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View Full Version : Ingegneri informatici a me!


robymdma
01-10-2005, 16:00
Ciao a tutti, ho bisogno di qualche anima pia che mi dia un consiglio ;)
Tra non molto (dicembre o febbraio al massimo) dovrei dare la tesi triennale di ingegneria informatica e nel frattempo mi sono preiscritto alla specialistica, visto che in quanto a "processo di ingegnerizzazione" non mi sento certamente completo :D.
Qualche giorno fa però mi è arrivata una pseudo proposta di lavoro da un ragazzo che ho conosciuto questa estate; praticamente la ditta presso cui lavora (fanno software soprattutto per istituti di credito) sta cercando una persona che si occupi del lato web, e visto che gli ho fatto una buona impressione quando ci siamo conosciuti, lui ha deciso di propormi.
Diciamo che la cosa per adesso è solo in discussione, infatti devono ancora decidere se assumere una persona con esperienza oppure qualcuno da formare (e probabilmente sodomizzare :D), ed in questo caso ovviamente valuteranno se le mie capacità soddisfano ciò di cui hanno bisogno.

Considerato che sono una persona a cui piace fasciarsi la testa prima di averla rotta :p, sono già in crisi sulla scelta da farsi nel caso alla fine della fiera questa azienda sia realmente intenzionata ad assumermi.
Se da un lato mi è ben chiaro il fatto che un'esperienza nel mondo del lavoro darà un valore aggiunto maggiore al mio curriculum futuro, rispetto a due anni passati sui libri, d'altro canto oggi come oggi non mi è totalmente chiaro quali limitazioni potrebbe darmi il fatto di non aver conseguito la laurea specialistica.

Quindi nell'ipotesi che questi signori decidano che sono quello di cui hanno bisogno e che io trovi la loro proposta ellettante, voi cosa mi consigliereste di fare, mollare gli studi e andare, declinare e continuare a studiare, oppure accettare e provare a studiare ugualmente, magari impiegandoci il doppio del tempo, ma comunque conseguire la specialistica?

Ringrazio chiunque abbia avuto la pazienza di leggersi tutto il post ed abbia deciso di darmi una risposta.

Ciao! ;)

Solid_74
01-10-2005, 16:50
Ciao, non sono laureato in ingegneria informatica ma in ingegneria meccanica, ti consiglio ti accettare ed eventualmente valutare la possibilità di continuare gli studi. Una esperienza lavorativa, secondo me, conta molto di più di altri due anni sui libri.
Ti parlo per esperienza personale, io per motivi di salute ho dovuto rimandare la laurea di un paio d'anni (mi mancava un esame e la tesi :( ) e alla fine mi sono ritrovato a 27 anni senza nessuna esperienza lavorativa da poter inserire nel curriculum.
Ho avuto soltanto due risposte dalle aziende a cui avevo mandato il curriculum, mi sono fatto l'idea che data la crisi che c'è in questo momento, le aziende cominciano a guardare molto l'età e le esperienze lavorative.
Io alla fine ho trovato lavoro presso uno studio tecnico, dove per mia fortuna ho trovato una persona che ha veramente intenzione di insegnarmi il lavoro.
Ho imparato di più in questo periodo che durante il periodo universitario, con questo non voglio dire che lo studio non serve, però l'esperienza lavorativa è un qualcosa in più.
Ovvio tutto questo è una mia opinione, la decisione finale spetta a te però io valuterei attentamente la situazione.

Ciao :)

coldd
01-10-2005, 16:55
direi che il fattore cash potrebbe essere determinante

Krammer
02-10-2005, 03:30
Ciao a tutti, ho bisogno di qualche anima pia che mi dia un consiglio ;)
Tra non molto (dicembre o febbraio al massimo) dovrei dare la tesi triennale di ingegneria informatica e nel frattempo mi sono preiscritto alla specialistica, visto che in quanto a "processo di ingegnerizzazione" non mi sento certamente completo :D.
Qualche giorno fa però mi è arrivata una pseudo proposta di lavoro da un ragazzo che ho conosciuto questa estate; praticamente la ditta presso cui lavora (fanno software soprattutto per istituti di credito) sta cercando una persona che si occupi del lato web, e visto che gli ho fatto una buona impressione quando ci siamo conosciuti, lui ha deciso di propormi.
Diciamo che la cosa per adesso è solo in discussione, infatti devono ancora decidere se assumere una persona con esperienza oppure qualcuno da formare (e probabilmente sodomizzare :D), ed in questo caso ovviamente valuteranno se le mie capacità soddisfano ciò di cui hanno bisogno.

