View Full Version : ansiolitici
bravoragazzo
30-09-2005, 08:11
qualcuno ha mai fatto uso di queste sostanze?
Senza scherzi, credo io ne abbia davvero bisogno.
Mi servirebbero dei farmaci che mi facessero stare ed apparire piu' calmo perché tendo ad agitarmi in situazioni sociali tipo quando sto in metro' con un sacco di gente,ecc.
che effetti danno? dopo quanto tempo?
qualcuno ha mai fatto uso di queste sostanze?
Senza scherzi, credo io ne abbia davvero bisogno.
Mi servirebbero dei farmaci che mi facessero stare ed apparire piu' calmo perché tendo ad agitarmi in situazioni sociali tipo quando sto in metro' con un sacco di gente,ecc.
che effetti danno? dopo quanto tempo?
Sono le benzodiazepine, ne esistono varie molecole (non sto a citarle). L'effetto che danno è appunto quello di ridurre l'ansia ed agiscono generalmente dopo una quindicina di minuti. Tra i principali effetti collaterali il cosiddetto effetto paradosso (anzichè ridurre, l'ansia aumenta), ed il presentarsi di uno stato depressivo preesistente (questo per l'ansia su base depressiva). Tutte le benzodiazepine vanno comunque prese su prescrizione ed indicazione medica.
bravoragazzo
30-09-2005, 08:28
beh mio padre prende i control2.5 (che è un ansiolitico) quindi credo sia una cosa ereditaria.
se vado dal medico mi ride in faccia...
fatto sta che ora sto studiando a pisa e ne ho particolarmente bisogno
cominciare con un po' di sport, nuoto o prodotti naturali prima di passare alla chimica hai provato ???
Comunque solo un medico può consigliarti.
il disturbo di cui soffri non è di origine psicologica?sei sicuro che delle pasticchette ti guariscano ?
:)
bravoragazzo
30-09-2005, 09:01
si l'origine è psicologica.
Le pasticchette ti fanno stare + calmo, ti ''ipnotizzano''... e questo può esdsere fondamentale nel superare esami, in cui mi mostro sempre molto agitato e nervoso. La sport è importante ma quando capito in alcune situazioni non riesco a mantenere la calma...in un esame scritto ad esempio.. mi agito troppo. dovrei stare piu' calmo e rilassato. questo credo facciano gli ansiolitici
per quel che e so io, l'ansia, significa aver paura di qualcosa... ma non sapere cosa...
tu dici che ti agiti con tanta gente o quando fai esami....
prova vai da uno psicologo e vedi che ti dice... o dal medico di base se in gamba...
comincia a fare sport.... tipo nuoto o corsa o bibi... poi passa a sport di gruppo (dove si deve fare un gioco di squadra per esempio)
per gli esami... convinciti di una cosa, ho studidato?! allora so! e se va male, amen... non ho studiato abbastanza! perchè? non lo ho fatto... oppure pensavo ad altro mentre lo facevo...
non server studiare 8 ore al giorno... basta anche un ora... ma fatta con voglia
in bocca al lupo
Alabamasmith
30-09-2005, 09:29
prendere ansiolitici significa curare il sintomo, non il problema che lo causa. Più lo nascondi con questi trucchetti, più forte si ripresenterà in futuro. Se senti il disagio, forse dovresti andare da uno psicologo.
prendere ansiolitici significa curare il sintomo, non il problema che lo causa. Più lo nascondi con questi trucchetti, più forte si ripresenterà in futuro. Se senti il disagio, forse dovresti andare da uno psicologo.
e lì dipende con chi casca.... ci sono quelli "analizziamo" prima di usare la chimica e quelli "prima la chimica" e poi ne parliamo.....
comunque...
Tensione per gli esami.... non mi pare proprio una cosa che richieda l'uso di ansiolitici .... che hanno comunque sempre un effetto anche di "intorpidire" la mente ... e sotto esame...
bhà de gustibus....
vedi cosa dice il dottore e sperimenta tu stesso ... mal che vada scazzi due esami ..... e che sarà mai ???
voodoo child
30-09-2005, 10:28
e lì dipende con chi casca.... ci sono quelli "analizziamo" prima di usare la chimica e quelli "prima la chimica" e poi ne parliamo.....
comunque...
