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View Full Version : configurazione raid scsi su server ibm


19franco58xxx
27-09-2005, 17:51
salve a tutti io ho un ibm intellistation m-pro 6889-510 con le seguenti caratteristiche (di cui non capisco niente):
ESPANSIONE:
SUPPORTO PER UN ADATTATORE ADAPTEC ARO-1130 PCI RAID port opzionale
ADATTATORI DI ESPANSIONE:
Adaptect RAIDport

sulla scheda madre sono presenti:
connettore scsi canale b a 68 piedini
connettore scsi canale b a 50 piedini
connettore scsi canale a a 68 piedini

1)perche non c'è un connettore scsi canale "A" a 50 piedini? :
2)il controler raid è presente o devo installarlo?
3)che tipo di periferiche posso installarci su queso SISTEMA?
4)posso usare un hard disk scsi come primario?
5)posso mettere 2 hard disk in raid? e utilizzarlo come hard disk primario?

GRAZIE A TUTTI

CRL
27-09-2005, 18:25
La tua scheda madre da server ha il ctrl SCSi integrato, fin qui ci siamo.
Questo controller ha 2 canali a 68pin, ed un più vecchio canale a 50pin, che si usa per le unità ottiche, come lettori CD e masterizzatori.
Non ha le funzionalità del raid, che possono essere integrate acquistando un componente addizionale, il RaidPort, appunto, che praticamente aggiunge le funzionalità raid al controller integrato. Questa soluzione, molto comune per i server, si chiama ZCR, o Zero Channel Raid, perchè la scheda che compri, che si monta su una comune slot PCI libera, non ha attacchi su di essa, ed infatti i dischi vengono sempre collegati agli attacchi del controller integrato sulla scheda madre, ma adesso è possibile anche metterli in raid.

Per le altre domande, certamente puoi usare un disco di sistema SCSI, mettendoci il s.o, oppure fare un array RAID (se compri quella scheda di espansione) ed usarlo come disco di sistema.
Puoi collegare a questa scheda madre dischi SCSI direttamente a 68 pin, oppure ad 80 pin (identificati spesso come SCA), mediante l'apposito adattatore 80-->68.
Dovresti verificare che tipo di controller scsi è integrato sulla scheda madre, ed in particolare se U160 (o SCSI-3) o U320; questo ti darà delle indicazioni su che dischi prendere.

- CRL -

19franco58xxx
17-03-2008, 11:40
ho acquistato un disco scsi della
SEAGATE da 36.4Gb e 10k rpm MODEL NUMBER ST336607LW


Durante l'installazione di XP il sistema operativo vede il disco e copia anche i file ma al momento del boot per completare l'installazione non va avanti.

il problema è che il bios della scheda madre non vede il disco.
Di conseguenza non posso metterlo nella sequenza di boot.
Come posso fare?
Devo regolare qualche jumper?

L'errore che mi da al boot di sistema è "Scsi bios not installed"

CRL
17-03-2008, 11:50
La scheda madre è sempre la stessa di cui sopra, immagino.

Hai messo i driver nel floppy?

Se la scheda madre ha lo scsi deve esserci nella sequenza di boot, al limite cerca il manuale, anche sul sito del produttore.

- CRL -

19franco58xxx
17-03-2008, 12:18
Salve, Claudio se ricordo bene :p
grazie per la risposta.

ho il manuale del computer ma di scsi non ne parla.

Driver non ne ho mai avuti.

L'errore scsi bios not installed me lo da dopo che rileva il disco:

dal bios setto su "supporto scsi abilitato" (che è l'unica voce riguardante lo scsi) e all'avvio mi compaiono delle scritte che dicono:

Adaptec AIC-7895 SCSI BIOS v1.31
(c) 1997 Adaptec, Inc. All Rights Reserved

Ch A, SCSI ID: 0
|__ LUN: 0 SEAGATE ST336607LW


//dopo un po' mi esce scritto

SCSI BIOS not installed

Il disco viene visto dal sistema operativo ma non dal boot, come posso arginare il problema?
se facessi un floppy di boot con l'avvio sempre manuale dell's.o.?:mc:

Il disco ho provato a collegarlo sia all'inizio che alla fine del cavo ma nulla :muro:

CRL
17-03-2008, 12:35
Sai il nome della scheda madre?

