View Full Version : Ancora sulla pillola abortiva...
http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/cronaca/pillosospesa/osroma/osroma.html
L'Osservatore Romano contro la ripresa della sperimentazione
"Contraccezione e aborto, frutti di una medesima pianta"
Il Vaticano all'attacco della Ru486
"La scienza al servizio della morte"
Ieri il Sinodo si era occupato dell'interruzione di gravidanza
"Peccato votare i candidati politici che ammettono queste leggi"
CITTA' DEL VATICANO - Un atto contro la vita, anzi un vero e proprio omicidio. Così l'Osservatore Romano definisce la ripresa della sperimentazione sulla pillola Ru486, nuovamente decisa dalla Regione Piemonte. "Ancora una volta la scienza viene messa al servizio della morte", scrive il giornale del Vaticano, che definisce contraccezione e aborto, "frutti di una medesima pianta". Una connessione, sottolinea il giornale, "non soltanto a livello culturale ma anche tecnico".
"Anche oggi non si può non ribadire - continua il quotidiano - che quando nel paese venne approvata la legge 194, da più parti, con forza ed enfasi si disse che l'interruzione volontaria della gravidanza non doveva essere considerata 'mezzo di contraccezione', e che la libera decisione della donna doveva confrontarsi con le istituzioni pubbliche, garanti del diritto dei terzi".
Insomma, per l'Osservatore, "la ripresa della sperimentazione della Ru486 a Torino, nuovamente torna a svelare cosa stava dietro a tali affermazioni, e quale intenzionalità vi si nascondeva. Si vuole che l'aborto diventi sempre più facile contraccezione, la più tragicamente efficace: si è ormai arrivati ad un tale oscuramento delle coscienze da ritenere atto di libertà l'uccidere il più indifeso degli innocenti".
E ieri il tema dell'aborto aveva fatto il suo ingresso al Sinodo dei vescovi. Ad introdurre l'argomento è stato uno dei più autorevoli esponenti dei dicasteri vaticani, monsignor William Joseph Levada, successore di Joseph Ratzinger alla guida della Congregazione per la dottrina della fede, oltre che arcivescovo emerito di San Francisco. Secondo Levada "è peccato votare i candidati politici che ammettono leggi a favore dell'aborto". Chi vota questi candidati, in sostanza, non può avvicinarsi ai sacramenti, in particolare all'eucaristia, se non dopo aver reso confessione del proprio "peccato".
Ma lo stesso monsignore, nel suo intervento, ha ammesso che questo argomento "ha creato divisioni nell'opinione pubblica e nella Chiesa americane durante il periodo elettorale" ed "è stato giudicato da molti come un'interferenza della Chiesa nella vita politica". Per questo, il prefetto dell'ex Sant'Uffizio ha detto di ritenere "opportuni un approfondimento e un confronto sull'argomento, ascoltando anche le esperienze delle Chiese di altri paesi".
(5 ottobre 2005)
no comment
http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/cronaca/pillosospesa/osroma/osroma.html
no comment
No commenta pure, cosa vuoi che dica la Chiesa, che è contenta dell'aborto?
Per quanto riguarda la sperimentazione, io sono contento che sia ripresa, ma non pretendo certo l'approvazione della Chiesa.
ClauDeus
05-10-2005, 15:53
No commenta pure, cosa vuoi che dica la Chiesa, che è contenta dell'aborto?
Potrebbero almeno risparmiarsi frasi tipo questa: "è peccato votare i candidati politici che ammettono leggi a favore dell'aborto".
O no??
Potrebbero almeno risparmiarsi frasi tipo questa: "è peccato votare i candidati politici che ammettono leggi a favore dell'aborto".
O no??
E perchè questo?
E' una cosa che non approvano quindi perchè dovrebbero votare per chi è a favore di questa cosa?
Se tu sei contro la droga non voterai certo per Pannella che vuole legalizzarla no?
Masamune
05-10-2005, 16:04
tanto perchè la chiesa deve stare fuori dalla politica... -_-
tutto st'accanimento contro sta pillola è per evitare un modo "facile" per interrompere la gravidanza.
un aborto classico è cmq sia un intervento chirurgico che, anche se non difficoltoso, può essere pericoloso per la salute della paziente. per queste ragioni qlcn, viste le possibili difficoltà, decide di tenere il pargolo.
ora, se effettivamente è possibile interrompere una gravidanza con una pillola, senza interventi invasivi e con rischi minori per la salute, sicuramente più persone la utilizzeranno.
quello che dico io è che un cristiano non deve IMPEDIRE con la forza alle altre persone di peccare ma deve eventualmente tentare di dissuaderle convicendole che la loro scelta è sbagliata. sta poi alla coscienza della persona continuare o meno. d'altronde dio ha lasciato il famoso libero arbitrio (tanto utilizzato dai teocrati quando gli fa comodo) ed è diritto del singolo fare le proprie scelte.
io spero che tale pillola venga testata in maniera approfondita e possa essere utilizzata al più presto da chi la ritiene utile e giusta.
basta con preti che impongono la loro moralea tutti. e che cazz'! io non sono credente e se me guardo un pornazzo o uso contraccettivi o faccio quello che me pare senza ledere nessuno saranno pure affari miei, o no?
come ripeto sempre, siamo in uno stato laico dove bisogna rispettare le leggi, non i 10 comandamenti. del resto non sempre quello che è peccato è reato.
ClauDeus
05-10-2005, 16:07
E perchè questo?
E' una cosa che non approvano quindi perchè dovrebbero votare per chi è a favore di questa cosa?
Se tu sei contro la droga non voterai certo per Pannella che vuole legalizzarla no?
Una cosa è non votare, un'altra è "proibire" (e in realtà di proibizione, per il credente, si tratta), dall'alto di una importante carica ecclesiastica, di votare perchè è un peccato, quindi è contro Dio.
Ma ovviamente anche questa è propaganda elettorale, in fin dei conti.
Una cosa è non votare, un'altra è "proibire" (e in realtà di proibizione, per il credente, si tratta), dall'alto di una importante carica ecclesiastica, di votare perchè è un peccato, quindi è contro Dio.
Ma ovviamente anche questa è propaganda elettorale, in fin dei conti.
Allora decidiamoci, o c'è libertà di parola o non c'è.
Alla fine la Chiesa ha espresso il suo parere ed ha indicato la via ai suoi seguaci nulla più e nulla di meno, è una istituzione come le altre e come tale può esprimere i suoi pareri sugli argomenti che crede.
Se l'associazione Arcigay dicesse di non votare AN perchè è contraria ai matrimoni gay cosa direste?
Masamune
05-10-2005, 16:17
Allora decidiamoci, o c'è libertà di parola o non c'è.
Alla fine la Chiesa ha espresso il suo parere ed ha indicato la via ai suoi seguaci nulla più e nulla di meno, è una istituzione come le altre e come tale può esprimere i suoi pareri sugli argomenti che crede.
Se l'associazione Arcigay dicesse di non votare AN perchè è contraria ai matrimoni gay cosa direste?
secondo me c'hai ragione. dalla chiesa non ci si poteva aspettare altra reazione.
però non si dovrebbe permettere di dire "non votate quel politico..." soprattutto perchè poi se li si accusa di interferire con la vita politica nazionale strabuzzano gli occhi come se li accusassi di averti rubato la bici sotto casa!
AlexGatti
05-10-2005, 17:28
Allora decidiamoci, o c'è libertà di parola o non c'è.
Alla fine la Chiesa ha espresso il suo parere ed ha indicato la via ai suoi seguaci nulla più e nulla di meno, è una istituzione come le altre e come tale può esprimere i suoi pareri sugli argomenti che crede.
Se l'associazione Arcigay dicesse di non votare AN perchè è contraria ai matrimoni gay cosa direste?
a) un conto è dire di non sostenere candidati politici che sono A FAVORE dell'aborto, un altro è dire che E' PECCATO votare per candidati politici che AMMETTONO (non sostengono) l'aborto.
b) l'associazione arcigay può al massimo dire di non votare chi è contrario ai matrimoni gay. La chiesa può dire che se voti persone "che ammettono l'aborto" vai all'inferno. E ha un'influenza tale che molta gente può crederci. Direi che le due cose sono ben diverse.
Per la libertà di parola... c'è chi ha più libertà di parola degli altri. Se io dicessi (e riuscissi a farlo scrivere su un quotidiano nazionale) "non votate i partiti centristi perchè la chiesa in passato metteva al rogo le streghe" verrei querelato per diffamazione, pur avendo detto tutte cose vere.
Ma il vaticano (uno stato estero) e i suoi stipendiati (clero) possono dire quel che vogliono in italia perchè sono intoccabili.
Se venisse Chirac (capo di stato estero... come Ratzinger) in Italia e dicesse che gli italiani devono votare per chi sostiene l'aborto e la pillola abortiva, altrimenti gli italiani e l'italia si dimostrerebbero incivile, accorderesti anche a lui libertà di parola oppure penseresti che lui si deve impicciare degli affari suoi e qui in italia saranno gli italiani a decidere come comportarsi senza nessun giudizio esterno sulla supposta inciviltà?
Masamune
05-10-2005, 17:30
a) un conto è dire di non sostenere candidati politici che sono A FAVORE dell'aborto, un altro è dire che E' PECCATO votare per candidati politici che AMMETTONO (non sostengono) l'aborto.
b) l'associazione arcigay può al massimo dire di non votare chi è contrario ai matrimoni gay. La chiesa può dire che se voti persone "che ammettono l'aborto" vai all'inferno. E ha un'influenza tale che molta gente può crederci. Direi che le due cose sono ben diverse.
Per la libertà di parola... c'è chi ha più libertà di parola degli altri. Se io dicessi (e riuscissi a farlo scrivere su un quotidiano nazionale) "non votate i partiti centristi perchè la chiesa in passato metteva al rogo le streghe" verrei querelato per diffamazione, pur avendo detto tutte cose vere.
Ma il vaticano (uno stato estero) e i suoi stipendiati (clero) possono dire quel che vogliono in italia perchè sono intoccabili.
