PDA

View Full Version : Dell vende pc senza S.O. preinstallato


Redazione di Hardware Upg
05-10-2005, 15:56
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/sistemi/15514.html

Dell ha annunciato la disponibilità di alcuni modelli di PC Desktop che verranno commercializzati privi di sistema operativo. L'iniziativa è ovviamente orientata all'utenza linux.

Click sul link per visualizzare la notizia.

0rph3n
05-10-2005, 16:03
altino il costo previsto IMHO...

Slamdunk
05-10-2005, 16:04
Chissà a quando i portatili senza OS preinstallato...

dins
05-10-2005, 16:08
Chissà a quando i portatili senza OS preinstallato...


Ma sopratutto quando TUTTI quelli che vendono PC daranno la possibilità di scegliere?

Cioè paradossalmente la cosa più semplice in assoluto (assemblare il PC e venderlo....senza neanche mai accenderlo....) sembrerebbe una cosa così complicata da fare non è praticamente MAI prevista.....

MISTERI!

vink
05-10-2005, 16:18
Se non lo accendi mai come fai ad essere sicuro che funzioni?
Certo, si potrebbe testare con un apposito CD di boot comprendente test diagnostici e non installare nulla, ma il venditore deve essere certo che tutto funzioni perfettamente.
Se i PC non venissero provati, immaginate quanto salirebbero per le aziende i costi per le riparazioni in garanzia?
E poi chi comprerebbe un computer sensa sapere che funziona?
Neppure il più impreparato degli assemblatori in nero ti vende un computer senza accenderlo prima per verificare che almeno "sembri" funzionare bene.

v10_star
05-10-2005, 16:21
knopils.... e non serve neanche l'hdd

dins
05-10-2005, 16:26
Se non lo accendi mai come fai ad essere sicuro che funzioni?
Certo, si potrebbe testare con un apposito CD di boot comprendente test diagnostici e non installare nulla, ma il venditore deve essere certo che tutto funzioni perfettamente.
Se i PC non venissero provati, immaginate quanto salirebbero per le aziende i costi per le riparazioni in garanzia?
E poi chi comprerebbe un computer sensa sapere che funziona?
Neppure il più impreparato degli assemblatori in nero ti vende un computer senza accenderlo prima per verificare che almeno "sembri" funzionare bene.

ovviamente "senza accenderlo" era un modo di dire.
Cmq non confondiamo l'installazione del S.O. con i test di corretto funzionamento del PC (o del portatile) prima dell'invio al cliente (o al rivenditore).

Non è che loro a manina installano windows, poi mettono super PI e 3D mark, controllano che tutto funzioni, li disinstallano e te lo inviano......

Il S.O. è installato una tantum, "ghostato" e poi clonato su tutti i PC, e certo non è quello l'ambiente usato per i test di corretto funzionamento HW...

offlines
05-10-2005, 16:27
inoltre l'utente "standard" sarebbe + ke spiazzato...
dovrebbero vendere in parallelo PC con SO e pc senza...

e poi vuoi mettere installare XP e mettere su tutti quei bei programmini autoavvianti assolutamente inutili :D

Bisont
05-10-2005, 16:29
se volete dei notebook senza s.o installati ci sono gli idea...sono italiani e dal sito si possono ordinare anche senza sistema operativo....si risparmia 70 euro...

l'idea pillow è un 12" da 1000 euro....non male :)

fry
05-10-2005, 16:30
finalmente era ora! non che mi sia mai venuta l'idea di comprare un pc pre-assemblato.... cmq mi sembra onesto poter scegliere, se questa opzione fosse stata disponibile da tempo anche sui laptop avrei risparmiato centinaia di euri

tommy781
05-10-2005, 16:46
costa troppo per l'harware che ha e contando che è senza os,per lo stesso prezzo prendi un pc più potente compreso monitor e windows in qualunque catena d'informatica, mi sembra più una trovata per farsi pubblicità che vera volontà di limare i prezzi o andare incontro alle esigenze degli utenti.

tiMo
05-10-2005, 16:47
In Germania e negli States i portatili configurati su misura e senza OS ci sono da tempo, basta un minimo di ricerca.

capitan_crasy
05-10-2005, 16:48
idea buona, prezzo troppo alto per la configurazione...
Forse il case è fatto d'argento!!! :D

DevilsAdvocate
05-10-2005, 16:54
Davvero in quegli 849$ e' gia' stato tolto il prezzo di XP??? Supponendo che quel
prezzo sia il solito "a partire da..." (e quindi la CPU sia entry level) e' un prezzo
decisamente alto per quell'hardware (soprattutto a causa di quella scheda video,
molto economica e che in linux utilizza i drivers ati......leggi:da cambiare per uso
desktop)

Fx
05-10-2005, 16:56
il motivo per cui i pc del segmento desktop vengono con windows è uno: la domanda del mercato. se 99 utenti su 100 ti chiedono un pc con windows, tenere in produzione (e a magazzino) due linee risulta antieconomico. discorso diverso è per x86 di fascia diversa, come i server, e guarda te che caso dell da sempre (che io sappia) dà la possibilità di avere preinstallato windows, linux o niente.

e tra l'altro se vogliamo far i conti in tasca a microsoft a lei converrebbe di più si facesse il contrario: trae molto più profitto dal versante server che da quello domestico (per di più quando si tratta di dell, la quale pagherà ogni licenza di windows una stupidata), sia a livello di licenze che poi di "indotto" (supporto).

mic1
05-10-2005, 17:48
Pochi giorni fa mi hanno fatto un preventivo per degli optiplex con win xp pro. Ho chiesto quanto era la differenza se non volevo windows, e mi hanno risposto -30 euro a macchina .....

YaYappyDoa
05-10-2005, 17:51
Spero non venga inteso come pubblicità occulta ma Essedi (per esperienza personale) assembla l'hardware che si desidera per il proprio nuovo PC, lo configura, lo collauda, fa il burn in e lo consegna al cliente anche *senza* sistema operativo. Costa, rispetto alla configurazione base con Win Xp Home, 75 Euro in meno.
Non ho controllato ma posso supporre che un servizio simile lo facciano anche altre ditte nazionali.

sirus
05-10-2005, 17:56
imho si dovrebbe dare all'utente finale la possibilità di scegliere, ovvio che la possibilità di default debba essere "con sistema operativo" perché altrimenti l'utonto medio non farà molto :)

ma imho per l'utente "smalizziato" o meglio il prosumer dovrebbe poter scegliere ;)

Eraser|85
05-10-2005, 18:02
e allora installiamoci linux di default! tanto è free e non costa niente metterlo! oppure semplicemetne testare i pc se funzionano con le distro live di linux!

diabolik1981
05-10-2005, 18:43
Spero non venga inteso come pubblicità occulta ma Essedi (per esperienza personale) assembla l'hardware che si desidera per il proprio nuovo PC, lo configura, lo collauda, fa il burn in e lo consegna al cliente anche *senza* sistema operativo. Costa, rispetto alla configurazione base con Win Xp Home, 75 Euro in meno.
Non ho controllato ma posso supporre che un servizio simile lo facciano anche altre ditte nazionali.


Non è l'unico negozio, anche CHL e qualche altro.

simonzo
05-10-2005, 18:50
imho i pc dovrebbero essere venduti senza nessun os, né XP né Linux, né gratis né a pagamento... dovrebbe essere una questione di correttezza, di rispetto delle regole del mercato... sarei curioso di sapere cosa dice la legge italiana e l'antitrust al riguardo... l'acquisto di os e altri software non ha niente a che vedere con l'acquisto dell'hardware...
:)

karplus
05-10-2005, 19:58
i portatili sono una cosa vomitevole quanto a sw preinstallato, mille programmini inutili per particolari cazzate del notebook che non userai mai, norton antivirus, o PEGGIO norton internet security... :muro:

La cosa migliore da fare con un portatile appena comprato é un format, senza dubbio.

diabolik1981
05-10-2005, 20:01
La cosa migliore da fare con un portatile appena comprato é un format, senza dubbio.


da quotare 1000 volte, per non parlare dele versioni trial di alcuni software che da disinstallare sono un vero tormento (vedi Office trial, Norton nelle sue varie versioni trial etc...)

Mighty83
05-10-2005, 20:20
i portatili sono una cosa vomitevole quanto a sw preinstallato, mille programmini inutili per particolari cazzate del notebook che non userai mai, norton antivirus, o PEGGIO norton internet security... :muro:

La cosa migliore da fare con un portatile appena comprato é un format, senza dubbio.

Concordo... Senza considerare che nella gran parte delle volte non ti vendono neanche il cd originale di xp ma un cd di recovery con le stesse bestialate di quando l'hai comprato.... E il recovery lo paghi come se fosse il cd di windows :muro:

Gianni OC
05-10-2005, 23:03
x

Kiko_fire_ram
06-10-2005, 01:04
Ottimo. più produttori consentono l'acquisto di computer senza software preinstallato e meglio è.
Personalmente non ho mai comprato un computer desktop preassemblato anche per il fatto di dover pagare software che non desidero (windows in primis).

PS. knopils è la versione di knoppix localizzata in italiano e gestita dall' associazione ILS (italian linux socety per l'appunto).

FAM
06-10-2005, 01:10
cmq si scrive knoppix

knopILS esiste, ed è una versione italianizzata di Knoppix :)

http://knopils.linux.it/

Edit: già segnalato :doh:

mackillers
06-10-2005, 08:14
anchio non compro mai pc preassemblati.
ma non dimentochiamoci che il 99% dei clienti dei negozzi non saprebbe installare neppure Win!!! figuriamoci se sa cosa sia linux

Breakthru
06-10-2005, 09:41
Per chi ha detto che il motivo di windows preinstallato è la domanda degli utenti: niente di più falso! Hai mai sentito dire che microsoft ha contratti che obbligano i produttori a mettere windows su ogni pc venduto?

Vik Viper
06-10-2005, 09:54
vendi un computer senza SO ad una persona che a malapena sa accenderlo (e sappiamo tutti che sono la stragrande maggioranza) e poi vediamo se non perdi 10 anni di vita a causa dello stress che ti provocherà questo soggetto tra lamentele/dubbi/domande/richieste di assistenza e similia. Improponibile!
Vendere ai 4 gatti che certe cose le sanno fare è un conto; vendere al grande pubblico è un'altra storia.
Un negozio, vista la presenza sul territorio, potrebbe operare scelte mirate a seconda del cliente (anche se sinceramente, tra il vendere con e senza SO preferirei la prima visto il maggior controllo che avrei su come è configurata la macchina anche a livello software [beh certo, rispetto al NULLA!! anche poco è qcosa]), una corporation come Dell invece si rivolge a chi deve usare Linux e quindi se la smazza da sé.

dins
06-10-2005, 11:49
il motivo per cui i pc del segmento desktop vengono con windows è uno: la domanda del mercato

sei proprio sicuro?
Allora non ho tali esigenze dovrei poter semplicemente riuscire a non utilizzare il win che loro mi hanno preinstallato ed ottenere il rimborso, così come teoricamente previsto vero?

dins
06-10-2005, 11:50
se 99 utenti su 100 ti chiedono un pc con windows, tenere in produzione (e a magazzino) due linee risulta antieconomico.

in realtà la linee è la stessa, solo che da un lato si arriva in fondo, dall'altro ci si ferma prima di installare l'immagine di win.

Ovviamente il discorso è ben diverso ne lcaso in cui si tiri in ballo una doppia linea windows / linux.....

dins
06-10-2005, 11:52
e tra l'altro se vogliamo far i conti in tasca a microsoft a lei converrebbe di più si facesse il contrario

cioè non ho capito a MS conviene economicamente di piu' non vendere il suo windows :confused: :mc:

anche se quoto tutto il tuo periodo mica capisco che cosa intendi:


e tra l'altro se vogliamo far i conti in tasca a microsoft a lei converrebbe di più si facesse il contrario: trae molto più profitto dal versante server che da quello domestico (per di più quando si tratta di dell, la quale pagherà ogni licenza di windows una stupidata), sia a livello di licenze che poi di "indotto" (supporto).

cioè anche economicamente meglio una stupidata (moltiplicato il numero di PC che dell vende) che non zero.

Ma forse non ho capito che cosa intendevi dire....

simonzo
06-10-2005, 14:29
nessuna sa dirmi cosa dice la legge italiana ed europea al riguardo?
:)

pinball
06-10-2005, 15:15
Originariamente inviato da: simonzo
imho i pc dovrebbero essere venduti senza nessun os, né XP né Linux, né gratis né a pagamento... dovrebbe essere una questione di correttezza, di rispetto delle regole del mercato... sarei curioso di sapere cosa dice la legge italiana e l'antitrust al riguardo... l'acquisto di os e altri software non ha niente a che vedere con l'acquisto dell'hardware...


amen :ave: :mano:

timido_79
06-10-2005, 23:27
Prima di tutto qui si parla di PC DESKTOP BRANDED, cioe di marca. HP DELL ACER LENOVO ecc...
I Pc Assemblati in tutti i negozi, scegliete voi se volete windows o no. Di base sono senza.
Ora mi dovete convincere del perche un utente (non azienda) dovrebbe comprarsi un pc di marca e non un assemblato.
Nel primo caso ti ritrovi scheda madri del cavolo, impossibilita di trovare il bios a distanza di 2 anni, spesso i driver non li scarichi piu per link non funzionanti. Case e Alimentatori Proprietari: li ammazzerei! ogniuno fa il suo case (scomodissimi tranne i vecchi olidata) e gli alimentatori... se ti si rompe un banale alimentatore (succede frenquetissimamente) vallo un po a cambiare!!! che ci metti?? in un PC assemblato sono tutti standard. Ne compri uno da 15 euro e in 3 minuti hai sistemato. Un dell, un ibm, un hp.. dove lo trovi il ricambio fuori garanzia? quanto lo paghi? esistera ancora???

Poi compatibilita RAM. una disgrazia aggiornare la ram nei pc brand di piu di 2 anni fa. Gli vuoi ordinare la sua? esistera in commercio? disposto a pagarla 5 volte piu di una ram normalissima?

In pratica in un assemblato ti ci fai mettere componenti di marca e standard, costano di meno e li sostituisci senza problemi, il problema del software non esiste e il tutto costa molto molto di meno. Eppoi vuoi mettere spedire un pc intero in assistenza per una scemata piuttosto che portarlo al negozio di pc?


Il problema della licenza allegata al pc si pone gravemente sui NOTEBOOK. Sui desktop non vedo il problema sinceramente.

Eppoi non c'è alcuna "incostituzionalita" o "antitrust" da chiamare in causa: mica è monopolio. Quella casa di Pc decide di vendere i suoi prodotti con microsoft. E allora? tu lo sai, se non ti va bene non compri quella marca. Compri un'assemblato. Mica Dell ti impone la sua legge! Al contrario mi dirai: PERCHE DEVO COMPRARE PER FORZA LA LICENZA CON UN PORTATILE?????

dins
07-10-2005, 08:06
Il problema della licenza allegata al pc si pone gravemente sui NOTEBOOK. Sui desktop non vedo il problema sinceramente.


sono completamente daccordo con te su questo punto....

dins
07-10-2005, 08:07
PERCHE DEVO COMPRARE PER FORZA LA LICENZA CON UN PORTATILE?????

non c'è alcuna "incostituzionalita" o "antitrust" da chiamare in causa: mica è monopolio. Quella casa di Pc decide di vendere i suoi prodotti con microsoft. E allora? tu lo sai, se non ti va bene non compri


non è troppo coerente il discorso che fai qui invece.....
si dovrebbe avere la possibiità di scegliere sui notebook come sui desktop

cdimauro
07-10-2005, 10:43
Esistono tanti ottimi notebook senza s.o. incluso: basta cercare. Vero, DioBrando? ;)

simonzo
07-10-2005, 11:31
Eppoi non c'è alcuna "incostituzionalita" o "antitrust" da chiamare in causa: mica è monopolio. Quella casa di Pc decide di vendere i suoi prodotti con microsoft. E allora? tu lo sai, se non ti va bene non compri quella marca. Compri un'assemblato. Mica Dell ti impone la sua legge! Al contrario mi dirai: PERCHE DEVO COMPRARE PER FORZA LA LICENZA CON UN PORTATILE?????

innanzitutto non capisco perché dell, hp ecc., non dovrebbero dare possibilità di scelta all'acquirente... le domande da fare a quest'ultimo al momento dell'acquisto sono semplici:
vuole il pc con o senza so?
e nel primo caso: quale so vuole? Linux o Windows o altro?
Magari chi compra non sa neanche cos'é Linux, non sa dell'esistenza di altri so e quindi si comporterà di conseguenza: "voglio Windows" oppure "Linux? Cos'é? Mi spieghi per favore..." ecc. ecc.
La correttezza di cui parlo sta tutta qui e credo che sia regolamentata da qualche legge, ma non ne sono sicuro e per questo mi piacerebbe sentire se qualcuno ne sa di più, magari mi smentirà.

Inoltre qualche tempo fa inviai una email alla Dell chiedendo se era possibile comprare da loro un pc senza so ed ottenere anche il rimborso che credo si aggirasse intorno ai 150 euro...
Mi risposero che non dipendeva da loro e che il rimborso avrei dovuto chiederlo ai loro fornitori :mad:

Quando si avvia per la prima volta un pc di marca appare un file di testo che spiega chiaramente che è possibile non installare il so Windows in dotazione e richiedere il rimborso direttamente al negoziante e non ai fornitori...

Mi sbaglio?
:)

timido_79
07-10-2005, 12:28
Sinceramente non ho mai venduto un pc brand e non so di questo file di testo riguardante il diritto di rimborso.

Cmq DELL e gli altri scelgono Microsoft, come scelgono amd o intel. Se Dell non adotta amd mica stai qui a dire che è incostituzionale e che debba per forza farmi anche l'amd! Sono ditte private e offrono cio che vogliono e che secondo loro è la scelta economicamente piu valida e azzeccata.
Non è un monopolio...

Eppoi cmq non possono mettersi a vendere pc senza licenza. L'utente medio 80% dei casi che fa? sta attaccato 3 ore all'help desk per installare SO passo passo? E secondo me è controproducente distrubuire 2 linee di prodotto una Win e uno Linux ancora troppo bassa percentuale, che implicherebbe ordinazioni su richiesta, con tempi e costi di trasporto piu altri dello stoccaggio distribuito su larga scala (pc con windows)

eppoi DELL e gli altri Brand sono considerati Grandi produttori Oem o system builder e quindi possono vendere licenze win OEM. Queste licenze devo essere preinstallate per poter essere acquistate a 70euro la home e 110 la pro. Altrimenti l'utente se vuole prendere il pc senza SO e aggiungerlo poi, deve comprare la licenza RETAIL che costa 180 e 250 euro. Eppoi Dell acquistando licenze in massa le paga molto meno.

La politica delle grandi marche non sta a perdere tempo col cliente e neanche ci vuole parlare. Lo compri al bancone il pc e parli col commesso se ti va bene. Per loro è una perdita di risorse e denaro star dietro al piccolo. Dell campa per vendere 40 pc a volta alle scuole/organizzazioni e 200Pc a volta alle istituzioni. Poi quelli hanno il CED che pensa al SO.

MiKeLezZ
08-10-2005, 00:06
Da una parte vedo gli utenti più smaliziati che magari risparmiano soldi, si installano linux, usano metodi alternativi, o comunque reinstallerebbero l'os a prescindere. A questi certamente farebbe comodo poter scegliere, se non addirittura avere il portatile nudo e crudo con l'OS a parte nel dischetto, da installare da soli.
Volendo, un utente alle prime armi potrebbe affidarsi al rivenditore oppure a delle istruzioni per installare l'eventuale OS scelto, o che altro.
Ma però dall'altra parte vedo un sistema chiuso, che nella realtà non ha bisogno di grosse complicazioni. Le eventuali modifiche alle impostazioni possono comunque esser fatte successivamente, e spazio per upgrade non ce ne sono.
E' vero che c'è molta gente come me che appena compra un cellulare va nelle impostazioni a personalizzarlo, installa i giochi e pensa prima ai settaggi video, che non il gioco stesso, ma c'è molta, molta più gente che vuole semplicemente premere "AVVIO" e cominciare a FRUIRE il prodotto.
Quindi alla fine io auspicherei anzi una bella riduzione di prezzo dell'OS di casa MS, magari grazie allo zampino delle istituzioni che lo regolamentino (ma è una bella utopia, basti ripensare a xp-lite), che non a complicare ulteriormente il quadro.
Anche avere tutto il corredo a parte sarebbe una cosa molto gradita, in modo che se l'eventuale OS non fosse di proprio gradimento la rivendita fosse più semplificata.
Bhe purtroppa la storia è così, la richiesta è questa e i produttori vi si adeguano. Finchè il 90% di persone userà Win non cambierà nulla. Ci si può solo cercare di convivere.

simonzo
08-10-2005, 12:16
Cmq DELL e gli altri scelgono Microsoft, come scelgono amd o intel. Se Dell non adotta amd mica stai qui a dire che è incostituzionale e che debba per forza farmi anche l'amd! Sono ditte private e offrono cio che vogliono e che secondo loro è la scelta economicamente piu valida e azzeccata.
Non è un monopolio...


