View Full Version : Una nuova politica, nuova partecipazione ...
subvertigo
02-10-2005, 00:42
Non so voi, ma io mi sento un po stanco di tutta la politica che gira...
politica del dire e del non fare, di populismo, di opportunismo, dei soliti interessi.
Mi sento in un paese ingessato... che non sa reagire. un paese vinto, un paese senza ambizioni, senza ideali, senza futuro.
sono di area di centrosinistra, probabilmente voterò quell'area, soprattutto perchè mi sembra che nel periodo 96-98 del governo prodi ci sia stato un riscatto... un grande obiettivo raggiunto... ma non è che mi senta entusiasta neppure di questo (beh almeno la soddisfazione di vedere sconfitto berlusconi si, ma solo quello...).
Il fatto è che vedo che la gente si chiude sempre di più in sè stessa... la partecipazione è sempre più bassa. ai referendum non interessa a nessuno. chi fa il furbo vince sempre. il consumismo, la pubblicità, la tv ci hanno rovinato!
vedo che la gente è arresa... le cose vanno così... si vivacchia...
questa situazione mi rende triste e nervoso... mi verrebbe voglia di scappare. di andare lontano, ma poi?
Condividete i miei interrogativi? Come risolvere la situazione secondo voi?
PS:
vorrei fare una discussione costruttiva :)
subvertigo
02-10-2005, 00:50
poi la divisione ancora fra destre i sinistre ormai mi pare ridicola...
siamo ancora ingessati anche nel pensiero politico su vecchi paradigmi ottocenteschi! non funzionano più!
vedo ad esempio molto più simili le posizioni di Bertinotti e di Alemanno che quelle all'interno delle loro rispettive coalizioni!
Di una cosa sono certo... il benessere di un paese non si misura con i soliti parametri economici, con il PIL e con il consumo! Insomma ormai i politici dovrebbero capirlo!! Bisogna migliorare la qualità delle vita delle persone!
Le politiche liberiste thatcheriane/reaganiane non possono essere riproposte! bisogna cambiare rotta...
subvertigo
02-10-2005, 01:02
il problema è anche che non credo molto più nei fondamenti della democrazia occidentale...
mi sembra ormai un sistema fallito, che ciononostante opprime, soffoca e sopisce ... La favola del potere al popolo... la burla delle elezioni e della democrazia rappresentativa... le leggi che si fanno per gli amici e per il ritorno di voti...
non so se avete letto il libro di massimo fini "manifesto contro la democrazia".... ne condivido in parte il pensiero, anche se non in toto... un libro che comunque fa riflettere molto...
PS
so che sto divagando molto... il problema è che non vedo un quadro di riferimento valido...
Caspita, condivido perfettamente la tua linea di pensiero e la cosa che mi da da pensare è che la mancanza di risposte da parte di altri utenti del forum significa che anche qui ci siamo arresi tutti. Del resto ognuno ha le sue aspettative e nessuno vorrebbe mettersi a fare politica attiva o il suo dovere di cittadino, sono cose vista come una perdita di tempo, ma tra qualche anno molto probabilmente la situazione sarà molto peggiore di oggi. Speriamo solo di non aver iniziato la parabola discendente della nostra civiltà.
Caspita, condivido perfettamente la tua linea di pensiero e la cosa che mi da da pensare è che la mancanza di risposte da parte di altri utenti del forum significa che anche qui ci siamo arresi tutti. Del resto ognuno ha le sue aspettative e nessuno vorrebbe mettersi a fare politica attiva o il suo dovere di cittadino, sono cose vista come una perdita di tempo, ma tra qualche anno molto probabilmente la situazione sarà molto peggiore di oggi. Speriamo solo di non aver iniziato la parabola discendente della nostra civiltà.
