View Full Version : esercitazioni antiterrorismo
francoisk
03-10-2005, 08:35
davvero soldi buttati,dopo milano,anche roma,,cosa risolvono?sei terroristi fanno un attentato con una bomba a pensano di salvare,dato che la gente salta in aria,l'attentato andrebbe prevenuto,non cercare di renderlo meno tragico
Lucio Virzì
03-10-2005, 09:27
Anche IMHO non servono a una ceppa, pensate il chaos, oggi, visto che a Roma diluvia, pure.
Sono arrivato ora in ufficio. :rolleyes:
Se volete fare esercitazioni fatele serie, due squadre, una esplode, l'altra interviene; e non preannunciate dove saranno fatti esplodere i manichini.
Certo, così si rischia un pochino l'effetto panico.... :D
Una esercitazione priva di ALCUNA variabile ed imprevisto non ha alcuna utilità; così come la stanno facendo potevano farla pure a ferragosto, di notte o in ufficio.
LuVi
Lucio Virzì
03-10-2005, 09:57
Come non detto... ecco gli imprevisti veri :asd: :rotfl:
Dopo Milano, organizzata a Roma l'esercitazione antiterrorismo
Il centro blindato, traffico intenso, zona rossa anche per i passanti
Manichino-kamikaze al Colosseo
Auto nel caos, assalto ai bus
ROMA - Il prefetto di Roma invita alla pazienza, ma per Roma e per i romani oggi non è una giornata facile. Con l'esplosione del manichino-kamikaze in piazza del Colosseo alle 9 e 30, è iniziata l'esercitazione antiterrorismo. E la città, che si è svegliata sotto una fitta pioggia, è stretta nella morsa del traffico. Tutto intorno al Colosseo la zona è cintata per un raggio di duecento metri: neppure i passanti possono attraversare la zona rossa.
Traffico e disagi. Alle nove meno un quarto, quando è stata chiusa la metro A, una folla di passeggeri, dalla metropolitana si è fiondata sui bus presi d'assalto in piazza dei Cinquecento. Le chiusure di alcune zone del centro hanno fatto il resto, provocando la congestione della tangenziale e delle aree limitrofe.
Si parte al Colosseo. L'ha voluta il ministero degli Interni questa esercitazione antiterrorismo. Dopo Milano, oggi Roma; seguiranno Napoli e Torino. Puntuale, alle 9 e 30, un manichino-kamikaze vestito con una tuta kaki e un passamontagna nero, è stato fatto esplodere sulle strisce pedonali di fronte all'anfiteatro Flavio, a circa trenta metri dalla fermata Colosseo della metropolitana. L'esplosione ha coinvolto, virtualmente, anche tre macchine che passavano da quelle parti.
Kamikaze sulla metropolitana. Alle 9.45 su un vagone vuoto della metropolitana fermo alla stazione di piazza Repubblica, è stata simulata l'esplosione di un altro ordigno. Prima dell'esercitazione un manichino, che fungeva da passeggero, era stato posizionato sulla banchina.
Terzo ordigno su un bus. La terza esplosione è verificata su un autobus della linea 64 a Largo san Pantaleo, tra piazza Navona e Campo de' Fiori. Dopo l'esplosione alcuni operatori si sono finti feriti e si sono sdraiati a terra. Questa terza fase, probabilmente a causa di un blocco stradale organizzato dai no global, è iniziata con circa tredici minuti di ritardo.
Manifestazione dei no global. Al grido "pace subito", con fumogeni rossi, un gruppo di manifestanti no global hanno bloccato corso Vittorio Emanuele II. Tra gli striscioni uno recita "che state a fa'" e un altro "Ritiro di tutte le truppe dall'Iraq". La mifestazione si è sciolta poco prima di raggiungere Campo de' Fiori.
Un vero malore. A pochi metri dall'esercitazione di
piazza della Repubblica è arrivata a piazza dei Cinquecento, a sirene spiegate, un'ambulanza del 118 per soccorrere una ragazza. Alcuni volontari della protezione civile impegnati nell'esercitazione hanno abbandonato la simulazione per soccorrere la donna che è stata portata all'Umberto I. La ragazza era svenuta mentre aspettava l'autobus.