Ma io parlo del software, non dell'hardware, penso che non si possa fare un paragone del genere... non saprei come spiegarmi... per me l'hardware deve essere una specie di foglio bianco sul quale poi poter "scrivere" quello che ti pare.


La politica delle grandi marche non sta a perdere tempo col cliente e neanche ci vuole parlare. Lo compri al bancone il pc e parli col commesso se ti va bene. Per loro è una perdita di risorse e denaro star dietro al piccolo. Dell campa per vendere 40 pc a volta alle scuole/organizzazioni e 200Pc a volta alle istituzioni. Poi quelli hanno il CED che pensa al SO.

Lo so benissimo che ormai nessuno vuole perdere tempo con il cliente... noi abbiamo solo il diritto di consumare consumare consumare e se ti metti a domandare qualcosa ti prendono per il cosiddetto :D


Da una parte vedo gli utenti più smaliziati che magari risparmiano soldi, si installano linux, usano metodi alternativi, o comunque reinstallerebbero l'os a prescindere. A questi certamente farebbe comodo poter scegliere, se non addirittura avere il portatile nudo e crudo con l'OS a parte nel dischetto, da installare da soli.


Esatto, che ci perdono a mettere l'os su dischetto?
Poi se l'utente lo vuole lo compra (così come gli utenti non informati comprano l'hardware ad occhi chiusi, allo stesso modo farebbero con l'OS, pagandolo a qualsiasi prezzo proprio perché non hanno né tempo né voglia di informarsi ;) )
altrimenti provvede da sé.


Ma però dall'altra parte vedo un sistema chiuso, che nella realtà non ha bisogno di grosse complicazioni. Le eventuali modifiche alle impostazioni possono comunque esser fatte successivamente, e spazio per upgrade non ce ne sono.


Le eventuali modifiche di cui parli gli utenti disinformati non le faranno mai perché non sanno neanche che si possono fare... Windows è un OS mastodontico nel bene e nel male...
E informazioni dettagliate sulle modifiche non ce ne sono a parte l'upgrade...

Quello che vorrei esprimere è il mio disagio di fronte al mancato rispetto del consumatore
Se quest'ultimo non ha alcun interesse nel scegliersi un os e vuole un pc già funzionante semplicemente premendo un bottone, ebbene non mancherebbe di richiedere il suo bel Windows al rivenditore di fiducia, e questo a qualsiasi prezzo da 0 a 300 euro, e non perché è uno spendaccione, ma semplicemente perché non vuole informarsi...
a questo punto diventerebbe un problema suo...

Però l'obbligo dei rivenditori, a qualsiasi livello, dovrebbe essere quello del rispetto del consumatore a prescindere dalle sue conoscenze e dalla sua volontà di informarsi...
sarebbe un bel paradiso per tutti :)

cdimauro
10-10-2005, 10:42
Quindi alla fine io auspicherei anzi una bella riduzione di prezzo dell'OS di casa MS, magari grazie allo zampino delle istituzioni che lo regolamentino (ma è una bella utopia, basti ripensare a xp-lite), che non a complicare ulteriormente il quadro.
Il caso di Windows Media Player, dell'authority antitrust e di Windows XP N mi sembra piuttosto eloquente: MS è l'unica che può decidere a che prezzo vendere i suoi prodotti...

eoropall
11-10-2005, 07:59
A onor del vero non sono le aziende a decidere il prezzo ma il mercato: semplificando esso è dato dal punto di "massima utilità" della "funzione profitto" :D

Ciò che Microsoft può fare (e lo fà dannatamente bene) è manipolare ad arte il mercato al fine di determinare a senso unico i parametri inerenti :O

L'abbassamento del prezzo può essere ottenuto in modo molto semplice: basta foraggiare la concorrenza ;) stimolando la competitività tra i soggetti.

Le attuali leggi anti trust non raggiungono lo scopo; la mossa migliore imho sarebbe quella di eliminare MS dalle amministrazioni pubbliche.. Questo rimetterebbe in sesto il mercato..

dins
11-10-2005, 08:05
la mossa migliore imho sarebbe quella di eliminare MS dalle amministrazioni pubbliche.. Questo rimetterebbe in sesto il mercato..

:confused: :rolleyes: :muro: :mc:
Non hai pensato ai costi immani della migrazione verso altri SW (e non parlo solo dei S.O.) di tutti i sistemi informativi delle amministrazioni pubbliche?

Non è mica tanto semplice o immediato come pensi tu!

diabolik1981
11-10-2005, 09:07
A onor del vero non sono le aziende a decidere il prezzo ma il mercato: semplificando esso è dato dal punto di "massima utilità" della "funzione profitto" :D

Questo è vero dal lato microeconomico, dal lato macroeconomico il peso decisionale si sposta decisamente a favore del produttore per una serie di motivi tra cui anche l'incpacità della massa di consumatori a prendere decisioni condivise

Ciò che Microsoft può fare (e lo fà dannatamente bene) è manipolare ad arte il mercato al fine di determinare a senso unico i parametri inerenti :O

lo fa qualunque azienda produce un bene

L'abbassamento del prezzo può essere ottenuto in modo molto semplice: basta foraggiare la concorrenza ;) stimolando la competitività tra i soggetti.

Purtroppo il rischio di accordi tra aziende è molto forte, basta vedere quello che è successo coi carburanti in Italia, una volta liberalizzato il mercato si è avuta una impennata dei prezzi.

Le attuali leggi anti trust non raggiungono lo scopo; la mossa migliore imho sarebbe quella di eliminare MS dalle amministrazioni pubbliche.. Questo rimetterebbe in sesto il mercato..

Purtroppo, come già ti hanno risposto, i costi per il passaggio sono elevati, senza contare quelli di riqualificazione del personale, quelli di manutenzione e tutto il resto. Poi anche nelle PA si ha libertà di scelta, se accadesse il contrario vietando di acquistare un determinato prodotto si avrebbe un comportamento lesivo del mercato.

cdimauro
11-10-2005, 09:10
A onor del vero non sono le aziende a decidere il prezzo ma il mercato: semplificando esso è dato dal punto di "massima utilità" della "funzione profitto" :D
Ma non è comunque deciso dalle autorità, ed era di questo che si parlava... ;)
Ciò che Microsoft può fare (e lo fà dannatamente bene) è manipolare ad arte il mercato al fine di determinare a senso unico i parametri inerenti :O
Se ci spieghi anche come può farlo...
L'abbassamento del prezzo può essere ottenuto in modo molto semplice: basta foraggiare la concorrenza ;) stimolando la competitività tra i soggetti.

Le attuali leggi anti trust non raggiungono lo scopo; la mossa migliore imho sarebbe quella di eliminare MS dalle amministrazioni pubbliche.. Questo rimetterebbe in sesto il mercato..
Ah, ecco. A quando un colpo di stato? :rolleyes:

eoropall
11-10-2005, 09:17
:confused: :rolleyes: :muro: :mc:
Non hai pensato ai costi immani della migrazione verso altri SW (e non parlo solo dei S.O.) di tutti i sistemi informativi delle amministrazioni pubbliche?

Non è mica tanto semplice o immediato come pensi tu!


Link (http://www.pc-facile.com/microsoft_office_12_salvera_pdf_anni_dopo_tutti_altri_n36897/)

cdimauro
11-10-2005, 09:39
Le solite divagazioni del solito Paolo "Don Chisciotte contro il demonio MicroSoft" Attivissimo... :rolleyes:

dins
11-10-2005, 11:38
Link (http://www.pc-facile.com/microsoft_office_12_salvera_pdf_anni_dopo_tutti_altri_n36897/)


Non si puo' generalizzare e portare un caso singolo come esempio.
Il pounto è che MIGRARE COSTA.
E questo è indubbio.
Di colpo in bianco bisogna sborsare.
Che poi tra 10 anni questo costo sarà stato bilanciato dal mancato pagamento di licenze microzozz è un'altro discorso, ma all'atto della migrazione il costo c'e'....

eoropall
11-10-2005, 19:51
Non si puo' generalizzare e portare un caso singolo come esempio.
Il pounto è che MIGRARE COSTA.
E questo è indubbio.
Di colpo in bianco bisogna sborsare.
Che poi tra 10 anni questo costo sarà stato bilanciato dal mancato pagamento di licenze microzozz è un'altro discorso, ma all'atto della migrazione il costo c'e'....

Se fai una ricerca su Google vedrai che di di amministrazioni pubbliche che usano software open source ce ne sono già a bizzeffe: a guidare la classifica sono proprio i paesi poveri..

Il caso del Massachusetts è emblematico per un'altra ragione; lo è in quanto si fà riferimento agli "standard aperti" in termini di supporto; questo al fine al fine di assicurare l'interoperabilità tra le varie agenzie..

Ecco un link più eplicativo: link (http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=4347)

Microsoft con i suoi formati chiusi proprietari di fatto annulla la competitività nel settore instaurando un oppressivo quanto dispendioso monopolio.. Quante postazioni sono presenti oggi nelle pubbliche amministrazioni ? Quante ce ne saranno da qui a 10 anni ? Quante licenze occorrerà "obbligatoriamente" comprare ? Come la mettiamo poi con i costi degli upgrade a pagamento di TUTTE le postazioni, la sicurezza e gli antivirus..

eoropall
11-10-2005, 20:19
Questo è vero dal lato microeconomico, dal lato macroeconomico il peso decisionale si sposta decisamente a favore del produttore per una serie di motivi tra cui anche l'incpacità della massa di consumatori a prendere decisioni condivise


Macroeconomia aka "manipolazione del mercato" da parte degli operatori..

Cosa succede quindi se un singolo produttore costituisce la quasi totalità del mercato ?

P.S.: Avrei da ridire per quanto concerne l'incapacità della massa di consumatori a prendere decisioni condivise.. C'è da considerare il peso determinante costituito dall'informazione.. Non tutti saranno degli "esperti" ma se si parla di portafoglio il discorso diventa diffusamente "sensibile"..

Nello specifico il fattore "ombra" è la pirateria: finora copiare i prodotti MS è stato facile come rubare le caramelle a un bambino muto. Mi domando però se sarà così anche in futuro, nel caso MS dovesse cioè restare davvero sola e se il software open source sparisse o smettesse di essere concorrenziale..


Purtroppo il rischio di accordi tra aziende è molto forte, basta vedere quello che è successo coi carburanti in Italia, una volta liberalizzato il mercato si è avuta una impennata dei prezzi.


Il mio "foraggiare" riguardava il software open source: l'esatto opposto del rapace capitalismo di microsoft: 2 forze totalmente incompatibili.. (materia e antimateria).. In una parola: equilibrio..


Purtroppo, come già ti hanno risposto, i costi per il passaggio sono elevati, senza contare quelli di riqualificazione del personale, quelli di manutenzione e tutto il resto. Poi anche nelle PA si ha libertà di scelta, se accadesse il contrario vietando di acquistare un determinato prodotto si avrebbe un comportamento lesivo del mercato.

Non si tratta di "vietare" ma dell'esatto contrario: garantire la libertà del mercato.. Quanto al discorso riqualificazione (costi, ecc.), sarebbe la volta buona imho: elevando gli standard qualitativi, tanto per cambiare, cominceremmo ad avere degli impiegati pubblici efficienti..

eoropall
11-10-2005, 22:47
Le solite divagazioni del solito Paolo "Don Chisciotte contro il demonio MicroSoft" Attivissimo... :rolleyes:

Le divagazioni "soggettive" sono marginali :O

Ciò che conta sono i fatti "oggettivi", tra l'altro ampiamente verificabili..

diabolik1981
12-10-2005, 07:49
Non si tratta di "vietare" ma dell'esatto contrario: garantire la libertà del mercato.. Quanto al discorso riqualificazione (costi, ecc.), sarebbe la volta buona imho: elevando gli standard qualitativi, tanto per cambiare, cominceremmo ad avere degli impiegati pubblici efficienti..


Il discorso che si continua a non capire è che finchè linux non sarà user-friendly almeno al livello di windows avrà difficoltà a diffondersi. Un impiegato di una qualsiasi azienda, sia essa pubblica o privata, deve saper usare il computer limitatamente allo scopo che deve perseguire, e non è necessario che sappia installare il ben che minimo programma, cosa che peraltro in ambito linux presuppone un minimo di conoscenze informatiche, non in windows.

cdimauro
12-10-2005, 08:30
Il caso del Massachusetts è emblematico per un'altra ragione; lo è in quanto si fà riferimento agli "standard aperti" in termini di supporto; questo al fine al fine di assicurare l'interoperabilità tra le varie agenzie..

Ecco un link più eplicativo: link (http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=4347)
Che dimostra come le idee siano poco chiare. Perché l'inteoperabilità si può benissimo ottenere con qualunque formato DI CUI SIANO NOTE LE SPECIFICHE. XML di per sé non vuol dire nulla: è soltanto un protocollo per il trasporto di dati.
Microsoft con i suoi formati chiusi proprietari di fatto annulla la competitività nel settore instaurando un oppressivo quanto dispendioso monopolio..
Anche tu hai le idee un po' confuse: di Office fino alla versione '97, che è la più diffusa, sono perfettamente note e pubbliche le specifiche. E questo già basta per garantire l'obiettivo base che s'è prefisso il governo del Massachusetts: l'interoperabilità e la fruibilità delle informazioni anche dopo parecchio tempo.
Quante postazioni sono presenti oggi nelle pubbliche amministrazioni ? Quante ce ne saranno da qui a 10 anni ? Quante licenze occorrerà "obbligatoriamente" comprare ?
Nessun obbligo, visto che esistoni già degli strumenti non a pagamento in grado di leggere, modificare e scrivere formati come Office '97.
Come la mettiamo poi con i costi degli upgrade a pagamento di TUTTE le postazioni,
Non mi risultano che gli aggiornamenti di un prodotto regolarmente acquistato siano a pagamento.
la sicurezza
Cioé? Da quando il solo fatto di usare Office per lavorare è sintomo d'insicurezza?
e gli antivirus..
Idem come sopra.

cdimauro
12-10-2005, 08:39
Macroeconomia aka "manipolazione del mercato" da parte degli operatori..
Non vedo come si potrebbe fare altrimenti: come dovrebbero fare gli operatori per lavorare nel mercato? Se realizzo un prodotto, come dovrei fare per venderlo, se non tramite i canali d'informazione accessibili alla maggior parte dei possibili fruitori? Canali che sono già regolamentati da tempo...
Cosa succede quindi se un singolo produttore costituisce la quasi totalità del mercato ?
Nulla. Cosa dovrebbe succedere?

Vuol dire che è stato bravo... ;)
P.S.: Avrei da ridire per quanto concerne l'incapacità della massa di consumatori a prendere decisioni condivise.. C'è da considerare il peso determinante costituito dall'informazione.. Non tutti saranno degli "esperti" ma se si parla di portafoglio il discorso diventa diffusamente "sensibile"..
E quindi? Cosa suggerisci tu?
Nello specifico il fattore "ombra" è la pirateria: finora copiare i prodotti MS è stato facile come rubare le caramelle a un bambino muto.
E quindi? Rubare la caramelle a un bambino è un reato tanto quanto una rapina a mano armata. Esattamente com'è un reato copiare un prodotto MS, protetto o meno che sia.

Dove vuoi arrivare con queste illazioni? Dillo chiaramente...
Mi domando però se sarà così anche in futuro, nel caso MS dovesse cioè restare davvero sola e se il software open source sparisse o smettesse di essere concorrenziale..
Mi spiace, ma non ho una sfera di cristallo a portata di mano. E francamente se non vedo almeno qualche nuvola grigia all'orizzonte, l'ombrello non me lo porto dietro se devo uscire...
Il mio "foraggiare" riguardava il software open source: l'esatto opposto del rapace capitalismo di microsoft: 2 forze totalmente incompatibili.. (materia e antimateria).. In una parola: equilibrio..
Si vede dalle tue parole come la pensi: "rapace capitalismo di MicroSoft". E' tutto chiaro... :rolleyes:
Non si tratta di "vietare" ma dell'esatto contrario: garantire la libertà del mercato..
Che è esattamente quel che succede finora. Dov'è che la libertà di mercato non sarebbe stata garantita?
Quanto al discorso riqualificazione (costi, ecc.), sarebbe la volta buona imho: elevando gli standard qualitativi, tanto per cambiare, cominceremmo ad avere degli impiegati pubblici efficienti..
Gli impiegati pubblici dovrebbero prima di tutto essere qualificati per il loro lavoro. Secondariamente dovrebbero avere fra le mani prodotti che gli permettano di migliorare la loro produttività senza necessariamente conseguire un master in Sistemi Operativi e/o in Interazione uomo-macchina...

cdimauro
12-10-2005, 09:22
Le divagazioni "soggettive" sono marginali :O

Ciò che conta sono i fatti "oggettivi", tra l'altro ampiamente verificabili..
Un assaggio di quanto siano "oggettive" lo puoi avere da messaggio che ho scritto prima.

Comunque ti riporto lo stesso quello che penso di quello che ha scritto questo signore...


1) "'annuncio ufficiale dice con tripudio che Microsoft Office 12 potrà salvare documenti in formato PDF. Cosa che OpenOffice.org fa da due anni (versione 1.1, ottobre 2003) e che Mac OS X fa da quattro (e Windows stesso fa, ma soltanto se vi aggiungete programmi prodotti da terzi). Era ora che ti svegliassi, zio Bill; scusaci, ma la festa è cominciata senza di te:"

Dimostra come le sue valuzioni siano ampiamente di parte. MS annuncia il supporto al PDF, che è una cosa utile, e lui non trova di meglio da fare che attaccarla... :rolleyes:

Non ho visto attacchi paragonabili a StarOffice oppure OpenOffice per la loro mediocre funzionalità, nonché compatibilità con il formato Office, che è il più diffuso. Faccio presente nuovamente che le specifiche di Office '97 sono pubbliche e disponibili DA ANNI.


2) "E' interessante vedere Microsoft, che vuole dipingersi come la Grande Innovatrice, annaspare per offrire finalmente quello che gli altri già offrono da tempo. Firefox ha già la navigazione a schede? Ce l'avrà anche Internet Explorer 7. Firefox ha l'anti-pop-up? Ce l'ha anche IE, se l'avete aggiornato al Service Pack 2. Mac OS X ha già la ricerca istantanea nel disco rigido? Ce l'avrà anche Windows Vista, e ce l'ha anche il Windows attuale, grazie alla barra di ricerca... che però è un prodotto di Google."

Anche qui, dimentica che la navigazione coi tab l'ha inventata Opera per prima, e l'anti-popup è presente in questo browser DA ANNI. Molto prima che quelli di FireFox si svegliassero e decidessero di copiare queste funzionalità.

Inoltre dimentica che Vista è un progetto che ha alle spalle ben 5 anni, e che prevedeva fin dall'inizio la funzionalità di ricerca. E' un prodotto che deve uscire il prossimo anno: se ne frattempo altri s.o. hanno già offerto funzionalità analoghe, non vedo quale sia il problema.

E Linux? Quali funzionalità di ricerca simile a quella di OS X o del futuro Vista permette? Di questo OVVIAMENTE non ne fa menzione alcuna...


3) "E' ancora più interessante notare la curiosa coincidenza che questo annuncio del supporto al formato PDF avvenga proprio pochi giorni dopo che il governo del Massachusetts ha detto formalmente no ai formati proprietari chiusi come quelli finora offerti da Microsoft Office e quindi Microsoft non possa rimanere fornitore della pubblica amministrazione."

Quindi, ammesso che le motivazioni fossero quelle che riporta, per il sig.Attivissimo MS doveva restarsene con le mani in mano e non prendere alcun provvedimento. Come dire: mi tolgono il pane dalla bocca, e dovrei restare a morire di fame. :rolleyes:

Non solo: quel del governo del Massachusetts non è una lotta ai "formati proprietari chiusi". Hanno scelto XML per raggiungere alcuni obiettivi. Che si potevano benissimo realizzare anche adottando il formato di Office '97 di cui, torno a ripetere per l'n-esima volta, DA ANNI sono pubbliche le specifiche.

