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View Full Version : Follini: "Berlusconi ci sta scatenando addosso i suoi giornali"


Lucio Virzì
02-10-2005, 17:49
:D

http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/politica/nuovacdl6/udcint/udcint.html

Durissima replica del partito centrista a "Il Giornale"
che stamane in prima pagina parla di sue dimissioni
Cdl, Follini in trincea
"Non mi faccio intimidire"
Il vicesegretario Tassone: "Contro di noi un attacco concentrico"
Volontè: "Il segretario resta al suo posto, il resto sono fantasie"


Marco Follini

ROMA - Sulla stampa vicina al presidente del Consiglio articoli prima ironici, poi polemici, infine sempre più aggressivi. E alla fine la reazione del vertice Udc è arrivata. Torna così a salire, bruscamente, la tensione tra Berlusconi e Marco Follini, tanto che in una domenica pomeriggio apparentemente tranquilla da via due Macelli viene diffusa una durissima nota di replica. Firmata dal capo della segreteria del partito, Armando Dionisi, ma chiaramente ispirata dal leader. A questa seguono le dichiarazioni del vicesegretario tassone e del capogruppo alla Camera Volontè. La parola d'ordine è una sola: autodifesa a oltranza.

Si parte con la nota in cui si ripete all'Unione che l'Udc è "un partito orgogliosamente autonomo, e non si fa condizionare dalle proposte di desistenza". E fin qui nulla di nuovo. Sono le medesime cose che Follini ha detto un paio di giorni fa. La novità è invece nella seconda parte del comunicato, nella quale si legge: "Ma non ci facciamo neppure intimidire da certi attacchi: il segretario è eletto da un Congresso e certamente non può essere sfiduciato da una campagna di stampa denigratoria e priva di fondamento. Dalle nostre parti, siamo soliti discutere, ma la nostra dialettica è tutta volta a rafforzare e non a consegnarla ad un ruolo subalterno".

L'attacco di cui parla Dionisi è il grande titolo di apertura, questa mattina, del quotidiano "di famiglia" di Silvio Berlusconi. Sul Giornale in edicola oggi, infatti, si legge testualmente: "Follini in bilico, stavolta si gioca il posto". Un titolo accompagnato da occhielli e sommari al veleno: "La resa dei conti a metà mese. Il segretario in rotta con Casini e isolato nel partito, potrebbe lasciare. Al suo posto Baccini o Buttiglione".

Anche il vicesegretario vicario dell'Udc, Mario Tassone parla di "attacchi concentrici nei confronti dell'Udc". "L'altro giorno - sostiene - la sinistra ha accusato il presidente della Camera di non essere arbitro dei lavori parlamentari. L'onorevole Casini è senza dubbio il miglior presidente d'Aula della storia repubblicana. Poi, ci sono servizi giornalistici, ispirati da certi alleati, che tentano di demolire il ruolo e la funzione del segretario dell'Udc e quindi l'intero partito".

Secondo Tassone "appare chiaro che oggi dà fastidio l'iniziativa politica del partito, tanto da tradurre un confronto, che è la risorsa di una formazione democratica, in uno scontro insanabile".

E così anche luca Volontè: "In questi giorni abbiamo letto ricostruzioni sull'Udc e sul suo segretario ingiuste, fantasiose e offensive. Non sono questi i metodi che favoriscono lo slancio e la coesione della coalizione. Marco Follini è stato confermato all'unanimità segretario nazionale dell'Udc nel mese di luglio e almeno nel nostro partito gli organi sono la sede del confronto politico".

In serata, la risposta del Giornale. "Come sempre - dice una nota della direzione - tutte le volte che la segreteria dell'Udc si trova in difficoltà e i quotidiani ne danno conto si pensa che vi sia un complotto mediatico. Come abbiamo già ribadito, Il Giornale si occupa di cronaca politica. A fare pasticci basta e avanza la segreteria dell'Udc".

(2 ottobre 2005)

Onisem
02-10-2005, 17:54
Senti chi parla di complotti mediatici, la segreteria del Giornale... :stordita: Tra l'altro trovo la loro replica davvero priva di stile.

LittleLux
02-10-2005, 17:59
Senti chi parla di complotti mediatici, la segreteria del Giornale... :stordita: Tra l'altro trovo la loro replica davvero priva di stile.


Sono dei fessacchiotti, in pratica quella replica conferma la tesi dell'UDC. Comunque era prevedibile che il cavaliere scatenasse contro Follini i propri "mastini della guerra".