Paura vera per borsa finta. Attimi di panico reale nel corso dell'esercitazione anti-terrorismo al Colosseo. Durante lo sgombero della stampa dal piazzale, una borsa è rimasta ai piedi dell'anfiteatro Claudio. La polizia, temendo un reale attacco terroristico, stava per chiedere l'intervento degli artificieri quando il proprietario della borsa, un fotografo, è tornato a riprenderla.
(3 ottobre 2005)
Un esercitazione di tipo dinamico e non pianificata sarebbe assolutamente piu efficace, ma siccome si rischia un effetto panico di quelli da fine del mondo, va bene come le fanno adesso, sicuramente servono perchè come sempre la teoria è una cosa, la pratica un altra
PS: lasciam stare cosa penso dei 4 deficenti del pace subito và :rolleyes:
Lucio Virzì
03-10-2005, 10:33
Un esercitazione di tipo dinamico e non pianificata sarebbe assolutamente piu efficace, ma siccome si rischia un effetto panico di quelli da fine del mondo, va bene come le fanno adesso, sicuramente servono perchè come sempre la teoria è una cosa, la pratica un altra
PS: lasciam stare cosa penso dei 4 deficenti del pace subito và :rolleyes:
E te pareva che non arrivavi subito a lodarli!?!? :D:D:D
Senti, te lo dico francamente, che cosa pensi tu di chi manifesta per la pace non mi/ci interessa di meno, puoi anche fare a meno di scrivere frasi sibilline, fai solo la figura dell'antidemocratico. ;) E visto che più di qualche utente del forum poteva essere li, ti segnalo per l'offesa.
LuVi
Amu_rg550
03-10-2005, 10:50
PS: lasciam stare cosa penso dei 4 deficenti del pace subito và :rolleyes:
easyland, credo che tu possa tranquillamente criticarli e non riconoscerti in loro senza dover necessariamente arrivare ad apostrofarli così.
quindi direi di evitare uscite simili ;)
davvero soldi buttati,dopo milano,anche roma,,cosa risolvono?sei terroristi fanno un attentato con una bomba a pensano di salvare,dato che la gente salta in aria,l'attentato andrebbe prevenuto,non cercare di renderlo meno tragico
Detta da te sembra quasi che prevenire un attentato non sia una cosa così complicata, purtroppo invece, la realtà e gli eventi ci insegnano che i terroristi attaccano in maniera efficace e inaspettata, sia per le modalità che per la scelta dei luoghi.
Ricordiamoci che durante un attentato non ci sono solo persone-che-muoiono-saltando-in-aria e finita li.
C'è la possibilità che ci siano altri ordigni esplosivi/chimici ecc., altri attentatori che si preparano per nuove azioni o in fuga, panico della gente da gestire, feriti, mezzi da bloccare e strade da chiudere, soccorsi da far arrivare nella maniera più efficiente e un milione di altre cose che riguardano la logistica di tutte le forze in gioco, che purtroppo non si possono studiare solo a tavolino, ma vanno provate sul campo.
Cosa succede se durante un vero attentato ci si accorge che i soccorsi non riescono ad arrivare o che i vari corpi di polizia, medici, di soccorso non hanno una cooperazione efficiente?
Pensa allora alle forze speciali, passano gran parte del loro tempo ad esercitarsi, nella speranza di non dover mai agire in una situazione reale, che se richiede la loro presenza, vuol dire essere molto seria.
Ma si, sempre tempo e soldi sprecati... :rolleyes:
Io ritengo che queste esercitazioni servano per testare il coordinamento tra le varie forze presenti in campo...meglio trovare eventuali "falle" nel sistema durante una simulazione che scoprirle in caso di maxiemergenza vera e propria.