Se venisse Chirac (capo di stato estero... come Ratzinger) in Italia e dicesse che gli italiani devono votare per chi sostiene l'aborto e la pillola abortiva, altrimenti gli italiani e l'italia si dimostrerebbero incivile, accorderesti anche a lui libertà di parola oppure penseresti che lui si deve impicciare degli affari suoi e qui in italia saranno gli italiani a decidere come comportarsi senza nessun giudizio esterno sulla supposta inciviltà?
posso baciarti? :D
a) un conto è dire di non sostenere candidati politici che sono A FAVORE dell'aborto, un altro è dire che E' PECCATO votare per candidati politici che AMMETTONO (non sostengono) l'aborto.
b) l'associazione arcigay può al massimo dire di non votare chi è contrario ai matrimoni gay. La chiesa può dire che se voti persone "che ammettono l'aborto" vai all'inferno. E ha un'influenza tale che molta gente può crederci. Direi che le due cose sono ben diverse.
Per la libertà di parola... c'è chi ha più libertà di parola degli altri. Se io dicessi (e riuscissi a farlo scrivere su un quotidiano nazionale) "non votate i partiti centristi perchè la chiesa in passato metteva al rogo le streghe" verrei querelato per diffamazione, pur avendo detto tutte cose vere.
Ma il vaticano (uno stato estero) e i suoi stipendiati (clero) possono dire quel che vogliono in italia perchè sono intoccabili.
Se venisse Chirac (capo di stato estero... come Ratzinger) in Italia e dicesse che gli italiani devono votare per chi sostiene l'aborto e la pillola abortiva, altrimenti gli italiani e l'italia si dimostrerebbero incivile, accorderesti anche a lui libertà di parola oppure penseresti che lui si deve impicciare degli affari suoi e qui in italia saranno gli italiani a decidere come comportarsi senza nessun giudizio esterno sulla supposta inciviltà?
Vedi, per me Chirac e chiunque altro ha il diritto di esprimere la propria opinione, ho difeso questo diritto per tutti e voglio che sia rispettato.
Il punto è che per alcuni la Chiesa non dovrebbe dire proprio nulla perchè ha influenza nella vita degli Italiani e questo francamente è inammissibile non perchè difendo la Chiesa, ma perchè difendo il diritto di tutti a esprimere le proprie opinioni.
Evidentemente questa libertà di espressione vale per tutti ma non per la Chiesa.
Il concetto è che la Chiesa ha il diritto di esprimere le proprie idee e convinzoni, e che lo stato può tranquillamente fregarsene.
Se lo stato ascolta quello che dice la Chiesa, prendetevela con lo stato e non con la chiesa che dice quello che deve dire non si può certo pretendere che dica di essere a favore dell'aborto.
skywalker77
05-10-2005, 17:41
Allora decidiamoci, o c'è libertà di parola o non c'è.
Alla fine la Chiesa ha espresso il suo parere ed ha indicato la via ai suoi seguaci nulla più e nulla di meno, è una istituzione come le altre e come tale può esprimere i suoi pareri sugli argomenti che crede.
Se l'associazione Arcigay dicesse di non votare AN perchè è contraria ai matrimoni gay cosa direste?
Innanzitutto bisogna vedere per chi c'è libertà di parola e come questo diritto viene esercitato, innanzitutto in base al concordato non è possibile per gli organi vaticani ingerire negli affari politici dello Stato, secondo un cittadino italiano esercita il diritto in base al suo status di membro della cittadinanza sottoposti ai doveri che a questa condizione ne consegue, pagare le tasse per esempio cosa che i cardinali non fanno mi pare, quindi ciccia, va bene esprimere il sentimento religioso verso fatti presenti nella società, ma fare delle affermazioni direttamente politiche oppure che intendano ingerire nella politica italiana a qualsiasi livello è inaccettabile.
In seconda istanza vorrei capire per che questi altri prelati con il mercedes e mezzo chilo d'oro al collo, se proprio credono nella sacralità del feto, non spendono fino all'ultimo centesimo delle loro ricchezze per aiutare chi decide di non abortire. Infine la storia che feto prima del terzo mese e embrione sono individui e quindi persone finite e qualcosa a cui la chiesa nemmeno crede veramente altrimenti non si spiegherebbe perchè il sacramento del battesimo e dell'unzione degli infermi non viene dato a queste entità biologiche.
Innanzitutto bisogna vedere per chi c'è libertà di parola e come questo diritto viene esercitato, innanzitutto in base al concordato non è possibile per gli organi vaticani ingerire negli affari politici dello Stato, secondo un cittadino italiano esercita il diritto in base al suo status di membro della cittadinanza sottoposti ai doveri che a questa condizione ne consegue, pagare le tasse per esempio cosa che i cardinali non fanno mi pare, quindi ciccia, va bene esprimere il sentimento religioso verso fatti presenti nella società, ma fare delle affermazioni direttamente politiche oppure che intendano ingerire nella politica italiana a qualsiasi livello è inaccettabile.
In seconda istanza vorrei capire per che questi altri prelati con il mercedes e mezzo chilo d'oro al collo, se proprio credono nella sacralità del feto, non spendono fino all'ultimo centesimo delle loro ricchezze per aiutare chi decide di non abortire. Infine la storia che feto prima del terzo mese e embrione sono individui e quindi persone finite e qualcosa a cui la chiesa nemmeno crede veramente altrimenti non si spiegherebbe perchè il sacramento del battesimo e dell'unzione degli infermi non viene dato a queste entità biologiche.
Lasciando perdere tutte le altre considerazioni che tiri in ballo ti faccio una domandina semplice semplice
Se tua madre avesse abortito quando era incinta di te, tu saresti nato?
skywalker77
05-10-2005, 18:01
Lasciando perdere tutte le altre considerazioni che tiri in ballo ti faccio una domandina semplice semplice
Se tua madre avesse abortito quando era incinta di te, tu saresti nato?
no, ma lo stesso vale se tuo padre avesse usato il preservativo o se si fosse fatto una sega e allora?
jumpermax
05-10-2005, 18:21
Lasciando perdere tutte le altre considerazioni che tiri in ballo ti faccio una domandina semplice semplice
Se tua madre avesse abortito quando era incinta di te, tu saresti nato?
se fosse andata al cinema? se avesse tardato 5 minuti? se avesse avuto mal di testa? E' un discorso sensa senso...
andreamarra
05-10-2005, 18:22
"è peccato votare i candidati politici che ammettono leggi a favore dell'aborto". Chi vota questi candidati, in sostanza, non può avvicinarsi ai sacramenti, in particolare all'eucaristia, se non dopo aver reso confessione del proprio "peccato".
senza parole...
la chiesa e chi ne è dentro PUO' e DEVE dire che è contraria all'aborto ecc. ecc.
Ci mancherebbe altro.
Ma dire che "è peccato votare candidati politici che ammettono leggi a favore dell'aborto" è qualcosa di incommentabile.
andreamarra
05-10-2005, 18:24
Lasciando perdere tutte le altre considerazioni che tiri in ballo ti faccio una domandina semplice semplice
Se tua madre avesse abortito quando era incinta di te, tu saresti nato?
the joe qua non si discute sul fatto che la chiesa può ovviamente avere il tema dell'aborto caro, e dire ai fedeli di non farlo ecc. ecc.
ma la chiesa NON può dire che è peccato votare chi è a favore dell'aborto.
A me pare che la discussione si stia spostando sul fatto che sia giusto o meno l'aborto.
E non è questo il problema, il problema sono certe frasi assurde fatte sul peccato di votare chi è a favore.
andreamarra
05-10-2005, 19:17
.
ominiverdi
05-10-2005, 19:49
Quello che non va in Italia e' lo spazio che i media dedicano alla Chiesa cattolica.
Il problema principalmente e' questo.
In nessun altro paese europeo, ma nemmeno in nessun altro paese del mondo, le tv dedicano cosi' tanto spazio alla Chiesa come avviene in Italia, dove puo' incostituzionalmente monopolizzare la scena.
La costituzione del nostro Paese dice che nessuna religione deve godere di alcun privilegio rispetto alle altre.
A mio avviso per legge bisognerebbe quindi regolamentare la questione intanto riducendo lo spazio dedicato ad esempio alle esternazioni e indicazioni di qualsivoglia leader religioso (la televisione non deve essere la succursale di una Chiesa o Sinagoga o chi per loro, ne' un posto per catechizzare le masse tele-dipendenti, ne' tantomeno un luogo dove far fare politica a chi ne e' interdetto per legge), e istituendo una sorta di par-condicio per quanto riguarda gli spazi come esiste in politica con una equa redistribuzione fra tutte le religioni e filosofie (ateiste e relativiste incluse), dove ognuno puo' dire la propria nei limiti imposti dalle leggi del nostro Stato (oggi non rispettati) e che non goda piu' spazio rispetto ad altri, regole che poi tutte le emittenti italiane dovrebbero rispettare.
Ognuno ha lo stesso spazio, nessuno puo' fare politica, nessuno puo' dar indicazioni di voto nel rispetto delle leggi del NOSTRO Stato.
STOP
ominiverdi
05-10-2005, 20:00
Deve ancora essere metabolizzato ;)
Certo, ma evidentemente e' bene ricordarlo dato che pare un concetto a molti sconosciuto.
Masamune
05-10-2005, 20:03
Quello che non va in Italia e' lo spazio che i media dedicano alla Chiesa cattolica.
Il problema principalmente e' questo.
In nessun altro paese europeo, ma nemmeno in nessun altro paese del mondo, le tv dedicano cosi' tanto spazio alla Chiesa come avviene in Italia, dove puo' incostituzionalmente monopolizzare la scena.
La costituzione del nostro Paese dice che nessuna religione deve godere di alcun privilegio rispetto alle altre.
A mio avviso per legge bisognerebbe quindi regolamentare la questione intanto riducendo lo spazio dedicato ad esempio alle esternazioni e indicazioni di qualsivoglia leader religioso (la televisione non deve essere la succursale di una Chiesa o Sinagoga o chi per loro, ne' un posto per catechizzare le masse tele-dipendenti, ne' tantomeno un luogo dove far fare politica a chi ne e' interdetto per legge), e istituendo una sorta di par-condicio per quanto riguarda gli spazi come esiste in politica con una equa redistribuzione fra tutte le religioni e filosofie (ateiste e relativiste incluse), dove ognuno puo' dire la propria nei limiti imposti dalle leggi del nostro Stato (oggi non rispettati) e che non goda piu' spazio rispetto ad altri, regole che poi tutte le emittenti italiane dovrebbero rispettare.