Anche qui Attivissimo dimostra di leggere e interpretare le cose a modo suo... Ossia in chiave open source, anti-closed & anti-MS.


4) "Capito? Microsoft ascolta i suoi clienti. I clienti chiedono il supporto PDF, e zio Bill glielo fornisce. Ma se, come dice il comunicato, il PDF "è disponibile da molto tempo come specifica pubblica", perché non supportarlo prima?"

Che sia disponibile da tempo, è evidente. Che sia diffuso da tempo idem. Che siano disponibili strumenti in grado i creare PDF che non costino quanto Adobe Acrobat, non è cosa che accade da molto tempo.
Perché non supportarlo prima? Perché non era conveniente farlo. Adesso evidentemente lo sè. Troppo difficile come ragionamento?

Inoltre Attivissimo dimentica che il PDF è, sì, un formato di cui sono pubbliche le specifiche, ma che è proprietario: è saldamente in mano ad Adobe, e a quanto pare esistono dei vincoli per la creazione di documenti PDF.
Ma questo ovviamente passa in secondo piano (sempre che ne sia a conoscenza): l'importante è che il PDF NON SIA DI MS...


5) "Il caso del Massachusetts è infatti importantissimo perché se questo stato dimostra che si possono risparmiare un sacco di soldi usando prodotti alternativi che supportano formati pubblicamente documentati e liberi (Openoffice.org, ma non solo, con il formato OpenDocument), o seguiranno a ruota anche tutti gli altri stati."

Prima cosa, è tutto da dimostrare che l'uso di prodotti alternavi fa risparmiare un sacco di soldi. Evidentemente ad Attivissimo basta soltanto l'equazione "prodotto gratis = risparmio di soldi", per sparare sentenza, "dimenticando" parole come "assistenza", "facilità di utilizzo", "funzionalità implementate", "produttività".

Per il resto, Office '97 è un formato pubblico e libero. Ma purtroppo è MS... :rolleyes:


6) "Siccome Microsoft sa che la gente usa (e paga) Office principalmente perché è costretta a farlo dai suoi formati chiusi, l'idea di un formato aperto che permette di usare qualsiasi software è pericolosissima, quindi va combattuta. Ma il Massachusetts è categorico: chi vuole vendere software alla pubblica amministrazione deve usare formati aperti. Così zio Bill s'inventa la soluzione che salva capra e cavoli: ehi, guardate qua, anche Office usa un formato aperto, perché salva in PDF."

Anche qui è la solita solfa: Attivissimo non ha letto bene il documento del governo del Massachusetts, che parla di interoperabilità e fruizione dei contenuti, e che ha posto l'XML, non il solo fatto che il formato fosse "aperto", alla base delle sue decisioni. Sono due cose diverse, ma forse non riesce a cogliere la differenza, impegnato com'è nella sua cieca lotta contro MS... :rolleyes:

"Zio Bill" non ha bisogno d'inventarsi niente: Office '97 è già aperto e libero, ma non va bene perché NON USA L'XML.
Office 2003 lo usa, però: quindi basterebbe renderne pubbliche e liberamente fruibili le specifiche per rientrare nei requisiti imposti da questo governo. E senza bisogno di passare dal PDF...

Ma non andrebbe bene lo stesso: MS, MS, MS e sempre MS. E' questo il problema per Attivissimo...


7) "Soltanto che non siamo mica scemi e non lo sono, presumibilmente, neppure nel Massachusetts. Il PDF è un formato fondamentalmente di sola lettura, inutile se occorre scambiare documenti editabili. OpenDocument, invece, è un formato completo di lettura e scrittura."

Non bisogna essere scemi: bisogna leggerli i documenti per capire come stanno realmente le cose.

Tra l'altro quella PDF che è un formato sostanzialmente di sola lettura è una scusa bella e buona, visto che le motivazioni sono altre (vincoli esistenti). E poi non si capisce perché prima si denigra MS perché è l'ultima ad offrire l'esportazione del PDF, come se fosse questo fosse il sacro Graal, e adesso se ne ridimensiona poi l'importanza. Due pesi e due misure. Come al solito.

Inoltre anche Office è un formato "completo di lettura e scrittura". Come OpenDocument.


8) "A me questa storia del "salva in PDF" pare il compromesso di chi non ha il coraggio di prendere il toro per le corna e non è abituato a trovarsi alle corde. Invece di sprecare tempo con il PDF, perché non includere direttamente in Microsoft Office 12 l'opzione di salvare e leggere in formato OpenDocument? Se è vero che Microsoft Office è il migliore pacchetto per le aziende, non ha bisogno di legare a sé gli utenti con il guinzaglio dei formati proprietari. O no?"

No, farebbe molto prima a rilasciare le specifiche del nuovo formato XML di Office.

E poi Office dimostra di essere il migliore pacchetto anche utilizzando il vecchio formato '97, che è pubblico.


9) "Volete dare una mano a zio Bill affinché prenda la decisione coraggiosa? L'annuncio dice che ogni mese Microsoft riceve "oltre 120,000 richieste da tutto il mondo riguardanti la parola 'PDF' tramite Microsoft Office Online". Da questa massa di richieste sarebbe scaturita l'improvvisa decisione di supportare il PDF. Microsoft è buona. Microsoft ascolta gli utenti."

Anche qui dimostra la sua partigianeria: "Microsoft è buona". Perché, come dovrebbe essere? Cattiva? O semplicemente è un'azienda che mira ai profitti, visto che non è un ente di beneficenza. E non è affatto la sola. IBM? Sun? Apple? Red Hat stessa?

Proprio perché col PDF non cambierebbe nulla per il governo del Massachusetts (e non ci vuole molto a capirlo: basta leggere quel documento), è EVIDENTE che MS ha accolto le istanze dei suoi utenti. Ma no, MS è la cattiva per definizione... Non può fare delle cose buone... :rolleyes:


10) "C'è un modo semplice per sapere se è vero: andiamo tutti alla pagina di Microsoft Office Online e digitiamo "OpenDocument" nella casella di ricerca. Così magari zio Bill ascolterà le nostre suppliche e ci regalerà un plug-in che legge e scrive il formato OpenDocument, proprio come fa OpenOffice.org:"

Qui ce l'apoteosi. Direi che si commenta da sé. Addirittura si dovrebbe supplicare per l'adozione di un formato che ha una diffusione a dir poco ridicola...

Questo personaggio è tragicomico nella sua palese lotta contro MS. Il male assoluto. :rolleyes:


OK, è tutto. Come vedi di "oggettività" nelle parole di Attivissimo c'è ben poco. L'unica cosa oggettiva è la sua "lotta di classe" contro MS, il cattivone di turno...

eoropall
13-10-2005, 07:35
Un assaggio di quanto siano "oggettive" lo puoi avere da messaggio che ho scritto prima.

<cut>

OK, è tutto. Come vedi di "oggettività" nelle parole di Attivissimo c'è ben poco. L'unica cosa oggettiva è la sua "lotta di classe" contro MS, il cattivone di turno...


Non posso che ribadire quanto detto prima..

Le "divagazioni" aka teatrini, battutine, imprecisioni ecc. sono marginali; contano i fatti "oggettivi"; le antipatie dell'autore sono evidenti e quindi "filtrabili" in quanto tali..

Fatto: il governo del Massachusetts ha detto formalmente no ai formati proprietari chiusi..

Fatto: Microsoft si rifiuta categoricamente di supportare nativamente i formati aperti per ragioni di opportunità economica, in quanto vedrebbe regredire di parecchio la sua posizione dominante nel mercato..

Fatto: Il formato Open permette una gestione multipiattaforma; di utilizzare cioè programmi esterni molto più economici se non addirittura gratuiti ed aggiungo anche estremamente validi.. Nonchè di gestire i file DIRETTAMENTE in quel formato bypassando qualunque tipo di problematica transizionale, sfruttando al tempo stesso le potenzialità del software a mia disposizione..

Fatto: Il discorso office 97 è una presa per il culo al pari del pdf; siamo nel 2005 e di acqua sotto i ponti informaticamente parlando ne è passata parecchia..

Fatto: La politica "macroeconomica" (chiamamola così) di Microsoft è sistematicamente rivolta ad abbattere la poca concorrenza "residua".. Questo a me consumatore non conviene affatto; per me la situazione ideale in un libero mercato è quando più produttori "si scannano tra loro" al fine di contendersi i miei soldi dandomi il miglior prodotto possibile al prezzo più basso..

Fatto: Non mi conviene in termini di logica e di intelligenza investire in una piattaforma che può stringermi il cappio al collo quando e come vuole, e in modo del tutto unilaterale.. Il mio interesse è avere la massima libertà di azione..

Fatto: Al pari di Microsoft io privato, io pubblica amminitrazione, ecc. ho diritto a fare i miei interessi a livello "macro" e "micro" economico..

Fatto: Ho il diritto democratico di esercitarli..

diabolik1981
13-10-2005, 08:11
Fatto: Al pari di Microsoft io privato, io pubblica amminitrazione, ecc. ho diritto a fare i miei interessi a livello "macro" e "micro" economico..

Fatto: Ho il diritto democratico di esercitarli..


Fatto: fatti due conti, non sempre il mondo open, dal punto di vista prettamente aziendale conviene.

cdimauro
13-10-2005, 09:31
Non posso che ribadire quanto detto prima..

Le "divagazioni" aka teatrini, battutine, imprecisioni ecc. sono marginali; contano i fatti "oggettivi"; le antipatie dell'autore sono evidenti e quindi "filtrabili" in quanto tali..
Peccato che le imprecisioni cozzano violentemente contro i fatti oggettivi... :rolleyes:
Fatto: il governo del Massachusetts ha detto formalmente no ai formati proprietari chiusi..
Fatto errato, come ho già detto PIU' VOLTE. Ma li hai letti i miei messaggi? :rolleyes:
Fatto: Microsoft si rifiuta categoricamente di supportare nativamente i formati aperti per ragioni di opportunità economica, in quanto vedrebbe regredire di parecchio la sua posizione dominante nel mercato..
Fatto errato, come ho già detto PIU' VOLTE. Ma li hai letti i miei messaggi? :rolleyes:
Fatto: Il formato Open permette una gestione multipiattaforma;
Fatto errato. Un formato può essere open, ma vincolato. Esempio: il PDF.
di utilizzare cioè programmi esterni molto più economici se non addirittura gratuiti
Se ci sono, ben vengano.
ed aggiungo anche estremamente validi..
Questo è tutto da dimostrare.
Nonchè di gestire i file DIRETTAMENTE in quel formato bypassando qualunque tipo di problematica transizionale, sfruttando al tempo stesso le potenzialità del software a mia disposizione..
Si vede che non hai mai sviluppato un'applicazione (per lo meno di un certo spessore) in vita tua... :rolleyes:

Mi spieghi che c'entra la parte che ho evidenziato?
Fatto: Il discorso office 97 è una presa per il culo al pari del pdf; siamo nel 2005 e di acqua sotto i ponti informaticamente parlando ne è passata parecchia..
Dove sono le argomentazioni a supporto del "fatto"? Non ne leggo nemmeno una. Perché anche se siamo nel 2005, il formato di Office '97 è ancora molto valido. Tant'è che è ancora molto diffuso e quindi utilizzato. Tant'è che le aggiunte alle specifiche da allora sono molto scarne (infatti quello di Excel è rimasto praticamente invariato).

Adesso mi spieghi dove starebbe la "presa per il culo", cortesemente. E porta valide argomentazioni.
Fatto: La politica "macroeconomica" (chiamamola così) di Microsoft è sistematicamente rivolta ad abbattere la poca concorrenza "residua"..
E' normale per qualunque società che opera nel mercato far fuori la concorrenza.
Questo a me consumatore non conviene affatto;
Nemmeno a me, se ci riesce.
per me la situazione ideale in un libero mercato è quando più produttori "si scannano tra loro" al fine di contendersi i miei soldi dandomi il miglior prodotto possibile al prezzo più basso..
Perfettamente d'accordo.

Poiché ogni produttore si propone lo stesso fine, non hai fatto altro che riportare un dato perfettamente noto. Potevi farne anche a meno...
Fatto: Non mi conviene in termini di logica e di intelligenza investire in una piattaforma che può stringermi il cappio al collo quando e come vuole, e in modo del tutto unilaterale.. Il mio interesse è avere la massima libertà di azione..
Fatto errato, come ho già detto PIU' VOLTE. Ma li hai letti i miei messaggi? :rolleyes:
Fatto: Al pari di Microsoft io privato, io pubblica amminitrazione, ecc. ho diritto a fare i miei interessi a livello "macro" e "micro" economico..
Lapalissiano.
Fatto: Ho il diritto democratico di esercitarli..
Bisogna vedere se nel farlo ottieni realmente dei vantaggi. Perché i soldi sono dei contribuenti, e i contribuieti vorrebbero vederli spendere nel miglior modo possibile. Che possibilmente non collima con quello che hai in mente tu...

eoropall
14-10-2005, 07:18
Fatto errato, come ho già detto PIU' VOLTE. Ma li hai letti i miei messaggi? :rolleyes:



Si li avevo letti, tranquillo..

Chiedo venia se non ho argomentato; è che pensavo non ve ne fosse bisogno :O

I formati chiusi di Microsoft cambiano da una versione di Office all’altra. Microsoft, proprietaria di questi sistemi, garantisce al 100% la accuratezza nella lettura e scrittura di un file solo se avviene sempre con la stessa versione di un loro prodotto.
Gli applicativi open source (open office 2.0 in primis) sono attualmente in grado di leggere questi formati con una accuratezza tale che gli eventuali problemi riscontrabili non sono dissimili da quelli che possono capitare utilizzando versioni differenti di prodotti Microsoft. E qui la fregatura: in quei casi in cui un gruppo di persone svolge una forma di lavoro di tipo collaborativo e una parte continua ad utilizzare un formato proprietario. La lettura, scrittura e riscrittura di files in questi formati può introdurre delle anomalie che non accadrebbero se, al contrario, si utilizzasse una singola versione della suite in questione. Và comunque sottolineato, che la tal cosa avverrebbe anche se venissero utilizzate versioni differenti dello stesso prodotto. Un vero gaudio visto che es. templates, macro di Visual Basic, formattazioni, ecc. sono comuni in molte amministrazioni.. Ecco spiegato perchè Office 97 (Office 8) è la versione più diffusa; :D Microsoft Office quindi cannibalizza non solo i concorrenti ma anche le versioni più vecchie dei suoi stessi prodotti.. Solita storia insomma. Per essere certi di non avere casini, un privato o una amministrazione pubbblica dovrebbero quindi upgradare tutte le postazioni con tutti gli immani costi relativi :cool:

Ora immagino quello che risponderai; Office permette l'interscambio, di salvare cioè anche nei formati precedenti; la cosa però non è sempre "indolore" e non sempre avviene, anzi; spesso nella fretta o per distrazione uno se ne dimentica con relativi casini, incazzature e immani perdite di tempo :confused: (ti puoi immaginare le scenette comiche)..

In sintesi: NON CONVIENE ASSOLUTAMENTE upgradare Office 97 alle versioni superiori..

L'ideale per chiunque (tranne che per Microsoft ovviamente) è avere un UNICO formato aperto supportato da TUTTE le applicazioni.. Microsoft con la sua risibile presa in giro è rimasta indietro di 8 anni, con tutti i casini che ne derivano.. Possiamo solo immaginare cosa accadrà con la nuova e INNOVATIVA versione 12 aka Office Vista..

L'operato della Microsoft è molto chiaro; altrettanto chiara deve essere la risposta da dargli: Massachusetts rulez ;)

Sul "resto" vedo con piacere che siamo d'accordo..

bye..

eoropall
14-10-2005, 07:31
Fatto: fatti due conti, non sempre il mondo open, dal punto di vista prettamente aziendale conviene.

Credimi me li faccio; io dico questo: facciamolo ovunque convenga, anche di poco: la cosa più importante è NON DARE PIU' SOLDI alla Microsoft..

Open Office 2.0 tanto per dirne una è presente anche su windows ed è a livello di interfaccia e funzionalità perfettamente analogo ad Office.. Comprare versioni superiori di Office non conviene; oltre ad essere antieconomico in molti casi è anche dannoso per la produttività..

dins
14-10-2005, 08:24
...cominceremmo ad avere degli impiegati pubblici efficienti..
Seeeeeee va be....
e qui ci vuole un miracolo!
:D

diabolik1981
14-10-2005, 08:33
Credimi me li faccio; io dico questo: facciamolo ovunque convenga, anche di poco: la cosa più importante è NON DARE PIU' SOLDI alla Microsoft..

Open Office 2.0 tanto per dirne una è presente anche su windows ed è a livello di interfaccia e funzionalità perfettamente analogo ad Office.. Comprare versioni superiori di Office non conviene; oltre ad essere antieconomico in molti casi è anche dannoso per la produttività..


Allora forse i conti non li hai fatti bene. Nella banca dove lavorano i miei hanno fatto la migrazione da piattaforma Win a Linux, utilizzando StarOffice per sostituire Office. In una banca, come è immaginabile vi sono migliaia di licenze da pagare (sono oltre 3000 dipendenti ognuno con PC), ebbene se dal punto di vista licenze stanno risparmiando, dal punto di vista assistenza e riqualificazione personale stanno spendendo una barca di soldi, tanto che a livello di vertici aziendali stanno ipotizzando un ritorno al passato (mantenere un help desk interno attivo tutti i giorni costa parecchio).

Poi mi devi spiegare perchè non bisognerebbe dare soldi a Microsoft...

cdimauro
14-10-2005, 09:10
Si li avevo letti, tranquillo..
Allora a maggior ragione non capisco il motivo di alcune tue frasi...
Chiedo venia se non ho argomentato; è che pensavo non ve ne fosse bisogno :O
Scusami, ma non sono Attivissimo e preferisco che tu lo faccia. Altrimenti possiamo chiuderla qui, perché non m'interessano le divagazioni personali... ;)
I formati chiusi di Microsoft cambiano da una versione di Office all’altra.
Scusa, ma non avevi appena detto che avevi letto i miei messaggi? :rolleyes:
Microsoft, proprietaria di questi sistemi, garantisce al 100% la accuratezza nella lettura e scrittura di un file solo se avviene sempre con la stessa versione di un loro prodotto.
Guarda che è il contrario: finora i casi di interpretazione errata di un file letto da una versione diversa di Office è un'eccezione.
Infatti io non ho avuto problemi coi documenti che ho creato, ma ho letto qualche volta di altri ne hanno avuti.
Gli applicativi open source (open office 2.0 in primis)
OpenOffice 2.0 è ancora in beta.
sono attualmente in grado di leggere questi formati con una accuratezza tale che gli eventuali problemi riscontrabili non sono dissimili da quelli che possono capitare utilizzando versioni differenti di prodotti Microsoft.
Bene. Allora ti aspetto qui nel mio ufficio e ti faccio vedere come dei documenti in formato Office '97 e Excel '97-2000 (nessuna macro in entrambi i casi) si aprono correttamente con Office '97, 2000 e XP (il 2003 non l'ho mai provato), mentre OpenOffice 1.1.3 fallisce miseramente. E stiamo parlando di un formato pubblico e le cue specifiche sono note DA ANNI, come ho già detto.
E qui la fregatura: in quei casi in cui un gruppo di persone svolge una forma di lavoro di tipo collaborativo e una parte continua ad utilizzare un formato proprietario. La lettura, scrittura e riscrittura di files in questi formati può introdurre delle anomalie che non accadrebbero se, al contrario, si utilizzasse una singola versione della suite in questione.
Cosa che normalmente non succede.
Và comunque sottolineato, che la tal cosa avverrebbe anche se venissero utilizzate versioni differenti dello stesso prodotto. Un vero gaudio visto che es. templates, macro di Visual Basic, formattazioni, ecc. sono comuni in molte amministrazioni.. Ecco spiegato perchè Office 97 (Office 8) è la versione più diffusa; :D
Vedi sopra. Poi gli strumenti dovrebbero essere utilizzati correttamente. Altrimenti anche con lo stesso programma sullo stesso computer, ma usando una stampante diversa ci si può trovare con un documento formattato diversamente.
Microsoft Office quindi cannibalizza non solo i concorrenti ma anche le versioni più vecchie dei suoi stessi prodotti.. Solita storia insomma.
Se fosse come dici tu, le versioni successive a Office '97 non avrebbero avuto futuro: sarebbero state sistematicamente ignorate dal mercato.
Per essere certi di non avere casini, un privato o una amministrazione pubbblica dovrebbero quindi upgradare tutte le postazioni con tutti gli immani costi relativi :cool:
Idee personali che cozzano contro l'esperienza di tante altre persone.
Ora immagino quello che risponderai; Office permette l'interscambio, di salvare cioè anche nei formati precedenti; la cosa però non è sempre "indolore" e non sempre avviene, anzi; spesso nella fretta o per distrazione uno se ne dimentica con relativi casini, incazzature e immani perdite di tempo :confused: (ti puoi immaginare le scenette comiche)..
Ah, ho capito: quindi le colpe degli utenti le vorresti accollare sempre a MS? Anche la colpa di non impostare Office '97 come FORMATO DI DEFAULT, immagino.
In sintesi: NON CONVIENE ASSOLUTAMENTE upgradare Office 97 alle versioni superiori..
Se hai già Office '97, non conviene di per sé farlo, perché funziona già molto bene.
L'ideale per chiunque (tranne che per Microsoft ovviamente) è avere un UNICO formato aperto supportato da TUTTE le applicazioni..
Office '97: pubblico (te lo riscrivo: PUBBLICO), libero (anche qui, te lo riscrivo: LIBERO) ed è anche il più noto e diffuso.
Microsoft con la sua risibile presa in giro
Quale?
è rimasta indietro di 8 anni,
Perché?
con tutti i casini che ne derivano..
Quali?
Possiamo solo immaginare cosa accadrà con la nuova e INNOVATIVA versione 12 aka Office Vista..
Io sono a corto di immaginazione: me lo spieghi tu, per favore?
L'operato della Microsoft è molto chiaro;
Cioé?
altrettanto chiara deve essere la risposta da dargli: Massachusetts rulez ;)
Che confonde XML con interoperabilità e fruibilità? :rolleyes:
Sul "resto" vedo con piacere che siamo d'accordo..