Tensione per gli esami.... non mi pare proprio una cosa che richieda l'uso di ansiolitici .... che hanno comunque sempre un effetto anche di "intorpidire" la mente ... e sotto esame...
bhà de gustibus....
vedi cosa dice il dottore e sperimenta tu stesso ... mal che vada scazzi due esami ..... e che sarà mai ???
Per prima cosa lo psicologo non utilizza "la chimica" ( :rolleyes: ), ma aiuta il paziente a capire come affrontare i problemi e le paure con una terapia basata esclusivamente sul dialogo...
In secundis vorrei sapere su cosa ti basi per dire che gli ansiolitici "intorpidiscono la mente"... ne hai mai presi? O, come ritengo più probabile ti basi sulle solite leggende metropolitane o su robe lette su uno dei siti di controinformazione (nel senso che fanno il contrario che informare, ma vabbè) a te tanto cari?)... evidentemente nonsei mai stato vicino a qualcuno con problemi di ansia o depressione di una certa serietà, altrimenti sapresti che questi disturbi intorpidiscono la mente molto più di qualunque "roba chimica"... ho visto persone che non riuscivano a trovare la forza di alzarsi dal letto al mattino, o che non riuscivano più a uscire di casa, le ho viste riprendersi col l'aiuto di terapie psicologiche o farmacologiche (anche entrambe) a seconda dei casi... Piccola informazione, per un depresso non passare due esami può essere sufficiente per prendere in consierazione il suicisio, ma sì, che sarà mai...
Ad ogni modo tornando in topic il mio consiglio è di non prendere nulla per il momento e cominciare a prendere un'appuntamento da uno psicologo... sarà lui a valutare la situazione e decidere se impostare una terapia con lui o se mandarti da uno psichiatra per affrontare una terapia farmacologica...
Per prima cosa lo psicologo non utilizza "la chimica" ( :rolleyes: ), ma aiuta il paziente a capire come affrontare i problemi e le paure con una terapia basata esclusivamente sul dialogo...
In secundis vorrei sapere su cosa ti basi per dire che gli ansiolitici "intorpidiscono la mente"... ne hai mai presi? O, come ritengo più probabile ti basi sulle solite leggende metropolitane o su robe lette su uno dei siti di controinformazione (nel senso che fanno il contrario che informare, ma vabbè) a te tanto cari?)... evidentemente nonsei mai stato vicino a qualcuno con problemi di ansia o depressione di una certa serietà, altrimenti sapresti che questi disturbi intorpidiscono la mente molto più di qualunque "roba chimica"... ho visto persone che non riuscivano a trovare la forza di alzarsi dal letto al mattino, o che non riuscivano più a uscire di casa, le ho viste riprendersi col l'aiuto di terapie psicologiche o farmacologiche (anche entrambe) a seconda dei casi... Piccola informazione, per un depresso non passare due esami può essere sufficiente per prendere in consierazione il suicisio, ma sì, che sarà mai...
Ad ogni modo tornando in topic il mio consiglio è di non prendere nulla per il momento e cominciare a prendere un'appuntamento da uno psicologo... sarà lui a valutare la situazione e decidere se impostare una terapia con lui o se mandarti da uno psichiatra per affrontare una terapia farmacologica...
Quoto, superquoto e straquoto.
C'è ancora un'incredibile ignoranza abissale sul tema.
bravoragazzo
30-09-2005, 11:04
il problema è andarci dal medico... il mio medico di famiglia ecc
conosco un neurologo, è uno di famiglia, che dite può aiutarmi?
Vacci senza problemi ;)
Potrebbe facilmente indirizzarti verso altri specialisti del tema ;)
bravoragazzo
30-09-2005, 11:13
Ho scoperto che questi ansiolitici 'stonano'' la persona... ora mi sento affaticato, debole...forse xkè è stata la prima assunzione....
dopo faccio un sonellino
e vedo un pò come va la cosa
ma che ne hai preso uno lo stesso? :mbe:
guarda che non è opportuno "andare per tentativi".
p.s.: gli ansiolitici danno sonnolenza, soprattutto nei primi tempi. Tuttavia, sarebbe opportuno consultare uno specialista, non buttarsi a capofitto...