Ognuno ha lo stesso spazio, nessuno puo' fare politica, nessuno puo' dar indicazioni di voto nel rispetto delle leggi del NOSTRO Stato.
STOP
ci sono paesi nel mondo che danno spazio alla religione quanto ne diamo noi. sono i paesi in cui siamo andati ad esportare la democrazia.
a noi ci salva solo il fatto che gli italiani sono religiosi solo quando se lo ricordano, snnò stavamo peggio de quelli!
cmq sono pienamente daccordo con joe sul fatto che la chiesa ha il diritto di dire la propria riguardo alle varie questioni, però credo che ci sia modo e modo.
dire che votare un politico che è a favore dell'aborto è peccato è una porcata scorretta e viscida. la chiesa dovrebbe limitarsi a dire:"l'aborto è peccato per questo e quuest'alto motivo. l cristiano non deve avvalersi di tale abominio...". poi son cazzi della gente se vuole votare i communisti mangiabambini o gli eredi del pelato.
la gente deve essere libera di fare quello che ritiene più opportuno, seguendo la propria coscenza. non si possono imporre a tutti gli stessi paletti perchè sennò poi gesù piange!
se fosse andata al cinema? se avesse tardato 5 minuti? se avesse avuto mal di testa? E' un discorso sensa senso...
1)Ieri sono andato in concessionaria, ho acquistato un'auto e poco dopo ho fatto un incidente e l'ho distrutta completamente.
2) Ieri NON sono andato in concessionaria e NON ho acquistato un'auto.
Risultato che in entrambi i casi oggi non ho l'auto, ma non credo proprio che sia la stessa cosa.
Chiudo la polemica sull'aborto perchè tanto sono contrario all'aborto, ma non alla legge sull'aborto nè alla pillola abortiva, era solo perchè a qualcuno piace tirare in ballo sempre le stesse cose.
Sul fatto che la Chiesa dica che è peccato questo e è lecito quello, è un SUO diritto punto e basta, poi sta alla gente prendere le proprie decisioni visto che esiste anche il LIBERO ARBITRIO, ma qua sembra che nessuno se lo ricordi, perchè SE TUTTI SEGUISSERO LE REGOLE DELLA CHIESA NON CI SAREBBERO PIU' CRIMINI E INGIUSTIZIE solo che da buoni esseri umani, le regole si seguono solo quando fanno comodo.
Una piccola aggiunta, andatelo a dire a lui che a 60 giorni non è ancora suo figlio.........http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1031182
skywalker77
06-10-2005, 08:12
1)Ieri sono andato in concessionaria, ho acquistato un'auto e poco dopo ho fatto un incidente e l'ho distrutta completamente.
2) Ieri NON sono andato in concessionaria e NON ho acquistato un'auto.
Risultato che in entrambi i casi oggi non ho l'auto, ma non credo proprio che sia la stessa cosa.
Chiudo la polemica sull'aborto perchè tanto sono contrario all'aborto, ma non alla legge sull'aborto nè alla pillola abortiva, era solo perchè a qualcuno piace tirare in ballo sempre le stesse cose.
Sul fatto che la Chiesa dica che è peccato questo e è lecito quello, è un SUO diritto punto e basta, poi sta alla gente prendere le proprie decisioni visto che esiste anche il LIBERO ARBITRIO, ma qua sembra che nessuno se lo ricordi, perchè SE TUTTI SEGUISSERO LE REGOLE DELLA CHIESA NON CI SAREBBERO PIU' CRIMINI E INGIUSTIZIE solo che da buoni esseri umani, le regole si seguono solo quando fanno comodo.
O finalmente un cattolico che ha un'atteggiamento civile e laico, tu sei contrario all'aborto, ma non alla lege contro l'aborto, cioè sebbene tu non sia favorevole a tale pratica credi che una donna abbia il diritto di scegliere.
Sulla questione dell'etica cattolica non sono d'accordo, ma questo reintra nella normale dialettica tra atei e cattolici, il resto davvero è un grnade passo avanti per questo forum, grazie del tuo contributo.
O finalmente un cattolico che ha un'atteggiamento civile e laico, tu sei contrario all'aborto, ma non alla lege contro l'aborto, cioè sebbene tu non sia favorevole a tale pratica credi che una donna abbia il diritto di scegliere.
Sulla questione dell'etica cattolica non sono d'accordo, ma questo reintra nella normale dialettica tra atei e cattolici, il resto davvero è un grnade passo avanti per questo forum, grazie del tuo contributo.
Intanto ti ringrazio, io sono contrario all'aborto e lo considero un omicidio e non vedo nemmeno giusto il fatto che la madre possa decidere delle sorti del proprio figlio e qua la mia posizione, poi non sono e non potrei essere contrario ad una legge che regolamenta una cosa che esiste ed è sempre esistita e sempre esisterà, la legge sull'aborto è servita e serve o dovrebbe servire a sanare le situazioni assurde in cui alcune donne rischiavano molto per fare tale pratica clandestinamente, detto questo vorrei però che si facesse più informazione sui metodi alternativi all'aborto per limitare al massimo tale pratica perchè non è un metodo contraccettivo, è un piccolo omicidio come sanno benissimo anche nei consultori dove c'è bisogno dell'assistenza di uno psicologo.
AlexGatti
06-10-2005, 08:31
Intanto ti ringrazio, io sono contrario all'aborto e lo considero un omicidio e non vedo nemmeno giusto il fatto che la madre possa decidere delle sorti del proprio figlio e qua la mia posizione, poi non sono e non potrei essere contrario ad una legge che regolamenta una cosa che esiste ed è sempre esistita e sempre esisterà, la legge sull'aborto è servita e serve o dovrebbe servire a sanare le situazioni assurde in cui alcune donne rischiavano molto per fare tale pratica clandestinamente, detto questo vorrei però che si facesse più informazione sui metodi alternativi all'aborto per limitare al massimo tale pratica perchè non è un metodo contraccettivo, è un piccolo omicidio come sanno benissimo anche nei consultori dove c'è bisogno dell'assistenza di uno psicologo.
Vatti a confessare! :D :D
andreamarra
06-10-2005, 08:37
1)Ieri sono andato in concessionaria, ho acquistato un'auto e poco dopo ho fatto un incidente e l'ho distrutta completamente.
2) Ieri NON sono andato in concessionaria e NON ho acquistato un'auto.
Risultato che in entrambi i casi oggi non ho l'auto, ma non credo proprio che sia la stessa cosa.
Chiudo la polemica sull'aborto perchè tanto sono contrario all'aborto, ma non alla legge sull'aborto nè alla pillola abortiva, era solo perchè a qualcuno piace tirare in ballo sempre le stesse cose.
Sul fatto che la Chiesa dica che è peccato questo e è lecito quello, è un SUO diritto punto e basta, poi sta alla gente prendere le proprie decisioni visto che esiste anche il LIBERO ARBITRIO, ma qua sembra che nessuno se lo ricordi, perchè SE TUTTI SEGUISSERO LE REGOLE DELLA CHIESA NON CI SAREBBERO PIU' CRIMINI E INGIUSTIZIE solo che da buoni esseri umani, le regole si seguono solo quando fanno comodo.
Una piccola aggiunta, andatelo a dire a lui che a 60 giorni non è ancora suo figlio.........http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1031182
the_joe, io sono perfettamente daccordo con te sul fatto che i valori cristiani se fossero seguiti di più... sarebbe tutto molto meglio. Magari non tutti i valori, vedi la contraccezione, ma di sicuro la morale cristiana (che io da diversi punti attingo e ne sono fiero) è un qualcosa che non va assolutamente messa da parte.
Ovvio che sul discorso abortista ci sono due scuole di pensiero: c'è chi ritiene che sia un omicidio e chi sia un qualcosa a fin di bene.
Anch'io sono per l'omicidio, ma ritengo che sia lo stesso una grande conquista. Perchè se è vero che l'aborto nega la vita a un essere umano, in moltissimi casi è anche vero che certe creature nate non da atti d'amore e da unioni "maledette" probabilmente soffrirebbero di più nel nascere come atti non di amore e in una non famiglia, piuttosto che non nascere per nulla. E se uno ha problemi di varia natura, tra cui l'età o problemi economici, può scegliere la via dell'aborto.
Diciamo che come ogni cosa, ha il suo rovescio della medaglia.
Ma è giusto che ci sia per questa materia il libero arbitrio, ovvero se tu segui i dettami religiosi non fai un atto del genere, e se non li ritieni fondamentali in questa tematica puoi usare l'aborto. Ovviamente, sperando che se ne faccia un uso ponderato.
Però, sulla questione in sè, secondo me si sta sbagliando l'interpretazione.
Difatti il problema non è la dicotomia aborto-non aborto, quando le parole della Chiesa che tacciano di peccato da confessare il cittadino cristiano-cattolico che vota un politico che ha idee abortiste.
Questo per me è intollerabile, perchè se è ver come dici tu che se uno è religioso può scegliere di non abortire, è altrettanto vero che se uno lo ritiene giusto può farlo. Come tu giustamente hai detto, in modo tollerante e civile.
Ma non che la Chiesa intimi certe cose, affermando che votare un politico abortista sia da considerarsi peccato.
La chiesa deve intervenire sul lato morale dando i suoi insegnamenti, e DEVE darli. Ma non può interferire nella vita politica dicendo di non votare tizio e caio perchè abortisti.
Altrimenit tutti i propositi di non ingerenza e del rispetto delle posizioni differenti se ne vanno a farsi benedire.
Se tu e altri siete contrari all'aborto, non userete l'aborto. Se io sono favorevole, lo posso usare. Ma la Chiesa NON può imporre una cosa del genere facendo scegliere i candidati che più gli aggrada e dicendo apertamente che se li si vota si fa "peccato".