Considerato che sono una persona a cui piace fasciarsi la testa prima di averla rotta :p, sono già in crisi sulla scelta da farsi nel caso alla fine della fiera questa azienda sia realmente intenzionata ad assumermi.
Se da un lato mi è ben chiaro il fatto che un'esperienza nel mondo del lavoro darà un valore aggiunto maggiore al mio curriculum futuro, rispetto a due anni passati sui libri, d'altro canto oggi come oggi non mi è totalmente chiaro quali limitazioni potrebbe darmi il fatto di non aver conseguito la laurea specialistica.

Quindi nell'ipotesi che questi signori decidano che sono quello di cui hanno bisogno e che io trovi la loro proposta ellettante, voi cosa mi consigliereste di fare, mollare gli studi e andare, declinare e continuare a studiare, oppure accettare e provare a studiare ugualmente, magari impiegandoci il doppio del tempo, ma comunque conseguire la specialistica?

Ringrazio chiunque abbia avuto la pazienza di leggersi tutto il post ed abbia deciso di darmi una risposta.

Ciao! ;)
sono più o meno nella tua situazione. ho appena finito la triennale in ing informatica e ho la possibilità di andare a lavorare nell'azienda presso cui ho svolto un tirocinio da 500 ore (si occupa, tra le altre cose, di personalizzazioni di un noto ERP internazionale per PMI). mi volevano assumere prima ancora che mi laureassi con la triennale, ma ho temporeggiato per finire gli studi. ora l'analista con cui ho lavorato mi ha ricontattato per farmi i complimenti per la laurea e per dirmi che quando volevo potevo chiamarlo per tornare a lavorare da loro.

io però ho scelto di continuare con la specialistica a tempo pieno ;)
ma non saprei darti delle motivazioni valide, ho ponderato tutta una serie di fattori anche personali che non ha neanche senso elencare. di sicuro cmq sono in una posizione economica abbastanza tranquilla da potermi permettere anche degli errori di percorso, nel caso contrario probabilmente starei già lavorando da parecchi mesi ;)

diciamo che la specialistica la voglio fare più per soddisfazione personale piuttosto che per l'idea che questa mi possa spalancare porte che in futuro con la triennale rimarrebbero chiuse (cosa che sinceramente dubito, almeno nel 99% dei casi). secondo poi aspiro a qualcosa di più di quell'impiego proposto, pur essendo tutti i miei ex colleghi laureati in ingegneria vecchio ordinamento, lavoro pagato onestamente con qualche prospettiva di carriera, grossa azienda alle spalle e pure l'ufficio quasi sotto casa...

in sostanza non mi sento di consigliarti nulla, valuta bene tutti i pro ed i contro e scegli di conseguenza senza farti troppe pare inutili. potresti anche provare a fare entrambe le cose (lavoro+studio) ma dovrai avere un forza di volontà ed una determinazione colossali: io ad esempio so che non ce la farei a farmi carico di entrambe gli impegni.

ciao ed in bocca al lupo :)

robymdma
02-10-2005, 14:51
tutti e tre avete centrato quali sono i principali fattori che mi lasciano nel dubbio.

Come Krammer, io continuerei a studiare per pura soddisfazione personale, dato che dopo questi 3 anni sento di non avere le basi teoriche che un'ingegnere degno di questo nome dovrebbe avere.
Mi rendo però conto che sul mercato del lavoro questo discorso ha un senso solo se si punta a determinati livelli occupazionali, mentre nella maggior parte dei casi un'azienda preferisce guardare alle esperienze che una persona ha già maturato, che come dice Solid_74, offrono un qualcosa in più.

Tolto tutto questo discorso, che sotto certi aspetti potrebbe anche essere una pippa mentale :p , probabilmente ha ragione anche coldd; la cifra che mi verrà offerta potrebbe veramente essere determinante, sia perché potrei finalmente togliermi degli sfizi che da troppo tempo sto rimandando, sia perché potrei vedere quanto un'azienda è disposta ad investire in una persona con la mia formazione, e valutare se questo è quello che voglio. ;)

coldd
02-10-2005, 16:41
oltre alla cifra poi guarderei anche tipo di contratto e anche il lavoro (nel senso pratico) che poi alla fine andresti a fare, se la cosa è stimolante e ti interessa nn sarebbe da perdere