;)
voodoo child
30-09-2005, 11:24
il problema è andarci dal medico... il mio medico di famiglia ecc
conosco un neurologo, è uno di famiglia, che dite può aiutarmi?
Guarda, secondo me dovresti informarti un po' su qualche psicologo bravo dalle tue parti (possibilmente sentendo anche qualcuno che ci va e può dirti come lavora)... imho andare da uno di famiglia non serve a molto perchè non ti sentiresti del tutto libero di parlare ed esprimerti, e penso che anche lui ti potrebbe consigliare di andare da uno psicologo o da uno psichiatra...
Per prima cosa lo psicologo non utilizza "la chimica" ( :rolleyes: ), ma aiuta il paziente a capire come affrontare i problemi e le paure con una terapia basata esclusivamente sul dialogo...
In secundis vorrei sapere su cosa ti basi per dire che gli ansiolitici "intorpidiscono la mente"... ne hai mai presi? O, come ritengo più probabile ti basi sulle solite leggende metropolitane o su robe lette su uno dei siti di controinformazione (nel senso che fanno il contrario che informare, ma vabbè) a te tanto cari?)... evidentemente nonsei mai stato vicino a qualcuno con problemi di ansia o depressione di una certa serietà, altrimenti sapresti che questi disturbi intorpidiscono la mente molto più di qualunque "roba chimica"... ho visto persone che non riuscivano a trovare la forza di alzarsi dal letto al mattino, o che non riuscivano più a uscire di casa, le ho viste riprendersi col l'aiuto di terapie psicologiche o farmacologiche (anche entrambe) a seconda dei casi... Piccola informazione, per un depresso non passare due esami può essere sufficiente per prendere in consierazione il suicisio, ma sì, che sarà mai...
Ad ogni modo tornando in topic il mio consiglio è di non prendere nulla per il momento e cominciare a prendere un'appuntamento da uno psicologo... sarà lui a valutare la situazione e decidere se impostare una terapia con lui o se mandarti da uno psichiatra per affrontare una terapia farmacologica...
per me anche un bicchiere di vino intorpidisce la mente...
e non mi dire menate che un ansiolitico non lo fa ....
oppure forse semplicemente ci son menti talmente "intorpidite/sotto disagio" di costituzione o per un periodo che aggiungere psicofarmaci o non fa grossa differenza o riesce pure ad essere terapeutico ....
certo è sempre da valutare se è minore il disagio della patologia o quello indotto dal farmaco... ma quei farmaci non son certo acqua fresca come una "camomillina", poco ma sicuro !!
L'aiuto di uno specialista e serio si impone in 'sti casi.
Ho scoperto che questi ansiolitici 'stonano'' la persona... ora mi sento affaticato, debole...forse xkè è stata la prima assunzione....
dopo faccio un sonellino
e vedo un pò come va la cosa
:) Come prima cosa, non dovresti mai prenderne al mattino, come sembra tu abbia appena fatto, è la cosa peggiore, soprattutto con ansia e depressione!!
Di ansiolitici ce ne sono di tutti i tipi, che danno soonolenza la maggior parte, ma alcuni agiscono sul sistema nervoso e quindi possono essere assunti con posologie e metodi diversi, dipende dalla causa che ne scatena la necessità!
Se ti posso consigliare, non prendere le stesse cose che prende tuo padre perchè ce le hai in casa, parla con il tuo medico, anche se medico di famiglia, è obbligato per professione a mantenere il segreto con i tuoi genitori e sicuramente può trovare qualcosa di leggero adatto alle tue esigenze!Io ho problemi analoghi, quando ero sotto esami all'università, tutto mi metteva ansia, e come ti hanno già detto, è più un fattore psicologico che fisico e/o ereditario.
Ultima cosa, ma non meno importante, per placare l'ansia puoi ricorrere anche a metodi naturali come estratti di valeriana, camomilla ecc., ma la cosa migliore è che ne parli con un medico, ovvero una persona qualificata alla quale puoi spiegare le tue sensazioni, visto che di ansia e depressione ne esistono centinaia di forme e manifestazioni diverse!