Ripeto che la questione non è l'aborto in sè, ma il fatto che si dicano certe cose.
Se al parlamento sedessero soltanto posizioni anti abortiste, allora la mia libertà e quella di altre persone sarebbero annientate. E non siamo in uno stato teologale musulmano. Poi al parlamento siedono anche gli abortisti, che devono salvaguardare i diritti di coloro che ne devono usufruire.
skywalker77
06-10-2005, 08:38
Intanto ti ringrazio, io sono contrario all'aborto e lo considero un omicidio e non vedo nemmeno giusto il fatto che la madre possa decidere delle sorti del proprio figlio e qua la mia posizione, poi non sono e non potrei essere contrario ad una legge che regolamenta una cosa che esiste ed è sempre esistita e sempre esisterà, la legge sull'aborto è servita e serve o dovrebbe servire a sanare le situazioni assurde in cui alcune donne rischiavano molto per fare tale pratica clandestinamente, detto questo vorrei però che si facesse più informazione sui metodi alternativi all'aborto per limitare al massimo tale pratica perchè non è un metodo contraccettivo, è un piccolo omicidio come sanno benissimo anche nei consultori dove c'è bisogno dell'assistenza di uno psicologo.
LA tua posizione sull'aborto è del tutto leggittima, il problema sorge quando una persona con delle idee leggittime come le tue le vuole imporre a tutta la società. Allora se davvero i cattolici come te sentono così profondamente il peso della pratica dell'aborto si attivino,donino risorse, facciano associazioni, pre aiutare chi decide di non abortire, ma lascino a chi ha deciso di praticare un'aborto di farlo liberamente. In realtà il problema è attuale venti anni fa la questione non si poneva e difatti molti cattolici votarono per la 194 perchè avevano capito in cosa consisteva la legge in sè, cioè dare la possibilità alla donna di abortire in tutta sicurezza.
skywalker77
06-10-2005, 08:45
the_joe, io sono perfettamente daccordo con te sul fatto che i valori cristiani se fossero seguiti di più... sarebbe tutto molto meglio. Magari non tutti i valori, vedi la contraccezione, ma di sicuro la morale cristiana (che io da diversi punti attingo e ne sono fiero) è un qualcosa che non va assolutamente messa da parte.
Ovvio che sul discorso abortista ci sono due scuole di pensiero: c'è chi ritiene che sia un omicidio e chi sia un qualcosa a fin di bene.
Anch'io sono per l'omicidio, ma ritengo che sia lo stesso una grande conquista. Perchè se è vero che l'aborto nega la vita a un essere umano, in moltissimi casi è anche vero che certe creature nate non da atti d'amore e da unioni "maledette" probabilmente soffrirebbero di più nel nascere come atti non di amore e in una non famiglia, piuttosto che non nascere per nulla. E se uno ha problemi di varia natura, tra cui l'età o problemi economici, può scegliere la via dell'aborto.
Diciamo che come ogni cosa, ha il suo rovescio della medaglia.
Ma è giusto che ci sia per questa materia il libero arbitrio, ovvero se tu segui i dettami religiosi non fai un atto del genere, e se non li ritieni fondamentali in questa tematica puoi usare l'aborto. Ovviamente, sperando che se ne faccia un uso ponderato.
Però, sulla questione in sè, secondo me si sta sbagliando l'interpretazione.
Difatti il problema non è la dicotomia aborto-non aborto, quando le parole della Chiesa che tacciano di peccato da confessare il cittadino cristiano-cattolico che vota un politico che ha idee abortiste.
Questo per me è intollerabile, perchè se è ver come dici tu che se uno è religioso può scegliere di non abortire, è altrettanto vero che se uno lo ritiene giusto può farlo. Come tu giustamente hai detto, in modo tollerante e civile.
Ma non che la Chiesa intimi certe cose, affermando che votare un politico abortista sia da considerarsi peccato.
La chiesa deve intervenire sul lato morale dando i suoi insegnamenti, e DEVE darli. Ma non può interferire nella vita politica dicendo di non votare tizio e caio perchè abortisti.
Altrimenit tutti i propositi di non ingerenza e del rispetto delle posizioni differenti se ne vanno a farsi benedire.
Se tu e altri siete contrari all'aborto, non userete l'aborto. Se io sono favorevole, lo posso usare. Ma la Chiesa NON può imporre una cosa del genere facendo scegliere i candidati che più gli aggrada e dicendo apertamente che se li si vota si fa "peccato".
Ripeto che la questione non è l'aborto in sè, ma il fatto che si dicano certe cose.
Se al parlamento sedessero soltanto posizioni anti abortiste, allora la mia libertà e quella di altre persone sarebbero annientate. E non siamo in uno stato teologale musulmano. Poi al parlamento siedono anche gli abortisti, che devono salvaguardare i diritti di coloro che ne devono usufruire.
Credo che il problema come dici, sta tutto nella visione che si vuole dello Stato. Uno stato laico è tale se il suo ordinamento non comprime le leggittime scelte del cittadino sulla base di una morale ed un etica religiosa. In un altro 3d c'è chi in accordo con quanto detto da ratzingher sostiene che lo stato laico ha fallito e che quindi tutti, atei e non, dovremmo vivere secondo l'etica e la morale cattolica, cioè in uno stato confessionale. Ora affermazioni di questo genere sono pericolo perchè radicalizzano uno scontro che non tira in ballo una semplice questione marginale, ma coinvolge due visoni dell'individuo e dello stato completamente contrapposte. L'individuo deve essere libero, libero di scegliere, libero di scegliere su qualsiasi questione lo riguardi direttamente.
**millix**
06-10-2005, 09:04
Intanto ti ringrazio, io sono contrario all'aborto e lo considero un omicidio e non vedo nemmeno giusto il fatto che la madre possa decidere delle sorti del proprio figlio e qua la mia posizione, poi non sono e non potrei essere contrario ad una legge che regolamenta una cosa che esiste ed è sempre esistita e sempre esisterà, la legge sull'aborto è servita e serve o dovrebbe servire a sanare le situazioni assurde in cui alcune donne rischiavano molto per fare tale pratica clandestinamente, detto questo vorrei però che si facesse più informazione sui metodi alternativi all'aborto per limitare al massimo tale pratica perchè non è un metodo contraccettivo, è un piccolo omicidio come sanno benissimo anche nei consultori dove c'è bisogno dell'assistenza di uno psicologo.
Il problema è che si pensa *ancora* che le donne usino l'aborto quale metodo *contraccettivo* ... mi domando e mi chiedo come si possa essere fermi ancora su queste posizioni quando, tu stesso lo dici, è necessario il supporto di uno *psicologo* ... è una contraddizione in termini, nn trovi?
In quanto poi al *piccolo* omicidio: ma che si pensa? che l'aborto è per una donna una sorta di *passeggiata con le amiche*? un raschiamento e via?
E' vero, forse il problema è che un uomo mai e poi mai potrà capire ciò che una donna può provare ....
Il problema è che si pensa *ancora* che le donne usino l'aborto quale metodo *contraccettivo* ... mi domando e mi chiedo come si possa essere fermi ancora su queste posizioni quando, tu stesso lo dici, è necessario il supporto di uno *psicologo* ... è una contraddizione in termini, nn trovi?
In quanto poi al *piccolo* omicidio: ma che si pensa? che l'aborto è per una donna una sorta di *passeggiata con le amiche*? un raschiamento e via?
E' vero, forse il problema è che un uomo mai e poi mai potrà capire ciò che una donna può provare ....
Scusami, ma anche la tua è una grossa contraddizione, se NON è un metodo contraccettivo cos'è l'aborto e perchè lo si pratica, quando NON sussistono gravi problemi di salute del feto e/o della madre?
Perchè non si vuole un figlio in quel momento e quindi E' UN METODO CONTRACCETTIVO, più invasivo sia dal punto di vista fisico che psichico di un altro metodo, ma di questo si tratta.
skywalker77
06-10-2005, 09:27
Scusami, ma anche la tua è una grossa contraddizione, se NON è un metodo contraccettivo cos'è l'aborto e perchè lo si pratica, quando NON sussistono gravi problemi di salute del feto e/o della madre?
Perchè non si vuole un figlio in quel momento e quindi E' UN METODO CONTRACCETTIVO, più invasivo sia dal punto di vista fisico che psichico di un altro metodo, ma di questo si tratta.
Non sono d'accordo ma posso acettare la tua definizione, ma allora a questo punto viene in ballo la madre di tutte le contraddizioni della dottrina cattolica e cioè il divieto dell'uso di qualsiasi contraccezione se non quella relativa al calcolo dell'ovulazione. QUesta concezione spoglia l'individuo di un ulteriore diritto e cioè quello di fare sesso per piacere e non ai meri fini procreativi e bada bene che su quest'argomento la chiesa cattolica ha vissuto una cesura drammatica che oggi è una delle causa più importanti di anacronismo etico che distacca la chiesa dalla realtà e i molti "fedeli" da essa.
P.S. LA CONTRACCEZIONE è UN METODO DI PREVENZIONE DELLA GRAVIDANZA!
andreamarra
06-10-2005, 09:32
cmq si sta andando "ot", perchè il problema non è quello dell'aborto o del non aborto, ma sulle dichiarazioni assurde fatte dalla chiesa sul "peccato" nel votare politici non dichiaratamente anti-abortisti.
**millix**
06-10-2005, 09:35
Scusami, ma anche la tua è una grossa contraddizione, se NON è un metodo contraccettivo cos'è l'aborto e perchè lo si pratica, quando NON sussistono gravi problemi di salute del feto e/o della madre?
Perchè non si vuole un figlio in quel momento e quindi E' UN METODO CONTRACCETTIVO, più invasivo sia dal punto di vista fisico che psichico di un altro metodo, ma di questo si tratta.
*Contraccettivo*: antifecondativo
*Contraccezione*: il complesso delle tecniche e delle pratiche utili a evitare la procreazione
Come puoi pensare che una donna utilizzi l'aborto come metodo *contraccettivo* (posto che il termine nn è cmq corretto) con tanta leggerezza?
Trattasi di *semplice* metodo *invasivo*??