(io esercitazioni di questo tipo ne ho fatte parecchie e le ho sempre trovate utili...ricordo che non sono fini a se stesse, ma dopo si fa un briefing tra le forze coinvolte e si rianalizza il tutto discutendo e cercando di migliorare le strategie)...
e poi servono anche per i cittadini: in un certo modo si educano anche loro a fronteggiare un imprevisto e alla fine sanno cosa devono fare se la bomba fosse vera.
momo-racing
03-10-2005, 11:00
secondo me il principale scopo di queste esercitazioni è semplicemente quello di donare all'opinione pubblica la finta impressione che tutto sia sotto controllo e che tutti si sia al sicuro. Come per esempio quando, dopo gli attentati di londra, hanno detto che la presenza di forze dell'ordine nelle metropolitane sarebbe aumentata. Ma quale diavolo di utilità credi che possa avere un poliziotto messo in metropolitana ai fini della sicurezza contro il terrorismo? si mette a fermare tutte le persone che vede con uno zaino? si mette a fermare tutti gli stranieri che vede con uno zaino? Guarda se qualcuno ha la faccia sospettA? :confused: dovrebbero fermare chiunque, specie d'inverno quando l'abbigliamento pesante consente a chiunque di essere un potenziale terrorista. La realtà è che non può fare niente ma molte persone non se ne rendono conto e questo li fa sentire più sicuri.
Personalmente, pur vivendo a milano, non ho alcuna paura di un attentato terroristico perchè so che, statisticamente, ho molte più probabilità di morire in un incidente stradale o scivolando sulle scale che non in un attentato. Eppure ormai molte persone sono così spaventate da quest'ultima possibilità che, dopo aver fatto e detto di tutto per terrorizzarle, ora bisogna fare il possibile per farle sentire tranquille.
Lucio Virzì
03-10-2005, 11:05
Personalmente, pur vivendo a milano, non ho alcuna paura di un attentato terroristico perchè so che, statisticamente, ho molte più probabilità di morire in un incidente stradale o scivolando sulle scale che non in un attentato. Eppure ormai molte persone sono così spaventate da quest'ultima possibilità che, dopo aver fatto e detto di tutto per terrorizzarle, ora bisogna fare il possibile per farle sentire tranquille.
Hai fatto centro ;)
LuVi
secondo me il principale scopo di queste esercitazioni è semplicemente quello di donare all'opinione pubblica la finta impressione che tutto sia sotto controllo e che tutti si sia al sicuro. Come per esempio quando, dopo gli attentati di londra, hanno detto che la presenza di forze dell'ordine nelle metropolitane sarebbe aumentata. Ma quale diavolo di utilità credi che possa avere un poliziotto messo in metropolitana ai fini della sicurezza contro il terrorismo? si mette a fermare tutte le persone che vede con uno zaino? si mette a fermare tutti gli stranieri che vede con uno zaino? Guarda se qualcuno ha la faccia sospettA? :confused: dovrebbero fermare chiunque, specie d'inverno quando l'abbigliamento pesante consente a chiunque di essere un potenziale terrorista. La realtà è che non può fare niente ma molte persone non se ne rendono conto e questo li fa sentire più sicuri.
...
In effetti queste esercitazioni non si occupano di aumentare i controlli, questo è un problema politico e non della macchina dei soccorsi, questa è prevenzione.
Scopo delle esercitazioni è testare le forze in campo DOPO l'esplosione, presupponendo che le opere preventive non siano state sufficienti!
Queste esercitazioni si fanno per tutti i possibili avvenimenti, non solo per il terrorismo!Si va dai terremoti alle alluvioni, passando per esplosioni, manifestazioni di massa, maxitamponamenti autostradali. Nel piccolo del 118 si fanno anche "banali" esercitazioni di BLS e di traumatologia, in modo da vedere se i vari operatori (e qui si parla anche di volontari) sono in grado di gestire qualsiasi tipologia di intervento.
Ma ripeto: questo solo per fatti avvenuti!
secondo me il principale scopo di queste esercitazioni è semplicemente quello di donare all'opinione pubblica la finta impressione che tutto sia sotto controllo e che tutti si sia al sicuro. Come per esempio quando, dopo gli attentati di londra, hanno detto che la presenza di forze dell'ordine nelle metropolitane sarebbe aumentata. Ma quale diavolo di utilità credi che possa avere un poliziotto messo in metropolitana ai fini della sicurezza contro il terrorismo? si mette a fermare tutte le persone che vede con uno zaino? si mette a fermare tutti gli stranieri che vede con uno zaino? Guarda se qualcuno ha la faccia sospettA? :confused: dovrebbero fermare chiunque, specie d'inverno quando l'abbigliamento pesante consente a chiunque di essere un potenziale terrorista. La realtà è che non può fare niente ma molte persone non se ne rendono conto e questo li fa sentire più sicuri.