bye..
Veramente ho risposto punto per punto a tutte le tue argomentazioni: se non le citi suppongo che tu sia perfettamente con quanto ho scritto io... ;)

P.S. Prima di rispondermi, cortesemente leggi bene anche i miei precedenti messaggi: non vorrei ripetere le stesse cose per l'n-esima volta...

cdimauro
14-10-2005, 09:14
Credimi me li faccio; io dico questo: facciamolo ovunque convenga, anche di poco: la cosa più importante è NON DARE PIU' SOLDI alla Microsoft..
Io dico questo: "Cchiu ppilu pi tutti". :asd:

Visto che divaghiamo e passiamo alle speculazioni personali prive di fondamento. Anzi, nel tuo caso c'è un solo fondamento: remare sempre e comunque contro MS. Degno discepolo di Attivissimo...
Open Office 2.0 tanto per dirne una è presente
Presente? Ma dove? Come? Quando? Perché? Ma non era ancora in beta? Mi passi il link della versione finale e italiano, cortesemente? Grazie. ;)
anche su windows ed è a livello di interfaccia e funzionalità perfettamente analogo ad Office..
Ottimo. Passami il link di cui sopra, così lo posso provare. Vediamo se finalmente posso riuscire a buttare questo schifo di 1.1.3...
Comprare versioni superiori di Office non conviene; oltre ad essere antieconomico in molti casi è anche dannoso per la produttività..
Veramente finora per me è stato l'esatto contrario: è Office che ha garantito una maggior produttività. :p

eoropall
14-10-2005, 15:04
Allora forse i conti non li hai fatti bene. Nella banca dove lavorano i miei hanno fatto la migrazione da piattaforma Win a Linux, utilizzando StarOffice per sostituire Office. In una banca, come è immaginabile vi sono migliaia di licenze da pagare (sono oltre 3000 dipendenti ognuno con PC), ebbene se dal punto di vista licenze stanno risparmiando, dal punto di vista assistenza e riqualificazione personale stanno spendendo una barca di soldi, tanto che a livello di vertici aziendali stanno ipotizzando un ritorno al passato (mantenere un help desk interno attivo tutti i giorni costa parecchio).


Capisco, mi fai venire di nuovo in mente la storiella che il mio professore di filosofia mi raccontò al liceo: quella sul maestro di musica che chiedeva il doppio del compenso, per rimediare ai danni dell'altrui imperizia formativa. In questo caso nei confronti di persone a cui, informaticamente parlando, hanno insegnato solo a pigiare dei bottoni..


Poi mi devi spiegare perchè non bisognerebbe dare soldi a Microsoft...

L'hai detto tu stesso: "pressione macroeconomica", questa volta però dal basso, atta ad ottenere prodotti migliori a costi più bassi (come anche i sindacati, o le associazioni dei consumatori): nello specifico il supporto open document richiesto da milioni di persone; e questo è possibile nella sola lingua che ha valore all'interno di un mercato: SOLDI ;)

eoropall
14-10-2005, 16:25
Allora a maggior ragione non capisco il motivo di alcune tue frasi...

Scusami, ma non sono Attivissimo e preferisco che tu lo faccia. Altrimenti possiamo chiuderla qui, perché non m'interessano le divagazioni personali... ;)


Più che giusto..


Scusa, ma non avevi appena detto che avevi letto i miei messaggi? :rolleyes:


Che le specifiche di quello di office 97 sono conosciute ? Certo e ti ho anche risposto: sinteticamente "prima" e per esteso "dopo".. Forse dovresti essere proprio tu a leggere meglio, non credi..


Guarda che è il contrario: finora i casi di interpretazione errata di un file letto da una versione diversa di Office è un'eccezione.
Infatti io non ho avuto problemi coi documenti che ho creato, ma ho letto qualche volta di altri ne hanno avuti.



Una eccezione molto diffusa.. E IMHO anche voluta..



OpenOffice 2.0 è ancora in beta.


Release candidate, prego :O



Bene. Allora ti aspetto qui nel mio ufficio e ti faccio vedere come dei documenti in formato Office '97 e Excel '97-2000 (nessuna macro in entrambi i casi) si aprono correttamente con Office '97, 2000 e XP (il 2003 non l'ho mai provato), mentre OpenOffice 1.1.3 fallisce miseramente. E stiamo parlando di un formato pubblico e le cue specifiche sono note DA ANNI, come ho già detto.


E io ti aspetto in quello di tanti altri che ti potrebbero dire tutt'altro.. Si tratta di una argomentazione sterile, lo sai: ci sono troppe variabili; tante quante i files prodotti..


Cosa che normalmente non succede.

Vedi sopra. Poi gli strumenti dovrebbero essere utilizzati correttamente. Altrimenti anche con lo stesso programma sullo stesso computer, ma usando una stampante diversa ci si può trovare con un documento formattato diversamente.


Idem, vedi sopra anche tu..


Se fosse come dici tu, le versioni successive a Office '97 non avrebbero avuto futuro: sarebbero state sistematicamente ignorate dal mercato.

Idee personali che cozzano contro l'esperienza di tante altre persone.


Io credo che "qualcuno" bisognoso di una licenza di office dopo la cessazione della commercializzazione della versione "8" in otto anni ci sia stato :D

(ndr: è una battuta)



Ah, ho capito: quindi le colpe degli utenti le vorresti accollare sempre a MS? Anche la colpa di non impostare Office '97 come FORMATO DI DEFAULT, immagino.



Stai dicendo che Office è troppo complicato per degli utonti ?
(e bada, qui parliamo di semplici distrazioni, cose che possono accadere a chiunque :rolleyes: ) Se CREI casini succedono altri casini: LOGICA ELEMENTARE; troppo comoda questa tua uscita..



Se hai già Office '97, non conviene di per sé farlo, perché funziona già molto bene.


Concordo, allo stato attuale delle cose è molto difficile che venga sostituito da altre versioni di Office..


Office '97: pubblico (te lo riscrivo: PUBBLICO), libero (anche qui, te lo riscrivo: LIBERO) ed è anche il più noto e diffuso.



e io ti ho risposto in modo argomentato: PRESA PER I FONDELLI..
Stai cavillando: tu ti riferisci a UN formato, io alle estensioni proprietarie.. Chiamiamole pure così se ti piace di più..

No perchè alla gente interessa leggere e lavorare SENZA PROBLEMI su TUTTI i file di Office e NON SU UN SOLO FORMATO IN SE'.. Che ci siano più formati facenti riferimento ad una stessa estensione è stupido: crea casini... O rendi note le specifiche di tutti i formati oppure MOLTO MEGLIO dai supporto nativo a un formato standard pubblico completamente libero (in lettura e scrittura) che non si confonda all'interno delle "estensioni proprietarie" di Office.. Troppo difficile da capire? Per MS sicuramente (quando si dice fare orecchi da mercante) :rolleyes:


Quale?

Perché?

Quali?

Io sono a corto di immaginazione: me lo spieghi tu, per favore?

Cioé?

Che confonde XML con interoperabilità e fruibilità? :rolleyes:

Veramente ho risposto punto per punto a tutte le tue argomentazioni: se non le citi suppongo che tu sia perfettamente con quanto ho scritto io... ;)

P.S. Prima di rispondermi, cortesemente leggi bene anche i miei precedenti messaggi: non vorrei ripetere le stesse cose per l'n-esima volta...

Se volevi porre termine a quella che finora era stata una discussione civile e razionale potevi semplicemente evitare di rispondermi..

Vabbeh :cool:

P.S.: Hai presente il detto: il cliente ha sempre ragione ? Se io chiedo una cosa e quella cosa non mi viene data, io, il Massachusset o chiunque altro, cambiamo fornitore.. Sono i clienti a conoscere le LORO esigenze; se vogliono un formato di file a pallini rosa, il venditore può solo prenderne atto oppure levarsi dalle scatole.. Spero che questo banalissimo concetto sia chiaro una volta per tutte..

eoropall
14-10-2005, 16:57
Io dico questo: "Cchiu ppilu pi tutti". :asd:

Visto che divaghiamo e passiamo alle speculazioni personali prive di fondamento. Anzi, nel tuo caso c'è un solo fondamento: remare sempre e comunque contro MS. Degno discepolo di Attivissimo...



Attacchi personali.. :O

Come tu stesso hai estrinsecato più volte sono un chiaro segnale che le argomentazioni sono finite..

Indurre gli altri a passare dalla parte del torto poi non è quel che si dice un espediente elegante.. :cool:




Presente? Ma dove? Come? Quando? Perché? Ma non era ancora in beta? Mi passi il link della versione finale e italiano, cortesemente? Grazie. ;)

Ottimo. Passami il link di cui sopra, così lo posso provare. Vediamo se finalmente posso riuscire a buttare questo schifo di 1.1.3...

Veramente finora per me è stato l'esatto contrario: è Office che ha garantito una maggior produttività. :p

Mi spiace, ma per quanto tu possa essere in gamba, non puoi compiere l'impossibile, Microsoft è quella che è, ed è sotto gli occhi di tutti.. Per cui riserva la tua dialettica per scopi migliori e se puoi, smettila di fare l'avvocato, o perlomeno trovati clienti più meritevoli..

cdimauro
15-10-2005, 05:31
Capisco, mi fai venire di nuovo in mente la storiella che il mio professore di filosofia mi raccontò al liceo: quella sul maestro di musica che chiedeva il doppio del compenso, per rimediare ai danni dell'altrui imperizia formativa. In questo caso nei confronti di persone a cui, informaticamente parlando, hanno insegnato solo a pigiare dei bottoni..
E chi ti dice che abbiano sbagliato?
L'hai detto tu stesso: "pressione macroeconomica", questa volta però dal basso, atta ad ottenere prodotti migliori a costi più bassi (come anche i sindacati, o le associazioni dei consumatori): nello specifico il supporto open document richiesto da milioni di persone; e questo è possibile nella sola lingua che ha valore all'interno di un mercato: SOLDI ;)
Milioni di persone? Non credo che l'utente medio abbia mai sentito parlare di "open document". Lo conoscono 4 gatti.

cdimauro
15-10-2005, 06:02
Che le specifiche di quello di office 97 sono conosciute ? Certo e ti ho anche risposto: sinteticamente "prima" e per esteso "dopo".. Forse dovresti essere proprio tu a leggere meglio, non credi..
Ho letto benissimo e devo notare che ogni volta ricopii sempre le stesse cose, ignorando sistematicamente quanto scritto dagli altri.
Infatti hai scritto "formato chiuso" o sbaglio?
Una eccezione molto diffusa..
Dalle tue parti magari...
E IMHO anche voluta..
Hai degli elementi concreti per poterlo sostenere?
Release candidate, prego :O
Non cambia di una virgola ai fini del discorso che stavo facendo: non è una versione finale.
E io ti aspetto in quello di tanti altri che ti potrebbero dire tutt'altro.. Si tratta di una argomentazione sterile, lo sai: ci sono troppe variabili; tante quante i files prodotti..
Indubbiamente. Ma finora non ho mai avuto problemi portando documenti da computer ad altri, e con versioni diverse di Office. Fatta eccezione per quell'esempio che ti ho riportato (cambiando stampante), che deriva dall'iniziale inesperienza nel redigere un documento tenendo conto di questa variabile.
Idem, vedi sopra anche tu..
Il non corretto uso non si può mettere in discussione.
Stai dicendo che Office è troppo complicato per degli utonti ?
(e bada, qui parliamo di semplici distrazioni, cose che possono accadere a chiunque :rolleyes: ) Se CREI casini succedono altri casini: LOGICA ELEMENTARE; troppo comoda questa tua uscita..
La logica elementare suggerisce che se scrivo un documento con Office XP, e aprendolo su un altro computer che ha un'altra versione di Office mi accorgo che ho dei problemi, almeno un campanello d'allarme dovrebbe suonare.

Non c'entra niente la facilità o meno di utilizzo: è una questione di buon senso.
e io ti ho risposto in modo argomentato: PRESA PER I FONDELLI..
Stai cavillando: tu ti riferisci a UN formato, io alle estensioni proprietarie.. Chiamiamole pure così se ti piace di più..
Nessun cavillo: le risposte sono arrivate a delle PRECISE frasi o concetti che sono state esposte. La prossima volta invece di scrivere mele per pere, parla in maniera appropriata e vedrai che le mie risposte risulteranno perfettamente in linea.

Ciò non toglie che le estensioni proprietarie di cui parli si applicano a formati successivi a quello di Office '97, mentre ai fini del discorso generale che è stato fatto, e che sembra tu abbia dimenticato in fretta (si parlava di interoperabilità e fruibilità. Come scritto nel documento di cui abbiamo discusso), parlare di Office '97 come ho fatto io non è affatto "cavillare", ma dimostrare che questo formato è una soluzione perfettamente valida al problema.

Il cavillare lo lascio fare a te.
No perchè alla gente interessa leggere e lavorare SENZA PROBLEMI su TUTTI i file di Office e NON SU UN SOLO FORMATO IN SE'..
Alla gente interessa lavorare. Le altre condizioni le stai imponendo tu soltanto perché ti fa comodo così.
Che ci siano più formati facenti riferimento ad una stessa estensione è stupido: crea casini...
Allora diglielo anche a chi ha creato gli lha, zip, tiff, mp3 (l'mp3pro usa lo stesso formato), e se ci mettiamo in mezzo anche gli avi con la varietà di codec disponibili, non ne usciamo più.

Ma restiamo pure nell'ambito dei documento di cui si parla: quante versioni di file di Wordperfect, Corel Draw, InDesign, PDF (eh, già: mica siamo fermi alla 1.0. Ma il PDF è Adobe e lo può fare :rolleyes: ), Lotus 123, ecc. ecc. ecc. esistono?

E' una pratica MOLTO COMUNE quella di aggiornare i formati dei file. Ti stai arrampicando sugli specchi. :mc:
O rendi note le specifiche di tutti i formati
E perché dovrebbero farlo? Tu chi sei? MS, come qualunque altra azienda, si fa gli affari suoi.

Di Office '97, che è il più diffuso, hai tutto ed è ancora un validissimo formato: basta accontentarsi.
oppure MOLTO MEGLIO dai supporto nativo a un formato standard pubblico completamente libero (in lettura e scrittura)
Questo formato è pochissimo diffuso: per quale motivo MS dovrebbe supportarlo? Soltanto per far piacere a te?
che non si confonda all'interno delle "estensioni proprietarie" di Office..
Ma quali estensioni proprietarie? Office è di MS: ha tutto il diritto di aggiornare I SUOI FORMATI. COME FANNO TUTTI.
Troppo difficile da capire? Per MS sicuramente (quando si dice fare orecchi da mercante) :rolleyes:
Si dice "orecchie": visto che hai modicato il tuo messaggio almeno 3 volte da quando l'hai scritto, potevi anche correggerlo...

Comunque sì: vedo che per te è troppo difficile capire come stanno le cose quando si parla di formati di file e del lavoro di aziende che non sono enti di beneficenza.
Se volevi porre termine a quella che finora era stata una discussione civile e razionale potevi semplicemente evitare di rispondermi..

Vabbeh :cool:
Se non sei in grado di rispondere perché sei a corto di argomentazioni, potevi dirlo chiaramente invece di far sembra di voler fuggire da una discussione che sta diventando insostenibile per te... :rolleyes:
P.S.: Hai presente il detto: il cliente ha sempre ragione ? Se io chiedo una cosa e quella cosa non mi viene data, io, il Massachusset o chiunque altro, cambiamo fornitore.. Sono i clienti a conoscere le LORO esigenze; se vogliono un formato di file a pallini rosa, il venditore può solo prenderne atto oppure levarsi dalle scatole.. Spero che questo banalissimo concetto sia chiaro una volta per tutte..
Non devi dirlo a me: non sono stato io confondere XML e formati aperti. Quel documento IO l'ho letto bene: cosa che non avete fatto né tu né il sig. Attivissimo.

La prossima volta dovreste quanto meno leggere quali sono le richieste del cliente, invece di cercare di intuirle leggendo mezza parola e ricostruendo fantasiosamente tutto il resto.

D'altra parte il cliente avrà sempre ragione, ma non vuol dire che non sbagli. Anzi. E io non ho fatto altro che far notare alcune incongruenze di quel documento.
Spero che questo banalissimo concetto sia chiaro una volta per tutte.

cdimauro
15-10-2005, 06:16
Attacchi personali.. :O
Divagazioni personali, come ho già detto. Ma li leggi i messaggi? :asd:
Come tu stesso hai estrinsecato più volte sono un chiaro segnale che le argomentazioni sono finite..
Verissimo.
Indurre gli altri a passare dalla parte del torto poi non è quel che si dice un espediente elegante.. :cool:
Guarda che non c'è stato alcun bisogno di indurre nessuno: hai fatto tutto da solo. :p

Lo sanno anche le pietre, leggendo i tuoi messaggi, che hai un odio preconcetto contro MS. E non sono stato l'unico a fartelo notare.

Hai il coraggio di negarlo? O preferisci che ti riporti tutte le frasi che non ti sei risparmiato di dire?
Mi spiace, ma per quanto tu possa essere in gamba, non puoi compiere l'impossibile,
Me ne guardo bene: sono pur sempre un uomo e so riconoscere i miei limiti. :p
Microsoft è quella che è, ed è sotto gli occhi di tutti..
Verissimo: è una società fondata sul lucro. Come tante altre. Quale sarebbe la novità?
Per cui riserva la tua dialettica per scopi migliori e se puoi,
Io posso. Se mi indichi anche quali sarebbero questi scopi "migliori". Magari abbiamo un concetto diverso, e mi sembra anche normale visto che le opinioni sono come le palle: ognuno ha le sue. E ognuno dovrebbe curarsi degli affari suoi, senza pretendere di dire agli altri quello che dovrebbero fare nella vita... :rolleyes:
smettila di fare l'avvocato, o perlomeno trovati clienti più meritevoli..
Non è la mia professione e non ho intenzione di intraprenderla nemmeno in futuro.

Forse ti sfugge che questa è una discussione, non una guerra santa, e stavamo discutendo di alcuni concetti ben precisi.

Bollare gli altri come "l'avvocato del diavolo" soltanto perché esprimono delle idee che cozzano contro le tue è una cosa priva di senso e che dimostra una logica a dir poco banale: quella del "se non sei con me, sei contro di me".

In informatica non c'è soltanto la logica binaria. Gli esseri umani, poi, l'hanno scoperto da parecchio tempo.

simonzo
15-10-2005, 08:57
:sofico:

forse qualcuno sta esagerando un po' a fare l'avvocato del diavolo?

scherzo... le tesi sono ben argomentate da entrambe le parti, però tornando alla questione del SO, io credo che dovrebbe tornare ad essere quello che il nome stesso suggerisce e cioé un semplice sistema di gestione degli strumenti di cui è composto il pc, quanto più è leggero e quanto più è efficace tanto è meglio... mi spiegato che cosa se ne fa un impiegato del windows media player, dei giochini, del windows movie maker e di tanti altri programmini inutili che ti ritrovi installati insieme ai sistemi operativi Microsoft? In questo senso forse i sistemi basati su Linux sono migliori, nel senso che possono più facilmente essere adattati alle esigenze del singolo utente e quindi anche dell'impiegato [e le spese del passaggio da microsoft a linux (sempre per quanto riguarda so) le recuperi anche con hardware un po' più modesto visto che per far girare XP per esempio ci vuole un super computer :sofico: ]...