Un giorno, ti chiederei solo un giorno perchè tu potessi vivere questa tragedia da donna ... poi torniamo pure sul Forum e riparliamone ... sono certa che ti stupiresti di rileggere quanto da te scritto
p.s.: chiedo scusa se sono andata OT
Non sono d'accordo ma posso acettare la tua definizione, ma allora a questo punto viene in ballo la madre di tutte le contraddizioni della dottrina cattolica e cioè il divieto dell'uso di qualsiasi contraccezione se non quella relativa al calcolo dell'ovulazione. QUesta concezione spoglia l'individuo di un ulteriore diritto e cioè quello di fare sesso per piacere e non ai meri fini procreativi e bada bene che su quest'argomento la chiesa cattolica ha vissuto una cesura drammatica che oggi è una delle causa più importanti di anacronismo etico che distacca la chiesa dalla realtà e i molti "fedeli" da essa.
P.S. LA CONTRACCEZIONE è UN METODO DI PREVENZIONE DELLA GRAVIDANZA!
In effetti pure io non sono d'accordo con molti dogmi della Chiesa Cattolica e uno di questi è proprio la questione della contraccezione, da una parte si vieta l'uso dei contraccettivi e poi al corso prematrimoniale ti insegnano il metodo naturale quindi o si vieta del tutto fare sesso o se lo si ammette lo si ammette in tutte le forme questo mi sa tanto di ipocrisia.
Per il fatto che la Chiesa dica che è peccato votare un politico abortista, io dico che è nel diritto della Chiesa esprimere le proprie idee come lo è per un Cattolico seguire o meno le indicazioni della stessa.
Anche secondo me certe sparate, certi personaggi della Chiesa potrebbero risparmiarsele.
*Contraccettivo*: antifecondativo
*Contraccezione*: il complesso delle tecniche e delle pratiche utili a evitare la procreazione
Come puoi pensare che una donna utilizzi l'aborto come metodo *contraccettivo* (posto che il termine nn è cmq corretto) con tanta leggerezza?
Trattasi di *semplice* metodo *invasivo*??
Un giorno, ti chiederei solo un giorno perchè tu potessi vivere questa tragedia da donna ... poi torniamo pure sul Forum e riparliamone ... sono certa che ti stupiresti di rileggere quanto da te scritto
p.s.: chiedo scusa se sono andata OT
Non mi hai ancora spiegato il PERCHE' lo si fa se è una tragedia come la descrivi, metodi alternativi ci sono quindi la spiegazione di una donna mi interessa.
Non mi hai ancora spiegato il PERCHE' lo si fa se è una tragedia come la descrivi, metodi alternativi ci sono quindi la spiegazione di una donna mi interessa.
Non ti viene in mente che quel figlio potrebbe essere figlio di una tragedia ancora più grande? una violenza? uno stupro? e perchè no, un figlio con gravissime malformazioni che segnerebbero terribilmente la sua esistenza e quella delle persone che si dovessero prendere cura di lui.
non ti vengono proprio in mente i possibili scenari vero? tanto per te l'aborto è un "metodo contraccettivo un pò invasivo"...
Perchè non si vuole un figlio in quel momento e quindi E' UN METODO CONTRACCETTIVO, più invasivo sia dal punto di vista fisico che psichico di un altro metodo, ma di questo si tratta.
Non ti viene in mente che quel figlio potrebbe essere figlio di una tragedia ancora più grande? una violenza? uno stupro? e perchè no, un figlio con gravissime malformazioni che segnerebbero terribilmente la sua esistenza e quella delle persone che si dovessero prendere cura di lui.
non ti vengono proprio in mente i possibili scenari vero? tanto per te l'aborto è un "metodo contraccettivo un pò invasivo"...
Cazzo!!!! Ma li leggete i post o leggete topolino????????
Scusami, ma anche la tua è una grossa contraddizione, se NON è un metodo contraccettivo cos'è l'aborto e perchè lo si pratica, quando NON sussistono gravi problemi di salute del feto e/o della madre?
Perchè non si vuole un figlio in quel momento e quindi E' UN METODO CONTRACCETTIVO, più invasivo sia dal punto di vista fisico che psichico di un altro metodo, ma di questo si tratta.
Quindi esclusi tutti i casi che tu citi giustamente PERCHE' si ricorre all'aborto?
**millix**
06-10-2005, 10:02
Non mi hai ancora spiegato il PERCHE' lo si fa se è una tragedia come la descrivi, metodi alternativi ci sono quindi la spiegazione di una donna mi interessa.
Una *tragedia come la descrivo*? Facciamo un salto in un consultorio, vuoi?
Perchè *lo si fà*?
Perchè esistono situazioni *estreme* (e nn voglio fare del teatro drammatico, ma è così) dove la possibilità di scelta non è contemplata.
Esistono situazioni *estreme* dove il significato del termine *contraccezione* non è conosciuto.
E perchè, forse nel 99,99,99,99,99 ... etc. % dei casi, pur prendendo provvedimenti, *può succedere* e, pur potendo scegliere, non lo si fa a *cuor leggero*.
Se ne fà una questione politica, abortisti contro antiabortisti, laici, cattolici, ma si perde di vista il *cuorum* del problema, perchè mentre i suddetti si scazzottano per avere ognuno la ragione dalla propria parte, chi si fà carico di un peso tanto grande, è la donna. Punto.
contraccezione e aborto, "frutti di una medesima pianta"
Lo sapevo che ci arrivavano, lo sapevo, lo sapevo, lo sapevo :D
Vedremo se useranno l'aborto come ariete per sfondare l'opinione pubblica sui contraccettivi.....ma l'opinione pubblica si sa, E' IPOCRITA, perchè differisce molto da quella privata.....quella nelle camere da letto tanto per chiarirci.
Sono curioso: se venisse promulgata una legge che punisce il possesso e l'uso di contraccettivi a parte Billings e Ogino-Knaus di che carceri avremmo bisogno?
Una *tragedia come la descrivo*? Facciamo un salto in un consultorio, vuoi?
Perchè *lo si fà*?
Perchè esistono situazioni *estreme* (e nn voglio fare del teatro drammatico, ma è così) dove la possibilità di scelta non è contemplata.
Esistono situazioni *estreme* dove il significato del termine *contraccezione* non è conosciuto.
E perchè, forse nel 99,99,99,99,99 ... etc. % dei casi, pur prendendo provvedimenti, *può succedere* e, pur potendo scegliere, non lo si fa a *cuor leggero*.
Se ne fà una questione politica, abortisti contro antiabortisti, laici, cattolici, ma si perde di vista il *cuorum* del problema, perchè mentre i suddetti si scazzottano per avere ognuno la ragione dalla propria parte, chi si fà carico di un peso tanto grande, è la donna. Punto.
Allora non ci siamo capiti, ti ho chiesto di darmi una spiegazione al fatto che l'aborto secondo te NON si usa come metodo contraccettivo e tu mi hai dato l'esatta spiegazione di un metodo contraccettivo, cioè l'aborto si usa per non avere un figlio non voluto poi che ci siano situazioni estreme ecc. ecc. ecc. porta sempre al fatto che l'aborto nella stragrande maggioranza dei casi viene usato come metodo per non avere figli.
Poi come lo devo dire che per me la legge sull'aborto serve proprio a venire incontro alle esigenze di queste persone coinvolte nelle situazioni estreme che dici anche tu?
Forse stiamo dicendo le stesse cose e non ci capiamo. :help:
Cmq mi permetto di dire un'altra cosa in parte analoga alla questione della pillola abortiva: perchè non vietiamo anche la vendita degli antioppiacei di uso immediato? Seguendo "il ragionamento" finchè sono in circolo la gente continuerà ad assumere oppiacei perchè "intanto sanno che c'è quello che toglie gli effetti".....(quelli immediati, ma la dipendenza e le crisi di astinenza restano, quelle non le toglie nessuna medicina).
**millix**
06-10-2005, 12:08
Allora non ci siamo capiti, ti ho chiesto di darmi una spiegazione al fatto che l'aborto secondo te NON si usa come metodo contraccettivo e tu mi hai dato l'esatta spiegazione di un metodo contraccettivo, cioè l'aborto si usa per non avere un figlio non voluto poi che ci siano situazioni estreme ecc. ecc. ecc. porta sempre al fatto che l'aborto nella stragrande maggioranza dei casi viene usato come metodo per non avere figli.
Poi come lo devo dire che per me la legge sull'aborto serve proprio a venire incontro alle esigenze di queste persone coinvolte nelle situazioni estreme che dici anche tu?
Forse stiamo dicendo le stesse cose e non ci capiamo. :help:
No help, please, no help.
Ma di che stiamo parlando se non del non volere un figlio ? (mi sento un mostro)
Si, stiamo dicendo le stesse cose, ma trovo FONDAMENTALMENTE errato un tuo passaggio, ed è quello nel quale usi il termine CONTRACCEZIONE quale metodo antifecondativo (riferito all'aborto ovviamente) il che è PROFONDAMENTE errato, dato che la fecondazione (e da quì la scelta di abortire) è già AVVENUTA.
E' l'uso del termine che è completamente sbagliato e questo fà si che il concetto, che probabilmente condividiamo, venga completamente stravolto!
Per me non è un problema sapere se sei pro o contro l'aborto (espresso in più passaggi tra l'altro), quello che mi preoccupa è che troppo condivisa rimane l'idea che la donna *utilizzi* l'aborto quale *più semplice* soluzione al *problema*! Hai capito cosa intendo?
skywalker77
06-10-2005, 12:22
Allora non ci siamo capiti, ti ho chiesto di darmi una spiegazione al fatto che l'aborto secondo te NON si usa come metodo contraccettivo e tu mi hai dato l'esatta spiegazione di un metodo contraccettivo, cioè l'aborto si usa per non avere un figlio non voluto poi che ci siano situazioni estreme ecc. ecc. ecc. porta sempre al fatto che l'aborto nella stragrande maggioranza dei casi viene usato come metodo per non avere figli.
Poi come lo devo dire che per me la legge sull'aborto serve proprio a venire incontro alle esigenze di queste persone coinvolte nelle situazioni estreme che dici anche tu?