bravoragazzo
02-10-2005, 17:45
Ciao, non sono laureato in ingegneria informatica ma in ingegneria meccanica, ti consiglio ti accettare ed eventualmente valutare la possibilità di continuare gli studi. Una esperienza lavorativa, secondo me, conta molto di più di altri due anni sui libri.
Ti parlo per esperienza personale, io per motivi di salute ho dovuto rimandare la laurea di un paio d'anni (mi mancava un esame e la tesi :( ) e alla fine mi sono ritrovato a 27 anni senza nessuna esperienza lavorativa da poter inserire nel curriculum.
Ho avuto soltanto due risposte dalle aziende a cui avevo mandato il curriculum, mi sono fatto l'idea che data la crisi che c'è in questo momento, le aziende cominciano a guardare molto l'età e le esperienze lavorative.
Io alla fine ho trovato lavoro presso uno studio tecnico, dove per mia fortuna ho trovato una persona che ha veramente intenzione di insegnarmi il lavoro.
Ho imparato di più in questo periodo che durante il periodo universitario, con questo non voglio dire che lo studio non serve, però l'esperienza lavorativa è un qualcosa in più.
Ovvio tutto questo è una mia opinione, la decisione finale spetta a te però io valuterei attentamente la situazione.

Ciao :)


ciao, posso chiederti una cosa?
non c'è nulla di male (credo) a finire con qualche anno in piu'. Non è che hai trovato con la malattia un alibi per giustificare il tuo ritardo di laurea? quando leggo queste cose mi arrabbio un pò..

bravoragazzo
02-10-2005, 17:48
visto che ci metterò anch'io qualche anno in piu' ma non ho pensato di giustificare ciò dicendo che ho avuto un tumore.

coldd
02-10-2005, 17:53
vabbe, ma se aveva problemi di salute e per questo nn poteva procedere con l'un, che male c'è a dirlo?

Solid_74
02-10-2005, 18:05
ciao, posso chiederti una cosa?
non c'è nulla di male (credo) a finire con qualche anno in piu'. Non è che hai trovato con la malattia un alibi per giustificare il tuo ritardo di laurea? quando leggo queste cose mi arrabbio un pò..


Se vuoi ti mando i referti medici, le analisi, le gastroscopie e tutto il resto.

Scherzi a parte, non avrei nessun problema a dire che ero in ritardo con gli studi, perchè come dici tu stesso non c'è niente di male a finire con qualche anno in piu.
Ma purtroppo, per me, è tutto vero

Ciao :)

bravoragazzo
02-10-2005, 18:12
cold mi auguro per lui che sia vero.
potrei fare lo stesso io e dire che mi sono spezzato gambe e 3 costole perciò ho impiegato tempo in piu'. sarebbe + umile ma soprattutto producente dire che ci si è laureati a 27 anni col VO, così da non far supporre che si vogliano dire baggianate. poi può anche essere tutto vero.

Io conto di metterci almeno 7 anni, questo perché un anno l'ho già perso, ora inizio e credo che un'analisi realistica non mi fa finire la laurea prima di 6 anni (sì a pensare 5 anni, vabbè, ma la realtà prescinde dai pensieri).

in ogni caso, che sia vero o no, consiglio al nostro amico solid di non dire ''problemi di salute'' magari ai colloqui o comunque in sede di valutazione perché dal voler essere una scusante diventa un aggravante...(possono pensare che vuoi trovare un alibi per la tua carriera che non ha rispettato la tempistica).

coldd
02-10-2005, 18:19
cold mi auguro per lui che sia vero.
potrei fare lo stesso io e dire che mi sono spezzato gambe e 3 costole perciò ho impiegato tempo in piu'. sarebbe + umile ma soprattutto producente dire che ci si è laureati a 27 anni col VO, così da non far supporre che si vogliano dire baggianate. poi può anche essere tutto vero.

Io conto di metterci almeno 7 anni, questo perché un anno l'ho già perso, ora inizio e credo che un'analisi realistica non mi fa finire la laurea prima di 6 anni (sì a pensare 5 anni, vabbè, ma la realtà prescinde dai pensieri).

in ogni caso, che sia vero o no, consiglio al nostro amico solid di non dire ''problemi di salute'' magari ai colloqui o comunque in sede di valutazione perché dal voler essere una scusante diventa un aggravante...(possono pensare che vuoi trovare un alibi per la tua carriera che non ha rispettato la tempistica).


