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View Full Version : Laureato in giurisprudenza, che lavoro?


cdere
24-09-2005, 14:53
Salve,
ho una situazione di un amico che mi sta molto a cuore, questa persona si è laureata l'anno scorso in giurisprudenza con punteggio inferiore agli 80 (76 credo) in ogni modo, ha 29 anni e dopo un annetto di pratica presso uno studio legale sente che non è una professione che fa per lui (pur iniziando a guadagnare anche più di qualche euro).


Quali prospettive? (togliendo notaio o magistrato)

Espinado
24-09-2005, 15:03
con una sana dose di realismo, considerando luogo geografico, età e risultati accademici direi che sarebbe meglio che si facesse piacere la pratica nello studio legale :fagiano:

cdere
24-09-2005, 15:12
è ciò che gli ho detto (a malincuore) anch'io :(

altre opinioni ?

bravoragazzo
24-09-2005, 15:59
varie carriere di ufficiali nell'esercito,cc,gdf ecc... l'età massima per i laureati per ufficiali è 32 anni in genere quindi è ancora in tempo...

bye

p.s: sconsiglio esercito... ma cc,gdf ecc può essere un buon investimento..

VaiLuca
24-09-2005, 19:36
No no nessun concorso...
Con questo cv a meno di raccomandazioni è pressochè improbabile che passi...

Ora dipende da cosa gli piacerebbe fare.. Diciamo che l'unica scelta possibile in qualche modo la carriera aziendale.. (per il pubblico la vedo dura)

Io gli consiglierei di pensare a specializzarsi in qualcosa, magari con un bel master se ha ancora voglia di studiare e qualche soldo da spendere..
Da quel momento in poi manda i Cv in giro per le aziende.. Considerando anche un pò d esperienza fatta in uno studio (spero serio), può sperare di trovare un contratto da qualche parte.

Saluti Cordiali.

bravoragazzo
25-09-2005, 14:12
No no nessun concorso...
Con questo cv a meno di raccomandazioni è pressochè improbabile che passi...

Ora dipende da cosa gli piacerebbe fare.. Diciamo che l'unica scelta possibile in qualche modo la carriera aziendale.. (per il pubblico la vedo dura)

Io gli consiglierei di pensare a specializzarsi in qualcosa, magari con un bel master se ha ancora voglia di studiare e qualche soldo da spendere..
Da quel momento in poi manda i Cv in giro per le aziende.. Considerando anche un pò d esperienza fatta in uno studio (spero serio), può sperare di trovare un contratto da qualche parte.

Saluti Cordiali.



non so che studi te ma so che a giurisprudenza avere una media bassina è prerogativa del 70-80% degli studenti, così come l'andare fuoricorso... queste persone dunque dovrebbero mettere la laurea nel cassetto e andarew a fare i manovali?

VaiLuca
25-09-2005, 17:41
1) Con 76 di voto a Giurisprudenza e 30 anni difficilmente si riesce ad entrare facilmente in azienda, figuriamoci a vincere qualche concorso (dove per definizione diversi posti sono occupati per diritto).

2) Non deve fare la manuale, ma occorre che riqualifichi le sue competenze. Se non ha intenzione di fare l'avvocato e vuole provare la carriera aziendale, gli ho consigliato il percorso che gli permetterebbe, a mio avviso, di ottenere le soddisfazioni maggiori.

Saluti Cordiali

Espinado
25-09-2005, 17:45
in questa situazione c'è poco da riqualificare. come ci è arrivato il tuo amico a laurearsi a 29 anni? Ha svolto qualche attività lavorativa?

VaiLuca
25-09-2005, 22:27
Io insisto.. A 29 anni l'unica speranza è fare un master qualificante...

Diciamo che a 30 anni un laureato in giurisprudenza, con un master serio, un annetto di esperienza in uno studio, disposto a mobilità sul paese e voglia di fare può sperare ancora di iniziare una carriera.

Saluti Cordiali.

DarkSiDE
26-09-2005, 09:21
ma non gli conviene finire ALMENO i 2 anni di pratica?
trovare lavoro a 30 con la sola laurea in giurisprudenza, con un voto basso peraltro, è DAVVERO difficile, ci pensasse due volte prima di mollare

VaiLuca
26-09-2005, 20:52
Sicuramente gli conviene se vorrà esercitare la professione.