Forse stiamo dicendo le stesse cose e non ci capiamo. :help:
Noi puoi stravolgere un termine medico attraverso un'interpretazione dogmaticamente religiosa altrimenti dobiamo tornare a Galileo, per favore la contraccezione previene la fecondazione, l'aborto elimina il feto generato a fecondazione avvenuta è cosa ben diversa.
Tu equipari l'interruzione di gravidanza con pratiche tendenti ad evitarla a prescindere.
Noi puoi stravolgere un termine medico attraverso un'interpretazione dogmaticamente religiosa altrimenti dobiamo tornare a Galileo, per favore la contraccezione previene la fecondazione, l'aborto elimina il feto generato a fecondazione avvenuta è cosa ben diversa.
Tu equipari l'interruzione di gravidanza con pratiche tendenti ad evitarla a prescindere.
Guarda rispondo a te e spero di spiegarmi IO non equiparo assolutamente l'aborto alla contraccezione e ci mancherebbe pure ed ho anche fatto degli esempi (leggi quello dell'auto ;) ) però nella attuazione pratica, la stragrande maggioranza degli aborti avvengono NON per problematiche riguardanti la salute, ma perchè si vuole evitare di avere un bambino che altrimenti nascerebbe sano vivo e bello.
L'aborto non è certo contraccezione, ma lo scopo per cui lo si fa è il medesimo il non volere un figlio.
^TiGeRShArK^
06-10-2005, 13:52
1)Ieri sono andato in concessionaria, ho acquistato un'auto e poco dopo ho fatto un incidente e l'ho distrutta completamente.
2) Ieri NON sono andato in concessionaria e NON ho acquistato un'auto.
A te non cambierebbe assolutamente nulla xkè non saresti nato....
ma ovviamente credi ke la madre sia felice dell'aborto???
credi sia una scelta ke prende con così tanta leggerezza???
ti assicuro ke ci starà TANTO male, molto + d quanto c potresti stare male x aver distrutto l'auto nuova...
ma d'altronde se secondo te ki fa un aborto non è altro ke un assassina non si può assolutamente discutere...
^TiGeRShArK^
06-10-2005, 13:55
Il problema è che si pensa *ancora* che le donne usino l'aborto quale metodo *contraccettivo* ... mi domando e mi chiedo come si possa essere fermi ancora su queste posizioni quando, tu stesso lo dici, è necessario il supporto di uno *psicologo* ... è una contraddizione in termini, nn trovi?
In quanto poi al *piccolo* omicidio: ma che si pensa? che l'aborto è per una donna una sorta di *passeggiata con le amiche*? un raschiamento e via?
E' vero, forse il problema è che un uomo mai e poi mai potrà capire ciò che una donna può provare ....
quoto in pieno :O
**millix**
06-10-2005, 14:00
Guarda rispondo a te e spero di spiegarmi IO non equiparo assolutamente l'aborto alla contraccezione e ci mancherebbe pure ed ho anche fatto degli esempi (leggi quello dell'auto ;) ) però nella attuazione pratica, la stragrande maggioranza degli aborti avvengono NON per problematiche riguardanti la salute, ma perchè si vuole evitare di avere un bambino che altrimenti nascerebbe sano vivo e bello.
L'aborto non è certo contraccezione, ma lo scopo per cui lo si fa è il medesimo il non volere un figlio.
Il bambino sano, vivo e bello ... ecco, appunto.
Il tuo principio è stato chiaro dall'inizio the joe, credimi.
Forse dovresti andare oltre e capire che non è così semplice, insisto.
:)
^TiGeRShArK^
06-10-2005, 14:00
Non mi hai ancora spiegato il PERCHE' lo si fa se è una tragedia come la descrivi, metodi alternativi ci sono quindi la spiegazione di una donna mi interessa.
perchè la donna che abortisce è un incallita assassina e quindi meritevole di morire lapidata! :O
perchè la donna che abortisce è un incallita assassina e quindi meritevole di morire lapidata! :O
Non mi pare di essermi espresso in questi termini....
Stop.
Il bambino sano, vivo e bello ... ecco, appunto.
Il tuo principio è stato chiaro dall'inizio the joe, credimi.
Forse dovresti andare oltre e capire che non è così semplice, insisto.
:)
Spiegami guardando la cosa dal punto di vista del bambino.......
**millix**
06-10-2005, 14:31
Spiegami guardando la cosa dal punto di vista del bambino.......
Come posso se non guardi oltre?
E' *limitativo* lo capisci?
Cosa vuoi che ti risponda? Che se il *bambino* potesse parlare direbbe a sua madre che è un'assassina?
Cosa ti aspetti che ti dica?
Non lo trovi troppo *semplicistico* messo così?
Faccio fatica ... :(
the_joe io i post li leggo e tu dovresti calmarti un attimo. se tutti o quasi i partecipanti al 3d non hanno capito il tuo punto di vista forse è perchè non sei riuscito a spiegarlo bene.
adesso provo a spiegarti il mio e spero che l'ot finisca
l'aborto è e deve essere sacrosanto in tutti i casi "estremi" che dicevo prima. sfido chiunque ad additare come assassina una madre che vuole abortire il figlio concepito da uno stupro
da questa considerazione ripeto sacrosanta tu parti dicendo:
cos'è l'aborto e perchè lo si pratica quando NON sussistono gravi problemi di salute del feto e/o della madre?
Beh a questa domanda cosa posso risponderti...sono situazioni che per mia fortuna non ho vissuto sulla mia pelle e quello che farei io non ha senso dirlo in questo contesto...dico solo che ci sono innumerevoli combinazioni di fattori che potrebbero rendere l'aborto l'unica soluzione o la "meno peggio", sempre ragionando nell'ottica di quel contesto particolare. NON GIUSTIFICO nella maniera più assoluta questa situazione, e non condanno nemmeno il gesto di abortire in se, condanno e biasimo il comportamento che ha portato a, non sò se mi spiego.
dopodichè aggiungi
nella attuazione pratica, la stragrande maggioranza degli aborti avvengono NON per problematiche riguardanti la salute, ma perchè si vuole evitare di avere un bambino che altrimenti nascerebbe sano vivo e bello.
Per quanto riguarda la tua seconda affermazione rimando grosso modo così: :mbe:
Vorrei proprio vedere qualche statistica a supporto della tua tesi, voglio vederle tutte ste frotte di ragazze che decidono di buttare nel cesso un bambino sano vivo e bello :mbe:
Quindi esclusi tutti i casi che tu citi giustamente PERCHE' si ricorre all'aborto?
Penso che molte donne ricorranno all'aborto, perchè mettere al mondo una persona non è garanzia di una vita serena.
L'adozione, soprattutto in italia, è un iter iper-gravoso che non sempre riesce a dovere: ci sono bambini che non riescono a trovare una famiglia e proseguono la loro vita in un istituto.
E trovare una famiglia ma scoprire di essere stato adottato potrebbe essere traumatico.
Poi questo tipo di pensiero è condivisibile o meno..ho solo cercato una possibile spiegazione.
Io non so se sono pro o contro aborto, sono molto combattuta a riguardo.
Per il resto la penso come te: la Chiesa in questo caso sta solo dicendo la sua opinione, ovviamente se un credente crede che sia giusto che la legge non interferisca nella vita di persone atee o di altra confessione voterà comunque per chi ritiene più adatto.
Io non so se sono pro o contro aborto, sono molto combattuta a riguardo.
Per il resto la penso come te: la Chiesa in questo caso sta solo dicendo la sua opinione, ovviamente se un credente crede che sia giusto che la legge non interferisca nella vita di persone atee o di altra confessione voterà comunque per chi ritiene più adatto.
Nicky la chiesa non sta assolutamente SOLO dicendo la sua opinione. Dire un'opinione è: "Secondo noi la pratica dell'aborto è sbagliata, un buon cattolico non deve perseguirla" aaaaaaaaaah...standing ovation se fosse andata così.
La chiesa invece ha voluto dire "E' peccato votare per chi appoggia l'aborto" e se permetti ci passa tutto un mondo in mezzo, perchè in questo modo il cattolico non caratterizzato dalla tua stessa apertura mentale il politico laico non lo vota davvero, ma vota quello che si mette a pecora davanti ai porporati, e questa è ingerenza bella e buona.
poi se c'è qualcuno che vuole far finta di non vedere...
-kurgan-
06-10-2005, 14:43
la Chiesa in questo caso sta solo dicendo la sua opinione, ovviamente se un credente crede che sia giusto che la legge non interferisca nella vita di persone atee o di altra confessione voterà comunque per chi ritiene più adatto.
beh non è mica tanto corretto così :D
la chiesa non dovrebbe occuparsi solo dei suoi credenti, invece che di tutti quanti? perchè vuole imporre i propri principi a chi non crede?
questo è il motivo di fondo dello scontro.
Nicky la chiesa non sta assolutamente SOLO dicendo la sua opinione. Dire un'opinione è: "Secondo noi la pratica dell'aborto è sbagliata, un buon cattolico non deve perseguirla" aaaaaaaaaah...standing ovation se fosse andata così.
La chiesa invece ha voluto dire "E' peccato votare per chi appoggia l'aborto" e se permetti ci passa tutto un mondo in mezzo, perchè in questo modo il cattolico non caratterizzato dalla tua stessa apertura mentale il politico laico non lo vota davvero, ma vota quello che si mette a pecora davanti ai porporati, e questa è ingerenza bella e buona.
poi se c'è qualcuno che vuole far finta di non vedere...
Bho effettivamente il tuo discorso è corretto..
Speravo che per una volta parlassero solo ai credenti.
beh non è mica tanto corretto così
la chiesa non dovrebbe occuparsi solo dei suoi credenti, invece che di tutti quanti? perchè vuole imporre i propri principi a chi non crede?
questo è il motivo di fondo dello scontro.
Di primo acchito non ho pensato che il voto dei cattolici influenzerebbe effettivamente anche la vita degli altri.
E poi di credenti che peccano, anche in cose ben peggiori, ce ne sono tanti :stordita:
Ma il discorso non era sulla pillola? Non portiamolo ancora una volta sulla liceità dell'aborto, ma parliamo di 'sta pillola nell'ambito dell'attuale legge sull'aborto.