Per me sbaglia di grosso.

majin mixxi
02-10-2005, 18:01
oggi in edicola per lo sciopero c'erano a disposizione solo Liber e Il Giornale,ho preso quest'ultimo ma è veramente illeggibile,il guaio grosso è che la carta è scadente e non serve neanche a pulire i vetri della macchina :(

andreamarra
02-10-2005, 18:12
ma la stampa non era tutta comunista :stordita: :fagiano:?

CYRANO
02-10-2005, 18:28
oggi in edicola per lo sciopero c'erano a disposizione solo Liber e Il Giornale,ho preso quest'ultimo ma è veramente illeggibile,il guaio grosso è che la carta è scadente e non serve neanche a pulire i vetri della macchina :(

se hai il barbeque usalo per accendere la carbonella e/o legno.

:O



Ciaozzz

SaMu
02-10-2005, 19:36
Anche Repubblica negli ultimi mesi ha parlato un paio di volte di dimissioni di Follini dalla segreteria dell'UDC.

Fessacchiotti pure loro?

LittleLux
02-10-2005, 20:15
Anche Repubblica negli ultimi mesi ha parlato un paio di volte di dimissioni di Follini dalla segreteria dell'UDC.

Fessacchiotti pure loro?

Però Follini non ebbe nulla da dire:D

riaw
02-10-2005, 20:43
Anche Repubblica negli ultimi mesi ha parlato un paio di volte di dimissioni di Follini dalla segreteria dell'UDC.

Fessacchiotti pure loro?


ehm.......

sì.

mai come l'unità, il manifesto, e carta igienica dello stesso orientamento politico, ma stanno provando ad avvicinarcisi :)

Lucio Virzì
02-10-2005, 21:27
Però Follini non ebbe nulla da dire:D

Ahaha..... Samuele... ma che confronti fai?!!?? Si suppone che "La Repubblica" strappi un sorriso al Follini... al piu'.. mentre se è un giornale del suo capo, a vendersi la sua pelle... se permetti, è tutto un altro paio di maniche.
Ma che lo spiego a fare, sono sicuro che lo capisci da solo e poi lo spieghi anche agli altri! :D:D

LuVi

SaMu
02-10-2005, 22:21
Ahaha..... Samuele... ma che confronti fai?!!?? Si suppone che "La Repubblica" strappi un sorriso al Follini...

Non credo sia rilevante la reazione di Follini, quanto se la notizia è vera o no.

Se è vera, fanno bene Repubblica il Giornale e chiunque altro a pubblicarla, fa male Follini a lamentarsi.

Se è falsa, fa bene Follini a lamentarsi e Repubblica il Giornale e chiunque altro la pubblica sono dei cialtroni.

No?

John Cage
02-10-2005, 22:45
Non credo sia rilevante la reazione di Follini, quanto se la notizia è vera o no.

Se è vera, fanno bene Repubblica il Giornale e chiunque altro a pubblicarla, fa male Follini a lamentarsi.

Se è falsa, fa bene Follini a lamentarsi e Repubblica il Giornale e chiunque altro la pubblica sono dei cialtroni.

No?
non è forse interessate notare come Follini in questo caso guardi più alla forma che alla sostanza? Evidentemente per lui c'è differenza se a dire tali "falsità" sia la repubblica o il giornale. Qui siamo oltre la notizia, perchè più che di notizie si tratta di campagne pro o campagne contro ed è chiaro che se a fare campagne contro sono i suoi alleati qualcosa da ridire la trova.

LittleLux
03-10-2005, 07:51
IL COMMENTO
Il libro nero del Cavaliere
di CURZIO MALTESE

NEL regolamento di conti in corso all'interno della maggioranza si aggiunge ogni giorno una nota più folle. Ora Berlusconi ha lanciato un'Opa per liquidare Follini e impadronirsi dell'Udc. Il metodo è al solito volgare e aggressivo. Nei giorni dello sciopero dei giornalisti, la stampa di famiglia ha organizzato un autentico pestaggio contro il segretario dei centristi, dipinto come un traditore e un venduto, isolato e anzi odiato dal suo stesso partito, prossimo alle dimissioni e non si capisce perché non anche al suicidio.