In ambito aziendale due anni piuttosto che due fatti in uno studio non cambiano un granchè, anzi ci si "invecchia" solamente un anno.

Saluti.

DarkSiDE
26-09-2005, 23:33
Sicuramente gli conviene se vorrà esercitare la professione.

In ambito aziendale due anni piuttosto che due fatti in uno studio non cambiano un granchè, anzi ci si "invecchia" solamente un anno.

Saluti.

intendevo i due anni necessari per conseguire l'esame di avvocato

Ralli soviè
27-09-2005, 09:36
puo provare a fare tutti i concorsi possibili e immaginabili.. soprattutto quelli presso il comune... altrimenti puo provare a fare concorsi per insegnare nelle scuole... credo sia possibile ;)

VaiLuca
27-09-2005, 18:45
intendevo i due anni necessari per conseguire l'esame di avvocato

Ho capito perfettamente. Solo che alle aziende non cambia molto se sei un avvocato o un laureato in giurisprudenza con un anno di esperienza in uno studio. Anzi non cambia nulla.

Se intendi che il tuo consiglio è quello di esercitare controvoglia comunque la professione, allora ok scusa non avevo capito. Credo sia la strada più logica, ma ugualmente difficile specie se non si hanno appoggi consistenti e una gran passione per la professione.

Cordialità.

VaiLuca
27-09-2005, 18:51
altrimenti puo provare a fare concorsi per insegnare nelle scuole...

Non ci sono più i concorsi. E rinnovo l'invito, senza appoggi significativi, a lasciar perdere i concorsi con quel cv.

Quello che può provare (non è facile ma ci può provare) ad entrare in una scuola di specializzazione (le famose SIS) per insegnare diritto in qualche istituto d'insegnamento superiore. Sempre se è interessato all'insegnamento. E sempre se ha voglia di spendere denaro e tornare seguire delle lezioni.

Saluti Cordiali

JENA PLISSKEN
30-09-2005, 00:08
Interessante thread...da qui si capisce che è meglio laurearsi @24\25 anni con 110 e lode...peccato che alla mia uni quelli che conseguono questo traguardo siano tutti di un raccomandato ASSURDO...e nn è una diceria ...sono fatti. Ma tant'è...meglio raccomandato incompetente...ma 25enne...che uno che si è fatto un culo così fra caxxi e mazzi ( scusate il gioco di parole :D :D ) e si è laureato con propri meriti @ 29...sto mondo và sempre + alla NGùLA...come direbbe un mio amico :D :D

Se si è laureato a BA...capisco il voto basso ;)

anx721
30-09-2005, 01:00
poi sinceramente non capisco quale sia il problema nell'avere 29 anni piuttosto che 25? è un probela in sè o il problema sta nel fatto che se ti laurei 29 allora pensano che sei uno scansafatiche o comuqnue uno che fa le cose lentamente ecc?

VaiLuca
30-09-2005, 02:00
E' un problema relativamente al fatto che essendoci in questo periodo abbondanza di laureati, le aziende iniziano a cercare tra i studenti migliori per voto ed età. Sono metri di giudizi di un candidato spesso sbagliati. Ma è probabilmente l'unico possibile.

Saluti Cordiali

fabio80
30-09-2005, 11:22
Salve,
ho una situazione di un amico che mi sta molto a cuore, questa persona si è laureata l'anno scorso in giurisprudenza con punteggio inferiore agli 80 (76 credo) in ogni modo, ha 29 anni e dopo un annetto di pratica presso uno studio legale sente che non è una professione che fa per lui (pur iniziando a guadagnare anche più di qualche euro).


Quali prospettive? (togliendo notaio o magistrato)


scusa ma se ha fatto un annetto si è laureato a 28 anni. ha cominciato tardi o ha lavorato nel frattempo? se si è solo dedicato allo studio deve accendere una quintale di steariche e ringraziare la buona sorte che almeno qualcosa in mano ce l'ha

senza offesa ma qua ci sono 110L laureati in corso e ce ne sono tanti

JENA PLISSKEN
30-09-2005, 17:51
E' un problema relativamente al fatto che essendoci in questo periodo abbondanza di laureati, le aziende iniziano a cercare tra i studenti migliori per voto ed età. Sono metri di giudizi di un candidato spesso sbagliati. Ma è probabilmente l'unico possibile.

Saluti Cordiali

Già...ormai siamo troppi :(