Cerca il manuale della scheda madre sul sito del produttore, di sicuro è spiegato.

- CRL -

19franco58xxx
17-03-2008, 12:49
Sul sito della IBM ci sono i driver per sistemi come WIn NT/98, non credo di aver bisogno di tali driver in quanto il sistema operativo riconosce la periferica e ci pure installa sopra. Magari creando una partizione di boot su un disco ide C:/ e installando sul disco scsi D:/ posso risolvere il problema?

quindi tu dici che c'è una possibilità che venga visto ?

Essendo un sistema propietario IBM non c'è un nome della scheda madre ma solo il modello del computer.

Il problema dei jumper è escluso?

19franco58xxx
17-03-2008, 21:36
le ho provate tutte ma non me lo rileva,
come faccio a capire se il controller ha un bios?

19franco58xxx
18-03-2008, 08:39
:help:

19franco58xxx
19-03-2008, 09:11
:help: bhe allora non mi resta che usare il disco con vmware e avviare il sistema da un altro disco tanto avrei dovuto emulare comunque:stordita:

19franco58xxx
23-03-2008, 17:02
risolto tutto per entrare nel bios del controller basta premere ctrl a

l'opzione è nascosta

CRL
25-03-2008, 01:12
Sì, scusami, superimpegnato la settimana scorsa. Per tutti i controller Adaptec integrati e non nel bios si entra con ctrl+A.

- CRL -

19franco58xxx
25-03-2008, 18:25
non lo sapevo poi c'è un opzione che nascondeva il messaggio...maledetta ibm

Il disco che ho acquistato è una scheggia.
Il modello è Seagate ST336607LW 36.4 u160 pagato circa 30€

Mi chiedevo sul mio controller AIC 7895 a 68pin che credo sia un u80 il disco è sufficiente a saturare un canale o posso aggiungerne altri senza avere cali di prestazioni??

Marco71
25-03-2008, 19:24
...che si trattasse di un "problema del sistema I.B.M"...
Per un insieme di specifiche che vennero definite dai produttori di b.i.o.s e proprio in concomitanza con la presentazione di Windows XP, per accelerare la fase di inizializzazione il sistema operativo (di classe XP) rimaneva in comunicazione con il "sottostante" sistema di b.i.o.s.
Dopo già il primo riavvio dalla installazione del s.o poteva accadere che voci di b.i.o.s prima mostrate a video non lo fossero più.
E' un sistema insito anche nell'E.S.C.D delle schede madri, (vi è mai capitato di vedere la voce E.S.C.D update ?) strettamente accoppiato con il sistema di plug&play (infatti in molti b.i.o.s vi è voce apposita per indicare manualmente se il sovrastante s.o è di tipo plug&play oppure no: IRQ in primis).
Con l'Adaptec AIC 7895 a livello di trasferimenti burst su singolo canale molto probabilmente già con il Seagate saresti "al limite".
Vedi bene che ho parlato di "burst"...S.C.S.I ha uno dei suoi punti di forza anche nella capacità che ha ogni target di disconnettersi dalla catena di cui fa parte per permettere all'iniziatore di dare il via ad una nuova fase nexus selezionando un altro target.
Ergo puoi usare l'unità che già possiedi per il s.o ed un'altra gemella per il famoso quanto misconosciuto "swap file" della memoria virtuale paginata (che serve sempre avere anche in presenza di "tonnellate" di memoria stante il fatto che ogni processo in esecuzione in un s.o a 32 bit x86 può avere accesso "flat" ad uno spazio di indirizzamento di 2^32 Bytes).
Ciao imperatore Claudio I°...

Marco71.

19franco58xxx
25-03-2008, 19:59
...che si trattasse di un "problema del sistema I.B.M"...
Per un insieme di specifiche che vennero definite dai produttori di b.i.o.s e proprio in concomitanza con la presentazione di Windows XP, per accelerare la fase di inizializzazione il sistema operativo (di classe XP) rimaneva in comunicazione con il "sottostante" sistema di b.i.o.s.
Dopo già il primo riavvio dalla installazione del s.o poteva accadere che voci di b.i.o.s prima mostrate a video non lo fossero più.
E' un sistema insito anche nell'E.S.C.D delle schede madri, (vi è mai capitato di vedere la voce E.S.C.D update ?) strettamente accoppiato con il sistema di plug&play (infatti in molti b.i.o.s vi è voce apposita per indicare manualmente se il sovrastante s.o è di tipo plug&play oppure no: IRQ in primis).