:D
Ho scoperto che questi ansiolitici 'stonano'' la persona... ora mi sento affaticato, debole...forse xkè è stata la prima assunzione....
dopo faccio un sonellino
e vedo un pò come va la cosa
Se ti sei preso il Tavor da 2.5 di tuo padre, grazie al cavolo. Comunque evita di fare da solo.
bravoragazzo
30-09-2005, 13:05
Tra qualche oretta mi reco dal medico di famiglia per far presente la situazione.
Cosa potrei dirgli tale da nn apparire ridicolo/femminuccia?
come imposto il discorso?
Per prima cosa lo psicologo non utilizza "la chimica" ( :rolleyes: ), ma aiuta il paziente a capire come affrontare i problemi e le paure con una terapia basata esclusivamente sul dialogo...
In secundis vorrei sapere su cosa ti basi per dire che gli ansiolitici "intorpidiscono la mente"... ne hai mai presi? O, come ritengo più probabile ti basi sulle solite leggende metropolitane o su robe lette su uno dei siti di controinformazione (nel senso che fanno il contrario che informare, ma vabbè) a te tanto cari?)... evidentemente nonsei mai stato vicino a qualcuno con problemi di ansia o depressione di una certa serietà, altrimenti sapresti che questi disturbi intorpidiscono la mente molto più di qualunque "roba chimica"... ho visto persone che non riuscivano a trovare la forza di alzarsi dal letto al mattino, o che non riuscivano più a uscire di casa, le ho viste riprendersi col l'aiuto di terapie psicologiche o farmacologiche (anche entrambe) a seconda dei casi... Piccola informazione, per un depresso non passare due esami può essere sufficiente per prendere in consierazione il suicisio, ma sì, che sarà mai...
Ad ogni modo tornando in topic il mio consiglio è di non prendere nulla per il momento e cominciare a prendere un'appuntamento da uno psicologo... sarà lui a valutare la situazione e decidere se impostare una terapia con lui o se mandarti da uno psichiatra per affrontare una terapia farmacologica...
sono perfettamente d'accordo. Ovviamente non si danno gli ansiolitici per un problema ansiogeno di tipo non patologico come l'ansia prima degli esami, o un colloquio eccetera, e ovviamente dipende da persona a persona. Per gravi depressioni con tendenze suicide o altrettanto gravi psicosi allucinatorie con manie di persecuzione e rischio di uccidere qualcuno, la sola psicoanalisi non basta, qua si rischia veramente che ci scappa il morto...
Tra qualche oretta mi reco dal medico di famiglia per far presente la situazione.
Cosa potrei dirgli tale da nn apparire ridicolo/femminuccia?
come imposto il discorso?
spara a zero.... ho un sacco di amici medici....
dopo sei mesi che lo fanno di lavoro non si stupiscono più di nulla .. manco se gli dici che ti sei scopato un rinoceronte o che t'è cresciuto un porcino sulla schiena.... o che ti svegli di notte in preda al panico perchè pensi di avere una iguana gigante che ti morde...
Veramente il loro interesse è solo sul "risolvere" ... del tuo imbarazzo non gliene può fregare di meno .... sarai la millesima persona che gli racconta quelle cose, a dir poco.
generals
30-09-2005, 13:26
Tra qualche oretta mi reco dal medico di famiglia per far presente la situazione.
Cosa potrei dirgli tale da nn apparire ridicolo/femminuccia?
come imposto il discorso?