Personalmente, pur vivendo a milano, non ho alcuna paura di un attentato terroristico perchè so che, statisticamente, ho molte più probabilità di morire in un incidente stradale o scivolando sulle scale che non in un attentato. Eppure ormai molte persone sono così spaventate da quest'ultima possibilità che, dopo aver fatto e detto di tutto per terrorizzarle, ora bisogna fare il possibile per farle sentire tranquille.
Il motivo principale di queste esercitazioni lo ha spiegato Zena nel suo post.
Infatti sono scenari che presentano una situazione post- attentato.
FastFreddy
03-10-2005, 11:10
Quindi anche la ricerca medica, la scuola, etc. sono soldi buttati.....
Quindi anche la ricerca medica, la scuola, etc. sono soldi buttati.....
io credo che il commento di nathanx fosse sarcastico...sarebbe un controsenso con quello che ha detto nel paragrafo sopra!
Io son di parte ma non sono soldi sprecati, sarà che vivo in mezzo al mondo della sanità e che partecipo a queste esercitazioni!
Faccio un esempio: anni fa a Genova capitò che un aereo finisse in mare all'atterraggio...i soccorsi arrivarono ma non ci fu molto coordinamento. Analizzando le tempistiche e le interazioni tra le varie forze presenti, successivamente si fece un'esercitazione su questo tipo di incidente e i soccorsi si dimostrarono più organizzati e meno dispersivi.
Solo che secondo me sarebbe stato bene che il primum movens non fosse stato un fatto vero (in cui ci furono anche dei morti), simulando i morti e i feriti sono finti.
La simulazione è ormai il futuro di molte professioni: in medicina si simula di tutto, anche gli interventi chirurgici e nascono manichini sempre più "umani", a Bologna esiste un centro di simulazione!
In America si simula di tutto, io sono stata a Boston nel più grande centro di simulazione americano e direi che mi è servito moltissimo (ricordo il panico che mi hanno fatto prendere quando hanno simulato un incendio in sala operatoria...fumo e odore di bruciato erano veri!...che fare?...controllare le reazioni e cercare di uscire io e il paziente e tutto il personale...)
FastFreddy
03-10-2005, 11:36
Spero comunque che queste esercitazioni rimangano inutilizzate....
utili, almeno sul piano della "pubblicità", lo sono. Un po' utili sul lato pratico saranno anche ...
IMHO più che altro un buon marketing ...
anzi, potrebbe pure rischiare di procurare un senso di "sicurezza precaria" nei cittadini ormai mega impressionabili da qualsiasi evento.
Addirittura invece che "tranquillizzare" l'opinione pubblica potrebbero sortire l'effetto di "creare più preoccupazioni al cittadino medio" .
bhà ... staremo a vedere
io credo che il commento di nathanx fosse sarcastico....
Era proprio così.
Fratello Cadfael
03-10-2005, 21:32
Una cosa ci ha fatto capire quest'esercitazione di Roma: che bisogna sperare che non avvenga in realtà.
Perché se si è paralizzata la città nonostante tutto fosse stato pianificato, con forze dell'ordine di molto superiori al solito (erano stati sospesi permessi e riposi, erano chiusi molti uffici e gli agenti che normalmente ci lavorano erano stati messi in strada, era stato reclutato un sacco di personale con lo straordinario) e le zone interessate dagli "eventi" erano state interdette al traffico prima degli eventi stessi... cosa succederebbe con un attentato vero?