Il mio sistema è molto vecchio, risale al 1997/98 il suo sistema operativo era NT4.0, poi era proprio l'opzione messa dalla casa che non mi faceva visualizzare il messaggio, entrato nel bios del controller ho messo tutto a default e magicamente la scitta e ricomparsa

Con l'Adaptec AIC 7895 a livello di trasferimenti burst su singolo canale molto probabilmente già con il Seagate saresti "al limite".
Vedi bene che ho parlato di "burst"...S.C.S.I ha uno dei suoi punti di forza anche nella capacità che ha ogni target di disconnettersi dalla catena di cui fa parte per permettere all'iniziatore di dare il via ad una nuova fase nexus selezionando un altro target.

comprerò un altro disco e lo piazzerò sul secondo canale.

Ergo puoi usare l'unità che già possiedi per il s.o ed un'altra gemella per il famoso quanto misconosciuto "swap file" della memoria virtuale paginata (che serve sempre avere anche in presenza di "tonnellate" di memoria stante il fatto che ogni processo in esecuzione in un s.o a 32 bit x86 può avere accesso "flat" ad uno spazio di indirizzamento di 2^32 Bytes).
Ciao imperatore Claudio I°...

io sulla memoria di swap mi ci sono sempre impazzito, non ho mai capito se è realmente utile, infatti sul mio portatile che ha 2gb di ddr2 l'ho disattivata e ho fatto la stessa cosa con il mulo che ha 768mb di sdram pc100, solo su pc che hanno 2/3 della memoria impegnata è capitato che non si avviassero.


se lo swap come dici serve davvero sul secondo disco potrei creare una partizione da 2 o 3 gb solo per lui.

shingo
25-03-2008, 20:05
cut Marco71.

Ma bastaaaa!!! Ma quante cose sai? :sofico:

:eek: :eek:

:D :D :D :D

Marco71
25-03-2008, 21:33
...gira e rigira...sempre qui ci troviamo...
Thanks.

Marco71.

19franco58xxx
25-03-2008, 21:47
marco allora non mi rispondi? perchè secondo te serve sto swap anche con tanta ram ?:confused:

Marco71
25-03-2008, 22:11
...lo stesso perché comunque il processore centrale continua a funzionare in modo protetto con spazio di indirizzamento di memoria virtuale di 2^48 Bytes.
Se non crei lo swap file (anche in Linux) con molti processi attivi ciascuno dei quali potenzialmente in grado di utilizzare 4GBytes di memoria (tramite un algoritmo di rimpiazzo le pagine di memoria solitamente di dimensione fissata a 4KBytes vengono continuamente scritte su disco per fare posto in memoria centrale fisica) potresti trovarti con il sistema operativo (ad esempio XP od anche N.T da cui discende) che arriva ad esaurire importanti porzioni di memoria deputate alla gestione di strutture dati...in poche parole blue screen of death o kernel panic nel caso di sistemi operativi di classe Linux.
Tieni anche presente che anche la memoria centrale R.A.M si "frammenta" proprio alla stregua dei dati utente o di sistema registrati su memoria di massa.
Si creano dei veri e propri buchi che riducono il massimo quantitativo di memoria contiguo (in un solo blocco) allocabile.
Questo nel mondo dei personal computer "I.B.M compatibili" accade da quando fu presentato l'80386.
L'euforia di oggi dettata dalla possibilità di avere memoria centrale di 4 o più GBytes è solo euforia...
Con un sistema operativo multitasking anche a 32 bit (per non parlare di quelli a 64 bit) puoi avere programmi che reclamano per funzionare correttamente grosse porzioni di memoria e questo in concorrenza anche con tutte le sottostanti routine di sistema.
L'impatto negativo sulle prestazioni avendo magari l'accortezza di "allestire" una unità deputata alla gestione dello swap file, è minima.
L'impatto sarebbe più negativo se magari con un computer che deve essere funzionante sempre e comunque, senza memoria virtuale disponibile, ti costringesse al fermo "macchina" come si dice in ambito server.
Non ti ho risposto prima perché purtroppo ero impegnato.
Grazie.

Marco71.