allora per esperienza diretta ti dico che più di dieci anni fa dovevo quasi laurearmi e mi trovai bloccato per il solito Professore del ca@@o che ti ostacola, cmq avevo accumulato parecchio stress poichè i ritmi di studio che avevo erano molto elevati (e grazie a dio anche i risultati) si aggiunse la separazione con la mia ragazza, cmq iniziai a soffrire di attacchi di panico, tipo in metro come dicevi tu, o magari ad un esame che, beninteso, in quelle condizioni non avrei più potuto sostenere :rolleyes: . Il mio medico curante (e quindi hanno ragione gli altri che ti dicono di rivolgerti ad un medico che ti prescriva eventuali farmaci sotto il suo controllo e responsabilità) mi prescrisse una cura con tofranil (che sembra lo si dia anche ai bambini con disturbi ansiosi,tipo pipì di notte) e Xanax, quest'ultimo in caso di attacchi di ansia te li attenua notevolmente (col tempo solo averlo in tasca non mi faceva più venire attacchi d'ansi ). Così' mi sono laureato (con il mio bel 110 e lode) e pian piano ho ridotto le dosi e poi eliminato la cura ma sempre ovviamente sotto guida medica. QUesto per dire che se hai bisogno di una cura perchè l'ansia ti impedisce ad esempio di condurre una vita normale, andare in metro, fare esami, falla. LA causa è il più delle volte uno stress che può essere emotivo o semplicemente di superlavoro a scuola o in ufficio quindi non c'è nulla da vergognarsi ed esponi le cose come stanno al tuo dottore, dell'ansia che provi e che ti impedisce di condurre una vita normale e chiedigli un aiutino farmacologico. facci sapere cosa ti dice. Ah io con quella curetta non avevo alcuna sonnolenza (l'xanax anche di mattina non è che avesse chi sa quali effetti) tant'è che ho fatto gli ultimi esami all'uni ecc. però dipende dal farmaco e dalle dosi ovviamente. in bocca al lupo :)
generals
30-09-2005, 13:31
allora per esperienza diretta ti dico che più di dieci anni fa dovevo quasi laurearmi e mi trovai bloccato per il solito Professore del ca@@o che ti ostacola, cmq avevo accumulato parecchio stress poichè i ritmi di studio che avevo erano molto elevati (e grazie a dio anche i risultati) si aggiunse la separazione con la mia ragazza, cmq iniziai a soffrire di attacchi di panico, tipo in metro come dicevi tu, o magari ad un esame che, beninteso, in quelle condizioni non avrei più potuto sostenere :rolleyes: . Il mio medico curante (e quindi hanno ragione gli altri che ti dicono di rivolgerti ad un medico che ti prescriva eventuali farmaci sotto il suo controllo e responsabilità) mi prescrisse una cura con tofranil (che sembra lo si dia anche ai bambini con disturbi ansiosi,tipo pipì di notte) e Xanax, quest'ultimo in caso di attacchi di ansia te li attenua notevolmente (col tempo solo averlo in tasca non mi faceva più venire attacchi d'ansi ). Così' mi sono laureato (con il mio bel 110 e lode) e pian piano ho ridotto le dosi e poi eliminato la cura ma sempre ovviamente sotto guida medica. QUesto per dire che se hai bisogno di una cura perchè l'ansia ti impedisce ad esempio di condurre una vita normale, andare in metro, fare esami, falla. LA causa è il più delle volte uno stress che può essere emotivo o semplicemente di superlavoro a scuola o in ufficio quindi non c'è nulla da vergognarsi ed esponi le cose come stanno al tuo dottore, dell'ansia che provi e che ti impedisce di condurre una vita normale e chiedigli un aiutino farmacologico. facci sapere cosa ti dice. Ah io con quella curetta non avevo alcuna sonnolenza (l'xanax anche di mattina non è che avesse chi sa quali effetti) tant'è che ho fatto gli ultimi esami all'uni ecc. però dipende dal farmaco e dalle dosi ovviamente. in bocca al lupo :)
P.s. conosco persone che per non farsi una curetta hanno lasciato l'università e tutt'oggi non potrebbero aprire un libro :( .
P.s. conosco persone che per non farsi una curetta hanno lasciato l'università e tutt'oggi non potrebbero aprire un libro :( .
Quoto in pieno quanto detto da tutti.......ma ora come stai?ne hai parlato con il medico?Se hai bisogno di sfogarti..... :)
bravoragazzo
01-10-2005, 10:22
ne ho parlato col medico ma nada.. mi ha solo dato un tranquillizzante banale alla valeriana :muro: :muro: :muro:
Mio padre fa uso di Control 2.5 che è un ansiolitico, ho letto tutto il foglietto illustrativo, sta scritto che per 8-12 settimane posso prenderlo per l'ansia... io ci provo, così non riesco ad andare avanti!!! :mad:
voodoo child
01-10-2005, 10:56
ne ho parlato col medico ma nada.. mi ha solo dato un tranquillizzante banale alla valeriana :muro: :muro: :muro:
Mio padre fa uso di Control 2.5 che è un ansiolitico, ho letto tutto il foglietto illustrativo, sta scritto che per 8-12 settimane posso prenderlo per l'ansia... io ci provo, così non riesco ad andare avanti!!! :mad:
Non fare cagate, l'autoprescrizione non va mai bene... piuttosto cerca uno psicologo o psichiatra... anche perchè quello è abbastanza "potente", per un problema come il tuo bastano 5 goccie di lexotan al giorno... però deve essere uno specialista a dartelo.