Una volta che se ne evita il mercato nero (perchè è quello il problema, e c'è già per gli aborti chirurgici) ai "morsetti esterni" non c'è differenza con l'aborto chirurgico.
E per chi pensa che sia più "facile" ricordo che si può morire anche di una pillola se qualcosa va storto.
Cmq mi permetto di dire una cosa: una persona che abortisce per stupro, SE MAGGIORENNE (cioè non la dodicenne stuprata, ma la ventenne od oltre) per me potrebbe evitarlo. Ripeto, PER ME.
skywalker77
06-10-2005, 15:43
Ma il discorso non era sulla pillola? Non portiamolo ancora una volta sulla liceità dell'aborto, ma parliamo di 'sta pillola nell'ambito dell'attuale legge sull'aborto.
Una volta che se ne evita il mercato nero (perchè è quello il problema, e c'è già per gli aborti chirurgici) ai "morsetti esterni" non c'è differenza con l'aborto chirurgico.
E per chi pensa che sia più "facile" ricordo che si può morire anche di una pillola se qualcosa va storto.
Cmq mi permetto di dire una cosa: una persona che abortisce per stupro, SE MAGGIORENNE (cioè non la dodicenne stuprata, ma la ventenne od oltre) per me potrebbe evitarlo. Ripeto, PER ME.
Ma soprattutto dovresti ricordare che l'aborto è una procedura chirurgica con rischi per la donna che vi si sottopone, ora vorrei capire con quale diritto si vuole condizionare la donna a subire un intervento chirurgico quando è possibile una terapia farmacologica.
E' come se dicessero che se non soffri fisicamente non va bene perchè è più facile, insomma un pò come la storia dell'impianto coatto degli embrioni, la donna è un pezzo di carne quando non fa quello che dice il papa.
Ma il discorso non era sulla pillola? Non portiamolo ancora una volta sulla liceità dell'aborto, ma parliamo di 'sta pillola nell'ambito dell'attuale legge sull'aborto.
Una volta che se ne evita il mercato nero (perchè è quello il problema, e c'è già per gli aborti chirurgici) ai "morsetti esterni" non c'è differenza con l'aborto chirurgico.
E per chi pensa che sia più "facile" ricordo che si può morire anche di una pillola se qualcosa va storto.
Cmq mi permetto di dire una cosa: una persona che abortisce per stupro, SE MAGGIORENNE (cioè non la dodicenne stuprata, ma la ventenne od oltre) per me potrebbe evitarlo. Ripeto, PER ME.
e c@sso così non vale, dici basta aborto e poi fai la chiosa sull'aborto :D
scusa ma con che cognizione dici "PER ME potrebbe evitare", come fai a metterti nei panni e nalla psiche di una ragazza stuprata e che per di più rimane pure incinta? :confused:
Ma soprattutto dovresti ricordare che l'aborto è una procedura chirurgica con rischi per la donna che vi si sottopone, ora vorrei capire con quale diritto si vuole condizionare la donna a subire un intervento chirurgico quando è possibile una terapia farmacologica.
E' come se dicessero che se non soffri fisicamente non va bene perchè è più facile, insomma un pò come la storia dell'impianto coatto degli embrioni, la donna è un pezzo di carne quando non fa quello che dice il papa.
:mano:
e c@sso così non vale, dici basta aborto e poi fai la chiosa sull'aborto :D
scusa ma con che cognizione dici "PER ME potrebbe evitare", come fai a metterti nei panni e nalla psiche di una ragazza stuprata e che per di più rimane pure incinta? :confused:
Vedi entriamo molto nel personale, in questo caso si può pure pensare di aggiungere danno al danno andando ad uccidere una creatura innocente nonostante tutto.
Poi la decisione spetta alla donna in ogni caso, se il fardello da portare è troppo grosso fa bene a liberarsene.
scusa ma con che cognizione dici "PER ME potrebbe evitare", come fai a metterti nei panni e nalla psiche di una ragazza stuprata e che per di più rimane pure incinta? :confused:
Beh semplicemente perchè essendo maggiorenne può far fronte al problema psicologico. Ovvio che una ragazzina non ci riesce, sono il primo a dirlo, ma una donna adulta, se tale, secondo me sa farlo, cioè da dar prova a se stessa e agli altri che alle "conseguenze impreviste" non si reagisce con un impulso di distruzione. Del resto il bimbo non ha colpa e una volta partorito dopo i canonici 9 mesi di gravidanza nei quali dovrebbe essere GIURIDICAMENTE protetta proprio in virtù dello stupro può tranquillamente affidarlo.
Poi effettivamente, come dice Joe, c'è gente che abortisce "perchè è comodo", non nascondiamoci dietro ad un filo d'erba, c'è, ma io manterrei questo DIRITTO appunto per chi non può far fronte alla situazione, cioè una minorenne.
Beh semplicemente perchè essendo maggiorenne può far fronte al problema psicologico. Ovvio che una ragazzina non ci riesce, sono il primo a dirlo, ma una donna adulta, se tale, secondo me sa farlo, cioè da dar prova a se stessa e agli altri che alle "conseguenze impreviste" non si reagisce con un impulso di distruzione. Del resto il bimbo non ha colpa e una volta partorito dopo i canonici 9 mesi di gravidanza nei quali dovrebbe essere GIURIDICAMENTE protetta proprio in virtù dello stupro può tranquillamente affidarlo.
Poi effettivamente, come dice Joe, c'è gente che abortisce "perchè è comodo", non nascondiamoci dietro ad un filo d'erba, c'è, ma io manterrei questo DIRITTO appunto per chi non può far fronte alla situazione, cioè una minorenne.
scusa ma non condivido affatto il discorso minorenne/maggiorenne...secondo te 18 anni sono la soglia oltre il quale una ragazza diventa adulta e acquisisce la maturità per portare avanti una gravidanza senza subire traumi psicologici incalcolabili? i 18 anni sarebbero addirittura la discriminante per garantire o meno il diritto a poter abortire? e se stuprano la mia ragazza a 18 anni e un minuto come la mettiamo? :mbe:
scusa ma non condivido affatto il discorso minorenne/maggiorenne...secondo te 18 anni sono la soglia oltre il quale una ragazza diventa adulta e acquisisce la maturità per portare avanti una gravidanza senza subire traumi psicologici incalcolabili? i 18 anni sarebbero addirittura la discriminante per garantire o meno il diritto a poter abortire? e se stuprano la mia ragazza a 18 anni e un minuto come la mettiamo? :mbe:
Lasciando perdere i nanosecondi e l'incertezza introdotta dal principio di Heinseberg nella misurazione a cavallo della mezzanotte del giorno del compleanno (sto sdrammatizzando :D), potrei farti notare che le donne maturano sessualmente prima degli uomini, per cui a 18 anni una donna sana sarebbe pienamente tale (donna) SE la società attuale non si comportasse in maniera schizofrenica nei confronti della figura femminile, cioè non le propinasse mode sessualmente accattivanti già da molto prima di 18 anni (e ti assicuro che a livello ormonale tali mode funzionano eccome, considerando che nell'Ottocento il menarca era intorno ai 17 anni, ora intorno ai 12.....5 anni di differenza non sono pochi e non sono solo dovuti a migliorate condizioni igieniche) ma poi creando quello che a tutti gli effetti è uno stato "pseudo-adolescenziale" fino a 25 anni (cioè in corrispondenza della laurea/posto di lavoro/progetti di abbandono della casa familiare).
Ovviamente c'è chi a 18 anni ha una psiche poco più che infantile, guarda che lo so, ma uno dei compiti della società sarebbe appunto quello di evitare che ciò accada, qualora la persona non presentasse anomalie psichiche rilevanti (ovvio che il mio discorso vale per le persone SANE mentalmente parlando).
Detto questo la gravidanza nella maggior parte dei casi non è fisicamente traumatizzante a 18 anni, basta considerare che le nostre nonne erano madri appunto a cavallo dei 18 anni. Il problema è che col tempo sono venute a mancare le condizioni che rendevano meno "spaventevole" avere una gravidanza in giovane età.
Ti ricordo che sto parlando di GRAVIDANZA, non di SVEZZAMENTO, quello è un altro problema che carica la donna di molte più paure (imho) e secondo me tante donne temono lo svezzamento del bambino, non la gravidanza.
-kurgan-
06-10-2005, 17:11
Detto questo la gravidanza nella maggior parte dei casi non è fisicamente traumatizzante a 18 anni, basta considerare che le nostre nonne erano madri appunto a cavallo dei 18 anni. Il problema è che col tempo sono venute a mancare le condizioni che rendevano meno "spaventevole" avere una gravidanza in giovane età.
Ti ricordo che sto parlando di GRAVIDANZA, non di SVEZZAMENTO, quello è un altro problema che carica la donna di molte più paure (imho) e secondo me tante donne temono lo svezzamento del bambino, non la gravidanza.
non so lowenz, la gravidanza è davvero una cosa molto debilitante.. a livello sia fisico che psicologico. Una ragazza stuprata avrebbe sempre lì per mesi un qualcosa che le ricorda cosa è successo, continuamente.. cambiandole la sua vita, le sue abitudini e la normale vita sociale. Per me un uomo non potrà mai capire cosa significa una gravidanza per una donna.
jumpermax
06-10-2005, 17:21
1)Ieri sono andato in concessionaria, ho acquistato un'auto e poco dopo ho fatto un incidente e l'ho distrutta completamente.
2) Ieri NON sono andato in concessionaria e NON ho acquistato un'auto.
Risultato che in entrambi i casi oggi non ho l'auto, ma non credo proprio che sia la stessa cosa.
certo, ma non è certo questo il caso. Il caso semmai sarebbe
1)volevo costruirmi un auto ma ho lasciato perdere
2)volevo costruirmi un auto ma ho smesso quando sono arrivato al motore
Dal punto di vista della macchina completa cambia poco il concetto, non è mai esistita. ;)
non so lowenz, la gravidanza è davvero una cosa molto debilitante.. a livello sia fisico che psicologico. Una ragazza stuprata avrebbe sempre lì per mesi un qualcosa che le ricorda cosa è successo, continuamente.. cambiandole la sua vita, le sue abitudini e la normale vita sociale. Per me un uomo non potrà mai capire cosa significa una gravidanza per una donna.
Certamente una donna stuprata ha bisogno di aiuto, una donna incinta ha bisogno di aiuto, se si sommano queste 2 cose la situazione diventa pesante, naturalmente la decisione qualunque essa sia spetta alla donna, solo che non vorrei che a queste 2 cose si aggiungesse la consapevolezza di aver gettato via una vita.
Per questo dico che ad una donna che sta prendendo una decisione di tale portata devono stare vicine molte persone che tendano ad aiutarla a prendere una decisione consapevole tutto qua non pensando che con un aborto si risolve tutto anzi........
certo, ma non è certo questo il caso. Il caso semmai sarebbe
1)volevo costruirmi un auto ma ho lasciato perdere
2)volevo costruirmi un auto ma ho smesso quando sono arrivato al motore
Dal punto di vista della macchina completa cambia poco il concetto, non è mai esistita. ;)
Non parliamone qua tanto le conclusioni non si traggono come è sempre accaduto in questi casi ;)
Io considero la vita un processo senza soluzione di continuità dal concepimento alla morte dell'individuo, altri sono liberi di pensare come meglio credono ;)
CMQ http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1031182
Per me un uomo non potrà mai capire cosa significa una gravidanza per una donna.
Conosco ginecologi anziani (70 anni) che ne son più consapevoli di una donna.
Cmq tanto per far capire la mia posizione, che io ritengo esser solo razionale, non mi sognerei mai di andare da una dodicenne stuprata, magari dal patrigno, magari anche fisicamente gracile, a consigliarle di continuare una gravidanza o peggio paventarle lo spettro dell'assassinio volontario e della condanna eterna se non se ne pentirà per tutta la vita.
Perchè così la ucciderei per la seconda volta.
Questo lo dico giusto per far capire che la mia non è assolutamente una posizione legata a dogmi o principi religiosi posti DINANZI alle persone.
Cmq tanto per far capire la mia posizione, che io ritengo esser solo razionale, non mi sognerei mai di andare da una dodicenne stuprata, magari dal patrigno, magari anche fisicamente gracile, a consigliarle di continuare una gravidanza o peggio paventarle lo spettro dell'assassinio volontario e della condanna eterna se non se ne pentirà per tutta la vita.
Perchè così la ucciderei per la seconda volta.
Questo lo dico giusto per far capire che la mia non è assolutamente una posizione legata a dogmi o principi religiosi posti DINANZI alle persone.
Come non quotare.
La scelta deve essere sempre consapevole e mai imposta nè in un senso nè all'opposto.
Conosco ginecologi anziani (70 anni) che ne son più consapevoli di una donna.
Lowenz, mi sa che stai confondendo due piani :p
Passare tutta la vita con le donne ti può far capire come trattarle, non cosa provano :D
Comunque vedo che tutti sono d'accordo sul lasciare la possibilità (tenendo conto che si tratta di una scelta grave), quindi non vedo perchè discutere di questo ;).
Il topic è relativo all'idea di eliminare la possibilità facendo pressione sul piano religioso.
Lowenz, mi sa che stai confondendo due piani :p
Passare tutta la vita con le donne ti può far capire come trattarle, non cosa provano :D
Bah, pensa che a me capita il contrario (cioè a volte capita che capisca cosa provano ma non come trattarle :asd: ) :D
Cmq se anche le ginecologHE dicono le stesse cose qualcosa avranno capito pure i ginecologI, no? :D
Inoltre conosco donne che per molti motivi non riescono neppure loro a focalizzare ciò che provano o vivono e ciò si traduce poi in un'unica emozione perfettamente comprensibile anche all'uomo, cioè angoscia e senso di disorientamento.
Comunque vedo che tutti sono d'accordo sul lasciare la possibilità (tenendo conto che si tratta di una scelta grave), quindi non vedo perchè discutere di questo ;).
Il topic è relativo all'idea di eliminare la possibilità facendo pressione sul piano religioso.
bene, dopo 3 pagine siamo IT! :D
la tua ultima frase sintetizza tutto...ed è esattamente la paura che sto vivendo io.
^TiGeRShArK^
06-10-2005, 21:03
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1031182
ma scusa se te lo kiedo....
davvero 6 convinto ke una donna sana d mente butti via la vita di SUO FIGLIO così senza pensarci su???
non credi ke x spingerla a questo gesto estremo servano motivi + ke validi???
se già x un padre è bellissimo sapere d aspettare un bambino, credi ke una madre provi forse meno attaccamento???
Non vedo xkè debba essere negato il diritto di prendere una decisione sofferta, il cui peso molto probabilmente la madre porterà con sè x tutta la vita...
ki siamo noi x decidere al posto loro???
sono queste madri ke devono portare avanti la gravidanza e soprattutto la VITA d loro figlio....
km al solito è facile fare i conti in tasca agli altri qdo i problemi non ci tokkano personalmente....
Quindi toglieresti il "diritto" ad una donna che è stata "vittima" di una "rottura del preservativo"? :mbe:
Mmmmmmmmmmmmmmmm.....SI', dato che sa a cosa va incontro, essendo una donna (e ripeto, non una ragazzina).
Il problema della "pillola del giorno dopo" deve essere ben strutturato prima di essere discusso, in quando è necessario capire BENE a che punto si trova l'impianto dell'embrione nell'utero il giorno dopo.
P.S.: Non mi piace il tuo nuovo avatar :p ...cambialo... :sofico:
Se mi dici in pvt il motivo del perchè non ti piace.....un avatar deve rappresentare, non piacere :Prrr: e guarda che il lowenz filosofo non è tutto, anzi è quasi poca cosa (ma per questa sezione del forum basta e avanza :p) confrontato con il mio principale interesse.....basta che guardi la mia signature e te ne fai un'idea :D
Ma almeno si capisce che è un DJ che alza le cuffie in aria? Perchè un mio amico l'ha scambiato per uno stalliere che ha in mano una staffa :muro: :cry: :rotfl:
Aggià Morkar che tu sei un metallaro che mangia metallo pesante.....occhio che i metalli pesanti causano avvelanamento :asd: :asd: :asd:
Beh, devo dire che questa tua posizione mi inquieta, volevo solo avere una conferma :( Ma non è sede in cui discuterne :)
Essì, fondamental(istica[zzi])mente sono un conservatore per quanto concerne problemi di questo tipo, non ne faccio mistero, e se inquieta, meglio :D, se è necessario per non essere banale e scontato ;)
Inoltre ti invito a riflettere sul fatto che una buona percentuale di donne che vuole un rapporto sessuale per piacere non trae "soddisfazione" dalla penetrazione vaginale.....e non è mica un mistero.....
Ehm...volevo solo dire che preferivo quello vecchio, tutto qui :stordita:
Vedi che siamo un po' tutti conservatori? :asd: :D
:eek:
Evidentemente ho scritto da qualche parte cosa ascolto, ma non me lo ricordo...... :confused:
C'è una cosa che si chiama profilo.....e anche tu lo compilasti eoni fa :D
:mbe: Qui non ti seguo proprio......quindi? :stordita:
Per la serie "Ehi abbiamo scoperto la patata lessa" :D
Quindi una donna può godere tranquillamente senza penetrazione.....quindi per soddisfarla non c'è bisogno di un coito.....quindi il rischio di una gravidanza inattesa dovuta ad un coito è evitabilissimo, basta tenere presenta la cosa! A me non sembra complicato.....sempre che gli spermatozoi non siano interessati da effetto tunnel ovviamente :asd:
quindi il rischio di una gravidanza inattesa dovuta ad un coito è evitabilissimo, basta tenere presenta la cosa!
A me francamente sembra una spiegazione molto semplicistica :mbe:
Se per questo ci sono metodi ancora meno rischiosi (:asd: ) e non ho capito ancora cosa c'entra questo con il piacere delle donne e con il topic soprattutto :D
A me francamente sembra una spiegazione molto semplicistica :mbe:
Morkar dice a lowenz "E se si spacca il profilattico?" (vedi sopra)
Quindi toglieresti il "diritto" ad una donna che è stata "vittima" di una "rottura del preservativo"?
Lowenz risponde "Guarda che il profilattico serve come contraccettivo durante il coito che non è l'unica pratica volta a raggiungere il piacere durante un rapporto sessuale che si voglia avere con tale piacere come fine, anzi capita spesso addirittura che per la donna sia l'atto meno piacevole per svariati motivi".
Cosa c'è di semplicistico o incomprensibile? :confused:
andreamarra
07-10-2005, 18:05
ribadisco che state andando Off topic tutti quanti :O :D!
La discussione del 3D dovrebbe vertere sulla frase "è peccato votare per un politico abortista".
Ma se il thread è sulla pillola? Guarda il topic :D
Anche il topic è OT? :rotfl:
andreamarra
07-10-2005, 18:15
Ma se il thread è sulla pillola? Guarda il topic :D
Anche il topic è OT? :rotfl:
si, ma c'è già un topic in cui si discuteva della pillola abortiva :)
anche qua ovviamente di può discutere della pillola abortiva, ci mancherebbe, ma io ritengo più importante qui parlare delle frasi riguardo al peccato nel votare un politico abortista o non dichiaratamente anti-abortista.
Cioè, personalmente mi sembra che sia parecchio importante questo punto :)
Cioè, personalmente mi sembra che sia parecchio importante questo punto :)
E' importante per un cattolico ovviamente. Detto questo sembra che chi consigli la confessione si dimentichi che è pressochè impossibile dolersi per un voto (anche se forse dovrebbe essere il contrario.....ma con tutti i politici indistintamente :D) in quanto gesto asettico e dettato possibilmente da mille altre motivazioni: infatti senza dolore dei peccati la confessione risulta inutile, quindi chi ha detto "Andate a confessarvi" dovrebbe rileggere con un po' di coscienza lo stesso catechismo.
Insomma un ricatto organizzato male e piuttosto ingenuamente, imho.
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