:confused: certo che sei strano...

se ti dice problemi di salute, xche devi pensare che nn sia vero? e tirare in ballo questa storia della scusa?

mi pare che il tuo discorso sia + di autoconvincimento per te stesso ;)

bravoragazzo
02-10-2005, 18:21
:confused: certo che sei strano...

se ti dice problemi di salute, xche devi pensare che nn sia vero? e tirare in ballo questa storia della scusa?

mi pare che il tuo discorso sia + di autoconvincimento per te stesso ;)



può darsi...
ma ci vedo del ''male'' forse proprio perché sono alla fine nella stessa condizione.
un anno fa manco di pensavo a queste cose. in ogni caso sono stato fottuto: un anno fa nn sapevo che bisognava finire presto per far gola alle aziende e ora mi ritrovo già quasi fuori età ''competitiva''

Solid_74
02-10-2005, 18:26
Allora, se ti piace di più, ti dico mi sono laureato a 27 al VO e ai colloqui che ho fatto non ho mai tirato fuori la storia della malattia, ed in ogni caso con quella storia non voglio giustificare il mio ritardo, perchè in ogni caso sarei stato in ritardo con la tempistica, era solo per far capire a robymdma che se l'eventuale offerta che gli fanno è allettante sia dal punto di vista professionale che economico io non me la lascerei sfuggire.
Con questo chiudo quà, io sono a posto con la mia coscienza perchè quello che ho detto nel primo post è tutto vero, poi quello che tu vuoi pensare a me non importa.
Ciao

robymdma
02-10-2005, 19:01
oltre alla cifra poi guarderei anche tipo di contratto e anche il lavoro (nel senso pratico) che poi alla fine andresti a fare, se la cosa è stimolante e ti interessa nn sarebbe da perdere
certamente! Anzi direi che queste saranno le discriminanti con più peso.
Se mi proponessero un contratto di 3 mesi per fare una cosa che non mi piace, saprei immediatamente cosa rispondere :O ; se oltre a questo poi mi offrissero 600 euro per farlo, aggiungerei anche :Prrr: :ciapet:

robymdma
09-10-2005, 13:57
up!

robymdma
28-10-2005, 00:35
certamente! Anzi direi che queste saranno le discriminanti con più peso.
Se mi proponessero un contratto di 3 mesi per fare una cosa che non mi piace, saprei immediatamente cosa rispondere :O ; se oltre a questo poi mi offrissero 600 euro per farlo, aggiungerei anche :Prrr: :ciapet::cry: mi autoquoto. Oggi mi ha chiamato per dirmi che domani farò un colloquio e mi ha detto che lo scenario che si prospetta è quello che più temevo, un contratto bimestrale di formazione a paga minima, con possibilità di assunzione al termine, se sia io che loro usciremo soddisfatti dall'esperienza.
Nonostante questo prima di rifiutare domani proverò a chiedergli qual è la probabilità che mi assumano alla fine del contratto e quanto andrei a prendere; se le risposte mi soddisferanno penso che me la tenterò, alla peggio avrò perso solo un paio di mesi di università.

Pot
28-10-2005, 07:05
guarda che alla fine perdi praticamente mezzo ( o tutto ) un periodo di lezioni.
non so quanto ti convenga cmq.
caio
Alessio

fabio80
28-10-2005, 16:08
:cry: mi autoquoto. Oggi mi ha chiamato per dirmi che domani farò un colloquio e mi ha detto che lo scenario che si prospetta è quello che più temevo, un contratto bimestrale di formazione a paga minima, con possibilità di assunzione al termine, se sia io che loro usciremo soddisfatti dall'esperienza.
Nonostante questo prima di rifiutare domani proverò a chiedergli qual è la probabilità che mi assumano alla fine del contratto e quanto andrei a prendere; se le risposte mi soddisferanno penso che me la tenterò, alla peggio avrò perso solo un paio di mesi di università.



a mandali a ca£"£$" loro e i loro periodi di prova semigratuiti di valutazione.... ma per piacere, se han bisogno di manovalanza a costo zero che si trasferiscano in cina che qua la vita cosa cara e la gente va pagata :rolleyes: :rolleyes:

robymdma
28-10-2005, 23:07
Dunque, innanzitutto grazie a tutti delle risposte. Anche se non proprio incoraggianti sono comunque utili a farmi ragionare un po' più lucidamente, visto che oramai sono troppo attratto dalla prospettiva di staccare un po' dai banchi (dopo 18 anni passati a scaldare la sedia inizia a bruciarmi un po' il culo :D).

Poi, già che ci siamo vi aggiorno su come sono andate le cose.