ciao!
io soffro d'ansia e da crisi di panico da ormai 6 mesi, segui una cura seria non prendrere ansiolitici che provocano solo assuefazione
ne ho parlato col medico ma nada.. mi ha solo dato un tranquillizzante banale alla valeriana :muro: :muro: :muro:
Mio padre fa uso di Control 2.5 che è un ansiolitico, ho letto tutto il foglietto illustrativo, sta scritto che per 8-12 settimane posso prenderlo per l'ansia... io ci provo, così non riesco ad andare avanti!!! :mad:
Non fare cagate, l'autoprescrizione non va mai bene... piuttosto cerca uno psicologo o psichiatra... anche perchè quello è abbastanza "potente", per un problema come il tuo bastano 5 goccie di lexotan al giorno... però deve essere uno specialista a dartelo.
ciao!
ESATTO!E, a dire il vero, la valeriana non è che sia poi così banale:il suo principio attivo viene utilizzato in molti tranquillanti e ansiolitici!IMHO eviterei il control, hai anche un'età e un ritmo diverso da tuo padre, potrebbe farti più male che bene, e non credo che il tuo medico sia stupido in materia......
Prova con la valeriana e cerca di trovarti un interesse che si allontani da quello che fai di solito, se proprio non ti senti meglio, vai a parlare con qualcuno, come ti hanno già detto, le cure fai da te non sempre risolvono il problema..........
il parere del medico l'hai avuto.
A sto punto sei padrone di te ed adulto a sufficienza per
provare quello che vuoi, sapendo però che stai facendo di testa tua.
Provvedi a non metterti in strada se assumi qualsiasi cosa che alteri le tue funzioni.
AUGURI
:sofico: :sofico: :sofico:
francoisk
01-10-2005, 12:58
non prenderti gli ansiolitici se nn ne hai bisogno,parla con uno psicologo e sputa tutto quello che hai dentro,e lui sapar' indicarti
p.s. per un periodo ho preso xanax,in mezzo a una festa con amici ero capace di addormentarmi :rolleyes:
capita nel momento adatto 'sta discussione. sto prendendo lexotan in questi giorni perchè comincio a soffrir lo stress da chemioterapia dopo 10 mesi di trattamento..a me han detto soprattutto in questi giorni (ieri sera ho avuto una crisi con extrasistoli continue e contrazione dei muscoli addominali e delle spalle/collo) di prendere del lexotan a 'botte' di 10 gocce al massimo 3-4 volte al giorno, per vedere come passare la fase acuta..
però prima bisogna sempre sentire un medico.
ho provato anche a rilassarmi da solo ma ieri sera era impossibile mi veniva da piangre senza motivo, avevo male a tutti i muscoli, è stato brutto.
generals
02-10-2005, 08:39
ne ho parlato col medico ma nada.. mi ha solo dato un tranquillizzante banale alla valeriana :muro: :muro: :muro:
Mio padre fa uso di Control 2.5 che è un ansiolitico, ho letto tutto il foglietto illustrativo, sta scritto che per 8-12 settimane posso prenderlo per l'ansia... io ci provo, così non riesco ad andare avanti!!! :mad:
beh in effetti con la valeriana non fai molto, rivolgiti a qualche altro dottore, se hai panico e ansia penso che per lo meno ci vuole lexotan (anche se intontisce un pò però calma la crisi) o xanax. Per curiosità cosa contiene il Control 2.5?
Il parere del medico non è definitivo, può essere semplicemente che abbia prima voluto iniziare con un trattamento più "blando". Questo non esclude che se non trovi beneficio da quello che ti ha prescritto, prenda in considerazione anche il trattamento con altre molecole come le benzodiazepine. Dagli un feedback e vedi cosa ti dice.
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