Per la cronaca un ciclomotorista coinvolto in un incidente stradale (fortunatamente leggero) a piazza Venezia intorno alle 10 ha dovuto attendere un'ambulanza circa venti minuti nonostante la sceneggiata richiedesse una massiccia presenza di mezzi di soccorso in zona (circa 900 m da piazza S.Pantaleo, 1000 dal Colosseo e 1300 da piazza della Repubblica)...
tdi150cv
03-10-2005, 21:51
evvai con la domanda critica ... la quale immagino non avra' risposte , ma io ci provo comunque ... ma voi che criticate questo operato che fareste di diverso e magari migliore ? :cool:
IpseDixit
03-10-2005, 21:57
Roma è già in condizioni normali una città soffocata dal traffico figuriamoci dopo un attentato
Non so perchè si debba criticare una esercitazione che prepara anche ad una reazione immediata in caso di attacco NBC ... se poi accade qualcosa "ecco !! .. non stati colti impreparati !" ... e scatta il putiferio ... ho capito che qualsiasi cosa si faccia è sbagliata :(
Fratello Cadfael
03-10-2005, 22:03
evvai con la domanda critica ... la quale immagino non avra' risposte , ma io ci provo comunque ... ma voi che criticate questo operato che fareste di diverso e magari migliore ? :cool:
Tanto per cominciare piuttosto che fare un'esercitazione sul campo dopo aver organizzato la presenza di un contingente di sicurezza e soccorso almeno triplo di quello presente normalmente farei in modo di monitorare giorno per giorno la presenza effettiva di poliziotti, medici e paramedici, vigili del fuoco nonché ambulanze, mezzi di soccorso, posti letto e sale operatorie; migliorerei l'apparato di comunicazione delle forze di soccorso: è stata creata una rete ad hoc per coordinarle tutte ed ora la comunicazione fra le varie forze è migliorata, ma solo a livello di centrali ed oggi, ad esempio, i 200 e passa agenti di PM interessati agli "eventi" stavano tutti su un solo canale...
Mordecai
04-10-2005, 01:54
Non so effettivamente come si sia svolta l'esercitazione: ma faccio notare che anche se i tempi di intervento non sono quelli reali, cioè valutati nelle situazioni di normale traffico, essi forniscono comunque dei valori 'ottimistici' molto utili in fase di progettazione dell'emergenza.
Anche la sequenza di attività, coordinamenti, comunicazioni da svolgere in caso di esplosione, pianificata all'origine solo a tavolino, ha beneficiato del riscontro con la realtà dei fatti, e in base alle indicazioni ottenute da chi è intervenuto, può essere modificata e migliorata.
In questo senso, l'esercitazione IMHO non è il FINE ma solo un punto di partenza in base al quale creare un piano di emergenza serio ed efficace
Tornato ieri da un viaggio di 2 settimane in Finlandia e repubbliche baltiche, arrivo a Roma ed assisto allo show, la prima cosa che mi è venuta in mente è stata, e mho che è sta cazzata? Rivedendo le immagini in TV ho avuto la stessa impressione trattavasi effettivamente di una gran cazzata ma ho anche pensato ma siamo messi davvero così male da dover fare un esercitazione simile?
*MATRIX*
04-10-2005, 12:18
vi invito a leggere questo
http://www.unita.it/index.asp?SEZIONE_COD=HP&TOPIC_TIPO=&TOPIC_ID=44946
:D
Insomma, tutto bene. Siamo pronti e agguerriti contro i terroristi. Possiamo affrontare bombe, morti e feriti. Tutti finti, però. E sempre con un avviso di almeno due giorni.
Lucio Virzì
04-10-2005, 12:32
vi invito a leggere questo
http://www.unita.it/index.asp?SEZIONE_COD=HP&TOPIC_TIPO=&TOPIC_ID=44946
:D
Insomma, tutto bene. Siamo pronti e agguerriti contro i terroristi. Possiamo affrontare bombe, morti e feriti. Tutti finti, però. E sempre con un avviso di almeno due giorni.
Claro, minimo due giorni di preavviso, ECCHECCHEZZO! :D:D
LuVi
Lucio Virzì
04-10-2005, 20:23
Le esercitazioni antiterrorismo.
La vita reale: manifestazione di lavoratori Finmek, cariche gratuite della celere, contusi e feriti, un ora per avere un ambulanza, di giorno, di fronte a Palazzo Chigi.
Credo che questo faccia capire a cosa servono simili show; a nulla.
LuVi
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