Il colloquio si è svolto al cospetto dei due responsabili dell'azienda e del ragazzo che conosco.
Dopo avermi spiegato un po' quello che fanno, mi hanno fatto qualche domanda ed ho messo in chiaro che accetterò il contratto di formazione solo se mi garantiscono che il periodo di prova non durerà più di due mesi (a quanto pare sarà un contratto a progetto :rolleyes: ).
Alla fine uno dei responsabili mi ha fatto la fatidica domanda "Quanto pensa di prendere nel periodo di prova?". Ho risposto che non avendo esperienza non sapevo dire quale fosse il trattamento economico adeguato, ma che per quanto ne sapevo, alcuni miei compagni assunti a progetto prendevano 700/800 euro al mese. La loro espressione è diventata più o meno questa :mbe: :what: :stordita:.

A colloquio terminato sono rimasto ad aspettare il ragazzo che mi ha offerto il lavoro per farmi dare uno strappo fino a casa e gli ho chiesto se avessi sparato troppo alto, considerato le facce dei responsabili. Mi ha risposto che 800 euro è poco meno di quello che sarebbe uno stipendio da neoassunto senza esperienza (tra gli 800 ed i 1000 a suo dire, a seconda delle capacità e di conseguenza dal ruolo ricoperto), quindi secondo lui era decisamente troppo. Durante il viaggio mi ha anche fatto capire che le possibilità che avrei alla fine del tirocinio sarebbero essenzialmente 3:
1-Se me la cavo bene andrei a rimpiazzare un dipendente che a fine novembre li lascia per motivi di salute
2-Se me la cavo così così verrei inserito nella "manovalanza" (leggasi monkey developer) e per il posto vacante tornerebbero alla ricerca di una persona con esperienza
3-Se proprio non me la cavo o non sarò soddisfatto dell'offerta che mi faranno (vedi punto 2), tanti saluti.

A sto punto credo che accetterò, alla peggio sarà sempre esperienza da inserire in un futuro curriculum.
Per quanto concerne l'università il tipo mi ha consigliato di non mollarla neanche se mi dovessere assumere; so che sarà dura ma credo che proverò a fare così.
Per quanto concerne lo stipendio, se finiti questi due mesi alla fame andassi a prendere una cifra vicino ai mille euro, con un contratto di almeno 12 mesi, mi riterrei soddisfatto ed accetterei (sempre che non mi mettano a fare da monkey developer :D ).

fabio80
28-10-2005, 23:08
lo sai che a impastare cemento prendi di più ? sì ? decisamente troppo? come stiamo cadendo in basso....

robymdma
28-10-2005, 23:19
lo sai che a impastare cemento prendi di più ? sì ? decisamente troppo? come stiamo cadendo in basso....si, purtroppo lo so.
Ho amici in fabbrica che appena entrati pigliano 1000/1100 euro (facendo i turni), a loro dire senza sbattersi più di tanto ed avendo solo una qualifica professionale in mano; questo perché grazie alle varie riforme universitarie "tutti-fuori" anche le capre riescono a prendere il loro pezzo di carta, mentre a fare i turni in fabbrica o ad impastare il cemento non ci vuole andare più nessuno.
E' per questo che la voglia di studiare un po' mi sta passando. Ho paura che se facessi ancora due anni di università senza lavorare, mi ritroverei alla fine a dover fare comunque la trafila dall'inizio, visto che l'andazzo sembra questo. Mentre con due anni di esperienza lavorativa alle spalle credo il mio potere contrattuale sarebbe decisamente superiore ed allora si che potrei puntare a qualcosa di più.

fabio80
28-10-2005, 23:27
si, purtroppo lo so.
Ho amici in fabbrica che appena entrati pigliano 1000/1100 euro (facendo i turni), a loro dire senza sbattersi più di tanto ed avendo solo una qualifica professionale in mano; questo perché grazie alle varie riforme universitarie "tutti-fuori" anche le capre riescono a prendere il loro pezzo di carta, mentre a fare i turni in fabbrica o ad impastare il cemento non ci vuole andare più nessuno.
E' per questo che la voglia di studiare un po' mi sta passando. Ho paura che se facessi ancora due anni di università senza lavorare, mi ritroverei alla fine a dover fare comunque la trafila dall'inizio, visto che l'andazzo sembra questo. Mentre con due anni di esperienza lavorativa alle spalle credo il mio potere contrattuale sarebbe decisamente superiore ed allora si che potrei puntare a qualcosa di più.

questo grazie a chi permette ai datori di fare quel che loro aggrada, le riforme universitarie del tutti fuori non hanno ancora sortito alcun effetto visto che sono stati sdoganati st'anno i primi quinquennali nuovo ordinamento e non hanno certo saturato il mercato con una ondata sola.