Con la calma dei morotei, Follini ha fatto smentire e ha aggiunto che non si farà intimidire dai bravi del Cavaliere. Dopotutto non è un Don Abbondio qualsiasi e bisogna credergli. Ma non è mai stato neppure un cuor di leone. In fondo ha votato le leggi ad personam e chinato sempre la schiena al passaggio del carro padronale. E allora perché tanto livore nei suoi confronti?

A che scopo diffamare un alleato a sei mesi dal voto? Le dimissioni di Follini alla guida dell'Udc appartengono a quei sogni che neppure i soldi di Berlusconi possono comprare. Certo molte cose strane possono accadere nella corte della destra italiana. Ma l'ipotesi che Casini venda l'amico Follini per un piatto di lenticchie proporzionali è troppo cinica, meschina e soprattutto tardiva perché si possa realizzare davvero.

L'Opa di Berlusconi sull'Udc ha le stesse (scarse) possibilità di riuscire dell'Opa di Ricucci sul Corriere della Sera. In compenso, l'operazione rischia di rendere più complicati gli ultimi mesi di governo ai passaggi parlamentari di devolution, legge salva-Previti e riforma proporzionale. Si torna all'interrogativo di partenza, perché sparare su Follini?

La risposta forse andrebbe affidata alla psicanalisi più che alla politica. Berlusconi sta distruggendo quanto aveva creato. Nell'impossibilità di annientare la sinistra, che anzi non ha mai avuto tanti consensi, il Cavaliere è passato con identica furia alla demolizione della destra.

Più o meno consapevolmente, come accade al demiurgo che al principio indovina per istinto ogni azzardo e alla fine per contrappasso sbaglia tutte le mosse. Il bilancio di quattro anni di potere berlusconiano è devastante per le componenti della Cdl. Forza Italia è tornato a essere un partito di plastica, come ammettono perfino i professorini della destra. Alleanza Nazionale ha dovuto ingoiare mille giravolte, l'ultima e clamorosa sulla legge elettorale, ed è ormai un partito senza identità, affondato nelle paludi delle correnti.

La Lega si è trasformata in una succursale di Arcore, sbandiera la bufala di una devolution che è servita soltanto a togliere soldi e potere agli enti locali in cambio di chiacchiere e distintivi verdognoli. In poche stagioni l'invincibile alleanza battezzata nel 2001 per "durare almeno vent'anni" si è ridotta a un'armata Brancaleone che attende il salvacondotto del proporzionale per lanciare il rompete le righe.

Al processo di dissolvimento del centrodestra resiste il solo Follini. Non in virtù di chissà quali disegni neocentristi ma per un democristiano istinto di sopravvivenza, cioè per la speranza di poter sopravvivere alla fine del berlusconismo senza finire con gli altri leader nel cenotafio di Arcore. Tanto basta a scatenare l'ossessivo, sproporzionato rancore di Berlusconi, finora nel silenzio stupefacente di Casini.

Negli ultimi mesi il premier ha attaccato l'alleato centrista quasi ogni giorno, nelle occasioni più strampalate, che si trovasse a Palazzo Chigi come nella dacia di Putin, ad Arcore come a New York, nel mezzo di un vertice internazionale o nella tribuna di San Siro, davanti all'assemblea degli industriali, in conferenza stampa oppure a cena con Bossi. Senza tregua e senza una strategia.

Nell'immaginario berlusconiano Follini ha sostituito il comunismo, incarna l'essenza del male più di Stalin e infatti il Giornale sta pubblicando una specie di "libro nero dell'Udc" a puntate. La faccenda sarebbe divertente se non vi fossero questioni ben più serie e urgenti all'attenzione del presidente del Consiglio. Ma Berlusconi è fatto così, non distingue i propri interessi da quelli del Paese e i suoi avversari, o chi più modestamente gli sta sull'anima, dai nemici dell'umanità.

Lo spettacolo è destinato a durare. Da spettatori poco interessati, abbiamo acquisito comunque un paio di certezze. Intanto non è Follini a voler lasciare il centrodestra. Sono gli altri a volerlo far fuori prima della campagna elettorale. Senza rendersi conto che espellono dal Polo l'unica presenza di un moderatismo istituzionale di cui non c'è altra traccia nell'estremismo della destra italiana.

(3 ottobre 2005)

http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/politica/nuovacdl6/libronero/libronero.html

tatrat4d
03-10-2005, 08:32
Follini ha a che ridire sulla lealtà dei suoi alleati? :asd:
Forza Belpietro! :cincin: