghezza che arriva al mezzo metro, tracce di una pregressa bollitura, volute tipiche della pasta lunga, pronta a ricevere la forchettata. La forma in verità è irregolare, più da tonnarelli che da spaghetti veri e propri. La composizione però non lascia incertezze. Si tratta di acqua e farina impastate insieme. Uniche differenze: non dal grano duro ma dal miglio l'antica farina veniva ricavata. Questo cereale fu infatti uno dei primi frutti della terra coltivata nell'antica Cina. E gli spaghetti riemersi dalla terra venivano consumati freschi, senza bisogno di essere essiccati. Le immagini, insieme ai dettagli del ritrovamento, vengono pubblicati giovedì dalla rivista scientifica Nature.
La disputa sull'invenzione degli spaghetti coinvolgeva italiani, cinesi e arabi. Finora i contendenti si disputavano il primato a colpi di citazioni letterarie. Gli asiatici con il loro ritrovamento archeologico hanno fornito invece una prova tangibile, spiazzando tutti. La pasta conservata nella terra si trovava all'interno di uno dei tanti recipienti di ceramica portati alla luce durante gli scavi di Laja, iniziati nel 1999.
La scodella fornisce una prova inoppugnabile che la pasta faceva già parte del menù neolitico (duemila anni prima di Cristo, settimo secolo secondo il calendario cinese) nelle pianure che costeggiano il fiume Giallo. Il pranzo fu probabilmente interrotto da un terremoto o da un altro cataclisma che all'improvviso rase al suolo il villaggio di Laja. Fatto sta che il piatto di ceramica è stato ritrovato capovolto e sepolto da tre metri di sedimenti.
"La nostra scoperta dimostra chiaramente che gli spaghetti vennero prodotti per la prima volta in Cina quattromila anni fa" ha dichiarato il capo del team degli archeologi, Houyuan Lu dell'Accademia delle Scienze di Pechino. "La pasta ritrovata assomiglia molto agli spaghetti del tipo La-Mian, realizzati secondo una tecnica tradizionale cinese che consiste nel tirare e allungare ripetutamente a mano l'impasto" prosegue Houyuan Lu. Parziale consolazione per gli italiani può arrivare dal fatto che anche le fonti letterarie facevano propendere per il primato asiatico.
La più antica menzione della ricetta appare infatti in un libro scritto in Cina durante la dinastia Han, tra il primo e il terzo secolo dopo Cristo. Altre tracce suggerivano che la pastasciutta fosse stata inventata in Medio Oriente e importata in Italia meridionale dagli arabi nel medioevo, durante le loro scorribande.
http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/scienza_e_tecnologia/spagh/spagh/spagh.html
Trattandosi di archeologia...
Cina, scoperti gli spaghetti più vecchi del mondo
giovedì ottobre 13, 2005 9.48 162
LONDRA (Reuters) - Gli italiani sono conosciuti per gli spaghetti e diverse teorie sostengono che potrebbero aver avuto origine in Medio Oriente. Ma degli scienziati sostengono che gli spaghetti più vecchi del mondo, di 4mila anni fa, sono stati fatti in Cina.
Houyuan Lu, dell'Accademia cinese della scienza a Pechino e i suoi colleghi hanno ritrovato gli antichi vermicelli in un recipiente capovolto e sigillato in un sito archeologico vicino al fiume Giallo nella zona nord-occidentale della Cina.
"La nostra scoperta dimostra che gli spaghetti sono stati creati per la prima volta in Cina circa 4mila anni fa", ha dichiarato Lu in un'intervista.
Fino alla scoperta, riferita dalla rivista scientifica Nature, la testimonianza scritta più antica di spaghetti si trovava in un libro scritto durante la dinastia East Han in Cina, all'incirca tra il 25 e il 220.
Ma ci sono delle teorie secondo le quali gli spaghetti sarebbero stati inventati in Medio Oriente e portati in Italia dagli arabi durante il medioevo.
"Questa è la prova empirica più antica dell'esistenza degli spaghetti mai ritrovata", ha detto Lu.
Gli spaghetti gialli appena trovati sono molto fini, delicati e lunghi 50 centimetri. Gli scienziati ritengono che l'insediamento dove sono stati ritrovati sia andato distrutto probabilmente a causa di un grande terremoto o un'inondazione catastrofica.
Diversamente dai vermicelli cinesi moderni o la pasta italiana fatta essenzialmente di grano, quelli che risalgono a 4mila anni fa sono fatti di miglio, che cresce in Cina.
Il grano non è arrivato nel nordovest della Cina, portato dall'Asia centrale e occidentale, fino a circa 5mila anni fa.
"Prove archeologiche dimostrano che anche se il grano era presente nella Cina nord-occidentale 4500 o 5mila anni fa, non è stato coltivato fino a molto più tardi", ha detto Lu.
I contadini preistorici sapevano frantumare e macinare i semi di miglio e mischiarli per fare gli spaghetti. La pasta veniva poi probabilmente allungata a mano diverse volte fino a formare lunghi fili e infine cucinata in acqua bollente per fare i vermicelli, secondo quanto hanno ricostruito i ricercatori.
"Questo studio ha stabilito, per la prima volta, che la prima produzione di spaghetti è avvenuta in Cina", ha detto Lu.
http://today.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=entertainmentNews&storyID=2005-10-13T074847Z_01_POL262182_RTRIDST_0_OITLR-SPAGHETTI-CINA-PER-GIOVED.XML
Pechino rivendica da tempo il "primato" in Italia il piatto arrivò forse nel Medioevo. Il più antico piatto di spaghetti ritrovato in Cina: ha 4000 anni
Foto articolo
Da Nature
http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/scienza_e_tecnologia/spagh/spagh/reut_6935562_06480.jpg
di ELENA DUSI
Un piatto di spaghetti è emerso dalle profondità della terra, per lo stupore degli archeologi cinesi che stavano scavando in un villaggio del neolitico. Il ritrovamento è avvenuto nella cittadina di Laja, vicino al fiume Giallo, nel nord ovest della Cina. Analizzando il reperto i ricercatori dell'Accademia delle scienze e dell'Istituto di archeologia cinesi hanno capito che la pietanza davanti ai loro occhi era molto antica. E infatti il carbonio 14 ha confermato la sua età: quattromila anni. Il più antico piatto di spaghetti della storia (almeno fra quelli di cui è stata ritrovata traccia). Una scoperta che ruba all'Italia ogni ipotesi di primato dell'invenzione della pastasciutta.
Che si tratti di spaghetti - ancorché calcificati e mescolati a terra anziché a sugo - non c'è proprio dubbio. Colore giallo paglierino, lunghezza che arriva al mezzo metro, tracce di una pregressa bollitura, volute tipiche della pasta lunga, pronta a ricevere la forchettata. La forma in verità è irregolare, più da tonnarelli che da spaghetti veri e propri. La composizione però non lascia incertezze. Si tratta di acqua e farina impastate insieme. Uniche differenze: non dal grano duro ma dal miglio l'antica farina veniva ricavata. Questo cereale fu infatti uno dei primi frutti della terra coltivata nell'antica Cina. E gli spaghetti riemersi dalla terra venivano consumati freschi, senza bisogno di essere essiccati. Le immagini, insieme ai dettagli del ritrovamento, vengono pubblicati giovedì dalla rivista scientifica Nature.
La disputa sull'invenzione degli spaghetti coinvolgeva italiani, cinesi e arabi. Finora i contendenti si disputavano il primato a colpi di citazioni letterarie. Gli asiatici con il loro ritrovamento archeologico hanno fornito invece una prova tangibile, spiazzando tutti. La pasta conservata nella terra si trovava all'interno di uno dei tanti recipienti di ceramica portati alla luce durante gli scavi di Laja, iniziati nel 1999.
La scodella fornisce una prova inoppugnabile che la pasta faceva già parte del menù neolitico (duemila anni prima di Cristo, settimo secolo secondo il calendario cinese) nelle pianure che costeggiano il fiume Giallo. Il pranzo fu probabilmente interrotto da un terremoto o da un altro cataclisma che all'improvviso rase al suolo il villaggio di Laja. Fatto sta che il piatto di ceramica è stato ritrovato capovolto e sepolto da tre metri di sedimenti.
"La nostra scoperta dimostra chiaramente che gli spaghetti vennero prodotti per la prima volta in Cina quattromila anni fa" ha dichiarato il capo del team degli archeologi, Houyuan Lu dell'Accademia delle Scienze di Pechino. "La pasta ritrovata assomiglia molto agli spaghetti del tipo La-Mian, realizzati secondo una tecnica tradizionale cinese che consiste nel tirare e allungare ripetutamente a mano l'impasto" prosegue Houyuan Lu. Parziale consolazione per gli italiani può arrivare dal fatto che anche le fonti letterarie facevano propendere per il primato asiatico.
La più antica menzione della ricetta appare infatti in un libro scritto in Cina durante la dinastia Han, tra il primo e il terzo secolo dopo Cristo. Altre tracce suggerivano che la pastasciutta fosse stata inventata in Medio Oriente e importata in Italia meridionale dagli arabi nel medioevo, durante le loro scorribande.
http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/scienza_e_tecnologia/spagh/spagh/spagh.html