l'università dei tutti fuori è una bella scusa per chi ha interesse a non pagare il giusto e basta.

io mi domando con che faccia da cazzo sta gente assume persone a 500 € al mese quando a spazzare per terra si prende di più.

qua andiamo alla rovescia, lo dico sempre io, se beccano mustafà assunto a 500 € è uno scandalo, se beccano il neoingegnere va tutto bene perchè è così che si fa

ma per piacere...

robymdma
28-10-2005, 23:57
Non penso che il periodo del tutti fuori sia iniziato con l'arrivo del NO, a quanto dicono i professori era già da un paio d'anni che ingegneria si stava per così dire "ammosciando".
Ciò non toglie che come dici tu il mercato non può essere già saturo di ingegneri, visto che comunque il lavoro si trova abbastanza facilmente, sottopagato ed a termine ma si trova.
Sono anche d'accordo sul fatto che purtroppo c'è chi permette tutto questo, giustificandolo con il fatto che il mercato va così.. la flessibilità... i cazzi... i controcazzi... eccetera, ma chi vorrebbe prendersi la responsabilità di cambiare le cose?
Tra l'altro il mustafà che dici tu sta iniziando a diventare istruito pure lui, e tra qualche anno per 500 euro farà pure l'ingegnere; la mia ragazza ha affittato un appartamento ad un ingegnere pakistano che lavora qui in Italia, ed a sentire lui sembra che andando avanti i flussi migratori di cervelli a poco prezzo andranno via via aumentando.

Però non voglio credere che l'unica soluzione sia fare come loro ed andare a vivere in un paese straniero solo per ricevere un compenso appagante per il proprio lavoro, quindi ora come ora non mi resta che sperare che i sacrifici di adesso, in un futuro il più prossimo possibile, diano i loro frutti.

fabio80
29-10-2005, 00:05
Però non voglio credere che l'unica soluzione sia fare come loro ed andare a vivere in un paese straniero solo per ricevere un compenso appagante per il proprio lavoro, quindi ora come ora non mi resta che sperare che i sacrifici di adesso, in un futuro il più prossimo possibile, diano i loro frutti.


io sono arrivato a questa conclusione invece e me ne convinco sempre più. non so, non è bello nè facile, ma se vedo che l'unica alternativa saranno contratti da fame per pagare la loro cazzo di flessibilità tento la sorte.... e che assumano pakistani, che te devo dì...

aLLaNoN81
29-10-2005, 00:18
Guarda non so in che ditta sei finito tu, ma ti posso dire che tutti (e per tutti intendo proprio tutti) i miei ex compagni di università laureati triennali in ing info sono stati assunti e quello che guadagna meno prende 1200 euro al mese. Addirittura un mio amico che è stato preso come consulente in una nota multinazionale (che inizia per S... e finisce per ...mens) mi ha detto che per legge la qualifica va pagata e da loro chi viene assunto entra a 1200. La cosa non vale solo dove lavora lui, ma ovunque: se la ditta è seria la paga iniziale di un neolaureato è quella (per poi alzarsi con il primo scatto che avviene dopo non molto). Se il tuo amico ti ha detto che i neoassunti prendono intorno agli 800 vuol dire che non fanno distinzione tra periti e laureati, quindi sono semplicemente sfruttatori... Quello che ti hanno proposto come contratto a progetto te lo dico io cos'è: è uno stage con il rimborso spese, ecco cos'è... Vedi tu, siccome la cosa dura un paio di mesi ti consiglierei di farla, è una cosa che andrai poi a mettere nel curriculum e ti potrà magari valere in futuro, ma se hai intenzione di lavorare come si deve forse è meglio se cerchi altrove :).

aLLaNoN81
29-10-2005, 00:40
io sono arrivato a questa conclusione invece e me ne convinco sempre più. non so, non è bello nè facile, ma se vedo che l'unica alternativa saranno contratti da fame per pagare la loro cazzo di flessibilità tento la sorte.... e che assumano pakistani, che te devo dì...

Ti quoto, anche se avrò solo una triennale, se riesco a raccogliere un po' di coraggio mi sa che proverò anche io all'estero...

robymdma
29-10-2005, 00:59
Guarda non so in che ditta sei finito tu, ma ti posso dire che tutti (e per tutti intendo proprio tutti) i miei ex compagni di università laureati triennali in ing info sono stati assunti e quello che guadagna meno prende 1200 euro al mese. Addirittura un mio amico che è stato preso come consulente in una nota multinazionale (che inizia per S... e finisce per ...mens) mi ha detto che per legge la qualifica va pagata e da loro chi viene assunto entra a 1200. La cosa non vale solo dove lavora lui, ma ovunque: se la ditta è seria la paga iniziale di un neolaureato è quella (per poi alzarsi con il primo scatto che avviene dopo non molto). Se il tuo amico ti ha detto che i neoassunti prendono intorno agli 800 vuol dire che non fanno distinzione tra periti e laureati, quindi sono semplicemente sfruttatori... Quello che ti hanno proposto come contratto a progetto te lo dico io cos'è: è uno stage con il rimborso spese, ecco cos'è... Vedi tu, siccome la cosa dura un paio di mesi ti consiglierei di farla, è una cosa che andrai poi a mettere nel curriculum e ti potrà magari valere in futuro, ma se hai intenzione di lavorare come si deve forse è meglio se cerchi altrove :).Grazie dei consigli! ;)
In effetti le parole del mio amico sono state proprio "guardalo come un tirocinio con rimborso spese".
Per quanto riguarda il discorso degli stipendi, mi sembra strano che delle aziende siano disposte ad investire cifre del genere su persone di cui non conoscono nemmeno le capacità (se non con contratti di breve durata). Probabilmente i tuoi amici sono stati assunti nelle ditte in cui hanno svolto il tirocinio per l'università, oppure avevano già avuto qualche altra esperienza lavorativa. Se così non è vuol dire che a breve mi trasferirò vicino a casa tua :D

P.S. se dopo 'sti 2 mesi mi offrissero 800 euro torno sul serio a scaldare la sedia, però ripeto, di mille per iniziare già mi accontenterei.

aLLaNoN81
29-10-2005, 11:07
Grazie dei consigli! ;)
In effetti le parole del mio amico sono state proprio "guardalo come un tirocinio con rimborso spese".
Per quanto riguarda il discorso degli stipendi, mi sembra strano che delle aziende siano disposte ad investire cifre del genere su persone di cui non conoscono nemmeno le capacità (se non con contratti di breve durata). Probabilmente i tuoi amici sono stati assunti nelle ditte in cui hanno svolto il tirocinio per l'università, oppure avevano già avuto qualche altra esperienza lavorativa. Se così non è vuol dire che a breve mi trasferirò vicino a casa tua :D

P.S. se dopo 'sti 2 mesi mi offrissero 800 euro torno sul serio a scaldare la sedia, però ripeto, di mille per iniziare già mi accontenterei.

Sisi, mi sono dimenticato di precisare, hanno tutti fatto uno stage non retribuito (i più fortunati hanno avuto un piccolo rimborso spese) presso aziende che poi li hanno assunti :). Per quanto mi riguarda io sono favorevolissimo ai periodi di prova/stage/contratti a progetto, è giustissimo che un'azienda non assuma nessun neolaureato senza esperienza "a scatola schiusa", occorre uno stage per formarlo e per capire quanto vale, ma se alla fine la persona che si ha davanti ha voglia di fare ed è capace, è giusto e sacrosanto che venga retribuita più di un semplice diplomato. Per quanto mi riguarda io la penso come te, io mi accontenterei all'inizio di prendere sui 1100 euro al mese, ma sotto no, sotto vuol dire esser preso in giro...

PS: ste cose te le dice uno che lavorava la SERA in una ditta di elettronica e prendeva 4,5 euro all'ora facendo lavori di bassa manovalanza, ma a quei tempi la cosa ci stava, mi ero appena diplomato e mi serviva qualche soldo per mantenermi...

fabio80
29-10-2005, 11:27
Grazie dei consigli! ;)
In effetti le parole del mio amico sono state proprio "guardalo come un tirocinio con rimborso spese".
Per quanto riguarda il discorso degli stipendi, mi sembra strano che delle aziende siano disposte ad investire cifre del genere su persone di cui non conoscono nemmeno le capacità (se non con contratti di breve durata). Probabilmente i tuoi amici sono stati assunti nelle ditte in cui hanno svolto il tirocinio per l'università, oppure avevano già avuto qualche altra esperienza lavorativa. Se così non è vuol dire che a breve mi trasferirò vicino a casa tua :D

P.S. se dopo 'sti 2 mesi mi offrissero 800 euro torno sul serio a scaldare la sedia, però ripeto, di mille per iniziare già mi accontenterei.



l'impresa ha dei rischi intrinseci, uno dei quali è assumere personale scrauso. ma la legge in questo li tutela, possono fare periodi di prova e il contratto di formazione consente al'azienda di recedere in qualsiasi momento. tutto il resto sono puttanate per non scucire soldi.

è vero poi che in italia quando assumi un dipendente lo sposi, ma è anche vero ce questo non vale per i neoassunti. se di flessibilità di doveva parlare, l'obiettivo erano quei fannulloni che una volta assunti senza limiti poggiano le chiappe e sono i primi a chiamare i sindacati se si fa loro presente che sono un costo a perdere. i cococo non servono a un cazzo, o meglio servono solo in situazioni ben precise.

l'hanno messa in culo ai giovani. bella roba

abe.flagg
02-11-2005, 23:05
x robymdma

anche io ti consiglio di accettare...anche se per qualche tempo la tua ragazza ti giudicherà un bastardo che pensa solo al lavoro :D :D e all'ingegneria :D :D
ma mi raccomando...non mollare l'uni. sei arrivato ai tre...fai anche gli ultimi due. questo perchè i triennali non sono molto ben visti nel mercato del lavoro(e spesso vengono considerati come diplomati).
tre anni non bastano a far un ingegnere. era dura farlo anche in cinque(parlo per esperienza personale) :p

in ogni caso, ti faccio un gran in bocca al lupo, perchè ogni storia è "a sè", e l'impatto che si ha col mondo del lavoro può essere tanto tristo come tanto allegro...dipende da quanto uno sa vendersi, da quanto culo ha...e da mille altre cose!

ciao

robymdma
02-11-2005, 23:24
...in ogni caso, ti faccio un gran in bocca al lupo...Grazie e... crepi il lupo :p !
Oggi mi hanno chiamato per dirmi che se mi va bene inizio lunedì, e per questi primi 2/3 mesi lo stipendio sarà di 500 euro... meglio che un calcio nel culo :D .
Per quanto riguarda l'uni la vedo dura, ma ce la metterò tutta, anche se prevedo che da 2 diventeranno almeno altri 4 anni :mc:

robymdma
11-11-2005, 19:23
la prima settimana è andata.
Il primo giorno mi hanno fatto prendere familiarità i principali strumenti che usano, mentre gli altri giorni li ho passati ad analizzare il codice di un'applicazione che stanno sviluppando (praticamente senza una riga di commento :help: ) per cercare di capire come accidenti funziona, visto che a fine mese il tizio che l'ha scritta leva le tende (però mi ha detto di chiamarlo anche dopo per qualsiasi problema).
L'ambiente di lavoro ci sta, ed in più ho visto che per come sono organizzati gli orari fs, riesco anche a studiare un paio di ore al giorno sul treno.
Speriamo continui così e soprattutto che alla fine del tirocinio mi facciano un'offerta decente. :read:

robymdma
18-09-2007, 21:22
A distanza di 2 anni posso solo dire... che delusione :( .
Dopo i 3 mesi di prova ho fatto un anno a progetto a 1070 euro...
a Natale ovviamente non ho visto un centesimo di tredicesima... non mi toccava sicuramente, ma 200 euro fuori via sarebbero stati per loro più un investimento che una spesa, ve lo posso garantire.
A Gennaio 2007, mi propongono l'alternativa, un tempo indeterminato da 1000 euro o un altro anno a progetto con spartizione a metà del risparmio...
Risultato: un altro anno a 1160 euro al mese...
dunque: 1160-1070 = 90. Hanno risparmiato solo 180 euro? Solo di inps avranno risparmiato almeno il doppio...
Ma lo scemo sono stato io che ho avuto fiducia nel mio datore di lavoro:rolleyes: .

Da qualche giorno li ho avvisati che mi sono rotto il cazzo e che li mollo visto che sto perdendo troppo tempo con l'università, e mi stanno tartassando con mille diverse possibilità per tenermi a lavorare :mc: .
Oggi, dopo avermi nuovamente massaggiato per mezz'ora con le loro varie proposte strampalate per farmi rimanere, mi sono sentito dire che tutto questo lo stanno facendo solo per me, perché mi vogliono bene; a loro in tasca non gli viene niente dicono, avrebbero tutto interesse a chiudere il rapporto domani dicono...
ed io che mi sto facendo ancora lo scrupolo di non lasciarli da un giorno all'altro col culo per terra!
Mi sto odiando come non mai, vorrei aver avuto la prontezza di dirgli "allora finiamola li domani", e invece continuerò ad andare a lavorare fino a che non troveranno un sostituto... sono proprio un pirla :doh: .