La politica attiva non te la fanno fare, le sezioni locali sono ormai una sorta Lion's clubs esclusivi e centri di potere consolidato, con sedi poco visibili e mai aperte, con tutta gente che ha passato i cinquanta e che snobba e tiene alla larga giovani e gente nuova, senza fare nulla per coinvolgerli perchè non è nel loro interesse e perchè sarebbero visti più come una rottura di balle che come una fonte di idee, entusiasmo, rinnovamento. Il massimo che concedono è la rappresentanza di lista durante le elezioni, giusto perchè loro non hanno voglia di andarci e di "sporcarsi le mani" a controllare che tutto si svolga regolarmente. Poi tutto tace fino alle votazioni successive, mai un dibattito, mai un forum, mai un modo per coinvolgere la gente ed invitarla a partecipare attivamente, che delle volte non salti fuori qualche giovane brillante ad offuscare l'immagine dei soliti "vecchi" del partito. Tutto questo succede a Sinistra.
sempreio
02-10-2005, 11:27
La politica attiva non te la fanno fare, le sezioni locali sono ormai una sorta Lion's clubs esclusivi e centri di potere consolidato, con sedi poco visibili e mai aperte, con tutta gente che ha passato i cinquanta e che snobba e tiene alla larga giovani e gente nuova, senza fare nulla per coinvolgerli perchè non è nel loro interesse e perchè sarebbero visti più come una rottura di balle che come una fonte di idee, entusiasmo, rinnovamento. Il massimo che concedono è la rappresentanza di lista durante le elezioni, giusto perchè loro non hanno voglia di andarci e di "sporcarsi le mani" a controllare che tutto si svolga regolarmente. Poi tutto tace fino alle votazioni successive, mai un dibattito, mai un forum, mai un modo per coinvolgere la gente ed invitarla a partecipare attivamente, che delle volte non salti fuori qualche giovane brillante ad offuscare l'immagine dei soliti "vecchi" del partito. Tutto questo succede a Sinistra.
c' è solo il blog di beppe grillo che cerca di risvegliare gli animi delle persone perbene, ma la grande maggioranza lo vede solo come un comico da 4 soldi :rolleyes: , ma solo li e su pochissimi giornali si è parlato di cose serie :rolleyes:
p.s. comunque pure io la penso come subvertigo, ma non ho risposto visto che non me ne frega più di tanto, visto che l' italia è ormai fottuta
Lucio Virzì
02-10-2005, 11:38
La politica attiva non te la fanno fare, le sezioni locali sono ormai una sorta Lion's clubs esclusivi e centri di potere consolidato, con sedi poco visibili e mai aperte, con tutta gente che ha passato i cinquanta e che snobba e tiene alla larga giovani e gente nuova, senza fare nulla per coinvolgerli perchè non è nel loro interesse e perchè sarebbero visti più come una rottura di balle che come una fonte di idee, entusiasmo, rinnovamento. Il massimo che concedono è la rappresentanza di lista durante le elezioni, giusto perchè loro non hanno voglia di andarci e di "sporcarsi le mani" a controllare che tutto si svolga regolarmente. Poi tutto tace fino alle votazioni successive, mai un dibattito, mai un forum, mai un modo per coinvolgere la gente ed invitarla a partecipare attivamente, che delle volte non salti fuori qualche giovane brillante ad offuscare l'immagine dei soliti "vecchi" del partito. Tutto questo succede a Sinistra.
Non so da te, ma le sezioni DS a Roma sono una fucina di nuove attività, e non sono certo piene di vecchi che giocano a tressette.
Sono passato in sezione una settimana fa, per coordinarci per le primarie, e c'era un seminario di cinema contemporaneo, era pieno di ragazzi, altri stavano lavorando per preparare le primarie.
LuVi
Non so da te, ma le sezioni DS a Roma sono una fucina di nuove attività, e non sono certo piene di vecchi che giocano a tressette.
Sono passato in sezione una settimana fa, per coordinarci per le primarie, e c'era un seminario di cinema contemporaneo, era pieno di ragazzi, altri stavano lavorando per preparare le primarie.
LuVi
Magari giocassero a tresette, son tutti colletti bianchi. La sezione DS qui, praticamente è aperta solo durante le elezioni e non organizzano mai un tubo, del resto mancando giovani...vi invidio. Per la cronaca, non vivo certo in una metropoli ma nemmeno nell'ultimo paesino sperduto nella campagna, è un comune di circa 30.000 abitanti.
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