:)

eoropall
16-10-2005, 11:26
E chi ti dice che abbiano sbagliato?


L'intelligenza in quanto tale..

Le imprese da sempre chiedono tot requisiti al fine di incrementare la loro produttività: leggi conoscenze informatiche.. Dovendo scegliere tra 2 persone ugualmente preparate ma di cui solo una sappia muoversi a dovere in quello che ormai è diventato il pane quotidiano: beh io non avrei esitazioni sul chi assumere.. Parliamo di una immane quantità di denaro risparmiato tra licenze, assistenza e tempo lavorativo..




Milioni di persone? Non credo che l'utente medio abbia mai sentito parlare di "open document". Lo conoscono 4 gatti.

Diciamo una quarantina di milioni (parlo dei soli downloads) + tutte le distro in cui open office è infilato nella dotazione di serie.. link (http://www.ydea.com/article457.html)

P.S.: L'ultima versione stabile è la 1.1.4

eoropall
16-10-2005, 11:31
Il non corretto uso non si può mettere in discussione.



Praticamente però sì se consideriamo un target di persone inesperte a cui windows si propone da sempre.. Se non sai o non capisci anche una inezia costituisce un problema insormontabile: la stampante che non parte ad esempio..


La logica elementare suggerisce che se scrivo un documento con Office XP, e aprendolo su un altro computer che ha un'altra versione di Office mi accorgo che ho dei problemi, almeno un campanello d'allarme dovrebbe suonare.
Non c'entra niente la facilità o meno di utilizzo: è una questione di buon senso.


Il problema è farlo suonare contemporaneamente nella testa di 1000 o 50000 persone (tra cui molte anche svogliate e fancazziste) appartenenti allo stesso gruppo di lavoro; e questo senza considerare i files provenienti dall'esterno..





Ciò non toglie che le estensioni proprietarie di cui parli si applicano a formati successivi a quello di Office '97, mentre ai fini del discorso generale che è stato fatto, e che sembra tu abbia dimenticato in fretta (si parlava di interoperabilità e fruibilità. Come scritto nel documento di cui abbiamo discusso), parlare di Office '97 come ho fatto io non è affatto "cavillare", ma dimostrare che questo formato è una soluzione perfettamente valida al problema.



Interoperabilità e fruibilità d'uso: qual'è secondo te la soluzione MIGLIORE ? Quella più auspicabile intendo: in termini di utilizzo pratico da parte di CHIUNQUE..



Alla gente interessa lavorare. Le altre condizioni le stai imponendo tu soltanto perché ti fa comodo così.




Sì, mi farebbe davvero molto comodo (a me e a tantissimi altri); un singolo formato aperto con la sua specifica estensione risolverebbe un casino di problemi: diventerebbe lo standard globale in pochissimo tempo, in quanto permetterebbe scrittura e lettura a costo zero (a differenza del pdf che è di sola lettura).. Il progresso informatico ne trarrebbe un immenso giovamento.. NDR: A fronte di ciò anche i costi di Microsoft Office si abbasserebbero di parecchio rispetto alle esorbitanti cifre attuali (ed è proprio qui la "difficoltà" della questione) :O


Allora diglielo anche a chi ha creato gli lha, zip, tiff, mp3 (l'mp3pro usa lo stesso formato), e se ci mettiamo in mezzo anche gli avi con la varietà di codec disponibili, non ne usciamo più.

Ma restiamo pure nell'ambito dei documento di cui si parla: quante versioni di file di Wordperfect, Corel Draw, InDesign, PDF (eh, già: mica siamo fermi alla 1.0. Ma il PDF è Adobe e lo può fare :rolleyes: ), Lotus 123, ecc. ecc. ecc. esistono?


I formati di sola lettura non vanno considerati: se hai letto il documento programmatico del Massachusset dovresti saperlo .. Inoltre mi sono già espresso sulla corruzione derivante dai continui processi di scrittura e riscrittura da un formato all'altro; e questo anche all'interno di una SINGOLA estensione tra più versioni dello stesso software...



E perché dovrebbero farlo? Tu chi sei? MS, come qualunque altra azienda, si fa gli affari suoi.


Si tratta di una semplice questione matematica: lo farebbero (la MS) nella misura in cui le perdite derivanti dalla mancata vendite di licenze e upgrade delle medesime, compenserebbero quelle dell'inevitabile abbassamento dei prezzi.. La diffusione del proprio software in questo caso costituerebbe per loro un fattore di importanza prioritaria :cool:



Di Office '97, che è il più diffuso, hai tutto ed è ancora un validissimo formato: basta accontentarsi.


Se si pagano fior di quatrini per delle licenze l'accontentarsi diventa un concetto relativo..



Comunque sì: vedo che per te è troppo difficile capire come stanno le cose quando si parla di formati di file e del lavoro di aziende che non sono enti di beneficenza.



Banalmente parlando non lo sono nemmeno i consumatori: da che mondo e mondo ognuno tira acqua al proprio mulino..




D'altra parte il cliente avrà sempre ragione, ma non vuol dire che non sbagli. Anzi. E io non ho fatto altro che far notare alcune incongruenze di quel documento.
Spero che questo banalissimo concetto sia chiaro una volta per tutte.

Che il suo agire sia sbagliato è la tua opinione; imho al di là dei soldi in sè tutto questo ha uno scopo "politico": promuovere la diffusione del software open (a vantaggio di tutti: sia ricchi che poveri), rendendo allo stesso tempo più concorrenziale il suo equivalente commerciale: questa cosa si chiama progresso..

Se poi tu preferisci pensare che siano degli "incongruenti" liberissimo di farlo ma qui stiamo parlando di uno stato degli USA, mica di una repubblica delle banane..

eoropall
16-10-2005, 13:20
Lo sanno anche le pietre, leggendo i tuoi messaggi, che hai un odio preconcetto contro MS. E non sono stato l'unico a fartelo notare.

Hai il coraggio di negarlo? O preferisci che ti riporti tutte le frasi che non ti sei risparmiato di dire?


Guarda, te lo dico in modo pacato.. Il mio presunto "odio" per MS è quello che avrei nei confronti di un auto malfunzionante ciucciaeuri: se appena posso la sostituisco; altrimenti se questa volente o nolente mi è INDISPENSABILE mi barcameno per farla funzionare il meglio possibile, ma perchè devo essere io a farlo quando ho pagato altri per questo ? Possiedo una decina di computers, perchè dovrei pagare altrettante dispendiose licenze di office, quando mi si prospetta la possibilita che venga adottato massicciamente a livello globale un formato standard completamente free a costo zero..

Dovrei essere scemo a non approfittarne o a "manovrare" gli eventi in quella direzione..

Tra l'altro anch'io in passato, prima della OOo 2.0, ho avuto come te problemi a editare files di Office 2004.. Vallo tu a spiegare ogni volta a chi te li manda come e perchè devono usare il formato del 97 :rolleyes:



Verissimo: è una società fondata sul lucro. Come tante altre. Quale sarebbe la novità?


Verissimo: lo sono anch'io visto che non si campa d'aria :O




Forse ti sfugge che questa è una discussione, non una guerra santa, e stavamo discutendo di alcuni concetti ben precisi.

Bollare gli altri come "l'avvocato del diavolo" soltanto perché esprimono delle idee che cozzano contro le tue è una cosa priva di senso e che dimostra una logica a dir poco banale: quella del "se non sei con me, sei contro di me".

In informatica non c'è soltanto la logica binaria. Gli esseri umani, poi, l'hanno scoperto da parecchio tempo.

Ci tengo a precisare che sei stato TU a definire me un fanatico persecutore;
Sei stato TU a parlare di togliere il "pane di bocca" alla povera MS, :rolleyes:
L'hai messa TU in termini religiosi (cosa che io considero pura idiozia :confused: ) accomunandomi pretestuosamente all'autore di un articolo preso su Google :rolleyes:

Il tizio, attivissimo che tu usi a mò di barzelletta è un impulsivo come ce ne sono tanti, in un senso o nell'altro.. Io credo nella logica; trovo in generale sciocco provare emozioni nei confronti di una macchina; nella fattispecie le aziende, che sono solo dei "meccanismi" con un LORO criterio di funzionamento: vanno capite, usate e all'occorrenza "configurate"..

P.S.: Quella che tu chiami logica binaria, a livello "umano" esiste da sempre: si chiama flame o violenza: ciò che ne penso lo trovi scritto nella mia sign..

cdimauro
17-10-2005, 08:11
:sofico:

forse qualcuno sta esagerando un po' a fare l'avvocato del diavolo?

scherzo... le tesi sono ben argomentate da entrambe le parti, però tornando alla questione del SO, io credo che dovrebbe tornare ad essere quello che il nome stesso suggerisce e cioé un semplice sistema di gestione degli strumenti di cui è composto il pc, quanto più è leggero e quanto più è efficace tanto è meglio... mi spiegato che cosa se ne fa un impiegato del windows media player, dei giochini, del windows movie maker e di tanti altri programmini inutili che ti ritrovi installati insieme ai sistemi operativi Microsoft? In questo senso forse i sistemi basati su Linux sono migliori, nel senso che possono più facilmente essere adattati alle esigenze del singolo utente e quindi anche dell'impiegato [e le spese del passaggio da microsoft a linux (sempre per quanto riguarda so) le recuperi anche con hardware un po' più modesto visto che per far girare XP per esempio ci vuole un super computer :sofico: ]...

:)
Anche le distribuzione Linux sono strapiene di software che magari un utente non userà mai. Anzi, MS da questo punto di vista è estremamente limitata, perché non può mettere tutto il software che vuole nei suoi s.o.

In ogni caso rimane il fatto che Windows è un suo prodotto, e se agli utenti non sta bene di ritrovarsi con IE, Outlook, WMP, WMM, ecc., possono sempre decidere di non comprarlo. Il mercato è libero. ;)

cdimauro
17-10-2005, 08:18
L'intelligenza in quanto tale..

Le imprese da sempre chiedono tot requisiti al fine di incrementare la loro produttività: leggi conoscenze informatiche.. Dovendo scegliere tra 2 persone ugualmente preparate ma di cui solo una sappia muoversi a dovere in quello che ormai è diventato il pane quotidiano: beh io non avrei esitazioni sul chi assumere.. Parliamo di una immane quantità di denaro risparmiato tra licenze, assistenza e tempo lavorativo..
L'intelligenza mi suggerisce che premere bottoni (era questo l'argomento di discussione in questo contesto) è molto più semplice e intuitivo che scrivere comandi astrusi da tastiera...
Diciamo una quarantina di milioni (parlo dei soli downloads) + tutte le distro in cui open office è infilato nella dotazione di serie.. link (http://www.ydea.com/article457.html)
Scaricare è una cosa, e utilizzare al posto di Office è tutt'altra cosa. Anch'io ho scaricato diverse volte OpenOffice, anche per Windows, ma allo stato attuale lo uso esclusivamente al lavoro.
P.S.: L'ultima versione stabile è la 1.1.4
YUM da tempo si rifiuta di effettuare qualunque aggiornamento:
Gathering header information file(s) from server(s)
Server: Fedora Core 2 - i386 - Base
Server: Fedora Core 2 - i386 - Released Updates
Finding updated packages
Downloading needed headers
No Packages Available for Update
No actions to take
Quindi sono rimasto alla 1.1.3. Ma probabilmente i problemi che ho avuto con OO non sarebbero stati risolti passando alla 1.1.4. Aspetto la 2.0 per fare il grande salto una volta per tutte, visto che a quanto pare hanno migliorato molto il supporto ai documenti di Office.

cdimauro
17-10-2005, 08:41
Praticamente però sì se consideriamo un target di persone inesperte a cui windows si propone da sempre..
Non c'entra: sono due cose diverse.
Se non sai o non capisci anche una inezia costituisce un problema insormontabile: la stampante che non parte ad esempio..
Se sei in grado di capire che c'è un problema, dovresti essere in grado di capire che bisogna trovare delle informazioni pertinenti per poterlo risolvere. E questo a prescindere dall'usabilità o meno di uno strumento.
Il problema è farlo suonare contemporaneamente nella testa di 1000 o 50000 persone (tra cui molte anche svogliate e fancazziste) appartenenti allo stesso gruppo di lavoro; e questo senza considerare i files provenienti dall'esterno..
Idem come sopra: se c'è un problema, è normale cercare la soluzione. Se una persona la trova, dovrebbe condividerla col gruppo di appartenenza.

Ma questo, ripeto, prescinde dallo strumento di lavoro: è una questione di buon senso.
Interoperabilità e fruibilità d'uso: qual'è secondo te la soluzione MIGLIORE ? Quella più auspicabile intendo: in termini di utilizzo pratico da parte di CHIUNQUE..
Ripeto: Office '97 è un formato che soddisfa questi requisiti. E' anche il più diffuso, quindi la gente lo conosce già.

Insomma, non bisognerebbe cambiare mezzo mondo soltanto per cavalcare l'onda del formato "open NON MS".
Sì, mi farebbe davvero molto comodo (a me e a tantissimi altri); un singolo formato aperto con la sua specifica estensione risolverebbe un casino di problemi: diventerebbe lo standard globale in pochissimo tempo, in quanto permetterebbe scrittura e lettura a costo zero (a differenza del pdf che è di sola lettura).. Il progresso informatico ne trarrebbe un immenso giovamento.. NDR: A fronte di ciò anche i costi di Microsoft Office si abbasserebbero di parecchio rispetto alle esorbitanti cifre attuali (ed è proprio qui la "difficoltà" della questione) :O
Office '97 risoverebbe benissimo i tuoi problemi allora.

Comunque il PDF non è un formato di sola lettura. Non esattamente (altrimenti OpenOffice non ti permetterebbe di generare documentin questo formato).
I formati di sola lettura non vanno considerati: se hai letto il documento programmatico del Massachusset dovresti saperlo ..
I formati di sola lettura non esistono per definizione stessa di formato: in qualche modo sono stati pur sempre generati.
Inoltre mi sono già espresso sulla corruzione derivante dai continui processi di scrittura e riscrittura da un formato all'altro; e questo anche all'interno di una SINGOLA estensione tra più versioni dello stesso software...
Guarda che non stiamo mica parlando del JPEG, che se ti metti a comprimere e decomprimere in continuazione ti perde l'informazione originale.
Si tratta di una semplice questione matematica: lo farebbero (la MS) nella misura in cui le perdite derivanti dalla mancata vendite di licenze e upgrade delle medesime, compenserebbero quelle dell'inevitabile abbassamento dei prezzi.. La diffusione del proprio software in questo caso costituerebbe per loro un fattore di importanza prioritaria :cool:
Quindi è un problema che MS giustamente nemmeno si pone per il momento. Quando e se sarà il caso, penso che valuterà la questione e prenderà i provvedimenti del caso. Normale amministrazione, insomma.
Se si pagano fior di quatrini per delle licenze l'accontentarsi diventa un concetto relativo..
Stiamo parlando di formati, non di prodotti: nessuno t'impedisce di utilizzare un'applicazione in grado di leggere perfettamente un documento in formato Office '97, e che abbia il pregio di non essere a pagamento.

Se le specifiche sono pubbliche, chiunque può scrivere software che sia in grado di farlo. Spero che sia chiaro questo concetto.
Banalmente parlando non lo sono nemmeno i consumatori: da che mondo e mondo ognuno tira acqua al proprio mulino..
Indubbiamente. E in consumatori sono in grado di scegliere: lasciamo che siano loro a decidere se, PER LE LORO ESIGENZE, è meglio spendere soldi per comprare una licenza di Office oppure affidarsi a prodotti come OpenOffice. Il mercato è libero.
Che il suo agire sia sbagliato è la tua opinione;
Non è un'opinione, ma una dimostrazione quella che ho fornito. XML e interoperabilità/fruibilità NON SONO LA STESSA COSA.

Chi ha redatto quel documento HA COMMESSO UN ERRORE, tirando delle conclusioni troppo affrettate.
imho al di là dei soldi in sè tutto questo ha uno scopo "politico": promuovere la diffusione del software open (a vantaggio di tutti: sia ricchi che poveri), rendendo allo stesso tempo più concorrenziale il suo equivalente commerciale: questa cosa si chiama progresso..
Appunto, l'hai detto tu: è una questione politica e basta.

Quanto all'uso di software open, il vantaggio (per tutti) è tutto da dimostrare, come ti ho già detto.
Se poi tu preferisci pensare che siano degli "incongruenti" liberissimo di farlo ma qui stiamo parlando di uno stato degli USA, mica di una repubblica delle banane..
Guarda che anche gli USA sbagliano. Anzi, ne hanno commessi diversi di sbagli e continueranno a farlo anche per il futuro.

O tu, soltanto perché qualcosa arriva dagli States, pensi che sia priva da errori?

Io preferisco pensare che, leggendo quel documento, è stato commesso un grosso errore di valutazione, come tra l'altro ho banalmente dimostrato.
Poi se tu o chi ha redatto quel documento siete in grado di dimostrare il contrario, accomodatevi pure.

cdimauro
17-10-2005, 08:58
Guarda, te lo dico in modo pacato.. Il mio presunto "odio" per MS è quello che avrei nei confronti di un auto malfunzionante ciucciaeuri: se appena posso la sostituisco; altrimenti se questa volente o nolente mi è INDISPENSABILE mi barcameno per farla funzionare il meglio possibile, ma perchè devo essere io a farlo quando ho pagato altri per questo ? Possiedo una decina di computers, perchè dovrei pagare altrettante dispendiose licenze di office, quando mi si prospetta la possibilita che venga adottato massicciamente a livello globale un formato standard completamente free a costo zero..
Perché, come ti ho già detto, formati e programmi sono due cose completamente diverse. Office 97 è un formato APERTO / PUBBLICO ed esistono programmi non a pagamento che sono in grado di leggerlo. Chiaro?
Dovrei essere scemo a non approfittarne o a "manovrare" gli eventi in quella direzione..
Perché se per te è una questione di principio, devi accettare il fatto che il formato di Office '97 rientra perfettamente nella tua visione delle cose. Anche se è MS.
Tra l'altro anch'io in passato, prima della OOo 2.0, ho avuto come te problemi a editare files di Office 2004.. Vallo tu a spiegare ogni volta a chi te li manda come e perchè devono usare il formato del 97 :rolleyes:
Perché non dovresti spiegarglielo? E' nel tuo interesse farlo. Diffondi questa conoscenza, e in futuro avrai meno problemi.

Comunque il fatto che OOo 2.0 abbia un livello di compatibilità molto più elevato coi documenti prodotti da Office, non fa che confermare le mie tesi. E confermare che i filtri di importazione delle precedenti versioni non siano stati realizzati nel migliore dei modi.

Leggi: la colpa non è del formato di per sé, ma di chi ha programmato questi filtri.
Verissimo: lo sono anch'io visto che non si campa d'aria :O
E quindi? Non capisco il perché della tua precedente affermazione su MS (è quella che è, sotto gli occhi di tutti).
Ci tengo a precisare che sei stato TU a definire me un fanatico persecutore;
Sono sufficienti i tuoi scritti a testimonarlo.
Sei stato TU a parlare di togliere il "pane di bocca" alla povera MS, :rolleyes:
Vedi sopra. Non ho certo scritto io che MS non dovrebbe avere mai soldi.
L'hai messa TU in termini religiosi (cosa che io considero pura idiozia :confused: ) accomunandomi pretestuosamente all'autore di un articolo preso su Google :rolleyes:
Se tu e Attivissimo dite le stesse cose, non vedo perché non dovrei "accomunarvi". Anzi, mi sembra piuttosto logico farlo.
Il tizio, attivissimo che tu usi a mò di barzelletta è un impulsivo come ce ne sono tanti, in un senso o nell'altro..
Io penso che prima di scrivere dovrebbe fermarsi a riflettere, prima di arrivare a sparare delle cazzate. Anzi, è una cosa che dovrebbe fare chiunque non voglia poi vedersi piovere addosso delle critiche a causa di ciò che ha scritto.
Io credo nella logica; trovo in generale sciocco provare emozioni nei confronti di una macchina; nella fattispecie le aziende, che sono solo dei "meccanismi" con un LORO criterio di funzionamento: vanno capite, usate e all'occorrenza "configurate"..
Se la logica fosse messa a fondamento di qualunque disquisizione, penso che difficilmente vedremo scatenere dei flame o delle discussioni anche pesanti su qualunque cosa.
P.S.: Quella che tu chiami logica binaria, a livello "umano" esiste da sempre: si chiama flame o violenza: ciò che ne penso lo trovi scritto nella mia sign..
Veramente io mi riferivo a logiche diverse da quella binaria, che l'uomo conosce da sempre. La logica ternaria, ad esempio, è già sufficiente a rappresentare molte problematiche e togliere di mezzo molti dei problemi che puntualmente sorgono adottando quella binaria.

simonzo
17-10-2005, 16:51
Anche le distribuzione Linux sono strapiene di software che magari un utente non userà mai. Anzi, MS da questo punto di vista è estremamente limitata, perché non può mettere tutto il software che vuole nei suoi s.o.

Di distribuzioni Linux ce ne sono diverse e inoltre ciò che lei trascura è la possibilità estrema di personalizzazione di questo so...
io non sono un programmatore e nemmeno uno smanettone, ma qualsiasi ufficio privato o pubblico dovrebbe tener conto della possibilità di far configurare un so e dei software su misura (non posso credere che i software attualmente in giro open source o meno coprano tutte le necessità di ogni singolo utente... è pur vero che Microsoft Office è mastodontico però a quale prezzo di hardware e prestazioni? Perché pagare per un software che va profondamente al di là delle poprie necessità?)


In ogni caso rimane il fatto che Windows è un suo prodotto, e se agli utenti non sta bene di ritrovarsi con IE, Outlook, WMP, WMM, ecc., possono sempre decidere di non comprarlo. Il mercato è libero. ;)

Però farne solo una questione di mercato è abbastanza deprimente...
i miglioramenti del prodotto dovrebbero essere indipendenti da questo fattore anche se in effetti in altri settori sono proprio le richieste del mercato e la concorrenza a determinare un'evoluzione...
Poi non si può trascurare in questa discussione l'effettiva posizione dominante della Microsoft. E' vero che quest'ultima cura i propri interessi, ma quando lo fa aggirando le regole del mercato viene punita...

La Microsoft ha avuto il pregio di far diffondere in maniera esponenziale negli ultimi anni la cultura del personal computer. La diffusione del suo SO (legalmente comprato o piratato :D ) ha determinato un notevole abbassamento del costo dell'hardware con tutti i vantaggi connessi a questo tipo di fenomeni...
Sarebbe ingeneroso non riconoscere alla Microsoft questa "opera buono", ma adesso serve altro: serve insegnare nelle scuole linux e con linux...
e poi vedete come si abbattono i costi di passaggio da Windows al pinguino :)
ma non è solo questo, io ne faccio anche un problema di cultura. Provo invidia nei confronti di chi sa parlare quel linguaggio...

:)

cdimauro
18-10-2005, 08:14
Di distribuzioni Linux ce ne sono diverse e inoltre ciò che lei
Dammi pure del tu. Altrimenti mi fai sentire con un piede nella fossa... :p
trascura è la possibilità estrema di personalizzazione di questo so...
io non sono un programmatore e nemmeno uno smanettone, ma qualsiasi ufficio privato o pubblico dovrebbe tener conto della possibilità di far configurare un so e dei software su misura (non posso credere che i software attualmente in giro open source o meno coprano tutte le necessità di ogni singolo utente... è pur vero che Microsoft Office è mastodontico però a quale prezzo di hardware e prestazioni? Perché pagare per un software che va profondamente al di là delle poprie necessità?)
E' un aspetto che non trascuro e che, anzi, apprezzo. Ma Windows è un s.o. realizzato sostanzialmente per le masse: dev'essere immediatamente fruibile e senza aggiungere altri pensieri ("configurazione? What's forfora?").
Meglio (da questo punto di vista) installare tutto (e parliamochi chiaramente: non è che sia molto. Anzi).

Anche per Office, vale lo stesso: avrà tantissimi strumenti, che rimarranno per lo più inutilizzati, ma perché dovrebbero essere rimossi per poi magari "costringere" l'utente a installarli al momento del bisogno? Tant'è che i PC che escono dai negozi hanno sempre le installazioni "full" di tutti i pacchetti: il rivenditore è il primo che non vuole ricevere una telefonata o peggio ancora una visita dai clienti a cui ha "osato" vendere il computer.
Però farne solo una questione di mercato è abbastanza deprimente...
Lo so, ma è la realtà.
i miglioramenti del prodotto dovrebbero essere indipendenti da questo fattore anche se in effetti in altri settori sono proprio le richieste del mercato e la concorrenza a determinare un'evoluzione...
La colpa è anche e soprattutto degli utenti, che accettano passivamente questo stato di cose, IMHO.
Poi non si può trascurare in questa discussione l'effettiva posizione dominante della Microsoft. E' vero che quest'ultima cura i propri interessi, ma quando lo fa aggirando le regole del mercato viene punita...
Mi sembra assolutamente normale: le regole ci sono per essere rispettate. Sia che si rubi una caramella a un bambino sia quando si esercitano pratiche di concorrenza sleale.
Sarebbe ingeneroso non riconoscere alla Microsoft questa "opera buono", ma adesso serve altro: serve insegnare nelle scuole linux e con linux...
e poi vedete come si abbattono i costi di passaggio da Windows al pinguino :)
ma non è solo questo, io ne faccio anche un problema di cultura. Provo invidia nei confronti di chi sa parlare quel linguaggio...

:)
La cultura non si fa insegnando Linux nelle scuole. Anche perché si otterebbe l'effetto contrario, visto che Linux è soltanto un kernel e quindi di per sé inutilizzabile (se non per scopo accademico): una fuga e un rigetto nei confronti dell'informatica. ;)

In quest'ottica si dovrebbe, quindi, scegliere una distribuzione da utilizzare ai fini dello studio. Apriti cielo. :p

E poi perché proprio Linux? Perché non *BSD, BeOS, Solaris, AmigaOS, oppure Mac OS X? Sono figli di un dio minore? ;)

simonzo
18-10-2005, 08:44
La cultura non si fa insegnando Linux nelle scuole.

Linux è cultura, come anche Windows :D


Anche perché si otterebbe l'effetto contrario, visto che Linux è soltanto un kernel e quindi di per sé inutilizzabile (se non per scopo accademico): una fuga e un rigetto nei confronti dell'informatica. ;)

In quest'ottica si dovrebbe, quindi, scegliere una distribuzione da utilizzare ai fini dello studio. Apriti cielo. :p

E poi perché proprio Linux? Perché non *BSD, BeOS, Solaris, AmigaOS, oppure Mac OS X? Sono figli di un dio minore? ;)

Io non sono un esperto del settore e sono d'accordo con te: nelle scuole non si deve usare solo Linux, ma anche tutti i so che hai elencato :D

quello che volevo dire e non può esserti sfuggito è che bisogna insegnare alle "nuove leve" l'uso di questi so, ma anche la possibilità di pensare da zero un so... cioé dare degli strumenti... non posso credere che anche nelle scuole valga la "politica del bottone" di cui si parlava prima...

:)

cdimauro
18-10-2005, 09:24
La politica del bottone è quella più intuitiva e facilmente fruibile, però, specialmente per chi si avvicina al mondo dell'informatica. ;)

eoropall
18-10-2005, 13:24
E poi perché proprio Linux? Perché non *BSD, BeOS, Solaris, AmigaOS, oppure Mac OS X? Sono figli di un dio minore? ;)

Se parliamo di "pc" desktop in termini di utilizzo reale assolutamente sì.. Mac OS X per ora gira solo su MAC e non serve la scuola per imparare ad usarlo..

Attualmente su PC girano solo 2 piattaforme general purpose utili: Linux e windows, di cui una sola è gratuita.. Il "resto" è accademia o storia..

eoropall
18-10-2005, 13:52
L'intelligenza mi suggerisce che premere bottoni (era questo l'argomento di discussione in questo contesto) è molto più semplice e intuitivo che scrivere comandi astrusi da tastiera...



Lo sì faceva già ai tempi del dos, ora su Linux ci sono interfacce grafiche evolute tipo gnome o kde.

I "bottoni" poi non sono nè semplici nè intuitivi, è solo uno stupido imparare a memoria; cambi la "disposizione" e già non ci si capisce più niente :fagiano:
Non ne parliamo poi se premendo quel bottone non succede "niente". :muro:

Mi chiedo come questa possa essere chiamata intelligenza.. :cool:

dins
18-10-2005, 14:37
I "bottoni" poi non sono nè semplici nè intuitivi, è solo uno stupido imparare a memoria; cambi la "disposizione" e già non ci si capisce più niente :fagiano:
Non ne parliamo poi se premendo quel bottone non succede "niente". :muro:


su questo non sono daccordo.
Il fatto è che i bottoni di windows sono fatti a ca..o, disposti male, non ti fanno capire quello che effetivamente fanno etc.....
(magari spesso no nsuccede proprio niente etc...)

Ma un meccanismo a bottoni è indubbiamente piu' semplice, intuitivo e userfriendly di un meccanismo a riga di comando.

Per esempio secondo te è piu' semplice un esame a risposta mutipla (i.e. bottoni) o a risposta aperta (i.e. riga di comando)?

Ecco, dato che l'informatica deve essere facile mi sembra non ci sia dubbio alcuno su quale già è, e ancora di piu' sarà in futuro, la strada di elezione.....

simonzo
18-10-2005, 15:26
su questo non sono daccordo.
Il fatto è che i bottoni di windows sono fatti a ca..o, disposti male, non ti fanno capire quello che effetivamente fanno etc.....
(magari spesso no nsuccede proprio niente etc...)

Ma un meccanismo a bottoni è indubbiamente piu' semplice, intuitivo e userfriendly di un meccanismo a riga di comando.

Per esempio secondo te è piu' semplice un esame a risposta mutipla (i.e. bottoni) o a risposta aperta (i.e. riga di comando)?

Ecco, dato che l'informatica deve essere facile mi sembra non ci sia dubbio alcuno su quale già è, e ancora di piu' sarà in futuro, la strada di elezione.....

Anche io Non sono critico con il meccanismo dei bottoni anzi credo che tutte le distribuzioni linux non facciano abbastanza in questo senso (una su tutte e la difficoltà di installare un qualsiasi programma... anche se in un altro thread di un altro forum ho letto di un nuovo sistema Klic che come dice il nome stesso permette l'installazione di softwares con un semplice clic del mouse), tuttavia sostengo anche la necessità di insegnare a "configurare i bottoni", una necessità che però mi rendo conto che può valere solo nelle scuole e nella testa di qualche volenteroso e appassionato.

W la politica dei bottoni :D
sto esagerando ovviamente, ma penso che tutte le comunità del pinguino debbano prendere in considerazione questo fattore
:)

eoropall
18-10-2005, 15:57
su questo non sono daccordo.
Il fatto è che i bottoni di windows sono fatti a ca..o, disposti male, non ti fanno capire quello che effetivamente fanno etc.....
(magari spesso no nsuccede proprio niente etc...)

Ma un meccanismo a bottoni è indubbiamente piu' semplice, intuitivo e userfriendly di un meccanismo a riga di comando.

Per esempio secondo te è piu' semplice un esame a risposta mutipla (i.e. bottoni) o a risposta aperta (i.e. riga di comando)?

Ecco, dato che l'informatica deve essere facile mi sembra non ci sia dubbio alcuno su quale già è, e ancora di piu' sarà in futuro, la strada di elezione.....


Mi sà che non mi sono spiegato bene..

E' chiaro che il bottone (interfaccia grafica) è più semplice da utilizzare rispetto alla linea di comando.. Io parlavo della LOGICA in senso astrattivo, legata SPECIFICATAMENTE al bottone anzichè a quello che c'è dietro: questa cosa non solo ti rende schiavo della specifica "bottoniera" (programma), ma ti manda anche nel pallone quando il bottone non funge (spesso e volentieri)..

simonzo
18-10-2005, 16:01
Mi sà che non mi sono spiegato bene..

E' chiaro che il bottone (interfaccia grafica) è più semplice da capire rispetto alla linea di comando.. Io parlavo della LOGICA in senso astrattivo, legata SPECIFICATAMENTE al bottone anzichè a quello che c'è dietro: questa cosa non solo ti rende schiavo della specifica "bottoniera" (programma), ma ti manda nel pallone quando il bottone non funge (spesso e volentieri)..

:confused: non ho capito, puoi spiegarti meglio? :)

eoropall
18-10-2005, 19:07
:confused: non ho capito, puoi spiegarti meglio? :)

Parlo del fare le cose senza cognizione di causa (task, comandi, architettura del sistema, input/output, ecc.), limitandosi ad imparare a memoria una serie di sequenze, di "modi" in cui sono disposte le cose nell'interfaccia; le azioni che ne derivano sono "rigide" nella loro meccanicità.. Ti relazioni ai "bottoni" come se il computer fosse una lavastoviglie o un forno a microonde; non hai iniziziativa, ti abitui a QUEI bottoni e amen; davanti a qualcosa di nuovo o di diverso sei spiazzato.. L'interfaccia anzichè uno strumento diventa il computer stesso..

ES.: Open Office, rispetto ad Ms Office, offre una vera interfaccia integrata tra le varie applicazioni. Il “menu File” ad esempio è comune tra tutte le applicazioni. Dal “menu File” alla voce “nuovo” è possibile aprire un nuovo tipo di documento indipendentemente dal programma in cui mi trovo. Ad esempio avendo un documento di testo aperto in write, dal menu file posso richiedere di aprire un nuovo foglio elettronico: non devo aprire prima calc, a questo ci pensa l'interfaccia di open Office. Per un utente abituato ad Ms Office questo è un diverso modo di pensare: l'utente Ms Office prima apre Excel quindi crea il nuovo foglio. Indubbiamente la soluzione di Open Office è molto più pratica: basta abituarsi. Le icone tipiche di Open Office sono quindi simili a quelle di Ms Office con la chiamata diretta ai 5 programmi oppure con l'icona “apri documento” e l'icona “da modello” che fanno semplicemente visualizzare la finestra di dialogo per aprire un nuovo documento nuovo oppure per creare un nuovo documento partendo da un modello. Con un minimo di pratica ci si abitua subito alla nuova interfaccia. L'interfaccia unica di Open Office non separa tra testi, fogli di calcolo ecc. quindi dalle maschere di apertura di un documento preesistente si vedranno indifferentemente disegni, testi e fogli di calcolo contrariamente ad Ms Office che mascherava i testi in word, i fogli di calcolo in excel ecc.

diabolik1981
18-10-2005, 19:57
Parlo del fare le cose senza cognizione di causa (task, comandi, architettura del sistema, input/output, ecc.), limitandosi ad imparare a memoria una serie di sequenze, di "modi" in cui sono disposte le cose nell'interfaccia; le azioni che ne derivano sono "rigide" nella loro meccanicità.. Ti relazioni ai "bottoni" come se il computer fosse una lavastoviglie o un forno a microonde; non hai iniziziativa, ti abitui a QUEI bottoni e amen; davanti a qualcosa di nuovo o di diverso sei spiazzato.. L'interfaccia anzichè uno strumento diventa il computer stesso.


Sveglia, forse non ti rendi conto che è esattamente quello che si chiede ad un computer, fare qualcosa ottimizzando i tempi senza la necessità di sapere come funzioni tutto il sistema, che in termini pratici, per la segretaria come per l'avvocato o il commercialista si traduce nel semplice accendere il pc, click su start, click su word e il gioco è fatto. Se così non fosse continueremmo a usare il DOS e la sola shell di linux. Forse ti conviene entrare un po nell'ottica di una conoscenza delle cose meno enciclopedica e più pratica, non si può sapere sempre tutto di tutto, e questo è vero fin dai tempi di Aristotele, ultimo ad avere conoscenza universale sullo scire umano del tempo in cui vive. Ed è ancora più vero ai giorni nostri, dove la conoscenza enciclopedica è impossibile in un solo campo dello scire umano, figurati in più di uno.

eoropall
19-10-2005, 06:36
Sveglia, forse non ti rendi conto che è esattamente quello che si chiede ad un computer, fare qualcosa ottimizzando i tempi senza la necessità di sapere come funzioni tutto il sistema, che in termini pratici, per la segretaria come per l'avvocato o il commercialista si traduce nel semplice accendere il pc, click su start, click su word e il gioco è fatto. Se così non fosse continueremmo a usare il DOS e la sola shell di linux. Forse ti conviene entrare un po nell'ottica di una conoscenza delle cose meno enciclopedica e più pratica, non si può sapere sempre tutto di tutto, e questo è vero fin dai tempi di Aristotele, ultimo ad avere conoscenza universale sullo scire umano del tempo in cui vive. Ed è ancora più vero ai giorni nostri, dove la conoscenza enciclopedica è impossibile in un solo campo dello scire umano, figurati in più di uno.

Guarda che IO mi sono svegliato da un pezzo :O

Quello che dici tu è giustissimo; è la filosofia del "computer che funziona" intuitivo e semplice da usare; lo accendi, lo usi lo spegni: la filosofia del macintosh... Chi desidera ciò deve, in termini di interfaccia, rebus sic stantibus, pensare a un mac (In Apple il business è l'hardware ndr)..
Windows (interfaccia software) è progettato secondo "criteri" diversi: la sua finalità non è "funzionare" ma fare più soldi possibile a spese degli utenti.. :cool: Più sei ignorante, più ne spendi.. Il celebre detto è noto: "il 90% dei problemi stà tra il computer e la sedia" :D

In funzione di ciò quindi imparare ad usare (in esclusiva) i "bottoni" di windows è una fregatura colossale, un esborso continuo: consumismo rulez..

Se vuoi lavorare sereno senza spendere un botto di soldi le possibilità sono 3:

1) Diventare un "esperto" di windows e limitarti all'acquisto dell'OS (buttandoci poi un sacco tempo in settaggi vari, tappamento dei buchi, trovando programmi esterni free come open office, ecc.)

2) Abituarsi ai "bottoni" di una distro user friendly

3) Comprare un mac..

eoropall
19-10-2005, 07:23
Se sei in grado di capire che c'è un problema, dovresti essere in grado di capire che bisogna trovare delle informazioni pertinenti per poterlo risolvere. E questo a prescindere dall'usabilità o meno di uno strumento.

Idem come sopra: se c'è un problema, è normale cercare la soluzione. Se una persona la trova, dovrebbe condividerla col gruppo di appartenenza.

Ma questo, ripeto, prescinde dallo strumento di lavoro: è una questione di buon senso.

Ripeto: Office '97 è un formato che soddisfa questi requisiti. E' anche il più diffuso, quindi la gente lo conosce già.


Insomma, non bisognerebbe cambiare mezzo mondo soltanto per cavalcare l'onda del formato "open NON MS".

Office '97 risoverebbe benissimo i tuoi problemi allora.



Tralasciamo le opinioni personali su quello che dovrebbe essere la soluzione e prendiamo in esame i soli fatti oggettivi; abbiamo il seguente status: un braccio di ferro tra MS e il resto del mondo: tutti come te e me sono rimasti scottati dai passati problemi di compatibilità con i file di office; problemi che si riproporranno ex novo con la prossima release di Microsoft Office (Office Vista), sarà punto e a capo come prima :muro: ; ebbene quanto potrà durare ancora questo gioco a rimpiattino ? Questo è il punto: qui a guadagnarci è solo MS (troppo).. E' tempo di una soluzione definitiva: e il mercato a chiederlo, come si dica a Napoli "A cà nisciuno è fesso" :O

In sintesi, rebus sic stantibus il costo delle licenze (per chi deve comprarne di nuove) è davvero TROPPO ELEVATO rispetto alla sua reale utilità comparata ai software free, la differenza per molti me compreso, è scarsa se non nulla..

Agli utenti poi l'approssimazione non basta: serve la compatibilità sicura e assoluta, visto che nella maggior parte dei casi devono condividere i propri documenti con clienti o colleghi che usano il prodotto Microsoft.. Sulla retrocompatibilità delle release poi ci sono e ci saranno ancora altri problemi, che potranno essere risolti solo comprando la versione aggiornata del software (testuali parole di un call center MS)



Comunque il PDF non è un formato di sola lettura. Non esattamente (altrimenti OpenOffice non ti permetterebbe di generare documentin questo formato).

I formati di sola lettura non esistono per definizione stessa di formato: in qualche modo sono stati pur sempre generati.

Guarda che non stiamo mica parlando del JPEG, che se ti metti a comprimere e decomprimere in continuazione ti perde l'informazione originale.



Ovvio che I formati di sola lettura non esistono per definizione, io mi riferivo ai formati "pensati" per essere editati nei contenuti e non semplicemente salvati..


Quindi è un problema che MS giustamente nemmeno si pone per il momento. Quando e se sarà il caso, penso che valuterà la questione e prenderà i provvedimenti del caso. Normale amministrazione, insomma.


A dire il vero ha fatto finta pubblicamente più volte di porselo (puoi controllare se vuoi); una richiesta così massiccia non può essere completamente ignorata: vedi placebo pdf-97


Stiamo parlando di formati, non di prodotti: nessuno t'impedisce di utilizzare un'applicazione in grado di leggere perfettamente un documento in formato Office '97, e che abbia il pregio di non essere a pagamento.

Se le specifiche sono pubbliche, chiunque può scrivere software che sia in grado di farlo. Spero che sia chiaro questo concetto.


Non confondere l'informatica con l'economia: nel mercato a fare testo sono domanda e offerta.. Il formato free nativo (non MS ndr) ti permette di stare tranquillo e di tenere TU consumatore, anzichè MS, le redini del gioco :cool:
MS d'altro canto ha tutto l'interesse affinchè non vada persa tale dipendenza.



Indubbiamente. E in consumatori sono in grado di scegliere: lasciamo che siano loro a decidere se, PER LE LORO ESIGENZE, è meglio spendere soldi per comprare una licenza di Office oppure affidarsi a prodotti come OpenOffice. Il mercato è libero.

Non è un'opinione, ma una dimostrazione quella che ho fornito. XML e interoperabilità/fruibilità NON SONO LA STESSA COSA.

Chi ha redatto quel documento HA COMMESSO UN ERRORE, tirando delle conclusioni troppo affrettate.

Appunto, l'hai detto tu: è una questione politica e basta.

O tu, soltanto perché qualcosa arriva dagli States, pensi che sia priva da errori?

Io preferisco pensare che, leggendo quel documento, è stato commesso un grosso errore di valutazione, come tra l'altro ho banalmente dimostrato.
Poi se tu o chi ha redatto quel documento siete in grado di dimostrare il contrario, accomodatevi pure.

Economia: soldi, potere: sono questi i parametri.. Chi ha redatto quel documento non ha commesso un errore in quanto l'obiettivo è stato conseguito (l'errore implica il non raggiungimento): liberarsi di MS..
Hanno deciso LORO, che la soluzione "office 97" non era apprezzabile..

cdimauro
19-10-2005, 08:53
Se parliamo di "pc" desktop in termini di utilizzo reale assolutamente sì..
Quindi se in termini di utilizzo reale rientrasse un s.o. a sola linea di comando, tu lo vedresti bene e papabile ai fini dell'istruzione.
Mac OS X per ora gira solo su MAC
Questo non depone a suo favore, infatti (e anche più avanti, quando ci saranno i Mac x86).
e non serve la scuola per imparare ad usarlo..
Questo depone nettamente a suo favore. Anzi, direi che fa pendere la bilancia inerosorabilmente dalla sua parte.

Secondo te perché non serve la scuola per imparare a usarlo? Perché sotto c'è un s.o. Unix-like con tanto di shell, o per qualcos'altro?
Attualmente su PC girano solo 2 piattaforme general purpose utili: Linux e windows, di cui una sola è gratuita.. Il "resto" è accademia o storia..
Linux non è affatto gratuito. Non confondere free con gratis.

cdimauro
19-10-2005, 09:05
Lo sì faceva già ai tempi del dos, ora su Linux ci sono interfacce grafiche evolute tipo gnome o kde.

I "bottoni" poi non sono nè semplici nè intuitivi, è solo uno stupido imparare a memoria; cambi la "disposizione" e già non ci si capisce più niente :fagiano:
Non ne parliamo poi se premendo quel bottone non succede "niente". :muro:

Mi chiedo come questa possa essere chiamata intelligenza.. :cool:
Credo che un esempio migliore di cosa voglia dire intelligenza in questo contesto, te lo posso esporre io.

A luglio ho realizzato un programmino per mia figlia, che ha 4 anni, per permetterle di colorare dei disegni. Ovviamente non funziona a linea di comando. ;)

Ebbene, non sa ancora leggere e scrivere, ma questo programmino ha imparato a usarlo molto bene. Tanto bene che quando le serve avere un nuovo disegno convertito in bianco e che nero (tramite un semplice filtro che ho scritto), sa già che deve premere un certo bottone e non un altro (ce ne sono diversi: per caricare, salvare, salvare una copia, per l'undo, per i colori, ecc.); e sa che c'è una "levetta" che deve trascinare più o meno in alto o in basso per avere dei disegni con più o meno nero.

La tastiera la usa soltanto in due occasioni: per effettuare il login, clickando sull'iconcina della paperella (a proposito: usa un account con utenza limitata ;)) e digitando 4 lettere, oppure eseguire l'undo dell'ultima operazione, con la barra spaziatrice (c'è anche il bottone, ma soltanto in questo caso preferisce la tastiera ;)).

Questo senza che abbia perso tempo a dirle cosa c'è sotto, come funziona il computer, il mouse, la GUI, il s.o., ecc.: non gliene frega un bel niente!

E' vero che il programmino gliel'ho fatto su misura, ma a me interessava realizzare un programma quanto più semplice possibile e che fosse facilmente fruibile per una bambina della sua età. Obiettivo facilmente raggiunto grazie alla GUI e al mouse.

Spero che il concetto sia chiaro.

cdimauro
19-10-2005, 09:19
Tralasciamo le opinioni personali su quello che dovrebbe essere la soluzione e prendiamo in esame i soli fatti oggettivi; abbiamo il seguente status: un braccio di ferro tra MS e il resto del mondo: tutti come te e me sono rimasti scottati dai passati problemi di compatibilità con i file di office; problemi che si riproporranno ex novo con la prossima release di Microsoft Office (Office Vista), sarà punto e a capo come prima :muro: ; ebbene quanto potrà durare ancora questo gioco a rimpiattino ? Questo è il punto: qui a guadagnarci è solo MS (troppo).. E' tempo di una soluzione definitiva: e il mercato a chiederlo, come si dica a Napoli "A cà nisciuno è fesso" :O
Fermo restando che i problemi di compatibilità con Office sono ridotti al minimo, ADESSO quale soluzione sarebbe utile per risolvere il problema della produzione di documenti "office"?
In sintesi, rebus sic stantibus il costo delle licenze (per chi deve comprarne di nuove) è davvero TROPPO ELEVATO rispetto alla sua reale utilità comparata ai software free, la differenza per molti me compreso, è scarsa se non nulla..
In questo caso l'utenza potrà scegliere liberamente i prodotti free: non vedo il problema.
Agli utenti poi l'approssimazione non basta: serve la compatibilità sicura e assoluta, visto che nella maggior parte dei casi devono condividere i propri documenti con clienti o colleghi che usano il prodotto Microsoft.. Sulla retrocompatibilità delle release poi ci sono e ci saranno ancora altri problemi, che potranno essere risolti solo comprando la versione aggiornata del software (testuali parole di un call center MS)
La compatibilità ce l'hai. Se poi ti affidi alle parole di un call center... No comment.
Ovvio che I formati di sola lettura non esistono per definizione, io mi riferivo ai formati "pensati" per essere editati nei contenuti e non semplicemente salvati..
Anche il PDF lo è.
A dire il vero ha fatto finta pubblicamente più volte di porselo (puoi controllare se vuoi); una richiesta così massiccia non può essere completamente ignorata: vedi placebo pdf-97
Ripeto: non ci sono i numeri. Per il PDF ci sono stati, per OpenDocument no. Amen.
Non confondere l'informatica con l'economia: nel mercato a fare testo sono domanda e offerta.. Il formato free nativo (non MS ndr) ti permette di stare tranquillo e di tenere TU consumatore, anzichè MS, le redini del gioco :cool:
MS d'altro canto ha tutto l'interesse affinchè non vada persa tale dipendenza.
Il format free nativo, qualunque esso sia, ti permette di stare tranquillo. Checché ne dica MS. Office'97 rientra perfettamente in questo discorso.
Economia: soldi, potere: sono questi i parametri.. Chi ha redatto quel documento non ha commesso un errore in quanto l'obiettivo è stato conseguito (l'errore implica il non raggiungimento):
Non ho mai detto questo. Al contrario, ho fatto una precisazione dovuta.
liberarsi di MS..
Queste sono le conclusioni a cui sono giunti di detrattori di MS, non i redattori del documento.
Hanno deciso LORO, che la soluzione "office 97" non era apprezzabile..
Mi sembra a dir poco ovvio: ponendo l'XML come prerequisito, non sarebbe MAI potuto rientrarci, pur essendo libero e pubblico.

diabolik1981
19-10-2005, 11:40
Quello che dici tu è giustissimo; è la filosofia del "computer che funziona" intuitivo e semplice da usare; lo accendi, lo usi lo spegni: la filosofia del macintosh...


Perchè windows necessità di qualche visione della Madonna per fare le stesse cose?

Windows (interfaccia software) è progettato secondo "criteri" diversi: la sua finalità non è "funzionare" ma fare più soldi possibile a spese degli utenti.. :cool: Più sei ignorante, più ne spendi.. Il celebre detto è noto: "il 90% dei problemi stà tra il computer e la sedia" :D

Apple fa lo stesso ragionamento, e lo hai detto tu più sopra che le 2 M dell'informatica vanno a braccetto... ti sei contraddetto... oltretutto problemi con l'interfaccia software non ne ho avuti con windows.

In funzione di ciò quindi imparare ad usare (in esclusiva) i "bottoni" di windows è una fregatura colossale, un esborso continuo: consumismo rulez..

Cosa intendi con "in esclusiva"?

Se vuoi lavorare sereno senza spendere un botto di soldi le possibilità sono 3:

1) Diventare un "esperto" di windows e limitarti all'acquisto dell'OS (buttandoci poi un sacco tempo in settaggi vari, tappamento dei buchi, trovando programmi esterni free come open office, ecc.)

2) Abituarsi ai "bottoni" di una distro user friendly

3) Comprare un mac..


Nella 3 opzione spendi un botto di soldi, per di più ingiustificati, sia dalle inferiori performance dell'hardware sia dalla carenza di software supportato, e non intendo solo giochi, problema che si pone anche per Linux. La cosa di cui non ti rendi conto è che per poter essere paragonate le varie piattaforme devono poter offrire le stesse caratteristiche sia per il supporto hardware che per quello software, e sia Linux che Mac peccano in una o entrambe le caratteristiche.

simonzo
19-10-2005, 20:18
La cosa di cui non ti rendi conto è che per poter essere paragonate le varie piattaforme devono poter offrire le stesse caratteristiche sia per il supporto hardware che per quello software

imho non è così o meglio: prima di tutto una piattaforma non dovrebbe essere univoca ma adattarsi alle esigenze del singolo utente e questo dovrebbe ottenersi nella maniera più semplice possibile, magari con il sistema del bottone ;) ...però nella realtà nessun so è in grado di fornire questo "servizio" (e secondo me solo per ragioni di mercato nel caso della Microsoft e per chiusura mentale :( nel caso dei sistemi Linux), tutti tendono ad offrire il più possibile (di tutto di più), che spesso si traduce in una mole enorme di programmini e funzionalità inutili che rimangono spesso inutilizzati per tutta la vita del so di turno. Tuttavia per chi ha tempo da perdere e soprattutto "interesse intellettuale", i so basati su Linux permettono una maggiore malleabilità (chiedo scusa ma non conosco altri so se non per sentito dire, in realtà devo ammettere anche di aver usato Linux, nella distribuzione Mandrake solo per pochissimo tempo :D

imho solo dopo aver soddisfatto a questo criterio i so possono essere paragonati in base al supporto hardware e software
:)

cdimauro
20-10-2005, 08:34
La malleabilità, per come l'hai esposta, è un requisito che non interessa alla massa, ma a una ristretta nicchia.

simonzo
20-10-2005, 09:27
La malleabilità, per come l'hai esposta, è un requisito che non interessa alla massa, ma a una ristretta nicchia.

non interessa alla massa semplicemente perché non vi si è mai trovata di fronte.
Intendo dire che se per esempio ad un utente il pc serve solo ed esclusivamente per navigare in internet, è inutile installare il so in modo che supporti potenzialmente tutto l'hardware e il software esistente sulla faccia della Terra, che supporti per esempio l'ultima scheda video studiata appositamente per i giochi. Quando in un secondo momento l'utente sarà interessato ad altre cose (videoediting, giochi, ecc.) solo allora, nella maniera più semplice possibile potrà aggiornare, modificare, riconfigurare il suo so tramite cd o tramite internet, a pagamento o gratuitamente.
Questo sistema oltre a rispondere alle esigenze della logica (imho) consente anche un notevole risparmio di hardware, software, di tempo e di denaro....
Inoltre si tratterebbe di un sistema in linea con il mercato nel senso che anche la Microsoft avrebbe tutto da guadagnare con un sistema del genere e non solo in termini di immagine.

simonzo
20-10-2005, 10:33
La malleabilità, per come l'hai esposta, è un requisito che non interessa alla massa, ma a una ristretta nicchia.

tutta questa disquisizione mi sembra molto simile al paradosso dell'uovo e della gallina:

è il so che fa il mercato o è il mercato che fa il so? :mc:

insomma chi viene prima il so o il mercato? :muro:

Io per evitare di fare la parte dello stupido non rispondo però la tentazione di dire che viene prima il so è forte :D

cdimauro
21-10-2005, 07:49
Io direi che valgono entrambe. :D

Alla massa viene proposto un prodotto che col passare del tempo si "affina", integrando parte delle sue istanze.

Dici che cambierebbe qualcosa mettendo la massa di fronte a un sistema "malleabile", ma si sa. La massa è abbastanza "pigra". Quanti di quelli che installavano Windows, che aveva un minimo di opzioni, si sono soffermati nella scelta di quali componenti installare?

Il problema è che, per quanto "malleabile" possa essere un sistema, ci si scontrerà sempre con la pigrizia della massa, spesso causata dalla sua mancanza di cultura nei confronti di un argomento che viene visto ancora come un tabù.

E non è certo scegliendo cosa installare nel sistema che si risparmiano risorse: la dimensione e la velocità di esecuzione del software si adegua ai progressi tecnologici. Se prima c'erano le CUI che giravano bene su 8088 a 4,77Mhz con Hercules o CGA, adesso ci sono le GUI ricche di orpelli ed effetti grafici che girano bene anche su computer "entry level", ma che rispetto alle CUI di cui prima richiedono delle risorse esorbitanti.

In soldoni: non è installando 1GB di roba anziché i 5GB di un intero pacchetto che si "risparma", quando l'HD più scarso che viene venduto mette a disposizione 80GB di spazio...

simonzo
21-10-2005, 10:00
ed invece imho è proprio così perché quel restante 4Gb di programmi e software "inutili" impegna risorse di sistema...
Inoltre le case produttrici seguono la massa fino ad un certo punto, poi passano ad interpretare i bisogni inespressi della massa stessa... La stessa Microsoft non avrebbe avuto ragione di produrre un so come il Windows (a partire dal 3.1), ma se si fosse limitata ad inseguire "il comportamento" della massa avrebbe semplicemente prodotto e continuato a produrre un'interfaccia grafica...
Poi un "sistema ad implementazioni" :D (non so in che altro modo riassumerlo) non giova solo al risparmio delle risorse ma risponde anche ad un'esigenza di ordine e pulizia... e a beneficiarne sarebbe primo fra tutti proprio il Windows e il suo traballante registro di sistema (il mio sembra pronto ad esplodere da un momento all'altro :D

cdimauro
24-10-2005, 09:46
Mi sembra di averlo già detto:

"Alla massa viene proposto un prodotto che col passare del tempo si "affina", integrando parte delle sue istanze."

;)

Quanto alle risorse sprecate, ripeto: 4GB (ed era solo un esempio: XP a installazione completata occupa 1GB circa) su 80GB (minimo) sono una miseria. La gente riempie lo spazio rimanente con tonnellate di mp3, divx o altro. Non si pone nemmeno il problema di sapere quanto occupa il s.o... Anzi. Figuriamoci di fare ordine e pulizia! :p

Quanto al registro di Windows, de gustibus: io lo trovo un ottima soluzione al problema della memorizzazione delle impostazioni di s.o. e applicazioni. ;)

dins
24-10-2005, 14:00
Mi sembra di averlo già detto:

"Alla massa viene proposto un prodotto che col passare del tempo si "affina", integrando parte delle sue istanze."

;)

Quanto alle risorse sprecate, ripeto: 4GB (ed era solo un esempio: XP a installazione completata occupa 1GB circa) su 80GB (minimo) sono una miseria. La gente riempie lo spazio rimanente con tonnellate di mp3, divx o altro. Non si pone nemmeno il problema di sapere quanto occupa il s.o... Anzi. Figuriamoci di fare ordine e pulizia! :p

Quanto al registro di Windows, de gustibus: io lo trovo un ottima soluzione al problema della memorizzazione delle impostazioni di s.o. e applicazioni. ;)


a me piace di piu' un semplice file di testo.
Ogni programma si scrive le sue impostazioni in un suo file txt (un po' alla firefox).
Quando lo disisntalli lui ti avverte che il file puo' restare li' o essere cancellato e tu decidi se lasciarlo li', conservartelo tu stesso, o cancellare tutto...
poi ovviamente i gusti sono gusti, ed entrambe le soluzioni, se ben implementate, sono buone.


PS:per curiosità che browser usi?

cdimauro
25-10-2005, 09:04
a me piace di piu' un semplice file di testo.
Ogni programma si scrive le sue impostazioni in un suo file txt (un po' alla firefox).
Quando lo disisntalli lui ti avverte che il file puo' restare li' o essere cancellato e tu decidi se lasciarlo li', conservartelo tu stesso, o cancellare tutto...
poi ovviamente i gusti sono gusti, ed entrambe le soluzioni, se ben implementate, sono buone.
Con Windows hai la possibilità di salvare le impostazioni usando il registry o un file .INI: la scelta è lasciata all'applicazione.

Perché si usa il registry? Perché permette di risolvere con facilità il problema di conservare le impostazioni di s.o. e applicazioni, sfruttando anche le ACL.
PS:per curiosità che browser usi?
Di preferenza: io Opera; mia moglie IE. ;)

dins
25-10-2005, 09:42
Con Windows hai la possibilità di salvare le impostazioni usando il registry o un file .INI: la scelta è lasciata all'applicazione.

Perché si usa il registry? Perché permette di risolvere con facilità il problema di conservare le impostazioni di s.o. e applicazioni, sfruttando anche le ACL.

Di preferenza: io Opera; mia moglie IE. ;)


Le ACL non ho capito per cosa sta.
Conservare è spesso l'ultima cosa che uno vuol fare....
a chi non è mai capitato di disintallare e reinstallre un applicativo proprio nella speranza che si "dimentichi" qualcosa.

Un file in una cartella dell'applicativo (e non in windows/ssystem etc....) è la cosa piu' controllabile, dal mio punto di vista.

Certo forse questo è proprio quello che non si vuole: basti pensare a programmi valutativi di 30 giorni che vanno a scrivere chissa' dove chissa cosa quando sono stati installati e spesso non c'e' verso alcuno di agire...

Mi ricordo che tanto tempo fa c'era una utility che "monitorava", all' atto dell' installazione, tutto quello che un programma faceva (sia file, che registro etc.) e a valle della disinstallazione scopriva tutte le magagne lasciate.

E le magagne vengono lasciate...
e windows col tempo "peggiora!".....


Io dal canto mio ho risolto il problema: configurazione stabile con installati e configurati tutti i programmi indispensabili e driver stabili, niente di piu' niente di meno.
BAckuppato con ghost.

Ogni due o tre mesi rimetto l'immagine pulita.
;)

simonzo
25-10-2005, 17:55
Mi sembra di averlo già detto:

"Alla massa viene proposto un prodotto che col passare del tempo si "affina", integrando parte delle sue istanze."

;)

Quanto alle risorse sprecate, ripeto: 4GB (ed era solo un esempio: XP a installazione completata occupa 1GB circa) su 80GB (minimo) sono una miseria. La gente riempie lo spazio rimanente con tonnellate di mp3, divx o altro. Non si pone nemmeno il problema di sapere quanto occupa il s.o... Anzi. Figuriamoci di fare ordine e pulizia! :p

Quanto al registro di Windows, de gustibus: io lo trovo un ottima soluzione al problema della memorizzazione delle impostazioni di s.o. e applicazioni. ;)


quindi, a parte le ragioni di mercato, sei d'accordo con me?
Perché qui la discussione rischia di diventare una questione politica :D

Voglio sapere come la pensi tu e lascia stare il mercato, la gente, la massa... cioè dal tuo punto di vista non voglio sapere "il come è", ma "il come dovrebbe essere"
:)

eoropall
26-10-2005, 01:06
tutta questa disquisizione mi sembra molto simile al paradosso dell'uovo e della gallina:

è il so che fa il mercato o è il mercato che fa il so? :mc:

insomma chi viene prima il so o il mercato? :muro:




La risposta economicamente parlando è "semplice": viene prima il DIO mercato ;)

Mercato che in quanto tale si "scompone" in domanda e offerta (penso intendessi questo ndr): l'abilità o la manipolazione stà nel far coincidere ad arte le due cose.. Da un lato si "crea" il bisogno nelle masse; dall'altro lo si "annulla" anticipandolo in modo mirato: così facendo si elimina la competitività nel settore.. Traduco, se la massa ha già in anticipo TUTTO ciò che gli potrebbe servire non si pone il problema di "guardarsi intorno", confrontare e infine discernere quella che è l'OFFERTA migliore ergo per la legge dei grandi numeri la concorrenza muore di fame e si resta soli sulla piazza.. A quel punto lo "standard" è creato, ergo sei libero di fare e disfare i prezzi come meglio credi :D

MS è stata più volte condannata per questo: eccoti un LINK (http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=2968) nostrano

Oggettivamente non è una cosa semplice da capire: parliamo di un bene immateriale, con margini di redditività elevatissimi in rapporto ai costi; guarda ad esempio quanto costa MS Office e quanto "non costa" Open Office, "confrontali" e fatti un'idea di quanto sia abnorme il lucro.. A MS non costa assolutamente nulla aggiungere altro software; ci guadagna però tantissimo inibendo la capacità di discernimento insita nella DOMANDA... A ciò segue il discorso sui formati proprietari imposti come standard de facto: MS non è tenuta a divulgarne i segreti ergo rimane l'unica a poterne usufruire concedendone l'usufrutto alle condizioni per lei più vantaggiose ;) In questo modo MS diventa sia domanda che offerta mentre il mercato vero (cioè noi consumatori) ce lo si prende in quel posto..

eoropall
26-10-2005, 02:28
Le ACL non ho capito per cosa sta.
Conservare è spesso l'ultima cosa che uno vuol fare....
a chi non è mai capitato di disintallare e reinstallre un applicativo proprio nella speranza che si "dimentichi" qualcosa.

Un file in una cartella dell'applicativo (e non in windows/ssystem etc....) è la cosa piu' controllabile, dal mio punto di vista.

Certo forse questo è proprio quello che non si vuole: basti pensare a programmi valutativi di 30 giorni che vanno a scrivere chissa' dove chissa cosa quando sono stati installati e spesso non c'e' verso alcuno di agire...

Mi ricordo che tanto tempo fa c'era una utility che "monitorava", all' atto dell' installazione, tutto quello che un programma faceva (sia file, che registro etc.) e a valle della disinstallazione scopriva tutte le magagne lasciate.

E le magagne vengono lasciate...
e windows col tempo "peggiora!".....



Il mitico registro di windows :D

Come al solito tutti a dire che è una porcata; si tratta però credimi di un giudizio semplice e affrettato: in verità ti dico esso è espressione di una logica meravigliosa, la logica del MONDO PERFETTO ;)

Un mondo di applicativi e drivers certificati, scritti ad hoc, con tuti i crismi (e gli ambienti) del caso in cui a farla da padrone è una conoscenza enciclopedica di windows (qualcuno ha detto MS e Co. ? ); in questo mondo non vi è posto per i "programmucoli improvvisati", da 4 soldi o free, scaricati dalla rete; anche se magari alcuni sono molto validi e fanno le stesse cose dei software commerciali (ma questo è un dettaglio).. Sei libero di installarli; lo fai però a tuo rischio e pericolo; se succedono casini al sistema sono cavoli tuoi; MS non può certo ritenersi responsabile delle tue "scelte" sbagliate; solo indurti a riflettere su quello che è meglio per te ;)
Installare, disinstallare, capire, valutare e infine "comparare" sono cose nocive da evitare come la peste..


Io dal canto mio ho risolto il problema: configurazione stabile con installati e configurati tutti i programmi indispensabili e driver stabili, niente di piu' niente di meno.
BAckuppato con ghost.

Ogni due o tre mesi rimetto l'immagine pulita.
;)

Questa nelle abitazioni è la procedura standard in alternativa al classico formattone seriale; non è però praticabile nelle grosse imprese o pubbliche amministrazioni dove cioè è richiesta una elevata affidabilità delle macchine..
Su windows la regola è la configurazione blindata (con applicativi certificati decisi a monte).. Possibilità di comparazione trasversale in corso d'opera: 0 :O

eoropall
26-10-2005, 03:24
Quindi se in termini di utilizzo reale rientrasse un s.o. a sola linea di comando, tu lo vedresti bene e papabile ai fini dell'istruzione.



Decisamente no, da sola non avrebbe senso..

La linea di comando è uno strumento potente: da un punto di vista didattico ti "costringe" a ragionare, sei obbligato cioè a capire quello che stai facendo; nell'interfaccia grafica puoi anche non farlo: la differenza in termini cognitivi a livello OS sostanzialmente è questa..

Nell'uso "pratico" desktop (non server) il quesito non si pone: l'interfaccia grafica è semplicemente necessaria..


Questo non depone a suo favore, infatti (e anche più avanti, quando ci saranno i Mac x86).


OSX x86 è già stato installato a scrocco su parecchi pc; Dell (guarda caso) lo ha anche richiesto esplicitamete ad Apple.. Vedremo l'evolversi degli eventi..



Questo depone nettamente a suo favore. Anzi, direi che fa pendere la bilancia inerosorabilmente dalla sua parte.

Secondo te perché non serve la scuola per imparare a usarlo? Perché sotto c'è un s.o. Unix-like con tanto di shell, o per qualcos'altro?



OS X è riuscito a "riunire" la strardinarie potenzialità dei sistemi UNIX e ad essere al tempo stesso più semplice e intuitivo di Windows.. Chiunque può utilizzarlo da subito "pienamente", dal dilettante al super esperto..


Linux non è affatto gratuito. Non confondere free con gratis.



In Linux paghi eventualmente l'assistenza (gente che ti configuri le macchine ecc.) come è normale che sia all'inizio; nessuno nasce imparato; io e molti altri ad esempio non paghiamo nulla ;)
Su windows invece i costi dell'assistenza si sommano a quelli delle licenze.. Fai tu il totale e sappimi dire..

eoropall
26-10-2005, 03:57
Credo che un esempio migliore di cosa voglia dire intelligenza in questo contesto, te lo posso esporre io.

A luglio ho realizzato un programmino per mia figlia, che ha 4 anni, per permetterle di colorare dei disegni. Ovviamente non funziona a linea di comando. ;)

Ebbene, non sa ancora leggere e scrivere, ma questo programmino ha imparato a usarlo molto bene. Tanto bene che quando le serve avere un nuovo disegno convertito in bianco e che nero (tramite un semplice filtro che ho scritto), sa già che deve premere un certo bottone e non un altro (ce ne sono diversi: per caricare, salvare, salvare una copia, per l'undo, per i colori, ecc.); e sa che c'è una "levetta" che deve trascinare più o meno in alto o in basso per avere dei disegni con più o meno nero.

La tastiera la usa soltanto in due occasioni: per effettuare il login, clickando sull'iconcina della paperella (a proposito: usa un account con utenza limitata ;)) e digitando 4 lettere, oppure eseguire l'undo dell'ultima operazione, con la barra spaziatrice (c'è anche il bottone, ma soltanto in questo caso preferisce la tastiera ;)).

Questo senza che abbia perso tempo a dirle cosa c'è sotto, come funziona il computer, il mouse, la GUI, il s.o., ecc.: non gliene frega un bel niente!

E' vero che il programmino gliel'ho fatto su misura, ma a me interessava realizzare un programma quanto più semplice possibile e che fosse facilmente fruibile per una bambina della sua età. Obiettivo facilmente raggiunto grazie alla GUI e al mouse.

Spero che il concetto sia chiaro.

Il concetto è chiarissimo credimi ;)
Mi sono già espresso a riguardo della filosofia macintosh insita nelle tue parole; la condivido in toto.. Apple tra l'altro ha fatto spesso pubblicità di bambini alle prese con le sue macchine proprio per comunicare questo concetto.. Il quesito che mi pongo io però è un altro: se io regalassi alla bambina un iBook credo ci metterebbe poco ad "innamorarsi" di OSX, altro che iconcina della paperella :) A quel punto però desidererebbe vederci girare sopra il tuo programma.. Ebbene, quanto è possibile ciò in termini di portabilità ? Nei limiti imposti dallo "Zio Bill" intendo..

eoropall
26-10-2005, 04:42
Fermo restando che i problemi di compatibilità con Office sono ridotti al minimo, ADESSO quale soluzione sarebbe utile per risolvere il problema della produzione di documenti "office"?


La soluzione utile ADESSO sarebbe una chiara ed evidente inversione di tendenza da parte di MS, non a parole ma nei fatti concreti. La pressione del mercato per il supporto open document, ecc. è molto forte. Ecco un un link esplicativo in tal senso; imho è la solita lavata di faccia by MS LINK (http://punto-informatico.it/p.asp?i=55707&r=PI)
Niente male, considerato l'atteggiamento totalmente negativo avuto finora nei confronti dell'open source; questo per far capire che a fare testo qui sono solo ed esclusivamente i soldi..


La compatibilità ce l'hai. Se poi ti affidi alle parole di un call center... No comment.



Io assolutamente no, molti altri che hanno chiamato in cerca di assistenza invece sì :O

simonzo
26-10-2005, 09:04
La risposta economicamente parlando è "semplice": viene prima il DIO mercato ;)

Mercato che in quanto tale si "scompone" in domanda e offerta (penso intendessi questo ndr): l'abilità o la manipolazione stà nel far coincidere ad arte le due cose.. Da un lato si "crea" il bisogno nelle masse; dall'altro lo si "annulla" anticipandolo in modo mirato: così facendo si elimina la competitività nel settore.. Traduco, se la massa ha già in anticipo TUTTO ciò che gli potrebbe servire non si pone il problema di "guardarsi intorno", confrontare e infine discernere quella che è l'OFFERTA migliore ergo per la legge dei grandi numeri la concorrenza muore di fame e si resta soli sulla piazza.. A quel punto lo "standard" è creato, ergo sei libero di fare e disfare i prezzi come meglio credi :D

MS è stata più volte condannata per questo: eccoti un LINK (http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=2968) nostrano



Ovviamente era quello che intendevo anche io... cioè dicendo che viene prima il so intendevo dire che è il produttore stesso di quel so (P.e.: Microsoft? :rotfl: ) ad indirizzare il mercato...

Tuttavia, riprendendo il discorso che facevo sulla necessità (imho) di semplificazione ed alleggerimento dei so, mi sembra che, in un certo senso, anche la Microsoft ci stia lavorando sopra, con tutti i difetti e le magagne che si porta dietro ovviamente: pensavo al Windows Media Center... lasciamo perdere i giudizi specifici, a me interessa vedere quello che c'è dietro (ancora una volta apro una lunga parentesi: lasciamo perdere le vere intenzioni di Bill secondo il quale tutto il nostro futuro digitale si risolverà nella sua Xbox e nel suo Windows Media Center, lasciamo perdere questi ragionamenti deprimenti... ma l'ha mai letto Verne?)... sicuramente è un tipo di "configurazione" di so che non interesserà a chi fa lavoro di ufficio... ma interessa invece a chi ha esigenze "ludiche": è qui che volevo arrivare cioè il Windows Media Center è un esempio di specializzazione del so... anche se non nel senso che spererei io, tuttavia qualcosa si muove seppure proprio in casa del nemico :D

cdimauro
27-10-2005, 11:24
Le ACL non ho capito per cosa sta.
Access Control List. Servono a determinare in maniera molto precisa l'accesso a delle risorse.
Conservare è spesso l'ultima cosa che uno vuol fare....
a chi non è mai capitato di disintallare e reinstallre un applicativo proprio nella speranza che si "dimentichi" qualcosa.
Vero, ma in questo caso dovrebbe esser cura dell'applicazione fare in modo di cancellare le informazioni inutili lasciando intatte quelle utili.
Un file in una cartella dell'applicativo (e non in windows/ssystem etc....) è la cosa piu' controllabile, dal mio punto di vista.
E come fai con le diverse utenze?
Certo forse questo è proprio quello che non si vuole: basti pensare a programmi valutativi di 30 giorni che vanno a scrivere chissa' dove chissa cosa quando sono stati installati e spesso non c'e' verso alcuno di agire...

Mi ricordo che tanto tempo fa c'era una utility che "monitorava", all' atto dell' installazione, tutto quello che un programma faceva (sia file, che registro etc.) e a valle della disinstallazione scopriva tutte le magagne lasciate.

E le magagne vengono lasciate...
e windows col tempo "peggiora!".....
Dipende tutto dalla "cattiveria" delle applicazioni, e questo vale a prescindere dal metodo utilizzato per memorizzare le informazioni.

Almeno col registro è più facile monitorare il loro comportamento. Molto meglio che disperdere un qualche file dentro chissà quale cartella.
Io dal canto mio ho risolto il problema: configurazione stabile con installati e configurati tutti i programmi indispensabili e driver stabili, niente di piu' niente di meno.
BAckuppato con ghost.

Ogni due o tre mesi rimetto l'immagine pulita.
;)
Io sono 2 anni e mezzo che non formatto. :p Anzi, dopo 2 anni ho formattato il muletto per provare XP x64. ;)

cdimauro
27-10-2005, 11:25
quindi, a parte le ragioni di mercato, sei d'accordo con me?
Perché qui la discussione rischia di diventare una questione politica :D

Voglio sapere come la pensi tu e lascia stare il mercato, la gente, la massa... cioè dal tuo punto di vista non voglio sapere "il come è", ma "il come dovrebbe essere"
:)
Io sono un programmatore e avere un sistema configurabile fino all'ultimo bit dell'ultimo file di sistema sarebbe il massimo.

Ma la maggior parte della gente non la pensa come me... :p

cdimauro
27-10-2005, 11:37
La risposta economicamente parlando è "semplice": viene prima il DIO mercato ;)

Mercato che in quanto tale si "scompone" in domanda e offerta (penso intendessi questo ndr): l'abilità o la manipolazione stà nel far coincidere ad arte le due cose.. Da un lato si "crea" il bisogno nelle masse; dall'altro lo si "annulla" anticipandolo in modo mirato: così facendo si elimina la competitività nel settore.. Traduco, se la massa ha già in anticipo TUTTO ciò che gli potrebbe servire non si pone il problema di "guardarsi intorno", confrontare e infine discernere quella che è l'OFFERTA migliore ergo per la legge dei grandi numeri la concorrenza muore di fame e si resta soli sulla piazza.. A quel punto lo "standard" è creato, ergo sei libero di fare e disfare i prezzi come meglio credi :D

MS è stata più volte condannata per questo: eccoti un LINK (http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=2968) nostrano
Non è esatto. E' stata condannata principalmente perché non ha fornito il know-how ai concorrenti per sviluppare soluzioni che potessero intergrarsi nel s.o. come WMP.

Che dire di Apple che nei suoi s.o. mette tutto il software che vuole? Konfabulator che fine ha fatto grazie alla nuova Dashboard?
Oggettivamente non è una cosa semplice da capire: parliamo di un bene immateriale, con margini di redditività elevatissimi in rapporto ai costi; guarda ad esempio quanto costa MS Office e quanto "non costa" Open Office, "confrontali" e fatti un'idea di quanto sia abnorme il lucro..
Non mi sembra che Office sia in dotazione con una qualche versione di Windows...
A MS non costa assolutamente nulla aggiungere altro software;
Se è software, a MS costa svilupparlo. Ma non vedo perché non dovrebbe buttare i suoi soldi come meglio crede.
ci guadagna però tantissimo inibendo la capacità di discernimento insita nella DOMANDA...
Allora mi spieghi perché c'è una condanna per WMP e non per IE, che si trova installato da anni nei s.o. di Redmont? Secondo la tua logica, avrebbero già dovuta condannarla da tempo a rilasciare una versione di Windows senza IE, esattamente come fatto per WMP.
A ciò segue il discorso sui formati proprietari imposti come standard de facto: MS non è tenuta a divulgarne i segreti ergo rimane l'unica a poterne usufruire concedendone l'usufrutto alle condizioni per lei più vantaggiose ;)
Di Office '97, che il formato più diffuso, esistono DA ANNI le specifiche. Ma questo te l'ho già detto non so quante volte e valeva quando ancora non c'era traccia di StarOffice/OpenOffice.
In questo modo MS diventa sia domanda che offerta mentre il mercato vero (cioè noi consumatori) ce lo si prende in quel posto..
Nessuno ti obbliga a comprare Windows e/o Office.

cdimauro
27-10-2005, 11:44
La linea di comando è uno strumento potente: da un punto di vista didattico ti "costringe" a ragionare, sei obbligato cioè a capire quello che stai facendo; nell'interfaccia grafica puoi anche non farlo: la differenza in termini cognitivi a livello OS sostanzialmente è questa..
Non vedo perché dovrei costringermi a ragionare su una di cui nel 99% dei casi non me ne frega un bel niente. A me interessa portare a termine un'operazione, e per questo non devo leggermi prima l'enciclopedia britannica.

Sta a me decidere, in piena scienza e coscienza, se è una cosa che vale la pena d'essere approfondita. Ma intanto devo poterla fare nella maniera più semplice e intuitiva possibile.

Le altre strade, se ci sono, sono le benvenute: non si tratta di concetti mutuamente esclusivi.
OSX x86 è già stato installato a scrocco su parecchi pc;
Dotati di configurazione simile a quella usata da Apple. ;)

Inoltre le ultime build di OS X x86 non funzionano più su altre macchine che non siano quelle degli sviluppatori Apple.
Dell (guarda caso) lo ha anche richiesto esplicitamete ad Apple..
Voci.
Vedremo l'evolversi degli eventi..
L'obiettivo di Apple è quello di NON far girare OS X su macchine x86 che non siano le sue. C'è poco da "vedere".
OS X è riuscito a "riunire" la strardinarie potenzialità dei sistemi UNIX e ad essere al tempo stesso più semplice e intuitivo di Windows.. Chiunque può utilizzarlo da subito "pienamente", dal dilettante al super esperto..
Vero. Ma l'utilizzatore medio di Mac non sa cosa sia Unix (al più l'avrà letto sulla pubblicità di Apple) né gli interessa saperlo. Chissà come mai. ;)
In Linux paghi eventualmente l'assistenza (gente che ti configuri le macchine ecc.) come è normale che sia all'inizio; nessuno nasce imparato; io e molti altri ad esempio non paghiamo nulla ;)
Su windows invece i costi dell'assistenza si sommano a quelli delle licenze.. Fai tu il totale e sappimi dire..
Su Windows vale quanto hai scritto sopra per Linux. Infatti io e molto altri, ad esempio, non paghiamo nulla.

In più non c'è bisogno di perdere tempo a controllare se una periferica è supportata o meno: andiamo a colpo sicuro. :D

cdimauro
27-10-2005, 11:47
Il quesito che mi pongo io però è un altro: se io regalassi alla bambina un iBook credo ci metterebbe poco ad "innamorarsi" di OSX, altro che iconcina della paperella :) A quel punto però desidererebbe vederci girare sopra il tuo programma.. Ebbene, quanto è possibile ciò in termini di portabilità ? Nei limiti imposti dallo "Zio Bill" intendo..
Non è un limite imposto da Bill e da nessun'altro all'infuori di me, visto che l'applicazione l'ho realizzata io e sempre io ho scelto come target quello del sistema Win32.

Non è escluso che per diletto possa realizzarne una versione .NET. In tal caso i limiti sarebbero quelli imposti dal runtime .NET per OS X o Linux, che non è ovviamente maturo e completo come quello offerto da Microsoft per Windows.


D'altra parte ti faccio notare che FinalCut Pro gira su OS X ma NON gira su Windows. Chissà perché... :p

cdimauro
27-10-2005, 12:22
La soluzione utile ADESSO sarebbe una chiara ed evidente inversione di tendenza da parte di MS, non a parole ma nei fatti concreti. La pressione del mercato per il supporto open document, ecc. è molto forte. Ecco un un link esplicativo in tal senso; imho è la solita lavata di faccia by MS LINK (http://punto-informatico.it/p.asp?i=55707&r=PI)
Niente male, considerato l'atteggiamento totalmente negativo avuto finora nei confronti dell'open source; questo per far capire che a fare testo qui sono solo ed esclusivamente i soldi..
Potevi anche risparmartela: mi sembra a dir poco lapalissiano che sia così. :p